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L'uomo che ci ha fatto sognare: Marco Pantani, ''il pirata''


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Marco vuole a tutti i costi staccarlo e tenta di resistere al suo ritorno, ma sotto lo striscione dell'ultimo km Miguel Indurain dista solo qualche metro da Pantani ! 

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Il pirata percorre il lungo rettilineo finale sempre sui pedali e quando si volta vede Indurain più lontano. 

Ormai è fatta: Marco Pantani centra la sua 3° vittoria di tappa al Giro d'Italia

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Dietro di loro arriva un folto gruppo di corridori regolati proprio dal nostro Chiappucci. 

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Nel finale la maglia rosa ha pagato gli sforzi e ha chiuso con 19'' di ritardo (+abbuono) ! 

Il gruppo di Chiappucci e De Las Cuevas è arrivato a 3'08'' con il diablo che si avvicina al francese, ma la lotta per la vittoria sembra ormai un affare a due. 

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Miguel rimane ovviamente in rosa, ma questi 27'' persi oggi gli bruciano e non poco. 

Dietro De Las Cuevas rimane sul podio per una ventina di secondi scarsi su Chiappucci. 

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Nel finale andavo a tutta per non farmi riprendere e ho visto anche il lato umano di Indurain che non è riuscito più a rientrare. 

Il finale in leggera salita mi ha anche agevolato. Oggi ho recuperato ben 27'' e dovrò puntare molto alle vittorie di tappa in modo da conquistare anche gli abbuoni. 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 10 - 


Dolo la giornata di riposo e il trasferimento dalla Toscana al Friuli Venezia Giulia i corridori ripartiranno da Trieste per una tappa lunga ma completamente pianeggiante. Nessun Gpm infatti sarà presente oggi e forse le uniche emozioni, oltre una probabilissima volata, potranno esser date dai ventagli: il vento infatti che tira dal mar Adriatico potrebbe creare qualche problema ai corridori che magari hanno digerito male il giorno di riposo. L'arrivo della tappa, dopo aver attraversato una bella porzione della pianura Padana, andando a costeggiare anche la laguna di Venezia, farà rotta verso Padova, dove i velocisti si sfideranno a colpi di pedale.

Una frazione che potrà essere usata come riposo supplementare prima di affrontare una due giorni Dolomitica che potrebbe cambiare radicalmente le sorti del Giro d'Italia.

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Come al solito parte la solita fuga, ma il gruppo li tiene sotto controllo e nelle vicinanze di Padova li riprende. 

Ora ci colleghiamo in diretta per lo sprint: 


Finalmente arriva la prima vittoria per l'uzbeko che era rimasto un pò deluso dalla prima settimana senza vittorie. 

Buonissimo 2° posto per Minale e anche Blijlevens, 3°, si porta a casa qualche punto per la maglia rossa. 

Delude ancora Cipollini che è rimasto indietro con il suo trenino e ha chiuso solo in 5° posizione. 

La generale rimane invariata nelle prime posizioni. 

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Tappa noiosissima e noi abbiamo pure sbagliato la volata prendendo la ruota di Cipollini. Molti corridori sono giunti al traguardo staccati dato che il vento era forte, ma nessuno di primo piano anche se domani le fatiche di oggi si potrebbero far sentire. 

L'unica notizia buona per noi è che Marco da oggi ha forma 1 e ora iniziano le montagne ! Speriamo che Indurain sia concentrato sul Tour ...


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- Giro d'Italia 1994: tappa 11 -

Prima tappa alpina del Giro d'Italia. Una tappa che lascerà il segno nelle gambe dei corridori e in classifica generale. Una tappa mitica con ben 5 colli dolomitici da scalare e un dislivello di quasi 5000m che farà certamente piacere agli scalatori puri. Partenza da Castelfranco Veneto, nel cuore della pianura Padana e arrivo a Corvara in Badia nel cuore delle Dolomiti. Da affrontare, dopo un'ottantina di chilometri di pianura, il Passo Duran, la Forcella Staulanza, il Colle Santa Lucia, il Passo Fedaia, il Passo Pordoi e il passo di Campolongo. I corridori arriveranno a questa ultima ascesa con le energie al lumicino e, la successiva discesa, la quale porterà la corsa verso l'arrivo, potrebbe essere pericolosa per quelli che non saranno più lucidi mentalmente.

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Sono ben 9 i corridori che riescono ad entrare in fuga ed eccoli sulle prime rampe del Passo Duran. In ultima posizione vediamo proprio il nostro Artunghi. 

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La salita viene affrontata a velocità folli tra i fuggitivi e scollinano solo in 4 al comando ! Il nostro Artunghi regge benissimo. 

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Anche nel gruppo non sono da meno con la Banesto che aumenta continuamente il ritmo e transitano al gpm con soli 2'36'' di ritardo. 

Ci segnalano che non sono presenti nel gruppo De Las Cuevas e Bugno. rispettivamente 3° e 8° stamattina. 

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I fuggitivi vogliono resistere e non si arrendono continuando ad andare su fortissimo per Forcella Staulanza ! Al comando sono solo in 3 con Artunghi leggermente attardato, ma sullo sfondo si intravede il gruppo con 1'43'' di ritardo. Sempre la Banesto a fare l'andatura e segnaliamo il rientro dei due big attardati. 

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In discesa il gruppo si rinfoltisce, ma non appena inizia la Marmolada la Banesto si riporta davanti e spezza il gruppo ! 

Davanti rimangono in 17 e molti corridori di primo piano son rimasti dietro come Buenahora (10°), Fernandes Gines (6°) e Bugno (8°)

Intanto i fuggitivi sono nel mirino del gruppo ! 

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I corridori attardati ce la mettono tutta, ma solo Buenahora e Fernandes Gines si riportano sul gruppo maglia rosa ed è proprio quest'ultimo che si porta in testa e aumenta l'andatura.

Questa nuova accelerazione taglia le gambe a numerosissimi corridori e quando mancano 2 km al gpm sono solo in 5 davanti: Fernandes Gines, Tonkov, Indurain, Sierra e Pantani ! Tra i più immediati inseguitori figura anche Chiappucci in evidente giornata no ! 

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Fernades Gines non si ferma qui e continua a mantenere alta l'andatura. Il primo a mollare è Pavel Tonkov che si stacca dal gruppetto a pochi metri dal gpm. 

Dietro intanto prova a riprendersi il diablo che lascia la compagnia di De Las Cuevas ! 

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In discesa Chiappu si getta all'inseguimento e grazie anche a Tonkov riesce a tornare sui primi !

Ma in uno dei tanti tornanti, Tonkov sbaglia traiettoria ingannando sia Gines che Chiappucci.

I 3 perdono qualche metro e non vogliono più collaborare per rientrare così al TV di Canazei Pantani conquista qualche secondo, seguito da Sierra e Indurain. 

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Sierra scorta il pirata sulle prime rampe del Pordoi, ma poi inevitabilmente si sposta esausto. 

A quel punto Marco deve decidere se far saltare il banco o aspettare gli inseguitori per avere Chiappucci a supporto.

La decisione è ovvia e Marco scatta

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E' ora di dare tutto Marco ! 

Tattica perfetta sino ad ora con il Panta che non ha speso niente.

Sierra in netta ripresa, invece Chiappucci paga il -5 di giornata e fatica molto lì dietro. Ora cerchiamo di staccare il Navarro ! 

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Miguel ha un attimo di esitazione, ma in pochi secondi intuisce il pericolo e aumenta il ritmo ! Dopo pochi metri si forma una coppia al comando: Pantani - Indurain

Il duello è appena iniziato. 

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Marco vede che Miguel non collabora, ma non si abbatte e continua ad andare su col suo ritmo senza curarsi di aver a ruota la maglia rosa ! 

Questo fa si che dietro si arrendano e il vantaggio dei due sale vertiginosamente. 

A pochi metri dallo scollinamento del Pordoi succede quello che non ti aspetti: Miguel Indurain sembra in difficoltà

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Marco se ne accorge e scatta ancora in prossimità della cima e si getta in discesa a tutta ! 

Adesso il pirata si dirige in solitaria verso il Passo Campolongo, ma la maglia rosa non molla e ha solo qualche secondo di svantaggio !

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Dietro i due si è formato un gruppetto con De Las Cuevas e Chiappucci, ma è proprio in uno dei tanti tornanti che Chiappucci perde la concentrazione e cade a terra ! 

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Torniamo davanti perchè Marco vola in salita ed è ormai in prossimità del gpm supportato dai tifosi italiani ! 

Miguel è in crisi e lo vediamo sullo sfondo arrancare ! 

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Per Marco Pantani la discesa è un trionfo colossale e il pirata trionfa a Corvara in Badia portando a quattro le sue vittorie ! 

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Ed ecco Miguel sul traguardo: la maglia rosa perde molto anche in discesa e accusa 1'12'' al traguardo. 

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Dietro intanto Chiappucci, scortato da un encomiabile Sierra, rientra sul gruppetto inseguitore ed ha ancora la forza per anticiparli allo sprint ! 

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Ed ecco sul podio per la quarta volta Marco Pantani. Il pirata è la rivelazione di questo Giro ed è già alla sua quarta vittoria ! 

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Nonostante la bella batosta di oggi Miguel Indurain conserva la maglia rosa, ma adesso ha solo 3'22'' da difendere da un dinamico e giovane Pantani ! 

A sottolineare il duello tra i due, il terzo in classifica De Las Cuevas è distante 20'04'' tallonato da un eroico Chiappucci a soli 9'' da lui. 

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Meglio di così non poteva andare oggi.

Ho sfruttato la ottima forma e l'ottima freschezza, in più un ritrovato Sierra a farmi da gregario e sono riuscito a battere Miguel. 

Chiappucci eroico che nonostante il -5 e la caduta è riuscito a rientrare rimandando l'affare podio alla 3° settimana. 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 12 -

Dopo il tappone Dolomitico con arrivo a Corvara in Badia, la carovana rosa ripartirà dalla stessa città per la più lunga tappa di questo Giro. Lasciata Corvara i corridori affronteranno subito il Passo Gardena e il Passo Sella per poi piombare verso Canazei. Da lì i corridori si dirigeranno verso Trento con la successiva ascesa del Monte Bondone. Da lì in poi altre salite con il Passo Santa Barbara, il Monte Bordale e il Monte Faè prima di arrivare a Rovereto dove, dopo una decina di chilometri di pianura, i corridori arriveranno ai piedi dell'ultima ascesa di oggi: la salita verso Folgaria. Una tappa che si preannuncia molto difficile con ben 5500m di dislivello e più di 200km da affrontare. In molti in questa frazione potrebbero abbandonare i sogni di gloria per una crisi di fame improvvisa.

Dopo la grande impresa di ieri Marco cercherà di continuare la sua rimonta nei confronti di Indurain, che sembra non in formissima. 

Dietro lotta serrata per le posizioni di rincalzo con battaglia preannunciata tra Chiappucci e De Las Cuevas. 

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Primi km percorsi a velocità folli con Euskadi e Gan in testa al gruppo per non mandare via nessuna fuga. Il loro obiettivo riesce, ma moltissimi corridori rimangono attardati e rientrano nel gruppo a fatica solo nella discesa verso Trento. Questi sforzi si faranno sentire dato che oggi è anche la tappa più lunga del Giro. 

E finalmente eccoci in diretta sul Monte Bondone con la Carrera a scandire il ritmo ! Il gruppo si inizia a scremare subito: ci attende una tappa di altri tempi ! 

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I nostri uomini continuano ad imporre un ritmo elevato e costante, e complice la strada stretta il gruppo è decimato. 

In cima al Bondone ci troviamo una situazione surreale: in testa c'è tutto il blocco Carrera che ha isolato completamente la maglia rosa

Al loro inseguimento c'è un gruppetto di una ventina di corridori che distano 1' circa e tra cui figura anche De Las Cuevas che rischia di perdere il podio. 

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Ai piedi del Santa Barbara finisce il lavoro di Chiesa, Artunghi e Simeoni che comunque meritano un applauso. 

A questo punto è Marco Pantani in prima persona ad accelerare e solo Miguel tenta di seguirlo ! Il gruppo intanto si è avvicinato e dista solo 30'' 

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La maglia rosa, non senza qualche difficoltà, raggiunge Pantani in testa e i due ovviamente NON collaborano ! Questo fa si che un gruppo ristretto di corridori possa rientrare e a 2 km dallo scollinamento troviamo in testa 7 corridori: Pantani, Sierra, Chiappucci (Carrera), Brochard, De Las Cuevas (Castorama), Indurain (Banesto) e Pavel Tonkov (Lampre) 

Situazione interessante per noi che possiamo sfruttare la superiorità numerica. 

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Gli ultimi km di salita e la discesa vanno via tranquilli con Sierra e Brochard a lavorare per i compagni, ma sul Passo Bordala c'è lo scatto di Claudio Chiappucci

Il coo-capitano della Carrera vuole il podio e, aiutato da Sierra, scatta portandosi dietro Tonkov e Brochard, ma non De Las Cuevas ! 

Il capitano della Castorama lascia andare il suo compagno Brochard per controllarlo, ma così rischia il podio. Con lui ovviamente ci sono i due antagonisti di questo Giro: Pantani e Miguel.

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I tre davanti vanno d'amore e d'accordo e continuano a guadagnare ! Brochard si è fatto ingolosire dalla tappa e non pensa più al suo capitano dato che da cambi regolari in testa ! 

Dietro i primi tre della generale si guardano e in discesa vengono riassorbiti da un folto gruppetto di inseguitori. 

Nel falsopiano che precede il Monte Faè i tre di testa guadagnano e quando mancano 50 km all'arrivo hanno 1 minuto sul gruppo tirato dalla maglia rosa rimasta sola ! 

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Marco rimane sempre alla ruota del campione spagnolo e anche quando tenta un accelerazione sulle prime rampe del Monte Faè lui è lì attaccato ! 

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Indurain appena vede che Pantani è alla sua ruota si ferma e aspetta il gruppo innescando così un continuo tira e molla. 

Per i battistrada intanto è terminata la salita, ma sono rimasti in due perchè Brochard ha mollato negli ultimi km di salita.

I due iniziano a sperarci quando al termine della discesa hanno ben 3' di vantaggio sul trio (Pantani-Indurain-Bugno) che si è sganciato in discesa.

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Ma anche questa volta non c'è accordo e dopo qualche km vengono riassorbiti dal gruppetto inseguitore.

In pianura è sempre Indurain a fare il ritmo senza però trovare collaborazione di nessuno.

A questo punto la maglia rosa tenta di fare tutto da solo e parte secca ! Con un pò di fatica Bugno si mette alla sua ruota mentre anche Marco e Zaina tentano di accodarsi ! 

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Mancano ancora 18 km tutti da vivere ! 

Tappa fantastica con alti ritmi fin da subito per mantenere le prime posizione. Bellissima la nostra azione su Bondone e Santa Barbara. 

Abbiamo mandato Chiappucci in avanscoperta per prenderci il podio e la scelta sembra ripagarci dato che abbiamo circa 4' su De Las Cuevas adesso. 

Bella condotta anche di Marco che è stato coperto da Sierra fino sul Monte Faè e poi non ha speso niente a ruota di Indurain. 

Speriamo che lo spagnolo abbia pagato un pò le tirate e che questo scatto si esaurisca presto. 

P.s. La forma è tornata a 2 perchè la freschezza si è abbassata, ma è tutto sotto controllo  :wink:

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Fortunatamente per Marco l'attacco si esaurisce presto e senza fatica il gruppo li riassorbe proprio mentre i due al comando iniziano l'erta finale. 

Potrebbero anche arrivare al traguardo dato che hanno 5'30'' sul gruppo maglia rosa.

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Ma dietro Miguel pare scatenato e appena inizia la salita scatta ancora ! 

Marco preferisce non seguire l'attacco e continua ad andare su del suo ritmo: quando mancano 11 km solo pochi metri li dividono 

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Marco ce l'ha nel mirino e a 9 km dal traguardo raggiunge la maglia rosa e senza degnarla di uno sguardo riparte ! 

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Indurain sembra scioccato da questo sorpasso e arranca mentre Marco va a prendere il compagno Chiappucci rimasto solo al comando ! 

A 4 km dall'arrivo è Claudio che conduce le danze con a ruota la maglia rossa. Poi troviamo un Indurain in crisi a 40'' seguito da uno stremato Pavel Tonkov

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Il pirata ringrazia il compagno e dopo qualche metro se ne va ! Dumbo vola sui tornanti verso Folgaria e a 2 km dall'arrivo la tappa sembra sua ! 

Nonostante questo la maglia rosa non molla e raggiunge il diablo Chiappucci mantenendo sempre 40'' di svantaggio. 

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A Folgaria la folla è tutta per la rivelazione di questo Giro: Marco Pantani ! Il panta conquista la sua quarta vittoria e sembra l'assoluto dominatore delle montagne. 

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La festa Carrera non finisce qui perchè Chiappucci anticipa allo sprint Indurain e si regala un meritatissimo 2° posto togliendo anche l'abbuono alla maglia rosa. 

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Sul podio si scopre che il ritardo dei due è di 1'23'' mentre dietro di loro c'è il vuoto. 

Tonkov 4° a ben 9'10'' mentre crolla De Las Cuevas, 7° a oltre 16' ! 

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Anche dopo questa batosta, Indurain si consola sapendo di avere ancora sulle spalle la maglia rosa. 

Miguel vede il vantaggio assottigliarsi sempre di più e adesso ha solo 1'47'' su Pantani

La vittoria è una lotta a due mentre dietro può succedere tutto per il podio dato che le crisi sono sempre dietro l'angolo: adesso Chiappucci è 3° con 11' su Tonkov e oltre 14' su De Las Cuevas. 

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Quello che volevo: corsa dura fin dall'inizio, faccio partire Chiappucci che supporterà Pantani nel finale ... 

A confermare la corsa durissima è che dopo Indurain nessuno aveva più la barra verde ! Sia Tonkov, che gli altri dietro andavano su allo stesso ritmo del nostro Sierra che era senza. 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 13 - 

Dopo la due giorni alpina, il Giro riparte dalla pianura Padana con una tappa quasi completamente pianeggiante. Si parte da Schio e si arriva a Brescia dopo 180Km. Unica difficoltà di oggi il Monte Maddalena, posto a pochi chilometri dal traguardo, il quale potrebbe essere il trampolino di lancio per qualche azione. Non è sicuro un arrivo a ranghi compatti, infatti i velocisti potrebbero perdere contatto sulle aspre pendenze di questa salita.

Sulla carta i velocisti si dovrebbero giocare le loro carte, ma se il ritmo sarà elevato sull'ultima salita subentreranno i big. 

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I primi km di gara sono corsi ad alte velocità con i velocisti che non si vogliono far scappare i punti del primo TV. 

Infatti, a Vicenza, transita per primo Cipollini per pochi centimetri su Abduzhaparov. Subito dopo il gruppo rallenta e due corridori ne approfittano. 

Si tratta di Mario Chiesa (Carrera) e Bagot (Festina) 

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I due arrivano ad avere fin 6' di vantaggio, ma le squadre degli uomini veloci riducono il distacco e ai piedi della salita hanno solo 2' di vantaggio. 

Sull'ascesa caratterizzata dalla strada molto stretta Chiappucci prova ad accendere la corsa e se ne va in solitaria. 

La maglia rosa non si fa sorprendere e mette Alonso in testa a tirare a tutta. I gregari dei velocisti non reggono e questo provoca una divisione del gruppo ! 

Davanti ci sono solo Alonso, Indurain (Banesto), Bugno (Polti) e Chiappucci (Carrera), che è stato appena raggiunto. 

Il panta è rimasto sorpreso e adesso tenta di rientrare sui primi con l'aiuto di Sierra. L'inseguimento si conclude qualche km dopo con anche i fuggitivi riassorbiti dal gruppo maglia rosa. 

E proprio in vista del Gran Premio della Montagna Marco, non contento di essere rientrato sui primi, scatta con Bugno alla sua ruota !

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Bugno capisce subito che non può riuscire a rimanere a ruota di Marco e si ferma aspettando il duo Indurain - Chiappucci, che si è avvantaggiato sugli altri. 

Miguel in discesa è un maestro (almeno nel gioco) e si riporta su Pantani ! Quando mancano circa 10 km abbiamo 4 uomini al comando con 1'30'' sul gruppo di cui non fa parte a sorpresa Pavel Tonkov

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La maglia rosa vuole restituire lo sgarbo di Pantani e negli ultimi km di discesa si lancia all'attacco !

Miguel non si volta e continua ad aumentare il ritmo finchè non si ritorna nel circuito di Brescia e vede che alla sua ruota a resistito il solo Pantani, anche se sembra in netta difficoltà ! 

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Dopo un paio di km di studio, Miguel decide di partire: lo sprint è lanciato ! 

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Marco rimane alla sua ruota fino agli ultimi metri dove esce dalla scia e lo salta in agilità: a Brescia trionfa ancora Marco Pantani

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Grande ingenuità di Indurain a partire così presto e da uno con la sua esperienza di certo non ce lo si aspettava, ma alla fine limita i danni chiudendo con lo stesso tempo. 

Bugno conclude in 3° posizione resistendo al ritorno di Chiappucci nel finale mentre a 1'38'' giunge la prima parte del gruppo regolata da Jalabert su Cipollini. 

A 3'21'' giunge il 2° troncone del gruppo che comprende quasi tutti i primi della classifica, tranne Tonkov, che in netta crisi, chiude a 6'02'' da Marco. 

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Migeul ovviamente tiene la maglia rosa, ma Marco anche oggi gli ha preso 8''. 

Chiappucci consolida la 3° posizione mentre Pavel Tonkov riesce comunque a mantenere la 4° posizione nonostante la grande crisi di oggi. 

Ora De Las Cuevas è molto vicino e anche Bugno, ma l'italiano potrebbe soffrire e non poco i tapponi che ci attendono. 

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Volevo far scattare Chiappucci per piazzarmi a ruota di Indurain con Pantani, ma sono rimasto chiuso e son stato costretto al recupero: che attimi di terrore ! 

Ogni errore o distrazione può costarci caro e oggi ci è andata bene. 
Dall'attacco che ha fatto Indurain negli ultimi km mi sembra che stia molto bene, ma speriamo che sia una sensazione sbagliata. 

Oggi da segnalare la grande crisi di Tonkov: questo Giro offre colpi di scena ad ogni tappa ! 

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Bel Giro, lo stai gestendo molto bene, ma ci sono troppi distacchi. Sali ha creato un DB irreale...

E' vero, c'è però da dire che Pippo sta narrando così bene questo Giro che il duello tra Indurain e Pantani copre molti buchi di questo db.

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E' vero, c'è però da dire che Pippo sta narrando così bene questo Giro che il duello tra Indurain e Pantani copre molti buchi di questo db.

Eheheh, in fondo Indurain non ha mai digerito la forza di Pantani in salita. 

Grazie mille per i complimenti  :D

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Distacchi ESAGERATI, mancano ancora tante tappe, Pantani dovrebbe farcela

Non saprei proprio. 

Indurain ha dalla sua la cronometro piattissimo in cui può guadagnare moltissimo e noi abbiamo dalla nostra le tappe di montagna anche se una minima distrazione può mandare all'aria tutto. E c'è da dire che Miguel ha anche stats secondarie migliori 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 14 -

Si torna a salire sulle Alpi nella quattordicesima tappa. Partenza di Tione di Trento e arrivo a Bormio 2000, meta sciistica rinomata e già traguardo del Giro d'Italia 2004. Da affrontare 134 Km con ben 4 salite lunghe e difficili: Madonna di Campiglio, Passo del Tonale, Passo di Gavia e l'arrivo su a quota 2000m di Bormio 2000. In molti oggi potrebbero attaccare sfruttando sia la scarsa lunghezza della frazione, sia la possibilità della poca pianura fra le salite. 

Si prospetta già il duello Pantani - Indurain con il giovane italiano all'infinita rincorsa della maglia rosa. 

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La tappa è subito molto tirata con molti corridori che vogliono guadagnare posizioni in classifica e avvicinarsi alla top ten, ma anche con molte squadre che non accettano questo e tirano a tutta per tenere la corsa chiusa anche sulla salita di Madonna di Campiglio i corridori vanno a tutta. 

Fortunatamente in discesa se ne vanno quattro corridori e il gruppo si rialza: Hervè, Moller, Escartin e Ochoa ! 

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Il Tonale va via tranquilla, ma quando comincia il Gavia la Carrera si porta in testa ! 

Nella prima parte è Chiesa a fare il ritmo, ma quando si sposta entra in scena Sierra. Il colombiano aumenta il ritmo e in moltissimi faticano a tenere le ruote dei big. 

Nel gruppetto principale ci sono sia Pantani che Chiappucci. 

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Sierra conduce il gruppetto fino a riprendere i fuggitivi e poi rilancia l'azione con a ruota Marco Pantani

Miguel lo vediamo in primo piano che tenta di portarsi in testa al gruppetto, ma i fuggitivi lo frenano e Marco può guadagnare. Mancano ancora 3.5 km al gpm. 

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Indurain si è presto ripreso e rimane subito solo ! Chiappucci tenta di salire con il suo ritmo mentre Sierra viene raggiunto proprio dalla maglia rosa. 

Davanti Marco è in compagnia di Fernandes Gines, ma lo spagnolo sembra arrancare ! 

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Miguel dietro ha messo il turbo e raggiunge in pochi secondi anche Gines ! 

Marco comunque non molla e mantiene 30'' di vantaggio sulla maglia rosa ! 

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Ecco Marco allo scollinamento ! Indurain non sembra in formissima e fatica a salire su queste strade, ma il vantaggio non sale ! 

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Marco decide saggiamente di non prendersi rischi e in discesa viene raggiunto da un affaticato Indurain ! Mancano 20 km al traguardo, ma 10 saranno in salita ! 

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Dietro ai duellanti si è formato un terzetto con Sierra, Chiappucci e Fernandes Gines, ma distano oltre 3' e dietro di loro c'è il vuoto ! 

Fino al TV di Bormio, vinto dal Panta, non c'è collaborazione tra i primi due e dal dietro si avvicinano molto e all'inizio della salita finale hanno solo 1 minutino di svantaggio. 

I sogni degli inseguitori si spengono presto perchè appena la strada ricomincia a salire scatta Marco Pantani

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Si riaccende la sfida tra i due ! 

Modificato da pippo98
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Il panta sembra molto in forma e riesce a non farsi raggiungere dalla maglia rosa che adesso rischia il fuorigiri ! 

Miguel si mette l'anima in pace e adesso tenta di limitare i danni anche se a 7,5 km dal traguardo ha già 45'' di svantaggio: Marco sta volando ! 

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La cavalcata trionfale di Marco continua con la folla che lo acclama a gran voce e il vantaggio sulla maglia rosa continua ad aumentare ! 

Nella zona transennata il pirata ha un vantaggio superiore al minuto e adesso crede seriamente nella maglia rosa ! 

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Marco Pantani con una vera e propria impresa trionfa a Bormio 2000 ! 

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Ed ecco che dopo ben 1'33'' arriva Indurain al traguardo. La gente si guarda e si chiede se avrà mantenuto la rosa. 

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Ed ecco il pirata nuovamente sul podio: ormai per lui è normale anche se è al suo primo Giro d'Italia ! 

Indurain paga 1'33'' e contando anche gli abbuoni c'è una lotta sui secondi tra i due per la maglia rosa ! 

A completare il podio di tappa c'è Fernandes Gines, che resiste al ritorno del diablo Chiappucci 4°. 

Alle loro spalle giunge Sierra seguito da Pavel Tonkov. 

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E la maglia rosa ... torna sulle spalle di Marco Pantani

Il pirata, dopo la 6° e 7° tappa, torna in possesso della maglia rosa per soli 4'' su Miguel Indurain: decisivi gli abbuoni di tappa e quelli del TV di Bormio ! 

Marco ora dovrà guadagnare il più possibile in vista della crono piemontese, che molto probabilmente vedrà Indurain riprendersi la rosa. 

Il 3° posto ormai sembra fatto per Chiappucci, che anche oggi guadagna molto su Tonkov. 

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Dopo un lungo inseguimento ci siamo ripresi la maglia rosa, ma la freschezza è scesa a buona. 

Domani spero di non spendere molto e poi abbiamo il giorno di riposo per recuperare. 

Decisiva sarà la cronometro dove non dovrò perdere molto anche se sarà durissima. 

Parlando di questa tappa ho fatto corsa dura già sul Gavia e poi mi sono riposato in discesa. Appena è ricominciata la salita sono partito di nuovo e ho messo pallino a 90 per mantenere il vantaggio fino a che Indurain non mollava e poi ho diminuito fino a 77-80 per gestirmi fino all'arrivo. Tattica che si è rivelata vincente. 

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Scusate se procedo a rilento, ma tra impegni scolastici ed estate alle porte il tempo da dedicare a pcm si sta riducendo radicalmente ! 

no problem, ti aspettiamo.

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- Giro d'Italia 1994: tappa 15 - 

La quindicesima tappa del Giro d'Italia presenta un percorso unico su di un territorio già percorso ogni anno ad Ottobre dalla "classica delle foglie morte". Si parte da Sondrio e dopo una ventina di chilometri di valle si sale verso il passo San Marco. Discesa e di nuovo salita con il Culmine di San Pietro. Alla fine della discesa i corridori si troveranno a Lecco, dove ritorneranno a fine tappa per disputare lo sprint finale. Nel mezzo la salita del temibile Muro di Sormano e del Ghisallo, prima della picchiata appunto su Lecco. Anche oggi i capitani delle squadre saranno chiamati a battagliare e il giorno di riposo dell'indomani potrà essere preso come incentivo ad attaccare. Da non dimenticare però la possibilità per una fuga della prima ora di poter arrivare fino all'arrivo.

Il panta tenterà di difendere la maglia rosa, ma allo stesso tempo vorrà guadagnare. 

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Pronti, via e parte subito una fuga di una decina di uomini. A noi può andare anche bene la lasciamo andare. 

In pianura il gruppo va ad andatura cicloturistica, ma appena inizia il Passo San Marco si porta avanti in blocco la Carrera. 

Il gruppo si assottiglia e anche sul Culmine San Pietro l'andatura è elevata. In pianura però il gruppo rallenta nuovamente e i fuggitivi ci credono ! 

Purtroppo per loro, sul Muro di Sormano si porta davanti Sierra che sgretola il gruppo e lo riduce a sole 33 unità ! Ormai hanno solo 2'35'' di vantaggio. 

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Molti corridori sono al gancio, ma la Carrera in discesa non infierisce e permette il recupero a quasi tutti i corridori. 

L'inferno ricomincia dopo Bellagio, perchè si sale verso il Ghisallo e si porta prontamente in testa Sierra ! 

Il colombiano impone un'andatura folle e solo Indurain e Pantani rimangono alla sua ruota: mancano 6 km al gpm e 33,5 all'arrivo. 

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Sierra in pochi minuti riporta sotto il gruppetto sui fuggitivi e si mette in testa a tirare. Segnaliamo che in questo gruppetto sono rientrati anche De Las Cuevas e Chiappucci ! 

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Dopo il tratto di falsopiano c'è l'impennata finale e Sierra lancia all'attacco il diablo Chiappucci

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Ad un km dalla vetta i due di testa sono raggiunti dalla maglia rosa e si forma un trio Carrera in testa con Indurain all'inseguimento ! 

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Sierra termina il suo egregio lavoro e in discesa a fare l'andatura è il diablo Chiappucci. 

Da dietro però rinviene un grande Miguel Indurain che sta rientrando tutto solo ! 

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Miguel riesce a rientrare solo ai 19 km dal traguardo, ma appena il Panta vede la sagoma della maglia rossa scatta nel tratto di falsopiano ! 

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Anche Miguel è scatenato e si getta al suo inseguimento togliendosi di ruota Chiappucci ! 

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Marco pedala sul lungolago a tutta, ma Miguel sembra un motorino e a 5 km dall'arrivo ha solo 20'' di svantaggio ...

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All'inizio volevamo far arrivare la fuga per togliere abbuoni a Indurain (più veloce allo sprint), ma poi ho optato per forzare in salita e li ho raggiunti sul Ghisallo. 

Indurain non aveva più energie già ad 1 km dalla vetta del Ghisallo e nonostante questo è rientrato e ha staccato Chiappucci ... Beh, questo sistema del barcollare se sei alla frutta è da rivedere ... 

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Marco non molla ed entra a Lecco con 15'' su Miguel ! Ormai anche Indurain è al lumicino e Marco Pantani vince anche a Lecco

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I giudici non assegnano distacchi tra i due e quindi Marco guadagna solo qualche secondo di abbuono. 

Chiappucci è il primo degli umani e giunge a un minuto e mezzo dai due mentre il gruppo, regolato da Bugno, giunge a 3'06''

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Questa è la situazione in classifica prima del giorno di riposo: Marco aumenta il suo vantaggio a 12'' su Miguel mentre Chiappucci sembra ormai aver consolidato il terzo posto. 

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Molta fatica per niente dato che non mi hanno assegnato nessun distacco. Adesso rilassiamoci nel giorno di riposo e recuperiamo energie preziose. 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 16 - 

La carovana rosa dopo il secondo giorno di riposo riparte dalla città di Bergamo per una tappa completamente pianeggiante. Si arriva a Parma in Viale Martiri della Libertà dopo 145Km. Una frazione facile che potrebbe essere una ghiottissima occasione per i velocisti rimasti in corsa. Dalla prossima tappa infatti, eccetto l'ultima di Milano, le ruote veloci dovranno stare a guardare o meglio cercare di rientrare nel tempo massimo.

Riuscirà Cipollini a centrare la sua prima vittoria o ci sarà qualche altro velocista a rubargli la scena ? 

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Noi entriamo in diretta quando mancano 5 km e i fuggitivi stanno per essere ripresi. 

https://www.youtube.com/watch?v=6gCRQvJP-iM&feature=youtu.be

Ancora un italiano a vincere in questo Giro d'Italia ! 2° il deluso Blijlevens e 3° Abdujaparov, autore di una bellissima rimonta nel finale. 
Delude ancora Cipollini, solo 4°, mentre il nostro Traversoni chiude in 5° posizione. 

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Classifica invariata in vista dei 4 giorni di fuoco ... 

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Avevamo preso la ruota di Abdujaparov, ma nel finale la Polti è rimasta bloccata dai fuggitivi. Ovviamente l'uzbeko, con le sue grandi doti da sprinter, è riuscito a tornare sotto nel finale mentre il mio Mario ha fatto più fatica anche se un 5° posto non è male. 

Intanto il Panta ha recuperato benissimo e ha la freschezza ottima 

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- Giro d'Italia 1994: tappa 17 - 

Una nuova tappa con salite quella che affronteranno i corridori nella diciassettesima tappa. La frazione odierna infatti presenta l'arrivo al Santuario di Nostra Signora della Guardia dopo aver affrontato 177 Km sugli appennini liguri. Si parte da Piacenza, nel cuore dell'Emilia-Romagna e dopo aver percorso un breve tratto di pianura, con annesso traguardo volante a Rivergaro, i corridori si dirigeranno verso il primo Gpm di giornata posto in località Passo del Giovà. Subito dopo la discesa, una nuova salita che porterà la corsa sul Gpm di Capanne di Carega. La strada stretta sarà sicuramente un'insidia anche nella successiva discesa che porterà i corridori verso Montoggio, dove verrà disputato il secondo TV. Una nuova salita porterà i corridori verso Campi e da lì, di nuovo discesa e arrivo ai piedi dell'ultima ascesa, quella del Santuario Nostra Signora della Guardia. Favoriti gli scalatori, con qualche corridore di classifica che potrebbe tentare il colpaccio. 

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Noi lasciamo andare la fuga oggi ed a trionfare è un compagno di Miguel Indurain: Gerard Ruè

Il francese è scattato sulla salita di Campi ed ha resistito sull'erta finale resistendo al ritorno dei suoi 6 ex compagni di fuga. 

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Mentre Ruè festeggiava al traguardo, è partito Miguel Indurain sulla salita di Campi ! Il Navarro ha preso spunto dall'azione del compagno e ci prova anche lui a sorprendere il gruppo.

Il panta però è già in testa al gruppo scortato da Sierra e tiene la maglia rossa a distanza di sicurezza.

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I due si sganciano dal gruppo, ma non riescono a rientrare su Miguel e in discesa perdono metro su metro !

Marco in pianura cerca di limitare i danni e ai piedi della salita ha 30'' di ritardo. Sierra intanto ha mollato e aspetta il gruppo che insegue ad un minuto circa. 

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Marco oggi non vuole mollare la maglia rosa e quando mancano 5 km all'arrivo riesce a raggiungere il Navarro ! Vediamo il bellissimo santuario sullo sfondo 

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La maglia rosa si sente benissimo oggi e appena riprende Indurain, scatta ancora ! Miguel non risponde ed ora sembra in affanno ! 

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Ecco il pirata sulle dure pendenze finale della salita ! Quando mancano 3 km la maglia rosa ha già 45'' di vantaggio su Miguel Indurain che sta arrancando ! 

Dietro invece si scatena la bagarre con due Castorama che si avvantaggiano mentre Chiappucci rimane un pò chiuso. 

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Ed ecco Marco che taglia il traguardo con 24' di ritardo dal vincitore, ma non si vede ancora Miguel Indurain ! 

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Ed ecco Ruè sul podio che ha avuto tutto il tempo per prepararsi ! Dietro al francese giungono tre italiani: Bottaro, Zaferani e Bontempi. 

Ma i distacchi più importanti si registrano tra i big perchè Marco Pantani approfitta della crisi di Miguel sulla salita finale e guadagna quasi 2' ! 

Chiappucci chiude 10° in rimonta staccando tutti gli altri e consolidando ancor di più il podio. 

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Ed ecco la nuova classifica prima della cronometro: Marco Pantani ha 1'59'' sul Navarro, che domani proverà a riprendersi la maglia e guadagnare il più possibile ! 

Chiappu è 3° a oltre 30 minuti, ma ha altrettanti minuti su Pavel Tonkov che è in 4a posizione. 

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Oggi non abbiamo impegnato la squadra ed abbiamo fatto andare via la fuga. 

Indurain ha provato ad attaccare e ad un certo punto mi ha fatto paura, ma ero protetto da Sierra ed avevo un bel +5 di giornata. 

Quando sono rientrato avevo la barra quasi piena e lui dopo pochi km è crollato. 

Bene così anche se domani sarà durissima ! 

Modificato da pippo98
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Bella tappa insidiosa, Pantani può davvero aver messo le mani sul Giro nonostante la crono di domani. Ma ripeto, troppi distacchi su due salite non difficili (Campi e Madonna della Guardia), o comunque non alpine.

 

 

 

- Giro d'Italia 1994: tappa 17 - 

Una nuova tappa con salite quella che affronteranno i corridori nella diciassettesima tappa. La frazione odierna infatti presenta l'arrivo al Santuario di Nostra Signora della Guardia dopo aver affrontato 177 Km sugli appennini liguri. Si parte da Piacenza, nel cuore dell'Emilia-Romagna e dopo aver percorso un breve tratto di pianura, con annesso traguardo volante a Rivergaro, i corridori si dirigeranno verso il primo Gpm di giornata posto in località Passo del Giovà. Subito dopo la discesa, una nuova salita che porterà la corsa sul Gpm di Capanne di Carega. La strada stretta sarà sicuramente un'insidia anche nella successiva discesa che porterà i corridori verso Montaggio, dove verrà disputato il secondo TV. Una nuova salita porterà i corridori verso Campi e da lì, di nuovo discesa e arrivo ai piedi dell'ultima ascesa, quella del Santuario Nostra Signora della Guardia. Favoriti gli scalatori, con qualche corridore di classifica che potrebbe tentare il colpaccio. 

Porti avanti l'errore di Cancy, il vero nome è Montoggio  :tongue:

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Domani penso di perderla la maglia rosa, ma spero di non perdere troppo dato che non mancano così tante salite da qui alla fine. 

 

Porti avanti l'errore di Cancy, il vero nome è Montoggio  :tongue:

Eheheh, ora correggo. Eppure lo avevo letto nei commenti dopo che lo avevi fatto notare  :lol:

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- Giro d'Italia 1994: tappa 18 -

La diciottesima tappa del Giro d'Italia presenta una cronometro completamente pianeggiante. Si parte da Alessandria e si arriva ad Asti dopo 36Km. La collocazione della prova nel bel mezzo delle tappe alpine può essere letta per dare agli uomini di classifica, forti a cronometro, la possibilità di rosicchiare qualche secondo agli scalatori puri, ma anche per mischiare un po' le carte in vista della due giorni piemontese che si preannuncia devastante.

Miguel Indurain oggi andrà a caccia della maglia rosa per poi difendersi sulle ultime montagne, mentre per Marco è il contrario: oggi correrà in difesa per poi andare all'attacco nelle ultime due tappe di montagna. 

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Ed ecco che Marco che è appena partito da Alessandria. Ricordiamo che oggi il pirata dovrà difendere 1'59'' dal Navarro che sta già viaggiando a velocità folli sul percorso. 

In questo momento il miglior tempo al traguardo è di Marino Alonso (Banesto). 

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Ed ecco Miguel Indurain all'intermedio di Felizzano: dopo 16 km il campione spagnolo ferma il cronometro a 20'31'' balzando al comando della classifica. 

Poco più indietro vediamo Chiappucci, che è stato passato a doppia velocità. 

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Ecco anche la maglia rosa all'intermedio: il Panta va proprio piano e accusa già un ritardo di 2'21''. Indurain sente già il profumo di maglia rosa ! 

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Intanto al traguardo arriva Gianni Bugno (Polti) che fa segnare il miglior tempo rifilando 53'' ad Alonso. 

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Altro sorpasso: De Las Cuevas fa segnare il miglior tempo al traguardo con ben 43'' su Bugno, ma Miguel si sta avvicinando ! 

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Ed ecco l'autentico dominatore di questa cronometro: Miguel Indurain taglia il traguardo di Asti a oltre 55 km/h e rifila ben 1'14'' al francese ! 

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Dopo il Navarro arrivano Tonkov e Chiappucci, ma la folla aspetta il Panta che proprio ora taglia il traguardo ! 

Brutto passivo per lui che chiude 40° a 4'38'' dal vincitore ! 

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E come potevamo pronosticare la maglia rosa passa sulle spalle di Miguel Indurain, che oltre a recuperare i 2' di svantaggio, ne rifila altri 2'40'' a Pantani ! 

Il pirata è molto giù di morale, ma è consapevole che lui è il più forte in salita e dovrà dare spettacolo nelle ultime due tappe per recuperare 

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Che batosta ... Più di così non potevamo fare, ma a crono Miguel è un mostro. 

Sarà durissima recuperare quasi 3' in due tappe di montagna, ma di sicuro non ci arrenderemo ... 

Modificato da pippo98
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