[STORIA CYM06] Se questo è un uomo...

[Wanka84]

mi sa che chi lo allena non ci ha capito molto di tabelle di allenamenti

[LEVI]

T'ammazz...... scherzo eh!

Al Garzo ho lasciato l'allenamento automatico nell'ultimo periodo, ecco perchè si è ridotto così....

[LEVI]

QUOTE SNAI GIRO D'ITALIA

[Wolfwood]

Bellissime le quotazioni!!!

si può giocare?

[LEVI]

Se vuoi....

[Karpets]

Evvaiiiii!!! Punto su Cunego!

Ma spero GIBOOOOOOOOO!!!

[TwTsFa]

non so dove vedi Parra Fortissimo in Salita....

E scommetto 50 ducati su Kloden

[heldram]

Punto su Fothen! se vinco divento ricco!!!!

...ma per sicurezza punto anche su Cunego!

[LEVI]

PRESENTAZIONE SQUADRA GIRO D'ITALIA

[heldram]

Mica schiappe!

bella squadra..

[LEVI]

PRESENTAZIONE TAPPA 1

[Wolfwood]

Siamo in attesa di vedere se sarai tu a vestire la prima maglia rosa...

[LEVI]

TAPPA 1 GIRO D’ITALIA

“Benvenuti al Processo alla Tappa, con tantissime novità rispetto all’anno passato!!!!!! Prima di presentare gli ospiti, partiamo subito con il racconto della 1ª tappa, un cronoprologo di 6 km, affidato al commento del nostro Auro Bulbarelli”

“Se il buongiorno si vede dal mattino, beh, si prevedono giornate ricche di soddisfazioni nei prossimi giorni per i colori italiani. Sul tracciato belga di Seraing è stato infatti un italiano il più veloce, ossia il Falco Bergamasco, ovvero Poalo Savoldelli. Il bergamasco ha infatti sfruttato al meglio le caratteristiche di questo prologo, che prevedeva una ripida discesa di più di 2 km verso l’arrivo, per dimostrare a tutti che c’è anche lui a competere per la vittoria finale.

Dietro di lui si è piazzato un grande specialista delle prove contro il tempo, il colombiano della Kelme Santiago Botero. Santiago era in vantaggio su tutti al 1° intermedio, ma, complici anche le sue doti di discesista non proprio funambolico, è giunto al traguardo con 5 secondi di ritardo su Savoldelli.

A sorpresa il 3° posto è stato conquistato dal tedescone della Gerolsteiner Ronny Scholz. Complice anche il vento favorevole, Ronny ha dimostrato di avere grandi potenzialità a cronometro, e ha chiuso la tappa in 10 minuti e 55 secondi, a 6 “ dal leader Savoldelli.

Al 4° posto si è piazzato il 2° degli italiani, Marzio Bruseghin, giunto a 7” dal vincitore. Per il campione italiano a cronometro si è trattato di un test in vista della cronosquadre, in cui dovrà fare di tutto per mantenere il distacco di Cunego nei limiti dell’accettabile.

Con lo stesso tempo di Marzio sono giunti all’arrivo anche Michael Rogers e Kashechkin. Per quest’ultimo si tratta di un risultato sorprendente, visto che si pensava fosse venuto al Giro solo per ritrovare la condizione. Invece il campione kazako ha dimostrato che può dire tranquillamente la sua in questo giro, già a partire dall’arrivo di dopodomani a Namur.

Segnali confortanti sono arrivati anche da Tom Danielson (7° a 8” dal suo capitano) e dallo sloveno della Kelme Janez Brajkovic, che ha concluso a 18” dal vincitore, dimostrando di saper reggere bene la pressione di un esordio importante come questo.

Un capitolo a parte va dedicato agli altri uomini di classifica: Cunego, Simoni, Di Luca e Caucchioli hanno concluso tutti e quattro (fatto molto singolare) a 31” da Savoldelli, dimostrando tutti i loro limiti nelle prove contro il tempo.”

[Wolfwood]

Peccato!!!

Hai sfiorato il rosa... vabbè ti vesti di ciclamino domani

[Karpets]

Vai Santiagooooooo!!!

[LEVI]

PRESENTAZIONE TAPPA 2

[Camenzind]

Forza Levi

[LEVI]

TAPPA 2 GIRO D’ITALIA

“Benvenuti al Tgiro. Partiamo subito dal racconto della tappa odierna affidata al commento del mitico Gigi Sgarbozza”

“Percorso sulla carta adatto ai velocisti quello odierno:

L’unica fuga odierna da segnalare è quella che coinvolge 5 corridori senza velleità di classifica: si tratta di Lowik, Khailov, Ludewig, Edaleine e Silloniz. Vantaggio massimo: 10 minuti, ma il gruppo controlla e li riprende a 25 km dall’arrivo.

Parte così la lotta per la ruota di Petacchi e chi riesce a prenderla è il giovane comasco della Kelme Paride Grillo. Purtroppo per lui Petacchi rimane un po’ ingarbugliato e i 2 si trovano così ai 300 metri troppo indietro (cerchio rosso). D’altro canto invece McEwen si è messo alla ruota di Arvesen (cerchio blu), mentre sull’estrema destra (cerchio verde) Napolitano prende la ruota dell’australiano dell’Astana Allan Davis.

Arriviamo con le immagini ai 150 metri. Petacchi, Grillo e Bettini rimangono così chiusi e rinunciano allo sprint (cerchio blu), mentre a giocarsi la vittoria sono Arvesen, McEwen, Napolitano, Davis e poco più indietro anche Pippo Pozzato (cerchio rosso)

MEwen e Pozzato perdono metri, così come Arvesen. Napolitano nel frattempo con una gran progressione supera Davis (cerchio rosso) e va così a centrare il primo successo stagionale.

Vediamo le immagini anche dal davanti:

Qui siamo ai 250 metri, quando c’è ancora Arvesen davanti a tutti:

Questa invece è l’immagine ai 50 metri dall’arrivo, in cui Napoletano supera Davis e sorpassa a velocità doppia Arvesen:

E qui invece Napolitano va a tagliare il traguardo dopo una gran volata, davanti a Davis e Arvesen:

Ecco il fotofinish, in cui si vede chiaramente che il 1° a tagliare il traguardo è il giovane velocista della Lampre:

[LEVI]

Eccolo qui sul podio ad esultare per il meritato trionfo

[LEVI]

PRESENTAZIONE TAPPA 3

[Wanka84]

carina l'idea dei cerchietti...

che lavorone per una tappa di pianura...

...a sto ritmo non finira mai sto giro :mrgreen:

[LEVI]

Cercherò di velocizzare un po' durante le vacanza carnevalizie.....

[Wolfwood]

Spettacolare la lavagna luminosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La voglio pure io!!!!!!!!!!!

Se vinci una volata nella mia storia ti copio l'idea!!!!

Però così se vedi cerchietti già sai che hai vinto e si perde la suspance...

[Karpets]

Bravo Levi...belli i cerchietti; ma Sgarbozza era miiooooo!!

[heldram]

Ammazza che commento Levi!!! un processo superbo!

Ma si paga il canone per questo canale di ciclismo?

[LEVI]

TAPPA 3 GIRO D'ITALIA

In fuga sin dal mattino vi sono 10 corridori: si tratta di Pradera, Krivtsov, Tankink, Pichot, Van Hecke, Bosisio, Sacchi, Ventoso, Horrillo e Finot.

Il gruppo lascia fare e a tirare ci sono solamente gli uomini Discovery e i Lampre Caffita

Davanti però il vantaggio cresce a dismisura e i 10 al comando viaggiano di comune acordo: risulta chiaro ai 40 km dall’arrivo che per il guppo quest’oggi c’è poco da fare: il vantaggio degli uomini al comando è ormai troppo elevato:

Ai 30 km dal traguardo avviene la tanto attesa selezione nel gruppo di testa. A forzare è soprattutto Sacchi, che con una gran progressione stacca parecchi dei suoi avversari:

Davanti rimangono quindi in 4: sono Sacchi della Milram, Tankink della Quickstep, Horrillo della Rabobank e Krivtsov della Ag2r: tra i 4 c’è grande collaborazione

Nel gruppo sono solamente i Lampre a tirare e ai meno 10 km dal traguardo il distacco dal gruppo di testa è superiore ai 2 minuti: è ormai chiaro che la fuga andrà in porto

Sul ponte che introduce a Namur si stacca dal quartetto di testa il belga Tankink, stremato dagli oltre 150 km di fuga:

Si arriva così al meraviglioso borgo medievale di Namur: questa ripresa dall’alto ci mostra meglio il suggestivo spettacolo di questo luogo:

[LEVI]

Mancano 4 km all’arrivo, tutti vallonati: Nei primi 2 km Sacchi prova a forzare m non riesce a scrollarsi i 2 avversari di dosso:

Quando i 3 arrivano in vista dello striscione dell’ultimo km nessuno ha ancora provato seriamente ad attaccare:

Ma nel tornante che immette sul rettilineo finale ecco che arriva l’attacco del belga Horrillo: Sacchi prova a rispondere, mentre Krivtsov rinuncia ad ogni velleità di vittoria:

La progressione di Horrillo è fantastica: il belga guadagna metri su Tankink…..

… e va a vincere a braccia alzate:

Dietro nel frattempo nessuno si muove sino all’ultimo km: ecco che qui ci provano il colombiano della Kelme Botero e il kazako dell’Astana Kashechkin:

I 2 riescono a guadagnare qualche metro all’arrivo, ma è tutto vano: nessun secondo guadagnato in classifica.

La maglia rosa cambia proprietà: Horrillo infatti è il nuovo leader della generale e dietro di lui si piazza Sacchi:

[LEVI]

TAPPA 4 GIRO D'ITALIA

Giornata molto tranquilla quest'oggi con nessuna fuga da segnalare. Partiamo quindi con le immagini direttamente della volata. Ai 150 m parte Napolitano affiancato da Allan Davis, mentre Petacchi rimane un po' attardato sull'estrema sinistra:

La progressione di Napolitano è micidiale: guadagna metri su tutti e a 50 m dall'arrivo stacca anche il canguro Davis:

Danilo Napolitano va a centrare il suo 2° successo stagionale, bissando così quello della 2a tappa. Dietro di lui si posiziona Allan Davis, mentre il ° posto è conquistato da Petacchi:

In classifica generale invece non cambia nulla:

[LEVI]

TAPPA 5 GIRO D'ITALIA

La tappa odierna prevedeva una cronometro a squadre di 40 km circa. Veniamo subito al racconto della gara: al 7° posto sono giunti un po' a sorpresa (in senso negativo s'intende) i tedeschi della T-Mobile, grandi favoriti alla viglia

Il 6° posto è andato agli uomini del Killer di Spoltore, i Liquigas-Bianchi. Di Luca ha quindi limitato i danni, nonostante abbia accusato un forte ritardo dai vincitori

Al 5° posto, grazie al lavoro di uno straordinario Marzio Bruseghin, sono giunti gli uomini di Damiano Cunego, i Lampre-Fondital. Per Cunego una prova molto positiva, soprattutto in considerazione dell'abilità contro il tempo della squadra:

E veniamo ai big.team: Al 4° posto lo squadrone di Bjrne Riis, la CSC, soprattutto grazie al lavoro del sempreverde Bobby Julich. L'americano punta ad un posto tra i primi 10 in questo Giro, anche se le tante salite dell'ultima settimana non sono certo il suo pane quotidiano:

Poalo Savoldelli con i suoi fidi scudieri americani targati Discovery Channel sono giunti al 3° posto. Per Paolo quindi una buona prestazione, anche se dagli americani (grandi specialisti a cronometro) era lecito aspettarsi qualcosina di più:

Al 2° posto è giunto lo squadrone capitanato da Davide Rebellin: i tedeschi della Gerolsteiner. Tra le loro fila da sottolineare il lavoro dei 2 grandi cronoman Scholz e Rich: questo 2° posto è merito soprattutto di loro due:

E veniamo con le immagini ai dominatori odierni: gli uomini Kelme del d.s Levi: gli uomini capitanati dal giovane Janez Brajkovic, hanno demolito la concorrenza, infliggendo a tutti distacchi molto pesanti: se si escludono i Gerolsteiner (giunti con 43" di ritardo), tutti gli altri hanno pagato più di un minuto di ritardo: il tutto grazie al lavoro del duo Pinotti & Botero, che ha preso fra le mani la squadra e l'ha portata alla vittoria:

Terremoto in classifica generale: grazie alla vittoria odierna gli uomini Kelme occupano i primi 5 posti della generale, con Botero in maglia rosa

[LEVI]

Non so perchè ma non si vede l'immagine.... ecco quà: