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anche secondo me è prematuro pensare che Kittel sia più forte di Cavendish..l'inglese ha finito il giro vincendo 5 tappe e maglia rossa e questo pesa parecchio...poi a me non sembra particolarmente in forma..meno lucido del solito e anche atleticamente non mi sembra quello del giro

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Oh io la vedo più semplice. 

Contador è il più forte se si gioca alla pari, si va medie più basse e tutti sono puliti. A parte Verbier Contador in termini di tempo non ha mai fatto prestazioni eclatanti rispetto al passato.

Oggi con Froome si è tornati in salita sui livelli del passato... e Contador quei livelli non li tiene.

Questa è da fan forum :tongue:

Contador sta andando piano rispetto a diversi avversari, non solo Froome che ha fatto prestazioni sopra le righe....sta andando piano pure rispetto ad un suo gregario (che per inciso non è mai andato sul podio in un GT)

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Aspetta però Kittel è indubbiamente forte, ma Cavendish ha fatto e finito il Giro, mentre Kittel si è preparato specificamente per il Tour.

Sì, non è che per un velocista conti la preparazione specifica, inoltre il fatto di concludere può essere sì faticoso, ma sappiamo quanto contino i "traini" (non solo per Cavendish, per tutti).

Non a caso penso che uno dei migliori Petacchi visti era quello reduce dalle 3 vittorie del Giro 2003.

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A me invece sa che è meglio andarci piano. Può darsi che sia così, ma una vittoria di misura e una volata cannata da Cavendish (perché l'altro giorno praticamente si è segato da solo) mi sembrano poco per saltare già a conclusioni così drastiche.

Concordo nel non essere drastici ma quest'anno il confronto è stato favorevole anche al Gp Escaut, quindi almeno limitatamente a quest'anno Kittel si sta dimostrando più forte.

 

Poi io non credo nei valori assoluti e immutabili (quindi le definizioni di miglior velocista, scalatore, passista, discesista, ....)

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Concordo nel non essere drastici ma quest'anno il confronto è stato favorevole anche al Gp Escaut, quindi almeno limitatamente a quest'anno Kittel si sta dimostrando più forte.

 

Poi io non credo nei valori assoluti e immutabili (quindi le definizioni di miglior velocista, scalatore, passista, discesista, ....)

 

beh beh, se mi ricordo bene all'Escout il treno dell'Omega ha fatto le peggio cose eh... cmq in generale non nego che Kittel sia un gran velocista, però non si può mettere in discussione Cavendish solo perché ogni tanto perde qualche volata. In condizioni normali, se tutto va come deve andare, vince 9 volte su 10. Oggi era quella volta su 10 che ha perso, le altre sconfitte di questi giorni sono tutte frutto di qualche situazione anomala. (Con tutto che anche l'altro ieri, se pure non avesse buttato in terra Veelers, avrebbe perso lo stesso ma proprio perché era rimasto troppo indietro).

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Va bene dire che Cav è comunque più forte di Kittel, ma al Giro ha comunque incontrato avversari di bassissimo livello, al contrario Kittel nelle sue 3 vittorie al tour finora ha battuto l'elite, potenzialmente, secondo il mio parere, Kittel è molto più forte di Cav 

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(Con tutto che anche l'altro ieri, se pure non avesse buttato in terra Veelers, avrebbe perso lo stesso ma proprio perché era rimasto troppo indietro).

Allora mi spiace, già le 9/10 sono eccessive, ma tanto...almeno per la stretta attualità, poi magari questo 2013 di Kittel sarà un caso isolato. Non è mia intenzione fare confronti assoluti, solo prendere atto di una situazione.

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Sì, non è che per un velocista conti la preparazione specifica, inoltre il fatto di concludere può essere sì faticoso, ma sappiamo quanto contino i "traini" (non solo per Cavendish, per tutti).

Non a caso penso che uno dei migliori Petacchi visti era quello reduce dalle 3 vittorie del Giro 2003.

 

Non conta particolarmente, ma ha comunque una sua importanza. Traini a parte sono tanti chilometri messi in più nelle gambe.

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Comunque quella che vi ho postato è la parte finale dello strappetto (indicazione errata di un sito spagnolo fusa alle mie abilità di grande traduttore della lingua iberica :lol: ), lo strappetto è più lungo. L'ho visto sullo street view proprio perché mi sembrava strano che fosse così corto ed ho visto che è diviso in tre parti di salita intervallate da due tratti che tendono a scendere; il primo tratto è il più "duro", ma non vi aspettate niente di che: molto corto con una pendenza massima (per pochi metri) circa del 7% (presa a occhio). Secondo me qualcuno potrebbe provare, anche perché le squadre degli sprinter non vorranno appesentire le gambe dei loro capitani, ma, nonostante la discesa sia abbastanza ripida e senza curve tecniche, devono partire corridori forti e con una buona gamba per arrivare al tragurdo. L'ultimo chilometro presenta tre curve non proprio facilissime da fare e il rettilinio finale è di circa 500 metri.

 

Comunque nei quattro scontri diretti Kittel in questa stagione vanta un 4-0 con Cavendish. Riguardo lo Scheldeprijs, è sì vero che il britannico partiva indietrissimo (e fece una volata mostrousa), ma è altrettanto vero che il sapersi posizionare nella giusta posizione è comunque un'abilità che caratterizza i migliori velocisti.

 

anche secondo me è prematuro pensare che Kittel sia più forte di Cavendish..l'inglese ha finito il giro vincendo 5 tappe e maglia rossa e questo pesa parecchio...poi a me non sembra particolarmente in forma..meno lucido del solito e anche atleticamente non mi sembra quello del giro

Una domanda: ma dov'è la differenza tra le cinque vittorie di tappa di Cavendish al Giro e le cinque vittorie di Degenkolb alla Vuelta? Non mi dire gli avversari perché erano quasi completamente gli stessi. Il valore di Cavendish non si vede di certo dallo scorso Giro...

PS Il tedesco non ha vinto la maglia verde solo perché la corsa spagnola prevedeva molte più tappe adatte agli scalatori.

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Comunque quella che vi ho postato è la parte finale dello strappetto (indicazione errata di un sito spagnolo fusa alle mie abilità di grande traduttore della lingua iberica :lol: ), lo strappetto è più lungo. L'ho visto sullo street view proprio perché mi sembrava strano che fosse così corto ed ho visto che è diviso in tre parti di salita intervallate da due tratti che tendono a scendere; il primo tratto è il più "duro", ma non vi aspettate niente di che: molto corto con una pendenza massima (per pochi metri) circa del 7% (presa a occhio). Secondo me qualcuno potrebbe provare, anche perché le squadre degli sprinter non vorranno appesentire le gambe dei loro capitani, ma, nonostante la discesa sia abbastanza ripida e senza curve tecniche, devono partire corridori forti e con una buona gamba per arrivare al tragurdo. L'ultimo chilometro presenta tre curve non proprio facilissime da fare e il rettilinio finale è di circa 500 metri.

 

Comunque nei quattro scontri diretti Kittel in questa stagione vanta un 4-0 con Cavendish. Riguardo lo Scheldeprijs, è sì vero che il britannico partiva indietrissimo (e fece una volata mostrousa), ma è altrettanto vero che il sapersi posizionare nella giusta posizione è comunque un'abilità che caratterizza i migliori velocisti.

 

Una domanda: ma dov'è la differenza tra le cinque vittorie di tappa di Cavendish al Giro e le cinque vittorie di Degenkolb alla Vuelta? Non mi dire gli avversari perché erano quasi completamente gli stessi. Il valore di Cavendish non si vede di certo dallo scorso Giro...

PS Il tedesco non ha vinto la maglia verde solo perché la corsa spagnola prevedeva molte più tappe adatte agli scalatori.

Non so cosa centri ora Degenkolb perchè sinceramente non mi sembrava in argomento...che avesse potuto vincere la maglia verde è un altro discorso, tornando al Cavendish del Giro è vero che gli avversari erano notevolmente inferiori ma pur avendo uno spunto veloce inferiore a un Kittel o un Greipel erano comunque uomini che con le loro squadre lottavano per le posizioni e al Giro Cav non si è mai fatto trovare chiuso o indietro..era sempre davanti, il primo dei velocisti, secondo me qui al Tour non è lucido come lo è di solito..ikl treno ce l'ha ma spesso pasticcia o rimane indietro....secondo me anche per questo ha provocato quella caduta dell'altro giorno....poi potrei anche sbagliarmi ma secondo me un Cavendish in forma al punto giusto al momento giusto è quasi imbattibile...

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Non so cosa centri ora Degenkolb perchè sinceramente non mi sembrava in argomento...che avesse potuto vincere la maglia verde è un altro discorso, tornando al Cavendish del Giro è vero che gli avversari erano notevolmente inferiori ma pur avendo uno spunto veloce inferiore a un Kittel o un Greipel erano comunque uomini che con le loro squadre lottavano per le posizioni e al Giro Cav non si è mai fatto trovare chiuso o indietro..era sempre davanti, il primo dei velocisti, secondo me qui al Tour non è lucido come lo è di solito..ikl treno ce l'ha ma spesso pasticcia o rimane indietro....secondo me anche per questo ha provocato quella caduta dell'altro giorno....poi potrei anche sbagliarmi ma secondo me un Cavendish in forma al punto giusto al momento giusto è quasi imbattibile...

Degenkolb c'entra perché lo scorso anno alla Vuelta ha fatto, quasi, (non vincendo la maglia verde) la stessa cosa di Cavendish al Giro, con gli stessi avversari, solo che il primo non se l'è cagato nessuno mentre il secondo è stato definito più volte "the best ever" per le sue vittorie al Giro. Ecco che c'entrava. Comunque, come detto, il valore di Cavendish non si vede certamente dalle vittorie al Giro.

Ma se il treno ieri ha fatto un lavoro semplicemente pazzesco (come a Marsiglia)...

 

PS Comunque ieri da applaudire anche i tre uomini Argos (Degenkolb, Dumoulin e De Kort, non Veelers che era staccato per i dolori di ieri) perché, anche se hanno sbagliato i tempi, hanno tirato tutti e tre tantissimo.

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  • Amministratori

Il valore di Cavendish si vede anche da quello fatto prima di questo tour. E resta il velocista più forte mai visto almeno dai tempi di Cipollini. Gli può essere passato davanti Kittel, ma può benissimo essere una cosa temporanea.

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Il valore di Cavendish si vede anche da quello fatto prima di questo tour. E resta il velocista più forte mai visto almeno dai tempi di Cipollini. Gli può essere passato davanti Kittel, ma può benissimo essere una cosa temporanea.

Non è che per un paio di vittorie su Cavendish (tra l'altro affaticato), immediatamente Kittel diventa il più forte velocista al mondo...

Le vittorie vanno anche pesate e le ultime vittorie di Kittel pesano pochissimo per me rispetto alle vittorie di Cavendish; non sono mai stato un suo grande estimatore ma il suo valore assoluto è insindacabile.

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Il valore di Cavendish si vede anche da quello fatto prima di questo tour. E resta il velocista più forte mai visto almeno dai tempi di Cipollini. Gli può essere passato davanti Kittel, ma può benissimo essere una cosa temporanea.

Ma infatti se è il velocista più vincente della storia del Tour ci sarà un motivo. Era quello che intendevo.

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