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Piuttosto mi chiederei come sia possibile che nessun corridore di classifica voglia provare a vincere sul primo arrivo della storia su una salita simbolo come l'izoard nella tappa regina e lascino tutti andare il fugone a minuti. Ci sono tappe dove la fuga può andare, altre che andrebbero onorate.


Penso che ci sia tanto braccino nel gruppo, e che cmq nessuno dei big se la senta di andare a prendere la fuga non avendo la certezza di essere poi lui a vincere. Fra l'altro Froome della vittoria di tappa non se ne fa niente, e anzi così non deve neanche preoccuparsi degli abbuoni. Bardet e Aru hanno già una tappa, Uran non ha la squadra per tenere la corsa, Dan Martin non avrebbe cmq le gambe per vincerla

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Adesso, smec-easyjet dice:

 


Penso che ci sia tanto braccino nel gruppo, e che cmq nessuno dei big se la senta di andare a prendere la fuga non avendo la certezza di essere poi lui a vincere. Fra l'altro Froome della vittoria di tappa non se ne fa niente, e anzi così non deve neanche preoccuparsi degli abbuoni. Bardet e Aru hanno già una tappa, Uran non ha la squadra per tenere la corsa, Dan Martin non avrebbe cmq le gambe per vincerla

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Ok ma anche se non fosse per la tappa, a Bardet dei secondi bonus in un Tour così fanno comodo, no?

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1 hour ago, emmea90 said:

Ok ma anche se non fosse per la tappa, a Bardet dei secondi bonus in un Tour così fanno comodo, no?

sì ma... nel testa a testa allo sprint, finora, le ha prese sia da Froome che da Uran; a Bardet interessa staccarli, e non di pochi secondi ma almeno di 40-50", per cui il balletto degli abbuoni interessa relativamente e anzi, non dovesse riuscire a staccarli, potrebbero anche ritorcerglisi contro.

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Adesso, smec-easyjet dice:

sì ma... nel testa a testa allo sprint, finora, le ha prese sia da Froome che da Uran; a Bardet interessa staccarli, e non di pochi secondi ma almeno di 40-50", per cui il balletto degli abbuoni interessa relativamente e anzi, non dovesse riuscire a staccarli, potrebbero anche ritorcerglisi contro.

Se non riesci tanto l'hai persa comunque, se riesci prendi secondi extra. 

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1 minute ago, emmea90 said:

Se non riesci tanto l'hai persa comunque, se riesci prendi secondi extra. 

sì ma val la pena bruciarsi i compagni di squadra per tenere chiusa la corsa e avere, al massimo, 10" di bonus? meglio allora mandarne qualcuno in fuga in modo da averli eventualmente come testa di ponte nel caso in cui, prima, fosse riuscito a staccare Froome

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7 ore fa, smec-easyjet dice:

intendiamoci eh, Contador grandissimissimo corridore, sul fronte GT il più grande almeno dai tempi di Indurain a questa parte. Però non sopporto la retorica sul "Contador grande attaccante, Contador portatore di spettacolo, ecc ecc" nel momento in cui viene esercitata per sminuire, al confronto, il valore di Froome.

Per quanto visto globalmente in queste tre settimane, ormai alla conclusione, direi che la differenza è che io non ricordo (non dico non sia esistito, ma non ricordo sinceramente) un Contador scortato ai 300 metri dell'ultimo arrivo in salita dalla dama di compagnia, che oltretutto taglia il traguardo dando orribilmente di spalle per tenere la ruota di Bardet. Non si discute per nulla l'efficacia, è un fatto di fruibilità visiva dello spettacolo (che è parte integrante dello sport), da cui nasce questa retorica, che, ahimé, devi accettare (un po' come il fratello di Verdone che papà c'aveva le chiappe chiacchierate:giur:).

D'altronde se lo sport cessa di essere spettacolo, e per quanto mostrato dagli ultimi 2 Tour purtroppo siamo a uno stato terminale, che ce stiamo a ffà qui?

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Con un paio di trenate in più al momento giusto oggi Bardet vinceva la tappa. E sarebbero state due su tre in salita. Un bel modo di perdere il tour.

Aru è entrato in forma troppo presto mi sa, ai campionati e al delfinato andava troppo forte.

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1 minute ago, emmea90 said:

Con un paio di trenate in più al momento giusto oggi Bardet vinceva la tappa. E sarebbero state due su tre in salita. Un bel modo di perdere il tour.

Aru è entrato in forma troppo presto mi sa, ai campionati e al delfinato andava troppo forte.

e pensa che secondo la De Stefano il vero sconfitto di oggi è Bardet, non Aru, perché "hanno disegnato un Tour per Bardet e lui non lo vince". Omettendo che un Tour disegnato per Bardet, è ANCHE un Tour disegnato per Aru.

Quanto a Fabio, non penso sia entrato in forma troppo presto, ma che a causa dell'infortunio abbia corso troppo poco, e sia arrivato al Tour con troppo poco fondo per tenere le tre settimane. Per questo sarei curioso di vedergli fare classifica anche alla Vuelta: ok, è arrivato cotto al Tour ma proprio per la mancanza di fondo, e non perché sia logoro... anzi penso che arrivi a fine stagione con molto piú margine di altri. Più di Contador che già a febbraio era lí a giocarsi le corse con Valverde, ad esempio.

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Adesso, smec-easyjet dice:

e pensa che secondo la De Stefano il vero sconfitto di oggi è Bardet, non Aru, perché "hanno disegnato un Tour per Bardet e lui non lo vince". Omettendo che un Tour disegnato per Bardet, è ANCHE un Tour disegnato per Aru.

Quanto a Fabio, non penso sia entrato in forma troppo presto, ma che a causa dell'infortunio abbia corso troppo poco, e sia arrivato al Tour con troppo poco fondo per tenere le tre settimane. Per questo sarei curioso di vedergli fare classifica anche alla Vuelta: ok, è arrivato cotto al Tour ma proprio per la mancanza di fondo, e non perché sia logoro... anzi penso che arrivi a fine stagione con molto piú margine di altri. Più di Contador che già a febbraio era lí a giocarsi le corse con Valverde, ad esempio.

Secondo me c'era troppa poca salita sia per Bardet sia per Aru. Alla fine hanno paradossalmente disegnato un percorso per Froome. 

Contador è arrivato stanco, forse ha risentito della caduta, ma alle Alpi è andato molto meglio che ai Pirenei alla fine. Se vuole fare una ultima stagione dovrebbe farla non correndo nessuna corsa prima del GT a cui punta, Giro o Tour, se non una di preparazione breve prima per fare la gamba. A quell'età non puoi fare più una stagione. Ora eviterei di andare alla Vuelta a far brutte figure e fossi in lui chiuderei la stagione qua o al massimo proverei il Lombardia che arrivando a Como sarà bello duro. 

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Just now, emmea90 said:

Contador è arrivato stanco, forse ha risentito della caduta, ma alle Alpi è andato molto meglio che ai Pirenei alla fine. Se vuole fare una ultima stagione dovrebbe farla non correndo nessuna corsa prima del GT a cui punta, Giro o Tour, se non una di preparazione breve prima per fare la gamba. A quell'età non puoi fare più una stagione. Ora eviterei di andare alla Vuelta a far brutte figure e fossi in lui chiuderei la stagione qua o al massimo proverei il Lombardia che arrivando a Como sarà bello duro. 

come fai a dire che sulle Alpi è andato meglio che sui Pirenei? Semplicemente, a Peyragudes era ancora in classifica, ha provato a correre coi migliori e ha ceduto. Sulle Alpi ha corso - sia detto con tutto il rispetto - come avrebbe corso un Luis Leon Sanchez, e con gli stessi risultati. Anzi, ha corso come Barguil, e con risultati ben più modesti. Non ci vedo nessun miglioramento nelle prestazioni di Contador, ANZI.

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17 minuti fa, smec-easyjet dice:

come fai a dire che sulle Alpi è andato meglio che sui Pirenei? Semplicemente, a Peyragudes era ancora in classifica, ha provato a correre coi migliori e ha ceduto. Sulle Alpi ha corso - sia detto con tutto il rispetto - come avrebbe corso un Luis Leon Sanchez, e con gli stessi risultati. Anzi, ha corso come Barguil, e con risultati ben più modesti. Non ci vedo nessun miglioramento nelle prestazioni di Contador, ANZI.

Beh oggi ha ceduto meno che a peyragudes attaccando in anticipo, ad esempio.

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4 minutes ago, emmea90 said:

Beh oggi ha ceduto meno che a peyragudes attaccando in anticipo, ad esempio.

ma non c'entra proprio nulla... a parte che oggi prima dell'Izoard c'era solo il Vars; ma poi è ovvio che quando provi a tenere duro finché puoi perché sei ancora in classifica, quando poi molli sprofondi, ed è quello che gli è sucesso a Peyragudes. Dove per altro il finale era fatto apposta per mettere in croce un corridore in crisi: in discesa, se hai mollato anche mentalmente, scendi alla metà di chi è in ballo per tappa e classifica; e quando poi la strada riprende a salire per uno strappo secco e breve, se già ci arrivi a mezzo gas, ti spiaggi definitivamente.

Prova ne è il fatto che Quintana, staccatosi PRIMA di Contador sul Peyresourde, lo abbia poi rimontato sull'ultimo strappo: è che Nairo quel giorno ha mollato di gambe ma non con la testa, si è gestito quando i big hanno alzato il ritmo ed ha ancora finito in maniera accettabile, anche perché forse in cuor suo pensava ancora di potersi riprendere nelle tappe dopo. Contador, al contrario, ha fatto un fuorigiri per provare a tenere, anche perché il gpm del Peyresourde era davvero lì a poche centinaia di metri, e quando ha mollato, ha mollato completamente: di testa e di gambe, ha sbracato, proprio.

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Comunque al di là di quanto va tizio e cosa poteva fare caio se avesse azzeccato il picco di forma, nonché come sarebbe andato sempronio senza giro nelle gambe, mi chiedo cosa mi resterà di questo tour, a parte le polemiche sulla squalifica di Sagan.

Che fanno briscola con quanto mi è restato del Tour 2016, cioè le polemiche del Ventoux, con la corsetta di Froome.

Ah già, il Tour 2017 non è ancora finito :lol:

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1 ora fa, smec-easyjet dice:

ma non c'entra proprio nulla... a parte che oggi prima dell'Izoard c'era solo il Vars; ma poi è ovvio che quando provi a tenere duro finché puoi perché sei ancora in classifica, quando poi molli sprofondi, ed è quello che gli è sucesso a Peyragudes. Dove per altro il finale era fatto apposta per mettere in croce un corridore in crisi: in discesa, se hai mollato anche mentalmente, scendi alla metà di chi è in ballo per tappa e classifica; e quando poi la strada riprende a salire per uno strappo secco e breve, se già ci arrivi a mezzo gas, ti spiaggi definitivamente.

Prova ne è il fatto che Quintana, staccatosi PRIMA di Contador sul Peyresourde, lo abbia poi rimontato sull'ultimo strappo: è che Nairo quel giorno ha mollato di gambe ma non con la testa, si è gestito quando i big hanno alzato il ritmo ed ha ancora finito in maniera accettabile, anche perché forse in cuor suo pensava ancora di potersi riprendere nelle tappe dopo. Contador, al contrario, ha fatto un fuorigiri per provare a tenere, anche perché il gpm del Peyresourde era davvero lì a poche centinaia di metri, e quando ha mollato, ha mollato completamente: di testa e di gambe, ha sbracato, proprio.

Oggi Contador è arrivato nella top 10 di tappa a 1'09'' dai primi, che potevano forse essere meno senza quell'attacco, al Peyragudes no, 14esimo a 2'15''. Le chiacchiere a mio parere stanno a zero.

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Secondo GT stagionale (anche questo disegnato non bene) deciso dalle crono, con Froome che praticamente ha preso solamente vantaggio dalla prima crono.
Contador da la colpa alle cadute il non esser stato competitivo, ma voglio ricordargli che alla Planche e a Chambery non era ancora caduto (tranne quella spintarella con Quintana a Chambery in salita, ma non da giustificare lo svantaggio che poi accumulò a Chambery).
Se non fosse caduto nel 2014 con conseguente vittoria di Nibali (mi sarebbe piaciuto sapere se non fosse caduto, come sarebbe stato quel nibali contro froome), saremmo a cinque Tour consecutivi.. impressionante.. a solamente due da Armstrong...

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50 minuti fa, Mr.Polso dice:

Secondo GT stagionale (anche questo disegnato non bene) deciso dalle crono, con Froome che praticamente ha preso solamente vantaggio dalla prima crono.
Contador da la colpa alle cadute il non esser stato competitivo, ma voglio ricordargli che alla Planche e a Chambery non era ancora caduto (tranne quella spintarella con Quintana a Chambery in salita, ma non da giustificare lo svantaggio che poi accumulò a Chambery).
Se non fosse caduto nel 2014 con conseguente vittoria di Nibali (mi sarebbe piaciuto sapere se non fosse caduto, come sarebbe stato quel nibali contro froome), saremmo a cinque Tour consecutivi.. impressionante.. a solamente due da Armstrong...

Secondo me nel 2014 Froome non era superiore a Contador. Froome ha comunque vinto "troppo" rispetto al corridore, ha la fortuna di trovarsi nella squadra giusta e avversari senza palle 

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Secondo me nel 2014 Froome non era superiore a Contador. Froome ha comunque vinto "troppo" rispetto al corridore, ha la fortuna di trovarsi nella squadra giusta e avversari senza palle 


Capirai le palle che aveva Merdy Schleck! :D

Cmq la presunta ignavia degli avversari di Froome dipende anche dallo strapotere della Sky, eh: chi te lo fa fare di andare al massacro contro uno che ha costantemente 2-3 gregari accanto nel finale? E ogni anno questi sono più forti, perché continuano a drenare gli uomini migliori che vanno a scadenza

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13 ore fa, ian dice:

Comunque al di là di quanto va tizio e cosa poteva fare caio se avesse azzeccato il picco di forma, nonché come sarebbe andato sempronio senza giro nelle gambe, mi chiedo cosa mi resterà di questo tour, a parte le polemiche sulla squalifica di Sagan.

Che fanno briscola con quanto mi è restato del Tour 2016, cioè le polemiche del Ventoux, con la corsetta di Froome.

Ah già, il Tour 2017 non è ancora finito :lol:

Hai centrato il punto: qui non si parla dei tour vinti da Armstrong (dove l'americano sintetico attaccava e staccava anche le moto), ma si parla di tour dove gli attacchi si contano sulle dita di una mano.

Primo arrivo in salita: Aru attacca e stacca tutti, poi Froome frulla e fa un pò di selezione; alla tappa 9 si arriva in volata; a peyragudes scattano tutti ai -300; a Foix si arriva tutti assieme; e nelle ultime tappe di montagna gli arrivi dei big sono in volata. Froome non ha mai staccato tutti con una frullata, Aru c'è riuscito solo una volta, Bardet doveva spaccare il mondo e invece non ce l'ha fatta, mentre Uran (il caghetta) non ha MAI attaccato. Nella crono Froome distribuirà minuti a destra e a manca e uran si godrà il secondo posto. Bardet farà felici i francesi con il podio, Aru avrà mostrato di poter essere competitivo al Tour, Martin e Mentjes faranno una top 10 obiettivamente impensabile a inizio luglio.

La domanda però è: come risollevare lo spettacolo nei GT? Era stato proposto di ridurre gli arrivi in salita per favorire gli attacchi da lontano e non ha funzionato, è stata introdotta la tanto sognata riduzione dei corridori per squadra e non ha funzionato.

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30 minuti fa, Rio Immagina dice:

La domanda però è: come risollevare lo spettacolo nei GT? Era stato proposto di ridurre gli arrivi in salita per favorire gli attacchi da lontano e non ha funzionato, è stata introdotta la tanto sognata riduzione dei corridori per squadra e non ha funzionato.

In effetti per il poco che può valere la riduzione dei corridori non l'abbiamo ancora vista operativamente (o mi sono perso che già a quresto Tour sono in 8 per squadra? mi pare proprio di no), e qualcosina potrebbe anche produrre. Poi possiamo immaginare che il Froome della situazione anziché trovarsi solo ai 300 metri potrebbe doversi spicciare agli ultimi 1000 :lol: Però potrebbe anche essere questo un segnale che la strada è quella giusta per togliere un pochino l'ingessatura alle corse a tappe.

ps: e comunque non mi pare cronometro da distribuire minuti (con la "i" plurale), quindi pure sabato le differenze saranno contenute, direi anche in caso di un Froome stratosferico, che al momento non risulta

Modificato da ian
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2 ore fa, Rio Immagina dice:

Hai centrato il punto: qui non si parla dei tour vinti da Armstrong (dove l'americano sintetico attaccava e staccava anche le moto), ma si parla di tour dove gli attacchi si contano sulle dita di una mano.

Primo arrivo in salita: Aru attacca e stacca tutti, poi Froome frulla e fa un pò di selezione; alla tappa 9 si arriva in volata; a peyragudes scattano tutti ai -300; a Foix si arriva tutti assieme; e nelle ultime tappe di montagna gli arrivi dei big sono in volata. Froome non ha mai staccato tutti con una frullata, Aru c'è riuscito solo una volta, Bardet doveva spaccare il mondo e invece non ce l'ha fatta, mentre Uran (il caghetta) non ha MAI attaccato. Nella crono Froome distribuirà minuti a destra e a manca e uran si godrà il secondo posto. Bardet farà felici i francesi con il podio, Aru avrà mostrato di poter essere competitivo al Tour, Martin e Mentjes faranno una top 10 obiettivamente impensabile a inizio luglio.

La domanda però è: come risollevare lo spettacolo nei GT? Era stato proposto di ridurre gli arrivi in salita per favorire gli attacchi da lontano e non ha funzionato, è stata introdotta la tanto sognata riduzione dei corridori per squadra e non ha funzionato.

Peraltro quella di @FrancescoPalma

Come risollevare lo spettacolo nei GT? SEI corridori per squadra, più squadre. Se qualcuno pensa che in 8 cambi qualcosa, vi farei notare che dal ritiro di Thomas la Sky corre in 8. E non aveva Poels per infortunio.

Inserire difficoltà di altro livello (zone esposte al vento, strade strette ecc) e tappe di montagna a manetta con arrivi sia in salita che in discesa. Sei rosse con quattro arrivi in salita duri secondo me ad oggi è il minimo insindacabile. Non a caso il GT più godibile resta la Vuelta dove la classifica cambia ogni giorno. Sei tu organizzatore a dover fornire tappe che permettano ciò.

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10 ore fa, smec-easyjet dice:

 


Capirai le palle che aveva Merdy Schleck! :D

Cmq la presunta ignavia degli avversari di Froome dipende anche dallo strapotere della Sky, eh: chi te lo fa fare di andare al massacro contro uno che ha costantemente 2-3 gregari accanto nel finale? E ogni anno questi sono più forti, perché continuano a drenare gli uomini migliori che vanno a scadenza

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A proposito di questo ieri leggevo da fisioterapisti e preparatori su twitter che il lavoro che ha fatto Kwiatkwoski e che fanno abitualmente gli Sky (trenatona e poi stop improvviso) in termini di carriera fa malissimo. Meglio finire medio-alto che fermarsi clamorosamente e prendere 13 minuti in 3 km. Si hanno più benefici nell'immediato, ma a lungo termine è terrificante.

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4 minuti fa, emmea90 dice:

Come risollevare lo spettacolo nei GT? SEI corridori per squadra, più squadre. Se qualcuno pensa che in 8 cambi qualcosa, vi farei notare che dal ritiro di Thomas la Sky corre in 8. E non aveva Poels per infortunio.

Sì, le balle. Altro che 8, Froome ha disposto di Thomas per metà Tour (la metà in cui Landa era un po' sottotono), non è che l'ha perso alla prima tappa, quindi la differenza l'ha fatta eccome.

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Adesso, ian dice:

Sì, le balle. Altro che 8, Froome ha disposto di Thomas per metà Tour (la metà in cui Landa era un po' sottotono), non è che l'ha perso alla prima tappa, quindi la differenza l'ha fatta eccome.

Di fatto nelle tappe di montagna lo ha avuto solo alla Planche. Al Chat è caduto prima di entrare in azione. 

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5 minuti fa, emmea90 dice:

A proposito di questo ieri leggevo da fisioterapisti e preparatori su twitter che il lavoro che ha fatto Kwiatkwoski e che fanno abitualmente gli Sky (trenatona e poi stop improvviso) in termini di carriera fa malissimo. Meglio finire medio-alto che fermarsi clamorosamente e prendere 13 minuti in 3 km. Si hanno più benefici nell'immediato, ma a lungo termine è terrificante.

Infatti non risulta che questo tipo di uomini di fatica, soprattutto quando lasciano la Sky, abbiano una lunghissima e ricchissima carriera. Si potrebbe anzi fare una statistica di corridori logorati in questo modo.

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1 minuto fa, emmea90 dice:

Di fatto nelle tappe di montagna lo ha avuto solo alla Planche. Al Chat è caduto prima di entrare in azione. 

Di fatto era anche la fase di Tour in cui poteva essere più utile, essendo uomo a tutto campo ma di non eccelsa tenuta su lunghe salite e sulle 3 settimane, no? Secondo me è servito eccome, comunque fossi partito con 8, perdi Thomas ne hai 7, la differenza già c'è. Logico che se ne hai 7 in partenza c'è ancora più differenza

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sul discorso della forza della Sky, do ragione a @emmea90 in effetti, perché: Thomas è saltato ad 1/3 di Tour, avrebbe potuto essere ancora utilissimo nelle tappe a venire; ed Henao è stato inesistente, per cui alla fine il grosso del lavoro l'hanno fatto Knees e Rowe in pianura, Kiryienka sulle prime salite, Kwiatkowski in tutti i mari in tutti i laghi in tutti i fiumi, e Nieve e Landa sulle ultime salite. A ben vedere, sono bastati questi 6 gregari a consentire alla Sky di monopolizzare la corsa as usual. Mentre l'Ag2r, per dire, ha potuto correre d'attacco a ranghi completi, ma ha fatto solo un po' di solletico.

Quindi boh, in effetti o si riducono le squadre veramente a non più di 6 corridori, o se no anche una riduzione da 9 a 8 lascia il tempo che trova. Però a me continuerebbe a piacere un'altra, piccola regoletta che penso porterebbe inevitabilmente ad avere più spettacolo anche senza cambiare i percorsi o il numero dei corridori, ed è una regoletta che invoco da anni: un limite ai rapporti utilizzabili, perché è l'agilità esasperata, unita ovviamente all'iperspecializzazione sulla singola corsa alla quale tutti i pretendenti arrivano a puntino, ad avere appiattito i valori in questi ultimi 15 anni.

Ridateci i padelloni di Bugno, e poi vediamo se pagano ancora la corsa all'anoressia e le scie in salita, o se invece non tornano a venir fuori le doti naturali, di potenza e di fondo, dei singoli corridori più forti.

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Adesso, smec-easyjet dice:

sul discorso della forza della Sky, do ragione a @emmea90 in effetti, perché: Thomas è saltato ad 1/3 di Tour, avrebbe potuto essere ancora utilissimo nelle tappe a venire; ed Henao è stato inesistente, per cui alla fine il grosso del lavoro l'hanno fatto Knees e Rowe in pianura, Kiryienka sulle prime salite, Kwiatkowski in tutti i mari in tutti i laghi in tutti i fiumi, e Nieve e Landa sulle ultime salite. A ben vedere, sono bastati questi 6 gregari a consentire alla Sky di monopolizzare la corsa as usual. Mentre l'Ag2r, per dire, ha potuto correre d'attacco a ranghi completi, ma ha fatto solo un po' di solletico.

Quindi boh, in effetti o si riducono le squadre veramente a non più di 6 corridori, o se no anche una riduzione da 9 a 8 lascia il tempo che trova. Però a me continuerebbe a piacere un'altra, piccola regoletta che penso porterebbe inevitabilmente ad avere più spettacolo anche senza cambiare i percorsi o il numero dei corridori, ed è una regoletta che invoco da anni: un limite ai rapporti utilizzabili, perché è l'agilità esasperata, unita ovviamente all'iperspecializzazione sulla singola corsa alla quale tutti i pretendenti arrivano a puntino, ad avere appiattito i valori in questi ultimi 15 anni.

Ridateci i padelloni di Bugno, e poi vediamo se pagano ancora la corsa all'anoressia e le scie in salita, o se invece non tornano a venir fuori le doti naturali, di potenza e di fondo, dei singoli corridori più forti.

Limite ai rapporti, limite ai materiali aggiungerei no radioline e no SRM. Soprattutto gli SRM che ti permettono di ottimizzare la pedalata, deve essere una dote del corridore quella di saperlo fare, non un dettato di un computerino

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10 minutes ago, emmea90 said:

Limite ai rapporti, limite ai materiali aggiungerei no radioline e no SRM. Soprattutto gli SRM che ti permettono di ottimizzare la pedalata, deve essere una dote del corridore quella di saperlo fare, non un dettato di un computerino

ma sai, i materiali e i misuratori di potenza in generale non li limiterei, perché è anacronistico fermare l'evoluzione, e le radioline - oltre ad essere preziosissime per segnalare situazioni di pericolosità - non sono di per sé il male, perché puoi anche usarle per imbastire tattiche spettacolari: dipende solo dall'uso che se ne fa, per cui non confonderei la causa con il mezzo.

Però aver messo i rampichini sulle bici da corsa non la considero un'evoluzione come le altre da te citate: un conto sono infatti gli accorgimenti che aiutano il professionista a migliorare le sue prestazioni nel senso di ottimizzarle e renderle il più performanti possibile, altra cosa sono gli accorgimenti volti a facilitare le prestazioni. E tra "migliorare" e "facilitare" c'è una bella differenza: il primo concetto sottointende il citius, altius, fortius che è alla base anche dello spirito olimpico (alla faccia dell'importante è partecipare di Decoubertain); il secondo concetto, invece, banalizza il gesto atletico, lo appiattisce, consentendo, ad esempio, un recupero più rapido sia dallo sforzo intenso (il fuorigiri alla Froome), sia da quello prolungato (le tante salite una in fila all'altra, che fatte col 28 non te ne accorgi neanche, se sei un professionista), perché basta togliere un dente e torni ad andare che è un piacere.

Modificato da smec-easyjet
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