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[UCI Europe Calendar] - 36° Giro del Trentino


emmea90

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  • Amministratori

Basso, Di Luca e Scarponi devono comunque essere al top tra un mese. Il giro non ha montagne prima, comincia a Cortina e finisce allo Stelvio. In pratica il grosso si decide in una settimana

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diciamo che non comprendo, attenzione non solo qui ma in generale, tutte queste critiche a Cunego che è dalla Parigi-Nizza che va forte ed è 12° nella classifica del World Tour malgrado la caduta dell'Amstel e non ad altri corridori italiani quotati che stanno rendendo molto meno

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Basso, Di Luca e Scarponi devono comunque essere al top tra un mese. Il giro non ha montagne prima, comincia a Cortina e finisce allo Stelvio. In pratica il grosso si decide in una settimana

A parte che non sono molto d'accordo sul fatto che le prime due settimane di Giro siano inutili, perché ti garantisco che c'è più di una tappa potenzialmente interessante (poi, è chiaro, molto dipende da come verranno interpretate: se tutti hanno paura dell'ultimo terzo di corsa, allora tappe intermedie come Sestri, Rocca di Cambio o Lago Laceno diventano pressoché superflue); però addirittura farlo cominciare a Cortina, tagliando Cervinia e Resinelli, mi sembra una forzatura poco difendibile.

diciamo che non comprendo, attenzione non solo qui ma in generale, tutte queste critiche a Cunego che è dalla Parigi-Nizza che va forte ed è 12° nella classifica del World Tour malgrado la caduta dell'Amstel e non ad altri corridori italiani quotati che stanno rendendo molto meno

Non mi permetto di fare il portavoce altrui, quindi parlo a nome mio: stavo sfottendo quei tifosi di Cunego che domenica scorsa strombazzavano ai quattro venti che, al netto della caduta, il Cannibale di Cerro avrebbe piallato senza pietà la concorrenza sul Cauberg. C'era anche gente - per intenderci - che credeva che la Astana avesse deliberatamente abbattuto Cunego con Iglinskiy per favorire la vittoria di Gasparotto (perché nel loro mondo, anche ammettendo e non concedendo che ci fosse un progetto di eliminazione fisica degli avversari dalla contesa, una squadra cerca di eliminare il Luis Ocana del Nord-Est, mica Gilbert o Sagan).

Intendiamoci, Cunego sta facendo una stagione tutt'altro che scadente, quello che prendo di mira è il vittimismo/complottismo di certi suoi tifosi (sarei tentato di dire la maggioranza, ma mi auguro che tra quelli che non ho mai sentito/letto non sia così), che gridano allo scandalo doping non appena qualcuno mette una ruota davanti a quella del loro beniamino (cosa che tende ad accadere con una certa frequenza), postulando - in base a non si sa quali riscontri - una presunta superiorità del Fausto Coppi dei Lessini in condizioni normali (cioè condizioni che secondo loro non si verificano mai, visto che il 99,9999% dei corridori è imbottito di sostanze proibite, e lo 0,0001% restante è costituito da Damianone stesso).

Ora, posto che probabilmente secondo i tifosotti più da calcio che da ciclismo di cui sopra anche Pozzovivo è un agglomerato di Epo che pedala, e che quindi il Giro del Trentino è la milionesima puntata della saga dei furti al legittimo re del ciclismo mondiale, penso si possa dire abbastanza tranquillamente che da questi quattro giorni esce un Cunego pimpante, che magari può dire la sua al Giro d'Italia se riesce a crescere ancora di condizione (difficile secondo me, visto che, come dici giustamente tu, è in forma da marzo, ma supponiamo...) e se il livello medio è basso come si pensa che sia, ma di certo non con una gamba tale da far pensare che, senza la caduta (la cui colpa è sua, ma facciamo anche finta di no), avrebbe vinto l'Amstel.

Poi, sia chiaro, magari esce da Dio dal Trentino e alla Liegi vince con 6 minuti di vantaggio sul secondo, ma ad oggi le frasi che ho letto domenica sono totalmente campate per aria.

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A parte che non sono molto d'accordo sul fatto che le prime due settimane di Giro siano inutili, perché ti garantisco che c'è più di una tappa potenzialmente interessante (poi, è chiaro, molto dipende da come verranno interpretate: se tutti hanno paura dell'ultimo terzo di corsa, allora tappe intermedie come Sestri, Rocca di Cambio o Lago Laceno diventano pressoché superflue); però addirittura farlo cominciare a Cortina, tagliando Cervinia e Resinelli, mi sembra una forzatura poco difendibile.

Non mi permetto di fare il portavoce altrui, quindi parlo a nome mio: stavo sfottendo quei tifosi di Cunego che domenica scorsa strombazzavano ai quattro venti che, al netto della caduta, il Cannibale di Cerro avrebbe piallato senza pietà la concorrenza sul Cauberg. C'era anche gente - per intenderci - che credeva che la Astana avesse deliberatamente abbattuto Cunego con Iglinskiy per favorire la vittoria di Gasparotto (perché nel loro mondo, anche ammettendo e non concedendo che ci fosse un progetto di eliminazione fisica degli avversari dalla contesa, una squadra cerca di eliminare il Luis Ocana del Nord-Est, mica Gilbert o Sagan).

Intendiamoci, Cunego sta facendo una stagione tutt'altro che scadente, quello che prendo di mira è il vittimismo/complottismo di certi suoi tifosi (sarei tentato di dire la maggioranza, ma mi auguro che tra quelli che non ho mai sentito/letto non sia così), che gridano allo scandalo doping non appena qualcuno mette una ruota davanti a quella del loro beniamino (cosa che tende ad accadere con una certa frequenza), postulando - in base a non si sa quali riscontri - una presunta superiorità del Fausto Coppi dei Lessini in condizioni normali (cioè condizioni che secondo loro non si verificano mai, visto che il 99,9999% dei corridori è imbottito di sostanze proibite, e lo 0,0001% restante è costituito da Damianone stesso).

Ora, posto che probabilmente secondo i tifosotti più da calcio che da ciclismo di cui sopra anche Pozzovivo è un agglomerato di Epo che pedala, e che quindi il Giro del Trentino è la milionesima puntata della saga dei furti al legittimo re del ciclismo mondiale, penso si possa dire abbastanza tranquillamente che da questi quattro giorni esce un Cunego pimpante, che magari può dire la sua al Giro d'Italia se riesce a crescere ancora di condizione (difficile secondo me, visto che, come dici giustamente tu, è in forma da marzo, ma supponiamo...) e se il livello medio è basso come si pensa che sia, ma di certo non con una gamba tale da far pensare che, senza la caduta (la cui colpa è sua, ma facciamo anche finta di no), avrebbe vinto l'Amstel.

Poi, sia chiaro, magari esce da Dio dal Trentino e alla Liegi vince con 6 minuti di vantaggio sul secondo, ma ad oggi le frasi che ho letto domenica sono totalmente campate per aria.

Ma a dir la verità cose del genere su questo forum non le leggo spesso, forse è per questo che da un po' fastidio leggere continuamente prese in giro. A volte sembrano un po' gratuite.

Comunque sono d'accordo con chi si aspettava qualcosa in più da lui in questo Giro del Trentino, alla fine doveva essere il più in forma tra i partecipanti, ed invece nelle due tappe più importanti si è staccato dai primi...

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Può anche essere che quest'anno con un Mondiale così abbia limitato la resistenza sulle salite lunghe per concentrarsi sugli strappi e sull'esplosività...con tutti i limiti del caso...comunque io non ho letto da parte di nessuno che se non fosse caduto all'Amstel avrebbe vinto sicuramente...poi quello che avrebbe dovuto fare classifica era Scarponi,non lui

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1) Può anche essere che quest'anno con un Mondiale così abbia limitato la resistenza sulle salite lunghe per concentrarsi sugli strappi e sull'esplosività...con tutti i limiti del caso...

2) comunque io non ho letto da parte di nessuno che se non fosse caduto all'Amstel avrebbe vinto sicuramente...

3) poi quello che avrebbe dovuto fare classifica era Scarponi,non lui

Mi permetto di spezzare il post per non essere dispersivo nella risposta.

1) Potrei accettare questa spiegazione se stessimo parlando di un Cunego insolitamente sottotono, ma, a meno che non sia dal 2005 che si prepara per il Mondiale 2012, il suo livello in salita è più o meno questo - più frequentemente "meno" - con qualche picco verso l'alto (vedi Tour de Suisse dell'anno scorso). Insomma, tutto l'ottimismo che si era improvvisamente creato attorno a Cunego io non me lo spiego, mi sembra sostanzialmente il solito corridore.

2) Se fossi stato in chat domenica scorsa parleresti diversamente.

3) Non penso proprio che la Lampre puntasse più su un corridore che deve presentarsi in forma tra due settimane al via del Giro, e che deve essere al top altre due settimane più tardi, anziché su uno che in linea teorica dovrebbe essere nella miglior settimana della sua prima parte di stagione, visto che è quella delle Ardenne. Per dire, anche la Liquigas aveva in gara Basso, ma la graduatoria l'ha curata Szmyd.

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sul forum di Cunego scrivo spesso e lo leggo sempre, ci sono sei o sette ultras ma non direi la maggioranza nè direi che non è così anche per altri corridori che banalmente un forum non ce l'hanno, detto questo visto che Sagan ha 22 anni, che Gilbert era all'80% e che Gasparotto con tutto il rispetto non è un fenomeno non vedo perchè Cunego che l'Amstel l'ha già vinta non avrebbe potuto ripetersi, sulla tappa di ieri mi aspettavo che vincesse ma non dimentichiamo che si gareggiava in condizioni meteo estreme e tanti vedi Kreuziger per dirne uno ne hanno fatto le spese, in ogni caso Cunego è soddisfatto della sua condizione dunque va bene così e a dirla tutta non è dalla Parigi-Nizza ma addirittura dal Gp Lugano che va forte e come peggior piazzamento quando ha fatto la corsa ha credo il 12° posto nella tappa di Ibardin al Giro dei Paesi Baschi, il tutto gareggiando quasi sempre in gare di alto livello come questa, la Parigi-Nizza e il Catalogna

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sul forum di Cunego scrivo spesso e lo leggo sempre, ci sono sei o sette ultras ma non direi la maggioranza nè direi che non è così anche per altri corridori che banalmente un forum non ce l'hanno, detto questo visto che Sagan ha 22 anni, che Gilbert era all'80% e che Gasparotto con tutto il rispetto non è un fenomeno non vedo perchè Cunego che l'Amstel l'ha già vinta non avrebbe potuto ripetersi, sulla tappa di ieri mi aspettavo che vincesse ma non dimentichiamo che si gareggiava in condizioni meteo estreme e tanti vedi Kreuziger per dirne uno ne hanno fatto le spese, in ogni caso Cunego è soddisfatto della sua condizione dunque va bene così e a dirla tutta non è dalla Parigi-Nizza ma addirittura dal Gp Lugano che va forte e come peggior piazzamento quando ha fatto la corsa ha credo il 12° posto nella tappa di Ibardin al Giro dei Paesi Baschi, il tutto gareggiando quasi sempre in gare di alto livello come questa, la Parigi-Nizza e il Catalogna

Guarda, lungi da mettere in dubbio quello che dici sul forum di Cunego, che io non seguo e su cui quindi tu sei sicuramente più informato. Però domenica scorsa ci ho fatto un salto perché mi avevano segnalato che si stavano scrivendo delle discrete scempiaggini, e devo dire che sono stato nel complesso d'accordo con chi mi aveva fatto notare la cosa. Sicuramente avrà inciso l'amarezza del momento, però - con l'attenuante dell'essere scritti a caldo - la maggior parte dei commenti recava una o più delle seguenti considerazioni:

- Cunego avrebbe vinto la corsa senza la caduta, perché "si vedeva che aveva la pedalata dei giorni belli" (e, visto che Damiano se ne era rimasto fino ad allora coperto, o quello che l'ha scritto è il più fine osservatore di ciclismo di ogni epoca, oppure ha sparato alla membro di labrador secondo quelle che erano le sue speranze).

- Gasparotto drogato - affermazione per fortuna contestata da parecchi utenti, ma sostenuta da un gruppetto. E in generale, ogni volta che finisco su quel forum, è la stessa, irritante solfa se Cunego non vince: tizio è drogato, caio pure, sempronio peggio ancora. Ricordo di aver letto qualcosa il giorno della tappa di Montalcino del Giro, e praticamente dai messaggi si evinceva che erano tutti dopati, inclusa gente tipo Evans che non ha uno straccio di precedente e che è più o meno universalmente ritenuto uno dei corridori di vertice che si possono più ragionevolmente supporre puliti.

Ovviamente, poi, sull'ematocrito naturalmente alto che magicamente si abbassa non si fa parola.

- La Astana lo ha eliminato volontariamente (vedi post precedente).

Ripeto, sarà stato il momento, ma a me non sembrava che fossero giusto 6-7 ultras a fare considerazioni del genere (tant'è vero che la cosa era così lampante che sono stato invitato ad andare apposta a leggere).

Io poi non dico che sia totalmente insensato ipotizzare che Cunego potesse vincere. Lo è però spacciarla come una cosa certa o altamente probabile, visto che, se è vero che Cunego va forte da febbraio, è anche vero che fino a questo Trentino non aveva ancora vinto mezza corsa, e che non si tratta neanche lontanamente di un Philippe Gilbert, che ha ampiamente dimostrato di essere una spanna sopra tutti quando è al top, e che dunque può essere legittimamente considerato favorito al primo accenno di discreta forma, anche se i risultati latitano.

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Scusami,non sapendo della chat o di questo non avevo idea! :mrgreen:

Ma infatti Cunego sta facendo quella che si chiama preparazione a lungo respiro...fa cagare per anni per essere na bestia per 6 ore... :mrgreen:

Che è poi quello che un maligno chiamerebbe sperare in un miracolo.

Ma io non sono né credente né maligno, quindi sono certo che Cunego ha fatto i suoi conti e che la sparata con cui spazzerà via la concorrenza sul Cauberg farà sbiadire il ricordo della progressione di Saronni a Goodwood.

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Domani me lo sento sarà la giornata di Cunego...e di Massa. Il primo vince con un paio di minuti di vantaggio mentre il secondo vince con una rimonta pazzesca dando due secondi al giro a tutti

Ovviamente basterebbe che Massa prenda solo un secondo a giro da Alonso e Cunego arriva nei venti per farla diventare una giornata storica :mrgreen:

Comunque consiglio di aprire un topic ad hoc per le discussioni su Cunego :rotfl:

È troppo divertente :rotfl:

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Sagan ha 22 anni, che Gilbert era all'80% e che Gasparotto con tutto il rispetto non è un fenomeno

e Cunego è una pippa, come la mettiamo? :mrgreen:

Come si fa a confrontare la prestazione di un corridore che deve essere in forma tra un mese ed uno che punti alla Liegi di domani? :|

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confermo che quelli per cui Iglinsky ha fatto cadere apposta Cunego, Pozzovivo è dopato e tutti quelli che battono Cunego sono dopati (su questo punto un fondo di verità ci sarebbe anche e pensiamo a Basso, Scarponi, Di Luca, Rebellin, Riccò, Pellizotti che chi più chi meno qualche problema da quel punto di vista l'hanno avuto mentre su Cunego c'è l'inchiesta di Mantova dove finora nulla è stato dimostrato) sono sei o sette che magari sembrano di più in quanto sono molto attivi su quel forum però non mi sembra questo il punto fondamentale del problema, ora capisco che c'è chi dopo il 2004 si attendeva che Cunego fosse il nuovo Merckx e tra questi mi ci posso mettere anch'io e non nego che Gilbert visto che è stato citato nelle classiche è superiore a Damiano pur essendo meno completo di Damiano che è anche uomo da grandi Giri, che il veronese è forte su tutti i terreni, crono esclusa, ma non è fortissimo su nessuno e dunque non è un vincente puro, che nella sua carriera avrebbe potuto comunque vincere di più senza errori di preparazione e qualche limite caratteriale suo ma premesso tutto questo parliamo di un corridore che comunque è ai vertici del ciclismo mondiale dal 2004 e dunque mi da fastidio che venga denigrato quando arriva 5° in una corsa. Oggi alla Liegi vedremo, negli ultimi due anni non era certo al top essendosi ritirato per problemi fisici al Giro dei Paesi Baschi ma è arrivato comunque subito dietro ai migliori mentre quest'anno dovrebbe esserci ed è tra i primi 5 favoriti, poi al Giro si vedrà ma se è lo stesso dell'ultimo Tour è da podio anche lì

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confermo che quelli per cui Iglinsky ha fatto cadere apposta Cunego, Pozzovivo è dopato e tutti quelli che battono Cunego sono dopati (su questo punto un fondo di verità ci sarebbe anche e pensiamo a Basso, Scarponi, Di Luca, Rebellin, Riccò, Pellizotti che chi più chi meno qualche problema da quel punto di vista l'hanno avuto mentre su Cunego c'è l'inchiesta di Mantova dove finora nulla è stato dimostrato) sono sei o sette che magari sembrano di più in quanto sono molto attivi su quel forum però non mi sembra questo il punto fondamentale del problema, ora capisco che c'è chi dopo il 2004 si attendeva che Cunego fosse il nuovo Merckx e tra questi mi ci posso mettere anch'io e non nego che Gilbert visto che è stato citato nelle classiche è superiore a Damiano pur essendo meno completo di Damiano che è anche uomo da grandi Giri, che il veronese è forte su tutti i terreni, crono esclusa, ma non è fortissimo su nessuno e dunque non è un vincente puro, che nella sua carriera avrebbe potuto comunque vincere di più senza errori di preparazione e qualche limite caratteriale suo ma premesso tutto questo parliamo di un corridore che comunque è ai vertici del ciclismo mondiale dal 2004 e dunque mi da fastidio che venga denigrato quando arriva 5° in una corsa. Oggi alla Liegi vedremo, negli ultimi due anni non era certo al top essendosi ritirato per problemi fisici al Giro dei Paesi Baschi ma è arrivato comunque subito dietro ai migliori mentre quest'anno dovrebbe esserci ed è tra i primi 5 favoriti, poi al Giro si vedrà ma se è lo stesso dell'ultimo Tour è da podio anche lì

Io sono del parere che - squalifiche alle spalle o meno - finché uno corre debba essere considerato pulito fino a prova contraria. Il tiro al piccione del tipo "Tizio è migliorato troppo -> è dopato", "Caio va troppo forte per la sua età -> è dopato", "Sempronio va come quando l'avevano beccato -> è dopato" non mi piace. E non è questione di essere garantisti, è questione che, se tutti sono presunti dopati, tanto vale mettersi a guardare un altro sport. E' per quello che mi incazzo particolarmente quando leggo accuse di doping totalmente a caso, senza nessun tipo di supporto che non sia una supposizione che fa piacere o un augurio.

Io non mi aspettavo che Cunego diventasse il nuovo Merckx e neanche il nuovo Pantani, però pensavo diventasse qualcosa di più di quello che è diventato. Il problema è che c'è gente che sembra quasi ritenere che Cunego sia diventato davvero il nuovo Merckx. Ripeto, tu conosci il forum di Cunego meglio di me, quindi la mia impressione sul fatto che gli ultras fossero di più sarà stata sbagliata (anche se secondo me, per arrivare a 20 pagine o che di discussione tutta sullo stesso tenore, secondo me serve almeno qualche contributo di altri, magari non ultras in generale, ma particolarmente amareggiati per l'accaduto), però il tifoso di Cunego in genere mi sembra ancor meno obiettivo del tifoso medio, che già è di per sé poco lucido. Non è sicuramente il tuo caso e magari è solo una mia impressione, però non ho mai avuto certe discussioni con i tifosi - poniamo - di Basso o di Simoni.

Qualsiasi utente di lunga data ti potrà testimoniare che qui sono anni che discuto con gente che dà di matto se si osa dire che, a posteriori, la vittoria del Giro 2004 andava pesata un po' meglio visto il livello infimo dei partecipanti (giusto l'altro giorno ho dovuto litigare in chat con un utente che riteneva che la start list di quell'edizione fosse all'altezza di quella del 2010), e che sclerano se si osa far notare che è prematuro gridare alla rinascita di Cunego nei GT per il piazzamento al Tour dello scorso anno, visto che si sono ritirati circa centocinquanta uomini di classifica (e anche lì, ore di discussione per cercare di convincere alcuni che sì, Wiggins e VdB ad oggi, in linea di massima, su tre settimane avrebbero ottime chance di finire davanti a Cunego).

Il problema non è denigrare Cunego per un 5° posto, come d'altro canto ho spiegato già più di una volta nei post precedenti. Cunego ha fatto un buon Trentino, e nessuno dice il contrario. Quello che intendevo dire - e, onde evitare di essere tacciato di aver fatto marcia indietro, chi volesse verificare può leggersi cosa ho scritto nell'articolo sull'ultima tappa - è che quella improvvisa esplosione di entusiasmo post-Amstel non trovava riscontri (perché arrivare 2° dietro Pozzovivo in classifica generale e farsi ramazzare anche da Szmyd nella tappa più dura non vuol dire essere da Liegi). E non è questione di 6-7 tifosi sul forum dedicato, perché, sempre domenica scorsa, mi avevano fatto leggere anche una pioggia di tweet del tipo "Vai Damiano che con quella gamba a Liegi li mandi tutti fuori tempo massimo".

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Io sono del parere che - squalifiche alle spalle o meno - finché uno corre debba essere considerato pulito fino a prova contraria. Il tiro al piccione del tipo "Tizio è migliorato troppo -> è dopato", "Caio va troppo forte per la sua età -> è dopato", "Sempronio va come quando l'avevano beccato -> è dopato" non mi piace. E non è questione di essere garantisti, è questione che, se tutti sono presunti dopati, tanto vale mettersi a guardare un altro sport. E' per quello che mi incazzo particolarmente quando leggo accuse di doping totalmente a caso, senza nessun tipo di supporto che non sia una supposizione che fa piacere o un augurio.

Io non mi aspettavo che Cunego diventasse il nuovo Merckx e neanche il nuovo Pantani, però pensavo diventasse qualcosa di più di quello che è diventato. Il problema è che c'è gente che sembra quasi ritenere che Cunego sia diventato davvero il nuovo Merckx. Ripeto, tu conosci il forum di Cunego meglio di me, quindi la mia impressione sul fatto che gli ultras fossero di più sarà stata sbagliata (anche se secondo me, per arrivare a 20 pagine o che di discussione tutta sullo stesso tenore, secondo me serve almeno qualche contributo di altri, magari non ultras in generale, ma particolarmente amareggiati per l'accaduto), però il tifoso di Cunego in genere mi sembra ancor meno obiettivo del tifoso medio, che già è di per sé poco lucido. Non è sicuramente il tuo caso e magari è solo una mia impressione, però non ho mai avuto certe discussioni con i tifosi - poniamo - di Basso o di Simoni.

Qualsiasi utente di lunga data ti potrà testimoniare che qui sono anni che discuto con gente che dà di matto se si osa dire che, a posteriori, la vittoria del Giro 2004 andava pesata un po' meglio visto il livello infimo dei partecipanti (giusto l'altro giorno ho dovuto litigare in chat con un utente che riteneva che la start list di quell'edizione fosse all'altezza di quella del 2010), e che sclerano se si osa far notare che è prematuro gridare alla rinascita di Cunego nei GT per il piazzamento al Tour dello scorso anno, visto che si sono ritirati circa centocinquanta uomini di classifica (e anche lì, ore di discussione per cercare di convincere alcuni che sì, Wiggins e VdB ad oggi, in linea di massima, su tre settimane avrebbero ottime chance di finire davanti a Cunego).

Il problema non è denigrare Cunego per un 5° posto, come d'altro canto ho spiegato già più di una volta nei post precedenti. Cunego ha fatto un buon Trentino, e nessuno dice il contrario. Quello che intendevo dire - e, onde evitare di essere tacciato di aver fatto marcia indietro, chi volesse verificare può leggersi cosa ho scritto nell'articolo sull'ultima tappa - è che quella improvvisa esplosione di entusiasmo post-Amstel non trovava riscontri (perché arrivare 2° dietro Pozzovivo in classifica generale e farsi ramazzare anche da Szmyd nella tappa più dura non vuol dire essere da Liegi). E non è questione di 6-7 tifosi sul forum dedicato, perché, sempre domenica scorsa, mi avevano fatto leggere anche una pioggia di tweet del tipo "Vai Damiano che con quella gamba a Liegi li mandi tutti fuori tempo massimo".

-ok, chi vince o chi va molto più forte di quanto andava prima o chi va forte come quanto era dopato non è detto che sia dopato però avere dubbi è lecito e quelli che ho io me li tengo per me, detto questo i nomi che ho citato limitandomi solo agli italiani sono tutti stati effettivamente squalificati per doping a parte Pellizotti fermato per il passaporto biologico

-vabè Basso e Simoni un forum ce l'hanno ma frequentato da un decimo degli utenti di quello di Cunego e una ragione ci sarà pure al di là degli ultras, quest'anno i commenti sono molti di più anche perchè Cunego stesso spesso interviene in prima persona e questto nessun altro corridore mi pare lo faccia

-l livello del Giro 2004 era certamente basso ma andando a vedere i primi 10 della classifica troviamo gente come Garate, Belli e Valjavec che prima e dopo hanno raccolto piazzamenti analoghi, Gonchar che nel 2005 è arrivato comunque 6° a soli 4' da Savoldelli, Popovych e Garzelli che l'anno prima erano finiti sul podio e il varesino un Giro l'aveva anche vinto e Cioni che negli anni successivi non ha combinato niente ma al Giro di Svizzera sempre del 2004 è arrivato 3° lottando con Ullrich, per quanto riguarda il Tour 2011 intanto per non cadere ci vuole attenzione e lucidità che è mancata magari allo stesso Cunego al Tour 2008 quando era sempre per terra, e poi anche mettendo Wiggins e Van den Broeck (e passi per il britannico che comunque è da verificare quest'anno ma il belga non è affatto detto che sarebbe stato davanti) Cunego sarebbe finito 9° con davanti a lui Voeckler beneficiato della fuga e poi Evans, gli Schleck, Contador e Sanchez vale a dire il meglio a livello mondiale nei grandi Giri; detto questo Cunego probabilmente non vincerà mai un Tour e non arriverà mai neanche nei primi 5 però al Giro, non quest'anno ma in generale, trova salite con maggiori pendenze, tappe di montagna più lunghe e dure, meno cronometro, clima più fresco e perchè no anche avversari più deboli e dunque può puntare al podio, nel 2010 si è presentato con una condizione approssimativa ed è arrivato comunque 11° e Porte, Sastre e Kiserlovski gli sarebbero finiti alle spalle senza la fuga dell'Aquila: il Tour 2011 è servito appunto come prova per puntare al Giro o anche alla Vuelta quest'anno e nei prossimi, dopotutto ci punta Scarponi che 2 anni in più di Damiano

infine, x Albe21, un po' a proposito di quanto detto sopra: non c'è nulla di male a tifare per Basso, ha scontato la squalifica, ha pagato ed è giusto considerarlo alla pari degli altri, però cavolo una foto di Basso con la maglia della Liquigas proprio non c'è e lo devi mettere con la maglia della Csc dopo quello che è successo nel 2006?

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  • Amministratori

Cosa è successo nel 2006? Basso non è stato trovato positivo a nulla. I due podi al tour e il giro sono rimasti e per me contano. Non c'è uno stralcio uno di prova che siano stati ottenuti con l'inganno.

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  • Amministratori

Eh no Wanka. Io mi attengo ai fatti. Basso non è mai stato trovato positivo ad alcun controllo antidoping ed è stato squalificato per aver confessato di aver tentato autoemotrasfusioni in vista del Tour de France 2007.

Chi si prosciutta gli occhi è chi cancella tutte le vittorie ottenute da un corridore quando viene trovato positivo, anche quelle che non avevano nulla a che fare col perché (vedi freccia vallone di Rebellin). Tra l'altro parliamo di un corridore che ha anche pagato eccessivamente la cosa, considerato che a fronte di una squalifica massima di due anni ha perso la possibilità di disputare ben tre tour de France tra cui quello del 2006 che aveva diritto di correre.

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Eh no Wanka. Io mi attengo ai fatti. Basso non è mai stato trovato positivo ad alcun controllo antidoping ed è stato squalificato per aver confessato di aver tentato autoemotrasfusioni in vista del Tour de France 2007.

Chi si prosciutta gli occhi è chi cancella tutte le vittorie ottenute da un corridore quando viene trovato positivo, anche quelle che non avevano nulla a che fare col perché (vedi freccia vallone di Rebellin). Tra l'altro parliamo di un corridore che ha anche pagato eccessivamente la cosa, considerato che a fronte di una squalifica massima di due anni ha perso la possibilità di disputare ben tre tour de France tra cui quello del 2006 che aveva diritto di correre.

Se rispondi nel topic giusto, ti rispondo pure io haha.gif

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-ok, chi vince o chi va molto più forte di quanto andava prima o chi va forte come quanto era dopato non è detto che sia dopato però avere dubbi è lecito e quelli che ho io me li tengo per me, detto questo i nomi che ho citato limitandomi solo agli italiani sono tutti stati effettivamente squalificati per doping a parte Pellizotti fermato per il passaporto biologico

-vabè Basso e Simoni un forum ce l'hanno ma frequentato da un decimo degli utenti di quello di Cunego e una ragione ci sarà pure al di là degli ultras, quest'anno i commenti sono molti di più anche perchè Cunego stesso spesso interviene in prima persona e questto nessun altro corridore mi pare lo faccia

-l livello del Giro 2004 era certamente basso ma andando a vedere i primi 10 della classifica troviamo gente come Garate, Belli e Valjavec che prima e dopo hanno raccolto piazzamenti analoghi, Gonchar che nel 2005 è arrivato comunque 6° a soli 4' da Savoldelli, Popovych e Garzelli che l'anno prima erano finiti sul podio e il varesino un Giro l'aveva anche vinto e Cioni che negli anni successivi non ha combinato niente ma al Giro di Svizzera sempre del 2004 è arrivato 3° lottando con Ullrich, per quanto riguarda il Tour 2011 intanto per non cadere ci vuole attenzione e lucidità che è mancata magari allo stesso Cunego al Tour 2008 quando era sempre per terra, e poi anche mettendo Wiggins e Van den Broeck (e passi per il britannico che comunque è da verificare quest'anno ma il belga non è affatto detto che sarebbe stato davanti) Cunego sarebbe finito 9° con davanti a lui Voeckler beneficiato della fuga e poi Evans, gli Schleck, Contador e Sanchez vale a dire il meglio a livello mondiale nei grandi Giri; detto questo Cunego probabilmente non vincerà mai un Tour e non arriverà mai neanche nei primi 5 però al Giro, non quest'anno ma in generale, trova salite con maggiori pendenze, tappe di montagna più lunghe e dure, meno cronometro, clima più fresco e perchè no anche avversari più deboli e dunque può puntare al podio, nel 2010 si è presentato con una condizione approssimativa ed è arrivato comunque 11° e Porte, Sastre e Kiserlovski gli sarebbero finiti alle spalle senza la fuga dell'Aquila: il Tour 2011 è servito appunto come prova per puntare al Giro o anche alla Vuelta quest'anno e nei prossimi, dopotutto ci punta Scarponi che 2 anni in più di Damiano

infine, x Albe21, un po' a proposito di quanto detto sopra: non c'è nulla di male a tifare per Basso, ha scontato la squalifica, ha pagato ed è giusto considerarlo alla pari degli altri, però cavolo una foto di Basso con la maglia della Liquigas proprio non c'è e lo devi mettere con la maglia della Csc dopo quello che è successo nel 2006?

No alt, io parlando di tifosi di Basso e Simoni parlavo di quelli che trovavo in giro per forum e siti vari, non alludevo ai forum dedicati che io nemmeno sapevo esistessero :mrgreen: .

Per quanto riguarda il discorso doping, il sospetto è lecito, io però - sarò eccessivamente garantista - preferisco non dare nessuno per colpevole prima che venga non dico squalificato, ma almeno pizzicato, e anche in quel caso per me la positività non intacca la totalità della carriera. Perciò non potrò mai accettare discorsi del tipo "tizio è stato beccato nel tal anno, perciò per me lui è un drogato".

Per la questione dei GT che ho citato, non mi premeva stabilire quanto competitivo fosse per il Giro 2004 (che per me era di livello infimo, ma non è quello il punto). Penso possiamo convenire che il livello era generalmente basso, anche se possiamo dissentire su quanto. Se confrontiamo la top 10 di quel Giro con quella del Tour del luglio dello stesso anno, il confronto è impietoso.

Ora, io per primo all'epoca mi esaltai vedendo Cunego vincere un Giro, a quell'età e in quel modo. Con il senno di poi, però, penso di poter dire che quell'entusiasmo non era commisurato all'effettiva portata dell'impresa, anche per via di una serie di risultati che negli anni successivi hanno sgonfiato il livello di molti partecipanti (ad esempio io ero convinto che Popovych fosse destinato a diventare un futuro vincitore del Giro quando non del Tour, che Garzelli fosse ancora un corridore da maglia rosa, che Cioni potesse non essere una meteora a quei livelli). E, se anni di risultati sotto le mie attese mi avevano convinto che Cunego fosse sopravvalutato dai più come corridore da corse a tappe (perché, ancora un paio di anni fa, c'era parecchia gente che lo dava tra i principali favoriti del Giro), non è il Tour dell'anno scorso che mi convince del contrario, perché un 6° posto al Tour può rilanciarti tra i big delle tre settimane se lo cogli contro il meglio del ciclismo mondiale, non in assenza - per svariati motivi - di tanti corridori che verosimilmente potrebbero/dovrebbero finirti davanti se concludessero la gara.

Va da sé che è pienamente legittimo non convenire su quali e quanti siano questi corridori, ma il punto è che secondo me un Tour come quello di Cunego, pur in generale più che positivo (pur palesando lo stesso spirito di intraprendenza di Pierluigi Bersani e la stessa spavalderia di Frank Lopez davanti a Tony Montana in Scarface), non è il tipo di prestazione che riscatta anni di prestazioni sotto al di sotto della tua fama (e a questo punto è secondo me la fama ad essere al di sopra delle prestazioni).

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Cosa è successo nel 2006? Basso non è stato trovato positivo a nulla. I due podi al tour e il giro sono rimasti e per me contano. Non c'è uno stralcio uno di prova che siano stati ottenuti con l'inganno.

e qua ti quoto

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