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Giro 2009


emmea90

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La partecipazione di Cancellara al Giro, se venisse confermata, sarebbe a mio avviso un'importante dimostrazione dell'acquisita internazionalità della Corsa Rosa. Di fatto a livello tecnico non esistono particolari motivi per preferire il Giro al Tour, o quanto meno per ritenere necessario partecipare alla corsa nostrana per carenze di chance alla Grande Boucle. Il canovaccio è più o meno lo stesso per quanto riguarda le cronometro: una cronosquadre (più lunga al Tour), una crono breve (praticamente di identico chilometraggio), una lunga (più lunga al Giro). Insomma, nella sostanza non cambia poi moltissimo. Insomma, questa notizia forse dovrebbe far più piacere sotto questo profilo della partecipazione di gente come Sastre, che forse è stata indotta a scegliere il Giro anche per via del percorso abbastanza piatto del TdF.

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cancellara già partecipò al giro di 2 anni fa, senza imprese di rilievo tranne un tentativo di finisseur nella tappa che finiva al mugello, ma fallì e vinse petacchi.

se si tolgono gli auricolari potrebbe succedere anche che vince la lampre, con le tattiche fantastiche del loro ds (ora mi sfugge il nome) negli anni scorsi hanno perso tante occasioni.

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cancellara già partecipò al giro di 2 anni fa, senza imprese di rilievo tranne un tentativo di finisseur nella tappa che finiva al mugello, ma fallì e vinse petacchi.

se si tolgono gli auricolari potrebbe succedere anche che vince la lampre, con le tattiche fantastiche del loro ds (ora mi sfugge il nome) negli anni scorsi hanno perso tante occasioni.

Memorabile quando nella tappa di Bergamo non inserirono uno tra Cunego e Bruseghin nell'azione con Simoni e Garzelli, cosa che avrebbe costretto la Liquigas a tirare per 60 km per andare a prenderli. Tra l'altro inizialmente fu la squadra della maglia rosa a prendere in mano la corsa, salvo poi iniziare a perdere terreno perchè erano spompati. E allora ecco l'altro capolavoro: anzichè provare ad attaccare, o rischiare il tutto per tutto facendo sconvolgere la corsa dalla fuga, si sobbarcarono loro l'inseguimento, facendo sì che la classifica rimanesse praticamente immutata. D'altro canto era comprensibile, con un Cunego così esplosivo... :mrgreen:

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Memorabile quando nella tappa di Bergamo non inserirono uno tra Cunego e Bruseghin nell'azione con Simoni e Garzelli, cosa che avrebbe costretto la Liquigas a tirare per 60 km per andare a prenderli. Tra l'altro inizialmente fu la squadra della maglia rosa a prendere in mano la corsa, salvo poi iniziare a perdere terreno perchè erano spompati. E allora ecco l'altro capolavoro: anzichè provare ad attaccare, o rischiare il tutto per tutto facendo sconvolgere la corsa dalla fuga, si sobbarcarono loro l'inseguimento, facendo sì che la classifica rimanesse praticamente immutata. D'altro canto era comprensibile, con un Cunego così esplosivo... :mrgreen:

Ne dimenticavo un'altra (tasto modifica :cry: ): Egna - Livigno, Giro 2005. Cunego nella fuga che poi sarebbe risultata decisiva, con dentro Rujano & co. Basso andò subito in crisi, Di Luca e Savoldelli non erano in grado di ricucire lo strappo da soli per tutta la salita. Cunego era sì lontano in classifica, ma rischiava di rientrarci prepotentemente. A quel punto cosa fare, puntare su Cunego o far attaccare Simoni per poi eventualmente farlo aiutare da Damiano? Nulla di tutto ciò: Cunego viene fatto fermare, rimane a ruota per tutto lo Stelvio, fatto ad andatura cicloturistica, poi tira sul Foscagno, e Simoni attacca sul dente del Passo d'Eira, guadagnano ben 10'' sui diretti rivali in una tappa in cui la Lampre avrebbe potuto vincere il Giro :bannana_guitar:

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  • 2 weeks later...

MILANO, 30 dicembre 2008 - Meno pandoro, più chilometri. Damiano Cunego pesa 62 chili: un anno fa era a 64. "E neanche un giorno di vacanza: ho fatto il trasloco nella nuova casa". A 27 anni, il leader della Lampre è pronto alla stagione della maturità.

Cunego, come si allena?

"Ho iniziato con le corse a piedi: mi ricordano i tempi d'oro da ragazzino (3° agli Studenteschi '98, ndr). Il 1° dicembre prima uscita in bici, e 2-3 volte alla settimana la palestra: potenziamento della schiena, esercizi a corpo libero".

Dove va a pedalare?

"Scendo in macchina a valle, e a Stallavena incontro Caucchioli, Marzano, Bellotti. Via verso il Garda: anche 4 ore e mezza".

Meno risotti, in questo inverno.

"Mia moglie Margherita è bravissima, soprattutto risotto al radicchio e amarone. Non ho mai fatto il bis. Gli altri anni facevo fatica a ingranare, e stavolta mi sono lasciato andare di meno a tavola. Più maturi, più stai attento".

A proposito di tavola: ha incontrato Gilberto Simoni a una festa di beneficenza a Milano e...

"E abbiamo fatto pace. Hanno cominciato le mogli a parlare, Margherita ha preso in braccio Clarissa, la terza figlia di Gilberto, e così, una parola dopo l'altra, si è ricucito tutto".

Dopo gli insulti al Giro 2004.

"Non è stato immediato. Pian piano, mezzo segnale alla volta, e ora è tutto tranquillo tra noi. Sono anche passati 4 anni, si cresce, si matura. E con Gilberto si è parlato di Giro".

Lei ha deciso di correrlo?

"Manca solo qualche dettaglio, ma dovrei proprio esserci, è il Giro del Centenario. Con Gibo si è discusso di alleanze. Sì, un patto per contrastare Basso e Armstrong".

Ah, questa è interessante.

"Ivan e Lance faranno blocco comune, per la loro amicizia e il modo di correre. Noi scalatori dobbiamo cercare una contromossa. Gilberto conosce meglio di tutti le strade del Giro: il percorso del 2009 mi ispira trabocchetti e attacchi".

Il rientro di Armstrong?

"Lance andrà molto forte. E' vero che non corre da tre anni, ma quando si mette in discussione non sbaglia. Se viene al Giro, viene a colpo sicuro, non per fare 7° o 8°" .

La emoziona sfidarlo?

"Sapete quante volte ci siamo incontrati? Una sola. Settimana Catalana 2003, arrivo in salita: io 19° e lui 24°. Ero al secondo anno, per me un grande motivo di orgoglio, mi sembrava di aver fatto un'impresa".

E Contador? Anche per lei è il ciclista dell'anno?

"Sicuramente, ha vinto il Giro e la Vuelta. C'è una bella intesa tra noi, c'è grande rispetto. Lui è forte in bici e un bravo ragazzo, simpatico, disponibile. Siamo quasi coetanei (lo spagnolo ha 26 anni, ndr), lui più portato per i grandi giri, io anche per le classiche".

I suoi obiettivi del 2009?

"Liegi-Bastogne-Liegi, Giro e Mondiale a Mendrisio".

Sarà sua l'eredità di Bettini?

"Spero di sì. Negli ultimi due anni, la maglia azzurra mi ha dato tanto. Il secondo posto a Varese è stato importante, e il c.t. Ballerini si può fidare".

Le mancherà il livornese?

"Sarà dura abituarsi a non vederlo più in gruppo. Avevamo un rapporto molto buono. Tornare? No, mi ha assicurato che non tornerà".

Il suo miglior ricordo?

"Quando gli chiedevano di me, Bettini si illuminava. Le sue non erano parole scontate. Mi ha sempre dato fiducia".

Ora potrà sfidarlo a rally.

"Sì, ci ho pensato. Nel 2009 farò anch'io il rally di Monza, con il team di Guglielmo Nicelli. Forse a Bettini la passione gliel'ho trasmessa proprio io".

L'iridato Ballan, suo compagno di squadra, si è comprato la Ferrari 430.

"L'ho anche guidata in un piazzale. Non mi rendevo conto di quanto rumore facesse. Alessandro era al mio fianco, e qualche curva a tutta, come si deve, l'ho fatta...".

Lei la comprerà una Ferrari?

"No, preferisco investire nel mattone. Se devo guidare qualche macchina speciale, me la faccio prestare".

da Gazzetta.it

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alleanza inutile.. cunego e simoni nella crono di 61 km escono di classifica.....

Alla crono di sestri levante ?... E' + facile che Basso cada nella discesa..

Ma l'hai vista la tappa ?

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Alla crono di sestri levante ?... E' + facile che Basso cada nella discesa..

Ma l'hai vista la tappa ?

certo che l'ho vista... ma non è una crono scalata.. se armstrong e veramente quello del 2005 il giro finisce lì.. e cmq 3/4 minuti dal primo per me li prendono tutti

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Assolutamente no, in quella crono può accadere di tutto, bisogna andar forte in salita, in discesa, in pianura, e soprattutto sempre per tutti i 62 km... Basso nelle discese rischia di lasciare un minutino, soprattutto giù dal Bracco...

Era una crono adattissima a Savo, e Cunego può andar molto forte... Occhio a Nibali!!!

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Vabbè se si alleano daranno spettacolo a differenza degli altri due che andranno su spingendo il rapportino e facendo diventare le proprie cambe delle macchine che vanno sempre allo stesso ritmo infernale.

mah... gibo non credo sia ancora in grado di fare la differenza (purtroppo).. e cunego è un incognita......cmq per me la crono taglierà la gambe a molti...

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mah... gibo non credo sia ancora in grado di fare la differenza (purtroppo).. e cunego è un incognita......cmq per me la crono taglierà la gambe a molti...

questo sicuro, Cunego secondo me ha le carte in regola per fare bene, secondo me riesce a stare entro i due minuti dal vincitore :wink:

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Non riesco ad aspettare fino a Maggio uffa!!! :banghead: ...Cmq quoto Padrino sul fatto che Cunego può andar forte nella crono atipica di 62km...Non credo sia un giro adatto a Gilberto purtroppo e vedo Basso una spanna sopra gli altri!...Damiano,però,potrebbe chiudere tra i primi 5!

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