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Concordo sul fatto che Simoni fosse effettivamente ancora un ottimo corridore, tanto che 2 anni dopo, sino alla cotta della penultima tappa, era in piena corsa per la maglia, essendo stato nelle tappe dolomitiche probabilmente il più convincente tra gli uomini di classifica. Direi che sia lui che Peraud sono comunque arrivati a una certa età in ottime condizioni.

Non concordo sul fatto che al Tour 2006 la concorrenza fosse scarsa, ricordo che Ullrich, che era venuto al Giro a fare lavori specifici in corsa, non era nelle condizioni pietose degli anni precedenti, e per quanto avanti con l'età il miglior Ullrich (Andorra 97) è stato tra i corridori più impressionanti che ricordi. In linea di massima invece il tedesco passa un po' troppo spesso come il panzone pacioso che le prendeva di buon grado da Armstrong

E' vero invece che se avesse potuto non dico farla franca, ma contare sui tempi della giustizia di un Valverde, quel Basso avrebbe vinto tantissimo nei 2-3 anni successivi

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Ricordatevi però il presupposto delle doppiette che avete citato, ovvero il doping pesante che prescinde da ogni discorso sul livello degli avversari.

Per questo ritengo irrealizzabile il tentativo di Contador di quest'anno, che da un lato ha preferito vincere qualcosa (il giro) per evitare di puntare tutto sul tour come hanno fatto altri (rischiando di rimanere a mani vuote) dall'altro però è partito non alla pari con gli altri, quindi l'esito non poteva essere che questo.

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Ma apparte che Basso in quel Giro arrivò a crono dietro Ullrich dimostrando una condizione mostruosa..ma direi che paragonare Simoni  a Peraud è un insulto al povero Gilberto, che tra l'altro mi sta anche sulle palle,Simoni all'epoca camminava ancora e manco poco..certo non era più il corridore di 3-4 anni prima ma in salita quell'anno non ce ne erano tanti più forti di lui...

 

no ma sia chiaro, NON voglio sminuire quella vittoria di Basso, so anch'io che Simoni andava (per quanto il miglior Simoni lo si sia visto tra il 2001 e il 2003, ingiudicabile perché bloccato da Cunego nel 2004 e già meno pimpante nel 2005, secondo me) volevo solo farvi rendere conto di quanto possa essere antipatico sminuire a priori le prestazioni di un corridore che non ci piace, dicendo che "ha vinto solo perché contro di lui c'erano delle pippe" :wink:

 

anche perché, come avevo già scritto, tanto Basso '06 quanto Nibali '14 non è che abbiano vinto i loro GT sul filo dei secondi, ma dando minuti su minuti anche ai rivali diretti.

 

Sì, ma ammettendo che oggi siano puliti va ricordato che il dopato pesante Basso andava ad affrontare altri dopati pesante.

 

appunto... ammettendo che oggi siano puliti (vanno oggettivamente meno e quindi è presumibile siano meno pieni, ma puliti puliti puliti non lo sono mica dai, pochi cazzi)

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appunto... ammettendo che oggi siano puliti (vanno oggettivamente meno e quindi è presumibile siano meno pieni, ma puliti puliti puliti non lo sono mica dai, pochi cazzi)

Sì, e comunque anche in era di doping più spinto non è che il doppiettista si dopasse, mentre colui che faceva solo il Tour correva pulito. Si andava ad affrontare avversari, che oltre ad aver puntato solo sulla gara francese si dopavano allo stesso modo.

Comunque, per capire quanto è cambiato l'atteggiamento nei confronti della doppietta, nel 92 Bugno fu fortemente criticato perché per una stagione decise di puntare tutto sul Tour (e gli andò anche peggio dell'anno prima), mentre oggi Nibali viene capito. Viceversa il Contador che decide di tentare la doppietta è un corridore avventato e comunque meritevole di lode per il coraggio incredibile.

Insomma, cambiano i tempi, all'epoca fare il Giro prima del Tour (almeno per un italiano, e pure per i fuoriclasse in senso assoluto) era la regola, oggi è un'eccezione. Logico che con meno corridori che ci provano le possibilità che anche casualmente le cose vadano bene si riducono drasticamente

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Insomma, cambiano i tempi, all'epoca fare il Giro prima del Tour (almeno per un italiano, e pure per i fuoriclasse in senso assoluto) era la regola, oggi è un'eccezione. Logico che con meno corridori che ci provano le possibilità che anche casualmente le cose vadano bene si riducono drasticamente

 

c'è anche da dire che negli anni '90 tra la fine del Giro e l'inizio del Tour passavano, se non sbaglio, non più di 3 settimane. E che se da una parte un tempo così ridotto poteva essere insufficiente a recuperare, dall'altra c'è chi dice che per un big era più facile mantenere la condizione, facendo giusta una settimana di scarico dopo il Giro e poi ricominciando a darci dentro con gli allenamenti a 15 giorni dal via della Boucle.

 

Poi, naturalmente, il motivo principale per cui ormai quasi nessuno oggi prova la doppietta è l'iperspecializzazione, ma magari anche quelle 5 settimane di interludio tra un GT e l'altro sono la chiave: troppe per mantenere la condizione, e cmq troppo poche per staccare - riposare - pianificare il secondo picco di stagione. Ma su questo chiedo agli esperti :wink:

 

per dire, ho preso un anno a caso (ma non troppo, dato che è quello dell'ultima doppietta di Indurain): nel 1993 il Giro finiva il 13 giugno e il Tour iniziava ugualmente il 3 luglio. Pantani invece ebbe le fatidiche 5 settimane per recuperare: dal 7 giugno all'11 luglio, di quel '98 in cui il Tour era stato posticipato per evitare la concomitanza con i mondiali, anche quelli in Francia. Ma appunto, era Pantani!

Modificato da smec-easyjet
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Un giorno mi spiegheranno come fa un buon pistard ad andare in salita come (se non di più) uno 

 

Oggi Froome non l'ho visto benissimo. Certo se non lo attacchi a fondo (vero Movistar?) non lo fai saltare. Contador molto meglio rispetto a due giorni fa ma non ancora sufficiente. La speranza è di vedere Contador al meglio sulle Alpi contro un Froome in difesa stile 2013.

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  • Amministratori

A me Contador sembra sempre lo stesso di questo inizio Tour, molto meglio sia Quintana che soprattutto Nibaliche a sto punto,ha toppato davvero qualcosa nella preparazione

 

Contador ha chiuso su Froome e due volte su Quintana senza alcun problema, due giorni fa si staccava da Rolland. Nibali è rientrato perché poi davanti si sono guardati. Non scherziamo nemmeno, per favore.

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  • Amministratori

Contador e Nibali hanno fatto quello che era possibile nelle loro condizioni attuali, anche se quello di Contador penso che non fosse un attacco vero dato che dopo 10 metri era già voltato indietro.

Gli attacchi dovevano farli i Movistar perché fare scatti per guadagnare 5 metri e poi fermarsi non serve a niente.

 

Valverde che fa la volatina... ma attaccatelo uno alla volta. Mah

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Non so se è stato più malinconico lo scatto di Contador o quello di Nibali

In realtà comincio a pensare che lo scopo dell'allungo di Nibali fosse prendere vantaggio per dover inseguire di meno gli strappi successivi, apparendo tremendamente ingolfato, anzi, forse avrebbe tratto ancora più vantaggio provando ad allungare prima.

Fra l'altro s'è staccato come una pera dall'albero ai primi scatti, poi man mano è sembrato subirli meno

A me comunque Froome non ha destato un'impressione incredibile oggi, purtroppo il momento in cui Valverde è sembrato più convinto è stato quando ha cercato di guadagnare 1 secondo con un inutilissimo sprint (che fra l'altro quel pirlotto di Froome ha seguito come se fosse questione di vita o di morte). Sulle Alpi spero che Quintana cali un paio di denti e riesca a dare all'azione la continuità vista con lo scatto sul Terminillo a marzo

I ritardi accumulati nelle scorse tappe si stanno rivelando la fortuna più grande per Purito, che tanto per la classifica avrebbe comunque avuto poco da dire

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Oggi i due Movistar sembravano i fratelli Schleck: quello meno forte che parte e viene ripreso, quello buono che parte ma dopo tre pedalate sta già a guardarsi indietro. La scarsissima selezione comunque credo sia dipesa anche dal ritmo cicloturistico che la Sky ha potuto imporre per due terzi di tappa, senza che nessuno muovesse un dito per smuovere la situazione.

Certo, Froome è sembrato molto meno ingiocabile rispetto a due giorni fa. Era comunque più forte degli altri, probabilmente, ma non testa e spalle sopra la concorrenza come martedì. Mi fa piacere vedere Contador e Nibali in condizioni decenti, perlomeno potrebbero evitare sulle Alpi spettacoli indecorosi come la processione di oggi.

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  • Amministratori

Oggi i due Movistar sembravano i fratelli Schleck: quello meno forte che parte e viene ripreso, quello buono che parte ma dopo tre pedalate sta già a guardarsi indietro. La scarsissima selezione comunque credo sia dipesa anche dal ritmo cicloturistico che la Sky ha potuto imporre per due terzi di tappa, senza che nessuno muovesse un dito per smuovere la situazione.

Certo, Froome è sembrato molto meno ingiocabile rispetto a due giorni fa. Era comunque più forte degli altri, probabilmente, ma non testa e spalle sopra la concorrenza come martedì. Mi fa piacere vedere Contador e Nibali in condizioni decenti, perlomeno potrebbero evitare sulle Alpi spettacoli indecorosi come la processione di oggi.

 

Ecco questo è stato il pensiero comune in chat.

 

A proposito, auguri.

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Era comunque più forte degli altri, probabilmente, ma non testa e spalle sopra la concorrenza come martedì. Mi fa piacere vedere Contador e Nibali in condizioni decenti, perlomeno potrebbero evitare sulle Alpi spettacoli indecorosi come la processione di oggi.

Qualche dubbio ce l'ho, constatato che non poteva staccare gli altri logica voleva che comunque desse una botta per tentare di arrivare solo con i migliori; anche solo allo scopo di non dover poi rincorrere la solita prevedibile volata di Valverde

io resto convinto che gli sky siano imbattibili in condizioni normali,in salite secche.

Se mai dovesse invece la corsa esplodere presto la vedo più dura per froome,non so quanto il suo stile di pedalata sia efficiente su uno sforzo lungo.

Sì, diciamo quando si affrontano tappe di montagna propriamente dette la fiammata di Froome diventa assai meno incisiva, direi anche comprensibilmente trattandosi di un motore fortemente spinto rispetto alla cilindrata (tradotto in parole povere è pelle e ossa). Anche per questo motivo sarebbe utile vedere tappe con chilometraggio serio e salite in sequenza, perché in questo modo le gerarchie possono cambiare anche in maniera decisa
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Sì, diciamo quando si affrontano tappe di montagna propriamente dette la fiammata di Froome diventa assai meno incisiva, direi anche comprensibilmente trattandosi di un motore fortemente spinto rispetto alla cilindrata (tradotto in parole povere è pelle e ossa). Anche per questo motivo sarebbe utile vedere tappe con chilometraggio serio e salite in sequenza, perché in questo modo le gerarchie possono cambiare anche in maniera decisa

il problema che l'unica tappa che si avvicina era quella di oggi,ed è stata corsa a ritmi cicloturistici.

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il problema che l'unica tappa che si avvicina era quella di oggi,ed è stata corsa a ritmi cicloturistici.

Purtroppo come dici tu la tappa sprint o monosalita (che finisce poi per rientrare nella prima categoria per come viene affrontata) rappresenta la "condizione normale" in cui Froome rende al meglio.

Ed è un vero peccato che il ciclismo si snaturi così, illudendosi magari di combattere il ricorso al doping ed ottenendo invece il risultato di renderlo forse un parametro ancora più influente ai fini del conseguimento del risultato.

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  • Amministratori

La tappa "Monosalita" fa più distacchi perché tutto lo sforzo è concentrato principalmente nella porzione finale. Vorrei ricordare, però, che ad Ax-3-Domaines c'era il Pailheres prima mentre Annecy era salita secca e fu battuto da Quintana

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La tappa "Monosalita" fa più distacchi perché tutto lo sforzo è concentrato principalmente nella porzione finale. Vorrei ricordare, però, che ad Ax-3-Domaines c'era il Pailheres prima mentre Annecy era salita secca e fu battuto da Quintana

Che è per l'appunto l'antitesi di uno sport di fondo come il ciclismo

Comunque ad Annecy c'era il Mont Revard prima della salita, poi in quel caso incide pesantemente la collocazione della tappa nelle 3 settimane (praticamente una era a un terzo di corsa, l'altra alla fine), e a tal proposito fate una foto alla classifica (primi 10-15), poi la confrontiamo magari con quella finale e la mandiamo a chi vuole ridurre a 2 settimane Giro e Vuelta e ci facciamo quattro risate

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Valverde che fa la volatina... ma attaccatelo uno alla volta. Mah

 

Il problema è che quando una squadra ha 2 uomini per la classifica succede sempre così, ed è vero che era la tattica degli Schleck ma non ha mai portato a grossi risultati perchè si tende sempre a voler fare classifica con tutti e due, solo quelli della Rai si esaltano ancora dicendo: "Attenzione che sono in due!".

Detto questo ritmi ed attacchi di oggi mi sono sembrati molto blandi e se la difficoltà di Froome è questa sarà un calvario vedere le altre tappe.

Sinceramente la volatina di Valverde mi sembra un simbolo di impotenza.

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4) È l'altimetria che fa sembrare la salita di La Primaube nella tappa di Rodez molto più dura di quella che è, o è Christian che ha voluto fare il simpaticone, dopo aver messo un GPM a Dieppe e uno a Bagneres de Bigorre?

 

Scusate se auto-cito un mio vecchio post, ma ho letto che Geniez ha dichiarato che l'ultima salita è 4 km al 5% ed è più impegnativa di quelle segnate come GPM. Ora, qualcuno capisce il senso di tutto ciò? Avevano paura che la corsa si animasse troppo?

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Oggi Froome non l'ho visto benissimo. Certo se non lo attacchi a fondo (vero Movistar?) non lo fai saltare. Contador molto meglio rispetto a due giorni fa ma non ancora sufficiente. La speranza è di vedere Contador al meglio sulle Alpi contro un Froome in difesa stile 2013.

 

più che Contador, direi Quintana, se intendi per rendere interessante la lotta per la maglia gialla. Che poi sarebbe bello vedere Contador lasciare il segno a questo Tour siamo d'accordo, ma dubito possa ormai rientrare in gioco per la vittoria. Nel senso che se anche riuscisse a ribaltare Froome, dovrebbe ugualmente vedersela con Quintana.

 

I ritardi accumulati nelle scorse tappe si stanno rivelando la fortuna più grande per Purito, che tanto per la classifica avrebbe comunque avuto poco da dire

 

grandissima verità: nella migliorissima delle ipotesi, avrebbe potuto fare una classifica da vorrei-ma-non-posso come all'ultima Vuelta, da 4°-5° posto. Più realisticamente, alla lunga sarebbe cmq scivolato verso il 10° posto. E quindi molto meglio per lui se è uscito di classifica: fra l'altro penso sia anche il favorito per la maglia a pois, forse più ancora di Majka che dovrà lavorare per Contador.

 

Purtroppo come dici tu la tappa sprint o monosalita (che finisce poi per rientrare nella prima categoria per come viene affrontata) rappresenta la "condizione normale" in cui Froome rende al meglio.

Ed è un vero peccato che il ciclismo si snaturi così, illudendosi magari di combattere il ricorso al doping ed ottenendo invece il risultato di renderlo forse un parametro ancora più influente ai fini del conseguimento del risultato.

 

quoto: non a caso Quintana, al Giro, la differenza l'ha fatta nella tappa di Gavia, Stelvio e Val Martello. E l'avrebbe fatta anche senza le safety bike in discesa.

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