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[UCI Historical Tour] - Tour de France 2010


-Gigilasegaperenne-

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  • Amministratori

Tappa 1

1. PETACCHI Alessandro 5h 09' 38"

2. RENSHAW Mark + 00' 00"

3. HUSHOVD Thor + 00' 00"

4. MC EWEN Robbie + 00' 00"

5. LADAGNOUS Matthieu + 00' 00"

6. OSS Daniel + 00' 02"

7. ROJAS Jose Joaquin + 00' 02"

8. KNEES Christian + 00' 02"

9. PEREZ MORENO Ruben + 00' 02"

10. ROELANDTS Jürgen + 00' 02"

Generale

1. CANCELLARA Fabian 5h 19' 38"

2. MARTIN Tony + 00' 10"

3. MILLAR David + 00' 20"

4. ARMSTRONG Lance + 00' 22"

5. THOMAS Geraint + 00' 23"

6. CONTADOR Alberto + 00' 27"

7. FARRAR Tyler + 00' 28"

8. LEIPHEIMER Levi + 00' 28"

9. BOASSON HAGEN Edvald + 00' 32"

10. GERDEMANN Linus + 00' 35"

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  • Risposte 3,3k
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Top Posters In This Topic

  • Amministratori

Il Pagellone

Petacchi: 9.5 Volata caotica ma anche nel trovare la posizione migliore nel non cadere ci vuole abilità. Prova a prendere tutti in contropiede e ci riesce. Furbata.

Renshaw: 8. Dicevano che solamente perché era in squadra con Cavendish non poteva vincere tappe al tour ma rimaneva uno dei più forti velocisti in circolazione. Oggi ha forse avuto la più grossa Chance con l'Inglese fuori gioco. E l'ha buttata via. Sciupone

Hushovd: 7,5. Terzo posto e potrebbero essere punti pesanti in prospettiva maglia verde. Il norvegese c'è anche a questo tour. Presente.

Oss: 8. Un piazzamento comunque di prestigio per questo ragazzo italiano entrare nei primi 10 del tour.

Cavendish: 4. Finisce a terra subito nella prima caduta, caduta di cui peraltro ha un buon 80% di responsabilità: solo sfortuna?

Freire: s.v.. Semplicemente sfortunato. Il motivo lo capirete una riga sotto.

London 08: 4. Pronostica Freire. Immediatamente il corridore Fora. Poi al traguardo cade. Il solito gufo?

Gladiatore91: 9. Prende petacchi vincente.

Emmea90: 5. Avevo dato Cavendish e Farrar e li ho segati tutti e due pure io. Better than london.

La destefano: 4. Finisce in mondovisione urlando vicino a petacchi "datemi la linea!!! datemi la linea che devo fare l'intervista!!! datemi la linea!!!!". Mancava la Rai ma la linea di tutto il resto del mondo, eurosport compreso, c'era.... Figura di cacca...

Preudhomme: 7. Oggi ha dichiarato che invidia Zomegnan per la varietà di percorso che l'Italia e il giro può offrire mentre lui ha poche varianti. Finalmente outing.

*Salvo controllo Antidoping Positivo o bicicletta elettrica

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Una critica al pagellone: se ti riferisci a un ciclista dandogli di sciupone perchè poi gli dai 8?

Non è che arrivare secondo sia sempre da 8, se uno arriva secondo deludendo può essere anche da 5. Poi secondo me Renshaw merita un bel voto, ma questo è un altro discorso.

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  • Amministratori
Una critica al pagellone: se ti riferisci a un ciclista dandogli di sciupone perchè poi gli dai 8?

Non è che arrivare secondo sia sempre da 8, se uno arriva secondo deludendo può essere anche da 5. Poi secondo me Renshaw merita un bel voto, ma questo è un altro discorso.

Perchè comunque secondo in una tappa al tdf è un piazzamento di prestigio.

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Il Pagellone

Petacchi: 9.5 Volata caotica ma anche nel trovare la posizione migliore nel non cadere ci vuole abilità. Prova a prendere tutti in contropiede e ci riesce. Furbata.

Renshaw: 8. Dicevano che solamente perché era in squadra con Cavendish non poteva vincere tappe al tour ma rimaneva uno dei più forti velocisti in circolazione. Oggi ha forse avuto la più grossa Chance con l'Inglese fuori gioco. E l'ha buttata via. Sciupone

Hushovd: 7,5. Terzo posto e potrebbero essere punti pesanti in prospettiva maglia verde. Il norvegese c'è anche a questo tour. Presente.

Oss: 8. Un piazzamento comunque di prestigio per questo ragazzo italiano entrare nei primi 10 del tour.

Cavendish: 4. Finisce a terra subito nella prima caduta, caduta di cui peraltro ha un buon 80% di responsabilità: solo sfortuna?

Freire: s.v.. Semplicemente sfortunato. Il motivo lo capirete una riga sotto.

London 08: 4. Pronostica Freire. Immediatamente il corridore Fora. Poi al traguardo cade. Il solito gufo?

Gladiatore91: 9. Prende petacchi vincente.

Emmea90: 5. Avevo dato Cavendish e Farrar e li ho segati tutti e due pure io. Better than london.

La destefano: 4. Finisce in mondovisione urlando vicino a petacchi "datemi la linea!!! datemi la linea che devo fare l'intervista!!! datemi la linea!!!!". Mancava la Rai ma la linea di tutto il resto del mondo, eurosport compreso, c'era.... Figura di cacca...

Preudhomme: 7. Oggi ha dichiarato che invidia Zomegnan per la varietà di percorso che l'Italia e il giro può offrire mentre lui ha poche varianti. Finalmente outing.

*Salvo controllo Antidoping Positivo o bicicletta elettrica

London ha segato Freire, Tu hai segato Cavendish e Farra.. Perché London prende 4 e tu 5.. ?? Non dovrebbe essere al contrario?? :lol:

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Vero che un piazzamento al TDF è un posto di prestigio. Ma ti faccio un esempio: se Contador fa secondo al tour perchè Armstrong lo stacca in salita per me Contador non raggiunge la sufficienza piena vista la classe di cui dispone e l'età di Lance; sempre per fare un esempio un buon corridore ma nulla più, come può esserlo Gadret per spararne uno, se arriva quinto è da 9. Tutte le volte che vedo le pagelle i voti vanno a scendere insieme ai piazzamenti. Al giro per esempio ci sono ciclisti come Pinotti e Arroyo a cui avevi dato troppo poco, perchè per gente come loro fare rispettivamente secondo ed essere così protagonista vale molto più di ciò che ha fatto Evans per dirne uno. Certo, Cadel si è scoperto che aveva la febbre ed era da solo, però un campione del suo calibro a priori può e deve fare di più; se viene staccato da Scarponi e prende 3 minuti sul Mortirolo non puoi dargli 7.5, soprattutto se al miglior Pinotti della vita dai 7 e se a Arroyo dai solo 8.

Poi sono giudizi, ognuno fa quel che vuole e le pagelle del giro secondo me erano fatte bene nel complesso apparte questa cosa. Chiuso l'OT giro, era solo per fare un esempio.

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Vero che un piazzamento al TDF è un posto di prestigio. Ma ti faccio un esempio: se Contador fa secondo al tour perchè Armstrong lo stacca in salita per me Contador non raggiunge la sufficienza piena vista la classe di cui dispone e l'età di Lance; sempre per fare un esempio un buon corridore ma nulla più, come può esserlo Gadret per spararne uno, se arriva quinto è da 9. Tutte le volte che vedo le pagelle i voti vanno a scendere insieme ai piazzamenti. Al giro per esempio ci sono ciclisti come Pinotti e Arroyo a cui avevi dato troppo poco, perchè per gente come loro fare rispettivamente secondo ed essere così protagonista vale molto più di ciò che ha fatto Evans per dirne uno. Certo, Cadel si è scoperto che aveva la febbre ed era da solo, però un campione del suo calibro a priori può e deve fare di più; se viene staccato da Scarponi e prende 3 minuti sul Mortirolo non puoi dargli 7.5, soprattutto se al miglior Pinotti della vita dai 7 e se a Arroyo dai solo 8.

Poi sono giudizi, ognuno fa quel che vuole e le pagelle del giro secondo me erano fatte bene nel complesso apparte questa cosa. Chiuso l'OT giro, era solo per fare un esempio.

Quoto, si fanno troppo spesso le pagelle con i voti a scalare a seconda della posizione. Infatti secondo me Hushovd, ad esempio, è da 6: una conferma, ma non sorprendente. Sarebbe stato da 8 se avesse vinto, mentre a Petacchi darei 9 perchè è in qualche modo una sorpresa

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Ma la Milram che casco orribile ha?

Ok, non sono stato l'unico ad accorgersene allora..:lol:

Bel finale per gli spettatori.

Mi unisco alla considerazioni sui voti, espresse da London.

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cmq nn so xkè ma ho la sensazione che contador nn sia quello dell'anno scorso e che il tour sia aperto....innanzitutto al prologo l'anno scorso era andato meglio e nn dite che il motivo è che nn voleva cadere(riguardatevi la corsa e tra l'altro nn è neanche vero che armstrong è andato cm un pazzo cerando di cadere.fatemi il piacere di essere obbiettivi....ieri ha fatto una grande prova e sulle montagne si vedrà).in montagna nn sta andando cm lo scorso anno in cui è vero che nn ha vinto il delfinato ma ha cmq tenuto in salita il passo di un evans e valverde molto in forma mentre quest'anno nn staccava brajcovic(cn tutto il rispetto ma è un gregario) e ha dato solo 15 secondo a smyd,il gregario di basso.

sostengono la mia opinione altre notizie che vengono dalla spagna e che ho sentito dai commentatori della rai:pare che nn siano andati bene alcuni test in montragna da lui effettuati cm consuetudine prima del tour.....dunque questo tour appare molto aperto e in francia da un sondaggio fatto mi pare dall'equipe pare che più della metà degli appassionati la pensi cosi.

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cmq nn so xkè ma ho la sensazione che contador nn sia quello dell'anno scorso e che il tour sia aperto....innanzitutto al prologo l'anno scorso era andato meglio e nn dite che il motivo è che nn voleva cadere(riguardatevi la corsa e tra l'altro nn è neanche vero che armstrong è andato cm un pazzo cerando di cadere.fatemi il piacere di essere obbiettivi....ieri ha fatto una grande prova e sulle montagne si vedrà).in montagna nn sta andando cm lo scorso anno in cui è vero che nn ha vinto il delfinato ma ha cmq tenuto in salita il passo di un evans e valverde molto in forma mentre quest'anno nn staccava brajcovic(cn tutto il rispetto ma è un gregario) e ha dato solo 15 secondo a smyd,il gregario di basso.

sostengono la mia opinione altre notizie che vengono dalla spagna e che ho sentito dai commentatori della rai:pare che nn siano andati bene alcuni test in montragna da lui effettuati cm consuetudine prima del tour.....dunque questo tour appare molto aperto e in francia da un sondaggio fatto mi pare dall'equipe pare che più della metà degli appassionati la pensi cosi.

A parte la tua considerazione sull'Alpe d'Huez, dove era chiaro che Contador stava praticamente giocando con i suoi avversari, sono anche io convinto che quest'anno per lui sarà più dura vincere il Tour. Bisogna contare anche che ci sono più pretendenti alla maglia e anche più competitivi, vedi Armstrong (che l'anno scorso, si è visto sulle Alpi, non faceva paura)

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Io sono tra quelli, ho l'impressione che quest'anno non sia inattaccabile. Certamente è il favorito, ma non ci punterei a occhi chiusi.

poi sai quest'anno gli sfidanti sn tanti....al minimo cenno di difficoltà lo attaccheranno uniti e se lo toglieranno dalle scatole....fossi in contador pregherei dio di farmi star bene nei giorni importanti....senno so c.....x lo spagnolo :bannana_guitar:

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Volano in tanti, AleJet decolla

Sarà il caso o sarà una capacità che, con l'esperienza della "vecchiaia", Alessandro Petacchi ha saputo sviluppare. Prima di oggi, l'ultima volata vittoriosa di Petacchi era stata al Tour de Suisse, quando Cavendish decise di beccare in pieno Haussler portandosi sull'asfalto una buona parte di gruppo; escluso AleJet, che sulla destra trovò il varco giusto per vincere, pur senza esultare.

Oggi invece l'esultanza c'è tutta ed è meritata, perché Petacchi ha vinto bene, con autorità, e le cadute sono avvenute ben prima della volata vera e propria: a poco più di mille metri dall'arrivo di Bruxelles, una scivolata in una curva a destra ha coinvolto Cavendish e Freire (nonché Hunt, Klier e Lorenzetto), togliendo due dei maggiori favoriti per lo sprint finale; poi, passato da poco l'arco dell'ultimo chilometro, un capitombolo generale che ha praticamente spezzato il gruppo e che potrebbe aver lasciato anche qualche infortunio di varia entità, anche se ovviamente ci auguriamo che tutti i coinvolti non si siano fatti male.

Tappa d'esordio - per quanto riguarda quelle "in linea" - che, dall'Olanda al Belgio, si sapeva poteva causare qualche incidente di percorso: l'avevamo imparato durante la scorsa Vuelta e lo scorso Giro. Vento, spartitraffici, rotonde, scalinetti nelle rotonde: mille imprevisti lungo le strade del nord Europa.

Hansen (malconcio alla spalla sinistra) e Di Gregorio i primi ad andare in terra, poi un'intrusione non troppo amichevole di un cagnolino di piccola taglia (scappato a qualche padrone distratto, immaginiamo) ha mandato gambe all'aria un bel po' di corridori: tra i coinvolti, anche la maglia verde Millar, l'irlandese Roche, nonché Ivan Basso. Anche per loro, per fortuna, niente di grave (almeno a caldo, ma le indicazioni sembrano volgere per il meglio).

Già da qualche chilometro, praticamente dal via, davanti si era formato un drappello di tre corridori che ha promosso la prima fuga del Tour de France 2010: Lars Boom, già attivissimo sulle strade di casa durante la scorsa Vuelta, Maarten Wynants e Alan Pérez, corridori di Rabobank, Quick Step ed Euskaltel. A parte il compagno di Freire, davanti anche per esigenze di sponsor, squadre che non hanno velocista e che dunque vedremo spesso nelle fasi iniziali di gara.

A 29 km dall'arrivo, una foratura lascia attardato Freire: per il tricampeón di Torrelavega, una giornata da dimenticare. Nel frattempo, il campione moldavo Pliuschin si lanciava all'inseguimento di Wynants, che nel frattempo aveva abbandonato la compagnia di Boom e Pérez e si era avvantaggiato tutto solo in testa alla corsa. Il passista del Team Katusha dà un grande impulso al tentativo di fuga e Garmin, insieme al Team HTC ed alla Cervélo, si deve impegnare parecchio per chiudere sui due valorosi corridori.

Il finale, raccontato il caos scatenato dalle due cadute, sembrava una storia tra Farrar, Hushovd e Petacchi, i tre velocisti rimasti fuori dalla selva di gambe, telai e catene riversi sull'asfalto di Bruxelles. Lancaster, ricordando il passato di campione olimpico nell'inseguimento a squadre su pista, provava l'anticipo ai 600 metri, ma Hondo - in versione cane da caccia - puntava la lepre e la lasciava disponibile alle fauci di capitan Petacchi a circa 300 metri dall'arrivo. Una volata lunga, quella dello spezzino, proprio mentre Farrar veniva arrotato da Mondory e mentre Hushovd si faceva rubare un tempo da Renshaw, orfano di Cavendish ma nient'affatto intimidito nel ruolo di sprinter designato. Petacchi però è a bocca aperta lì davanti, e nessuno riesce neanche ad affiancarlo.

Mancava dalla Grande Boucle dal 2004, AleJet; un anno prima ancora, addirittura, l'ultima vittoria al Tour: si arrivava a Lione, era la sesta tappa, e Petacchi vinceva la quarta volata. Il giorno dopo si sarebbe ritirato dopo circa 40 km, sulla prima salita di giornata, mandando su tutte le furie Ferretti, che di quella Fassa Bortolo era team manager e non solo. Era l'anno delle 6 vittorie al Giro, delle 4 al Tour e delle 5 alla Vuelta. Sette anni fa; una vita, ciclisticamente parlando. E Petacchi è ancora qui, ancora davanti, ancora in grado di alzare le braccia davanti a tutti.

(cicloweb)

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