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HOTDOG

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  1. luci e ombre nel percorso della Vuelta, partiamo dalle prime che sono i 10 arrivi in salita più o meno lunghi e più o meno duri ma appunto 10 che sono tantissimi, però tante cose fanno storcere il naso: in primis la poca varietà delle tappe di montagna, tutte o quasi di media lunghezza, mentre in tal senso io adoro ad esempio le accoppiate come Petrano-Blockhaus al Giro 2009, e tutte o quasi con salite ma non durissime prima dell'ultima il che vuol dire battaglia tra i big rimandata all'ascesa finale, inoltre non ci sono tappe di montagna con arrivo non in salita tipo Cortina all'ultimo Giro e tolte quelle 10 di cui sopra tutte le altre o sono cronometro o sono per velocisti o quasi
  2. questa affermazione è agghiacciante ma non dico a te, mi riferisco a una mentalità che sta prendendo piede per cui ora non solo è impossibile fare Giro e Tour ad alto livello ma addirittura Giro e Vuelta eppure non sono passati secoli da quando Nibali ha fatto 3° e 1° nelle due corse
  3. io pure lo penso anche se sono della parte opposta, il fatto che i tifosi di Basso pensano che vinca con solo 2' di vantaggio mi fa sperare che non sarà così
  4. è che facendo di 20 km l'ultima crono difficilmente inciderebbe sulla classifica e ci sarebbe poco spettacolo dunque se le crono devono essere due, e 60 km contro il tempo ci possono stare, meglio mettere anche la seconda prima delle ultime montagne
  5. dico che Szmyd è un ottimo corridore per corse di una settimana e meno per quelle da tre
  6. anche qui come se Szmyd e Pozzovivo fossero scarsi, il polacco ha vinto in passato sul Mont Ventoux, il lucano intanto pesa 50 kg il che a Punta Veleno non guasta, ha vinto a Pampeago davanti a Basso ed è arrivato 2° sul Fedaia al Giro 2008 staccando tutti gli uomini di classifica, però un conto sono le corse a tappe di una settimana e un conto quelle di tre, è da vedere se alla corsa rosa avranno la tenuta in tutti e 21 i giorni di gara, il fondo nei tapponi di montagna, se non perderanno terreno in discesa e pianura e nel caso di Pozzovivo se resterà in piedi, ok che Szmyd farà il gregario ma se fa il gregario è èerchè non è capace di arrivare ad esempio nei primi 10
  7. allora facciamo l'arrivo sullo Stelvio come nel 1975, fare la cronometro in fondo implica due cose, o sarebbe l'unica come è in questo Giro e in tal caso gli scalatori non avendo un ritardo da recuperare non essendoci una crono all'inizio sono disincentivati ad attaccare e c'è meno spettacolo, oppure c'è un'altra crono e in tal caso i km contro il tempo complessivi sarebbero troppi
  8. a me questo Giro piace, gli unici cambiamenti che avrei fatto era mettere la cronosquadre a Herning al posto del prologo e farla di 15 km, mettere la crono di Milano a Verona anche facendola leggermente più lunga, al posto della cronosquadre, mettere Passo Lanciano al posto di Rocca di Cambio e fare la tappa di Milano per velocisti invece della crono
  9. diciamo che il nick non mi era nuovo e ho indagato
  10. p.s. tra l'altro Leipheimer quest'anno di corse a tappe brevi ne ha fatte tre, al Tour de San Luis ha vinto davanti a Contador con Nibali 5° per citarne alcuni, al Giro di Catalogna dove non c'erano nè arrivi in salita nè tappe a cronometro è arrivato 23° solo perchè in una tappa ha fatto da gregario e si è lasciato sfilare altrimenti era nel gruppo che si giocava il 2° posto dietro ad Albasini e quando nelle poche salite che c'erano rimanevano in una decina lui c'era sempre, alla Parigi-Nizza prima di cadere era 3° e come minimo lì sarebbe arrivato alla fine
  11. e chi sarebbero i più forti corridori in circolazione per le corse a tappe brevi?
  12. se è per quello io non ricordo neanche grandi successi di altri italiani nelle classiche dopo il 2008 almeno fino a 10 giorni fa
  13. Henao, Brajkovic, Sevilla, Danielson e Vandevelde i corridori battuti da Leipheimer al Tour of Utah dunque non proprio mezze cartucce senza contare che oltre a quel successo ci sono come detto il 2° posto al Giro di California, che peraltro ha anche vinto tre volte in precedenza, e quello poi sfumato per una caduta al Giro di Catalogna dietro a Contador, a pari merito con Scarponi e davanti a Basso ed Evans per citarne alcuni,
  14. Leipheimer ovvero uno dei corridori più forti in assoluto nelle brevi corse a tappe dell'ultimo decennio che per restare a un anno fa ha vinto il Tour of Utah, è arrivato 2° al Giro di California dietro a un compagno di squadra e sarebbe arrivato 2° al Giro di Catalogna dietro a Contador se non fosse caduto
  15. è appunto questo che contesto, i piazzamenti di Cunego nel ranking Uci dal 2004 al 2011 sono stati 1° / 8° / 10°/ 11°/ 6°/ 13°/ 57°/ 10°, al momento nonostante non abbia potuto giocarsela ad Amstel e Liegi dove anche se fosse arrivato solo 10° in entrambe avrebbe raccolto un sacco di punti è 15° nella classifica del World Tour, se essere nei primi 15 al mondo in 8 stagioni su 9 vuol dire ''far cagare'' allora non ci capiamo
  16. -sul discorso doping non sono nè garantista nè giustizialista e guardando da fuori non ci sono le prove che questo o quel corridore siano dopati però gli indizi ci sono, nel caso di Basso innanzitutto la non positività non corrisponde al non doping, perchè i corridori della Festina nel 1997 e nell'inizio del Tour 1998 non sono mai stati trovati positivi, inoltre indubbiamente il Basso della Csc andava più forte di quello della Fassa e di quello della Liquigas e infine abbiamo, e questa la definirei una prova e non un indizio, Labarta che telefona a Fuentes durante il Giro e gli dice ''hai il primo e il secondo'' con riferimento a Basso e Gutierrez. Poi se mi si chiede se un Basso come quello attuale sarebbe stato davanti a Cunego in quel Giro rispondo di sì ma non è questo il punto -al Tour 2004 la top ten è Armstrong-Kloeden-Ullrich-Basso-Azevedo-Mancebo-Totschnig-Sastre-Leipheimer-Pereiro. Detto che non si può non far notare in riferimento a quanto sopra che alcuni di questi hanno fato una brutta fine negli anni seguenti, arebbero arrivati tutti davanti a un Cunego che avesse preparato il Tour e non il Giro? Può darsi di sì e può darsi anche di no considerando che 11° è arrivato Caucchioli e 7° Totschnig che al Giro 2003 era arrivato 5°, in ogni caso anche arrivare 11° al Tour a 22 anni sarebbe stato un grande risultato -Cunego quest'anno se ci arriva al 100%, cosa che appunto non è detta, è sicuramente uno dei favoriti del Giro: sul discorso cadute del Tour accanto a Wiggins e Van den Broeck possiamo citare Kloeden, Leipheimer, Vinokourov e Gesink mentre altri non me ne vengono in mente, ora troviamo che nel 2010 Leipheimer, Kloeden e Vinokourov (che aveva il Giro nelle gambe ma che nel 2011 aveva anche quasi 38 anni) sono arrivati 13°, 14° e 16° e Van den Broeck e Gesink sono arrivati 5° e 6° con un livello di prestazioni paragonabile se non leggermente inferiore a quello di Cunego di un anno fa, Damiano è arrivato a solo 6'05'' da Evans, che era il miglior Evans di sempre sia in salita che a cronometro, e solo nella tappa di Plateau de Beille è stato chiaramente inferiore ai cinque che gli sono arrivati davanti nella generale (togliendo Voeckler che appunto era beneficiato dalla fuga) mentre a Luz Ardiden è arrivato in scia a Evans e Andy Schleck e davanti a Contador, sul Galibier è arrivato in scia a Evans e agli Schleck e nettamente davanti a Contador e Sanchez e all'Alpe d'Huez è arrivato insieme a Evans e davanti agli Schleck: aggiungiamo inoltre che molti di questi e ci mettiamo anche Basso al di là dell'attenuante della caduta sull'Etna sono andati in Delfinato o in Svizzera per allenarsi mentre Cunego al Giro di Svizzera è arrivato 2° a 4''
  17. -ok, chi vince o chi va molto più forte di quanto andava prima o chi va forte come quanto era dopato non è detto che sia dopato però avere dubbi è lecito e quelli che ho io me li tengo per me, detto questo i nomi che ho citato limitandomi solo agli italiani sono tutti stati effettivamente squalificati per doping a parte Pellizotti fermato per il passaporto biologico -vabè Basso e Simoni un forum ce l'hanno ma frequentato da un decimo degli utenti di quello di Cunego e una ragione ci sarà pure al di là degli ultras, quest'anno i commenti sono molti di più anche perchè Cunego stesso spesso interviene in prima persona e questto nessun altro corridore mi pare lo faccia -l livello del Giro 2004 era certamente basso ma andando a vedere i primi 10 della classifica troviamo gente come Garate, Belli e Valjavec che prima e dopo hanno raccolto piazzamenti analoghi, Gonchar che nel 2005 è arrivato comunque 6° a soli 4' da Savoldelli, Popovych e Garzelli che l'anno prima erano finiti sul podio e il varesino un Giro l'aveva anche vinto e Cioni che negli anni successivi non ha combinato niente ma al Giro di Svizzera sempre del 2004 è arrivato 3° lottando con Ullrich, per quanto riguarda il Tour 2011 intanto per non cadere ci vuole attenzione e lucidità che è mancata magari allo stesso Cunego al Tour 2008 quando era sempre per terra, e poi anche mettendo Wiggins e Van den Broeck (e passi per il britannico che comunque è da verificare quest'anno ma il belga non è affatto detto che sarebbe stato davanti) Cunego sarebbe finito 9° con davanti a lui Voeckler beneficiato della fuga e poi Evans, gli Schleck, Contador e Sanchez vale a dire il meglio a livello mondiale nei grandi Giri; detto questo Cunego probabilmente non vincerà mai un Tour e non arriverà mai neanche nei primi 5 però al Giro, non quest'anno ma in generale, trova salite con maggiori pendenze, tappe di montagna più lunghe e dure, meno cronometro, clima più fresco e perchè no anche avversari più deboli e dunque può puntare al podio, nel 2010 si è presentato con una condizione approssimativa ed è arrivato comunque 11° e Porte, Sastre e Kiserlovski gli sarebbero finiti alle spalle senza la fuga dell'Aquila: il Tour 2011 è servito appunto come prova per puntare al Giro o anche alla Vuelta quest'anno e nei prossimi, dopotutto ci punta Scarponi che 2 anni in più di Damiano infine, x Albe21, un po' a proposito di quanto detto sopra: non c'è nulla di male a tifare per Basso, ha scontato la squalifica, ha pagato ed è giusto considerarlo alla pari degli altri, però cavolo una foto di Basso con la maglia della Liquigas proprio non c'è e lo devi mettere con la maglia della Csc dopo quello che è successo nel 2006?
  18. confermo che quelli per cui Iglinsky ha fatto cadere apposta Cunego, Pozzovivo è dopato e tutti quelli che battono Cunego sono dopati (su questo punto un fondo di verità ci sarebbe anche e pensiamo a Basso, Scarponi, Di Luca, Rebellin, Riccò, Pellizotti che chi più chi meno qualche problema da quel punto di vista l'hanno avuto mentre su Cunego c'è l'inchiesta di Mantova dove finora nulla è stato dimostrato) sono sei o sette che magari sembrano di più in quanto sono molto attivi su quel forum però non mi sembra questo il punto fondamentale del problema, ora capisco che c'è chi dopo il 2004 si attendeva che Cunego fosse il nuovo Merckx e tra questi mi ci posso mettere anch'io e non nego che Gilbert visto che è stato citato nelle classiche è superiore a Damiano pur essendo meno completo di Damiano che è anche uomo da grandi Giri, che il veronese è forte su tutti i terreni, crono esclusa, ma non è fortissimo su nessuno e dunque non è un vincente puro, che nella sua carriera avrebbe potuto comunque vincere di più senza errori di preparazione e qualche limite caratteriale suo ma premesso tutto questo parliamo di un corridore che comunque è ai vertici del ciclismo mondiale dal 2004 e dunque mi da fastidio che venga denigrato quando arriva 5° in una corsa. Oggi alla Liegi vedremo, negli ultimi due anni non era certo al top essendosi ritirato per problemi fisici al Giro dei Paesi Baschi ma è arrivato comunque subito dietro ai migliori mentre quest'anno dovrebbe esserci ed è tra i primi 5 favoriti, poi al Giro si vedrà ma se è lo stesso dell'ultimo Tour è da podio anche lì
  19. sul forum di Cunego scrivo spesso e lo leggo sempre, ci sono sei o sette ultras ma non direi la maggioranza nè direi che non è così anche per altri corridori che banalmente un forum non ce l'hanno, detto questo visto che Sagan ha 22 anni, che Gilbert era all'80% e che Gasparotto con tutto il rispetto non è un fenomeno non vedo perchè Cunego che l'Amstel l'ha già vinta non avrebbe potuto ripetersi, sulla tappa di ieri mi aspettavo che vincesse ma non dimentichiamo che si gareggiava in condizioni meteo estreme e tanti vedi Kreuziger per dirne uno ne hanno fatto le spese, in ogni caso Cunego è soddisfatto della sua condizione dunque va bene così e a dirla tutta non è dalla Parigi-Nizza ma addirittura dal Gp Lugano che va forte e come peggior piazzamento quando ha fatto la corsa ha credo il 12° posto nella tappa di Ibardin al Giro dei Paesi Baschi, il tutto gareggiando quasi sempre in gare di alto livello come questa, la Parigi-Nizza e il Catalogna
  20. diciamo che non comprendo, attenzione non solo qui ma in generale, tutte queste critiche a Cunego che è dalla Parigi-Nizza che va forte ed è 12° nella classifica del World Tour malgrado la caduta dell'Amstel e non ad altri corridori italiani quotati che stanno rendendo molto meno
  21. ma Basso, vabbè lasciamolo stare visto che era al rientro, Di Luca e Scarponi oggi quanto sono arrivati?
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