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A me sembra non vi siano grandi differenze, se Sagan fa la comparsa fa la comparsa, e nell'ottica di un Giro vale meno di Cunego (nel senso che se tecnicamente sono entrambi neutri il veronese muove più gente).

Comunque sulla tua chiosa non c'è dubbio, da nessuna parte mi pare di aver scritto che per puntare ad una corsa devi farlo esclusivamente o evitare di correre per i 10 mesi precedenti. Però questo fantomatico interesse mediatico (superiore a quello attorno al Giro) che circonda la Vuelta a me non risulta, né dalle scelte tecniche compiute dalle squadre, né da altri elementi, né dal pubblico sulle strade.

Quanto al pubblico davanti alla tv mi risulta che nel 2013 circa 1 milione di spagnoli in media abbiano guardato la Vuelta (dati TVE), contro i 2 milioni in media che hanno visto il Giro (dati RAI), dato abbassato fra l'altro dall'annullamento della 19 a tappa. In Italia si toccano picchi del 25% di share, in Spagna si arriva massimo al 15%. Quindi anche qui, di che stiamo a parla'?

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  • Amministratori

A me sembra non vi siano grandi differenze, se Sagan fa la comparsa fa la comparsa, e nell'ottica di un Giro vale meno di Cunego (nel senso che se tecnicamente sono entrambi neutri il veronese muove più gente).

Comunque sulla tua chiosa non c'è dubbio, da nessuna parte mi pare di aver scritto che per puntare ad una corsa devi farlo esclusivamente o evitare di correre per i 10 mesi precedenti. Però questo fantomatico interesse mediatico (superiore a quello attorno al Giro) che circonda la Vuelta a me non risulta, né dalle scelte tecniche compiute dalle squadre, né da altri elementi, né dal pubblico sulle strade.

Quanto al pubblico davanti alla tv mi risulta che nel 2013 circa 1 milione di spagnoli in media abbiano guardato la Vuelta (dati TVE), contro i 2 milioni in media che hanno visto il Giro (dati RAI), dato abbassato fra l'altro dall'annullamento della 19 a tappa. In Italia si toccano picchi del 25% di share, in Spagna si arriva massimo al 15%. Quindi anche qui, di che stiamo a parla'?

 

Che è un modo di comparare totalmente omogeneo, immagino.

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  • Amministratori

Che poi la vuelta 2013 era molto più bassa a livello di partecipazione, se andiamo a vedere la 2012 già sono 1 milione e 6 - e se consideriamo che gli spagnoli sono 46 milioni contro i 60,7 milioni di italiani le percentuali non sono poi così dissimili. 

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  • Amministratori

Non mi sembra che paragoniamo dati di ascolto degli USA e di Lussemburgo, comunque anche in percentuale la differenza è molto alta

 

Manca tutta quella percentuale neutrale che è appassionata di bici come potrebbero essere Francesi, Belgi, Olandesi ma soprattutto i nuovi paesi come Australia ed Inghilterra dove la storia ciclistica conta poco o niente. Così guardando solo il paese della corsa è una visione nazionalistica e campanilistica - il Tour non guarda alla Francia, ma al mondo.

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Pensa tu se la Vuelta del rientro di Contador, potenzialmente la più seguita degli ultimi anni, fa registrare un picco massimo di share del 21%, valore che il Giro 2012 (dove non è che ci fosse Pantani) fa registrare o supera almeno 5 volte (toccando quasi il 30%), quanto va male nelle edizioni di magra...

E la percentuale di mondo nuovo per cui la storia ciclistica non conta una fava (lo dici tu, gli english speaking sognano le classiche monumento e i GT, non è che il Giro di Pechino vale una Sanremo o un Fiandre... basta sentir parlare Wiggins, potresti metterti a prendere appunti da quanto conosce la storia del ciclismo) guarda alla Vuelta con più interesse che al Giro? E da quando? Comunque un evento comincia ad essere popolare in casa propria, altrimenti può anche cambiare casa. Il Tour è superiore alle altre gare anzitutto perché la Francia, anche quella dei non appassionati, si ferma a guardarlo. E lo stesso vale per il Giro delle Fiandre

Modificato da ian
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  • Amministratori

Tra l'altro se vogliamo proprio utilizzare la stessa logica il giro in Spagna si vede solo su Tv3 Catalunya, che è una Tv regionale. Come se la Vuelta da noi andasse su Telelombardia, eh.

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  • Amministratori

Pensa tu se la Vuelta del rientro di Contador, potenzialmente la più seguita degli ultimi anni, fa registrare un picco massimo di share del 21%, valore che il Giro 2012 (dove non è che ci fosse Pantani) fa registrare o supera almeno 5 volte (toccando quasi il 30%), quanto va male nelle edizioni di magra...

E la percentuale di mondo nuovo per cui la storia ciclistica non conta una fava (lo dici tu, gli english speaking sognano le classiche monumento e i GT, non è che il Giro di Pechino vale una Sanremo o un Fiandre... basta sentir parlare Wiggins, potresti metterti a prendere appunti da quanto conosce la storia del ciclismo) guarda alla Vuelta con più interesse che al Giro? E da quando? Comunque un evento comincia ad essere popolare in casa propria, altrimenti può anche cambiare casa. Il Tour è superiore alle altre gare anzitutto perché la Francia, anche quella dei non appassionati, si ferma a guardarlo. E lo stesso vale per il Giro delle Fiandre

 

Ma questo perché in Italia magari c'è più cultura che in spagna per via del passato... ma il bilancio lo devi fare sui neutrali

 

No. Il Tour è superiore per il marketing che ha fatto negli anni 90 e 2000, perché è uscito dal nazionalismo e si è aperto al mondo quando fino a quel momento era la corsa dei francesi. E se l'audience aumenta è anche perché ci sono i nomi al via. Di questo passo la Vuelta sarà presto il 2° GT, se già non lo è ora (e per me lo è)

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  • Amministratori

Tra l'altro, a proposito di Audience, se il giro in 20 anni è passato da "poco meno del tour" a "poco più della vuelta" in termini di pubblico qualcosa vorrà pur dire. Il Trend mi sembra evidente, ma comunque possiamo far finta che vada tutto bene e continuare a goderci Quintana vs Uran e Kelderman oppure Nibali vs Uran oppure Hesjedal vs Rodriguez mentre nel terzo GT si sono "annoiati" con 2 partecipazioni di Contador in 3 anni e 3 di Froome in 4.

 

Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba

 

EDIT: che poi l'audience non prova proprio niente. Altrimenti Gigi d'Alessio fa musica di qualità ed il Grande Fratello è TV culturale. Giro e Tour sono più accessibili a chi magari vede ciclismo una volta ogni tanto ma gli appassionati? Ora, immaginiamo che Giro, Tour e Vuelta siano a pagamento e conosciate già la startlist - dovendo pagare per vedere e conoscendo i partecipanti quanti pagherebbero per vedere la Vuelta? Quanti il giro?

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Alzo bandiera bianca, Tv3 Catalunya, il Tour nazionalista fino agli anni 90, i paesi "neutrali" che se ne sbattono della storia...

Sbaglio io sicuramente, poi tanto che ti frega, sulla scorta del sorpasso mediatico di cui sopra hai bisogno di prenderti anche la ragione nei miei confronti? E' la storia che ti rende ragione alla grande :wink:

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EDIT: che poi l'audience non prova proprio niente. Altrimenti Gigi d'Alessio fa musica di qualità ed il Grande Fratello è TV culturale. Giro e Tour sono più accessibili a chi magari vede ciclismo una volta ogni tanto ma gli appassionati? Ora, immaginiamo che Giro, Tour e Vuelta siano a pagamento e conosciate già la startlist - dovendo pagare per vedere e conoscendo i partecipanti quanti pagherebbero per vedere la Vuelta? Quanti il giro?

Infatti il confronto sull'audience non è fatto tra rai al Giro ed eurosport alla Vuelta; se metti due prodotti in chiaro vedi cosa tira di più (in alternativa nel ciclismo guardi le strade), non mi sembra che il Giro vada a reti unificate né sono gli anni 50 che c'è una rete a disposizione.

Poi questo discorso elitario è proprio la radice del fallimento secondo me, in tutti gli sport. Francamente vedo da lontano cosa succede con le gare motoristiche, sancita la morte dei rally (finiti su paytv dopo gli anni d'oro in cui un certo marchio italiano dominava, e in seguito a questo declino è addirittura morto) ridotti a competizione fra 2 marchi, vedo la f1 in cui sono rimasti un pugno di costruttori, lo sviluppo è sempre più scarso e l'interesse, rispetto a quando ero piccolo e seguivo, è più che dimezzato. Il passaggio a Sky darà la botta finale ad uno sport che con la Ferrari aveva un jolly paragonabile come appeal alla presenza di Coppi e Bartali in ogni corsa ciclistica.

Pagherei per vedere una corsa ciclistica? Francamente no, è un fatto di priorità prima che di possibilità.

Pensi che questo sia il futuro delle gare ciclistiche? Per uno sport che per sopravvivere deve essere popolare non posso che vedere la tomba, poi magari sbaglio e anche qui tutti la pensano come te.

Vabbè allora il giro non è in crisi, non ha perso appeal, è popolato di grandissimi campioni che alla vuelta non ci sono... ah si, e i ristoranti sono pieni

Il Giro avrà perso appeal (rispetto a quando?) e sarà in crisi, ciò implica il sorpasso della Vuelta? Ok, basta saperlo. Sui ristoranti non so che dirti, sono appena tornato dal mare ed effettivamente era tutto pieno Modificato da ian
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Un Tour de Sant Louis è una corsa di 5 tappe, il paragone sarebbe più calzante con la Parigi > Nizza che è stata superata dalla Tirreno per la startlist. 

 

Non avere Eurosport non significa non poter seguire la Vuelta, che tra l'altro sul satellite è in chiaro su TVE (e mi pare ora che ci penso ci siano anche streaming legali)

 

E' il Tour che deprezza il giro, ma il fatto che una corsa si possa vincere non essendo al 100% (che poi il giro si vince solo al 100%? Quello forse è il Tour) non vedo perché debba deprezzare tale corsa. Per lo stesso criterio allora il mondiale di ciclismo che si disputa due settimane dopo vale poco o nulla?

 

Il fatto che il Tour sia lo spauracchio che attira gente su di se causa "zavorra nelle gambe" togliendola al giro deprezza il giro stesso. Poi è ovvio che una Vuelta non vale un Tour (anche se ci sono state alcune edizioni scandalose, tipo il 2012, ma il Tour resta più mediatico) ma mi sembra che il sorpasso sul giro in termini di prestigio ed attenzione mediatica sia stato effettuato da un pezzo - e al giro ancora ancora va bene finché c'è Nibali che qualcosa può fare andando là essendo italiano ma poi la vedo durissima riemergere a meno di non cambiare collocazione in calendario.

 

Tu guardi il trofeo tim perché c'è la Juventus, ma ci sono anche interisti/romanisti/laziali/fiorentini/napoletani eccetera che lo guardano perché ci sono due big, è chiaro il discorso? L'appassionato di ciclismo vuole il nome, a meno che qua c'è qualcuno che abbia preferito veramente il duello Hesjedal-Rodriguez a quello Contador-Rodriguez-Valverde nel 2012. 

 

La Vuelta è forse un po' quello che si vorrebbe vedere al Giro ma che non c'è per colpa dello spauracchio Tour. Ovvero big, anche non al meglio, che si danno battaglia (e poi magari nemmeno vincono)

Sul discorso di Eurosport, sei stato tu il primo ad aprire il discorso...

 

... 

L'attenzione di chi? Probabilmente di chi guarda il ciclismo solo in RAI e non ha Eurosport - non la mia. 

...

 

Per il Mondiale il discorso è diverso visto che è una classica ed è ben un mese dopo l'inizio della Vuelta, comunque ho visto gente ritirarsi dal Tour per preparare il Mondiale, non la Vuelta. E comunque, al di là dell'esempio, il Mondiale è per molti corridori un obiettivo primario, mentre la Vuelta molto meno.

 

Il Giro non si vince solo al 100%, ma a quanto pare non è possibile fare Giro e poi il Tour al 100%, mentre fare il Tour al 100% e poi la Vuelta, ovviamente, sì.

 

I big non al meglio che non vincono (e quindi magari si danno battaglia per la top 5) non sono big, il livello è determinato dalla prestazione non dal nome.

 

EDIT: che poi l'audience non prova proprio niente. Altrimenti Gigi d'Alessio fa musica di qualità ed il Grande Fratello è TV culturale. Giro e Tour sono più accessibili a chi magari vede ciclismo una volta ogni tanto ma gli appassionati? Ora, immaginiamo che Giro, Tour e Vuelta siano a pagamento e conosciate già la startlist - dovendo pagare per vedere e conoscendo i partecipanti quanti pagherebbero per vedere la Vuelta? Quanti il giro?

Potendo per tutte e tre :biggrin: 

 

Comunque per giudicare la startlist mica ci si deve soffermare ai nomi, questo è il punto.

 

 

 

 

Sul discorso di prima io e Sagan99 ti abbiamo solo fatto notare un'uscita poco felice in modo civile (a maggior ragione io che ero direttamente interessato), non mi sembra di aver mancato di rispetto a qualcuno...

 

(Per chiarire la mia posizione, non per fomentare polemica, eh! :wink: )

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  • Amministratori

Infatti il confronto sull'audience non è fatto tra rai al Giro ed eurosport alla Vuelta; se metti due prodotti in chiaro vedi cosa tira di più (in alternativa nel ciclismo guardi le strade), non mi sembra che il Giro vada a reti unificate né sono gli anni 50 che c'è una rete a disposizione.

Poi questo discorso elitario è proprio la radice del fallimento secondo me, in tutti gli sport. Francamente vedo da lontano cosa succede con le gare motoristiche, sancita la morte dei rally (finiti su paytv dopo gli anni d'oro in cui un certo marchio italiano dominava, e in seguito a questo declino è addirittura morto) ridotti a competizione fra 2 marchi, vedo la f1 in cui sono rimasti un pugno di costruttori, lo sviluppo è sempre più scarso e l'interesse, rispetto a quando ero piccolo e seguivo, è più che dimezzato. Il passaggio a Sky darà la botta finale ad uno sport che con la Ferrari aveva un jolly paragonabile come appeal alla presenza di Coppi e Bartali in ogni corsa ciclistica.

Pagherei per vedere una corsa ciclistica? Francamente no, è un fatto di priorità prima che di possibilità.

Pensi che questo sia il futuro delle gare ciclistiche? Per uno sport che per sopravvivere deve essere popolare non posso che vedere la tomba, poi magari sbaglio e anche qui tutti la pensano come te.

Il Giro avrà perso appeal (rispetto a quando?) e sarà in crisi, ciò implica il sorpasso della Vuelta? Ok, basta saperlo. Sui ristoranti non so che dirti, sono appena tornato dal mare ed effettivamente era tutto pieno

 

Ian il punto è che non esiste solo l'italia. Non possiamo vedere una cosa solo dal nostro punto di vista ma da quello globale. Il passaggio a Sky non dà nessuna botta alla F1 perchè la F1 è seguita in tutto il mondo anzi la valorizza (e io francamente odio quegli momenti dove la gente segue una volta ogni 4 anni perché è in chiaro - tipo la nazionale al mondiale - sentendosi tuttologa e in grado di disquisire con chi ha più esperienza).

 

Io penso e spero che la TV del futuro italiana sia a pagamento (ma in fondo il canone RAI non lo paghiamo?) dato che i pochi eventi che ci sono sono trattati malissimo a livello di competenza e qualità del servizio. Il giro ha perso appeal in un momento in cui la Vuelta è in netta crescita grazie ai big presenti se vogliamo anche perché il programma è più sostenibile. E se l'ignorante in materia ciclistica vede il giro e pensa che Hesjedal sia uno dei migliori al mondo (un po' come quando si pensava che Simoni era un campionissimo e al Tour poteva far classifica - poi quando è andato a misurarsi coi ciclisti veri le ha sempre prese) ciò non si può dire dal punto di vista dell'appassionato.

 

C'è bisogno di audience per vivere? Vero ma forse è il sistema ad essere sbagliato visto che abbiamo sempre più giornali che pubblicano notizie solo per avere click, omettono informazioni o trattano coi guanti di velluto partiti o squadre di calcio (nel caso sportivo) a cui sono vicini in termini di proprietà. Ma questo non aumenta la qualità delle loro notizie, anzi...

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  • Amministratori

Sul discorso di Eurosport, sei stato tu il primo ad aprire il discorso...

 

... 

...

 

Per il Mondiale il discorso è diverso visto che è una classica ed è ben un mese dopo l'inizio della Vuelta, comunque ho visto gente ritirarsi dal Tour per preparare il Mondiale, non la Vuelta. E comunque, al di là dell'esempio, il Mondiale è per molti corridori un obiettivo primario, mentre la Vuelta molto meno.

 

Il Giro non si vince solo al 100%, ma a quanto pare non è possibile fare Giro e poi il Tour al 100%, mentre fare il Tour al 100% e poi la Vuelta, ovviamente, sì.

 

I big non al meglio che non vincono (e quindi magari si danno battaglia per la top 5) non sono big, il livello è determinato dalla prestazione non dal nome.

 

Potendo per tutte e tre :biggrin:

 

Comunque per giudicare la startlist mica ci si deve soffermare ai nomi, questo è il punto.

 

 

 

 

Sul discorso di prima io e Sagan99 ti abbiamo solo fatto notare un'uscita poco felice in modo civile (a maggior ragione io che ero direttamente interessato), non mi sembra di aver mancato di rispetto a qualcuno...

 

(Per chiarire la mia posizione, non per fomentare polemica, eh! :wink: )

 

Quindi in base al ritiro di Cancellara il mondiale diventa più importante del Tour de France visto che si è ritirato dal Tour?  Lo stesso Cancellara che però non ha solo il mondiale ma anche Fiandre e Roubaix cosa di cui qua sembriamo essercene dimenticati. Per giudicare la startlist si devono vedere i nomi - perché sono quelli che vanno in copertina. Ci si ricorda di chi c'è e se finisce ai piani alti non se era al 10, al 20, al 50, al 90 o al 100%. E francamente meglio arrivare davanti un Froome all'80% che un Uran al 100%. Perché la differenza è anche questa - i grandi campioni all'80% valgono molto di più degli altri al 100% e la loro presenza è data dal fatto che in fondo perdere la Vuelta non è un "dramma" sportivo come perdere il Tour (per cui non si fa Giro-Tour ma Tour-Vuelta)

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Quindi in base al ritiro di Cancellara il mondiale diventa più importante del Tour de France visto che si è ritirato dal Tour?  Lo stesso Cancellara che però non ha solo il mondiale ma anche Fiandre e Roubaix cosa di cui qua sembriamo essercene dimenticati. Per giudicare la startlist si devono vedere i nomi - perché sono quelli che vanno in copertina. Ci si ricorda di chi c'è e se finisce ai piani alti non se era al 10, al 20, al 50, al 90 o al 100%. E francamente meglio arrivare davanti un Froome all'80% che un Uran al 100%. Perché la differenza è anche questa - i grandi campioni all'80% valgono molto di più degli altri al 100% e la loro presenza è data dal fatto che in fondo perdere la Vuelta non è un "dramma" sportivo come perdere il Tour (per cui non si fa Giro-Tour ma Tour-Vuelta)

Ho scritto apposta una frase "al di là dell'esempio" perché sapevo che quello l'avresti prontamente strumentalizzato a tuo piacimento... Chi ha mai confrontato Tour e Mondiale?

I nomi vanno in copertina, ma è sbagliato giudicare la copertina, no? Ci si ricorda di chi è in grado di fornire grandi prestazioni (anche se qui più che di ricordo parliamo di aspettative), non del nome che si presenta in cattiva condizione (o magari in quel caso viene ricordata come "la Vuelta negativa di...").

Froome all'80% (per quanto sia astratto parlare di forma in percentuali) deve dimostrarlo sulla strada di essere superiore ad Uran al 100%. Se dopo 10 tappe Froome è a 10' da Uran (esempio irrealistico campato in aria, non è una mia previsione) il motivo di interesse della Vuelta sarà vedere Uran che lotta con gli avversari di turno e non Froome vs Cunego per la top 20.

Perdere la Vuelta non è un dramma sportivo proprio perché è un obiettivo "secondario" (per un discorso di forma, a prescindere da quello sul prestigio), su questo a quanto pare siamo d'accordo.

Modificato da MatteoJuve
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Io penso e spero che la TV del futuro italiana sia a pagamento (ma in fondo il canone RAI non lo paghiamo?) dato che i pochi eventi che ci sono sono trattati malissimo a livello di competenza e qualità del servizio. Il giro ha perso appeal in un momento in cui la Vuelta è in netta crescita grazie ai big presenti se vogliamo anche perché il programma è più sostenibile. E se l'ignorante in materia ciclistica vede il giro e pensa che Hesjedal sia uno dei migliori al mondo (un po' come quando si pensava che Simoni era un campionissimo e al Tour poteva far classifica - poi quando è andato a misurarsi coi ciclisti veri le ha sempre prese) ciò non si può dire dal punto di vista dell'appassionato.

Ed è corretto invece pensare che Aitor Gonzales o Casero fossero tra i più forti al mondo? O anche solo più forti di Simoni? (che a beneficio di coloro che come te ne capiscono ha anche sempre ammesso di fregarsene del Tour...fidati che se avesse saltato il Giro avrebbe preso il podio o almeno la top 5). L'uomo che ne capisce in ambito ciclistico pensa che Cobo sia tra i migliori al mondo? (in realtà, come il canadese e come Horner ha trovato 3 settimane di grazia e ha messo tutti d'accordo, non è che questi fossero senza avversari)

E qui andiamo alla solita lista di nomi: che se ne è fatta la Vuelta di un nome come Froome nel 2012? Abbiamo visto anche solo uno dei suoi scatti micidiali? Ha corso in difesa fino alla cronometro, poi ha cominciato ad accusare sempre di più, se al suo posto ci fosse stato, dico per caso, Pozzovivo nessuno avrebbe afferrato la differenza. E nessuno l'ha avvertita in ogni caso, visto che Froome, al di là dei successi (che per lo più non aveva ancora ottenuto) non è corridore estremamente popolare.

Sull'augurarsi che lo sport vada a pagamento ognuno ha le sue preferenze (tra l'altro sì, paghiamo il canone Rai, ma direi che non sia alternativo a qualche altro abbonamento), io penso che più uno sport è popolare, più l'accessibilità è basilare, e l'elitarismo è la tomba. Se poi la discriminante per definire il livello di competenza di una persona è il volume delle tasche o la disposizione a cacciare una somma superiore di denaro allora potrebbe al limite diventare uno sport da miliardari annoiati, tipo la motonautica. Nel qual caso, vi ritroverete in quattro gatti in tutta Italia (emmea90, Guastardo, Donatella Versace, la Marchesa de Blanck) a dire quanto faceva schifo quando il ciclismo era popolare. E la stessa cosa dicasi per la F1, che al di là del fatto che non esista solo l'Italia resta uno sport con pochissimi costruttori (il principale dei quali, mi permetto di significare, è ancora italiano).

Chissà poi come mai nei Paesi emergenti che ignorano la storia (ripeto, leggi qualche intervista a Wiggo e prendi appunti) il ciclismo ha una base di praticanti molto ampia. L'avranno costruita mandando tutto in pay per view o trasmettendo il più possibile in chiaro?

PS: Ah, sono nemico di strumenti come l'auditel, ma tutto sommato li ritengo funzionali a capire qualche dinamica, che nonostante tutto mi sembra chiara (quando in Spagna fanno il botto c'è un 20% di apparecchi sintonizzati sulla Vuelta, da noi è la base per qualunque tappa di montagna tra un po' e i picchi sono ampiamente superiori, anche nelle edizioni meno interessanti). A questo sommiamo la differenza visiva tra una Bola Del Mundo e un Grappa?

Comunque "2010 - Nibali vs 

Rodriguez (nibali 2010 valeva meno)" resterà nella storia

Allu, è una questione di caratura: dirai da uomo della strada, ciclisticamente ignorante, che Nibali nel 2009 è arrivato nei 10 al Tour, ma se avessi guardato attentamente la successiva Vuelta (dove ricordo che Cunego vinceva anche tappe di montagna) sapresti che la vera impresa l'ha compiuta Purito riuscendo a inserirsi nei 10 in quello che fu il GT tecnicamente più tosto dell'anno :P

Modificato da ian
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Conti 8° in volata e si riprende la bianca. Il ragazzo ha una discreta personalità (d'altronde quando hai Contador come idolo, non può essere altrimenti)

condivido...ma lui che tipo di corridore è? non lo conosco

 

Fossi stato nei cannondale lo avrei portato a Formolo....da quello che ha fatto vedere se lo sarebbe strameritato un posto!!!!

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  • Amministratori

condivido...ma lui che tipo di corridore è? non lo conosco

 

Fossi stato nei cannondale lo avrei portato a Formolo....da quello che ha fatto vedere se lo sarebbe strameritato un posto!!!!

 

Per ora si deve ancora scoprire ma lui come caratteristiche ritiene di essere molto simile ad Alberto e di poter puntare ai GT. Non disdegna la cronometro dove è dietro agli specialisti ma non è fermo (ha fatto 6° se non erro quest'anno agli italiani). 

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condivido...ma lui che tipo di corridore è? non lo conosco

 

Fossi stato nei cannondale lo avrei portato a Formolo....da quello che ha fatto vedere se lo sarebbe strameritato un posto!!!!

 

Per quanto riguarda Conti non ti saprei dire, non lo consco nemmeno io.

 

Per quanto riguarda la Cannondale, mi viene da dire che quest'anno non è che abbiano brillato nella gestione dei corridori, e se non lo hanno portato voglio sperare che ci siano stati dei buoni motivi...comunque per la classifica generale credo possa fare bene Caruso, al primo GT in stagione, e direi pure occhio a Bennett...

Modificato da Lory94ITA
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Per ora si deve ancora scoprire ma lui come caratteristiche ritiene di essere molto simile ad Alberto e di poter puntare ai GT. Non disdegna la cronometro dove è dietro agli specialisti ma non è fermo (ha fatto 6° se non erro quest'anno agli italiani). 

 

Allora menomale che Horner non è venuto....almeno hanno portato lui!!!

Per quanto riguarda Conti non ti saprei dire, non lo consco nemmeno io.

 

Per quanto riguarda la Cannondale, mi viene da dire che quest'anno non è che abbiano brillato nella gestione dei corridori, e se non lo hanno portato voglio sperare che ci siano stati dei buoni motivi...comunque per la classifica generale credo possa fare bene Caruso, al primo GT in stagione, e direi pure occhio a Bennett...

Si ma secondo me è un paio d'anni che in cannondale(gia da quando c'era ancora la liquigas) si sono fusi il cervello....si pero Formolo mi piace molto e avrei voluto vederlo alla prova  :rolleyes:

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