[STORIA CYM06] Se questo è un uomo...

[LEVI]

PARIGI-ROUBAIX

La prima edizione risale al 1896, questa sarà invece la 104ma Parigi-Roubaix della storia, una storia fatta di emozioni forti, di forti uomini pronti a sfidare le insidie delle pietre nere, spesso anche il vento, il freddo, la pioggia, talvolta anche la neve.

Ma nell’Inferno del Nord bisogna stringere i denti, perché arrivare sin dentro il polveroso quanto sacro Velodromo di Roubaix, arrivarci anche per ultimi, a minuti e minuti di distanza dal primo della lista, vale quasi quanto una vittoria. La chiamano da sempre la Regina delle Classiche ma pure l’ultima follia dello sport moderno, la vincono i grandi del pedale e sui ciottoli dell’Inferno solo poche meteore del pedale sono riuscite a fare centro.

La 104ma Parigi-Roubaix sarà di nuovo pienamente se stessa, si è riappropriata della Foresta di Arenberg, un po' addolcita, solo un po'. Dreve des Boules d'Herin, così è all'anagrafe la Foresta di Arenberg, sarà solcato dai corridori a circa 90 km dalla conclusione, sarà uno dei 27 settori di pavè che la Parigi-Roubaix proporrà nel suo pesante menù.

In quei 2400 metri di nero Inferno la corsa subirà il primo snodo importante, al classico Carrefour de l'Arbre, altri 2100 metri di sobbalzi sulle pietre, a 15 km da Roubaix, il compito invece di ultimo Giudice, ove ve ne fosse bisogno. 52,7 in tutto i km di pavè che i corridori dovranno digerire, 269 i km complessivi della 104ma Parigi-Roubaix. Sole o pioggia, caldo o freddo, vento o nebbia, non fa differenza; comunque vada, sarà un Inferno.

Ecco quali saranno i 27 settori di pavè:

Come al solito il capitano è Gusev. Il russo sarà protetto da tutta la squadra, ma sarà il lavoro di Nuyens (l'unico insieme al russo a poter essere competitivo) a fare la differenza. Non ci sarà invece uno dei grandi favoriti, lo svizzero Fabian Cancellara. I motivi sono ignoti, ma pare che alla base di tutto ci siano i dissidi con Bjarne Riis.

Ecco il momento della partenza da Parigi:

I primi tratti in pavè sono affrontati ad un buon ritmo, che pemette di attuare già una discreta selezione: davanti rimangono una cinquantina di corridori, ossia gli specialisti del pavè. A tirare ci pensano i Discovery e i Davitamon Lotto:

Quando mancano 120 km al traguardo sento risuonare nell'auricolare decine di bestemmie. E' Gusev, che ha bucato ed ora ci sta insultando xkè non ci sbrighiamo ad arrivare. Nel gruppo di testa ci sono dei nostri oltre a Gusev solo Zabel e Nuyens. Ordino a Zabel di fermarsi ed aspettare Vladimir, mentre dico a Nick di restare davanti, visto che Vladimir potrebbe anche non rientrare più...

20 km a tutta per recuperare un minuto al gruppo di testa: è questa la grande impresa che Gusev insieme al fido Zabel riesce a compiere. A 100 km dal traguardo infatti i 2 si sono già riportati sul gruppo di testa:

Ed ecco il tratto che terrorizza maggiormente i ciclisti, il tratto in cui è nata la leggenda di quest corsa, il tratto che meglio descrive l'Inferno del Nord, dove ogmni singola pietra è aguzza e tagliente come lame: Ladies and gentleman, la Foresta di Arenberg:

E proprio qui ecco partire 3 grandi specialisti: si tratta di Backstedt, Ballan e di Guesdon, il quale ci tiene a mostrare che la sua vittoria qui nel 1997 non fu certo un caso:

Finita la mitica foresta i 3 al comando hanno circa 20 secondi di vntaggio sul gruppo:

Intanto la sfortuna ci perseguita: a 80 km dal traguardo cade il nostro Nuyens: non riuscirà più a rientrare con i migliori:

Intanto i 3 davanti vanno di comune accordo e guadagnano ancora qualcosina:

Dietro allora si incomincia a fare veramente sul serio: a tirare ci sono i Davitamon Lotto e i Discovery. Assenti ingiustificati sono i belgi della Quickstep: Boonen infatti incredibilmente non ha più compagni al suo fianco:

Ecco quindi che avviene il ricongiungimento: davanti sono ora in una quindicina: purtroppo anche il nostro Zabel si stacca: Gusev è così solo contro tutti:

A 35 km dal traguardo scatta Van Petegem e nessuno ha la forza necessaria per seguirlo:

Dietro al belga rimangono in 9, tra cui c'è anche il nostro Gusev:

Van Petegem va come un treno e guadagna una quarantina di secondi di vantaggio sugli inseguitori:

Dietro è solo il nostro Gusev a tirare: Vladimir sembra essere l'unico a crederci, mentre Boonen e Hincapie sembrano già rassegnati:

Si arriva quindi sull'ultimo tratto in pavè e Van Petegem lo passa con grande tranquillità:

Dietro di lui il gruppetto si sfoltisce: rimangono solo in 3: sono Gusev, Hincapie e Boonen:

La situazione è questa:

Un boato trionfale accoglie l'ingresso di Van Petegem nel velodromo:

Dietro di lui ecco arrivare con una ventina di secondi di ritardo i 3 inseguitori:

Tra i 3 parte immediatamente lo sprint:

Davanti Van Petegem sembra essere già sicuro della vittoria e non si alza nemmeno sui pedali: incredibilmente però ecco che dalle retrovie arriva come un fulmine Boonen e gli si affianca:

Van Petegem tuttavia riesce a resistere al rientro di Tom e va a vincere la 104ma Parigi-Roubaix:

Dietro di loro il nostro Gusev riesce a battere allo sprint Hincapie e si aggiudica il 3° posto:

Tutto sommato una grande prestazione per Vladimir, considerato ce ha dovuto sprecare una borraccia per riportarsi sul guppo dopo la foratura. Chissà se non ci fosse stata quella foratura, magari....

[LEVI]

Scusate per la qualità delle immagini, ma non so proprio perchè siano venute così...

[Wanka84]

e bravo gusev!!!

[Camenzind]

Grande Gusev, contro la sfiga

[Karpets]

Grande Gusev e bellissima presentazione!

[heldram]

Ottima cronaca della Roubaix!!! questa corsa la merita! e bravo Gusev, bel piazzamento!

[LEVI]

La mia carriera.... me ne ero quasi socrdato.... riprenderò al + presto con gli aggiornamenti..........

[giaggiu92]

La mia carriera.... me ne ero quasi socrdato.... riprenderò al + presto con gli aggiornamenti..........

nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

[LEVI]

Come al solito gentilissimo Giaggiu!!!!!!!!!

[Camenzind]

Non inziate pure qui voi due eh!

[LEVI]

E pensare che ti ho pure aggiunto fra gli amici.....

[LEVI]

Ricky non ce l'avevo con te ma con il rugbysta.....

[giaggiu92]

anche io: ma a cosa serve???

[LEVI]

Adesso siamo amici reciproci.....

[giaggiu92]

a cosa serve????

[LEVI]

Boh............ :lol: :sad2: :unsure: :unsure:

[Wanka84]

oddio ma anche qui ricominciate

[giaggiu92]

nn dovevamo???

[Wanka84]

nn dovevamo???

[LEVI]

SI RICOMINCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[LEVI]

size=24]AMSTEL GOLD RACE[/size]

Ci presentiamo a questa classica senza particolari ambizioni.... Garzelli è ancora un po' fuori forma, ma proverà lo stesso a fare qualcosa, sopratutto per testare il suo stato di forma in vista della Liegi......

Al via ci sono anche Merckx e Wegmann:

Il favorito numero uno di questa corsa (che personalmente non amo) è ancora una volta Micky Boogerd, che manda subito i suoi uomini n testa a fare l'andatura

E a 60 km dalla fine arriva l'attacco dell'olandese seguito a ruota dal campione del Mondo Paolo Bettini.

Mi chiama subito il Garzo:

"Levi, cosa faccio?"

"PARTI IMBECILLE!!!!!!!!!!!!!!"

Detto e fatto Il garzo parte e va a riprendere i fuggitivi con uno scatto imperioso. Al comando sono in 7 a questo punto: si tratta di Bettini, Boogerd, Garzelli, Sinkewitz, Rebelllin, Kroon e Horner:

Dietro il gruppo praticamente si ferma: nessuno ha + interesse a tirare e l'andatura si fa da paseggiata turistica: alla fine il gruppo arriverà con quasi 7 minuti di ritardo....

Davanti però a circa 30 km dalla fine succede l'imprevisto: Mi chiama il Garzo e.........

"Levi, non ce la faccio +"

"Che?!?!?!?!?"

"Hai capito bene, sono scoppiato, qui davanti vanno troppo forte.... cosa faccio?"

"Beh, non so che dirti.... non vale la pena puntare ad un sesto posto... fermati e aspetta il gruppo così non ti affatichi troppo"

La corsa per noi ormai non ha + senso e ci limitiamo ad ossevare ciò che succede là davanti.....

Sull'ultimo muro avviene lo scatto del Campione del mondo:

Dietro di lui nessuno ha la forza di rispondere :

Bettini va così a vincere la sua ennesima classica. Dietro di li arrivano Boogerd e Rebellin.

Ecco i risultati:

[LEVI]

Intanto Nuyens vince il Gio d'Oro:

[LEVI]

LA FLECHÈ WALLONNE

Eccoci qui all'ennesima classica della stagione: la Freccia Vallone. La corsa non è tra le+ ostiche e ancora una volta a far la differenza sarà l'ormai mitico Muro Di Huy, con le sue pendenza al limite dell'impossibile:

Il nostro capitano oggi sarà ancora una volta Stefano Garzelli, nonostante sia ancora indietro con il paso di gara. La nostra seconda punta sarà Wegmann, che sicuramente proverà qualcosa, magari partendo da lontano. La nostra squadra al via è forse la più forte presente:

[LEVI]

La corsa fila via liscia come l'olio fino a quando a 50 km dll'arrivo sul Cote de Bellaire attacca il nuovo arrivato in casa Quickstep: Martin Perdiguero:

Sull'asperità successiva, il Cote de Boissau succede il finimondo: partono Rebellin, Sinkewitz, Schleck e il nostro tedescone Fabian Wegmann!!!

Purtroppo però solo Davide Rebellin riesce a riportarsi su Perdiguero:

Dietro di loro si posiziona Sinkewitz, mentre ancora + indietro ci sono Schleck e il nostro Fabiann:

Questa la situazione prima del penultimo strappo, il cote de Ahin:

Sul Cote de Ahin attaccno in coppia i nostri Costantino "Tino" Zaballa e Stefano Garzelli:

L'attacco dei 2 è micidiale tanto che i 2 riescono a riportarsi sotto a Wegmann e Schleck:

[LEVI]

Davnti non c'è più acordo tra Perdiguero e Rebeelin e i 2 finiscono col rallentare vistosamente:

Schleck intanto si stacca dal gruppetto dei nostri che nel frattempo ha ripreso anche Sinkewitz. Si arriva così sul Muro di Huy e i nostri sono un centinaio di metri dietro alla testa della corsa. Parte così la volata:

Sul teribile muro scoppia per primo Sinkewitz:

Perdiguero stacca Rebellin che sembra aver finito le energie:

E va così a vincere la Freccia:

Dieto di lui arriva come un fulmine Wegmann che riesce a passare Rebellin proprio sulla linea, conquistando così il 2° posto:

Garzelli (che d'ora in avanti seguirà la cura Heldram) chiude al 4° posto, mentre Zaballa ottiene un grandissimo 5° posto.

Tutto sommato una buona prova , anche se la vittoria ci avrebbe fatto molto comodo. 3 atleti nei primi 5 sono comunque un bel bottino. :yeah:

[Camenzind]

yeah!

[Wanka84]

3 nei primi 5 è piu che buono direi

[purpo]

cmq ti è adnata bene

[Karpets]

Ammazza...vai forteee!!!

[LEVI]

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI

Ragazzi, vi chiedo solennemente scusa. In questi ultimi giorni sono andato parecchio avanti con la carriera e ho salvato sul computer un sacco di immagini. Oggi pomeriggio mi sono accorto di una cosa: non trovo + le immagini della Liegi!!!!! Probabilmente le ho cancellate per sbaglio al posto di quelle delle Freccia Vallone (ancora presenti sul pc). Quindi non mi resta altro che dirvi che per mia somma sfortuna non sono riuscito a centrare uno degli obiettivi prefissati!! E indovinate un po'? L'eterno secondo non si è smentito e ha centrato ancora un secondo posto, dopo quello della Sanremo e della Freccia Vallone! Di chi sto parlando? Ma del nostro Wegmann, naturalmente!!! A parte le battute la corsa è stata molto bella, con continui attacchi, fino a quello decisivo avvenuto a 30 km dal traguardo che ha permesso ad una decina di corridori (tra cui i nostri Garzelli e Wegmann) di avvantaggiarsi in maniera decisiva sul gruppo. Il Garzo ha provato negli ultimi km a staccare tutti, ma purtroppo non ci è riuscito..... I 10 sono quindi arrivati in volata e qui il campione del Mondo Paolo Bettini ha dominato staccando di 3 biciclette il nostro Fabiann. Il Garzo esausto è finito 5°. Peccato davvero che non ci siano le immagini!!!!

Ecco qui i risultati: