Story Top 8 PCM 2013 L'uomo che ci ha fatto sognare: Marco Pantani, ''il pirata''

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Caro Briatore, contro i Tugas non c'è niente da fare, ma il mio obiettivo è continuare a farvi divertire seguendo le gesta del pirata rivisitate con Pro Cycling Manager 

[novaranelcuore]

- Tour de Romandie 1994: tappa 3 - 

Tappa sulla carta per corridori vallonari, ma molti velocisti potrebbero tenere le ruote del gruppo. 

Oggi più che mai il favorito è Jalabert, ma se la corsa sarà affrontata ad un ritmo blando anche gente come Abduzhaparov potrebbe resistere. 

La corsa procede come previsto sino ai piedi dell'ultima salita. A partire è Luc Leblanc che guadagna subito qualche secondo, ma nel gruppo fa buona guardia la Banesto. 

L'accelerazione del gruppo mette in crisi molti corridori e tra gli attardati vediamo anche Richard Virenque ! Il francese supportato dalla squadra tenta di rientrare in discesa, ma la Carrera e la Banesto hanno alzato il ritmo ! 

Si arriva in fretta ai -5 dal traguardo dove c'è una situazione di gruppo compatto e da dove partono le nostre immagini 

https://www.youtube.com/watch?v=f3HzWfOzr5Q&feature=youtu.be

Ed ecco che arriva Virenque al traguardo. Per lui le ambizioni di far classifica terminano oggi: 2'41'' il ritardo al traguardo. 

Ma andiamo sul podio perchè Jalabert festeggia la sua seconda vittoria consecutiva al Romandia ! 

Indurain mantiene sempre la maglia, ma Jalabert con queste vittorie sale in 4° posizione a 5'' dallo spagnolo. 

Peccato per la mancata vittoria di tappa, ma ci consoliamo con l'uscita di classifica di Virenque. 

Tattica suicida quella della Festina che fa scattare il luogotenente per poi mettere in crisi il capitano. 

Meglio per noi con Zberg che è motivato a far bene nelle tappe successive ! 

Modificato 13 Aprile, 2014 da pippo98

[Lui98]

Grande vittoria di Jalabert, peccato per Traversoni.

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- Tour de Romandie 1994: tappa 4 - 

Tappa insidiosissima quella di oggi con 6 salite, tra cui 2 molto lunghe e altre 2 molto dure e poste vicino al traguardo. 

Oggi entrano in scena i favoriti con Indurain che vuole consolidare la maglia,ma si dovrà difendere dagli attacchi dei vari Berzin, LeBlanc, Virenque e De Las Cuevas. 

Noi oggi sceglieremo il nostro capitano tra Zberg e Luttenberger: chi starà meglio in corsa avrà l'appoggio del comapagno. 

La nostra diretta parte molto presto dato che c'è già un colpo di scena: sulla prima salita è uscito dal gruppo Leblanc, che dopo aver percorso moltissimi km da solo, raggiunge in questo momento Bramati e Bertolini ! 

Il francese prova l'azione da lontanissimo, ma il nostro uomo non collabora e fa di tutto per farlo faticare

Sul 2° categoria nel gruppo si scatena la bagarre con il nostro Sierra che accelera ! L'attacco sembra timido, ma Miguel Indurain decide si seguirlo. 

Davanti LeBlanc ha staccato i compagni 

Nessuno in gruppo vuole prendere l'iniziativa e allora si avvantaggiano i nostri due capitani: Zberg e Luttenberger ! 

In discesa i due rientrano sui 2 contrattaccanti, che hanno raggiunto anche Bramati, e Sierra si mette a tirare a tutta. Nonostante ciò anche Berzin rientra, ma gli altri inseguono a 1'15''.

Sierra continua a fare il ritmo, ma il vantaggio continua a calare fino a che il gruppo non rientra su di loro: mancano 25 km e siamo sulla terz'ultima salita. 

Su questa salita proviamo qualche timido attacco con Zberg, ma Miguel si porta sempre alla sua ruota e le azioni svaniscono. 

In discesa intanto anche Leblanc viene ripreso e ora ci aspettano 11 km di spettacolo ! 

Dopo un breve tratto in falsopiano inizia la penultima salita e ricominciano anche gli scatti ! 

Adesso è Serrano che guadagna qualche metro mentre dietro Zberg si mette a disposizione di Luttenberg, facendogli recuperare posizioni ! 

Ed è proprio il nostro Luttenberger che alza il ritmo nel gruppo e rimane da solo ! 

L'austriaco sta molto bene e al gpm ha staccato anche Serrano. Dietro di lui c'è Miguel Indurain che si sta riportando sotto ! 

In discesa il Navarro si riporta agilmente su Luttenberger e si forma una coppia al comando ! 

Dietro il gruppo non trova l'accordo e il vantaggio dei due sale vistosamente ! 

Chi la spunterà tra i due ? A fra poco 

[novaranelcuore]

Miguel tenta di staccare Luttenberger sul tratto più duro dello strappo, ma il nostro austriaco non molla e sotto l'arco dell'ultimo km sono ancora insieme ! 

Luttenberger lancia uno sprint lunghissimo e per qualche metro riesce anche ad affiancarlo, ma Indurain è nettamente superiore e vince anche a La Dent ! 

Il navarro gli rifila anche 9'', ma dietro bisogna aspettare molto per completare il podio. 

E' Riis a conquistare la 3° posizione battendo De Las Cuevas allo sprint, ma i due giungono a ben 1'55'' 

Indurain mantiene sempre la maglia gialla, ma dietro di lui la classifica è rivoluzionata ! 

Luttenberger balza al 2° posto con 49'' di ritardo mentre De Las Cuevas è 3° con un solo secondo di vantaggio su Riis. 

Tappa molto positiva per noi che manchiamo ancora il successo di tappa, ma balziamo al 2° posto in classifica. 

All'inizio ero indeciso su chi fosse il capitano, ma quando ho visto il +5 di giornata a Luttenberg ho puntato tutto su di lui. 

Sulla penultima salita sono andato tutto a pallino e dietro mi hanno fatto il buco, quindi non ho speso molto. 

L'unico errore è stato partire troppo presto allo sprint, ma non so se sarebbe cambiato qualcosa 

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- Tour de Romandie 1994: tappa 5 -

Eccoci al tappone di questo Giro di Romandia: nel finale ci sarà il Sanetschpass: salita molto lunga e regolare, ma anche dalle dure pendenze ! 

Anche oggi Indurain è il superfavorito, ma molti corridori sono in cerca di riscatto come Leblanc, Virenque o Berzin. 

Noi ci colleghiamo in diretta sull'ultimo passo di giornata. Miguel Indurain si è già portato in testa a tirare nei primi km di salita e ha scremato il gruppo sino a 19 corridori. 

Finito il forcing di Miguel, si portano davanti i nostri due Carrera con Zberg a proteggere Luttenberger ! 

Eccoli in testa al gruppo, che sta correndo in condizioni atmosferiche pessime. 

I due Carrera aumentano il ritmo subito dopo e spezzano il gruppo in due tronconi ! Dietro rimangono Virenque e sopratutto De Las Cuevas, il 3° in classifica ! 

Luttenberg si accorge che De Las Cuevas ha mollato e cala leggermente il ritmo per rifiatare, ma parte in contropiede Luc Leblanc ! 

I due Carrera cercano collaborazione dagli altri, sopratutto dal duo Gewiss (Berzin-Riis), ma non gli viene data e sono costretti a lasciarlo andare. 

Il francese percorre adesso è da ben 8 km in avanscoperta e adesso per lui mancano solo 3 km al gpm. La vittoria sembra sua dato che ha ben 2'30'' di vantaggio ! 

Luttenberg si accorge che Leblanc può rientrare in classifica e tenta di accendere la miccia a 1 km dall'arrivo ! 

All'austriaco vanno dietro Berzin e Indurain, che poi lo lasciano sul posto ! 

Miguel vuole far capire che è il più forte e a ridosso del gpm si stacca di ruota anche Evgenij Berzin ! 

Ma ormai davanti la festa è tutto per Luc Leblanc che adesso rientra prepotentemente in classifica !

La maglia gialla recupera moltissimo nel finale e chiude con 1'44'' di ritardo. 

Berzin conquista il 3° posto giungendo a 2'14'' mentre un grandioso Luttenberger chiude 4° a 1'08'' staccando i suoi rivali per il 2° posto. 

Ovviamente Miguel mantiene la maglia gialla, ma dietro di lui la classifica si accorcia. 

Luttenberger è sempre 2° a 2'25'' mentre Luc Leblanc adesso è a soli 14'' dall'austriaco ! 

Berzin con una grande crono può prendersi anche la 3° posizione domani 

Molto soddisfatti per la prestazione: pensavamo di correre in difesa sull'erta finale, ma invece nessuno tirava e l'abbiamo fatto noi il ritmo. 

Leblanc è scattato a molti km dal gpm e se alzavo il ritmo, saltavo io. Ad un certo punto mi sono anche fermato per vedere se gli altri collaboravano, ma niente ... 

Adesso dovremo difenderci dall'assalto di Leblanc nella crono finale, ma sarà durissima ! 

Modificato 15 Aprile, 2014 da pippo98

[gimox97]

Buon 2° posto, penso che per il podio dovresti tranquillamente farcela.

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- Tour de Romandie 1994: tappa 6 -

Eccoci giunti alla cronoscalata finale della verità. 17 km: pochissimi in pianura e quasi tutti in salita per decidere la classifica.

Per la vittoria sembra tutto fatto con Miguel pronto a conquistare il Romandia, ma dietro si lotta per il podio. 

14'' dividono il nostro Luttenberger da Leblanc mentre insegue più indietro Evgenij Berzin. 

Noi ci colleghiamo direttamente in cima con l'arrivo di Berzin: il russo chiude 2° la sua prova con un ritardo di 1'29'' da uno scatenato Virenque. 

Poco dopo è il turno di Leblanc: il francese è 3° a 1'48'' dal compagno di squadra. 

La maglia gialla è nettamente superiore e arriva poco dopo Leblanc, avendo sorpassato il nostro austriaco, facendo segnare il miglior tempo con ben 33'' su Richard. 

E dopo qualche minuto è il turno del nostro Luttenberger: il nostro corridore chiude in 9° posizione a 2'54'' di Miguel. Sembra sfumato il 2° posto. 

Ed ecco Miguel che festeggia nuovamente un'altra vittoria di tappa e consolida la classifica. Finalmente si vede Virenque che sale di condizione. 

Noi chiudiamo 5° con Zberg e 9° con Luttenberger. 

Il Navarro domina la classifica generale portandosi a casa il Giro di Romandia 1994. 

Dietro di lui chiude Leblanc, che ha scalzato nella cronoscalata finale il nostro Luttenberger dal 2° posto. 

Ed è proprio il nostro Luttenberger a chiudere 3° in classifica con un vantaggio rassicurante su Berzin. 

Il nostro austriaco si può consolare con la vittoria della classifica giovani e con la vittoria del compagno Bertolini nella classifica scalatori. 

 

La corsa ha visto un dominio francese e spagnolo con tre vittorie per i francesi e altrettante per gli spagnoli. 

Due vittorie per Jalabert e una per Leblanc mentre fa tutto da solo Indurain che conquista tre tappe e la classifica generale. 

Soddisfatissimo per questa 3° posizione finale, ma un pò di rammarico c'è per esserci fatti uccellare così nelle ultime due tappe da Leblanc. 

Siamo consapevoli però che siamo una bella squadra e sopratutto in forma per il Giro d'Italia ! 

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- Giro d'Italia 1994 - 

Il percorso: 

Un Giro d'Italia "d'altri tempi", con tante salite famose e un percorso duro che si snoda dalla capitale fino a Milano. Passaggi importanti in Abruzzo, con il primo arrivo in quota del Blockhaus, in Toscana per la cronometro di Orbetello e l'insidiosissima Livorno-Seravezza, in Trentino con l'arrivo vintage di Folgaria e in Piemonte per il gran finale con i traguardi di Santa'Anna di Vinadio e Sestriere. (by cance). 

I favoriti: 

Il Giro d'Italia sembra un affare a due: Miguel Indurain contro il giovanissimo Pantani. 

Il Navarro è il superfavorito ed è pronto a prendersi il 3° Giro d'Italia mentre il giovane Pantani si prospetta come uno dei corridori più forti in salita e vuole stupire il pubblico di casa. 

Miguel è più esperto e va veramente forte a crono mentre il giovane Marco non se la cava bene a crono, ma dicono che in salita vola ! 

Un gradino sotto ai due troviamo Pavel Tonkov: il russo, discreto scalatore, si giocherà il podio o anche qualcosa di più con il cronoman francese De Las Cuevas. 

Attenzione anche alla Kelme che schiera Buenahora come capitano. 

Ci sono anche molti altri grandi corridori come Zaina, Bugno o Fincato. 

In chiave volata le faccende si complicano con molti aspiranti alla vittoria. 

Abduzhaparov e Cipollini sembrano i più forti, ma non mancano numerosi outsider come Jalabert, Minali, Blijlevens, Zabel, Svorada ed Edo

Noi schieriamo il nostro velocista migliore a caccia di piazzamenti: Mario Traversoni.

Noi e le nostre ambizioni: 

Siamo una squadra ben collaudata e potremmo anche conquistare la classifica a squadre con i nostri tre uomini di punta: Sierra, Chiappucci e Pantani.

Marco sembra essere più giovane e più agile, ma è inesperto e in caso di crisi potrebbe subentrare Claudio che arrivò 3° l'anno scorso e 2° i due anni precedenti. 

Il colombiano Sierra è pronto a proteggere tutti e due i capitani. 

In chiave volata Traversoni si dovrà arrangiare da solo e prendere le ruote dei migliori. 

Altri corridori come Bertolini, Chiesa, Artunghi e Simeoni potrebbero esserci di aiuto sulle prime salite mentre il norvegese Kuum sarà molto utile in pianura. 

I nostri corridori sono molto in forma e sono pronti a dare battaglia sulle strade del Giro ! 

Ecco la lista completa dei partenti: 

[gimox97]

Vedo male Pantani ad Orbetello...

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- Giro d'Italia 1994: tappa 1 - 

Nella realtà il Giro si aprì a Bologna con 2 semitappe. 

Nella semitappa del mattino Endrio Leoni regolo un gruppo di una ventina di corridori, mentre nel pomeriggio De Las Cuevas vinse la crono di 7 km e si mise la maglia rosa ! 

Il Giro d'Italia parte dalla capitale, più precisamente dal suggestivo rettilineo di Via dei Fori imperiali. I corridori dopo aver affrontato una piccola porzione della città, fra cui il passaggio da Piazza del Popolo e Via del Corso, si troveranno davanti il suggestivo passaggio accanto al Colosseo, vicino al quale si concluderanno le loro fatiche. 7.6 i chilometri di corsa con alcune difficoltà altimetriche lievi. Da fare attenzione nelle numerose curve provviste di sampietrini. 

Miguel Indurain è pronto a prendersi già la maglia rosa dal primo giorno, ma molti specialisti daranno battaglia per vincere: Bugno e De Las Cuevas su tutti. 

Il primo tempo interessante lo fa segnare Vierhouten che ferma il cronometro a 10'33''

Poco dopo è il turno di Pavel Tonkov che finisce 3° a 19'' 

Nessuno riesce più a scalzare Vierhouten dal 1° posto finchè  non arriva Christian Henn.

Il tedesco della Telekom riesce a migliorare il tempo per pochi centesimi ! 

All'ombra del Colosseo conclude la sua prova anche Buenahora: ben 31'' il ritardo. 

Anche Gianni Bugno scende sulle strade di Roma e da subito fa capire che è in forma: Gianni al traguardo è 1° e rifila ben 8'' a Henn. 

Anche De Las Cuevas è in strada ! Sin dai primi metri sembra un testa a testa con l'italiano, ma nel finale il francese rallenta e termina a soli 2'' da Gianni. 

Dopo una lunga serie di velocisti (tra cui Jalabert 3°) è il momento di Marco Pantani all'arrivo: il pirata non fa una brutta prova e chiude a 38'' dal vincitore. 

Ormai manca un solo corridore all'arrivo: Miguel Indurain. 

Il Navarro è determinatissimo a conquistare il suo 3° Giro e si prende la maglia rosa già al primo giorno rifilando 6'' a Gianni Bugno ! 

Ed ecco Miguel già in maglia rosa a Roma ! Il navarro non vuole perderla più, ma Jalabert a 14'' fa paura in vista delle prossime tappe. 

Ecco la classifica dei big: 

Miguel Indurain            10'18''

De Las Cuevas            a 9''

Pavel Tonkov               a 35''

Marco Pantani              a 45''

Hernan Buenahora       a 47''  

Di più non potevamo fare, ma siamo pronti dare battaglia da subito anche se 45'' nella prima tappa sono già tanti

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- Giro d'Italia 1994: tappa 2 -

Nella realtà sul primo arrivo in salita a Osimo vinse il favoritissimo Moreno Argentin dopo aver lanciato il compagno Ugrumov.

Ugrumov fu raggiunto all'ultimo km da Rebellin, ma dalle retrovie arrivò proprio Argentin che se ne andò e vinse solo a Osimo. 

Marco era già in forma e concluse 10° 

Dopo la cronometro inaugurale in centro a Roma, la seconda frazione vede la carovana rosa prendere il via dal Lido di Ostia. Una tappa quasi interamente corsa sul mare con possibilità di folate di vento che potrebbero mettere a dura prova i corridori e creare i ventagli. Attenzione anche al chilometraggio. I 240Km della tappa potrebbero lasciare alcune tossine nelle gambe dei velocisti se non riparati a dovere dai compagni di squadra. Poche le difficoltà altimetriche con il primo Gpm del Giro d'Italia posto in Via Appia lato Itri, il quale assegnerà la prima maglia azzurra. La corsa, dopo aver attraversato Anzio, Sabaudia, Gaeta, Formia, Mondragone si dirigerà verso l'entro terra transitando per Santa Maria Capua Vetere e Caserta, per poi giungere fino a Maddaloni, sede d'arrivo.

Come detto tappa molto lunga, ma le ruote veloci sono pronte ed ci si appresta a vedere il primo duello Cipollini-Abdujaparov. 

Attenzione a molti altri velocisti come Jalabert, Minali, Blijlevens, Zabel, Svorada ed Edo. 

In fuga erano entrati ben 3 corridori tra cui la maglia bianca Vierhouten, ma il gruppo non gli ha lasciato spazio e gli ha ripresi in corrispondenza del 2° TV.

Prima di andare in diretta con gli ultimi appassionanti 5 km vi facciamo vedere questa immagine. 

E' una brutta notizia per la Carrera che vede cadere un uomo importantissimo per i due capitani: si tratta di Leonardo Sierra. 

Il colombiano si rialza prontamente e seppur con qualche escoriazione, riuscirà a portare a termine la tappa dopo 20 km di sofferenza e a 9'17'' dal gruppo. 

E dopo questo spavento in gruppo andiamo in diretta perchè ci segnalano uno scatto. Sigla ! 

https://www.youtube.com/watch?v=waLnanitex0&feature=youtu.be

Quindi grande treno per la Tvm che centra la prima vittoria con Blijlevens davanti a Baldato e Cipollini, che regola i velocisti attardati. 

Noi centriamo una top ten tiratissima con Traversoni. 

La generale non cambia con sempre Miguel al comando. 

Brutta tegola per noi con la caduta di Sierra. Ora sarà più dura puntare alla classifica a squadra, ma la Banesto ci sembra molto superiore comunque. 

Speriamo che non avrà conseguenze nei giorni a venire. 

In chiave volata ci eravamo piazzati dietro ad Abdujaparov, che però ha perso il suo treno ed è rimasto attardato come molti altri. Potevamo fare di più e dalla prossima ci proveremo. 

Modificato 17 Aprile, 2014 da pippo98

[novaranelcuore]

- Giro d'Italia 1994: tappa 3 -

Nella realtà Gianni Bugno partì a 2 km dall'arrivo e non fu più raggiunto nonostante la bagarre tra i migliori nel gruppo.

Il gruppo giunse a soli 2'' regolato da Zanini con un Chiappucci piazzato in 8° posizione.

https://www.youtube.com/watch?v=iWtJNoe8VzY&list=PL66AEEB950CCAE356&index=60

Seconda frazione per velocisti per questo Giro d'Italia. Una tappa che taglia in due la nostra penisola da ovest a est. La partenza è situata sul lungomare di Castellamare di Stabia, città affacciata sul golfo di Napoli e meta di turisti durante tutto l'anno. La carovana, lasciata la città si dirigerà verso Nocera Inferiore per poi far rotta verso l'Appennino con il passaggio sul primo Gpm di oggi situato in località Calzi. Passaggio vicino Avellino e traguardo volante situato a Grottaminarda. I sali scendi di questa zona potrebbero favorire una fuga da lontano ma, l'ascesa successiva, l'ultima per oggi, posta ad Ariano Irpino potrebbe non essere sufficiente agli attaccanti. Da qui in poi infatti una lunga discesa porterà la carovana nella pianura pugliese con passaggio e traguardo volante nella città di Foggia. Ultime pedalate verso Manfredonia dove, dopo un leggero "dentello" i corridori si troveranno a fianco il mare e accanto al quale dovranno giocarsi la tappa.

Dopo la vittoria di ieri il favorito è senza dubbio Blijlevens, motivato a prendersi la rosa, ma attenzione agli altri a partire dai due mostri: Cipollini e Abdujaparov. 

Noi tenteremo di migliorare il 10° posto di ieri con Mario. 

Corsa caratterizzata dalla lunga fuga solitaria del nostro Kuum che fa il pieno di punti. Il norvegese tenta di resistere al ritorno del gruppo, ma dopo una giornata di pioggia intensa le gambe vengono meno e sotto lo striscione dei 10 all'arrivo viene ripreso. 

Ma adesso colleghiamoci in diretta per lo sprint finale. Sigla !  

https://www.youtube.com/watch?v=7ay5TqxRQa8&feature=youtu.be

Come abbiamo visto grandissima volata di Jalabert che resiste al ritorno eccezionale di Blijlevens e Abdujaparov. 

Dietro di loro si piazza Minali subito seguito dal nostro Mario che si piazza in 5° posizione. Buona 10° posizione anche per Chiappucci. 

Cambia la classifica con Blijlevens che balza al comando grazie agli abbuoni di oggi. 

Anche Jalabert sale in 2° posizione e deve recuperare solo 4'' all'olandese ! Miguel Indurain rimane comunque sul podio a 10''. 

Buon 5° posto per il nostro Traversoni, ma le nostre tappe devono ancora arrivare. 

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Modificato 18 Aprile, 2014 da pippo98

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- Giro d'Italia 1994: tappa 4 -

Ecco un piccolo riassunto di Adriano de Zan della 4° tappa con il primo vero arrivo in salita a Campitello Matese che vide il trionfo di Berzin. 

Marco era pronto a farsi vedere e chiude in 5° posizione davanti al suo capitano Chiappucci e a Miguel Indurain. 

1. Evgueni Berzin en 5h33'37"
2. Pellicioli
3. Belli à 17"
4. Rebellin à 47"
5. Pantani
6. Della-Santa
7. Giovannetti
8. Tonkov
9. Bugno
10. De las Cuevas

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Quarta fatica di questo Giro d'Italia. Si parte da San Giovanni Rotondo nel cuore della Puglia, città famosa per essere sede delle sacre spoglie di Padre Pio, e si arriva a Termoli. Frazione che sulla carta si presenta per velocisti ma attenzione alle incognite vento e salite. Prima metà di gara piena di insidie con la possibilità che si crei una fuga fin dai primi chilometri a causa del passaggio sul promontorio del Gargano. Il primo Gpm è situato dopo soli 23Km e il successivo al km 59. Fra i due il passaggio nella cittadina di Peschici. Dalla cima del secondo gran premio della montagna all'arrivo 160Km, nei quali il gruppo, a parte qualche dentello, dovrebbe essere in grado di recuperare un possibile ritardo sugli attaccanti. Ultima insidia l'arrivo posto in leggerissima salita, il quale potrebbe creare problemi ai velocisti puri.

I favoriti sono sempre i velocisti con Abdujaparov e Cipollini in testa. Attenzione anche a Jalabert che può fare molto bene con il finale in leggera salita. 

Tappa caratterizzata da 3 fuggitivi, tra i quali Kuum. Il norvegese conquista altri punti gpm, ma la speranza di arrivare al traguardo si spegne già ai -20 km per i tre. 

Il gruppo infatti ha fatto bene i conti e adesso ci si prepara ad assistere allo sprint finale in diretta. Sigla  !

https://www.youtube.com/watch?v=EH-G1d9HOMQ&feature=youtu.be

Un altro corridore si aggiunge all'albo di questo Giro d'Italia. Come abbiamo visto c'è grande incertezza nelle volate e nessun treno riesce ad avere la meglio sugli altri. 

Per noi oggi male con un 8° posto del Panta e il 10° di Traversoni. 

Blijlevens consolida la rosa, ma domani sarà dura tenerla per lui. 

Il nostro Kuum grazie ai TV balza in 8° posizione ! 

Ho tentato di anticipare i tempi con Traversoni per poi giocarmela con Marco in volata, ma il Panta è stato chiuso da un Tvm e ha speso tutto per riaccodarsi ai velocisti. 

Peccato perchè forse l'abbuono ce lo potevamo prendere. 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 5 -

Nella realtà la tappa si concluse in volata con la 2° vittoria di Leoni, questa volta al photofinish su Baldato.

https://www.youtube.com/watch?v=v1QDTsv_DXo&list=PL66AEEB950CCAE356&index=62

Dopo la cronometro di Roma e le tre tappe pianeggianti si inizia a salire con la quinta tappa. Partenza da Termoli e arrivo a Pescocostanzo dopo aver affrontato 192Km pieni di salite. I quasi 4000m di dislivello modificheranno senza ombra di dubbio la classifica generale e potrebbero premiare qualche attaccante; i big infatti, considerato che è la prima tappa difficile di questo Giro d'Italia, potrebbero restare a guardare in modo da preservare le energie anche per il successivo tappone del Blockhaus. 

Tornando al percorso dopo aver lasciato Termoli, i corridori si dirigeranno lungomare in direzione Vasto, dove sarà allestito il primo TV. Occhio dunque alle alte velocità, sia per chi vuole andare in fuga, sia per le squadre dei velocisti che potrebbero sfruttare l'unica occasione di oggi per alzare il bottino nella maglia rossa. Lasciato il mare si entra nell'entroterra dell'Abruzzo e del Molise. Si affrontano le salite di Castiglion Messer Marino, Valico del Macerone, Rionero Sannitico e Pietransieri prima di arrivare allo strappo conclusivo di Pescocostanzo.

Si prospetta il primo duello Pantani-Indurain, ma qualcuno potrebbe anticiparli e andare a vincere sorprendendoli. 

Le prime ora di corsa vengono percorse a velocità folli con i fuggitivi già ripresi sulla salita di 3° categoria. 
Qui ad evadere è il nostro Bertolini, che guadagna subito moltissimo sul gruppo e arriva ai piedi della salita finale con 5' sul gruppo principale. 

Purtroppo nel gruppo appena inizia la salita, iniziano anche gli scatti e sono grandi nomi a muoversi: prima Buenahora, poi Tonkov e adesso Zaina ! 

A questo punto il diablo si porta davanti a fare il ritmo e riprende tutti, ma non si accontenta e quando mancano 5 km al gpm se ne va in compagnia di Pantani ! 

Nessuno sembra in grado di rispondere all'attacco della Carrera, ma Indurain dall'alto della sua esperienza capisce che è un momento decisivo e parte ! 

Miguel in pochi metri raggiunge i due Carrera e si piazza a ruota ! 

Adesso è Chiappucci a fare il ritmo e i tre allo scollinamento conservano una trentina di secondi sugli altri. 

In discesa Marco da qualche cambio al suo compagno e anche Bertolini viene ripreso in prossimità del TV vinto proprio dal nostro Panta che guadagna qualche secondo di abbuono. 

Bertolini è stremato e non può più aiutare i compagni, quindi la vittoria se la giocheranno loro tre dato che gli altri distano ancora più di 30'' 

Ora Claudio tira a tutta per aumentare l'andatura in vista dello sprint e Marco è posizionato benissimo alla ruota del Navarro. 

Il traguardo si avvicina sempre di più: Marco ha voglia di partire e parte ! Azione azzardata del Panta che ci prova molto presto, ma prende alla sprovvista Indurain che adesso aumenta il ritmo. 

All'imbocco del rettilineo finale Pantani è in testa con qualche metro su Miguel ! 

Il nostro Marco ne aveva e molta. Infatti nell'ultimo km non perde un metro e vince la sua prima tappa al Giro d'Italia ! 

Sua maestà Indurain si è fatto cogliere impreparato dalla forza del giovane Marco e giunge al traguardo con 7'' di ritardo + abbuono.

Chiude il podio un fantastico Chiappucci, che oggi si è messo a disposizione del Panta. La volata dei battuti viene vinta da Fernandes Gines a 58'' da Marco.

Miguel si può dire soddisfatto perchè dopo le prime due tappe torna a vestire la maglia rosa !

Marco guadagna terreno e si piazza in 2° posizione a 28'' dal Navarro e con 36'' sul compagno Chiappucci.

Prima vittoria per noi ! Oggi ho dovuto far affidamento solo su Chiappucci e Panta in salita perchè Sierra sta pagando le conseguenze della caduta ed è arrivato a fatica nel gruppo dei velocisti.

Peccato per aver perso così presto il colombiano, ma lui non molla e speriamo che possa rimettersi in sesto. 

Fortunatamente non ho speso quasi niente con il Panta, tranne allo sprint, ed ho vinto. Le sensazioni sono buone in vista di domani e con questo Chiappucci si può mettere in difficoltà Indurain.

Modificato 19 Aprile, 2014 da pippo98

[novaranelcuore]

- Giro d'Italia 1994: tappa 6 -

Marco Saligari vinse la 6° tappa battendo allo sprint i suoi quattro compagni di fuga proprio ai piedi della Reggia di Caserta.

Il gruppo fu regolato da Pierobon su Abdujaparov a oltre 3' dal vincitore. 

Primo vero arrivo in quota per il Giro d'Italia. Dopo la tappa mossa di Pescocostanzo, una tappa con 60Km in salita. Partenza da Sulmona in Abruzzo e arrivo sul Blockhaus dopo la sua doppia scalata. Da affrontare prima di tutto la salita di Guado San Leonardo per poi arrivare al TV di Manoppello Scalo. I corridori affronteranno la prima scalata verso il Blockhaus e svoltando nella zona degli alberghi si dirigeranno verso una discesa stretta e tecnica che porterà la corsa al TV di Manoppello. Inizia da qui l'ultima ascesa al Blockhaus, il quale terminerà proprio a fianco del rifugio per la scalata alla Majella.

Salita adattissima a Indurain che potrà scandire il suo passo impedendo gli scatti del giovane Pantani o del diablo Chiappucci. 

Si prospetta battaglia con il giovane di Cesenatico che vede vicinissima la maglia rosa ! 

I primi chilometri sono corsi a velocità folli con la fuga che non parte sino al Tv di Manopello Scalo a 62 km dalla partenza dove se ne vanno Jeker e Escartin. 

I due non sono per niente male in salita e nonostante il forcing Carrera sulla prima scalata con Bertolini e Chiesa, i due mantengono un minutino sul gruppo all'imbocco della salita finale. 

Il forcing dietro si è fatto sentire e sono solo 46 corridori a comporre il gruppo principale. 

Dopo un grandissimo lavoro dei nostri gregari entra in scena Chiappucci che vuole far saltare tutti ! Il diablo aumenta il ritmo quando mancano ancora 14,5 km e rimangono solo in 14 a seguirlo. 

''Claudio alzò il ritmo e io stavo molto bene alla sua ruota: le gambe giravano benissimo, ma io avevo paura della maestosità di quell'uomo in maglia rosa che avevo di fianco''

Il diablo non è contento e prova ad anticipare tutti andandosene da solo quando mancano 12 km. ! 

''Sapevo che Claudio doveva scattare lì e pensavo che Indurain gli fosse andato dietro, ma lui rimase al suo posto e di conseguenza anch'io.

Mi avevano ordinato di aspettare gli ultimi km per dare tutto, ma se fosse scattato Indurain io dovevo essere pronto.''

''Miguel giocava di esperienza e io avevo paura: andava in testa a tirare e poi si spostava subito. Non capivo cosa stesse facendo, ma sembrava sicuro di sè e sembrava anche molto in forma. Sta di fatto che pochi metri più avanti vedevo Chiappucci raggiungere i due al comando, ma anche il diablo non sembrava più fresco come prima''

Il ritmo di Chiappucci non è più quello di prima e Escartin prova lo scatto guadagnando qualche metro ! 

''Ormai mancavano solo 5 km e Indurain non si muoveva, ma io stavo benissimo ! Martinelli mi disse di aspettare ancora, ma io non lo feci e partii secco ! 

Mi girai e vidi che non c'era Indurain alla mia ruota. Ora dovevo dare tutto ! ''

Adesso sua maestà Indurain si accorge del pericolo e senza scattare aumenta il ritmo e sale addirittura a 32km/h ! 

Nessuno ha le gambe per stargli dietro e adesso Pantani è nel suo mirino a meno di 20'' ! 

''Ero entrato nella zona transennata in testa. Avevo superato a doppia velocità Escartin, ma quando mi girai vidi Indurain sui pedali avvicinarsi sempre di più e lì capii che forse dovevo dare ascolto a Silvio. Non era tempo di demoralizzarsi e sopratutto il pubblico era dalla mia parte.''

2,5 km all'arrivo e il giovane Pantani ha ancora 10'' sulla maglia rosa ! 

Modificato 20 Aprile, 2014 da pippo98

[novaranelcuore]

''Sapevo che non dovevo girarmi, ma la tentazione era troppa. Sotto l'arco dell'ultimo km mi voltai e vidi Miguel seduto sul sellino che zigzagava sulla strada. 

Lì capii che Indurain era in difficoltà e mi alzaii sui pedali dando sfogo alle ultime energie che avevo ancora in corpo'' 

''Fecì l'ultimo km a tutta sempre sui pedali per guadagnare il più possibile: volevo la maglia rosa ! Nonostante la mia voglia di guadagnare secondi rimasi colpito dalla folla che gridava il mio nome per la prima volta e mi concessi di alzare le braccia al cielo in lacrime: avevo appena battuto Miguel Indurain '' 

Ed ecco salire sul podio Marco Pantani ! Lo scalatore di Cesenatico rifila 22'' a Indurain e ben 2' a Jeker. 

Chiappucci riesce comunque a resistere al ritorno degli altri big e conclude 5° a 2'34'' da Pantani. 

Ed ecco la nuova maglia rosa: Marco Pantani ! Questo giovane corridori ci ha fatto emozionare in questi due giorni e per lui è arrivata una meritatissima maglia rosa ! 

A soli 2'' insegue l'esperto Indurain mentre dietro il vuoto con Chiappucci che completa il podio a 3'30'' 

''Ero emozionatissimo: la folla mi acclamava e sentivo il mio nome risuonare lì ai piedi della Majella. Sapevo che le Alpi e sopratutto le grandi cronometro dovevano arrivare, ma mi volevo godere il momento della mia prima maglia rosa senza pensare alla grande rabbia di Indurain, sconfitto in salita da un giovincello come me.'' 

Anche oggi ho dovuto fare a meno di Sierra che sembra non poter riprendersi più dopo la caduta. 

Ho forzato sul primo passaggio con Bertolini e Chiesa per poi attaccare con Chiappucci molto presto. Volevo far lavorare Indurain, ma è rimasto a ruota aspettando gli ultimi km. 

Sono partito nel tratto più duro e Miguel è rimasto un attimo imbottigliato: sembrava che mi dovesse prendere, ma alla fine ha mollato anche lui. 

Sarà dura tenerla dato che fra 2 giorni c'è la crono di Orbetello. 

[novaranelcuore]

- Giro d'Italia 1994: tappa 7 -

Dopo il primo traguardo in quota il Giro d'Italia riparte da una città simbolo degli ultimi anni, L'Aquila, famosa purtroppo per il terremoto che ha distrutto intere abitazioni e messo fuori casa migliaia di abitanti. Il Giro ha voluto dare a questa città una sede di tappa per non dimenticare e far ripartire la vita in questa zona. I corridori dopo aver lasciato la città si dirigeranno verso il primo Gpm di giornata posto in località Rocca di Corno. A seguire una lunga discesa. Primo TV di oggi posto in località Le Marmore, piccolo paese sulle colline di Rieti. Proprio da quest'ultima cittadina parte il secondo Gpm di oggi, il Valico della Somma. I corridori si troveranno poi a dover affrontare 60Km di pianura prima di arrivare all'ultimo strappo che porta a Perugia. Nel mezzo il TV di Spoleto. Attenzione ai colpi di mano da parte di qualche finisseur nel finale: le pendenze, anche del 6% potrebbero tagliare le gambe ai velocisti e premiare invece i corridori da classiche. 

Oggi la fuga ha buone possibilità, attenzione ai finisseur come Bugno o Fincato che potrebbero tenere la corsa chiusa. 

In fuga vanno due corridori: Jaermann e Sunderland. Successivamente i due vengono raggiunti da Artunghi che ha percorso moltissimi km in solitaria.

La vittoria se la giocheranno loro 3 dato che hanno più di 20' sul gruppo. 

La lotta tra i tre si accende sul falsopiano che precede l'ultimo strappo dove se ne va Jaermann. Noi rimaniamo a ruota di Sunderland. 

Lo svizzero riesce a resistere al ritorno dei due e trionfa a Perugia ! 2° arriva il nostro Artunghi. 3° Sunderland. 

Nel gruppo la Carrera fa buona guardia e non fa uscire nessuno nonostante i numerosi tentativi dei vari Fincato, Bugno e Indurain. 

Allo sprint Marco regola il gruppo e forse guadagna anche qualche secondo ! 

E infatti Marco giunge a 20'20'' dal vincitore guadagnando 10'' sugli altri. 

Ed ecco Pantani in maglia rosa. Domani sarà durissima tenerla dato che abbiano solo 12'' su Miguel Indurain. 

[MatteoJuve]

Fantastico inizio!

 

Grandissimo nella tappa del Blockhaus ed importanti anche i secondi guadagnati in questa tappa e in quella di Pescocostanzo, che ti permettono di essere in maglia rosa!

 

 

Ora speriamo che riesci a difenderti bene in una tappa molto favorevole ad Indurain...

[Stylus]

Questo Pantani che domina mi sta un po' antipatico...

Posso tifare Indurain? 

[novaranelcuore]

Questo Pantani che domina mi sta un po' antipatico...

Posso tifare Indurain? 

Aspetta almeno domani che c'è la crono e lì vedrai chi dominerà  

[Noris85]

Sfide epiche! Grande Pantani!

[gimox97]

Ahia c'è Orbetello... Nel '94 nella cronometro del Tour di 60 km perse 11' da Indurain...

[novaranelcuore]

Spero di postarla oggi la cronometro, ma la devo ancora giocare. 

In questi giorni sono pieno di impegni e proprio nel pomeriggio parto per Siena fino a Domenica 

[novaranelcuore]

- Giro d'Italia 1994: tappa 8 - 

La carovana rosa si sposta in Toscana per una due giorni che cambierà radicalmente la classifica generale. La cronometro del Sabato di Orbetello, lunga ben 57Km sarà una prova durissima per i corridori, sia per la distanza, sia per la difficoltà altimetrica. Una prima parte veloce per specialisti, interamente pianeggiante; una seconda parte invece con due salite e numerosi saliscendi a causa della circumnavigazione del promontorio del Monte Argentario. Incognita che potrà decidere il vincitore il forte vento che in queste zone spira molto forte. L'attraversamento poi della laguna, metterà i corridori testa a testa contro le raffiche. In serata i non specialisti potrebbero andare in albergo e leccarsi le ferite.

Marco faticherà molto nella prima parte adatta ai cronoman, ma si potrebbe difendere nella seconda parte con due salite. Comunque è certo che accuserà un bel ritardo da Indurain. 

Quando parte Miguel Indurain, al comando della classifica c'è Bertolini, ma Bugno e De Las Cuevas stanno facendo segnare dei bei temponi ! 

Poco dopo è il turno di Marco. Per lui oggi sarà un calvario: 58 km contro il tempo e un fortissimo vento laterale. 

Miguel si fa forza proprio sulla debolezza di Pantani e sfreccia sulle strade toscane. Dopo 22 km, all'intermedio di Giannella, ha già sorpassato Chiappucci ed Escartin facendo segnare il miglior tempo provvisorio con ben 1'54'' su Gianni Bugno. 

La maglia rosa giunge all'intermedio molti minuti dopo, ma non sta andando malissimo: è 20° a 3'39'' dal Navarro.

Ma colleghiamoci al traguardo perchè arriva Gianni Bugno e fa segnare il miglior tempo con 1h28'45''

Intanto continua la sfida a distanza tra Marco e Indurain con Miguel che transita in 1° posizione al 2° intermedio. Ben 3'33'' rifilati a Gianni. 

Marco transita non molto dopo infatti ha perso solo 1'' in questo tratto ! Ora è al 6° posto con 3'40'' di ritardo. 

I due stanno volando sulle strade della Toscana, ma il pubblico è tutto per Pantani che ha sbeffeggiato Miguel in salita ! 

Ed ecco il Navarro al traguardo: tempone dello spagnolo che rifila 4'12'' a Gianni Bugno ! 

Poco dopo arriva anche il diablo Chiappucci: buona prova per lui che chiude 5° a ben 6'07'' da Miguel. 

Ed ecco Pantani che sta raggiungendo il traguardo ! 

Marco si è difeso coi denti in questa crono e adesso è sui pedali e da tutto quello che ha per limitare i danni ! 

A tra poco ...

Modificato 24 Aprile, 2014 da pippo98

[novaranelcuore]

Ed eccolo sulla linea d'arrivo: il cronometro segna +5'25'' da Indurain. Grandissima prova per lui che conquista il 4° posto ed è consapevole che più di così non poteva fare ! 

Ed ecco il dominatore di questa crono: Miguel Indurain ! Il Navarro rifila 4'13'' a Bugno, 4'26'' a De Las Cuevas e 5'25'' alla maglia rosa ! 

Come da pronostico Miguel si prende la rosa e ora dovrà difendere 5'13'' da Pantani sulle salite che ci aspetteranno, ma ricordiamoci che dalla sua c'è ancora la maxi-crono piemontese.

Chiappucci intanto perde la 3° posizione a discapito di De Las Cuevas ! 

Meglio di così non poteva andare anche se cinque minuti e mezzo sono tanti. Avevo freschezza ottima, ma avevo anche un -2 e sono ancora a forma 2. 

Dovrei entrare in formissima per la 3° settimana. 

Sarà dura recuperare su questo Indurain, ma tenteremo il tutto per tutto in montagna. 

E ora me ne vado in vacanza e vi auguro buon week-end e buon 25 Aprile 

[Igi]

Indurain peggio di una moto!!

 

P.S

Buone Vacanze

[Lui98]

Ed eccolo sulla linea d'arrivo: il cronometro segna +5'25'' da Indurain. Grandissima prova per lui che conquista il 4° posto ed è consapevole che più di così non poteva fare ! 

Ed ecco il dominatore di questa crono: Miguel Indurain ! Il Navarro rifila 4'13'' a Bugno, 4'26'' a De Las Cuevas e 5'25'' alla maglia rosa ! 

Come da pronostico Miguel si prende la rosa e ora dovrà difendere 5'13'' da Pantani sulle salite che ci aspetteranno, ma ricordiamoci che dalla sua c'è ancora la maxi-crono piemontese.

Chiappucci intanto perde la 3° posizione a discapito di De Las Cuevas ! 

Meglio di così non poteva andare anche se cinque minuti e mezzo sono tanti. Avevo freschezza ottima, ma avevo anche un -2 e sono ancora a forma 2. 

Dovrei entrare in formissima per la 3° settimana. 

Sarà dura recuperare su questo Indurain, ma tenteremo il tutto per tutto in montagna. 

E ora me ne vado in vacanza e vi auguro buon week-end e buon 25 Aprile 

Buon week-end a te 

[MatteoJuve]

Mostruoso Indurain, ma grande Pantani comunque .

 

Ora sarà dura recuperare ma questo Pantani è in grado di giocarsela!

 

 

Buone vacanze intanto .

[novaranelcuore]

- Giro d'Italia 1994: tappa 9 - 

Una piccola Liegi quella che i corridori dovranno affrontare oggi. Dopo la lunga e faticosa cronometro di ieri, la quale potrebbe aver lasciato tossine pericolose nei muscoli degli uomini di classifica e dei non specialisti, oggi una tappa piena di insidie e di trabocchetti. Partenza da Livorno, dinanzi all'Accademia Navale e arrivo a Seravezza, comune nel cuore della Versilia storica. Da affrontare ben 8 gran premi della montagna, fra cui il Monte Serra nel Pisano e innumerevoli sali scendi nella Val Freddana e sulle pendici delle Alpi Apuane. 

Tappa adattissima ad azioni da lontano, sia per la struttura della tappa stessa, sia perché i corridori di classifica, stanchi da questi 8 giorni intensi di gara potrebbero prendersi un giorno di riposo, anche se il percorso potrebbe essere un trampolino di lancio per recuperare secondi persi nella cronometro di ieri in classifica generale. Una frazione dunque tutta da scoprire con forse l'insidia ancora più maggiore delle strade strette con le discese, in alcuni tratti, pericolose. Il vincitore di oggi sarà premiato sotto al Palazzo Mediceo, sede del comune della città di Seravezza.

Come detto molti corridori potrebbero pagare la cronometro di ieri e qualche attaccante potrebbe prendere il largo, ma attenzione ai corridori che vorrebbero recuperare posizioni in classifica come Tonkov, Buenahora, Casagrande e altri abbastanza fermi a cronometro. 

Pronti via e parte subito una fuga composta da tre uomini: Ballerini, Halgand e il nostro Sierra in cerca di rivincita dopo la caduta nei primi giorni di gara. 

La Banesto, però, tiene sotto controllo la fuga mantenendola sotto i 3' e complice il forcing della Carrera su Cima Fano e Passo Lucese il vantaggio scende ancora così come il numero di corridori in gruppo. 

Monte Pitoro e Monte Pedona passano via tranquilli con sempre la Carrera in testa al gruppo e con la fuga che viene riassorbita. 

Il gruppo si presenta compatto ai piedi di Monteggiori dove solo Buenahora riesce a prendere qualche metro sul gruppo guidato sempre dai Carrera. 

Anche in pianura la Carrera fa il forcing, ma appena si svolta a destra e si abbandona via Sarzanese le cose cambiano. 

E' infatti iniziata la salita di Capezzano Monte, la più dura di giornata e al comando si è portato Chiappucci. 

Il diablo fraziona il gruppo e nella sua scia rimangono pochi corridori tra cui la maglia rosa e Marco ! 

Buenahora conserva ancora qualche metro, ma Chiappucci accelera nuovamente il passo e se ne va da solo ! 

Il panta rimane alla ruota di Indurain solo per qualche metro e decide di provarci ! 

Marco percorre l'ultimo km sui pedali e appena raggiunge i due al comando mette la freccia. 

Allo scollinamento Marco ha 10'' sul duo Buenahora-Chiappucci con il diablo a fare da stopper e 25'' su Miguel Indurain che ha salutato la compagnia di Bugno e Fernandes Gines. 

La maglia rosa raggiunge subito i due inseguitori e in discesa si scatena lasciandoli sul posto. In pianura fa ancora meglio e mette il turbo guadagnando molto su Marco. 

A 5 km dall'arrivo Indurain sta per rientrare sulla ruota di Pantani e la vittoria se la giocheranno ancora loro ! 

Sino ad ora tattica perfetta con la scrematura del gruppo sulle salite in mezzo e con il doppio attacco sull'ultima salita. 

Peccato per Chiappucci che non ha retto il ritmo di Indurain, ma lo spagnolo è fortissimo ... 

Adesso sembra dura per la vittoria di tappa con Miguel in netto recupero 

Modificato 29 Aprile, 2014 da pippo98