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[STORIA PCM08] Dalla Foresta Nera al Sol Levante


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Ma dopo gli allori di Amburgo è il momento di rituffarsi nel continental, l'Agritubel ha solo 200pti di distacco, e tanti passisti veloci che possono fare bene in questo finale di stagione ricchissimo di classiche morbide, come la Paris-Bruxelles, classica decaduta, ma ancora classificata HC, con quindi molti punti continental in palio. Occhi puntati su Freire, Feillu, Wynants e Radochla, ma con da tenere d'occhio eventuali tentativi di Fothen negli ultimi km

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La fuga da lontano vede i soli Aramendia e Pliuschin, controllati agevolmente dal gruppo

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Ripresi i 2 a 50 km dall'arrivo parte il belga Meersman, azione piuttosto velleitaria

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Ai -15 il belga sta per essere ripreso, sull'ultimo strappo di giornata parte l'atteso attacco di Markus Fothen, che guadagna una trantina di secondi

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Ma stavolta non è giornata, troppo morbida la corsa per fare la differenza, Markus viene ripreso, Schillinger prova a pilotare lo sprint di Radochla

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Ma Freire è troppo superiore a tutti, va a stravincere, Weylandt ancora secondo, terzo Feillu, quarto Radochla

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< Buon lavoro, Steffen, non era facile fare meglio, qualcuno ha notizie degli Agritubel? >

< Ehm... ecco > arriva Juan con l'ordine d'arrivo

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< Cazzo, 3 nei primi 10, sono un sacco di punti, quanto abbiamo di vantaggio? >

< Circa 150 dopo oggi >

< Non sarà facile resistere, Feillu, Caethoven, Lequatre, Ista, hanno molti uomini veloci per fare punti, dovremo dare sempre il massimo, a partire da Fourmies >

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Top Posters In This Topic

Si restava nel nord francese, per il GP Fourmies-La Voix du Nord, semiclassica francese di fine stagione, molto difficile da leggere e aperta ad ogni soluzione, Kurt aveva deciso di puntare su Fothen e Schillinger

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Fuga corposa, ma con poche speranze, nessun Daihatsu dentro

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Gli ultimi ad arrendersi son Deignan e Langeveld, verso i -30, poi battaglia aperta

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Sull'ultimo strappo, ai -15 parte la fucilata di Markus, Iker si muove come stopper a ruota di Di Gregorio

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Si crea un gruppetto, con dentro Markus, Andreas e Iker, Fothen, abbastanza al gancio, prova a fare il buco per un'azione di Schillinger

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Kurt subito urla ai suoi < Ma cosa fate??? Andreas è il più veloce, non serve quest'azione!!!! >

Andreas si rialza, e parte in contropiede Carrara

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L'italiano della Quick Step riesce a sorprendere tutti e vince, 2° Fedrigo, 3° Schillinger

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< Ragazzi, oggi abbiamo corso male, l'azione di Andreas era inutile, e l'ha pagata nel finale, errori come questi non vanno ripetuti. Juan, gli Agritubel cosa hanno fatto? >

< Moreau 5° e Feillu 6° >

< Pareggio sostanziale, insomma, a Namur dobbiamo essere perfetti, un errore potremmo pagarlo caro >

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Ma che sfigaaaa!

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Gp Namur, con il suggestivo arrivo sullo strappo del castello della città, adatto a passisti veloci e corridori da classiche, Daihatsu con Fothen, Radochla e Schillinger capitani

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nessun Daihatsu nella classica fuga iniziale di seconde linee

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Il breve tentativo di Hulsmans ai -10 è solo per mostrare lo sponsor

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Sullo strappo decisivo il pubblico non crede ai proprio occhi: è Steffen Radochla, velocista puro a piazzare un'accelerazione decisa per favorire il suo compagno di squadra Schillinger

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Dietro Kux rompe i cambi dei Rabobank di Freire e i due guadagnano un certo vantaggio

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In vista dell'ultimo km è il croato Rogina a provare a rispondere ai due che però sembrano irraggiungibili

< Allora, Steffen, al Giro di Germania mi hai lasciato la tappa, ora tocca a te, non faccio la volata a 2 >

< Andreas, sono al gancio, non aspettarmi, che dietro rientrano, vai a vincere da solo >

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Così Andreas stacca il compagno, e si lancia in solitaria verso la 3a vittoria stagionale, cancellando i dubbi sul finale di Fourmies, Radochla completa la doppietta resistendo per un soffio a Rogina, 3°, e Fothen batte Freire per il 4° posto

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< Grandissimo lavoro, abbiamo fatto una valanga di punti continental >

< Ehi, Kurt > dice Juan < secondo i miei calcoli abbiamo superato la LPR, e abbiamo quasi 250 punti di vantaggio sull'Agritubel, ormai è fatta! >

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< Perfetto, ora potremo correre con meno assillo della caccia ai punti continental, ma è sempre meglio restare attenti >

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Il Gp Isbergues continuava la trasferta franco-belga, cora per sprinter, con Radochla capitano

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La fuga del mattino non preoccupava nessuno, essendo Owczarek il corridore più significativo

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Ma ai -20 ecco che si decide la corsa, la Collstrop forza int esta, portando via un ventaglio di una ventina di corridori, i Daihatsu restano fuori

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Purtroppo davanti vanno troppo più forte, e Bozic sfrutta il lavoro dei compagni di squadra, per conquistare un bel successo

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Un pò di delusione, o forse di appagamento, comunque ora tutte le attenzioni sarebbero state catalizzate dal mondiale.

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Grande, era difficile arrivare nel Pro-Tour contro squadre come LPR o Agritubel, che hanno dei capitani fortissimi come Di Luca e Moreau, per non citare tutti gli altri campioni che hanno.

Per l'Agritubel più che Moreau i punti pesanti li hanno fatti Feillu e Casper.

Comunque va detto che in questo gioco è una squadra troppo forte rispetto alla realtà, in cui raccolgono poco.

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Intanto si avvicina il mondiale ed ecco la selezione tedesca, 9 corridori per la corsa in linea, e 4 per la crono:

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Stefan, vincitore in stagione del Giro dei Paesi Baschi e del campionato nazionale sarà una pedina fondamentale per la corsa in linea, forte in collina, in pianura e capace anche di giocarsela in volata ristretta potrebbe essere il capitano. Fra anche la crono, ma senza grosse speranze di medaglia

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Fabian è reduce da una stagione mediocre, senza vittorie, e la forma non sembra suggerire che il mondiale potrebbe essere la prima, comunque potrebbe raccogliere un piazzamento in volata ristretta

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Con le prestazioni di settembre Markus si è conquistato i gradi di co-capitano, punta forte alla crono, anche se nella corsa in linea proverà a giocarsi qualcosa

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Linus sarà gregario importantissimo nella corsa in linea, grazie alle sue doti di passista scalatore, e cercherà di salire sul podio nella corsa a cronometro

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Andreas punta forte alla corsa a cronometro, in cui è considerato uno dei favoriti, nella gara in linea farà fonamentalmente il gregario

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1199686_295x452.jpgjens_victory11.jpg

Il vecchio Jens ormai è a fine carriera, ma ha sicuramente ancora qualche cartuccia da sparare come dimostrano le due tappe vinte al giro, in questo mondiale con le sue doti di passista sarà un utile gregario

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Gerald un mondiale lo ha già vinto fra gli U23, ma sarà difficile per lui ripetersi in quel di Varese fra i grandi, sarà comunque la carta da giocare in caso di corsa troppo addormentata

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Quest'anno la sua unica fiammata è stata al tour, ma Markus è un passista infaticabile, ottimo gregario da usare a metà corsa

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Andreas ha vissuto la miglior stagione della sua carriera, conquistando in extremis la convocazione, probabilmente cercherà la fuga del mattino, oppure si metterà al servizio della squadra

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E giunge così il momento del Campionato mondiale a Cronometro, senza Cancellara il pronostico è molto aperto, con il quartetto tedesco con Fothen, Gerdemann, Kloden e Schumacher, l'olandese Dekker, Bradley Wiggins, che dopo tanti mondiali su pista ne cerca anche uno su strada, Brajkovic, Evans che dopo una carriera di piazzamenti cerca un successo di prestigio, l'eterna promessa Popovych e Marzio Bruseghin che vorrebbe portare l'iride contro il tempo per la prima volta in Italia.

Il primo big a partire è proprio Makus Fothen, secondo dopo il francese Lefevre

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E Markus va a riprendere il francese, completando per primo la corsa in 1h1'46"

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Parte poi Di Luca, qui per rodare la gamba in vista della gara in linea, non va a spasso, ma paga comunque 2'33" da Markus, dimostrando la bontà del suo tempo

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Parte il secondo tedesco, Schumacher, prova non disprezzabile, ma paga 1'11" secondi da Markus

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Cadel Evans, uno dei favoriti va alla deriva, perde 2'14", terminando ben lontano dal podio

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Meglio fa Brajkovic, ma il suo distacco è comunque oltre il minuto e mezzo

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Markus sulla sedia del leader provvisorio sente tutta la tensione, capisce che il suo tempo è molto buono, sono partiti fior di specialisti e nessuno ha perso meno di un minuto da lui, ma mancano ancora corridori come Dekker, Wiggins, Kloden e Bruseghin

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Schlinger è un pò di parte dai :wink:

Volevo portare Scholz (73 col) , ma poi ho visto che aveva 70 di forma contro i 91 di Schillinger, che è anche più forte in pianura (71 contro 68), e così ho optato per Andreas

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E arriva anche Andreas Kloden, che avvicina tantissimo il tempo di Markus, ma alla fine è sempre 14" dietro

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Da segnalare anche la più curiosa delle convocazioni: Ballerini per la crono pensa di affidarsi a Leonardo Piepoli, lo scalatore pugliese cerca di onorare come può la corsa, ma chiude quartultimo

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ma tornando seri è il turno di Gerdemann, che paga 1'10" da Fothen, per ora i 4 tedeschi occupano le prime quattro posizioni

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Encomiabile la prova di Marzio Bruseghin, che da tutto lungo i 48 km del percorso, ma alla fine perde 1'05" piazzandosi sul gradino basso del podio provvisorio

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Ultimi secondi di sofferenza per Markus che deve attendere l'avversario più pericoloso: Thomas Dekker. Per i primi due intertempi l'olandese tiene, perdendo solo 15", ma nel finale crolla, finenado a 1'04", scalzando per 1" Bruseghin dal bronzo.

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Ma quello che conte è che

MARKUS FOTHEN E' CAMPIONE DEL MONDO A CRONOMETRO

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