Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2022 e Tour de France 2022 sono finalmente disponibili
Leggi di più

100° Giro d'Italia


emmea90

Messaggi raccomandati

16 ore fa, emmea90 dice:

13'' per Kruisjwik che prende buco

Effetto Nibali.

Si vocifera che domani Zakarin varrà scambiato per un montone da un cacciatore strabico, mentre all'arrivo in sicilia Quintana verrà rapito e obbligato a lavorare come pupo siciliano (data anche la bellezza). Van Garderen sarà richiamato in patria dal presidente Trump in persona, mentre Mollema (autore di un giro straordinario) alla penultima tappa verrà fermato da vari funzionari INPS con l'accusa di non aver mai versato i contributi.

Si, sto scherzando (tranne che con Quintana, quello è brutto forte)

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque sto Postlberger non è proprio un signor nessuno... discreta carriera da under23, in marzo 5o alla E3, un buon motore.

Per quanto riguarda la volata, preoccupante che nel finale il treno meglio organizzato (o meno disorganizzato? :dubbio:) fosse quello della UAE Abu Dhabi...

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Rio Immagina dice:

Van Garderen sarà richiamato in patria dal presidente Trump in persona

E ciò lo priverà della maglia nera, volevi aggiungere.

Comunque con Kruijwijk l'effetto Nibali non c'entra. Alla Vuelta 2016 o all'ultimo giro dello yorkshire mica c'era lo iettatore. Qualche dubbio ce l'ho invece su Hirt, già attardato anche lui , sul quale puntavo molto 8)

Link al commento
Condividi su altri siti

tornando al discorso doping, semplicemente oggi rispetto agli anni '70 c'è molta più consapevolezza del tema, ma anche infinitamente più ipocrisia: la consapevolezza fa sì che si parli delle bombe per quello che sono, vale a dire "doping" e non "medicina sportiva", il che è indicativo di un cambio di approccio; ma dall'altra parte c'è questa profonda ipocrisia che è figlia proprio di questa diversa valutazione data al fenomeno: il doping è connaturato allo sport, ma una volta o se ne parlava in termini bonari di "bombe", o non lo si distingueva da una largamente accettata pratica di medicina sportiva (basta vedere la disinvoltura con cui Moser mostrava le sue metodologie di allenamento con Conconi nel suo anno "magico" 1984). 

Per questo oggi ci si strappa le vesti, perché passa il massaggio, totalmente fuorviante, che il doping sia dilagato nel ciclismo a partire dagli anni '90, quando in quegli anni è semplicemente cambiato l'approccio al problema doping in sé, e in generale è aumentata l'attenzione della società alla cura della salute: basta vedere anche il giro di vite contro il fumo, tale per cui oggi le sponsorizzazioni delle case del tabacco sono vietate quasi ovunque (sperando che un domani si arrivi ad un ban anche per i siti di scommessa, ma è un altro discorso). Ma il doping è sempre esistito e sempre esisterà, e di certo è un qualcosa di molto più.... "morale" che le combine: perché doparsi significa ricorrere ad ogni mezzo (la cui liceità o meno varia, appunto, a seconda della sensibilità nelle varie epoche storiche) per vincere, perseguendo cioè quel "citius, altius e fortius" che in realtà è il vero spirito olimpico, al di là di quel che poteva dire quel paraculo di De Coubertin. :D

Vendersi delle partite (o delle corse: e da questo punto di vista la vera malefatta nella carriera di Vinokourov è il mondo in cui ha vinto la Liegi del 2010, più delle sacche di sangue che aveva nel frigo), invece, è un altro paio di maniche perché trasferisce la ricompensa dell'atleta dal piano puramente sportivo a quello puramente economico: e scusate se è poco.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Olbia > Tortolì: Le pagelline

Voto 10 al gruppo: interrogati sul perché i corridori siano arrivati così in ritardo hanno risposto "così la De Stefano non può fare il processo"

Voto 9 a Ilnur Zakharin: impresa del giorno nel rientrare in gruppo. Dopodiché litro di Vodka ghiacciata e bagno a mare nudo urlando "ADRIANAAAAAAAAAAA"

Voto 8 a Valerio Conti: il suo decimo posto in volata è il random del giorno. Cioè boh.

Voto 7 a Vincenzo Nibali e la Bahrain-Merida: già chiara da oggi la tattica di gara. Fare a tutta la discesa e sperare che gli altri si schiantino.

Voto 6 a Giacomo Nizzolo: sapendo che tanto arriverà secondo fa la cosa giusta, ovvero salva la gamba per domani.

Voto 5 a Beppe Conti: si sta chiedendo se il giro lo vincerà Poestelberger o Greipel.

Voto 4 a Pippo Pozzato: volendosi consolare dopo la tappa ha chiesto le abitudini sessuali dei locali. Al che ha urlato "portatemi via da quest'isola maledetta al più presto"

Voto 3 a Silvio Martinello: Si fa consegnare la pizza in diretta TV. E non è per la pizza - cioè avete presente quanto fan cagare le pizze in Sardegna?

Voto 2 a Fernando Gaviria: "E ora ragazzi vi racconterò di quella volta che ho bloccato Martinelli come stopper per farmi inculare da Roberto Ferrari in volata"

Voto 1 a Nibali Channel (Rai Sport): "Cosa ti ha colpito di più oggi Davide?" "Vincenzo Nibali". Nelle pagelle della tappa di ieri Quintana 5, Nibali 7 a caso. Ha chiamato persino Tuttosport per prendere lezioni.

Voto 0 a Gianni Moscon: cosa ha fatto quando ha scoperto chi ha la maglia a pois è irripetibile.

Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, smec-easyjet dice:

tornando al discorso doping, semplicemente oggi rispetto agli anni '70 c'è molta più consapevolezza del tema, ma anche infinitamente più ipocrisia: la consapevolezza fa sì che si parli delle bombe per quello che sono, vale a dire "doping" e non "medicina sportiva", il che è indicativo di un cambio di approccio; ma dall'altra parte c'è questa profonda ipocrisia che è figlia proprio di questa diversa valutazione data al fenomeno: il doping è connaturato allo sport, ma una volta o se ne parlava in termini bonari di "bombe", o non lo si distingueva da una largamente accettata pratica di medicina sportiva (basta vedere la disinvoltura con cui Moser mostrava le sue metodologie di allenamento con Conconi nel suo anno "magico" 1984). 

Per questo oggi ci si strappa le vesti, perché passa il massaggio, totalmente fuorviante, che il doping sia dilagato nel ciclismo a partire dagli anni '90, quando in quegli anni è semplicemente cambiato l'approccio al problema doping in sé, e in generale è aumentata l'attenzione della società alla cura della salute: basta vedere anche il giro di vite contro il fumo, tale per cui oggi le sponsorizzazioni delle case del tabacco sono vietate quasi ovunque (sperando che un domani si arrivi ad un ban anche per i siti di scommessa, ma è un altro discorso). Ma il doping è sempre esistito e sempre esisterà, e di certo è un qualcosa di molto più.... "morale" che le combine: perché doparsi significa ricorrere ad ogni mezzo (la cui liceità o meno varia, appunto, a seconda della sensibilità nelle varie epoche storiche) per vincere, perseguendo cioè quel "citius, altius e fortius" che in realtà è il vero spirito olimpico, al di là di quel che poteva dire quel paraculo di De Coubertin. :D

Vendersi delle partite (o delle corse: e da questo punto di vista la vera malefatta nella carriera di Vinokourov è il mondo in cui ha vinto la Liegi del 2010, più delle sacche di sangue che aveva nel frigo), invece, è un altro paio di maniche perché trasferisce la ricompensa dell'atleta dal piano puramente sportivo a quello puramente economico: e scusate se è poco.

Concordo, questo e poi il mutato atteggiamento temo trovi origine da un'altra balla che sospetto prima fosse meno radicata: lo sportivo professionista deve essere un esempio (di vita) per chi ne ammira le gesta. E purtroppo questa stronzata ha toccato il suo picco con armstrong, che era di esempio per i malati oncologici  (poi facevi 2 passi nel mondo reale ed era pieno di gente con il cancro che non conosceva quella fondazione e con quel nome conosceva uno che suonava la trombato oppure l'astronauta); e quando si è "scoperto" che si dopava qualcuno gli ha pure imputato infatti di aver ingannato questa categoria.

Da questo punto di vista ritengo che il mondo, che si ritiene evoluto rispetto ad allora, per ingenuità o per ipocrisia, sia regredito, eleggendo ad esempi persone totalmente comuni (con tutto il possibile rispetto per la categoria, cui credo di appartenere fra l'altro ) che eccellono per una qualche dote fisica e per la loro determinazione, ma alle quali nessuno chiede di svettare per cultura o moralità e che con questo background devono fare i conti con le miserie proprie e del loro mondo , quali infortuni, contratti in scadenza, sponsor, allenamenti, declino fisico o mentale ecc ecc. 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Tortolì > Cagliari: Le pagelline

Voto 10 a Fernando Gaviria: per il teorema di Beppe Conti è il nuovo vincitore del giro d'Italia. 

Voto 9 alla Quickstep Team: trovata la tattica perfetta per vincere la tappa, spaccare la catena di André Greipel

Voto 8 a Giacomo Nizzolo: confermato. Non arriverà più secondo, ma terzo

Voto 7 a Domenico Pozzovivo: vero vincitore morale. Ci vuole uno sforzo non indifferente in questi casi per rimanere in gruppo. Specie quando sei un nano da giardino.

Voto 6 all'organizzazione del Giro: pronti-via e fa sparire uno strappo con punte al 10% prima di Villasimius. Angelo, sei tu?

Voto 5 ai cronisti di Eurosport: confondere Haas con Sbaragli vince il premio di abbaglio della terza tappa

Voto 4 a Sacha Modolo: batte Greipel ma non vale un cazzo. Giusto così.

Voto 3 a Stefano Pirazzi: continua la sua fuga dai carabinieri. E' stato avvistato a Casablanca e ora si chiama Jessica.

Voto 2 a Vincenzo Nibali: dopo aver rifiutato una foto con Quintana per la stampa ha voluto immediatamente abbassare i toni. "Non ho nulla contro quello stronzo colombiano"

Voto 1 a Pierre Rolland: non solo prende quasi 3 minuti, ma si era pure giocato l'Inter vincente a Genova.

Voto 0 a Rohan Dennis: cade sbilanciato dalla bici per una folata di vento. Praticamente una scena da film di Fantozzi.

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, emmea90 dice:

Gatti su tuttobici scrive che al villaggio di partenza i corridori si siano messi d'accordo apposta per andare piano e boicottare il processo della De Stefano

Ho letto l'articolo (http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=attacchi&cod=150), ma mi sembra che il discorso sia un altro: a causa di orari "barbini" basta un minimo problema sul percorso per togliere tempo al processo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Gli orari ci stanno (anzi, il giro io lo farei pure arrivare tra le 18 e le 19), semmai il problema è non continuare il processo su Rai Sport+ come si è sempre fatto quando il giro andava su Rai Tre. Detto che ne farei volentieri a meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, emmea90 dice:

Gli orari ci stanno (anzi, il giro io lo farei pure arrivare tra le 18 e le 19), semmai il problema è non continuare il processo su Rai Sport+ come si è sempre fatto quando il giro andava su Rai Tre. Detto che ne farei volentieri a meno.

Da un punto di vista personale anche io preferirei arrivasse più tardi, ma già così mi pare che i tempi per corridori e gente della carovana siano abbastanza tirati. Senza contare che ritardare gli orari d'arrivo vuol dire in alcuni casi trovare condizioni peggiori (in termini di luce, clima). Al limite forse un discorso del genere potrebbe farlo il Tour

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
4 minuti fa, ian dice:

Da un punto di vista personale anche io preferirei arrivasse più tardi, ma già così mi pare che i tempi per corridori e gente della carovana siano abbastanza tirati. Senza contare che ritardare gli orari d'arrivo vuol dire in alcuni casi trovare condizioni peggiori (in termini di luce, clima). Al limite forse un discorso del genere potrebbe farlo il Tour

Il Tour infatti mi pare che arrivi più tardi del giro.

Link al commento
Condividi su altri siti

23 minuti fa, emmea90 dice:

Il Tour infatti mi pare che arrivi più tardi del giro.

Sì, arriva a luglio :schum:

 

Cazzate a parte, non sono esperto di cronotabelle ma credo non ci siano differenze significative (tipo l'anno scorso nelle prime tappe del Tour, che andavano piano arrivavano sempre verso le 18). Hai evidenze diverse? Comunque data la stagione una differenza minima ci starebbe

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Evidenze significative no, ma l'arrivo del giro mediamente è intorno alle 17.15, il Tour tranne per esigenze di spostamenti spesso arriva per 17.45 / 18. Ad esempio nella tappa di Berna la cronotabella va dalle 17.39 alle 18.08. Mi ricordo spesso a luglio che uscivo dal lavoro a tappa appena terminata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Parlando di corsa, il vero vincitore di questa tre giorni sarda è Pozzovivo. Nessuna caduta, nessun incatricchiamento, zero (zero!) secondi persi nei ventagli di ieri.
Arrivato al Giro, nonostante un ottimo Trentino, in secondo piano rispetto alle altre annate, potrebbe essere la vera sorpresa.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, emmea90 dice:

Evidenze significative no, ma l'arrivo del giro mediamente è intorno alle 17.15, il Tour tranne per esigenze di spostamenti spesso arriva per 17.45 / 18. Ad esempio nella tappa di Berna la cronotabella va dalle 17.39 alle 18.08. Mi ricordo spesso a luglio che uscivo dal lavoro a tappa appena terminata.

Ok, mezz'ora mediamente di differenza però ci sta, date le differenze climatiche: per le tappe di montagna l'arrivo (dei primi!) oltre le 18 vuol dire rischiare anche di pregiudicare la fruibilità della corsa da parte di chi la segue a bordo strada.

1 ora fa, papaloukasss dice:

Parlando di corsa, il vero vincitore di questa tre giorni sarda è Pozzovivo. Nessuna caduta, nessun incatricchiamento, zero (zero!) secondi persi nei ventagli di ieri.
Arrivato al Giro, nonostante un ottimo Trentino, in secondo piano rispetto alle altre annate, potrebbe essere la vera sorpresa.

Ma cosa intendi per sorpresa? Io sarei molto sorpreso di vederlo nei 5, di più mi pare improbabile, considerati anche i 35 anni

Link al commento
Condividi su altri siti

Un pò di annotazioni sparse:

  • Quintana credo voglia risparmiarsi il più possibile al giro per provare la doppietta
  • Oggi nessuno voleva la rosa, anche perchè sulle pianeggianti poi ti stanchi a controllare la corsa
  • Se queste sono le attese spero in un giro bello aperto
  • Polanc vince di ignoranza
Modificato da Rio Immagina
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Cefalù > Etna di Mercogliano: Le pagelline

Voto 10 a Riccardo Magrini: protagonista della miglior nota d'azione di oggi nel momento in cui ha raccontato quella volta che in un ritiro punitivo è andato a donnine con Van Impe

Voto 9 ad Angelo Zomegnan: lo strappo non classificato prima dell'Etna al Tour sarebbe seconda categoria, al Giro è come se non esistesse. Sentiamo l'odore del suo zampino

Voto 8 a Losada: si spacca la spalla, arriva al traguardo e quando sente che è nel tempo massimo si mette finalmente a ridere

Voto 7 a Mikel Landa: fora e riesce a rientrare in salita e non perdere tempo. Colpo di sfiga per il giro 2017, esorcizzato

Voto 6 a Fernando Gaviria: prova l'ultima spiaggia per tenere la maglia rosa, arrivare direttamente al traguardo di Messina

Voto 5 sempre a Fernando Gaviria: visto come sono andati su, in effetti, poteva evitare e tenerla anche oggi

Voto 4 a Ilnur Zakharin: qualcuno si chiede il motivo delle sue continue cadute, lui ricorda solo di aver stretto una mano a tre dita ad un ragazzo di Mondragone prima del giro.

Voto 3 ad Andrey Amador: si permette di chiudere il Vincenzo nazionale in salita. Già proclamato nemico del Popolo.

Voto 2 a Pancani-Martinello: in diretta si litiga per un arancino. Finisce che se lo mangia Bulbarelli

Voto 1 a Saligari: c'è chi si impegna per far arrivare la fuga, chi apprezza lo sforzo dei fuggitivi e chi come lui si fa cogliere in un fuori onda dicendo "stai dietro se no lo avvantaggiamo"

Voto 0 alla Grande Corsa: non si è capito bene cosa sia, proposta la ridenominazione in "qualcosa per non farvi vedere la corsa dalle 14 alle 14.45"

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, MK2011 dice:

Kruiswijk ha preso una bella botta,speriam nulla di che,anche se ha detto che non sta tanto bene. Bravo Polanc :D

A vedere come ha risposto non sembra nulla di preoccupante. Anche se penso proprio che non riuscirà a ripetere l'exploit dello scorso anno, piuttosto da lui mi aspetto un giro in stile 2015

Link al commento
Condividi su altri siti

 

3 ore fa, Rio Immagina dice:

Un pò di annotazioni sparse:

  • Quintana credo voglia risparmiarsi il più possibile al giro per provare la doppietta
  • Oggi nessuno voleva la rosa, anche perchè sulle pianeggianti poi ti stanchi a controllare la corsa
  • Se queste sono le attese spero in un giro bello aperto
  • Polanc vince di ignoranza

A parte il progetto di doppietta, Quintana non ha mai dato il meglio di sé nelle prime battute dei GT (non ricordo nemmeno una volta in cui abbia adottato questa tattica nell'approccio a una gara a tappe), e sinceramente mi sarei stupito di vederlo molto più avanti di così, anche per le prove viste al Giro delle Asturie, che grosso modo avevano il valore tecnico delle prestazioni fornite al Giro di Croazia da Nibali.

Certamente a lui questo sostanziale pareggio sta benissimo, semmai sono coloro che non hanno nella tenuta sulle 3 settimane il proprio tratto distintivo (la maggioranza dei corridori nel gruppone arrivato insieme ha un punto interrogativo alla voce recupero) che forse avrebbero potuto osare qualcosa, anche a costo di spremere la squadra nei prossimi giorni. Poi secondo me più che il non volere la maglia, ha inciso per tutti la paura di bruciarsi al vento, che sembrava abbastanza forte.

Polanc più che altro ha vinto di gambe, d'altronde se a uno così (non un fenomeno assoluto, ma uno che ha già vinto in contesti simili) lasci 4 minuti poi devi metterti sotto per recuperare il gap in 15 km. D'altronde con un po' di combattività in più l'avrebbero preso, ma tutto sommato c'era da aspettarsi che questa latitasse oggi.

Modificato da ian
Link al commento
Condividi su altri siti

Da ieri ho un debole per polanc, ha fatto gli ultimi 5 km pedalando di spalle e di testa. Impresa da non sottovalutare.
Per il resto sottoscrivo il messaggio di ian: la presenza di alcuni fattori (soprattutto un vento troppo forte per fare qualcosa, per la prima volta ho visto un ventaglio in salita...) ha fatto sì che si arrivasse su tutti assieme; come da copione, d'altronde.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Infatti mi chiedo perché nessuna squadra abbia provato non dico a forzare ma perlomeno a tirare con due uomini mettendo il capitano in terza ruota sulla destra per far prendere vento agli altri. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...