UCI World Championship 2014 UCI Road World Championships - Ponferrada 2014

[losqualo90]

Mullen ha perso l'oro per 11, 4 metri

[losqualo90]

La gufata

Fai venire tuo fratello a gufare contro qualcuno per far vincere il mondiale ad un italiano

[Lui98]

Fai venire tuo fratello a gufare contro qualcuno per far vincere il mondiale ad un italiano

Penso lo farà di sua spontanea volontà non credo serva chiamarlo ora mentre fa i compiti o si incavola

[casa]

Mullen ha perso l'oro per 11, 4 metri

"pochi centimetri,se non qualcosa meno"

[Rio Immagina]

Il problema è che in Italia la crono è vista come un fastidio e la fa solo chi è veramente appassionato. Lo stesso Martinelli quest'anno per scelta ha fatto meno crono dell'anno scorso cercando di prepararsi meglio le corse a tappe.

Lo dico da anni: in Italia si crede che la crono sia un inutile tipo di tappa da mettere nelle corse a tappe, nel resto del mondo QUALUNQUE scalatore voglia provare a vincere qualcosa, cerca di migliorarsi a crono. L'unico che in Italia sa difendersi a crono è nibali(!!11!!11), degli altri non vedo nessuno capace quantomeno di limitare i distacchi. E i giovani cronomen italiani sono numerosi come i fan dei nuovi occhiali della de Stefano

[losqualo90]

"pochi centimetri,se non qualcosa meno"

Bho mi sono sbagliato sono 11.4 cm

[MatteoJuve]

Casa prendeva in giro i giornalisti Rai che credevano (sbagliando) che fossero pochi centimetri.   

[Sagan99]

Bho mi sono sbagliato sono 11.4 cm

No no...era presa per il culo a quelli della Rai...ignari che a 50 all'ora non si vince di centimetri

[ian]

@ Rio Immagina

D'altronde quante gare a cronometro si disputano in Italia, ad esclusione del campionato nazionale? Una volta a stagione stra conclusa c'era la Firenze Pistoia, oggi non so. Senza tornare poi ai tempi del Trofeo Baracchi, del Gp di Castrocaro, del Gp di Lugano (che era una gara a cronometro), tempi in cui nemmeno si assegnava un titolo mondiale a cronometro fra l'altro

Poi a me le cronometro sembrano vivere un momento di scarsa popolarità a livello internazionale, almeno per la parsimonia con cui vengono inserite nei GT. E non si tratta di invogliare gli scalatori a migliorare a cronometro (in effetti, già sarebbe un buon risultato arginare la tendenza all'eccessiva magrezza), ma magari di invogliarli a tentare qualcosa anche non proprio in vista della linea d'arrivo...

Modificato 22 Settembre, 2014 da ian

[Sagan99]

L'unica gara solo crono mi pare sia solo Les Herbies-Les Herbies...vero??

[smec-easyjet]

"pochi centimetri,se non qualcosa meno"

 

ihihih, in effetti oggi tra campioni nazionali europei, proclamazione del vincitore sbagliato, grandi interviste e azzardate equivalenze spazio-temporali, in telecronaca erano parecchio ispirati: si vede che a Ponferrada c'è il vino buono

 

Lo dico da anni: in Italia si crede che la crono sia un inutile tipo di tappa da mettere nelle corse a tappe, nel resto del mondo QUALUNQUE scalatore voglia provare a vincere qualcosa, cerca di migliorarsi a crono. L'unico che in Italia sa difendersi a crono è nibali(!!11!!11), degli altri non vedo nessuno capace quantomeno di limitare i distacchi. E i giovani cronomen italiani sono numerosi come i fan dei nuovi occhiali della de Stefano

 

allora, è verissimo e sono stato io il primo a lamentarmi del fatto che ogni anno le prendiamo a crono. Il guaio però non è tanto non vincere le medaglie tra junior e under 23, che sono cmq categorie di passaggio, e nemmeno il fatto di non vincerle ai mondiali degli élite. Pazienza. Il problema è che sistematicamente non ci andiamo mai nemmeno vicini, e che poi questo tallone d'achille ce lo ritroviamo in tutte le grandi e piccole gare a tappe. Perché la crono è a quello che serve, vincere i gt, non tanto come esercizio fine a sé stesso. E quindi non me la sento nemmeno di incensare più di tanto gli australiani, che fanno incetta di mondiali a crono ma che nei GT, se andiamo a vedere, quei pochi corridori buoni che hanno rappresentano ancora un'eccezione.

 

Con tutto che poi magari mercoledì Malori strappa un bronzo per grazia ricevuta, e tutti a incensare il Nuovo Corso del Ciclismo Italiano (non dico qui sul forum, eh, ma tra i commentatori Rai e compagnia).

[ian]

Con tutto che poi magari mercoledì Malori strappa un bronzo per grazia ricevuta, e tutti a incensare il Nuovo Corso del Ciclismo Italiano (non dico qui sul forum, eh, ma tra i commentatori Rai e compagnia).

Malori e prima di lui Pinotti: grandi prospettive a cronometro, costruite soprattutto per aver investito su iniziativa personale nella specialità, passati in squadre italiane e subito regrediti paurosamente, poi la ripresa con il passaggio a squadre straniere.

Poi ci sono aneddoti che fanno rabbrividire, tipo la promessa nei GT che comunica che finalmente ha cominciato ad allenarsi ogni tanto su bici da crono mentre prima vedeva questo strano mezzo giusto in occasione delle gare

E comunque penso che il metro per valutare quanto sia sottovalutata la cronometro come specialità (non necessariamente finalizzata al risultato nei GT) è data dall'analisi della carriera di Bennati, che resto convinto abbia gettato un potenziale importante per inseguire l'illusione di essere un velocista di prima fascia

[alluddha]

e subito dopo, Pancani riprende la linea e ci presenta Kung come il CAMPIONE NAZIONALE EUROPEO in carica.... da quando siamo un'unica nazione?

 

Senza contare la solita cappella pancaniana sull'arrivo, quando ha dato per vincitore l'irlandese: oh, NON CI PRENDE NEANCHE NELLE CRONO!

 

Ridicolo anche nel dire che il vero sconfitto è Kung, 3º. Non Martinelli che puntava al podio ed è arrivato disperso... no no...

 

p.s.: Kung mi sta già sulle balle. Per colpa sua niente medaglia portoghese.

 

Oddio, Küng era strafavorito, è una grande sconfitta la sua. Martinelli ha fatto cagare, ma arrivare 4° o 19° non cambia molto.

[ian]

Altro risultato più o meno casuale del ragazzo italiano dal cognome illustre (che verosimilmente chiuderà nei primi 5-7), visto che l'altro ha certificato quanto si corre a cronometro in Italia (5 prove individuali compreso campionato italiano, europeo e mondiale)

Oddio, Küng era strafavorito, è una grande sconfitta la sua. Martinelli ha fatto cagare, ma arrivare 4° o 19° non cambia molto.

Fammi aggiungere che comunque le medaglie o le vittorie a livello giovanile contano nulla, anzi a volte fanno più male che bene. E in questo caso invece quarto o diciannovesimo una certa differenza la fa, diciamo più che arrivare quarto o terzo Modificato 23 Settembre, 2014 da ian

[smec-easyjet]

Altro risultato più o meno casuale del ragazzo italiano dal cognome illustre (che verosimilmente chiuderà nei primi 5-7), visto che l'altro ha certificato quanto si corre a cronometro in Italia (5 prove individuali compreso campionato italiano, europeo e mondiale)

Fammi aggiungere che comunque le medaglie o le vittorie a livello giovanile contano nulla, anzi a volte fanno più male che bene. E in questo caso invece quarto o diciannovesimo una certa differenza la fa, diciamo più che arrivare quarto o terzo

 

ecco appunto, in pratica è quel che ho appena scritto nell'articolo sulla crono:

 

"Rimane comunque la bontà della prestazione di questo 18enne di Verbania, primo degli azzurri visti fin qui all’opera capace confermarsi sui suoi livelli. Poi certo, di strada da fare ce n’è ancora tanta, soprattutto nel confronto internazionale con i pari età. E sono disarmanti, in questo senso, le ammissioni di entrambi i nostri ragazzi nelle interviste post-gara: per tutti e due si è trattato della prima cronometro in assoluto su queste distanze – 30 km – e per tutti e due è stata appena la quinta prova contro il tempo disputata nel corso della stagione, Tricolore ed Europeo compresi. Poi non stupiamoci se, a fare incetta di medaglie, sono australiani e tedeschi."

 

E poi, alla fine: "Ora urge cambiare registro anche nelle cronometro: e lo avremmo detto pure se Ganna, per quei sette maledetti secondi, fosse riuscito a salire sul podio."

[alluddha]

Altro risultato più o meno casuale del ragazzo italiano dal cognome illustre (che verosimilmente chiuderà nei primi 5-7), visto che l'altro ha certificato quanto si corre a cronometro in Italia (5 prove individuali compreso campionato italiano, europeo e mondiale)

Fammi aggiungere che comunque le medaglie o le vittorie a livello giovanile contano nulla, anzi a volte fanno più male che bene. E in questo caso invece quarto o diciannovesimo una certa differenza la fa, diciamo più che arrivare quarto o terzo

 

Ma tieni conto che Martinelli puntava alla top5 e sognava una medaglia, cosa assolutamente non scontata. Il problema è che mentre Mullen e Reis si impegnano in gare professionistiche in giro per il mondo, Martinelli fa il dio nel bracciale del cronoman. Quando Zalf e Colpack che conta più la crescita dei ragazzi e meno il numero di vittorie allora si potrà fare qualcosa.

[smec-easyjet]

Ma tieni conto che Martinelli puntava alla top5 e sognava una medaglia, cosa assolutamente non scontata. Il problema è che mentre Mullen e Reis si impegnano in gare professionistiche in giro per il mondo, Martinelli fa il dio nel bracciale del cronoman. Quando Zalf e Colpack che conta più la crescita dei ragazzi e meno il numero di vittorie allora si potrà fare qualcosa.

 

cmq appunto, qui nessuno si incacchia del fatto che i ragazzi non vincano mai una medaglia a crono, non è importante il risultato di per sé in un mondiale, e meno che meno lo è in un mondiale giovanile. Ma è sconfortante vedere che ogni volta, i nostri, arrivano oltre il 20° posto. E che le top ten sono davvero rare eccezioni... il che appunto si riflette poi sui professionisti, fra cui gli italiani competitivi a crono sono mosche bianche, che per lo più corrono (da gregari) in squadre straniere.

 

Il punto non è che Martinelli, Ganna e compagnia le prendono sistematicamente dai loro pari età. Ma semmai è vedere gli under 23 tedeschi, svizzeri, australiani, ecc, fanno già delle top 10 in corse importanti come il Tour of Britain... i nostri dove sono?

[emmea90]

Ma tieni conto che Martinelli puntava alla top5 e sognava una medaglia, cosa assolutamente non scontata. Il problema è che mentre Mullen e Reis si impegnano in gare professionistiche in giro per il mondo, Martinelli fa il dio nel bracciale del cronoman. Quando Zalf e Colpack che conta più la crescita dei ragazzi e meno il numero di vittorie allora si potrà fare qualcosa.

Francamente che Martinelli sognava una medaglia è una cazzata, però non pensava nemmeno di arrivare 14° credo. Diciamo che era più realistico un 5-8° posto.

[smec-easyjet]

De Stefano, Pancani, De Luca.... la gag delle previsioni del tempo di Martinello...

 

HA ROTTO IL CAAAAAAAZZOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

ADESSO BESTEMMIO, PORCO...

[smec-easyjet]

Francamente che Martinelli sognava una medaglia è una cazzata, però non pensava nemmeno di arrivare 14° credo. Diciamo che era più realistico un 5-8° posto.

 

appunto, quindi è giusto dire che SOGNAVA la medaglia: se vali una top 5-6 ad un Mondiale, parti per salire sul podio, mica per fare quinto!

 

questo non significa che fosse il principale indiziato per le medaglie ma che almeno lui, in cuor suo, ci sperasse

[ian]

Comunque ciò che voglio dire è che i risultati giovanili vanno necessariamente visti in prospettiva, e che quindi tra 4° o 19° c'è eccome la differenza, anzi la differenza è sostanziale*. Quindi, come dice smec, non è la medaglia l'oggetto della discussione... poi il punto, al di là dei risultati, è che questi ragazzi non affrontino mai prove simili e che il percorso da professionisti sia grosso modo lo stesso (a meno di emigrare: vedi Pinotti, Quinziato e oggi Malori)

* non facciamo come i tifosi di Cunego, che consideravano un trionfo la maglia bianca al Tour 2006 e invece vedevano risultati da top 10 o top 5 alla soglia dei 30 anni come risultati positivi in prospettiva futura

[papaloukasss]

Ho appena scoperto che il terzo uomo della Germania per la prova a cronometro è un 44enne senza squadra che ha fatto terzo, quarto e terzo agli ultimi tre campionati nazionali, il fratello maggiore della Teutenberg... degno seguace di Jens Voigt.

[smec-easyjet]

Ho appena scoperto che il terzo uomo della Germania per la prova a cronometro è un 44enne senza squadra che ha fatto terzo, quarto e terzo agli ultimi tre campionati nazionali, il fratello maggiore della Teutenberg... degno seguace di Jens Voigt.

 

praticamente, un esodato. Ma poi, non capisco: la Germania ha una delle migliori scuole a crono al mondo, e perché non lancia un giovane come terzo corridore? ci deve mandare un 44enne? capirei l'Italia, che si affiderebbe ancora a Pinotti se non si fosse ritirato... ma... la Germania??? boh

 

p.s.: cmq, da come eri partito - 44enne, senza squadra, ecc - pensavo che fosse ancora Voigt!

[Sagan99]

Apparte Martin gli altri sono stati messi li per far numero penso....Grabsch(almeno a Pcm è un buon cronoman )

[smec-easyjet]

Apparte Martin gli altri sono stati messi li per far numero penso....Grabsch(almeno a Pcm è un buon cronoman )

 

ma ne hanno di passisti dai, ne hanno quanti ne vogliono! Gretsch, Thurau, Sutterlin, lo stesso Knees che sarà un po' cotto, ma penso ne abbia anche lui più di un 44enne

[Sagan99]

Vabbè ma quando hai Martin...degli altri te ne frega poco... in allenamento a gli altri gli dicono "prendete la bici e cercate di seguirlo"

Modificato 23 Settembre, 2014 da Sagan99

[alluddha]

appunto, quindi è giusto dire che SOGNAVA la medaglia: se vali una top 5-6 ad un Mondiale, parti per salire sul podio, mica per fare quinto!

 

questo non significa che fosse il principale indiziato per le medaglie ma che almeno lui, in cuor suo, ci sperasse

 

Esatto, punti ad una serie di condizioni favorevoli. È comunque vero che il percorso non era adatto a corridori come i nostri eccetto Malori.

[Rio Immagina]

La domanda è: domani chi sale sui gradini più bassi del podio?

Modificato 23 Settembre, 2014 da Rio Immagina

[emmea90]

Martin

Wiggins

Diciamo che la vera gara è per il 3° posto.

[smec-easyjet]

Esatto, punti ad una serie di condizioni favorevoli. È comunque vero che il percorso non era adatto a corridori come i nostri eccetto Malori.

 

certo che il percorso non era adatto ai nostri: era a cronometro!

 

La domanda è: domani chi sale sui gradini più bassi del podio?

 

domani frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato, rutto libero e Union Jack! So che è quasi impossibile, ma stra-tifo per il Sir! Martin ha rotto, e a Wiggo manca giusto una maglia arcobaleno anche su strada per chiudere il cerchio