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L'uomo che ci ha fatto sognare: Marco Pantani, ''il pirata''


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- Giro dei Paesi Baschi 1994: tappa 5 -

- parte 2 - 

Ed ecco le immagini dalla moto che ci inquadrano i passaggi al gpm: al comando sbuca Pantani che ha raggiunto e superato Delgado ! 

Dietro Leblanc si è piazzato a ruota del duo Ugrumov-Riis raggiunti anche dal Cacaito Rodriguez

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Ed ecco il gruppo che sembra essersi letteralmente fermato ! Il vantaggio di Marco supera l'1'30'' ! 

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Ma torniamo in testa perchè Pedro Delgado in discesa si lancia a tutta verso Bilbao tentando di rientrare su Panta, ma ormai è tardi e il corridore della Banesto vede la sagoma trionfante di Marco Pantani a Bilbao ! 

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1'52'' dopo arriva il gruppetto inseguitore regolato da Ugrumov, mentre il gruppone viene regolato da Rominger e paga 2'27'' dal vincitore. 

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Marco consolida la classifica e porta il suo vantaggio su Rodriguez a 3'33''. Con il 2° posto di oggi Delgado sale sul podio provvisorio, ma domani dovrà difendere 20'' preziosi dall'assalto di Martin Velasco. 

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Non mi sembra neanche di giocare a livello estremo, ma per affermarlo bisogna aspettare i veri duelli con Indurain. 

Trovo che sia solo più complicato fare classifica con la squadra perchè i gregari si stancano facilmente e quasi subito.

Tornando alla corsa, ho dato tutto nel finale (pallino a 90) per prendere Delgado, ma volevo lasciargli la vittoria solo che era cotto e l'ho lasciato sul posto.

Mi delude un pò Virenque che forse non è ancora in forma e mi rendono perplesso tutti questi attacchi dei big prima della salita finale, bah.

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Modificato da pippo98
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- Giro dei Paesi Baschi 1994: tappa 6 (cron. individuale) -

Eccoci all'atto conclusivo di questa cronometro che si rivelerà decisiva ai fini della classifica. 

Sebbene la vittoria sempre vicinissima per Marco, non bisogna dire lo stesso per la lotta al podio. 

Delgado ha da difendere 1'03'' da Berzin, ma a sua volta attaccherà la 2° posizione di Rodriguez (distante 38'') 

E' proprio cacaito quello che rischia di finir fuori dal podio dato l'assalto di Delgado e Berzin.

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Noi ci colleghiamo al traguardo poco prima dell'arrivo di Delgado. 

In questo momento Rominger è in testa alla corsa con 4'' su Berzin e 35'' su Zulle. 

Ed ecco che arriva Delgado: deve difendere 1'03'' su Berzin. 

Pedro giunge a 1'29'' e perde la 3° posizione provvisoria. Ora dovrà sperare in una brutta prova di Rodriguez ! 

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Ecco il ''cacaito''. Bruttissima prova per lui che conclude con 2'30'' di ritardo da Tony Rominger e salta giù dal podio ! 

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Ecco Marco che arriva in pompa magna. Oggi il Panta non ha preso rischi, ma ha fatto comunque una buona crono concludendo con soli 1'38'' di ritardo 

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Ecco i risultati di tappa con Rominger che festeggia la vittoria di tappa. 

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Ed ecco Marco Pantani sul podio per festeggiare la vittoria di questi Paesi Baschi ! Panta conquista anche maglia a punti e maglia giovani ! 

Doppio balzo per Berzin che conquista il 2° posto grazie alla strepitosa crono finale, mentre Delgado mantiene la 3° posizione. 

Il più deluso è Nelson Rodriguez, che si può consolare con la maglia di miglior scalatore, ma non va oltre una 4° posizione dopo aver sognato il podio. 

Deludente anche Virenque che chiude solo 10° con l'imperativo di trovare la forma migliore. 

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Ed ecco il sunto di questo Giro dei Paesi Baschi 

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Crono al di sopra delle nostre aspettative perdendo solo 1 minuto e mezzo da specialisti come Rominger. 

Siamo ben in forma per il Giro e anche i nostri gregari si stanno comportando egregiamente proteggendo dal primo all'ultimo km il pirata. 

Mi deludono un pò gli altri corridori gestiti dalla IA: scatti alla Pirazzi da parte di alcuni big e altri attendisti. 

Speriamo che la sfida si accenda con il confronto con Indurain

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- Parigi-Roubaix 1994 -

Nella realtà la corsa fu vinta con una grande azione da Andrei Tchmil, il favorito ai pronostici. 
Dopo essere stato beffato al Fiandre, Tchmil anticipò tutti e arrivo in solitaria nel velodromo. 

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Ed eccoci alla regina delle classiche: la Parigi-Roubaix ! 

L'inferno del Nord è pronto a regalarci emozioni: Tchmil è il favorito d'obbligo e si vorrà riscattare dopo la debacle del Fiandre.

Attenzione anche a Museeuw, che sembra in gran forma e ad Andrea Tafi, vincitore del Fiandre. Tafi e la Mapei si risvegliano in queste corse e sono pronti a dare spettacolo. 

Noi portiamo il nostro Kuum senza particolari ambizioni 

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Riusciamo sin dal primo km ad inserire un uomo in fuga: si tratta di Bertolini, che è in compagnia di altri 3 uomini. 

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Nei primi tratti in pavè, dal gruppo parte Werner che raggiunge, dopo km e km di inseguimento, i fuggitivi. 

Il tedesco non è contento e dopo una quarantina di km forza ancora sul pavè e rimane al comando. 

Quando mancano 40 km all'arrivo, Werner ha 2'30'' sul gruppo tirato da Lotto e Technogym

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5 km dopo si scatena la bagarre in gruppo. Il favorito n°1, Tchmil, sorprende tutti e parte da solo ! Solo Kuum è attento a prendergli la ruota ! Si accende la Roubaix

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Ai due si accoda anche Sean Kelly, e in poco raggiungono Werner in testa alla corsa. 

Il gruppo insegue ad una quarantina di secondi guidato dalla Mapei e dalla Technogym. 

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Sul pavè accelera nuovamente Tchmil e dopo due settori a tutta rimane solo al comando ! Sean Kelly ha mollato mentre Kuum prosegue del suo passo. 

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Dietro impauriti scattano a ripetizione nel tentativo di guadagnare metri, ma gli unici due a guadagnare terreno sono Museeuw e Van Hooydonck

Nel gruppo ormai tira solo la Mapei mentre i due inseguitori raggiungono il nostro Kuum ai -24 

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Anche la Mapei è stufa di tirare da sola e lancia Bortolami all'attacco ! L'italiano salta Kuum, che si è staccato in precedenza dai due, e raggiunge anche Van Hooydonck che ha perso qualche metro da Museeuw. Il gruppo ormai si è fermato e per Kuum aumentano le chance di finire in top ten

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Museeuw non si scoraggia e dando tutto sul Carrefour de l'arbre riesce a raggiungere e passare Kelly ! 

Ormai per Tchmil sembra fatta dato che ai 10 al traguardo mantiene 1'15'' su uno stremato Museeuw

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Continua ...

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Gli ultimi km sono una festa per Andrei Tchmil che entra nel velodromo consapevole della sua impresa ! 

XWKYemA.jpgPer Andrei Tchmil è la consacrazione di un campione ! L'ucraino trionfa a Roubaix dopo aver compiuto una vera e propria impresa ! 

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Dopo qualche minuto arriva al traguardo anche il nostro Kuum: il norvegese si difende dal ritorno di Durand e chiude 6° finendo davanti a corridori come Van Petegem o Tafi ! 

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Ed ecco ancora festeggiare, in questa giornata di sole, Tchmil ! 

Non ne abbiamo parlato, ma Museeuw ha mantenuto la 2° posizione fino al traguardo anticipando Sean Kelly. 

Dietro di lui chiude Bortolami che ha anticipato Van Hooydonck al traguardo

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Chiudiamo al meglio questa campagna del Nord con un'altra grandissima prestazione !

2° al Fiandre e 6° alla Roubaix: avrei messo una firma sicuro per questi grandi piazzamenti.

Parlando della Roubaix sono stato fortunato perchè quando è scattato il Mapei, dietro non ha più collaborato nessuno e si sono fermati per molti km.

Ora andiamo alle Ardenne con poche ambizioni mentre Marco rifinirà la condizione al Trentino in vista del Giro. 

 

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- Amstel Gold Race 1994 - 

Nella realtà fu un affare a due tra Cenghialta e Museeuw, che resistettero al ritorno di un gruppetto in cui figuravano anche uomini come Chiappucci, Virenque e Rebellin. 

Allo sprint Cenghialta tentò di affiancare Museeuw per poi passarlo, ma non ci riuscì e la vittoria andò a Joan Museeuw

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Primo appuntamento del Trittico delle Ardenne in Olanda per la Amstel Gold Race ! 

Non spicca un favorito, ma molti pretendenti alla vittoria: ci sono Ugrumov e Argentin per la Gewiss, ma anche Fincato, Nelson Rodriguez e Delgado

Molta attenzione anche per Gianni Bugno e per un altro italiano: Claudio Chiappucci, oggi capitano della Carrera.

Il percorso vedrà ben 3 passaggi sul Cauberg con l'ultimo a poco più di un km dal traguardo. 

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Noi riusciamo a inserire il nostro Cecchin in fuga con altri 5 uomini tra cui un uomo Polti che permette alla squadra di Bugno di non collaborare nel gruppo. 

Per la fuga, le speranze svaniscono già quando mancano 85 km perchè sul primo passaggio sul Cauberg se ne vanno Rominger e Bugno

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Il gruppo, sorpreso da questo attacco, perde qualche secondo, ma dopo una decina di km a tutta riesce a riprendere i due. 

A partire in contropiede questa volta è Sierra che guadagna subito 1' sul gruppo ! 

Il colombiano è costretto a rialzarsi dopo pochi km dato che 70 km in fuga solitaria non sono proprio una passeggiata. 

Noi ci spostiamo più avanti (ai -31) dove sull'ennesimo muro parte Michele Bartoli ! Dietro tenta di replicare Chiappucci, scortato da Zberg. 

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Il corridore della Mercatone Uno raggiunge il suo compagno in fuga che si mette a completa disposizione ! 

Dietro il gruppo ha seguito il contrattacco del duo Carrera, ma sono rimasti attardati Buenahora e Fincato, ormai fuori dai giochi. 

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La Gewiss è scatenata e in 5 km recupera a Bartoli 40'' ! L'italiano è costretto a rialzarsi e a farsi assorbire poco prima del 2° passaggio sul Cauberg, affrontato in testa dal nostro Cecchin (sullo sfondo) ! 

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Ai piedi del Cauberg è il nostro Claudio Chiappucci ad accelerare ! In pochi metri il diablo riprende Ballerini e si sta riportando sul compagno. Dietro rimangono a guardare ! 

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Proprio in cima si forma il duo Carrera al comando con Cecchin che tira a tutta ! Dietro continuano gli scatti e troviamo a 30'' Bartoli e Delgado ! 

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Dietro sono partiti in 3: Rominger, Bugno e Armstrong ! I 3 si stanno per riportare sui due inseguitori mentre il gruppo è poco dietro ! 

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I contrattaccanti si ricompattano, ma non trovano l'accordo con tutti alla ruota di Bugno. Nonostante questo Gianni si riporta su Chiappucci, ma il diablo appena li vede riparte con uno scatto secco ! Tutti sembrano rispondere tranne Lance che ha mollato qualche metro. 

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Il diablo sta tentando il tutto per tutto mentre il gruppo insegue ad una quarantina di secondi ... 

Ce la farà Claudio a vincere questa spettacolare Amstel ? 

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Alla ruota di Chiappucci si incolla per qualche metro Bugno, ma Gianni fatica e dopo pochi secondi molla facendo il buco ! 

Gli altri 3 non intuiscono il pericolo e rimangono alla ruota di Gianni mentre Chiappucci guadagna subito 30'': - 8 all'arrivo ! 

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Bugno continua a chiedere cambi, ma nessuno lo ascolto e si continuano a guardare. Dopo qualche km anche Gianni è stufo di non ricevere collaborazione e si rialza. 

Questo provoca anche il rientro di Lance Amstrong, ma anche lui li raggiunge e si accoda senza tirare. 

Il vantaggio di Claudio è salito a 55'' ! 

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Il diablo sul Cauberg non perde un colpo e mantiene il suo vantaggio sino allo scollinamento ! 

Dietro nessuno ha la forza di scattare e vanno tutti a tutta nel tentativo di guadagnare qualche metro.

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Nessuno rientrerà più e per Claudio è il trionfo a Valkenburg !

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Dietro Rominger giunge 2° staccando tutti sul Cauberg mentre Delgado regola il gruppetto per il 3° posto. 

Grandissima prestazione anche per Luttenberger che chiude 8° a 2'03'' dal compagno. 

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Che dire ? Tattica perfetta con Chiappucci che parte sul Cauberg e va a raggiungere il compagno. 

Cecchin era ancora abbastanza fresco e lo ha portato a spasso per un pò di km fino a quando non sono rientrati gli altri. 
A quel punto ho visto Bugno in difficoltà e, sapendo che gli altri sarebbero stati alla sua ruota, ho tentato il tutto per tutto. 

Gianni non ne aveva più e ho subito guadagnato quei secondi necessari per arrivare al traguardo. 

Bravo anche Luttenberger che è partito nel tratto di pianura prima del Cauberg ed era ancora molto fresco ! 

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- La Freccia Vallone 1994 - 

Nella realtà si presentarono ben 3 Gewiss ai piedi del Mur de Huy: Furlan, Berzin e Argentin. 

Berzin fu il primo a mollare, dopo aver lavorato molto prima. 

Furlan lasciò la vittoria al suo maestro Moreno Argentin che trionfò alla Freccia Vallone per la 3° volta.

La corsa vide anche il dominio italiano con 8 italiani nei primi 10

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Il percorso è sempre quello con il Mur de Huy da scalare 3 volte e molti altri muri durante il percorso. 

I corridori che abbiamo visto 4 giorni fa sfilare sulle strade sei Paesi Bassi, oggi li ritroviamo qui in Belgio per correre la Freccia Vallone. 

Come alla Amstel non spicca un favorito, ma bisognerà stare attenti alla Gewiss di Ugrumov e Argentin

Bugno oggi potrà fare molto bene dato il suo spunto veloce, ma attenzione al nostro diablo che è molto in forma dopo la vittoria di 4 giorni fa. 

Attenzione anche a Rominger, Fincato, Bartoli, Nelson Rodriguez e Delgado

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Solo un uomo tenta di andare in fuga e ci riesce: si tratta del nostro Traversoni che si avventura in una lunga fuga solitaria. 

Al gruppo va bene così fino a quando non tenta di andarsene Sierra ai -45. Manca poco al passaggio sul Mur de Huy e lui tenta di guadagnare qualcosina. 

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Sierra in pochi metri raggiunge Traversoni che lo scorta fino ai piedi del muro dove i due hanno 50'' sul gruppo tirato esclusivamente dalla Polti ! 

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Il nostro velocista molla sul muro e viene riassorbito poco dopo da un gruppo in grande rimonta, dal quale prova a fuoriuscire Ugrumov

Il lettone si porta dietro il nostro Luttenberger che ovviamente non collabora. 

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Ugrumov tenta più volt di distanziare il nostro austriaco, ma non ci riesce e quando mancano 25 km all'arrivo i due vengono ripresi. Sierra ha 35'' di vantaggio. 

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Sulla successiva Cotè, è Gianni Bugno in persona a tentare di andarsene ! La Carrera fiuta il pericolo e contrattacca con Luttenberger, Zberg e Chiappucci ! 

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In molti seguono quest'attacco che in pochi km riprende Sierra. Ora la Carrera si mette in testa a tirare e al comando sono rimasti solo in 12 ! 

Molti attardati illustri tra cui Nelson Rodriguez, Armstrong, Bartoli, Virenque e Ugrumov ! Mancano solo 13 km

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In pianura i nostri 3 uomini tirano a tutta per il diablo, fino a quando non ci prova Zberg ! Il gruppetto è sorpreso e lo svizzero guadagna subito qualche metro !

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Sfortunatamente Zberg non ce la fa più e prova a partire in contropiede Gianni Bugno ! Luttenberger tenta di riportare sotto il capitano, ma per adesso non ci riesce 

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Il diablo è costretto a fare tutto da solo e ai piedi del muro, Gianni ha ancora 20'' di vantaggio

Dietro Rominger e il nostro Chiappucci lanciano lo sprint ! 

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Sul tratto più duro rinvengono tutti dal dietro, con Chiappucci leggermente in difficoltà ! Gianni è ancora davanti, ma Rominger è a pochi metri ! 

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Gianni Bugno riesce a tenere quei pochi metri di vantaggio e trionfa alla Freccia Vallone

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Rominger conquista un buon 2° posto davanti ad un grande Delgado. 

Ai piedi del podio Fincato, che anticipa di qualche metro il nostro Chiappucci ! Buon 10° posto per il nostro Luttenberger

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Una premessa: ho installato lo strategy pack (una specie di db che ti alza la difficoltà) e quindi gioco ho abbassato il livello a difficile.Quindi adesso gioco a difficile+lo strategy pack (che a livello difficile alza i valori della IA del 3,5 %) 

Tornando alla corsa tutto perfetto sino ai piedi del muro: mi sono affidato a Luttenberger per recuperare lo scatto di Bugno, ma l'austriaco non ne aveva più. 

Inoltre quando ho fatto lo screen dell'ultimo km (li faccio con S gli screen), Chiappucci ha ricevuto l'ordine di seguire allo sprint Luttenberger (quest'ordine si da con la S). 

Così facendo Chiappucci si è quasi fermato e ho dovuto farlo ripartire sul pezzo più duro del muro giocandomi tutte le energie. 

Me la potevo giocare alla grande con i primi 3: peccato per questo errore 

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- Giro del Trentino 1994 - 

Le tappe in linea di questo Giro del Trentino dedicato agli scalatori:5agr7P2.jpg?1

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Il Giro del Trentino ha visto il grande dominio di Marco Pantani che ha fatto sue tutte le tappe con arrivo in salita. 

A dargli battaglia ci hanno provato sia Tonkov, che Zaina, ma nell'ultima tappa si sono dovuti arrendere alla potenza di Marco. 

Nella cronometro iniziale Pantani si è difeso chiudendo a 50'' dal vincitore. 

Nei giorni successivi ha lasciato sfogare gli altri sulle salite, ma beffandoli sempre in volata come a Ledro Bezzeca

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Nella tappa successiva lascia spazio ai suoi gregari sino ai piedi dell'ultima salita dove Tonkov da il tutto per tutto per staccarlo. 

Marco gli rimane a ruota fino sotto l'arco dell'ultimo km dove salta in agilità il russo e trionfa dandogli 11''. 
Zaina, il 3°, arriva ben 1'28'' dopoAzbNLDe.jpg

In maglia ciclamino Marco trionfa anche a Madonna di Campiglio dopo aver risposto a tutti gli attacchi di un favoloso Zaina, che chiuderà 3° dietro anche a Tonkov. 

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Marco, dopo aver lasciato sfogare gli altri ammazza il Trentino all'ultima tappa con arrivo in cima a Sega di Ala. 

Il pirata parte sulle prime rampe della salita e nessuno lo riprenderà più: Marco arriva al traguardo con 5'07'' su Tonkov e 7'19'' su Zaina. 

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Le prove generali per il Giro ci danno buonissime indicazioni con uno splendido Marco al Trentino. 

La classifica dice che Tonkov è 2° a 5'41'' mentre Zaina è 3° a 9'21''

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Il Trentino l'ho provato a giocare a estremo+startegy pack e anche grazie ad avversari di medio livello sono riuscito a vincere. 

Nelle prime tappe ho speso pochissimo, mentre nell'ultimo ho testato le gambe di Marco in salita e complice il +5 giornaliero sono riuscito a dominare. 

Il pirata è pronto per farsi vedere al pubblico internazionale: ci avviciniamo al Giro d'Italia 

Modificato da pippo98
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- Liegi Bastogne Liegi 1994 - 


Nella realtà, il grande favorito, Rominger ruppe la catena ed uscì dai giochi nel finale. Furlan parlò con Berzin e gli diede il via libera. 

Evgenij non si fece pregare e partì secco sull'ultima cotè. Al traguardo arrivò con 1'37'' sul gruppo regolato da Armstrong su Furlan e Chiappuci. 

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Il percorso è sempre quello con numerosissime cotè tra cui quelle della Redoute e di Saint Nicolas. 

Anche oggi bisognerà stare attenti alla Gewiss di Ugrumov e Argentin

Bugno oggi non è il favoritissimo invece bisognerà prestare attenzione al nostro diablo che è molto in forma dopo le grandi prestazioni di questi giorni. 

Attenzione anche a Rominger,molto bravo su questi percorsi, a Fincato, Bartoli, Nelson Rodriguez e Delgado che sono possibilissmi outsider. 

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Oggi, a differenza di Mercoledì, va via una fuga ben numerosa: 10 corridori tra cui il nostro Pulnikov

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Malgrado l'uomo in fuga, la Carrera fa il forcing sulle cotè scremando il gruppo. 

Il lavoro della squadra italiana si conclude ai piedi della Redoute dove i fuggitivi vengono ripresi. 

Ed è proprio sulla Redoute che si accende la corsa: al comando si portano Sierra e Chiappucci che fanno subito il vuoto ! Dietro tentano di replicare, ma il gruppo si spezza in più tronconi ! 

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Il duo Carrera si rende conto che da solo non può arrivare e si ferma aspettando il rientro di qualche altro uomo. 

Nel falsopiano, infatti rientrano ben 6 uomini: Riis (Gewiss), Fincato, Rodriguez (ZG Mobili), Bugno (Polti), Delgado (Banesto) e Lanfranchi (Mercatone Uno)

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Sulla corta e facile Cotè de Sprimont riescono a rientare anche Argentin, Rominger e Fernandesz Gines grazie anche al mancato accordo tra quelli davanti. 

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I corridori davanti si rimettono a menare fino a quando non scatta Fincato in cima alla Cotè de la Roche aux Faucons

Gli altri sono sorpresi e gli unici che gli vanno dietro sono Argentin e Rominger

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Dietro Chiappucci tentà di riportarsi sotto, ma nessuno gli da un cambio e dopo un grande sforzo è costretto anche lui a rialzarsi. 

Ecco i 3 davanti ai piedi della Cotè de Saint Nicolas con 40'' di vantaggio sul gruppo

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Dietro un eroico Chiappucci non ci sta e tenta il tutto per tutto sulla Cotè de Saint Nicolas

Gli altri, a partire da Bugno, faticano a tenergli la ruota, ma ormai sembra tardi perchè quelli davanti hanno 56'' di vantaggio ! 

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In discesa Bugno e Delgado tentano di riportarsi sotto a Chiappucci, ma gli rimangono sempre a qualche metro. 

Dietro hanno mollato, ma torniamo davanti perchè Fincato lancia uno sprint lunghissimo ! Rominger è attento e gli si porta a ruota mentre Argentin perde qualche metro. 

La Liegi si concluderà con una volata a 3. Chi vincerà ? 

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Modificato da pippo98
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Fincato svolta a sinistra in testa e vede l'arrivo, ma la sua azione perde efficacia metro dopo metro !

Rominger intuisce che è il momento giusto e lo salta: la Doyenne è sua ! 

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Dietro Chiappucci riesce a conquistare la 4° posizione al photofinish ! 

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Ecco Rominger sul podio, che oltre a festeggiare la vittoria, balza in testa alla classifica World Tour superando il nostro Chiappucci. 

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Corsa gestita quasi alla perfezione con Chiappucci che si è gestito benissimo. 

Quand'è scattato Fincato noi eravamo a ruota di Riis che però ha fatto il buco. A quel punto ho tentato di riportarmi sotto, ma nessuno mi dava un cambio e son stato costretto a rialzarmi. 

Sul Saint Nicolas ormai era troppo tardi, ma siamo consapevoli che eravamo i più in forma. 

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Ottima campagna delle Ardenne, specialmente grazie a Chiappucci!

Già, sono stati molto utili anche Zberg, Sierra e Luttenberger che hanno protetto il diablo fino ai km finali. 

 

Ormai ci avviciniamo al Giro d'Italia, ma prima ... il Tour de Romandie ! 

- Tour de Romandie 1994 - 

Il percorso: 

Percorso in generale adatto agli scalatori con una tappa di montagna e una cronoscalata. 

La corsa si aprirà a Ginevra con un prologo di 8 km. Dopo due tappe per velocisti si inizierà a fare sul serio con la 4° tappa: arrivo sul La Dent dopo aver affrontato 5 gpm.  

Il giorno successivo si affronterà il lungo Passo Sanetsch, ma l'arrivo sarà posto sulle rive dello Stausee, pochi km dopo lo scollinamento. 

La corsa si concluderà con la cronoscalata che ci porterà da Sion alla località sciistica di Mayens de l'Hopital.

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I favoriti: 

Startlist di altissimo livello qui in Svizzera per il Tour de Romandie. 

L'uomo da battere è sicuramente Miguel Indurain. Il navarro ritorna alle corse per vincere, ma dovrà stare attento al rivale Virenque, supportato da Leblanc, e al giovane russo Berzin

Altri uomini si possono giocare le posizioni di rincalzo come De Las Cuevas o anche Jalabert

Parlando proprio di velocisti spuntano i nomi di Abduzhaparov, Blijlevens e Zabel

Noi in chiave classifica tenteremo una top ten con Zberg o Luttenberger mentre Traversoni sarà il nostro uomo per le volate 

Ecco la lista completa dei partenti: 

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Questo Romandia è quello che ho fatto con la mia story, stai particolarmente attento alla quarta tappa (la terza non è molto selettiva, probabile volata ristretta, mentre nella quinta è facile che vinca il più forte).

Sì sì, infatti l'ho contata per velocisti la 3° tappa  :wink:

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- Tour de Romandie 1994: tappa 1 (cron. individuale) -

Il Tour de Romandie si apre con un prologo di 7,8 km nella città di Ginevra. 

Indurain è già pronto a prendersi la maglia, ma deve stare attento a uomini fortissimi in questo tipo di prove come Chris Boardman e Berzin

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Noi ci colleghiamo in diretta quando Boardman giunge al traguardo: Chris è 1° con 7'' su De Las Cuevas ! 

Intanto sono arrivati anche Virenque (a 28''), Luttenberger (a 33'') e Zberg (a 44'')

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Poco dopo è il turno di Berzin, ma il russo è 2° a 1'' dall'inglese. 

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Ormai solo Miguel Indurain può insidiarlo ed eccolo al traguardo ! 

Il navarro è in formissima e rifila 3'' ad un grande cronoman come Chris Boardman ! 

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Eccolo Miguel che festeggia la vittoria di tappa e la maglia gialla ! Ora per lui l'obiettivo è uno solo: non mollarla più.

I nostri maluccio con Zberg a 47'' e Luttenberger a 36'' 

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- Tour de Romandie 1994: tappa 2 - 

Oggi i velocisti entrano in scena con questa tappa dedicata a loro e le salite posto a centro tappa non dovrebbero metterli fuori causa. 

Abduzhaparov sembra il più forte, ma la concorrenza è agguerrita con Jalabert, Blijlevens, Minali e Zabel pronti a beffarlo.

Noi tenteremo un piazzamento con Traversoni. 

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Purtroppo abbiamo avuto un disguido con le telecamere e ci siamo perso l'arrivo dei corridori, quindi procediamo con la cronaca scritta:

Tappa caratterizzata da una fuga 4 con il nostro Bertolini, che sarà l'ultimo a essere ripreso al cartello dei -7 all'arrivo. 

Qui si organizzano le squadre dei velocisti con Tvm per Blijlevens e Polti per Abduzhaparov in testa al gruppo. 

Il velocista uzbeko deve fare una grossa rimonta per accodarsi ai compagni che subito dopo lo lanciano verso l'arrivo. Pulnikov tenta di anticipare i tempi, ma viene subito risucchiato da un gruppo in rimonta. 

Abduzhaparov è in testa mentre Minali tenta di affiancarlo senza riuscirci. Sulla destra c'è il nostro Traversoni che tenta il tutto per tutto. 

Sembra tutto facile per Abduzhaparov, ma negli ultimi metri un grandissimo Jalabert, con una grande rimonta, riesce a conquistare la vittoria. 

3° posizione per il nostro Traversoni, che anticipa molti campioni di grosso calibro. 

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La maglia rimane sempre sulle spalle di Indurain che oggi ha terminato la sua corsa in 6° poszione. 

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