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Ma se nelle prime 8 tappe una squadra perde 5 uomini (sfiga), la cronosquadre come la fa?

Con gli altri 3?

Comunque sfiga a parte questo costringe le squadre a schierare formazioni equilibrate, a dispetto di un percorso con 7 tappe di montagna, il che non è nemmeno una cattiva idea, perché vorrà dire squadre meno forti in montagna e gara più aperta. Poi la sfiga si sa è dietro l'angolo, anche essendo circondato da uomini fortissimi al 100% della condizione

 

Uhm... non capisco: se una cosa è sbilanciata verso tutti, allora è equilibrata... in ogni caso ora sappiamo che se Nibali andrà male sarà perché quest'anno non è caduto nessuno, se andrà bene sarà per il percorso (l'importante è impostare subito dei punti fermi, altrimenti non si capisce più nulla)

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Ma se nelle prime 8 tappe una squadra perde 5 uomini (sfiga), la cronosquadre come la fa?

 

Da regolamento viene esclusa d'ufficio dalla corsa. Se non mi sbaglio cmq avevo letto che anziché i soliti 5 uomini ne bastan 4

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Ma se nelle prime 8 tappe una squadra perde 5 uomini (sfiga), la cronosquadre come la fa?

 

5 uomini sono tanti ma in un tour, credo quello del 2011 la Radioshack aveva 2 capitani (Horner e Brajkovic) e si ritirarono tutti e 2 dopo poche tappe.

Tra l'altro una delle prime tappe mio cugino mi disse che vedeva bene Vinokourov e il giorno dopo era finito in un bosco rompendosi un femore :laugh: 

Percui mai dire mai! :tongue:

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No non lo conosco, però anche mio cugino ha del potenziale...

Per esempio all'ultimo tour (siccome penso abbia doti da gufo) per scherzo gli ho detto su chi puntava e mi ha detto: "Contador, lo vedo bene!" e pochi giorni dopo...

Dopo questa, tienilo a distanza da casa Emmea :D

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In questo Tour i distacchi possono cambiare, considerata la presenza degli abbuoni, nelle tappe 1,3,4,6,8,9,10,11,12,13,14,16,17,18,19,20. Solamente le tappe 2,5,7 e 21 saranno volate pure in cui trionferà la noia. A dispetto della poca cronometro e di alcuni disegni tracciabili c'è terreno per cambiare la classifica quasi ogni giorno. Ben vengano gli strappetti se l'unica alternativa possibile è la classica processione di 6 ore che si risolve allo sprint di gruppo. 

Quest'idea di spettacolo non mi trova molto d'accordo... un po' per quello che ha detto ian, e un po' perché semplicemente se una tappa di volata sono 6 ore di processione che si risolve allo sprint, un piattone con lo strappo alla fine è la stessa cosa solo che si risolve in uno sprint tra gente che dovrebbe giocarsi la tappa in modi diversi... cioè gli uomini da classiche e qualche scalatore infiltrato, ma se si vogliono fare tappe per loro che si facciano per bene (mini-classiche o cose del genere), a questo punto se devo guardare uno sprint preferisco vederlo tra gente che tocca i 70 all'ora in pianura (che poi la volata ha la "pecca" di essere breve, ma di per sé è anche spettacolare, mettendo in evidenza doti tattiche, tecniche e fisiche della squadra e del velocista). Poi un piattone con arrivo su uno strappo stile Mur de Bretagne mi sta anche bene, ma secondo me ce ne deve essere massimo uno in un GT.

 

Le tappe di montagna non sono dure, ma sono tante. Sette. Un record. 

E' sbilanciato verso tutti. Un Nibali può dire la sua anche se non gli cadono gli avversari. Persino Rodriguez potrebbe far classifica. 

Ci saranno distacchi più giorni ma saranno probabilmente distacchi minori. Questo intendo.

Abbiamo trovato il cuore della tesi difensiva/offensiva di emmea in caso di Tour positivo di Nibali :tongue: 

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Vedendo la prima settimana si può fare già una constatazione quasi certa: maglia verde a Sagan.

 

La cosa curiosa è che dopo il Tour dello scorso anno erano tutti d'accordo (quelli di Aso) che bisognava fare in modo di non far più vincere la maglia verde a Sagan a suon di piazzamenti. Tutti avevamo pensato che l'idea fosse di privilegiare i Kittel e i Cavendish, cioè quelli che tendono ad accumulare tante vittorie, tramite sistemi di punteggio diversi, e invece hanno pensato di ovviare mettendo Sagan in condizione di vincere 47 tappe  :) .

 

Per me non è un tour disegnato male.

 

Intendiamoci. E' un tour sbilanciato. Un tour che non premierà il vincitore. Un tour che aborra ogni genere di sport. Ma non è disegnato male.

 

Per me un GT è spettacolare a seconda del numero di tappe nelle quali cambiano, anche di un solo secondo, i distacchi tra uno o più uomini di classifica.

 

In questo Tour i distacchi possono cambiare, considerata la presenza degli abbuoni, nelle tappe 1,3,4,6,8,9,10,11,12,13,14,16,17,18,19,20. Solamente le tappe 2,5,7 e 21 saranno volate pure in cui trionferà la noia. A dispetto della poca cronometro e di alcuni disegni tracciabili c'è terreno per cambiare la classifica quasi ogni giorno. Ben vengano gli strappetti se l'unica alternativa possibile è la classica processione di 6 ore che si risolve allo sprint di gruppo. 

 

Secondo me invece è proprio disegnato male, invece, e mi piace sempre meno man mano che passa il tempo e lo guardo meglio (all'epoca della presentazione forse fui meno duro con questo percorso che con altri che adesso trovo migliori). La cronosquadre alla 9a tappa (nota a margine: in gioventù feci di peggio e ne misi una a metà della seconda settimana o qualcosa di simile :lol: ), 13 km a cronometro individuali, le tappe alpine annacquate, o con chilometraggi ridicoli, o scegliendo regolarmente il percorso più agevole (penso a Pra Loup in particolare), forse per compensare il punto precedente. I piattoni con arrivo sullo strappo a me vanno anche bene se sono una variante sul tema delle tappe pianeggianti con arrivo in volata di gruppo, non mi stanno bene se ce ne sono 238 e se mi spacciano quelle tappe per frazioni intermedie. Ben vengano gli strappetti per movimentare le tappe pianeggianti, ma preferibilmente non sempre e comunque con l'arrivo in cima, o comunque piazzati in modo da addormentare tutto fino allo strappo stesso.

 

Non sono per nulla d'accordo con la tua definizione di GT spettacolare. Se applichiamo rigorosamente quel criterio, cioè ne facciamo solamente un discorso di numero di tappe in cui cambiano i distacchi tra gli uomini di classifica, sono preferibili 18 volatine in salita a 17 tappe con sconvolgimenti completi della generale sui terreni più disparati. In termini meno estremi e più realistici, non baratterei mai un Mur de Bretagne in più con tappe di montagna disegnate in altro modo e con una cronometro di altro spessore, che finisce spesso per essere un eccezionale incentivo alla battaglia.

 

Confesso che comunque non mi è molto chiara la parte in grassetto (e supporto la crociata di ian per il ripristino della virgola, dei due punti e del punto e virgola da affiancare al punto fermo :lol: ).

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Notare come hanno deliberatamente evitato di salire dal lato duro della Croix.

Il lato duro della Croix-de-Fer lo fanno il giorno prima. Contando che già fanno 3 volte il Glandon/Croix-de-Fer (tra l'altro per arrivare all'Alpe si scollina sul Glandon, salendo fino alla CdF si deve scendere ancora nella valle della Maurienne), cambiare versante non è una brutta idea. Posto che la tappa risulta ovviamente impoverita, e peggiora un percorso già pessimo.

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Mi sembra veramente strano, anche perché il Mondiale è facile, ma non così facile da rendere Kittel il favorito numero uno. Incentrare un'intera stagione sul Mondiale è rischioso per chiunque ed è doppiamente strano per un velocista, figuriamoci poi per uno che avrà buone possibilità di non arrivare neanche a giocarsi il titolo. Tra l'altro per un Campionato del Mondo facilissimo gli sarebbe bastato aspettare il 2016.

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Mi sembra veramente strano, anche perché il Mondiale è facile, ma non così facile da rendere Kittel il favorito numero uno. Incentrare un'intera stagione sul Mondiale è rischioso per chiunque ed è doppiamente strano per un velocista, figuriamoci poi per uno che avrà buone possibilità di non arrivare neanche a giocarsi il titolo. Tra l'altro per un Campionato del Mondo facilissimo gli sarebbe bastato aspettare il 2016.

Appunto per questo sono abbastanza sorpreso da questa scelta... Ci sono molte tappe adatte alle sue caratteristiche, la maglia verde poteva essere sua 

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Ma in realtà, non è che lui abbia deciso di saltare il Tour perchè punta al mondiale, anzi...

Lui non ha deciso proprio niente, è stata la squadra a lasciarlo a casa, eh. E lui si dice molto deluso da questo, anche perchè pensava di avere qualche possibilità nelle tappe da sprinter, nonostante in primavera si sia beccato un virus che ne ha minato la preparazione, e che non gli ha permesso quindi di presentarsi con la giusta forma.

 

Riporto le sue parole

 

My team has not nominated me for the Tour de France. I am very disappointed, because I have done everything possible the last few weeks to get back in shape again. There was obviously not a lot of time and at first I was not sure whether it would work at all. My form was terrible, you might say non-existent. The virus weakened me totally. Unfortunately I kept on going out of a false ambition, and just got worse. But still I have tried to stay as relaxed as possible and to believe on my strengths. Now I am back, not yet stabile but fit. I am proud that I could fight my way back to this high level after this virus. That I could not bring in any results at the ZLM Tour is also due to the fact that I was just back from altitude training in the Sierra Nevada. That always affects the form.

 

Of course, after this long pause,the team is uncertain as to how long my form would hold at the Tour. But then again, nobody knows what would have happened if I would have started. There are several good chances for sprinters at the Tour.

 

Now I must live with this decision. Hopefully I will find new goals for the remainder of the season. At this point, however, I don’t really know how to make up for this disappointment. I am still too busy coping with the effects of this decision. Of course I want to show again this year what I can do. It’s just that the Tour is always so important.

 

I find it particularly difficult that I can’t start, because the ARD (German television) is again reporting from the Tour this year. I have fought for a long time, really engaged myself, that the German cameras will be focused on us again. That make me proud. I would gladly have presented myself on German TV to my many fans, who have seen my eight stage wins and me in the yellow jersey on other networks. We will just have to put that off.

 

Not being nominated is without doubt the most difficult time of my career. The forced pause this spring was already not easy. Although there were times I wanted to just throw in the towel, I tried to stay strong and find a way. This is just another blow to me, that I didn’t earn my team’s trust for a Tour nomination. It is not a good situation but on the other hand, instructive. I will learn to cope with it and thereby I will also grow.

 

Despite the bad news I want to thank all my fans, friends and supporters in this difficult time for their encouraging words and help. That always helps to remind me that the fight is worth fighting, even at the hardest of times. Actually, it is like cycling: When things go downhill, then sometimes they must go uphill again! And in this case, going up hill is actually a good feeling, for once.

 

I wish the guys on the team a great and successful Tour.

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Boom, Nibali, Fuglsang, Grivko, Gruzdev, Kangert, Scarponi, Taaramae, Westra. 

 

La squadra dell'Astana è chiaramente per il pavé. In salita tanto ci sarà la Sky.

Era già nell'aria questa scelta... Scarponi-Fugslang-Taramae non sono malaccio però, pensa al povero Uran sempre da solo  :laugh:

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