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Giro di Slovenia - 4° Tappa

Ultima tappa di questo Giro che finora ci ha dato grandi soddisfazioni, non era difficile primeggiare vista la consistenza degli avversari ma sono state frazioni che hanno fatto bene al morale.

Quando parte la corsa nei pressi di un traguardo volante sei uomini si avvantaggiano per sprintare, Pavel ne vuole approfittare.

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Difatti dopo lo sprint Pavel ne approfitta per andarsene in solitaria, ancora 145km per il russo.

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La fuga solitaria di Pavel dura solo 35km, altri attaccanti di giornata escono dal gruppo e lo raggiunto appena dopo il secondo ed ultimo GPM, un cavalcavia più che altro.

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Quando si arriva ai meno 60km il vantaggio dei fuggitivi è attorno agli 8' e continua a salire, pare che il gruppo non abbia alcuna intenzione di andare a prendere gli attaccanti di giornata e allora tocca a noi metterci a tirare, visto che l'uomo messo meglio in classifica dei fuggitivi ha 10' di ritardo, non rischiamo la beffa.

Ai meno 20km il ritardo del gruppo è sotto controllo e fra i fuggitivi cerca di andarsene Masciarelli, Pavel non si muove ma tira per chiudere, uno scatto a quella distanza pare senza speranze.

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Ed invece l'acqua sapone riesce ad arrivare in solitaria ed a portarsi a casa la tappa.

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Pavel sarà terzo di tappa con un ritardo di 25".

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Il gruppo sarà regolato da Hondo, undicesimo, staccato di 4'21".

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Classifica di Tappa:

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La fuga non tocca le prime posizioni della classifica, classifica vinta da Petrov, Serrano secondo, ma dei fuggitivi troviamo Skiba che si piazza in sesta posizione generale e Cannone che si piazza nono.

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Maglia verde vinta da Petrov.

Maglia rossa a Brutt

La maglia giovani cambia, grazie alla fuga la vince Cannone, secondo si piazza Masciarelli, a seguire a pari tempo Spilak e Kiryienka.

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Top Posters In This Topic

Siamo così giunti al giorno dei campionati Nazionali a Cronometro, purtroppo in russia non corrono questa corsa, avevamo buoni specialisti.

Nello stesso giorno ci sono quattro campionati che ci interessano.

Campionato Nazionale Cronometro America

In America solo Hamilton, il corridore non ha molto da chiedere, ne io ne il Pero decidiamo di andare in America, a sostituirci per questa missione un vecchio amico di Giancarlo, Guidone Bontempi.

Guido starà con Tyler anche per la prova su strada.

Hamilton farà un buon primo intermedio passando settimo, al secondo sarà 37° e alla fine della prova chiuderà 24° con un ritardo di 3'31".

Il campione Americano di specialità sarà Zabriskie

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Campionato Nazionale Cronometro Spagna

Io seguirò Ricardo Serrano in Spagna, prima di trasferirmi in russia per la prova in linea di due giorni dopo, Ricardo non è un cronomer e anche lui è qua solo per fare presenza.

Saranno 99 i corridori partenti, alla fine Ricardo sarà ultimo sia al primo che al secondo intermedio e finirà la corsa in 92° posizione con un ritardo di 6'20 dal vincitore che sarà Gutierrez della Caisse.

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Campionato Nazionale Cronometro Italia

In Italia il compito di seguire la squadra è a caro del Pero che in quel di Pordeneno porterà i nostri alfieri, Aggiano, Marzoli, Contrini e Commesso.

Anche qua nessuno è in grado di fare la differenza.

Al primo intermedio il migliore dei nostri è Aggiano 72°, nel secondo tratto una grande prova di Marzoli lo porta 35°, alla fine sarà ancora Marzoli il migliore dei nostri piazzandosi 18° con un ritardo di 2'03" dal vincitore Marco Pinotti.

Contrini sarà 45° staccato di 3'03", Commesso 106° a 4'04" mentre Aggiano chiuderà 134° a 4'41".

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Campionato Nazionale Cronometro Germania

Ultimo campionato nazionale di specialità che ci interessa è quello tedesco, assieme al Pero decidiamo che Petrov seguirà la corsa dei compagni in ammiraglia, i nostri corridori in gara sono Weigold ed Hondo.

Hondo farà una prova decente, sarà sempre davanti al compagno di squadra, al primo intermedio passerà 12°, al secondo 21° mentre alla fine riuscirà a prendersi il decimo posto con un ritardo di 1'52" dal vincitore, un indiscusso Kloden. Weigold a fine gara 66° a 4'35"

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Campionato Nazionale Spagnolo

In spagna abbiamo solo Serrano per il campionato Nazionale, io che l'ho seguito a cronometro devo lasciarlo per trasferirmi in Russia, sarà El Diablo Claudio Chiappucci a seguire Ricardo.

Chiappucci : i Campionati Nazionali sono corse strane, o arrivi primi o non conti nulla, arrivare secondo o ultimo ha lo stesso peso. Ricardo non ha una squadra con se dovrà sperare. La fuga è da escludere ci sono squadra come la Caisse, la Saunier, l'Euskaltel che hanno le potenzialità per andare a chiudere.

Dopo le dichiarazioni del Diablo la corsa parte, Serrano resta nel centro del gruppo mentra dei fuggitivi di giornata guadagnano fino a 11' prima che il gruppo tirato da Caisse ed Euskaltel li va a riprendere.

a 45km dall'arrivo c'è un primo tentativo di uomini importanti, Cobo Acebo, Contador, Garate e Sanchez tentano di uscire guadagnando 22" sul gruppo.

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i fuggitivi però vengono ripresi e dopo 15km partano altri tre uomini, Freire, Sastre e Rodriguez Oliver, al loro inseguimento Iban Mayo

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Quando mancano 17km e lo svantaggio pare ancora recuperabile cerca di uscire dal gruppo Serrano che si avvantaggia in solitaria, Serrano si porterà a 40" da Mayo avendo un vantaggio massimo sul gruppo di 15", la vetta della corsa staccata di 1'.

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Ma Serrano verà ripreso ai meno 5km dall'arrivo, preso e staccato dal gruppo.

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Il nuovo campione spagnolo è Oscar Freire, che arriva in solitaria con 24" su Rodriguez Oliver, Serrano sarà 48° con un ritardo di 2'58".

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Campionato Nazionale Tedesco

Due uomini in germania, Hondo e Weigold, nessuno dei due è un vallonaro e pertanto le speranze sono ridotte al lumicino, a seguire la spedizione tedesca sarà Massimo Ghirotto, altro vecchio compagno del Pero.

Ghirotto : E' una corsa che facciamo perchè invitati piuttosto che per cercare una vittoria, l'unica speranza è rara. Ci sono tre squadre da tenere d'occhio che hanno le capacità per ricucire uno strappo, e sono la T-Mobile la gerolsteiner e la Milran... se dovesse nascere una fuga con uomini di queste tre squadra potrebbe arrivare.

Ed a sorpresa dopo meno di 10 km parte una fuga, Milran, T-Mobile e Gerolsteiner presenti, Hondo cerca di inserirci è l'unica possibilità che ha.

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La fuga sarà composta da 15 uomini ma la maggior parte di questi non collaborerà ed il gruppo nel giro di 20km riuscirà a rientrare, vantaggio massimo avuto di 1'30".

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Va via un'altra fuga e quando il gruppo si mette a tirare i pezzi cominciano a cadere, a 84km dall'arrivo prima Weigold e poi Hondo perdono le ruote dei migliori, per loro incomincia una sgambata fuori porta.

Andranno via in otto e saranno loro a giocarsi la vittoria finale, vittoria che andrà a Stefan Schumacher davanti a Kloden e gerdemann, Hondo arriverà, 45° a 15'54" mentre weigold sarà 70° a 21'42".

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Campionato Nazionale Italiano

Il Gianca segue la spedizione italiana, quella più numerosa dopo la russa ovviamente, in quattro cercheranno di andare a prendersi questo titolo.

Perini : La corsa è difficile, ci sono molte squadre pronte a tirare e quindi le fughe non arriveranno mai, negli ultimi strappi c'è da stare attenti sopratutto a uomini come Di Luca, Bettini e Rebellin.

Parte la tappa, subito una fuga lasciata andare, saranno poi i Lampre ed i Liquigas ad andare a riprendere i fuggitivi, a 45km dall'arrivo sul primo strappetto parte un gruppetto di attaccanti, fra questi uomini pericolosi come Ballan, Nibali, Tonti e Mazzanti, il traguardo è ancora distante e pertanto è Commesso e non Marzoli, leader di giornata, ad andare a chiudere.

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I fuggitivi verranno ripresi nel giro di 10km, resterà solo un uomo al comando, Vincenzo Nibali, e quando il vantaggio del siciliano è di 1'40" sul gruppo con ancora due strappetti Marzoli decide di partire (purtroppo non ci sono immagini)

Dieci chilometri e due salite, Marzoli tira a tutti ma il distacco dallo squalo dello stretto aumenta, 1'59", sull'ultimo colle a 10km dall'arrivo Marzoli va in crisi di fame.

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Marzoli perderà terreno mentre davanti Nibali in solitaria andrà a vincere, secondo sarà Mazzanti in rimonta a 1'21", allo stesso tempo del Panaria terzo giunge Scarponi.

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Mentre Marzoli viene ripreso ai 700 metri dal gruppo, si piazzerà 16° a 2'26". Aggiano 28°, Commesso 31° e Contrini 85°.

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Campionato Nazionale Americano

Con Tyler troviamo Guido Bontempi, l'americano senza compagni di squadra in un percorso che è un biliardo.

Bontempi : I partenti sono pochi ma c'è una squadra che può richiudere gli strappi, la Discovery, pertanto bisogna entrare in fughe solo con uomini Discovery, le altre non hanno speranze.

Corsa totalmente piana, 170km circa, e dopo poco è l'americano della T-Mobile Olsen ad aprire le danze, andranno via in sette uomini fra cui nessun Discovery, Hamilton non si muove.

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Hamilton prova a scattare un paio di volte per andare a prendere i fuggitivi, meglio arrivare in gruppo ristretto, ma quando vede che nessuno lo segue si rialza, è ai meno 100km quando il ritardo dalla testa è di 7'30" che ad uno scatto di Hamilton rispondono in tre, fra questi McCartney della Discovery. I quattro procedono in armonia arrivando fino a 1'30" dai primi, ma il ricongiungimento non avverrà visto che i primi torneranno a guadagnare.

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Campione Americo Louder della Health.net, aveva staccato i compagni di fuga giunti dopo 37", secondo si piazzerà Olsen e terzo Van Ulden, Hamilton non farà volata coi compagni di fuga e si piazzerà decimo.

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........e manca solo il Campionato Russo.

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Campionato Nazionale Russo

Giornata importante per i colori Tinkoff, la squadra dove la russia è la mia rappresentata corre in casa per la prima ed unica volta durante la stagione. La squadra è al gran completo, su 28 partenti ben 9 sono Tinkoff, siamo l'unica squadra ad avere più di due corridori in questo campionato, siamo quelli che potranno dettare la corsa, siamo gli unici in grado di ricucire una fuga se ce ne sarà bisogno.

Parlo coi ragazzi prima della corsa, il publico russo ama la nostra squadra e dobbiamo dargli uno spettacolo che si ricorderà per sempre, oggi a sorpresa il Capitano sarà Brutt, Petrov felice della scelta anche se sulla carta vista la forma sarebbe toccato a lui il ruolo. Ignatiev è poco contento della scelta, il suo ruolo in corsa sarà quello di controllare e di agire se qualcosa andrà storto.

La corsa procede tranquilla fino allo scatto di Khatuntsev della Unibet quando mancano 180km al traguardo, alcuni rispondono e la Tinkoff comincia a mettere sul tavolo le sue carte, Rovny che dovrà essere l'uomo di fatica in questa fuga, Petrov che sarà l'alternativa, e Brutt.

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Pertanto se ne vanno in otto senza troppi problemi, gli altri Tinkoff restano in gruppo e non tirano, mentre davanti Rovny e Petrov danno cambi regolari, Brutt resta sempre a ruota.

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Mentre il vantaggio continua ad aumentare e supera i 15' dai meno 80km cominciano gli scatti che cercano di far fuori i Tinkoff, ma Rovny e Petrov son sempre pronti a chiudere ogni tentativo.

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E così quando mancano 32km all'arrivo che Petrov porta fuori Brutt, i due cercano di fare il vuoto mentre Rovny smette di tirare, il suo lavoro lo ha fatto per oggi.

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I due Tinkoff procedono con cambi regolari ora, dietro nessuno pare riuscire a prenderli, il vantaggio arriverà presto sopra al 1'30".

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Quando i due arrivano sull'ultimo chilometro Pavel si affianca a Petrov, i due si danno la mano mentre Pavel resta a guardare Evgueni come a chiedergli il permesso di vincere, lo scavezzacollo sa bene che senza la squadra non avrebbe potuto fare molto. Petrov di risposta da una pacca sulla schiena del russo come a volerlo spingere avanti, una vittoria di Petrov potremmo dire, un gran cuore e gran carattere quello dello Zar, anche se sugli almanacchi resterà scritta la vittoria di PAVEL BRUTT CAMPIONE DI RUSSIA 2007.

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Rovny in volata ristretta con il resto dei fuggitivi sarà quarto generale, per poco non avevamo un podio tutto Tinkoff.

A fine corsa le dichiarazioni dei protagonisti.

BRUTT : E' la mia vittoria stagionale dopo qualche maglia di scalatore, non sono ancora al massimo della forma ma ci sto entrando, la squalifica mi ha rovinato l'annata possiamo dire. Comunque la squadra oggi ha fatto un ottimo lavoro è bello sentire come siamo uniti.

PETROV : Pavel dopo quello che ha passato si meritava una vittoria, l'ha ottenuta, non sono dispiaciuto del mio secondo posto, avevamo deciso così ad inizio corsa e così doveva essere, in una squadra non devono esistere le gelosie.

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Ciclomercato Tinkoff 2007

Sezione dedicata agli aggiornmenti di mercato.

firmato.gifContratti conclusi

Nessuno.

contatto.gifCiclisti contattati

Mikhail TIMOCHINE, Russia

Gregario proveniente dalla madre russia, abile sul pavè.

Mirino.gifNel mirino

Josè Angel GOMEZ MARCHANTE, Spagna

Corridere per corse da tre settimane.

Graeme BROWN, Australia

Velocista.

cestino.gifOfferte Rifutate

Thor HUSHOVD, Norvegia

Non reputa la nostra squadra degna di lui.

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Giro d'Austria - 1^ Tappa

Nel mese di Luglio faremo solo due corse, il Giro d'Austria corsa cara alla sponsor che si aspetta una bella prestazione ed il Brixia Tour.

Ignatiev e Serrano sono a riposo per tutto il mese per smaltire gli affatticamenti, Petrov invece a dispetto dei 50 giorni di corsa è ancora in forma.

Roster:

Petrov : Capitano di questa squadra

Brutt : lo scavezzacollo cercherà di fare bene nelle tappe collinari

Marzoli : Parte gregario ma potrebbe passare a Capitano.

Trussov : gregario pronto per le volate

Serov : gregario

Weigold : gregario

La prima è una tappa vallonata, con uno strappetto sul finale dove potremmo cercare di fare qualcosa, Pavel sfoggia con orgoglio la maglia di campione nazionale.

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La corsa procede con una fuga che, ai meno 16km, vede ancora degli attaccanti, ed è proprio qua all'inizio della salita finale che Marzoli parte per portare fuori Petrov e Brutt

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Otto uomini si avvantaggeranno e fra questi Petrov e Brutt, Marzoli dopo aver lavorato si rialzerà. Ai meno setto gli ultimi due fuggitivi di giornata vengono ripresi, Ma dietro il gruppo tira ed ai meno 3 gli attaccanti vengono ripresi, si prospetta volata con Petrov e Brutt in buona posizione.

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Ed è così che ai meno 2km Pavel alla ruota di Gutierezz Cataluna recupera su quelli davanti.

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Ed all'ultimo chilometro il piccolo russo si butta fuori cercando di recuperare su Marzano che si trova ora davanti a tutti.

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Ma sul traguardo sarà il Lampre ad alzare le braccia, per Brutt un buon secondo posto, Petrov riassorbito dal rientrare del gruppo si piazzerà dodicesimo, Marzoli sarà 21°

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Marzano è il primo Leader, secondo in classifica Brutt, Brutt secondo anche nella classifica a punti mentre è il Leader della classifica giovani.

Classifica di Tappa

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Giro d'Austria - 2^Tappa

Arriviamo alla seconda tappa, la prima veramente montagnosa, oggi non ci aspettiamo tanto da Pavel, il profilo non è fatto per lui, partiamo con Petrov come Leader e Marzoli pronto a scortarlo.

Ad inizio corsa subita una fuga che parte, il gruppo lasciare fare ed arriva unito alla prima salita, una salita lunga e ripida ma vista la bassa andatura si arriva a 5km dalla vetta con ancora il gruppo compatto.

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Ma ai 500 metri quando partono Guerini e Pidgorny allora i nostri si muovono, Marzoli che scorta Petrov

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Si forma così un gruppetto di quattro che si lancia all'inseguimento dell'unico superstite della fuga del mattino, Morsher.

Intanto dietro qualcuno rientra e sul secondo GPM si è formato un gruppo di 13 corridori che ha 40" sui più diretti inseguitori

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Lunga discesa prima dell'ultimo strappo, a fondo valle quando Gutierezz Cataluna tenta di allungare Marzoli risponde e quando l'LPR si rialza il nostro invece continua la sua azione, un'attacco portato a 17km dal traguardo.

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Petrov intento resta nel gruppo che si è ulteriormente frazionato, sono in 7, e quando dopo altri 4km parte Guerini con a ruota Marzano Petrov non si fa pregare e parte al loro inseguimento.

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Si forma così un terzetto all'inseguimento di Marzoli: Marzano, Guerini e Petrov, a 12km dalla conclusione il vantaggio del Tinkoff è di 24".

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Marzoli riesce a passare solo sull'ultimo GPM con ancora 21" e 10km da percorrere, mentre il gruppo Petrov guadagna 33" sul quartetto al loro inseguimento.

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Alla fine Marzoli riuscirà ad andare a vincere in solitaria braccia alzate., Petrov chiuderà quarto.

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Classifica di tappa

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Marzoli ruba la maglia di Leader a Marzano, Petrov si piazza in quarta posizione in classifica generale.

Pavel intanto giunto nel grosso del gruppo riesce a mentenere la maglia di miglior giovane, e anche nella classifica a squadra il team Italo-Russo comanda.

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Giro d'Austria - 3^ Tappa

Arriviamo alla terza tappa con Marzoli Leader, il corridore abruzzese era partito come gregario ed ora si ritrova capitano di questa squadra.

Tappa con arrivo in salita, il compito pertanto nel primo tratto di corsa sarà quello di controllare prima degli ultimi 12km di salita.

All'inizio parte subito una fuga interessante, visto che fra i fuggitivi di giornata si trova Gutierezz Catalunia, l'LPR è fra i primi dieci in classifica.

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A circa metà tappa la lampre si mette a tirare per andare a prendere i fuggitivi, Weigold da una mano ai corridori rosablu

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Ai piedi della salita arriviamo con gruppo compatto ed a 10km dall'arrivo parte Guerini assieme ad altri tre corridori, Pidgorny, Martinez e Niemiec.

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Pronta la risposta di Marzoli che aiutato da Petrov esce dal gruppo, il corridore russo oggi è in cattiva forma e si rialzerà quasi subito tornando un gruppo.

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Si formerà così un gruppetto di quattro uomini alla rincorsa del quartetto di testa, Marzoli, Moos, Valits e Gutierezz Cataluna oggi instancabile, a 8km dalla vetta il ritardo dei primi è di 1'16", fra questi due gruppetti Trampush in solitaria

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Trampush si riporterà sugli uomini di testa ed a 7.5km dalla vetta Marzoli allunga e stacca i compagni per cercare il riaggancio, il ritardo di 52".

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Riaccancio che avviene nel giro di 500metri, una bella progressione per l'abruzzese speriamo non abbia speso troppo.

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Nel gruppetto è il polacco Niemiec che fa il ritmo, ritmo sostenuto e prima Trampush, poi Pidgorny ed infine Guerini cedono, solo Marzoli e Martinez reggono il ritmo.

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Si arriva così all'arrivo, in tre per la vittoria, vittoria che Marzoli riesce a cogliere sul filo del rasoio superando all'ultimo il polacco autore di un'ottima prestazione, forse il Miche avrebbe meritato la vittoria quest'oggi.

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Guerini arriverà quarto al traguardo con un ritardo di 1'34", il vecchio Leader Marzano sarà a 2'14". Petrov arriverà 18° con un ritardo di 7'26".

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Marzoli sempre più Leader in generale, al secondo posto Niemiec della Miche a 1'34", Martinez terzo a 1'38", Petrov in generale sarà 12° a 8'22".

Nella classifica a punti ancora Marzano davanti di 1punto a Marzoli, Ruggero anche Leader GPM, mentre nella classifica giovani caduta di Brutt in decima posizione, in testa il corridore di casa Eibegger.

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Giro d'Austria - 4^Tappa

Dopo le due vittorie di Marzoli arriaviamo alla quarta tappa come Leader assoluti di questo giro, la sera prima faccio un giro nei corridoi dell'albergo, quando arrivo davanti alla camera di Pavel sento dei rumori strani venire da dentro, mi avvicino alla porta, provo ad aprirla e vedo che non è stata chiusa a chiave.

Una granconfusione, le valige di Pavel aperte con tutto sparso sul pavimento, Pavel di trova sul letto imbavagliato legato alla spalliera del letto con uno strano paio di manette.

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dopo averlo liberato scatta il discorsetto al ciclista russo.

Cle : Pavel diamine, siamo nel mezzo di una corsa, che mi combini?

Brutt : ma non è colpa mia, mi sembrava una brava una ragazza, ci siamo divertiti per un po, ma poi mi ha lasciato qua e mi ha rubato un po di cose.

Cle : senti, che devo fare con te? non posso avere fiducia.

Brutt : facciamo così, mi dai libertà fino alla fine del giro e se non va bene poi mi metto a fare il bravo.

Accetto la proposta del campione russo, e così arriviamo il giorno dopo alla tappa.

Parte una fuga che il gruppo fa andare, a metà percoso saranno gli uomini Miche e Discovery a prendersi l'onere di andare a riprendere i fuggitivi.

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Oggi arrivo in salita, gli ultimi 12km daranno battaglia, ma ecco che nel falsopiano prima della salita, a 17km dall'arrivo, scatta Pavel, impresa disperata visto che il gruppo continua a tirare visto che i fuggitivi hanno ancora 2' di vantaggio.

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Ma Brutta guadagna, ed incomincia la salita con 53" di vantaggio sul gruppo che comincia la salita compatto, ed è a 8km dalla vetta che parte Marzano, al suo inseguimento Petrov che porta fuori a sua volta Marzoli, anche gli altri uomini di classifica usciranno.

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Dopo 2km Brutt viene ripreso in testa alla corsa dagli attaccanti, mentre Marzoli continua a forzare andando a prendere vantaggio.

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Nuovamente in solitaria l'abruzzese sale sotto una pioggia battente, alle sue spalle ai meno 4km un gruppetto di 9 corridori staccato di 45", fra questi Petrov che sta a ruota agli altri uomini di classifica, Pavel si sarà staccato.

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Ed è ancora lui, terza tappa consecutiva che vince alzando le braccia al cielo, nuovamente in solitaria Ruggero porta a casa una vittoria.

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Petrov si piazzerà secondo a 1'08" andando a regolare la volatina degli inseguitori, dietro al russo staccati di 10" Guerini, Marzano e Martinez.

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Pavel arriverà in un frazionamento del gruppo diciassettesimo a 4'54".

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In classifica generale Marzoli allungherà nuovamente ora il secondo in classifica è Martinez della Discovery a 3'16", al terzo posto Guerini a 3'48". Petrov tornerà nei dieci piazzandosi nono a 9'38".

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Giro d'Austria - 5^Tappa

Arriviamo così alla quinta tappa, dalla camera di Pavel è tutta notte che arrivano rumori sospetti che puntualmente smettevano quando bussavo con forza alla sua porta, alla fine ci ho rinunciato. A colazione non una parola rivolta al folletto russo.

Tappa di 229km, piana si prospetta un arrivo in volata.

Un fuga parte quando mancano 200km all'arrivo, Pavel ci si infila, scrollo un po il capo per la scelta azzardata ma comunque superiamo il gruppo con l'ammiraglia e ci portiamo dietro al gruppetto di fuggitivi.

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Saranno in dodici gli uomini che escono e quando si arriva ai meno 80km con ancora 15' di vantaggio il pensiero che Pavel abbia visto giusto si fa strada, ma avrà ancora gambe?

A qualcuno sicuramente mancano visto che ai meno 30km si presentano solo in 7.

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Ed è quando mancano 10km all'arrivo che Pavel scatta lasciando sul posto i compagni di fuga, fra questi sulla carta il favorito in un arrivo in volata è Santambrogio della Tenax

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Ma Pavel prende subito una trentina di secondi, vantaggio che non diminuisce, si presenta ai meno 3km con ancora un vantaggio di 25" sull'unico che ha cercato di reggere, proprio Santambrogio.

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Alla fine il folletto russo dopo 200km di fuga riuscirà a passare sul traguardo braccia al cielo, seconda vittoria stagionale dopo il campionato nazionale.

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Il gruppo arriverà dopo 6'02", e Pavel con quest'azione si porta quarto in classifica giovani a 3'21" dall'idolo di casa Eibegger.

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Ha stupito, non c'è che dire, dopo due notti brave questi sono i risultati, forse l'ho sottovalutato.

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