Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

68° Giro di Romandia


Cristiano Ronaldo

Messaggi raccomandati

  • Risposte 131
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Domani c'è una cronometro decisiva al Romandia.. interessa a qualcuno nel thread del Romania? Vedremo quanto perderà Nibali da Froome?

Beh, della Romania non me ne frega molto, ma del Romandia sì  :mrgreen: 

Penso che Froome se la giochi con Martin e poi vedremo Nibali se è in condizione o no  

Link al commento
Condividi su altri siti

Da lasega eh, l'ennesima ruffianata. Proprio uno che ama lo spagnolo. Ma sei vero o sei un troll able? No, perché nello staff cominciamo a pensare un po' tutti la seconda.

 

Ecco che appena uno esprime un pensiero di poco diverso dal tuo ricominciamo a spolverare questa parola, secondo me il tuo errore sta nel fatto di vedere il mondo spaccato in fazioni, ad esempio o stai dalla parte di Contador o dalla parte di Froome etc., invece credo si possano esprimere allo stesso tempo pareri di supporto oppure no verso un corridore a seconda del suo operato, non sempre fare la guerra e cercare lo scontro a prescindere... Sinceramente credo che lasega sia il più imparziale di tutti, credo che se dovesse lodare un corridore a lui meno simpatico lo farebbe comunque.

Tra l'altro hai anche un topic apposta per sfogarti, non prendertela sempre con me.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Ecco che appena uno esprime un pensiero di poco diverso dal tuo ricominciamo a spolverare questa parola, secondo me il tuo errore sta nel fatto di vedere il mondo spaccato in fazioni, ad esempio o stai dalla parte di Contador o dalla parte di Froome etc., invece credo si possano esprimere allo stesso tempo pareri di supporto oppure no verso un corridore a seconda del suo operato, non sempre fare la guerra e cercare lo scontro a prescindere... Sinceramente credo che lasega sia il più imparziale di tutti, credo che se dovesse lodare un corridore a lui meno simpatico lo farebbe comunque.

Tra l'altro hai anche un topic apposta per sfogarti, non prendertela sempre con me.

 

Quindi prima gli dici che scrive "l'ennesima ruffianata nei confronti di Contador" poi ora che "è il più imparziale di tutti"?

 

Ma non è che siete in due dietro quell'account, vero?

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi prima gli dici che scrive "l'ennesima ruffianata nei confronti di Contador" poi ora che "è il più imparziale di tutti"?

 

Ma non è che siete in due dietro quell'account, vero?

 

Che è un ennesima ruffianata non è oggettivo, è solo un mio pensiero, mentre ho detto che è il più imparziale di tutti perché non si barrica dietro una frangia tifosa e la difende fino allo sfinimento, sa parlare bene di un corridore e criticare lo stesso a seconda del suo comportamento... In pratica quello che manca a te.

Link al commento
Condividi su altri siti

In questo periodo sono stato parecchio impegnato e lo sarò anche nel prossimo, anche se forse nell'immediato dovrei poter riuscire a farvi un po' visita.

Comunque nonostante tutto il ciclismo ha deciso di spostarsi da me, a Friborgo. Non conoscevo le "salite" ed avevo altri impegni in precedenza, per cui sono andato alla partenza, poco prima del via, senza potermi informare a sufficienza. Il clima era quello tipico, freddo, vento (debole per fortuna) che penetra nelle ossa, gocce d'acqua con il cielo che si bagna più spesso e con meno convinzione di un'adolescente sotto cura ormonale. Macchina fotografica al collo e buona volontà sono uscito, giusto in tempo per veder firmare gli ultimi corridori, prendere un paio di foto al via, sentire un pessimo italiano da parte di alcuni corridori italiani. Dopo aver visto un simpatico cameramen con i dreadlocks e sessanta primavere sulle spalle vedo il gruppo partire e mi incammino. Il telefono (natel) si spegne e mi abbandona non appena accendo google maps. Non so dove sono, non so dove passano, non so dove andare, non so come andarci. Bestemmio nominando il nome di Jobs invano. La batteria era al 40% ma non c'è niente da fare. È morto. Seguo allora i "securini", motociclisti vallesani perlopiù, che sono presenti a ogni incrocio, a ogni rotonda e a ogni parcheggio. I ciclisti devono percorrere il giro di 32km per 6 volte, un totale di 172 km, 45 minuti a giro, o così si diceva, il tempo non era sotto il mio controllo. Decido di camminare e vedere dove arrivavo, se caso fermarmi e fare foto. Passano in fretta quattro giri. Nel frattempo ho visto Basso partire attardato (come anche vidi ad un Lombardia e ad un GP Insubria), Morton tornare indietro, solo, ritirato. Voeckler e compagni in fuga, portoghesi "tanti" e danesi pochi, bandiere svizzere distribuite dall'organizzazione. Prati verdi, corvi neri, centri agro-industriali, pascoli e ponti caratteristici. Un centro giovanile per bambini disabili e normodotati è fermo alla fermata del bus con una buona trentina di persone, qualche famiglia davanti a casa, è sabato d'altronde. Non so dove sono ma non ho trovato il famigerato "tratto duro". Ho regalato 5 franchi ad un mendicante. Mi sono fatto squadrare da un securino perché non l'ho salutato, ho salutato il secondo e mi ha squadrato, ho ignorato il terzo e si è comportato come il primo, boh, valli a capire, si sentiranno potenti sotto una divisa catarifrangente. Un altro con la divisa (uno di quelli seri), e la moto, ha provato ad investirmi sul marciapiede, nel tentativo di superare il gruppo. Mi sono spostato e mi è passato a trenta centimetri. Dicevo; sono passati 4 giri, decido di guardare le foto e tornare indietro. Ho stimato cinque o sei chilometri, ma sono il doppio in realtà, me ne accorgo ad 8 chilometri però. Riesco ad infilarmi in un negozio (l'unico), scopro che sono le quattro e venticique, prendo un pacchetto di chips, una tavoletta di cioccolata (per rispettare il clichet) e un thé freddo, cammino una mezz'oretta, vedo un cartello, FRIBORGO 1h, perfetto ormai l'arrivo me lo sogno. Arrivo in città poco dopo i corridori, o almeno, dei primi. I due Giant quantomeno stavano ancora pedalando. Dopo 24 km di camminata me ne torno a casa, per evitare l'acqua che da lì a poco sarebbe arrivata, con 20 foto per voi che avete avuto la pazienza di leggere, ma non ricordavo che seguire una corsa di bici forse così faticoso.

Album (20 foto non eccezionali per essere onesti, tra cui Froome, Voeckler, Visconti, Kittel, Porte, Morton)
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.756419667722120.1073741832.100000622813707&type=1&l=c0c6b9411b

Modificato da T-x
Link al commento
Condividi su altri siti

In questo periodo sono stato parecchio impegnato e lo sarò anche nel prossimo, anche se forse nell'immediato dovrei poter riuscire a farvi un po' visita.

Comunque nonostante tutto il ciclismo ha deciso di spostarsi da me, a Friborgo. Non conoscevo le "salite" ed avevo altri impegni in precedenza, per cui sono andato alla partenza, poco prima del via, senza potermi informare a sufficienza. Il clima era quello tipico, freddo, vento (debole per fortuna) che penetra nelle ossa, gocce d'acqua con il cielo che si bagna più spesso e con meno convinzione di un'adolescente sotto cura ormonale. Macchina fotografica al collo e buona volontà sono uscito, giusto in tempo per veder firmare gli ultimi corridori, prendere un paio di foto al via, sentire un pessimo italiano da parte di alcuni corridori italiani. Dopo aver visto un simpatico cameramen con i dreadlocks e sessanta primavere sulle spalle vedo il gruppo partire e mi incammino. Il telefono (natel) si spegne e mi abbandona non appena accendo google maps. Non so dove sono, non so dove passano, non so dove andare, non so come andarci. Bestemmio nominando il nome di Jobs invano. La batteria era al 40% ma non c'è niente da fare. È morto. Seguo allora i "securini", motociclisti vallesani perlopiù, che sono presenti a ogni incrocio, a ogni rotonda e a ogni parcheggio. I ciclisti devono percorrere il giro di 32km per 6 volte, un totale di 172 km, 45 minuti a giro, o così si diceva, il tempo non era sotto il mio controllo. Decido di camminare e vedere dove arrivavo, se caso fermarmi e fare foto. Passano in fretta quattro giri. Nel frattempo ho visto Basso partire attardato (come anche vidi ad un Lombardia e ad un GP Insubria), Morton tornare indietro, solo, ritirato. Voeckler e compagni in fuga, portoghesi "tanti" e danesi pochi, bandiere svizzere distribuite dall'organizzazione. Prati verdi, corvi neri, centri agro-industriali, pascoli e ponti caratteristici. Un centro giovanile per bambini disabili e normodotati è fermo alla fermata del bus con una buona trentina di persone, qualche famiglia davanti a casa, è sabato d'altronde. Non so dove sono ma non ho trovato il famigerato "tratto duro". Ho regalato 5 franchi ad un mendicante. Mi sono fatto squadrare da un securino perché non l'ho salutato, ho salutato il secondo e mi ha squadrato, ho ignorato il terzo e si è comportato come il primo, boh, valli a capire, si sentiranno potenti sotto una divisa catarifrangente. Un altro con la divisa (uno di quelli seri), e la moto, ha provato ad investirmi sul marciapiede, nel tentativo di superare il gruppo. Mi sono spostato e mi è passato a trenta centimetri. Dicevo; sono passati 4 giri, decido di guardare le foto e tornare indietro. Ho stimato cinque o sei chilometri, ma sono il doppio in realtà, me ne accorgo ad 8 chilometri però. Riesco ad infilarmi in un negozio (l'unico), scopro che sono le quattro e venticique, prendo un pacchetto di chips, una tavoletta di cioccolata (per rispettare il clichet) e un thé freddo, cammino una mezz'oretta, vedo un cartello, FRIBORGO 1h, perfetto ormai l'arrivo me lo sogno. Arrivo in città poco dopo i corridori, o almeno, dei primi. I due Giant quantomeno stavano ancora pedalando. Dopo 24 km di camminata me ne torno a casa, per evitare l'acqua che da lì a poco sarebbe arrivata, con 20 foto per voi che avete avuto la pazienza di leggere, ma non ricordavo che seguire una corsa di bici forse così faticoso.

Album (20 foto non eccezionali per essere onesti, tra cui Froome, Voeckler, Visconti, Kittel, Porte, Morton)

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.756419667722120.1073741832.100000622813707&type=1&l=c0c6b9411b

Alcune foto sono davvero belle, complimenti.  :smilie_daumenpos:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso



×
×
  • Crea Nuovo...