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Cristiano Ronaldo

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per quanto riguarda la domanda non l'avevo letta...comunque non so se le avrebbe prese.anche se penso di no..in sostanza dico che sono tutti dopati...ho parlato di Nibali perchè era venuto fuori il dato della sua vam di oggi ma non intendevo mettere in croce solo lui..

 

ma se sono tutti dopati, perché accusare solo Nibali di esserlo? è questo meccanismo che non capisco - e non ce l'ho con te :wink: - quello cioè di sospettare ogni volta del vincitore di turno. Salvo poi, ripensandoci, riconoscere che se si sospetta del primo, allora si deve sospettare anche del 10°, del 20°, del 30°, ecc ecc

 

delle due l'una:

 

- o il fatto che siano tutti dopati implica che il ciclismo è pura finzione (ipotesi che io non condivio, ma legittima) e allora non capisco perché seguirlo;

- oppure si riconosce il doping come endemico, e si esula da questo argomento nell'analizzare le prestazioni a cui di volta in volta assistiamo, standocene dell'unico strumento esistente (per quanto imperfetto ma, si presume, egualitario) e cioè l'attuale codice antidoping.

 

Secondo me, anziché questa ottusa caccia alle streghe, l'unico vero discrimine è verificare che, di volta in volta, ad uguale infrazione corrisponda identica sanzione, e non che ogni caso faccia storia a sè. (Dando, in questo, parzialmente ragione ad Emmea per come è stata gestita la vicenda Contador; con tutto che, se si è arrivati ad una sentenza dopo un anno e mezzo, è stato anche per la bravura degli avvocati dello spagnolo nell'allungare l'iter)

Modificato da smec-easyjet
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ma se sono tutti dopati, perché accusare solo Nibali di esserlo? è questo meccanismo che non capisco - e non ce l'ho con te :wink: - quello cioè di sospettare ogni volta del vincitore di turno. Salvo poi, ripensandoci, riconoscere che se si sospetta del primo, allora si deve sospettare anche del 10°, del 20°, del 30°, ecc ecc

 

delle due l'una:

 

- o il fatto che siano tutti dopati implica che il ciclismo è pura finzione (ipotesi che io non condivio, ma legittima) e allora non capisco perché seguirlo;

- oppure si riconosce il doping come endemico, e si esula da questo argomento nell'analizzare le prestazioni a cui di volta in volta assistiamo, standocene dell'unico strumento esistente - per quanto imperfettio ma, si presume, egualitario - e cioè l'attuale codice antidoping

ok sulla seconda concordo con te e mi impegnerò cercando di evitare commenti del genere fino alla fine del Tour che alla fine seminano solo zizzania e sono un po inutili...ne ho parlato perchè pur non volendo questi parametri mi fanno sorgere parecchi dubbi e non ho potuto fare a meno di esprimerli

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ragazzi, ripeto, lasciate perdere la VAM, è un dato superfluo e utile solo a puro scopo informativo

 

su una salita di 20km per esempio, la VAM di un pro ad alti livelli difficilmente supera i 1500, proprio perchè la potenza media erogata in una salita di 5km non può essere maggiore o uguale alla potenza media erogata in una salita di 20km

e poi ripeto, la pendenza è colei che descrive la VAM. Sui muri del fiandre, Cancellara faceva i 2400-2500 di VAM, muri di 800mt al 15%, ma è uno sforzo di 2 minuti e poi finisce lì, praticamente quasi esclusivamente lattacido

 

ad oggi, per analizzare la prestazione di un atleta, si deve guardare solamente ai watt e alla sua CP5, 10, 20, 60

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ok dai... caso chiuso :wink:

 

Che poi, quel che mi fa incacchiare, è quando a ragionare così sono dei giornali, non dei singoli utenti di un forum. Per coerenza, domani, mi aspetterei che la prima pagina della Gazzetta semini sul conto di Nibali gli stessi sospetti alzati un anno fa per la vittoria di Froome sul Ventoux. In un altro 14 luglio...

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Basta con 'ste cazzate.

Oggi i veri tifosi di Contador sono tristi per Alberto e basta,non insinuano doping di Nibali e Co.

La Planche si sa che pompa la VAM quindi non c'è da scandalizzarsi,ed inoltre aggiungo che quella VAM avrebbe potuto farla Alberto,e sono sicuro che avrebbe potuto fare anche di piu, quindi basta siamo anche italiani non c'è bisogno di dare contro a Nibali.

Se c'è qualcosa lo dirà l'Antidoping.

 

 

Torno in lutto per Alberto,che è meglio

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 La Planche des Belles Filles a 6.7/6.8 watt per chilo 

 

Questo è il wattaggio fatto da Froome e wiggins l'anno scorso...

 

Considerando che Evans ha fatto lo stesso a 37 anni...Non pensavo che il doping rendesse così giovani...

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Prima di parlare di Watt e cose varie io direi che bisognerebbe studiare almeno in merito, non basta leggiucchiare un paio di articoli su internet per comprendere tali valori. 

 

Avevo saltato questo messaggio, ma forse è meglio che non rispondo dato che dimostra una tale ignoranza ciclistica... 

 

che è durato un anno? ah no forse due...

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Intanto sono tornato a rompere le pall... a scrivere alla mia amatissima Gazzetta, se vi interessa, aprite lo spoiler, altrimenti passate pure oltre senza problemi

 

egregio Claudio Ghisalberti e spettabilissima redazione,

citando dal suo articolo pubblicato questa sera sul sito della Gazzetta, e che riporto a questo link: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/14-07-2014/tour-supernibali-tappa-maglia-gialla-planche-belles-filles-801234639714.shtml

Oggi "SuperNibali" (cit.) ha scalato la Planche des Belles Filles ad una vam di 1843 m/h e a 405 watt di potenza, corrispondenti a 6,5 watt/kg.

Esattamente un anno fa, in un altro 14 luglio, l' "extraterrestre" Froome scalò il Ventoux a 1722 m/h di vam e 390 watt: ma per cairtà, so anch'io che non si possono paragonare dati (cmq, in valore assoluto, più bassi) di una salita di 21 km, con quelli di una salita di 6. Spostiamo allora il paragone alla Planche di due anni fa, e vediamo che i watt/kg di Froome furono 6,7:- quindi un dato solo leggermente superiore a quello segnato oggi da Vincenzo. Con la differenza che, oggi, c'erano altri 6 colli prima dell'arrivo, di cui 3 di 1ª categoria, mentre nel 2012 ce n'erano solo 2, entrambi di 3ª categoria a fronte, questo va effettivamente riconosciuto, di una trentina di km in più (190 contro 161). E che, quest'anno, la Planche arrivava in fondo a 10 giorni consecutivi di gara, senza riposo. Mentre, nel 2012, la tappa era la settima, nonché la prima con una qualche salita degna di questo nome (a meno che non vogliamo considerare una montagna la collinetta di Ans, su cui Sagan vinse la sua prima tappa al Tour).

Siccome, però, già in quel Tour 2012 la beneamata Gazzetta iniziò a storcere il naso di fronte alle prestazioni di Froome; e siccome, giusto un anno fa, di fronte alla vittoria di Froome sul gigante della Provenza arrivaste a partorire addirittura uno speciale di cinque pagine dal titolo "Crederci ancora?" arrivando a sostenere, in prima pagina, che "più della positività dei cinque centometristi giamaicani, colpisce la prestazione di Froome sul Ventoux", immagino che anche domani non esiterete a sbattere il "mostro" Nibali in prima pagina, e che lo farete insinuando, con la stessa impeccabile coerenza che da sempre vi contraddistingue, che il suo numero di oggi sia frutto del doping, non è vero?

In attesa di correre domani in edicola per leggere la vostra verità rivelata, porgo a tutta la redazione la buona notte e gli auguri di buon lavoro per domani. Sempre all'insegna della coerenza e della deontologia professionale :wink:

Marco Gaviglio

p.s.: sì, sono lo stesso rompiscatole che il mese scorso vi rinfacciò il presunto "scoop" sull'inalatore di Froome, invitandovi, piuttosto, a dedicare le pagine del ciclismo ad una rubrica sulle pettinature di Vidal e i tatuaggi di Balotelli. E siccome, lei stesso, mi aveva detto che non era poi una brutta idea, vi invito ancora una volta a prenderla in considerazione

Modificato da smec-easyjet
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Intanto sono tornato a rompere le pall... a scrivere alla mia amatissima Gazzetta, se vi interessa, aprite lo spoiler, altrimenti passate pure oltre senza problemi

 

egregio Claudio Ghisalberti e spettabilissima redazione,

citando dal suo articolo pubblicato questa sera sul sito della Gazzetta, e che riporto a questo link: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/14-07-2014/tour-supernibali-tappa-maglia-gialla-planche-belles-filles-801234639714.shtml

Oggi "SuperNibali" (cit.) ha scalato la Planche des Belles Filles ad una vam di 1843 m/h e a 405 watt di potenza, corrispondenti a 6,5 watt/kg.

Esattamente un anno fa, in un altro 14 luglio, l' "extraterrestre" Froome scalò il Ventoux a 1722 m/h di vam e 390 watt: ma per cairtà, so anch'io che non si possono paragonare dati (cmq, in valore assoluto, più bassi) di una salita di 21 km, con quelli di una salita 6. Spostiamo allora il paragone alla Planche di due anni fa, e vediamo che i watt/kg di Froome furono 6,7:- quindi un dato solo leggermente superiore a quello segnato oggi da Vincenzo. Con la differenza che, oggi, c'erano altri 6 colli prima dell'arrivo, di cui 3 di 1ª categoria, mentre nel 2012 ce n'erano solo 2, entrambi di 3ª categoria a fronte, questo va effettivamente riconosciuto, di una trentina di km in più (190 contro 161). E che, quest'anno, la Planche arrivava in fondo a 10 giorni consecutivi di gara, senza riposo. Mentre, nel 2012, la tappa era la settima, nonché la prima con una qualche salita degna di questo nome (a meno che non vogliamo considerare una montagna la collinetta di Ans, su cui Sagan vinse la sua prima tappa al Tour).

Siccome, però, già in quel Tour 2012 la beneamata Gazzetta iniziò a storcere il naso di fronte alle prestazioni di Froome; e siccome, giusto un anno fa, di fronte alla vittoria di Froome sul gigante della Provenza arrivaste a partorire addirittura uno speciale di cinque pagine dal titolo "Crederci ancora?" arrivando a sostenere, in prima pagina, che "più della positività dei cinque centometristi giamaicani, colpisce la prestazione di Froome sul Ventoux", immagino che anche domani non esiterete a sbattere il "mostro" Nibali in prima pagina, e che lo farete insinuando, con la stessa impeccabile coerenza che da sempre vi contraddistingue, che il suo numero di oggi sia frutto del doping, non è vero?

In attesa di correre domani in edicola per leggere la vostra verità rivelata, porgo a tutta la redazione la buona notte e gli auguri di buon lavoro per domani. Sempre all'insegna della coerenza e della deontologia professionale :wink:

Marco Gaviglio

p.s.: sì, sono lo stesso rompiscatole che il mese scorso vi rinfacciò il presunto "scoop" sull'inalatore di Froome, invitandovi, piuttosto, a dedicare le pagine del ciclismo ad una rubrica sulle pettinature di Vidal e i tatuaggi di Balotelli. E siccome, lei stesso, mi aveva detto che non era poi una brutta idea, vi invito ancora una volta a prenderla in considerazione

Grande smec, approvo e sottoscrivo  :smilie_daumenpos:

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Cioé perché un fantomatico preparatore afferma una determinata cosa adesso é sacro santa verità,sopra quella soglia tutti dopati allucinante.

Poi non sta scritto da nessuna parte che uno deve per forza andare forte in una corsa "preparatoria" semplicemente si tratta di programmare io non ho mai visto un Ivan Basso ad esempio staccare tutti in salita in una corsa precedente ad un Giro d'Italia,nel 2010 corse soltanto il catalogna prima del giro e sapete tutti come é andata a finire .

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  • Amministratori

Dagli articoli che stan uscendo fuori sembra che in qualche modo la bici passata a Contador dopo la foratura (perché prima ha forato, poi è caduto) si sia rotta. C'è chi parla di freno montato male, chi di telaio dopo uno scontro con l'ammiraglia belkin. L'unica cosa certa è che Contador rimontato in bici non ha più avuto freni funzionanti, da qua la caduta (e la motivazione per cui Nibali lo ha visto passare avanti andando 10-15 km orari più forte di lui prima di cadere).

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Dagli articoli che stan uscendo fuori sembra che in qualche modo la bici passata a Contador dopo la foratura (perché prima ha forato, poi è caduto) si sia rotta. C'è chi parla di freno montato male, chi di telaio dopo uno scontro con l'ammiraglia belkin. L'unica cosa certa è che Contador rimontato in bici non ha più avuto freni funzionanti, da qua la caduta (e la motivazione per cui Nibali lo ha visto passare avanti andando 10-15 km orari più forte di lui prima di cadere).

A sto punto,ringraziamo che è vivo
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A sto punto mollerei la squadra e gli farei causa.

Ma perchè?

Se ha avuto un contatto con l'ammiraglia Belkin non si puo dare la colpa alla squadra.

Potevano essere piu attenti,diciamo che pure a Bjarne e Tinkoff rode parecchio soprattutto per come stava Alberto.

Ma soprattutto mi chiedo:che dice il buon Paulinho che potrebbe aver fatto un disastro?

Comunque ripeto,ringraziamo che è vivo, cadere a 85 km/h è rischiosissimo

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Ma perchè?

Se ha avuto un contatto con l'ammiraglia Belkin non si puo dare la colpa alla squadra.

Potevano essere piu attenti,diciamo che pure a Bjarne e Tinkoff rode parecchio soprattutto per come stava Alberto.

Ma soprattutto mi chiedo:che dice il buon Paulinho che potrebbe aver fatto un disastro?

Comunque ripeto,ringraziamo che è vivo, cadere a 85 km/h è rischiosissimo

 

 

Che poi bisognerebbe far causa solo a Paulinho visto che l'ammiraglia alla foratura non è intervenuta

 

ora che ha combinato il povero Paulinho???  :106:  perché continuate a prendervela con i portoghesi??? calimero.gif

 

Cmq, se le cose sono andate davvero in questo modo, bene davvero che Contador l'ha potuta raccontare di persona, altroché!

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Recap su Contador che è stato contattato telefonicamente da una trasmissione spagnola, e qui ci sono i tweet di quello che ha detto (https://twitter.com/ellarguero)

- In pratica stava prendendo una barretta dalle tasche , ha tolto una mano dal manubrio, ha beccato una buca grande ed è cascato

- Domani volerà con l'aereo privato di Tinkov a Madrid e sarà visitato dai medici che decideranno se operarlo o meno, in giornata stessa dovrebbe essere fatta l'eventuale operazione

- Se si operà al 100% non sarà alla Vuelta perchè in maniera ottimistica i tempi di recupero vanno dalle 5 alle 6 settimane e arriverebbe ad inizio Vuelta senza potersi allenare

- Non era mai arrivato ad un Tour in questa forma

 

e aggiungo, sono le 3.30, alle 7 devo svegliarmi ma non riesco a prendere sonno perchè mi girano tutt'ora le palle.. chiamatemi fan, fanboy o quello che volete. Ma mi sa che dopo questa botta cambierò la tendenza da tifoso a spettatore....

Modificato da Cristiano Ronaldo
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Mi verrebbe quasi da aprire una discussione sulle "delusioni ciclistiche", tante ne avrei da elencare, l'intera carriera di Pantani, buona parte di quella di Casagrande, gli anni buoni di Basso, il Tour 2007 di Vinokourov... (per stare a quelle che mi hanno amareggiato di più, forse contribuendo a cambiare il modo di guardare allo sport)

Una volta ad esempio per me era più amara una squalifica per doping, ora la vedo come un normale incidente di percorso, quasi inevitabile

 

Però credo che le delusioni sportive più cocenti, pur seguendo pochissimo, le ho avute dal pallone, dove il passaggio fra successo acquisito e sconfitta può essere quasi istantaneo (penso che come la finale all'Europeo 2000 non potrà esserci nulla in questo senso).

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Diverse generazioni mi sa...l'Europeo è anche per me una delusione cocente, insieme alla finale intercontinentale del Milan 2004 e Instanbul 2005. E come dimenticare da vecchio appassionato di f1 l'incidente di schumi a silverstone nel 99 piangevo. In tema di ciclismo la più grande delusione è stata Basso nel 2006..poteva segnare un'epoca: è stato l'ultimo ciclista che ho veramente tifato insieme a Bettini

Modificato da Stylus
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Prima di parlare di Watt e cose varie io direi che bisognerebbe studiare almeno in merito, non basta leggiucchiare un paio di articoli su internet per comprendere tali valori. 

 

Avevo saltato questo messaggio, ma forse è meglio che non rispondo dato che dimostra una tale ignoranza ciclistica... 

sinceramente ti ho capito poco...tu lo hai definito un corridore emozionante e io ti ho risposto che essendo durato ai massimi livelli solo un anno secondo me non possiamo paragonarlo a Contador...poi vabbe

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sinceramente ti ho capito poco...tu lo hai definito un corridore emozionante e io ti ho risposto che essendo durato ai massimi livelli solo un anno secondo me non possiamo paragonarlo a Contador...poi vabbe

Cunego è durato molto più di un anno e fino al 2009 era un signor corridore soprattutto nelle classiche poi si è perso, tre Giri di Lombardia dei quali due consecutivi non si vincono per caso

Modificato da Lui98
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Cunego è durato molto più di un anno e fino al 2009 era un signor corridore soprattutto nelle classiche poi si è perso, tre Giri di Lombardia dei quali due consecutivi non si vincono per caso

io stavo sempre parlando di corridori da corse a tappe quindi escluso un discreto tour nel 2011 Cunego non fa una discreta calssifica in una grande giro dal 2007

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In ogni caso i dati ufficiali dicono che Nibali ha percorso la salita in 16'45" ovvero 22" peggio di Froome 2012 quindi anche peggio della sua stessa prestazione in quell'anno ( arrivo' a 7" dal keniano). I tempi lasciano il tempo che trovano, in quell'anno Porte e Froome tirarono a tutta fin dall'inizio della salita, quest'anno il lavoro se lo é sobbarcato il povero Scarponi (caduto poco prima). Tra l'altro quest'anno la tappa era completamente diversa, più breve ma con molta più salita. Prima di aprire discussioni inutili su un eventuale uso di sostanze non lecite, informatevi e cercate di valutare tutte le varianti che possono condizionare una scalata.

Modificato da Noris85
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Diverse generazioni mi sa...l'Europeo è anche per me una delusione cocente, insieme alla finale intercontinentale del Milan 2004 e Instanbul 2005. E come dimenticare da vecchio appassionato di f1 l'incidente di schumi a silverstone nel 99 piangevo. In tema di ciclismo la più grande delusione è stata Basso nel 2006..poteva segnare un'epoca: è stato l'ultimo ciclista che ho veramente tifato insieme a Bettini

Io ho iniziato a seguire il ciclismo nel 2005 ed ero pazzo di Ivan....quando l'hanno squalificato l'ho presa cosi male che fino al 2009 non ho piu guardato una corsa....

E comunque lo dice contador che non era mai stato cosi in forma...detto dopo che si e ritirato lui può dire cosa vuole ma senza controprova....

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