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Giro 2009


emmea90

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devo dire che il giro del centenario me l'aspettavo più con tapponi dolomitici e alpini, mi dispiace che non viene toccato quasi perniente l'Adriatico,soprattutto il Molise, e che non scendano al disotto di Napoli. Le tappe più belle, almeno a mio parere sono la Cuneo-Pinerolo e quella dell'Umbria.

P.S. Mica si sa quando verranno rese note le altimetrie vere e proprie delle tappe? Perchè così ce ne potremmo rendere conto meglio :wink:

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il giro NON deve arrivare a roma o deve arrivarvi in anni marginali.

Il giro è nato a Milano, con partenza ed arrivo a Milano, fatto da un giornale di Milano.

io mi riferivo solo alla tua frase ormai ci sono abituato. Come se succedesse spesso :dubbio:

Per il resto non sono un tradizionalista, non me importa un fico secco se arriva a roma piuttosto che milano che brescia che firenze o che altro :65:

Tanto se voglio vedermi un arrivo vado sui campi elisi :lol:

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  • Amministratori
io mi riferivo solo alla tua frase ormai ci sono abituato. Come se succedesse spesso :dubbio:

Per il resto non sono un tradizionalista, non me importa un fico secco se arriva a roma piuttosto che milano che brescia che firenze o che altro :65:

Tanto se voglio vedermi un arrivo vado sui campi elisi :lol:

Casa a Parigi?

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Qualche considerazione personale sul Giro dopo aver letto il trattato di Gigi..

Innanzitutto concordo su Gigi su quanto espresso relativamente alla presentazione e a tutta la cerimonia (unica cosa l'inutilità di chiedere un parere a Petacchi sulla crono... sai che gliene frega a lui..). Parlando del percorso credo che già la cronosquadre del primo giorno a Venezia possa dire qualcosa, perchè è vero che sono solo 20km, ma è anche vero che sono solo 5 curve, e in un tracciato del genere, un corridore come Menchov, che non avrà una squadra dietro, rischierà di perdere già qualcosa. Le prima due tappe in linea sono per velocisti e la prima delle due, a Trieste, è significativa perchè come ricordato da Cannavò, a Trieste nel '46 ci furono problemi con gli spettatori che lanciarono sassi sui ciclisti. Già al martedì ci sono le dolomiti, anche se la tappa di San Martino non è molto dura e potrebbe (come detto da Gigi) arrivare un gruppo di ciclisti a giocarsi la tappa. Il giorno dopo già si fa più dura con l'Alpe di Siusi dopo l'ascesa al Rolle. Poi seguono tre tappe che sono sì belle perchè nervose e ricche di salite, ma che però non mi piacciono molto per via del loro eccessivo kilometraggio, soprattutto quella di Mayrhofen. La tappa di Bergamo sarà bella perchè avrà un finale nervoso stile Giro di Lombardia. Poi una tappa a Milano (con arrivo a Piazzale Loreto dove si partì 100 anni fa) e il riposo. Dopo il riposo una delle tappe più belle, la Cuneo - Pinerolo, che arriva a 250km e che affronta Maddalena (?), Vars, Izoard (Cima Coppi), Monginevro e Sestriere. Molto bella è la crono di due giorni dopo alle Cinque Terre che nonostante la lunghezza, non favorisce molto gli specialisti, essendo un continuo saliscendi. Come detto dal buon Cassani occhio alle discese insidiose liguri. Dopo la presumibile volata di Firenze, un trio di tappe che mi piace molto. Prima a Bologna con gli ultimi km in salita al San Luca, poi Faenza dove attaccò stupendamente Simoni anni fa e poi una delle tappe più dure al Monte Petrano, dopo Catria e Nerone. Poi c'è una tappa che non mi convince, quella del Block Haus, di 79 km solamente. L'ultima tappa in montagna sarà al Vesuvio, poi una crono stupenda a Roma.

Per quanto riguarda l'arrivo a Roma mi è parso quasi di capire dalle parole di Zomegnan che ci sia quasi l'intenzione di arrivare più spesso a Roma (ha detto quasi che con presunzione vogliono modificare il Giro per i prossimi 100 anni).

In sostanza mi sembra un giro spettacolare, con tante montagne e tante tappe nervose che i francesi nemmeno si sognano.. Giro bello anche dal punto di vista paesaggistico, con Venezia, Milano, le Cinque Terre, Firenze, la Costiera Amalfitana e ultima ma non ultima Roma..

W IL GIRO!

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Qualche considerazione personale sul Giro dopo aver letto il trattato di Gigi..

Innanzitutto concordo su Gigi su quanto espresso relativamente alla presentazione e a tutta la cerimonia (unica cosa l'inutilità di chiedere un parere a Petacchi sulla crono... sai che gliene frega a lui..). Parlando del percorso credo che già la cronosquadre del primo giorno a Venezia possa dire qualcosa, perchè è vero che sono solo 20km, ma è anche vero che sono solo 5 curve, e in un tracciato del genere, un corridore come Menchov, che non avrà una squadra dietro, rischierà di perdere già qualcosa. Le prima due tappe in linea sono per velocisti e la prima delle due, a Trieste, è significativa perchè come ricordato da Cannavò, a Trieste nel '46 ci furono problemi con gli spettatori che lanciarono sassi sui ciclisti. Già al martedì ci sono le dolomiti, anche se la tappa di San Martino non è molto dura e potrebbe (come detto da Gigi) arrivare un gruppo di ciclisti a giocarsi la tappa. Il giorno dopo già si fa più dura con l'Alpe di Siusi dopo l'ascesa al Rolle. Poi seguono tre tappe che sono sì belle perchè nervose e ricche di salite, ma che però non mi piacciono molto per via del loro eccessivo kilometraggio, soprattutto quella di Mayrhofen. La tappa di Bergamo sarà bella perchè avrà un finale nervoso stile Giro di Lombardia. Poi una tappa a Milano (con arrivo a Piazzale Loreto dove si partì 100 anni fa) e il riposo. Dopo il riposo una delle tappe più belle, la Cuneo - Pinerolo, che arriva a 250km e che affronta Maddalena (?), Vars, Izoard (Cima Coppi), Monginevro e Sestriere. Molto bella è la crono di due giorni dopo alle Cinque Terre che nonostante la lunghezza, non favorisce molto gli specialisti, essendo un continuo saliscendi. Come detto dal buon Cassani occhio alle discese insidiose liguri. Dopo la presumibile volata di Firenze, un trio di tappe che mi piace molto. Prima a Bologna con gli ultimi km in salita al San Luca, poi Faenza dove attaccò stupendamente Simoni anni fa e poi una delle tappe più dure al Monte Petrano, dopo Catria e Nerone. Poi c'è una tappa che non mi convince, quella del Block Haus, di 79 km solamente. L'ultima tappa in montagna sarà al Vesuvio, poi una crono stupenda a Roma.

Per quanto riguarda l'arrivo a Roma mi è parso quasi di capire dalle parole di Zomegnan che ci sia quasi l'intenzione di arrivare più spesso a Roma (ha detto quasi che con presunzione vogliono modificare il Giro per i prossimi 100 anni).

In sostanza mi sembra un giro spettacolare, con tante montagne e tante tappe nervose che i francesi nemmeno si sognano.. Giro bello anche dal punto di vista paesaggistico, con Venezia, Milano, le Cinque Terre, Firenze, la Costiera Amalfitana e ultima ma non ultima Roma..

W IL GIRO!

Hai detto tutto :shock::ave:

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Finalmente un altro che scrive in modo un po' elaborato :mrgreen:

Sostanzialmente sono d'accordo, l'unica cosa su cui dissento è la tappa del Blockhaus. A me piace molto, una tappa così breve potrebbe fare distacchi anche pesanti, perchè probabilmente si partirà a tutta. Poi chiaramente tutto starà ai corridori, come sempre.

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Secondo me nella tappa del Blockhaus arrivano in fuga, oppure partono a tutta, 32 Kilometri di salita se affrontati dopo 50km possono fare una differenza abissale per chi, come secondo me Simoni, non ha lo scatto, ma la resistenza, li vinceranno gli scattisti (per dirla alla Sgarbozza :lol: ). Poi c'è da vedere il tappone Pergola-Monte Petrano, da quanto visto velocemente dalla ricognizione l'altimetria è spaventosa, 55 km di salita in un totale di 220 km di tappa sono un'enormità, secondo me più dura della tappa del Fedaia quest'anno.

Guardando la Crono delle Cinque Terre credo che il favorito possa essere Di Luca, Basso mi sembra poco adatto a quelle discese lì.

Sperando in un grande Giro di Cunego :rolleyes:

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Secondo me nella tappa del Blockhaus arrivano in fuga, oppure partono a tutta, 32 Kilometri di salita se affrontati dopo 50km possono fare una differenza abissale per chi, come secondo me Simoni, non ha lo scatto, ma la resistenza, li vinceranno gli scattisti (per dirla alla Sgarbozza :lol: ). Poi c'è da vedere il tappone Pergola-Monte Petrano, da quanto visto velocemente dalla ricognizione l'altimetria è spaventosa, 55 km di salita in un totale di 220 km di tappa sono un'enormità, secondo me più dura della tappa del Fedaia quest'anno.

Guardando la Crono delle Cinque Terre credo che il favorito possa essere Di Luca, Basso mi sembra poco adatto a quelle discese lì.

Sperando in un grande Giro di Cunego :rolleyes:

A proposito di Cunego: sapete perchè lui e Ballan non c'erano alla presentazione? Perchè Saronni si è risentito per lo scarso interesse creatosi attorno a loro, mentre tutti i media erano concentrati su Armstrong e Basso. Atteggiamento un tantino puerile...

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Amazing route, I will maybe convience my parents to let me go to Rome next year to watch the last Time Trial in an amazing scenery in Rome! :biggrin:

Where are you from? Maybe it would be easier for you to go to watch the 10th stage, if you're from France. If you're from Germany, Austria or Switzerland, you could go to watch the 6th or the 7th stage.

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