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[STORIA CYM06] Se questo è un uomo...


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Davanti nella discesa della Cipressa è sempre il tedescone Voigt a tenere un ritmo indiavolato. Dietro il gruppo raggiunhe Pozzato ed Hoste, ma non riesce a guadagnare un granchè sui 4 davanti:

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Inizia così il Poggio per i fuggitivi. Fortunatamente per Fabiann (ormai con le forze ridotte al lumicino) nessuno prova ad attaccare e i 4 salgono fino in cima con un'andatura elevatissima ma molto regolare, guadagnando secondi preziosi sul gruppo:

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Dietro sul Poggio prova ad uscire dal gruppo il nostro Stefano Garzelli.

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Stefano riesce a guadagnare un quarantina di secondi sul gruppo, ma purtroppo non ha ancora recuperato al meglio dalle fatiche della Parigi-Nizza e non riesce a riportarsi sui 4 uomini al comando...

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Stefano purtroppo viene ripreso dal gruppo, ma ormai il vantaggio dei 4 al comando è troppo elevato. A tirare davanti è Luca Paolini, che sembra essere in grandissima forma:

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Sono quindi i 4 al comando a giocarsi questa classicissima. Incredibilmente Erik Dekker si stacca a 4 km dal termine e davanti sono quindi in 3 a lottare per la vittoria: Paolini, Voigt e Wegmann.

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Parte quindi lo sprint tra i 3 al comando e Wegmann perde subito qulache metro:

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Paolini è una scheggia, ma dietro il nostro Fabiann riesce a passare l'esausto Voigt:

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Fabiann rimonta su Paolini e in ammiraglia cominciamo a crederci: un urlo solo si alza: VAI FABIANN!!!!!!

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Fabiann prova stremato a riportarsi sotto, ma il traguardo è ormai troppo vicino:

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Paolini non ha neanche le forze per esultare sul traguardo, nonostante questo rappresenti il successo più importante della sua carriera. Dietro di lui aariva il nostro Wegmann, mentre a copletare il podio ci pensa Jens Voigt:

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Ecco quindi Luca Paolini esultare sul podio, dedicando la vittoria ad un giovane ciclista che purtroppo non c'è più...

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Ecco i risultati

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Peccato per Fabiann, sono sicuro che se ci fossero stati altri 30 metri da percorrere avrebbe vinto lui...

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GIRO DELLE FIANDRE

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Strafavorito di oggi è il belga Tom Boonen, vincitore delle ultime 2 edizioni della mitica Ronde Van Vlaanderen. Il belga cercherà di raggiungere il record di 3 vittorie del mitico Museeuw:

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La gente corsa avedere questa mitica corsa è tantissima, basta vedere quanta gente è presente alla partenza in quel di Brugge:

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Ecco come si presenta il percorso odierno:

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Il nostro capitano è il russo Vladimir Gusev, supportato dal belga Nuyens. Per noi le speranze di vittoria sono poche, anche se i 2 sono reduci da uno stage di allenamento in Belgio sul pavè che ha incrementato il loro potenziale.

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Ecco il momento della partenza, che, come da tradizione, avviene a Brugge:

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Il ritmo è altissimo sin dal mattino e, lungo il primo tratto in pavè posto nel tratto in pianura iniziale avviene già la scrematura:

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Ma le difficoltà sono appena cominciate... ecco che dopo parecchi km si entra nel vero e proprio Giro delle Fiandre, quello dei muri in pavè. A tirare sui primi 2 muri sono solo i Davitamon Lotto per il loro capitano Van Petegem:

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Il gruppo è ormai idotto ad una sessantina di unità e dietro nessuno può più rientrare:

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Si arriva quindi sull'Eikenberg, l'ultimo muro in pavè prima del lungo tratto collinare:

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Qui gli uomini di Van Petegem attuano un forcing micidiale, che sgretola il gruppo e lo riduce ad una ventina di unità:

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Sulla prima collinetta dopo i muri, il Boigneberg scatta Van Petegem:

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L'azione di Van Petegem causa lo scompiglio generale. Dietro al belga si forma un gruppetto di 8 unità, formato dai nostri Gusev e Nuyens, da Boonen, Bettini e Pozzato della Quickstep e da Hincapie e il sempreverde Ekimov della Discovery:

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Più indietro il gruppo Flecha:

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Ecco la situazione a metà del tratto pieno collinare:

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Si arriva quindi al penultimo muro in pavè, il Muur - Kapelmuur:

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Van Petegem sembra non accusare la stanchezza e va su ad una velocità molto alta:

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Tra gli inseguitori è Bettini a tenere alto il ritmo per il suo capitano:

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A sorpresa, nel tratto più facile prova ad allungare Alessandro Ballan, che riesce a guadagnare alcuni secondo sugli inseguitori:

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Dietro Ballan si portano in 3: sono Boonen, Bettini ed Hincapie. Gusev e Nuyens purtroppo si staccano dai 3 e si uniscono a Flecha e a Boogerd:

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L'ultima asperità di giornata è il Bosberg:

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Van Petegem non sembra minimamente accusare la fatica e sale molto regolare:

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Dietro di lui tra gli inseguitori perde contatto il campione del mondo Paolo Bettini:

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Van Petegem termina il Bosberg e si invola verso il traguardO:

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Dietro di lui a 1 minuto e mezzo ci sono Ballan, Hincapie e Boonen:

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Ancora + indietro il gruppetto formato da Gusev, Flecha, Booger e a cui si unirà Paolo Bettini. Peccato per Nuyens che sul Bosberg ha perso contatto da questo gruppetto:

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Ecco la situazione al trmine della discesa del Bosberg:

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Van Petegem vince per la terza volta il Giro delle Findre al termine di una fuga d'altri tempi:

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Dietro di lui Boonen batte in volata nell'ordine Hincapie e Ballan. Nella volata per il 5° posto Gusev prova ad anticipare tutti, ma viene ripreso e superato da Bettini e conclude al 6° posto:

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Ecco la pagina dei risultati:

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Una prova tutto sommatto buona, anche se forse Gusev poteva fare qualcosina in più...

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beh sei andato benissimo al fiandre levi, ma come cavolo fai tu (e fate tutti!!) ad andare così bene? Io solo una volta ho vinto una gara sul pavè, ma era il tour de panne

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beh sei andato benissimo al fiandre levi, ma come cavolo fai tu (e fate tutti!!) ad andare così bene? Io solo una volta ho vinto una gara sul pavè, ma era il tour de panne

Il consiglio che ti do è quello di far proteggere il tuo corridore di punta da tutti gli altri uomini della tua squadra in modo che rimanga coperto il + possibile; cerca poi di stare davanti nei tratti in pavè in modo da non far scappare nessuno....

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GENT WEVELGEM

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Eccoci qui alla 2° gara importante dell'anno sul pavè. I tratti in pavè sono 5, tuti abbastanza lontani dal traguardo. I favoriti sono i velocisti che hanno una certa resistenza sul pavè, come Boonen, Hushovd, Eisel e il nostro Zabel, che però è un po' fuori forma. Il nostro capitano sarà ancora una volta Gusev, scortato come sempre dal fido compagno Nuyens.

In maglia bianca di leader PRO TOUR c'è Hincapie, che ha sottratto la maglia di leader al nostro Stefano Garzelli:

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Il primo tratto in pavè è affrontato ad andatura abbastanza ridotta da parte del gruppo, trainato come sempre dai Davitamon Lotto: il grupporesta così unito:

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Si arriva così sul 2° tratto in pavè e qui succede il finimondo: tutti i più forti cadono (Boonen, Bettini, Hincapie, Ballan, Flecha Backstedt) mentre dei nostri non cade nesuno. Tuttavia davanti nessuno tira così tutti possono rientrare facilmente:

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Si arriva così sul 3° e 4° tratto in pavè e qui si incomincia a fare sul serio. Prima i Lotto e poi i nostri alzano il ritmo, formando così un gruppetto di 16 unità formato tra gli altri da Van Petegem e Gusev che riesce a distanziare di 1 minuto il gruppo principale, in cui sono presenti tutti i + forti compreso Boonen:

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Dietro però si forma un'alleanza tra i Discovery Cannel e gli uomini della Quickstep: in pochi km il gruppo si riporta sui fuggitivi:

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Sul penultimo tratto in pavè sono i nostri ad alzare vertiginosamente il ritmo per aprire la strada a Gusev:

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Sull'ultimo tratto in pavè ecco quindi che scatta il nostro Vladimir insieme a Nuyens. I 2 vanno su molto forte e alla fine della discesa hanno circa un minuto e 40 secondi di vantaggio sul gruppo di una ventina di unità che comprende oltre che Boonen e Hushovd, anche il nostro Zabel:

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Dietro si mettono i Davitamon Lotto a tirare per riprendere i nostri, ma il vantaggio rimane comunque alto:

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Nel tratto in pianura però scoppia il nostro Nuyens e Gusev rimane solo contro tutti:

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In pochi km il vantaggio di Vladimir si asottiglia sempre di più:

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Gusev prova con le ultime forze che gli restano a rilanciare l'andatura, ma viene ripreso a 15 km dal traguardo:

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Si va così allo sprint e il nostro Erik Zabel si incolla alla ruota di Tom Boonen:

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Erik è stanchissimo e non riesce a tenere il ritmo di Tom che si invola verso il traguardo:

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Come da pronostico Tom Boonen vince la Gent-Wevelgem, davanti a Backstedt e al nostro Erik Zabel, che conquista così il 3° gradino del podio:

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Ecco il belga sul podio:

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Ecco i risultati:

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Cmq sia da applaudire il gesto di Gusev, l'unico he ha provato a fare qualcosa per vincere questa gara. Siamo sicuri che per Vladimir andrà meglio la prossima gara, la mitica Parigi-Roubaix...

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Intanto si correva la Vuelta Al Pais Vasco:

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Per noi nessun big al via e nessuna vittoria di tappa. A sorpresa è arrivato il 3° posto in classifica generale di Costantino "Tino" Zaballa giunto a soli 9 secondi dal vincitore Davide Rebellin.

Tappa 1

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Tappa 2

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Tappa 3

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Tappa 4

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Tappa 5

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Tappa 6

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CLASSIFICA FINALE

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Ragazzi, mi scuso con tutti ma nelle prossime 2 settimane sono strapieno di impegni e non avrò il tempo per giocre, quindi non posterò nulla o quasi... sarà già tanto avere un'oretta libera per girovagare nel forum...

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Sono due le difficoltà principali del pavè secondo me: Decidere quando attaccare (io lo faccio sempre e solo forzando il ritmo, mai con uno scatto) e staccare Boonen. Per fortuna con la Davitamon è tutto abbastanza facile visto che ci sono tre-quattro ottimi paveisti.

E proprio per questo un bravo per la tua Gand Wevelgem!

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