[PCM2009 Story] E se perdi, sai ricominciare...

[Karpets]

christophe tuttofare!

[Wanka84]

Moreau dovette rifiatare qualche istante, ma lo fece nel momento sbagliato. Il francese infatti si mise in ultima ruota, dietro Popovych, credendo che ormai avrebbero scollinato tutti e quattro insieme, ma l'ucraino lentamente perse la ruota di Cunego trascinando con se Moreau che perse l'attimo.

Il francese appena terminato lo scollinamento dovette nuovamente gettarsi ad inseguire...

[Wanka84]

Ma in discesa Moreau seppe far valere le sue enormi qualità, soprattutto perchè Cunego si mantenne a ruota e si riportò, senza troppe difficoltà, sul duo di testa che si stava studiando. Dovette infatti anche mettersi in testa che altrimenti il gruppo poteva rientrare rendendo vano ogni sforzo. Il francese aveva anche questo onere perchè fra i 3 era quello meglio piazzato in classifica generale, dunque papapile di maglia gialla in caso fossero arrivati al traguardo con sufficiente vantaggio.

[cunego..]

Situazione molto interessante...

[andy93]

bastano 10 secondi per essere furi dallo st

[Wanka84]

Come era prevedibile in volata Moreau fu battuto. Kirchen primo e Cunego secondo, ma il gruppo sembrava lontano.

Gli sconfitti di giornata furono gli uomini dell'armada Caisse d'Epargne che nonostante avessero lavorato tutto il giorno si ritrovarono con le pive nel sacco.

[andy93]

caisse

[Wanka84]

Il distacco fu dato, ora non restava che fare i conti. Oppure aspettare l'annuncio ufficiale...

[andy93]

dai che è leadership

[Camenzind]

sarà una lung attesa

[Pell90]

vada come vada, l'importante è aver guadagnato sui migliori.

[andy93]

sarà una lung attesa

leo è ottimo con la suspense

[Karpets]

wowwwwwwwwwwwwww

[Wanka84]

La Parigi Nizza non finiva quel giorno, lo sapevano bene. Ma rimaneva un giorna da incorniciare. Gli uomini Agritubel salirono sul podio per 3 volte.

Il primo fu Christophe Moreau che indossò il simbolo del primato in classifica generale, la maglia gialla.

E fu lo stesso Moreau a tornarci pochi istanti dopo per ricevere un nuovo bagno di folla. Il francese era anche leader della classifica a punti.

La terza volta fu Le Lay a salire che confermò la sua maglia a pois.

[Karpets]

allez Christophe!

[Pell90]

vai così!!!

[andy93]

finalmente una soddisfazione

[cunego..]

Spettacolo Agritubel!!

[Wanka84]

per la cronaca, sapete perché è stato Moreau ad andare a prendere le borracce?

Era l'unico, con abbastanza energie, che non era ancora nei -20. Gli altri erano a 19.9-20 lui a 20.1 il tasto era ancora attivo. Ho rischiato ma non avevo molta scelta

[Albe21]

Spettacolo Agritubel!!

[cedro82]

per la cronaca, sapete perché è stato Moreau ad andare a prendere le borracce?

Era l'unico, con abbastanza energie, che non era ancora nei -20. Gli altri erano a 19.9-20 lui a 20.1 il tasto era ancora attivo. Ho rischiato ma non avevo molta scelta

Mi è appena caduto un mito!!!!

Comunque grande spettacolo alla Parigi-Nizza!!!

[andy93]

potevi far finta di niente

[Wanka84]

vabbeh, nella storia resta il fatto che è successo

[Fra70]

a me in 20 anni non e' mai successo uno scandalo simile !!

[Wanka84]

La quinta tappa era di difficile lettura. Tante salite, ma tutte concentrate nella prima parte, lasciavano spazio a molte soluzioni. Alcuni velocisti avrebbero potuto reggere e quindi giocarsi la vittoria, altrimenti sembrava molto probabile l'arrivo di una fuga da lontano.

A questo scopo D'arkness mandò in avanscoperta ancora una volta David Le Lay, con il duplice scopo di puntare alla tappa e consolidare i la sua maglia a pois. Il francese troverà però in Bram Tankink un ostico rivale.

In gruppo, dopo qualche km a studiarsi, furono gli uomini Agritubel a scandire il passo; l'unico risparmiato fu Romain Feillu che aveva il compito di resistere sino al traguardo in caso si arrivasse in volata. Tutti gli altri, a turno vennero dunque utilizzati allo scopo di non far salire troppo il distacco vista la presenza nel gruppo di fuggitivi di atleti con meno di 2 minuti di ritardo dal leader Moreau, che si tenne prudentemente sempre nelle prime 20 posizioni, pronto a valutare ogni situazione.

Una situazione fu però inattesa. Prima dell'ultima salitella, quando ormai i fuggitivi pensavano che sarebbero stati ripresi, e che si sarebbe risolto tutto in una volata, qualcuno attaccò. Questo qualcuno corrispondeva al nome di Larrson, l'ex maglia gialla; intenzionata a riprendersi il simbolo del primato in una tappa piuttosto ambigua.

Moreau fece per muoversi, ma D'arkness, a sorpresa, lo fermò.

Tranquillo, abbiamo molti uomini dietro, da solo non va da nessuna parte...

[Camenzind]

Allez Christophe

[Wanka84]

D'arkness mise i suoi uomini davanti, a tirare a tutta per il capitano, ma dal gruppo tentarono ancora di fuoriuscire alcuni uomini e a D'arkness non restò altra scelta che concedere a Moreau di andargli dietro, accompagnato da Feillu che avrebbe potuto aiutarlo, oppure giocarsi le sue carte se ne avesse avuto modo.

Fu così che al termine della salita, a circa 10 km dalla conclusione, un piccolo gruppo si avvantaggiò raggiungendo i fuggitivi del mattino. Nel gruppo vi erano sia Kirchen che Moreau, i primi due della classifica generale, oltre a Feillu e Le Lay, che si mise subito in testa, per l'Agritubel.

Davanti a loro 3 uomini, Karpets, reduce dalla fuga iniziale, Garate e Pellizotti. Se il primo sembrava ormai stremato, gli altri due avrebbero anche potuto proseguire lo sforzo e arrivare al traguardo in solitaria.

[Lopi]

Sfrutta l'81 in discesa di Moreau, è quanto il mio Capecchi, e ti fa guadagnare moltissimo in una corsa come la P-N

[Karpets]

ora viene fuori Vladimiro vedrete!

[Wanka84]

Purtroppo la discesa non fu abbastanza ripida per poter recuperare con dei buoni discesisti, ma sufficientemente perchè i passisti soffrissero, lasciando quindi spazio a Pellizotti e Garate che si giocarono la vittoria in volata, con il secondo che vinse agevolmente.

Buon terzo Romain Feillu che regolò gli inseguitori, peraltro ripresi dal gruppo, aumentando il rammarico per l'occasione.

Per Moreau invece si trattò nuovamentedi fare i conti...