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Il secondo spoiler l'hai aggiunto ora o non l'ho visto io prima? :dubbio:

 

l'ho aggiunto, insieme con il commento :wink:

 

Bella variante, dove l'hai trovata?

 

non mi ricordo se era già nel packTA o se ce l'avevo aggiunta io tempo fa... ad ogni modo la trovi anche sul forum spagnolo (ma non so se posso metterti il link qui), l'ha fatta Grebière (e inizialmente a me era uscita un'altra variante, che non mi piaceva... mi pare fosse la Vuelta 2005)

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Vuelta a España, tutti i big al via

 

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È Carlos Alberto Betancur (Ag2r La Mondiale) l'uomo da battere di questa 69ª Vuelta a España che, per la prima volta nella storia, parte dall'arcipelago delle Canarie. Il colombiano è l'unico corridore di vertice ad avere dichiarato la gara a tappe spagnola come obiettivo principale fin dall'inizio della stagione, e intanto si è già portato a casa due tappe e il sesto posto al Tour de France, dove prima della débacle nell'ultima cronometro è stato grande protagonista, vestendo per sei giorni la maglia gialla.

Ad incrociare le armi contro Betancur, due corridori su tutti: Bauke Mollema (Belkin), già secondo al Giro alle spalle di Nibali e vincitore, fra le altre corse, di Tirreno-Adriatico e Clásica di San Sebastián; e Joaquín Rodríguez (Katusha), reduce dal secondo posto alla Volta a Portugal e dalla vittoria del Memorial Tondo. Purito, che dopo il Mondiale appenderà la bici al chiodo, è all'ultimo assalto della vita a quel grande giro che fino ad oggi gli è sempre sfuggito, l'ultima volta lo scorso luglio quando ha disputato un Tour de France decisamente anonimo, senza vittorie di tappa e lontano in classifica generale.

Probabilmente all'ultima chiamata è pure Alejandro Valverde, che dividerà i gradi di capitano della Movistar con il più giovane Beñat Intxausti, quest'anno dodicesimo al Giro d'Italia e terzo il mese scorso in Polonia.

Molto interessante è anche l'accoppiata schierata dalla Garmin-Sharp, con Daniel Martin che, visto il percorso con pochissima cronometro - appena 37 km divisi in due tappe - sembra favorito su Andrew Talansky. E attenzione anche al colombiano Janier Acevedo, quest'anno al debutto in Europa dopo aver fatto faville, l'anno scorso, nelle gare nordamericane.

Ancora una coppia, ma con le polveri decisamente più bagnate, in casa Sky: Bradley Wiggins è in fase calante e decisamente poco adatto a questo percorso, Mikel Nieve potrebbe aspirare al massimo ad una top ten. Inspiegabile l'assenza di Froome, che ha preferito correre in Colorado e terminerà questo 2014 senza aver corso nessuno dei tre grandi giri.

Altri nomi da tenere d'occhio, in rapida successione, sono quelli di Samuel Sánchez della Wanty-Gobert, Frank Schleck della Trek, Peter Stetina, Darwin Atapuma e Dominik Nerz della Bmc, Jan Bakelants e Wout Poels della OmegaPharma, Janez Brajkovic e Tanel Kangert della Astana, Igor Antón e Przemyslaw Niemiec della Lampre-Merida, Sergio Pardilla e Andrey Zeits della MTN-Qhubeka, Alexandre Geniez della FDJ.fr, Bart De Clercq della Lotto Belisol.

Quanto agli italiani, c'è il giovane Davide Formolo su cui ripongono le speranze della Cannondale, ma c'è soprattutto Matteo Rabottini che, con Rein Taaramäe, guiderà i Tugas-Tap nel loro debutto in un grande giro: la squadra portoghese porta anche la giovane promessa spagnola Leonardo Iznata e il velocista Manuel Cardoso. Completano il roster Bruno Pires, Éder Treves, Mathieu Sprick e Tobias Ludvigsson.

 

Starting list 69ª Vuelta a España

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  • Amministratori

Giro d'Italia - 3ª parte: da Pavia a Brescia

La terza settimana inizia con la cronometro dalla Certosa di Pavia a Milano, che vede Nibali mettere un altro tassello importante sulla conquista del suo secondo Giro: il siciliano porta infatti il suo vantaggio a 4'27" e a 8'40" su Kreuziger. La vittoria di tappa va invece a Tejay Van Garderen (Bmc), che brucia Wiggins di pochi centesimi.

 

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Un unico britannico che riesce a vincere è invece Mark Cavendish (OmegaPharma-Quick Step), che a Verona centra la terza vittoria.

 

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Il tappone dolomitico con arrivo in quota al Passo Giau rappresenta il capolavoro di Vincenzo Nibali (Astana): quinta vittoria di tappa e Mollema staccato di due minuti, giochi praticamente chiusi. L'olandese precipita a 7'43", mentre Contador, staccato di soli 21" da Nibali, scavalca Kreuziger al terzo posto.

 

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Dopo la perla delle Tre Cime di Lavaredo dello scorso anno, Mathieu Ladagnous (FDJ.fr) torna a lasciare il segno in una tappa emblematica come è quella di Livigno, dove ha la meglio sui nove compagni di fuga. Nibali, con Kreuziger, è ancora il migliore dei big, staccato di 7'52".

 

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L'ultimo arrivo in salita è quello in vetta al Monte Colmo, sopra Edolo, e vede tornare al successo dopo ben dieci anni Damiano Cunego (Lampre-Merida): allora il veronese portò a casa quattro tappe e la maglia rosa, questa volta il semplice ritorno alla vittoria è comunque di per sè un grandissimo risultato, ottenuto andando in fuga alla mattina e resistendo al ritorno del gruppo. Dieci minuti dopo il suo arrivo, Mollema e Contador staccano di una ventina di secondi Nibali, che si disinteressa al duello per il secondo posto.

 

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L'ultimo atto della corsa rosa è tutt'altro che una passerella, perché il circuito finale di Brescia prevede la scalata al Monte Maddalena, da ripetersi cinque volte. E Vincenzo Nibali (Astana) fa le cose in grande portandosi a casa la sua sesta vittoria individuale, e in solitaria.

 

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Sul podio finale salgono dunque Vincenzo Nibali (Astana), per il secondo anno consecutivo sul gradino più alto, Bauke Mollema (Belkin), sorprendente secondo, e Alberto Contador (Team Tinkoff-Saxo), che cede lo scettro di re dei grandi giri dopo tre successi consecutivi: Vuelta 2012, Tour e Vuelta 2013.

 

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Dopo la vittoria di Cunego nel tappone posso dire che questo giro è stato il mio fallimento come stagemaker. 

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Ordine d'arrivo e classifica dopo la 1ª tappa

1 Taylor Phinney BMC Racing Team in 9'55"
2 Alex Dowsett Movistar Team a 3"
3 Andrew Talansky Garmin - Sharp a 7"
4 Sebastian Langeveld Garmin - Sharp a 10"
5 Stef Clement Wanty - Groupe Gobert a 12"
6 Thor Hushovd BMC Racing Team a 14"
7 Nelson Oliveira Lampre - Merida a 17"
8 Fredrik Kessiakoff Astana Pro Team s.t.
9 Brett Lancaster Orica - GreenEdge a 19"
10 Bradley Wiggins Sky Procycling a 20"

12 Beñat Intxausti Movistar Team s.t.
14 Bauke Mollema Belkin - Tenerife Pro Cycling Team a 21"
16 Janez Brajkovic Astana Pro Team s.t.
42 Rein Taaramae Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 36"
43 Samuel Sánchez Wanty - Groupe Gobert s.t.
92 Leonardo Iznata Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 45"
101 Alejandro Valverde Movistar Team a 50"
120 Fränk Schleck Trek Factory Racing a 54"
129 Daniel Martin Garmin - Sharp a 57"
143 Matteo Rabottini Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 59"
152 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale a 1'01"
153 Romain Bardet AG2R La Mondiale s.t.
156 Joaquin Rodríguez Katusha Team a 1'02"

 

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Ordine d'arrivo 2ª tappa

1 Matti Breschel Team Tinkoff - Saxo in 3h21'45" (abb. 10")
2 Matthew Goss Orica - GreenEdge s.t. (abb. 6")
3 José Joaquin Rojas Gil Movistar Team s.t. (abb. 4")
4 Edvald Boasson Hagen Sky Procycling s.t.
5 Manuel Cardoso Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
6 Bauke Mollema Belkin - Tenerife Pro Cycling Team s.t.
7 Daniel Martin Garmin - Sharp s.t.
8 Philippe Gilbert BMC Racing Team s.t.
9 Joaquin Rodríguez Katusha Team s.t.
10 Bruno Pires Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.

...

112 Darwin Atapuma BMC Racing Team a 3'55"
131 Alex Dowsett Movistar Team s.t.
191 Alexandre Geniez FDJ.fr a 11'06"

 

Classifica generale dopo la 2ª tappa

1 Taylor Phinney BMC Racing Team 3h31'40
2 Andrew Talansky Garmin - Sharp a 7
3 Sebastian Langeveld Garmin - Sharp a 10
4 Stef Clement Wanty - Groupe Gobert a 12
5 Fredrik Kessiakoff Astana Pro Team a 17
6 Edvald Boasson Hagen Sky Procycling a 20
7 Bradley Wiggins Sky Procycling s.t.
8 Beñat Intxausti Movistar Team s.t.
9 Daryl Impey Orica - GreenEdge s.t.
10 Bauke Mollema Belkin - Tenerife Pro Cycling Team a 21

24 Jesus Del Nero Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 33"
27 Rein Taaramae Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 36"
51 Leonardo Iznata Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 45"
82 Matteo Rabottini Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 59"
89 Bruno Pires Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 1'03"

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Volate sempre eccellenti per i Tugas. :P

 

ahahah! ti prego, non infierire... e che questa volta eravamo pure messi bene! :banghead:

 

mi sento quasi di poter dire che, in questo specifico caso, la vera pippa è stata Cardoso e non il diesse :P

 

poi è chiaro che quando riesco a perdere anche le volate delle corsette portoghesi, lì la colpa è tutta mia :D

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mi sento quasi di poter dire che, in questo specifico caso, la vera pippa è stata Cardoso e non il diesse :P

 

Ti ricordo che se una squadra va male, il primo ad essere cacciato è l'allenatore (anche perché è più facile cacciarne uno che trenta persone)

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Ti ricordo che se una squadra va male, il primo ad essere cacciato è l'allenatore (anche perché è più facile cacciarne uno che trenta persone)

 

come dire che sarei sulla graticola? e se mi cacciano i Tugas chi chiamano al posto mio, il traghettatore Sonetti? :P

 

sNPQFb2.jpg

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Secondo me nel db di PCM c'è una tabella segreta in cui memorizza i favori e gli sfavori. Nella carriera di smec, la Volta a Portugal dello scorso anno è stata vinta dalla sua squadra per la caduta (mi pare) di Anacona all'ultima tappa e in quella di quest'anno (del gioco) Rodriguez è andato a spasso a metà giro ed è uscito di classifica. Ora si è azionata la cosa inversa per pareggiare le cose :P 

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Secondo me nel db di PCM c'è una tabella segreta in cui memorizza i favori e gli sfavori. Nella carriera di smec, la Volta a Portugal dello scorso anno è stata vinta dalla sua squadra per la caduta (mi pare) di Anacona all'ultima tappa e in quella di quest'anno (del gioco) Rodriguez è andato a spasso a metà giro ed è uscito di classifica. Ora si è azionata la cosa inversa per pareggiare le cose :P

 

tutto vero per quanto riguarda le citazioni (Anacona caduto l'anno scorso e Purito a spasso all'inizio della Volta di quest'anno)... quanto a Taaramae, più che il ritorcercisi contro del culo avuto in precedenza (da questo punto di vista non penso di essere in credito, perché come sfiga delle sfighe continuo a conteggiare la Vuelta persa da Kiserlovski A PARI TEMPO con Intxausti in pcm 2009, vedi story Astana... vabeh che qui l'anno scorso ho vinto per 1" il Tour d'Alsace con Cabreira, ma insomma una Vuelta è una Vuelta), dicevo: quanto a Taaramae, più che di sfiga parlerei di una grande prodezza dell'estone.

 

Ed ecco la nuova bici che la Pinarello metterà a sua disposizione dalla prox tappa:

 

rotelle.jpg

Modificato da smec-easyjet
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Ordine d'arrivo 3ª tappa

1 Bauke Mollema Belkin - Tenerife Pro Cycling Team in 3h57'02" (abb. 10")
2 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale s.t. (abb, 6")
3 Joaquin Rodríguez Katusha Team a 33" (abb, 4")
4 Daniel Martin Garmin - Sharp a 45"
5 Matteo Rabottini Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
6 Beñat Intxausti Movistar Team a 1'13"
7 Romain Bardet AG2R La Mondiale s.t.
8 Alejandro Valverde Movistar Team a 1'44"
9 Janier Acevedo Garmin - Sharp s.t.
10 Janez Brajkovic Astana Pro Team s.t.
11 Mikel Nieve Sky Procycling s.t.
12 Wout Poels Omega Pharma - Quick·Step Cycling Team s.t.
13 Darwin Atapuma BMC Racing Team s.t.
14 Frank Schleck Trek Factory Racing s.t.
15 Dominik Nerz BMC Racing Team s.t.
16 Samuel Sánchez Garmin - Sharp a 2'13"
17 Rein Taaramae Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 3'07"
18 Andrew Talansky Garmin - Sharp s.t.
19 Juan José Cobo Caja Rural - Seguros RGA s.t.
20 Sergio Pardilla MTN - Qhubeka s.t.
21 Igor Antón Lampre - Merida s.t.
22 Bart De Clercq Lotto Belisol s.t.
23 Bradley Wiggins Sky Procycling s.t.
24 Leonardo Iznata Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 3'48"

 

Classifica generale dopo la 3ª tappa

1 Bauke Mollema Belkin - Tenerife Pro Cycling Team in 7h28'53"
2 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale a 44"
3 Joaquin Rodríguez Katusha Team a 1'20"
4 Beñat Intxausti Movistar Team a 1'22"
5 Daniel Martin Garmin - Sharp a 1'31"
6 Matteo Rabottini Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 1'33"
7 Janez Brajkovic Astana Pro Team a 1'54"
8 Romain Bardet AG2R La Mondiale a 2'03"
9 Wout Poels Omega Pharma - Quick·Step Cycling Team a 2'12"
10 Alejandro Valverde Movistar Team a 2'23"
11 Mikel Nieve Sky Procycling a 2'24"
12 Fränk Schleck Trek Factory Racing a 2'27"
13 Dominik Nerz BMC Racing Team s.t.
14 Janier Acevedo Garmin - Sharp s.t.
15 Samuel Sánchez Wanty - Groupe Gobert a 2'38"
16 Andrew Talansky Garmin - Sharp a 3'03"
17 Bradley Wiggins Sky Procycling a 3'16"
18 Juan José Cobo Acebo Caja Rural - Seguros RGA a 3'23"
19 Rein Taaramae Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 3'32"
20 Igor Antón Lampre - Merida a 3'49"
21 Sergio Pardilla MTN - Qhubeka a 3'51"
22 Robert Gesink Belkin - Tenerife Pro Cycling Team a 4'17"
23 Leonardo Iznata Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 4'22"
24 Tony Gallopin Lotto Belisol a 5'59"
25 Darwin Atapuma BMC Racing Team a 6'29"

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Secondo me mentre giocavi quella tappa passeggiavi a piedi con il PC in mano per la città, sei passato sotto una scala mentre un gatto nero ti attraversava la strada e lo specchio che stavi usando per specchiarti si rompeva (si sa che Smec è narcisista  :mrgreen: ). :ph34r:

 

se anche fossi veramente narcisista, sporco com'è lo schermo del mio portatile, non riuscirei mai a specchiarmici :wink:

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Peccato per il recupero degli altri anche Martin però almeno non hai perso tantissimo  :smile:...,posso farti una domanda smec? Ma la maglia della Belkin con scritto Tenerife sotto è realmente così? 

 

oh, mi fa piacere che qualcuno si sia accorto di questa "chicca". Allora, non è che la Belkin sia sponsorizzata Tenerife, però ho letto che è intenzione della squadra avere, di volta in volta, un secondo sponsor diverso sulla maglietta, a seconda del paese in cui si corre. Per questo hanno lasciato quello spazio nero sulla pancia. E ho pensato che, per una Vuelta che parte dalle Canarie, il logo turistico di Tenerife fosse uno dei secondi sponsor più verosimili. In altre gare vedrete altri secondi sponsor per la Belkin :wink:

 

quanto a Rabottini ripreso anche da Daniel Martin, è presto detto: non avevo visto quel cacchio di strappetto all'ultimo km, perché dall'altimetria non lo si disingueva. Ero convinto che fosse tutta discesa fino all'arrivo, quindi immaginate la faccia che ho fatto (e soprattutto, quella di Rabottini) quando ho visto che c'era ancora questo muro: naturale che si sia piantato, aveva già speso tutto prima!

 

e per questo torno a chiedere per il futuro un'opzione stile giochi di sci, che prima della discesa ti fa una panoramica della pista... basterebbe farla per gli ultimi 5 km di una tappa, non chiedo molto!

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oh, mi fa piacere che qualcuno si sia accorto di questa "chicca". Allora, non è che la Belkin sia sponsorizzata Tenerife, però ho letto che è intenzione della squadra avere, di volta in volta, un secondo sponsor diverso sulla maglietta, a seconda del paese in cui si corre. Per questo hanno lasciato quello spazio nero sulla pancia. E ho pensato che, per una Vuelta che parte dalle Canarie, il logo turistico di Tenerife fosse uno dei secondi sponsor più verosimili. In altre gare vedrete altri secondi sponsor per la Belkin :wink:

 

quanto a Rabottini ripreso anche da Daniel Martin, è presto detto: non avevo visto quel cacchio di strappetto all'ultimo km, perché dall'altimetria non lo si disingueva. Ero convinto che fosse tutta discesa fino all'arrivo, quindi immaginate la faccia che ho fatto (e soprattutto, quella di Rabottini) quando ho visto che c'era ancora questo muro: naturale che si sia piantato, aveva già speso tutto prima!

 

e per questo torno a chiedere per il futuro un'opzione stile giochi di sci, che prima della discesa ti fa una panoramica della pista... basterebbe farla per gli ultimi 5 km di una tappa, non chiedo molto!

Sto attento ai dettagli  :ph34r: ...me ne ero accorto dalla presentazione :)

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Dillo che te lo sei dimenticato troppo indietro e per non farlo andare fuori giri l'hai fatto risalire di passo :P

 

no no, è proprio che davanti l'hanno iniziata forte, credevo che Rabottini riuscisse a tenere le ruote stando ad 80/85 di sforzo e con il comando "mantieni la posizione", e invece mi è toccato metterlo a pallino per un po' e far tirare gli altri due; adesso che è rientrato, invece, ha rifiatato

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