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(ministoria con Cycling Event) Giro d'Italia 2007:ultima chiamata!


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9 TAPPA Reggio Emilia-Lido di Camaiore

altimetriabb5.png

Non c'è 2 senza tre...ancora Appennini da superare, anche se lontani dal traguardo.

Oggi le squadre dei velocisti avranno tutto il tempo e lo spazio per recuperare.

Va via dopo pochi la solita fuga di temerari, mentre il gruppo sale a ritmo blando verso il Passo del Cerreto.

Dopo lo scollinamento inizia l'insegimento, guidato dagli uomini Credite Agricole.

iseguomentoii1.png

La fuga non demorde ed inizia un testa a testa incredibile con il gruppo, dove algi uomini CA subentrano i Milram e gli Astana.

L'ultimo componente della fuga, il passistone danese Pijl, viene ripreso a soli 5 km dall'arrivo.

ripresituttiib0.png

Hushvod viene portato avanti, ancora una volta, dall'incredibile Halgand (è il miglior apripista del Giro finora):hlagndoe0.png

ancorahushds3.png

Una altra volata magistrale di Hushvod! E' il quarto sigillo in questo giro per il velocista norvegese, che sembra non avere rivali. Neanche un redivivo Petacchi può nulla contro il gigante scandinavo e la sua potenza.

ordinefinaleqb8.png

Da domani tornano in scena i pretendenti alla rosa di Milano, con l'arrivo al Santuario della Madonna della Guardia, sopra Genova.

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10 TAPPA Lido di Camaiore-Santuario Madonna della Guardia

altimetriatz4.png

La tappa è molto difficile, sia per la lunghezza che per l'arrivo in salita; l'ultima salita, seppur non lunghissima, ha delle pendenze tra l'8-10%!

passodellabisciakn2.png

Sulla prima salita di giornata è Halgand a scandire il ritmo. La cima è lontana dall'arrivo e nessuno azzarda attacchi sconsiderati.

cunegosacttavk3.png

Alle prime rampe della salita finale Cunego va via di forza, e nessuno risponde immediatamente. Il suo sactto fa male.

Il primo a rispondere, in secodna battuta, è Vinokourov. Io stringo i denti e mi pongo alla sua ruota. Il vantaggio di Cunego siu stabilizza intorno ai 30 secondi.

Sento delle buone senzazioni, ma non azzardo un attacco...oggi sarò più prudente, ed aspetterò il finale.

affondotardivowh6.png

Siamo all'ultimo km; Cunego ha sempre 30-35 secondi, ma ha calato il suo ritmo. Mi dico "ora o mai più" e scatto secco, lasciando Vino sul posto.

Ma Cunego tirra fuori dal cilindro le ultime energie residue e resiste alla mia rimonta. Anche Vinoukourov ha uno scatto d'orgoglio nel finale e limita i danni

secondofw3.png

Ancora un secondo posto...ma questo brucia meno degli altri, anche perchè sento che le mie gambe iniziano a girare per il meglio, e le Alpi devono ancora arrivare.

classificaxk2.png

La classifica mi vede a soli 3 secondi da quella maglia che sogno fin da quando ero bambino e che non ho mai indossato! Cunego è lì dietro ad una manciata di secondi...ma dietro noi tre il baratro.

Continua il gioco a tre..."il triangolo no, non l'avevo considerato..." :lol:

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11 TAPPA Serravalle Scrivia-Pinerolo

altimetrfq5.png

Tappa completamente piatta. L'altimetria suggerisce un arrivo a ranghi compatti, fughe permettendo.

Dopo una serie infinita di scatti in testa la gruppo va via una fuga ben assortita, con ottimi passisti e velocisti di secondo piano; il più veloce dei fuggitivi è Trenti, vincitore della terza tappa. Tra i fuggitivi anche il nostro Engoulvent, buon passista ma piantato in volata.

fug2em6.png

La presenza di Engoulvent, che non tirerà un metro, ha un doppio significato: rompere l'armonia nel gruppo di testa e permettere alla squadra di tirare il fiato dietro, lasciando l'onere dell'inseguimento alle altrte squadre.

La Milram non tira neanche perchè ha Sieberg davanti. Quindi si sobbarca tutto il lavoro la quickSteep per Boonen.

La QuickSteep non riesce a riprendere i fuggitivi, per cui la fuga ha buon fine:

volatayj6.png

Il tedesco Sieberg si impone facile allo sprint, mentre il nostro engoulvente deve accontentarsi del sesto posto.

ordineeu8.png

Giornata di riposo per il gruppo e per i velocisti, in attesa del tappone di domani: dall'Italia alla Francia, scavalcando le Alpi e con la mitica Cima Coppi, posta quest'anno sul Colle dell'Agnello. Domani si scriverà una pagina importante di questo Giro!

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12 TAPPA Scalenghe-Briancon

Primo tappone alpino del Giro. Si scaleranno due salite mitiche, che hanno fatto la storia del Giro: il Colle dell'Agnello, Cima Coppi di questo Giro, e il Col d'Izoard, che fu scalato in solitario dall'Airone Coppi nella cavalcata che lo consegnò alla storia del ciclismo: la mitica Cuneo-Pinerolo del Giro 1949.

altimetriazz0.png

Oggi imposteremo una tattica offensiva: ritmo alto in pianura per non permettere a nessuno di attaccare, e forsing con Halgand e Botcharov dalle prime rampe dell'Agnello, per isolare i leader e far fuori quanti più gregari di questi.

Il forsing ha l'effetto desiderato:

forsingisolantezk9.png

Ora si passa alla fase 2...

...infatti in cima al Colle dell'Agnello attacchiamo a sorpresa io e Botcharov, sorprendendo tutti, co Halgand a farci il buco.

attaccosorpresazd3.png

Cunego non ha più uomini al loro fianco, Vinokourov ha il solo Kloden, che però non sembra in giornata, mentre Halgand rimane in gruppo a rompere eventuali cambi.

Il vantaggio che abbiamo sulla maglia rosa, alle prime rampe dell'Izoard è superiore al minuto e mezzo. Ma uno scatto di Cunego dopo 2 km di salita da una scossa al gruppetto maglia rosa:

cunegoinvanoeu1.png

Botcharov, dopo un gran lavoro si stacca e mi lascia da solo, mentre Cunego dopo la fiammata iniziale si piant un pò.

Dopo qualche minuto di appannnamento, parte forte Vonoukourov con una accellerazione stupenda.

vinodecisobe3.png

Il kazako si lascia tutti alle spalle, riprende Cunego e lo salta di netto. E' una furia.

Mi giro...no! Non è possibile! Ho il kazako alla mia ruota!

2alcomandomn5.png

Mi supera e si mette a fare un ritmo infernale. "Ma oggi non mi stacchi!", pensavo in quegli istanti, sentendo che le gambe rispondevano ancora bene a quelle rasoiate.

"Oggi il più forte sono io!", penso tra me e me, mentre gli scatto in faccia all'ultimo km dell'Izoard

ilfortejc0.png

Vinokourov stavolta si deve arrendere; in cima all'Izoard ho 40 secondi di vantaggio. Sarà dura mantenerli, perchè il kazako è un buon discesista mentre io sono un "gatto di marmo" in discesa.

Ho un momento di rabbia quando nella lavagnetta leggo 15 secondi. Solo 15 secondi, con ancora 7 km da fare!

Mi attende l'ultimo strappetto, e rilancio l'azione:

vittoriafo5.png

E' fatta...sono talmente stanco che dimentico anche di esultare...ma poco importa! Ho vinto! Ho staccato il kazako ed ho coronato il sogno della mia vita: la maglia rosa :shock2::smilie_daumenpos:

Un giorno come questi vale una carriera di sacrifici!

classificabi8.png

Il vantaggio su Vinokourov è piuttosto risicato (solo 30 secondi) e domani sarà una giornata difficile. La cronosquadre non mi piace e dovrò difendermi.

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13 TAPPA Cronoscalata Biella-Santuario di Oropa

La tappa di oggi ricorda una delle più grande imprese del Pirata, nel 1999, quando un salto di catena gli fece perdere più di 40 secondi dal gruppo lanciato a tutta velocità all'imbocco della salita. Ebbene quel giorno Marco riprese più di 50 corridori, e li staccò tutti arrivando solitario al Santuario.

altimetriapz9.png

Oggi dovrò difendermi da Vinokourov, molto più adatto a questo tipo di crono. Già tenere la maglia sarebbe un miracolo!

PS: scusate la mancanza di screen, ma ho dimenticato che la crono non ha il replay :bannana_guitar:

Dopo una partenza stentata, al primo intermedio accusavo più di 40 secondi da Vino...allora ho stretto i denti ed ho dato tutto e più negli ultimi 3 km...la maglia rosa risveglia dentro delle forze sopite, e ti porta oltre il limite delle tue possibilità. Alla fine Vinokourov vince davanti al suo compagno di squadra Kloden. Per me un inaspettato terzo posto:

ordinedarrivotd7.png

Ho difeso strenuamente la maglia...per soli tre secondi l'ho mantenuta! Da ora in poi sarà dura per chiunque strapparmela: mi sento veramente in forma...

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14 TAPPA Cantù-Bergamo

URL=http://imageshack.us]altimetriajm3.png[/url]

Ritornano le grandi montagne, ance se lonatne dall'arrivo di Bergamo. Oggi si affronterà la salita più lunga del Giro, il Passo San Marco, con i suoi 26 km piuttosto impegnativi. Seguiranno il San Gallo e lo strappo di Bergfamo Alta, prima della planata sul traguardo di Bergamo.

Decodiamo di affrontare il San Marco a ritmo folle:

ritmofolleqc6.png

L'obiettivo è quello di stancare quanto più possibile gli avversari, non tanto per attaccare oggi, ma per affaticarli in vista del tappone di domani...e la velocità imposta al plotone dal buon Botcharov lascerà delle scorie nelle gambe dei miei avversari.

Alle prime rampe del San Gallo vanno via Vinokourov e Cunego; la solita accellerazione secca, alla quale non rispondo subito preferendo salire regolare del mio passo

sangallowo8.png

Non avrò uno scatto esplosivo, ma il mio passo è buono, e dopo 2 km riprendo un Cunego un pò affaticato:

fuori1jj0.png

Ora è il turno di Vino. Cunego si pone alla mai ruota ma fatica vistosamente a tenere il mio passo.

L'inesguimento si conclude in cima al gpm...

fuori2yr9.png

...di nuovo tutti e tre appasionatamente

Ma in discesa, all'uscita di un tornante mi distraggo per un attimo e Cunego e Vino vanno via

disattenzionevc5.png

Ho commesso un ingenuità: ora dovrò fare 15 km in piano da solo, mentre loro due possono alternarsi con cambi regolari.

Ma oggi ho + birra di tutti...

bergamoaltooo7.png

...con una accellerazione nello strappo di Bergamo Alta mi riporto sui due. Li guardo in faccia...la mia espressione sembra voler dire: "Ma dove volevate andare?". Sono stanchi, stremati...forse oggi ho qualche speranza in volata!

Infatti quando lancio la volata, i mie rivali neanche provano a prendermi la ruota:

volatafc3.png

...ho colto un successo insperato...tutto pensavo, tranne che vincere battendo allo sprint gente come Cunego e Vinokourov in volata: ma evidentemente ha fatto la differenza la mia migliore condizione.

In classifica non cambia niente:

classificarv4.png

Ma domani dovrò attaccare: sia per avere un buon margine in vitsa della cronometro di Verona, sia perchè ho visto che i miei avversari diretti sono già abbastanza stanchi...le Tre Cime rappresentano un momento topico per il mio Giro: o la va o la spacca.

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Forse qualcuno si chiederà perchè non ho continuato la storia...beh in realtà ho finito tutto il giro e l'ho vinto con Caucchioli, ma in alcune tappe si sono avuti risultati molto strani: ed es. nella tappa delle Tre Cime Vinoukourov si è piantato ed ha preso 5 minuti, e cunego ha lanciato lo sprint ai meno 2, scoppiando dopo 500 metri.

Ciò è stato dovuto agli errori di cui era costellato il Giro, per cui ritengo che non ha senso continuare a postare una Storia ahimè falsata :smilie_daumenpos:

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É un peccato si!! Ho letto ora tutte le tappe, grandissimo Pietro, sembrava il Lance dei bei tempi!

Ma con Halgand come facevi ad andare in testa? Pallino a 99?

Tira breve a 99 fino ameno 5-6 km dall'arrivo e poi pallino a 99. :mrgreen:

magari vi posto i risultati delle tappe, sennò è leggittimo pensare che dico bufale :mrgreen:

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15 TAPPA Trento-Le Tre Cime di Lavaredo

Questa è la tappa che mi ha fatto vincree il giro grazie alle crisi di Cunego e Vinokourov

altimetria:

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foto:

vittoriahp4.png

classifica:

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16 TAPPA Agordo-Lienz

altimetria:

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classifica:

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17 TAPPA Lienz-Monte Zoncolan

altimetria:

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classifica:

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18 TAPPA Udine-Riese Pio IX

altimetria

altimetrwb1.png

classifica

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19 TAPPA Treviso-Terme di Comano

Segnalo una splendida vittoria di Halgand dopo un attacco a due con Caucchioli

altimetria:

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classifica:

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20 TAPPA crono Bardolino-Verona

altimetria:

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classifica:

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21 TAPPA

volata finale:

hushpg8.png

podio:

classificagenbr6.png

classifica finale:

classificfinaleip4.png

E Pietro realizzo il suo sogno!

Grazie a tutti coloro che hanno seguito questa storia. La qualità delle immaggini non era eccelsa, e la trama un pò scrana. Però era la prima volta (e credo l'ultima, per mancanza di pazienza :biggrin: ) che mi cimentavo a narrare una storia con CYM 2006.

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E' successo anche a me, come a Bercy. Io ero nel giro di California, e il mio Kopp ha vinto una volata...davanti a Voigt, Arvesen ed altri uomini di classifica mentre i velocisti stavano intorno al 50° posto...

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Ho dato un ochhiata con i converters alla 18 tappa, ed apparentemente non ho torvato niente di strano...non capisco perchè i velocisti vadano così male; anche nella tappa di Lienz (16 tappa) ero in fuga con hushvod e stavo messo benissimo: quando ho lanciato lo sprint hush si è piantato ed ha vinto un euskady che non aveva neanche 65 allo sprint :biggrin:

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Ho dato un ochhiata con i converters alla 18 tappa, ed apparentemente non ho torvato niente di strano...non capisco perchè i velocisti vadano così male; anche nella tappa di Lienz (16 tappa) ero in fuga con hushvod e stavo messo benissimo: quando ho lanciato lo sprint hush si è piantato ed ha vinto un euskady che non aveva neanche 65 allo sprint :biggrin:

Anche io non capisco che cosa possa essere....Wanka accennava ad un problema di lag....che è?

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Anche io non capisco che cosa possa essere....Wanka accennava ad un problema di lag....che è?

ùper quello che so io io lag sono dei ritardi del gioco...capitano spesso quando si gioca on-line: talvolta accompagnati ai ritardi vedi i tuoi cilcisti che vanno dietro anzichè andare avanti per 2-3 secondi...in quel caso il gioco diventa ingestibile.

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