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Giro 2009


emmea90

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ma se uno cmpra la bici poi le tre fanciulle te la portano a casa e fanno un giro con te?... :mrgreen:

no, se compri UNA BICI del centenario t'aspetta di diritto UNA RAGAZZA .........se ne compri DUE te ne aspetta DUE di fanciulle, e così via...... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

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Ai nostri microfoni Ivan Basso pensa al Giro 2009: "E' il mio obiettivo numero uno, ma l'uomo da battere sarà Armstrong. Lo conosco bene..."

Ai nostri microfoni Ivan Basso pensa al Giro 2009: "E' il mio obiettivo numero uno, ma l'uomo da battere sarà Armstrong. Lo conosco bene..."

La squalifica doping di Operacion Puerto fa parte del passato, digerita e metabolizzata non senza tormenti interiori dall'ex Terribile e pure dagli appassionati che, anche al Salone del Ciclo di Rho, al quale Basso ha fatto visita, gli hanno tributato applausi. Convinti e soltanto applausi. Il diretto interessato ovviamente gradisce e metabolizza anche questo.

"Sono molto, molto felice. In ogni occasione ho ricevuto un grande affetto da parte della gente. E' una molla in più per fare bene, è uno stimolo sinceramente forte per il mio futuro. Comunque li ringrazio una volta ancora.

Rientrato in gruppo con la Japan Cup di fine ottobre, Basso è soddisfatto del lavoro svolto nei due anni di esilio. "Mancavo in gara da tanto, eppure le sensazioni che ho avvertito alla Japan Cup sono state buone. Ovviamente speravo di vincere, ma l'impatto è stato complessivamente positivo". Nessun problema neppure coi cambi di ritmo, lo incalziamo. "Un pochino all'inizio sì. E' la prima cosa che perdi, il cambio di ritmo, quando non corri per tanto tempo. Mi ha aiutato molto, a tener botta in gara, in Giappone, tutto il lavoro specifico che abbiamo svolto nell'ultimo anno. Un lavoro duro, credo alla fine un lavoro utile proficuo".

Il 2009 offrirebbe, a Basso, anche una chance mondiale, considerando le durezze dell'anello di Mendrisio. Prima però, arriva il Giro d'Italia. Un Giro che, secondo Basso, avrà in Armstrong l'uomo da battere "Non sono d'accordo con chi sostiene che Armstrong pagherà con la mancata vittoria il fatto di non aver mai corso il Giro, di non conoscerne i segreti. Io conosco bene, molto bene, Lance Armstrong. Un campione, uno che non lascia nulla al caso. Uno che sa sempre quel che fa. E ti dico che al Giro l'uomo da battere sarà proprio lui". Fermo restando che il Giro è pure il tuo vero obiettivo stagionale "Ovvio, al 100% direi. Nel 2009 voglio vincere il Giro, dopo il Giro vedremo il resto".

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  • Amministratori

CICLISMO, SIMEONI: ARMSTRONG AL GIRO? UNA GAFFE

Filippo Simeoni, attuale campione d'Italia di ciclismo, non ha gradito l'invito al Giro d'Italia rivolto a Lance Armstrong. Il corridore lombardo, a Pistoia durante il 24/o Memorial Bardelli, manifestazione organizzata per premiare chi promuove una corretta pratica sportiva contro il doping, ha attaccato Renzo Bardelli (il quale avrebbe detto: "Avrei dovuto invitare anche Armstrong") sostenendo che "La gaffe è stata rimediata dalla Rcs che ha invitato Lance Armstrong al Giro d'Italia.

Simeoni nel 2006 denunciò il dottor Ferrari, medico italiano di Armstrong al punto da far scaturire un'inchiesta anti-doping del Nas dei carabinieri di Firenze. (08/11/2008) (Spr)

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adesso che la vedo ingrandita devo ammettere che NON mi piace per niente, poichè è troppo scarna e prima di grafiche e o loghi che ricordino un "Centenario"......mi sarebbe piaciuto qualcosa di più originali!

pareri ESTETICI personali s'intende!

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adesso che la vedo ingrandita devo ammettere che NON mi piace per niente, poichè è troppo scarna e prima di grafiche e o loghi che ricordino un "Centenario"......mi sarebbe piaciuto qualcosa di più originali!

pareri ESTETICI personali s'intende!

Ora che anch'io l'ho vista ingrandita e un po "povera".

Haun logo del Giro e basta!!!

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Ci potrebbero essere novità importanti per quanto riguarda la prima settimana. L'arrivo all'Alpe di Siusi potrebbe saltare, e la tappa di San Martino potrebbe essere seguita dalla frazione con arrivo in Austria, a Mayrhofen. Dopo di che rientro in una tappa con arrivo in salita a Watles, probabilmente preceduto dal Passo Resia, e tappa intermedia con arrivo a Chiavenna, attraverso Passo del Fuorn, passaggio in Svizzerra e arrivo scendendo dal Passo del Maloja (che dal versante da cui verrebbe affrontato salendo è un falsopiano).

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ripeto la domanda: ma è mai possibile che, non dico nel 2009 ma nei prossimi anni, non si arrivi mai e dico mai in una città così grande e importante come bari?

Forse per una prima sett., la puglia è più piatta della pianura padana.

E Brescia Allora........partenza delle mille miglie, sotto le grandi montagne, belle strade, l'ultima volta nel 2004, e io nn c'ero..

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ripeto la domanda: ma è mai possibile che, non dico nel 2009 ma nei prossimi anni, non si arrivi mai e dico mai in una città così grande e importante come bari?

Non è questione di città grande e importante, è questione che il comune di Bari cacci fuori i soldi per prendersi la tappa, cosa che evidentemente non fa.

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Menchov raddoppia ancora: farà Giro e Tour anche nel 2009

Anche nel 2009 Denis Menchov punta tutto sul Giro d'Italia e sul Tour de France: lo ha confermato al De Telegraaf il direttore sportivo della formazione olandese, Erik Breukink. Ricordiamo che in questa stagione Menchov ha concluso il Giro al quinto posto e il Tour de France... al terzo posto. Quarto a Parigi, il russo guadagnerà una posizione non appena diventerà ufficiale la squalifica di kohl, reo confesso di aver assunto Cera

da www.tuttobiciweb.it

EVVAI! :bannana_guitar:

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