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[STORIA CYM06] Se questo è un uomo...


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IN BILICO

Martedì 25 aprile. Ginevra.

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I-Pod fra le orecchie. A tutto volume risuonano dentro di me le parole del mitico Vasco:

“Qui è logico

cambiare mille volte idea

ed è facile

sentirsi da buttare via!!

Qui non hai "la scusa"

che ti può tenere su

Qui la notte è buia

e ci sei soltanto tu

Vivi in bilico

e fumi le tue Lucky Strike

e ti rendi conto

di quanto le maledirai.....”

Eh già… gli sponsor ci tenevano in maniera particolare a vincere la Liegi, ma purtroppo non ci siamo riusciti. E ora sono ancora in bilico, come se i tanti risultati ottenuti finora al mio primo anno da direttore sportivo non contino nulla. Sono qui, in Svizzera, dove domani prenderà il via il Tour de Romandie, un altro degli obiettivi che mi hanno imposto gli sponsor. Un altro fallimento e mi resterebbe solo il Tour per restare al mio posto. D’altronde gli sponsor non aspettano altro. Non sono mai piaciuto loro, sarà per la mia giovane età. Sarà per la mia schiettezza, sarà per quel che sarà ma una cosa è certa: Non possiamo fallire anche questa volta.

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Top Posters In This Topic

PROLOGO TOUR DE ROMANDIE

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Ebbene sì, ci siamo... Sta per iniziare uno degli snodi cruciali della stagione... Il nostro leader al via è il colombiano Santiago Botero, mentre come seconde punte al via ci saranno Wegmann e Brajkovic. Con 2 cronometro e 2 tappe di montagna Botero non può che essere il favorito e cercherà di guadagnare il più possibile proprio nelle prove contro il tempo, la sua grande specialità.

Ma adesso bande alle ciance, è ora di montare in sella!!!!!!

Il nostro primo corridore al via è lo sloveno Janez Brajkovic, che a sorpresa realizza il miglior tempo provvisorio mostrando a tutti il suo potenziale.

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Il kazako Kashechkin è in buona forma e strappa a Brajkovic la leadership provvisoria: sarà un osso duro per tutti, ne siamo certi.

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Ancora meglio di lui fa Scholz della Gerolsteiner. è lui la vera sorpresa odierna. Sul terreno ostico di Ginevra sembra un treno e ottiene la leadership.

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Dopo di lui parte Voigt. Il tedesco va molto forte, ma nonostante questo non riesce a strappare a Ronny Scholz il primo posto.

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Subito dopo Voigt parte il suo compagno di squadra David Zabriskie. L'americano va forte, ma non sufficientemente per guadagnare il 1° posto.

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Dopo l'americano è la volta del nostro leader, Santiago Botero. Il colombiamno va fortissimo sul tracciato svizzero e mostra a tutti di cosa sia capace nelle prove contro il tempo. Con una crono grandiosa si piazza al primo posto provvisorio con un discreto margine su Scholz.

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L'ultimo a partire è lo specialista Gutierrez. Lo spagnolo va forte, moooolto forte. Ha una posizione perfetta e sembra volare sul tracciato. Incredibilmente cede nel finale e giunge 2° a 3 secondi dal nostro Santiago.

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VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!!!! Ecco il nostro Santiago sul podio a festeggiare con la maglia di nuovo leader della corsa:

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Ecco i risultati di tappa:

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TAPPA 2 GIRO DI ROMANDIA

Oggi è una tappa adatta ai velocisti. Tra le nostre fila l'unico velocista al via è il comasco Paride Grillo. Tuttavia la sua forma è scandalosa e quindi oggi ci siamo limitati a guardare. Io personalmente me ne sono stato in albergo a farmi una bella sauna. Purtroppo non è andata come pensavamo: un gruppeto di atleti è riuscito ad avvantaggiarsi e la vittoria è andata ad Allan Davis. Botero ha perso la maglia di leader. Fortunatamente, se si esclude Vandevelde(che cmq non è pericoloso) tutti i fuggitivi erano dei velocisti e quindi questa tappa non pregiudica niente in vista della vittoria finale.

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TAPPA 3 GIRO DI ROMANDIA

Oggi dovremo stare molto attenti. Lo strappetto finale non è da sottovaluare e siamo sicuri che gli uomini di classifica più in forma non esiteranno ad attaccare.

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La tappa procede tranquilla fino a quando, a 30 km dal traguardo, scattano alcuni corridori, tra cui Danilo Di Luca e Mancebo. L'unico dei nostri che risponde all'attacco è Illiano, che riesce con una gan progressione ad unirsi a questo gruppetto:

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I fuggitivi guadagnano pareccho secondi sul gruppo e all'inizio dell'ultimo strappo la situazione è questa:

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Botero non ci sta: sull'ultimo strappo decide di attaccare e lo fa insieme al suo fido gregario Costantino "Tino" Zaballa. I 2 salgono con una progressione fenomenale e staccano subito gli altri corridori del gruppo:

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I nostri 2 corridori scollinano sul GPM con pochissimi secondi di ritardo sul gruppetto Di Luca e nella discesa avviene il riaggancio con i fuggitivi:

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Dietro di loro vi è il gruppetto Cunego in cui sono presenti i nostri Brajkovic e Wegmann.

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Il gruppo intanto è a più di 2 minuti:

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Si va così allo sprint tra i 7 al comando per decretare il vincitore odierno:

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Botero e Illiano sono però troppo stanchi per sprinatre e perdono qualche metro. Chi invece ha ancora una grande forza nelle gambe è il nostro Zaballa che si gioca la vittoria con il Killer di Spoltore:

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La volata è una delle più emozionanti viste finora: i 2 si appaiano a 300 metri dal traguardo e quando arrivano sulla tanto attesa linea del tragurado....... sono ancora appaiati!!!!!!!!!!!

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Al traguardo i 2 si guardano un po' increduli: chi avrà mai vinto? Neanche il fotofinish sembra riuscire a svelare l'arcano mistero. Dopo circa un'ora di colloquio, i giudici escono dal loro sgabbiozzo con il verdetto: "Il vincitore della terza tappa del Giro di Romandia è.......... DANILO DI LUCA!!!

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Il dubbio resta, non è che qui in Svizzera ce l'hanno a morte con noi per aver sostituito la Phonak nel Pro Tour? Con questo dubbio ce ne andiamo a riposarci in albergo per l'impegantiva tappa di domani. Intanto ci consoliamo per la conquista della vetta della classifica generale da parte di Botero e per il secondo posto (sempre in generale) di Zaballa:

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TAPPA 4 GIRO DI ROMANDIA

Oggi la tappa è decisiva: è inutile che ci nascondiamo: se Botero avrà la forza necessaria per attaccare, lo farà senza la minima riserva. Questo è l'unico arrivo in quota di questa corsa a tappe e sarà decisivo per la classifica finale: una debacle qui e addio Giro di Romandia.....

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La tappa fila via liscia come l'olio fino a quando, a una decina di km dall'inizio della salita finale, scttano in 2: sono Jens Voigt e il campione kazako Kashechkin:

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Kashechkin è troppo pericoloso: ordino subito a Wegmann di mettersi in testa al gruppo e tirare a più non posso: Botero infatti si sente in formissima e non vuole lasciarsi sfuggire questa opportunità:

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Dopo solo 1 km di vera salita ecco che a sorpresa escono dal gruppo alcuni corridori, tra cui spicca il nome dl nostro avversario numero 1: Damiano Cunego.

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Tocca a noi rispondere. I nostri gregari sono formidabili: Brajkovic porta in testa al gruppo Zaballa con alla ruota Santiago:

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Brajkovic si defila: è la volta allora dell'attacco del nostro Santiago, che scortato dal fido Zaballa, stacca tutti i corridori del gruppo e in un attimo si riporta sui 2 fuggitivi di giornata, Voigt e Kashechkin:

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I 2 nostri corridori procedono con un ritmo infernale e dopo pochi tornanti sono già sulla testa della corsa, raggiungendo Damiano Cunego e Perez Rodriguez:

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I 4 sono ormai irragiungibili dal gruppo:

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E, a 5 km dalla vetta ecco che arriva l'attacco formidabile del nostro Santiago:

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L'immagine di giornata è quella delnostro Zaballa, che dopo aver scortato Botero, crolla ormai sfinito: al tragiardo accuserà 7 minuti di ritardo:

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La progressione di Santiago è da manuale del ciclismo: il colombiano sale ad un ritmo impossibile, sembra una motocicletta. In ammiraglia siamo tutti un po' emozionati. Se lo merita Santiago, gli ultimi anni per lui sono stati un vero e proprio inferno, e neanche a dirlo apposta, a incitare Santiago sugli ultimi tornanti sapete chi c'era? Ma il Diavolo naturalmente!!!

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Botero prosegue nella sua azione formidabile e arriva finalmente all'ultimo km:

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L'emozione è grande, Santiago si volta e vede che dietro di lui non c'è più nessuno, gli avversari sono ormai distanti minuti. Con le lacrime agli occhi Santiago va vincere a braccia alzate!!!!

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I primi ad arrivare dietro il colombiano sono Jaksche e Cunego ma il loro distacco è già superiore al minuto.

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Santiago è sempre più in testa alla generale: i suoi piùù immediati seguitori, Cunego e Di Luca, sono distanti più di 3 minuti:

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TAPPA 5 GIRO DI ROMANDIA

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Oggi il programma cambia: non è più necessario attaccare Santiago, ma è importante solo difendersi da eventuali attacchi. Per questo abbiamo deciso di mandare uno dei nostri corridori in fuga, in modo di dare una mano in caso di bisogno a Santiago sull'ultima ascesa.

Le salite da affrontare quest'oggi sono 3. L'ultima, l'Ascension de Cras-Montana è la più difficile: quasi 15 km all'8% di pendenza media.

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Pronti e via e già sulla prima ascesa vanno in fuga Van de Walle della Quickstep e il nostro Rffaele Iliiano, che con questa fuga è determineto a conquistare definitivamente la maglia di miglior scalatore:

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Raffa passa per primo sia sul 1° GPM...

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.... che sul 2°

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Quando inizia l'ultima salita però il loro vantaggio è ormai di solo 1 minuto: è chiaro che i 2 non ce la possono + fare.

Sulle prime rampe della salita si scatena già il putiferio: scattano tutti i migliori, compresi Cunego e Jaksche:

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Botero è troppo in forma per lasciarseli sfuggire e non aspetta nenche un momento per uscire a sua volta dal gruppo, ettandosi all'inseguimento di Cunego & co:

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Con una grande azione si riporta sul gruppetto dei migliori, composto da Cunego, Jaksche, Savoldelli, Perez Rodriguez e dal colombiano Ardila della Rabobank:

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Dopo pochi tornanti questi corridori riagganciano i fuggitivi di iornata e il buon Raffaele Illiano si mette subito al servizio del suo capitano:

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Ma immediatamente ecco partire dal gruppetto il colombiano Ardila:

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Nessuno dei migliori riesce a rispondere.Sia Cunego che Savoldelli sembrabo già cotti dopo soli 5 km di vera salita. E così come s niente fosse ecco che l'unico che risponde al colombiano è il leader della corsa, ovvero il nostro Santiago Botero, che, con una gran progressione riesce a riprendere le ruote del colombiano:

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Naturalemente Santiago non pensa minimamente a tirare e così Ardila si arrabbia parecchio, invitando più volte Botero a tirare, ma sempre con esiti negativi:

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I 2 salgono con un ritmo molto regolare e arrivano sul GPM con un discreto vantaggio sugli inseguitori:

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Quando arriva al GPM il gruppetto degli inseguitori, si capisce che la vittoria se la giocheranno i 2 colombiani: il distacco del gruppo Cunego è infattisuperiore ai 2 minuti:

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I 2 davanti si involano giù per la discesa:

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Dietro di loro è il solo Cunego a provare a tirare, mentre tutti gli altri sembrano essere rassegnati:

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I 2 colombiani arrivano così tutti soli all'ultimo km e Botero, molto sportivamente, riconoscendo di non aver tirato un metro, decide di non sprintare e di lasciare la vittoria ad Ardila:

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Per Ardila si tratta del 1° successo stagionale, che gli permette di ottenere anche il 2° posto nella generale:

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Ed ecco Botero salire sul podio consapevole che ormai solo la cronosalata finale lo divide dal successo:

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Ed ecco la nuova classifica generale. Da segnalare la lotta per il 3° posto, che vede impegnati in una manciata di secondi Cunego, Di Luca e Jaksche:

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TAPPA 6 GIRO DI ROMANDIA

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L'ultima tappa di questo grandioso Giro di Romandia è una cronometro piuttosto strana: i primi 10-15 km sono praticamente in discesa mentre gli ultimi 5/6 km sono di salita pura. Oggi però non ci interessa la tappa. Oggi non ci interessa vedere gli altri corridori. Oggi quello che conta davvero è applaudire un uomo che ha dimostrato a tutti come, anche dopo una caduta difficile e umiliante, ci si può rialzare e si può a ricominciare a vivere, a vincere. Eccolo Santiago, eccolo sfrecciare come una locomotiva:

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E come spesso accade, come per magia è tutto perfetto. Santiago compie una cronometro grandiosa riesce addirittura a riprendere Ardila già prima degli ultimi km in salita....

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..... e quando arriva al traguardo sa già di aver compiuto l'ennesima impresa di questo Giro di Romandia. Botero infatti stravince anche l'ultima tappa rifilando a tutti distacchi parecchio pesanti:

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PREMIAZIONI GIRO DI ROMANDIA

Ed eccolo il momento delle premiazioni. Non ho ancora fatto i complimenti a Santiago ma è bastato che incrociassimo per un attimo i nostri sguardi per capire la gioia incontenibile che ci invade in questo momento. E quando sale sul podio sfogo non nego di essere piuttosto emozionato:

CLASSIFICA FINALE

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CLASSIFICA A PUNTI

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CLASSIFICA SCALATORI

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CLASSIFICA GIOVANI

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CLASSIFICA SQUADRE

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Si chiude così il Giro di Romandia, per noi ricco di soddisfazioni. Ora, la prossima gara a cui prenderemo il via è il Giro d'Italia, in cui sappiamo che non potremo ambire per la vittoria finale, ma tenteremo lo stesso di toglierci delle soddisfazioni.

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