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Comunque occorrerà vedere il livello del serbatoio di ognuno con percorso e distanza di questo tipo

 

anche per questo, cmq, vedo bene Van Garderen: è il più specialista e mi pare anche in crescendo di condizione rispetto agli altri

 

 

Ma la crono non è un piattone, tutt'altro...

 

cacchio è vero! sono andato a vederla adesso ed è parecchio mossa! sinceramente, conoscendo i francesi, e contando che era l'unica crono di quest'anno, davo per scontato fosse un piattone (e secondo me sarebbe stato anche più giusto, proprio per i motivi appena detti) ed invece no! Allora sì che Peraud può fare parecchio bene, ma lo stesso Valverde si può difendere... Pinot, invece, se anche solo una o due delle discese fossero tecniche, rischia davvero di naufragare. E Nibali, su un percorso del genere, può stare sui tempi di Van Garderen.

Modificato da smec-easyjet
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Top Posters In This Topic

2011 a parte hanno faticato a piazzarne uno nella Top10. Ho controllato comunque ed è dal 1991.

 

Anno in cui noi italiani ne avevamo messi due sul podio... no perché adesso, come temevo questa primavera, Nibali vincerà il Tour e in Federazione saranno nani e ballerine, champagne e cotillon, Di Rocco dirà che Nibali è il simbolo di un movimento italiano in salute, che questo è un gran momento per il ciclismo e via di questo passo... dimenticandoci della PENA che abbiamo fatto alle classiche e che pure alla vigilia del Giro avevamo seri dubbi di riuscire a piazzare un italiano nei primi 6-7.

 

Alla fine è esploso Aru, abbiamo Nibali... e poi? sì, ci sono i giovani della Bardiani e della Cannondale, vediamo di non bruciarceli (e intanto Ulissi rischia di starsene fuori due anni). Ad ogni modo, l'ultima cosa da fare ora è dirci quanto siamo bravi ed esaltarci, perché se Nibali vince il Tour sarà una vittoria sua e di nessun altro. Anche perché Nibali, se andiamo a vedere, è più l'ultimo dei corridori della vecchia generazione (passato professionista 9 anni fa, quando ancora c'erano 4-5 squadre italiane al top, e quindi era più facile per i nostri ragazzi fare subito esperienze importanti fin dai primi anni, e per inciso proprio le due squadre in cui è cresciuto - Fassao Bortolo e Liquigas/Cannondale - dall'anno prossimo saranno entrambe andate in archivio) che non l'alfiere della nuova.

 

Allu non ce l'ho con te eh, ma ho preso la palla al balzo per fare un po' il menagramo e riportare tutti con i piedi per terra :wink:

Modificato da smec-easyjet
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Anno in cui noi italiani ne avevamo messi due sul podio... no perché adesso, come temevo questa primavera, Nibali vincerà il Tour e in Federazione saranno nani e ballerine, champagne e cotillon, Di Rocco dirà che Nibali è il simbolo di un movimento italiano in salute, che questo è un gran momento per il ciclismo e via di questo passo... dimenticandoci della PENA che abbiamo fatto alle classiche e che pure alla vigilia del Giro avevamo seri dubbi di riuscire a piazzare un italiano nei primi 6-7.

 

Alla fine è esploso Aru, abbiamo Nibali... e poi? sì, ci sono i giovani della Bardiani e della Cannondale, vediamo di non bruciarceli (e intanto Ulissi rischia di starsene fuori due anni). Ad ogni modo, l'ultima cosa da fare ora è dirci quanto siamo bravi ed esaltarci, perché se Nibali vince il Tour sarà una vittoria sua e di nessun altro. Anche perché Nibali, se andiamo a vedere, è più l'ultimo dei corridori della vecchia generazione (passato professionista 9 anni fa, quando ancora c'erano 4-5 squadre italiane al top, e quindi era più facile per i nostri ragazzi fare subito esperienze importanti fin dai primi anni, e per inciso proprio le due squadre in cui è cresciuto - Fassao Bortolo e Liquigas/Cannondale - dall'anno prossimo saranno entrambe andate in archivio) che non l'alfiere della nuova.

 

Allu non ce l'ho con te eh, ma ho preso la palla al balzo per fare un po' il menagramo e riportare tutti con i piedi per terra :wink:

 

Figurati, comunque puoi parlare anche al presente, Di Rocco ha già detto che il movimento italiano è in salute riferendosi proprio alle prestazioni di Nibali al Tour e ai risultati di audience del Giro d'Italia.

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Figurati, comunque puoi parlare anche al presente, Di Rocco ha già detto che il movimento italiano è in salute riferendosi proprio alle prestazioni di Nibali al Tour e ai risultati di audience del Giro d'Italia.

 

:24: 

 

Io però spero che quanto sta facendo Nibali al Tour, grazie all'attenzione mediatica, possa spingere molti ragazzi ad avvicinarsi al ciclismo. Il movimento è in difficoltà anche per la mancanza di ricambi all'altezza....

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:24:

 

Io però spero che quanto sta facendo Nibali al Tour, grazie all'attenzione mediatica, possa spingere molti ragazzi ad avvicinarsi al ciclismo. Il movimento è in difficoltà anche per la mancanza di ricambi all'altezza....

 

ah ma da questo punto di vista niente da dire, Nibali in maglia gialla fa solo che bene: però dobbiamo essere obiettivi, e considerare che questa sarà un'ondata passeggera... una Federazione seria non può starsene di vivere di rendita sull'entusiasmo del momento, ma deve programmare anche e soprattutto per i tempi di magra. In fondo, i bambini che si sono avvicinati al ciclismo grazie a Pantani sono quelli della mia età, e della mia generazione l'unico campione che abbiamo è proprio Nibali, mentre dall'82 all'89 abbiamo avuto un buco spaventoso!

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"No no non ce l'ho con te, ho detto traduci te" concedetemi questo OT alla Malesani :D

''Ringraziate mister Varidoianis cazzo''

chiudo OT

Modificato da Lui98
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ah ma da questo punto di vista niente da dire, Nibali in maglia gialla fa solo che bene: però dobbiamo essere obiettivi, e considerare che questa sarà un'ondata passeggera... una Federazione seria non può starsene di vivere di rendita sull'entusiasmo del momento, ma deve programmare anche e soprattutto per i tempi di magra. In fondo, i bambini che si sono avvicinati al ciclismo grazie a Pantani sono quelli della mia età, e della mia generazione l'unico campione che abbiamo è proprio Nibali, mentre dall'82 all'89 abbiamo avuto un buco spaventoso!

non posso che darti ragione... ma io credo anche che molti giovani come eravamo noi ai tempi di Pantani, ad un certo punto si sia sentito "tradito" da certe sue situaizoni, e gli scandali doping a ripetizione in quel periodo han fatto si che il ciclismo per i giovani italiani sia un sport dove per andare avanti devi adottare certi metodi. Non so adesso quanto la situazione sia migliorata, e la mia è più una speranza che altro!

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ah ma da questo punto di vista niente da dire, Nibali in maglia gialla fa solo che bene: però dobbiamo essere obiettivi, e considerare che questa sarà un'ondata passeggera... una Federazione seria non può starsene di vivere di rendita sull'entusiasmo del momento, ma deve programmare anche e soprattutto per i tempi di magra. In fondo, i bambini che si sono avvicinati al ciclismo grazie a Pantani sono quelli della mia età, e della mia generazione l'unico campione che abbiamo è proprio Nibali, mentre dall'82 all'89 abbiamo avuto un buco spaventoso!

Più che altro bisognerebbe essere strutturati per accogliere l'ondata; nello stato di cose in cui si trova il ciclismo italiano, i cui investimenti sono concentrati sulle pedalate rigorosamente competitive fra anziani e mai sulle competizioni giovanili, l'ondata si infrangerà sullo scoglio e basta.

D'altro canto forse potrebbe risvegliarsi un po' l'attenzione degli sponsor che sono in fuga totale, ma anche di questo non sono affatto sicuro

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Più che altro bisognerebbe essere strutturati per accogliere l'ondata; nello stato di cose in cui si trova il ciclismo italiano, i cui investimenti sono concentrati sulle pedalate rigorosamente competitive fra anziani e mai sulle competizioni giovanili, l'ondata si infrangerà sullo scoglio e basta.

D'altro canto forse potrebbe risvegliarsi un po' l'attenzione degli sponsor che sono in fuga totale, ma anche di questo non sono affatto sicuro

 

Il problema è proprio questo, se ci limitiamo a quanto dice smec bisogna considerare la teoria dei cicli. Per dirvi in Spagna Contador, Valverde, Purito ecc. si sono avvicinati grazie al ciclismo guardando Indurain (su Contor son sicuro, gli altri credo). Ulissi, Aru, Cattaneo, Formolo guardando Pantani... L'unica generazione mancata è quella di Nibali / basata su Bugno e Chiappucci, ma le promesse c'erano tutte ricordo un Marzano stellare tra i dilettanti per poi dedicarsi al gregariato, lo stesso Cunego... C'è da dire però che grazie a Bugno abbiamo Bettini :D

 

Il problema delle gare riguarda per me la distribuzione geografica, io magari non sarei stato un campione (o forse sì), ma sono stato impossibilitato a provarci per mancanza di gruppi sportivi, nel mio territorio.

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Il problema delle gare riguarda per me la distribuzione geografica, io magari non sarei stato un campione (o forse sì), ma sono stato impossibilitato a provarci per mancanza di gruppi sportivi, nel mio territorio.

Quello è un problema, secondo me IL problema è un altro. Dove troviamo un sistema che investe infinitamente più nelle gare popolate da qualche ex corridore e dilettanti allo sbaraglio di mezza età che nelle gare giovanili? Poi a pensarci bene è una buona metafora del nostro Paese, e questa tendenza viene solitamente definita declino.

Si potrebbe investire in altri settori ciclistici, che guarda caso sono quelli in cui eccellono le nazioni emergenti, invece si finanziano eventi che trasposti al calcio suonerebbero come organizzare match fra vecchie glorie della Juventus e la squadretta locale.

 

Fra l'altro, quanti ragazzi in Italia si sono avvicinati al professionismo partecipando alle innumerevoli Granfondo che vengono continuamente organizzate? A me ne viene in mente uno, che manco so che fine abbia fatto... Se invece guardiamo ai risultati che hanno ottenuto Regno Unito e Australia su pista e ai nomi che hanno lanciato poi su strada, be'... è un'altra cosa. E non è che questi Paesi lavorino su un numero così esagerato di giovani come forse si potrebbe credere

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Il problema delle gare riguarda per me la distribuzione geografica, io magari non sarei stato un campione (o forse sì), ma sono stato impossibilitato a provarci per mancanza di gruppi sportivi, nel mio territorio.

 

questo è verissimo, anche dalle mie parti non c'è praticamente nulla... cmq credo che anche Nibali sia cresciuto più con Pantani che con Bugno eh, in fondo ha solo un anno più di me e delle vittorie mondiali del buon Gianni mi ricordo ben poco... però appunto, c'è stato un vuoto clamoroso proprio con le leve in cui si sarebbero dovuti raccogliere i frutti del boom post-Pantani. Probabilmente, come dice Matt, molti si sono allontanati per le vicende doping, rimane il fatto che la federazione non ha saputo cavalcare l'onda e che, se il ciclismo italiano all'esterno è risultato ancora più "marcio" degli altri, la responsabilità è prima di tutto sua, della federazione (leggasi: esaltare campioni e preparatori di casa pur sapendo che prendevano le peggio cose, salvo scaricarli senza troppi complimenti e con processi sommari quando venivano beccati, all'insegna del "siamo puliti, ma loro sono delle mele marcie").

Intanto, tornando in topic, oggi Rui Costa non riparte per davvero: broncopolmonite :(

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  • Super Moderatore

Ecco perché uno come me non può ambire a diventare professionista, proprio perché qui in Campania non si trovano società sportive...e dire che mentre ero in salita l'altra volta un signore mi vide e quando mi fermai disse che gli ricordavo Pantani... :(

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Ecco perché uno come me non può ambire a diventare professionista, proprio perché qui in Campania non si trovano società sportive...e dire che mentre ero in salita l'altra volta un signore mi vide e quando mi fermai disse che gli ricordavo Pantani... :(

 

Ahahahah anch'io ricordo Gimondi a un signore

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ricordo un Marzano stellare tra i dilettanti per poi dedicarsi al gregariato

In realtà Marzano era stellare tra i dilettanti anche perché vi ha militato sino a 25 anni... se Cunego (per fare un nome), ma potrei dire anche Sella, Pozzovivo o Scarponi avessero fatto altrettanto magari Marzano avrebbe vinto molto meno.

Questo considerando poi che i risultati nelle categorie minori contano fino a un certo punto

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In realtà Marzano era stellare tra i dilettanti anche perché vi ha militato sino a 25 anni... se Cunego (per fare un nome), ma potrei dire anche Sella, Pozzovivo o Scarponi avessero fatto altrettanto magari Marzano avrebbe vinto molto meno.

Questo considerando poi che i risultati nelle categorie minori contano fino a un certo punto

 

basta pensare a Popovych, che doveva essere il nuovo Eddy Merckx, e che invece si è accontentato di avere la pancia piena correndo da gregario di lusso; ma anche se avesse continuato a fare il capitano, non avrebbe cmq mantenuto nemmeno un decimo delle promesse (in fondo, nel dopo Armstrong, sarebbe stato lui - e non Contador! - l'erede designato in casa Discovery Channel)

 

per Sexybank: ma quando vai in bici ricordi il Gimondi DI ADESSO o quello di quando correva? :D

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che cmq, oh, per avere gli anni che ha, Gimondi ancora si difende... adesso sì che tra lui e Merckx non ci sarebbe storia!

 

(la butto lì: chiaramente non tra corridori di 70 anni come quelli detti sopra, ma sarebbe bello se anche il ciclismo lanciasse un circuito open come nel tennis, facendo correre gli ultimi 50 km dei gt alle vecchie glorie di 40-50 anni?)

 

Intanto, il pullman della Orica torna a colpire: buttato giù un cartello stradale!

 

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Modificato da smec-easyjet
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Riapro e chiudo velocemente questo OT....nella mia città ci sono 2(dico 2!!) scuole giovanili di tiro con l'arco!!(con tutto il rispetto per quest'ultima), 11 squadre di calcio ma non c'è una squadra di ciclismo che, in teoria, sarebbe il 4o sport nazionale dopo Calcio,Basket e Pallavolo....poi ci si chiede perchè non sforniamo più talenti come una volta

Modificato da Sagan99
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Comunque per quanto riguarda il discorso giovani che non vengono osservati...

 

bhe in italia non si presta attenzione a gare giovanili in quasi tutti gli sport. Forse quando anche noi avremo delle scuole come in america o in Inghilterra, dove in cortile hai una pista d'atletica, e ci sono competizioni tra le scuole e via dicendo... beh forse in quel caso si potrebbe avere un movimento giovanile osservato e curato. Tutto parte dalle basi, ma noi siamo fermi agli anni 20.

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In realtà Marzano era stellare tra i dilettanti anche perché vi ha militato sino a 25 anni... se Cunego (per fare un nome), ma potrei dire anche Sella, Pozzovivo o Scarponi avessero fatto altrettanto magari Marzano avrebbe vinto molto meno.

Questo considerando poi che i risultati nelle categorie minori contano fino a un certo punto

Diciamo che le vittorie più prestigiose le ha vinte negli ultimi anni (ha militato fino a 24 anni), però comunque le ha ottenute. Un anno cambia poco :D

 

p.s. sono andato a rivedere l'albo d'oro del valle d'aosta sul mi ero soffermato recentemente, ma solo agli ultimi anni, dal '93 al 2009 non c'è stato un vincitore decente  :ohmy:

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Diciamo che le vittorie più prestigiose le ha vinte negli ultimi anni (ha militato fino a 24 anni), però comunque le ha ottenute. Un anno cambia poco :D

Rispetto a Cunego ad esempio non è solo un anno, saranno 3-4

Poi ci sono pareri contrastanti sul fatto di saltare o quasi la categoria dei dilettanti, ma di fatto succede

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ahahaha! il tizio con la lavagna ha fatto gli auguri al principe George (il figlio di William e Kate, insomma: il Royal Baby) e Pancani e Martinello pensavano fosse il soprannome di uno dell'organizzazione :24::24::24:

 

Smec si sono corretti...ormai è assodato, Martinello legge il forum  :24:

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