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Aspettando la Vuelta 2014


emmea90

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Ivan Basso - e lo dico da suo tifoso - è un corridore finito.

 

concordo, fra l'altro anche l'anno scorso, freddo o non freddo, non abbiamo la controprova che sarebbe salito sicuramente a podio. Ma poi, anche se non fosse un corridore finito, quest'anno in Cannondale NON CE N'E' UNO che vada almeno come è sempre andato. Lo stesso Sagan va meno degli altri anni, per non parlare dei vari Caruso, Gatto, Viviani, Marcato... di gente che sta andando forte ci sono solamente De Marchi e Formolo, ma non stiamo cmq parlando (almeno per ora) di corridori di valore assoluto. Mi sa che quest'anno, con il nuovo preparatore atletico, hanno cannato completamente la preparazione (e lo dico senza malizia, mi riferisco proprio ai metodi di allenamento) perché ok Basso che ha 75 anni, ma che tutta la squadra abbia avuto una simile involuzione non può essere un caso.

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concordo, fra l'altro anche l'anno scorso, freddo o non freddo, non abbiamo la controprova che sarebbe salito sicuramente a podio. Ma poi, anche se non fosse un corridore finito, quest'anno in Cannondale NON CE N'E' UNO che vada almeno come è sempre andato. Lo stesso Sagan va meno degli altri anni, per non parlare dei vari Caruso, Gatto, Viviani, Marcato... di gente che sta andando forte ci sono solamente De Marchi e Formolo, ma non stiamo cmq parlando (almeno per ora) di corridori di valore assoluto. Mi sa che quest'anno, con il nuovo preparatore atletico, hanno cannato completamente la preparazione (e lo dico senza malizia, mi riferisco proprio ai metodi di allenamento) perché ok Basso che ha 75 anni, ma che tutta la squadra abbia avuto una simile involuzione non può essere un caso.

Per no parlare del povero Moser  :tongue:

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Dunque, c'è un topic che si chiama "Aspettando la Vuelta 2014"....

Ma sì, però ti dirò che a me non disturbano per nulla gli OT, il problema sono le totali bestialità, siano esse attinenti o meno. Per fare un esempio, se qualcuno scrivesse che il marmo è una roccia magmatica non sobbalzerei certo perché questo non è un forum di geologia :wink:

Sui favoriti della Vuelta hai detto tutto, anche se poi bisognerà fare la conta e vedere chi va in Spagna a fare una gita, chi non sta tanto bene, chi è stanco e vedere come al solito chi rimane.

Su Contador penso anche io, al di là della predisposizione, che il Mondiale sia facilotto (lasega aveva scritto qualcosa dopo il campionato nazionale iberico), mentre per quanto creda che l'idea di fare Giro e Tour non sia cattiva in generale (nel 2011 grazie a questo è aumentata enormemente la considerazione che ho di Contador, analogamente ad altri che provano a cimentarsi nella doppietta), penso che abbia quasi passato l'età giusta per provare a doppiare l'impegno.

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Su Moser credo che il problema sia più di testa che di preparazione

 

invece, purtroppo, su Moser temo che il problema sia più di "preparazione" che di testa. E badare bene che questa volta "preparazione" lo metto tra virgolette. Almeno queste sono le voci che girano...

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Gesink, mi ispira proprio poco, ma chi continua a ispirarmi meno di tutti è il kenyano (smec probabilmente tralasciarlo sarà stato un errore, ma...)

 

boh, magari in effetti era un lapsus freudiano... boh, io Froome continuo a considerarlo il più forte in assoluto tanto in salita (più di Quintana) quanto a crono (più di Contador e Van Garderen) MA con un "ma" grosso come una casa: la sua capacità tattica farebbe passare anche Ullrich per un Savoldelli (e Ullrich, magari qua dentro se lo ricordano solo i più anziani, ma aveva fama di essere "telecomandato" da Godefroot in ammiraglia, e in generale di non sapersi minimamente gestire da solo) e la sua capacità di reagire agli imprevisti, al confronto, farebbe passare Schettino per Russell Coutts. E questi in effetti sono limiti molto grandi quando si tratta di correre per tre settimane, perché in tre settimane qualche imprevisto succede sempre: e un conto è se ti piglia una crisi di fame a Tour già praticamente vinto (Alpe 2013), un altro conto è se vai in blocco psicologico su strada bagnata alla prima settimana (Arenberg 2014). Soprattutto, non ce lo vedo a riprogrammare un secondo obiettivo nello spazio di un mese. E poi la Vuelta non è adatta alle sue caratteristiche, perché certe sgasate, su muri al 20%, non riesci a farle. E se le fai, le paghi...

 

Cmq, su Cyclingnews dice che Thomas ha rinnovato con Sky altri due anni per provare a correre Giro o Vuelta da capitano nel 2016, provando nel frattempo l'anno prossimo a fare il capitano nelle corse di una settimana: a me questi esperimenti di laboratorio lasciano un po' perplesso, non è detto che se hanno funzionato una (Wiggo) o due volte (Froome), debbano poi funzionare anche la terza (e infatti, Porte...). Io Thomas l'avrei visto molto meglio nelle classiche del pavé se ci si fosse specializzato 2-3 anni fa, perché è un gran passista e pure veloce. Ma per quanto possa ancora migliorare a crono (soprattutto su quelle lunghe, non gliene ho mai visto fare una di 50 km ad alti livelli, mi pare più uomo da prologhi o cmq crono brevi), in salita secondo me non andrà mai forte nemmeno come Porte, ma in compenso, proprio come Porte, potrà benissimo saltare in una tappa qualsiasi delle 5-6 di montagna di cui si compone un GT. Secondo me, insomma, ha il profilo perfetto per vincere un Romandia o uno Svizzera. Non un Giro o una Vuelta. Ma tant'è....

Modificato da smec-easyjet
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  • Amministratori

boh, magari in effetti era un lapsus freudiano... boh, io Froome continuo a considerarlo il più forte in assoluto tanto in salita (più di Quintana) quanto a crono (più di Contador e Van Garderen) MA con un "ma" grosso come una casa: la sua capacità tattica farebbe passare anche Ullrich per un Savoldelli (e Ullrich, magari qua dentro se lo ricordano solo i più anziani, ma aveva fama di essere "telecomandato" da Godefroot in ammiraglia, e in generale di non sapersi minimamente gestire da solo) e la sua capacità di reagire agli imprevisti, al confronto, farebbe passare Schettino per Russell Coutts. E questi in effetti sono limiti molto grandi quando si tratta di correre per tre settimane, perché in tre settimane qualche imprevisto succede sempre: e un conto è se ti piglia una crisi di fame a Tour già praticamente vinto (Alpe 2013), un altro conto è se vai in blocco psicologico su strada bagnata alla prima settimana (Arenberg 2014). Soprattutto, non ce lo vedo a riprogrammare un secondo obiettivo nello spazio di un mese. E poi la Vuelta non è adatta alle sue caratteristiche, perché certe sgasate, su muri al 20%, non riesci a farle. E se le fai, le paghi...

 

Cmq, su Cyclingnews dice che Thomas ha rinnovato con Sky altri due anni per provare a correre Giro o Vuelta da capitano nel 2016, provando nel frattempo l'anno prossimo a fare il capitano nelle corse di una settimana: a me questi esperimenti di laboratorio lasciano un po' perplesso, non è detto che se hanno funzionato una (Wiggo) o due volte (Froome), debbano poi funzionare anche la terza (e infatti, Porte...). Io Thomas l'avrei visto molto meglio nelle classiche del pavé se ci si fosse specializzato 2-3 anni fa, perché per quanto possa migliorare a crono, in salita secondo me non andrà mai forte nemmeno come Porte, mentre come Porte potrà benissimo saltare in una tappa qualsiasi delle 5-6 di montagna di cui si compone un GT. Ma tant'è....

Quindi consideri Quintana più forte di Contador in salita?  :ph34r:

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Quindi consideri Quintana più forte di Contador in salita?  :ph34r:

 

poi sono sempre GLI ALTRI quelli che tirano in ballo Contador, eh?

 

Cmq SÌ, credo che oggi, ormai venerdì 1 agosto 2014, Nairo Quintana sia più forte del quasi 32enne Alberto Contador, o quantomeno alla pari. E non credo di dover chiedere l'autorizzazione a nessuno per affermare una cosa del genere :P

 

ALT: fermo lì! Non tirarmi fuori la tappa di Passo Lanciano, per piacere, perché quella è UN precedente, e nemmeno in un GT. Premesso che non è con i precedenti negli scontri diretti passati che si fa la storia, MA, se vogliamo fermarci a quelli, allora Quintana l'ha dimostrato nell'arco di TUTTO UN TOUR, di essere superiore a Contador in salita, e non in una tappa della Tirreno-Adriatico. E se il paragone non vale perché quest'anno era un altro Contador, allora ti dico che pure Quintana, nel frattempo, è cresciuto di un anno :wink:

Modificato da smec-easyjet
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concordo con smec, l'anno prossimo contador deve provare a vincere il giro

anche perchè, se punti tutto sul tour e succede un'altra caduta come quest'anno, hai buttato ancora via una stagione

mentre se cadi al giro e ti ritiri, puoi tornare a puntare sul tour( se non ti sei rotto niente) e alla vuelta

insomma, fossi in contador punterei ad essere al top alla terza settimana del giro(non dico di fare come nel 2008 che due giorni prima del giro era in spiaggia)

Modificato da ITA_gianpi
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Comunque Kreuziguer non fa il Polonia ancora per problemi legati al passaporto biologico...secondo me non fa neanche la Vuelta e: o fanno rientrare Contador in tempi lampo per almeno provare a fare la Vuelta(IMPOSSIBILE) o mandano Majka a parare il didietro della Tinkoff per il terzo GT di seguito??

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Non so se è stato già scritto comunque anche Philippe Gilbert fa la Vuelta...nella prima settimana tra strappi al 20% e salite di 2-3-4 km la maglia rossa potrebbe essere sua

Modificato da Sagan99
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Non lo so, il Gilbert che domina sugli strappi al 20% è più un'eccezione (vedi Muro di Huy, dove alla fine ha vinto una sola volta); inoltre 3-4 km di salita possono già essere proibitivi per il vallone. Se fosse un Gilbert d'annata, sì, credo che potrebbe anche dire la sua, altrimenti ritengo che le sue pendenze e distanze ideali siano altre

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boh, magari in effetti era un lapsus freudiano... boh, io Froome continuo a considerarlo il più forte in assoluto tanto in salita (più di Quintana) quanto a crono (più di Contador e Van Garderen) MA con un "ma" grosso come una casa: la sua capacità tattica farebbe passare anche Ullrich per un Savoldelli (e Ullrich, magari qua dentro se lo ricordano solo i più anziani, ma aveva fama di essere "telecomandato" da Godefroot in ammiraglia, e in generale di non sapersi minimamente gestire da solo) e la sua capacità di reagire agli imprevisti, al confronto, farebbe passare Schettino per Russell Coutts. E questi in effetti sono limiti molto grandi quando si tratta di correre per tre settimane, perché in tre settimane qualche imprevisto succede sempre: e un conto è se ti piglia una crisi di fame a Tour già praticamente vinto (Alpe 2013), un altro conto è se vai in blocco psicologico su strada bagnata alla prima settimana (Arenberg 2014). Soprattutto, non ce lo vedo a riprogrammare un secondo obiettivo nello spazio di un mese. E poi la Vuelta non è adatta alle sue caratteristiche, perché certe sgasate, su muri al 20%, non riesci a farle. E se le fai, le paghi...

Ma io in generale non credo in Froome per alcuni motivi:

1) Aspetto tattico: direi che hai detto tutto

2) Aspetto squadra: mi pare costruita per costruire fenomeni senza alcuna longevità (vedo tanti motori fusi, corridori promettenti spariti e anche onesti gregari che dopo prestazioni sorprendenti non vanno nemmeno più a calci)

3) Aspetto tecnico: di meteore discutibili sotto il profilo tecnico se ne vedono in tutti gli sport, molti meno sono i campioni con tali caratteristiche, sarà una mia fissazione ma credo che da questo punto di vista Chris abbia tutto per rientrare nella categoria delle meteore

Detto ciò potrebbe anche vincere la Vuelta, 3 anni fa l'avrebbe anche potuta vincere. Secondo me comunque non sarà quello di 3 anni fa

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Bah, se non portano Kreuziger, credo che in Tinkoff si "accontenteranno" di provare a fare qualche tappa con Hernandez (sempre che pure lui si sia ripreso dalla caduta di inizio Tour), Beltran, Zaugg, Rovny, Breschel, Bennati, McCarthy... tutta gente che, su diversi percorsi, ma la sua la potrebbe dire. E poi hanno Chris Sorensen che di tutti questi è il più affidabile, e potrebbe anche puntare a una maglia a pois. Ok, non stiamo parlando di Contador, né di Majka, Rogers o Kreuziger, ma non stiamo nemmeno parlando del Tour, e credo che ci saranno squadre messe peggio di loro... vogliamo parlare delle italiane? Una Cannondale senza Sagan e una Lampre che spera nel bis di un 42enne, perché dietro di lui non ha nessuno?

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