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Cristiano Ronaldo

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Ah, per inciso, oggi è andata di culo alla Sky che non pioveva perchè le discese in mezzo erano parecchio tecniche e si poteva assistere ad una Pescara-bis.

Appendice 2: Sagan a questo punto può far un pensiero alla Liegi?

Se continua questo livellamento (e Prud'homme continua ad essere il direttore) può darsi, se invece nasce un nuovo Gilbert non credo.
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York > Sheffield - le pagelline

Voto 10 a me stesso: si, mi piace essere autoreferenziale. Ma dopo due anni passati a photoshoppare la maglia gialla di Nibali, perché non l'aveva beccata in nessuna corsa ASO, ma nemmeno in corse come il giro di Svizzera o di Sardegna dove la maglia di leader è gialla questa è la fine di un incubo.

 

Voto 9 a Peter Sagan: "che cazzo mi frega della vittoria, io puntavo al premio della critica" le parole dello slovaccio

 

Voto 8 Jan Bakelants: se fosse italiano, con un'azione del genere, sarebbe stato il segno ed il grande favorito per la vittoria del Tour 2013 dopo due tappe secondo la Rai. Purtroppo così non è.

 

Voto 7 alla condotta tattica del Team Sky: squadra davanti a far ritmo con Porte dietro che deve rientrare. Pare che in ammiraglia ci fosse Wiggins.

 

Voto 6 a Pierre Rolland: non vano lo scatto a 300 metri dalla cima del penultimo GPM. Gli è infatti fruttato un titolo: il Pirazzi francese.

 

Voto 5 ad Andy Schleck: nel gruppo finale c'erano cani e porci... ma lui riesce lo stesso a prenderle da corridori come Molard, Gautier e Vichot. Fenomeno.

 

Voto 4 a Thomas Voeckler: sul seconda categoria attacca, raggiunge Kadri in fuga dal mattino e poi si stacca di nuovo. L'azione più penosa degli ultimi 25 anni di Tour

 

Voto 3 alla Saxo: squagliata come neve al sole - Contador a parte. Domani correranno con la maglia della Lampre.

 

Voto 2 ad Angelo Zomegnan: per la prima volta ha visto salite non classificate come GPM. Ora tocca al punto 2 - ovvero non classificare il passo San Lugano nella tappa delle Tre Cime

 

Voto 1 ad Alejandro Valverde: non era facile fare due tappe consecutive senza il mongolino d'oro. E infatti non ce l'ha fatta. Oggi lo vince lui, 50-50 con Sagan

 

Voto 0 a Beppe Conti: "i corridori inglesi, a differenza di quelli europei...." grandi lezioni di geografia del beppe nazionale - Italia vicina ad una crisi diplomatica con Sua Maestà.

 

*salvo controllo antidoping positivo

Manco io che avevo pronosticato Kwiatkowski vincente.

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  • Amministratori

Se dobbiamo giudicare le prime due tappe (che la sfera di cristallo non la ha nessuno) le gambe dei big sono tutte molte simili, quindi stando ad oggi (sottolineo a scanso di equivoci), quello che ne ha di più, è Nibali, poi da qui ad una settimana può succedere di tutto.

Se dovessimo giudicare le prime due tappe del tour Sagan è il secondo con più gambe ed il diretto rivale di Nibali? Il delfinato l'abbiamo visto tutti, e abbiamo visto tutti in stagione che tra Nibali ed i primi due c'è un gap a mio parere non colmabile in 15 giorni. Se poi vogliamo sovvertire i pronostici per una sparata che chiunque poteva fare nel gruppo finale (non è che li ha staccati tutti sullo strappo e se n'è andato, è stata una questione tattica) poi facciamolo pure - Nibali ha vinto una bella tappa ma le percentuali per me non si spostano di un millimetro. Fosse stato un arrivo in salita era un altro conto.

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York > Sheffield - le pagelline

Voto 10 a me stesso: si, mi piace essere autoreferenziale. Ma dopo due anni passati a photoshoppare la maglia gialla di Nibali, perché non l'aveva beccata in nessuna corsa ASO, ma nemmeno in corse come il giro di Svizzera o di Sardegna dove la maglia di leader è gialla questa è la fine di un incubo.

 

Voto 9 a Peter Sagan: "che cazzo mi frega della vittoria, io puntavo al premio della critica" le parole dello slovaccio

 

Voto 8 Jan Bakelants: se fosse italiano, con un'azione del genere, sarebbe stato il segno ed il grande favorito per la vittoria del Tour 2013 dopo due tappe secondo la Rai. Purtroppo così non è.

 

Voto 7 alla condotta tattica del Team Sky: squadra davanti a far ritmo con Porte dietro che deve rientrare. Pare che in ammiraglia ci fosse Wiggins.

 

Voto 6 a Pierre Rolland: non vano lo scatto a 300 metri dalla cima del penultimo GPM. Gli è infatti fruttato un titolo: il Pirazzi francese.

 

Voto 5 ad Andy Schleck: nel gruppo finale c'erano cani e porci... ma lui riesce lo stesso a prenderle da corridori come Molard, Gautier e Vichot. Fenomeno.

 

Voto 4 a Thomas Voeckler: sul seconda categoria attacca, raggiunge Kadri in fuga dal mattino e poi si stacca di nuovo. L'azione più penosa degli ultimi 25 anni di Tour

 

Voto 3 alla Saxo: squagliata come neve al sole - Contador a parte. Domani correranno con la maglia della Lampre.

 

Voto 2 ad Angelo Zomegnan: per la prima volta ha visto salite non classificate come GPM. Ora tocca al punto 2 - ovvero non classificare il passo San Lugano nella tappa delle Tre Cime

 

Voto 1 ad Alejandro Valverde: non era facile fare due tappe consecutive senza il mongolino d'oro. E infatti non ce l'ha fatta. Oggi lo vince lui, 50-50 con Sagan

 

Voto 0 a Beppe Conti: "i corridori inglesi, a differenza di quelli europei...." grandi lezioni di geografia del beppe nazionale - Italia vicina ad una crisi diplomatica con Sua Maestà.

 

*salvo controllo antidoping positivo

 

Nibali s.v.?  :sad2:

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Se dobbiamo giudicare le prime due tappe (che la sfera di cristallo non la ha nessuno) le gambe dei big sono tutte molte simili, quindi stando ad oggi (sottolineo a scanso di equivoci), quello che ne ha di più, è Nibali, poi da qui ad una settimana può succedere di tutto.

:24: :24:

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Se dovessimo giudicare le prime due tappe del tour Sagan è il secondo con più gambe ed il diretto rivale di Nibali? Il delfinato l'abbiamo visto tutti, e abbiamo visto tutti in stagione che tra Nibali ed i primi due c'è un gap a mio parere non colmabile in 15 giorni. Se poi vogliamo sovvertire i pronostici per una sparata che chiunque poteva fare nel gruppo finale (non è che li ha staccati tutti sullo strappo e se n'è andato, è stata una questione tattica) poi facciamolo pure - Nibali ha vinto una bella tappa ma le percentuali per me non si spostano di un millimetro. Fosse stato un arrivo in salita era un altro conto.

Quoto.

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  • Amministratori

:24: :24:

 

Per favore, rispetto per i commenti di tutti

Non capisco perchè tu rida di un commento di qualcun' altro.

Tu stai buono, o poi lui se la prende con te e la discussione esplode. Ci penso io.

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Quello che dicono Emmea e Smec è senza dubbio vero. Bella vittoria, ma non è il caso di montarsi la testa in ottica classifica generale. Poi ovviamente ha fatto piacere vederlo alla ruota di Alberto e di Froome il che significa che è in crescendo di condizione come abbiamo visto anche al campionato nazionale. Una cosa è certa, ne vedremo delle belle in questo Tour e per merito di diversi corridori!

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Per favore, rispetto per i commenti di tutti

Tu stai buono, o poi lui se la prende con te e la discussione esplode. Ci penso io.

Non me la prendo con nessuno, non pensavo di suscitare una reazione di questo tipo, comunque non voglio fare nessuna polemica anzi, mi scuso per il mio commento.

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Se dovessimo giudicare le prime due tappe del tour Sagan è il secondo con più gambe ed il diretto rivale di Nibali? Il delfinato l'abbiamo visto tutti, e abbiamo visto tutti in stagione che tra Nibali ed i primi due c'è un gap a mio parere non colmabile in 15 giorni. Se poi vogliamo sovvertire i pronostici per una sparata che chiunque poteva fare nel gruppo finale (non è che li ha staccati tutti sullo strappo e se n'è andato, è stata una questione tattica) poi facciamolo pure - Nibali ha vinto una bella tappa ma le percentuali per me non si spostano di un millimetro. Fosse stato un arrivo in salita era un altro conto.

La storia ciclistica di Nibali mi sembra un tantinello diversa da quella di Sagan.....cioè, il Siciliano ha vinto un Giro d'Italia, una Vuelta ed ha fatto, altri due podi al giro (nel 2010 se fosse il stato il capitano della Liquigas, avrebbe vinto lui) uno alla Vuelta ed uno al Tour, oltre ad avere altri piazzamenti e vittorie in piccoli Giri ed in Classiche, che deve ancora dimostrare sto ragazzo? Per quanto riguarda il discorso sulla condizione, dissento, non sono un fisioterapista, ma se uno basa la preparazione su una determinata data, ci sta aver una condizione totalmente diversa rispetto a 15 giorni prima.

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Quello che dicono Emmea e Smec è senza dubbio vero. Bella vittoria, ma non è il caso di montarsi la testa in ottica classifica generale. Poi ovviamente ha fatto piacere vederlo alla ruota di Alberto e di Froome il che significa che è in crescendo di condizione come abbiamo visto anche al campionato nazionale. Una cosa è certa, ne vedremo delle belle in questo Tour e per merito di diversi corridori!

Beh, se ti stacchi su un quarta categoria, con altri 20 ancora diciamo che è utopistico per uno che punta a vincere.. 

Modificato da Cristiano Ronaldo
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Beh, se ti stacchi su un quarta categoria, con altri 20 ancora diciamo che è utopistico per uno che punta a vincere.. 

 

Non intendevo dire quello CR, ci mancherebbe. Però c'è da dire che è stato sempre molto attento e pronto a chiudere quando sono stati i big a muoversi. Ad esempio interpreto come un bluff lo scatto di Froome a 10 metri dal Gpm e ti dico anche perché:

 

1- Contador si è messo in testa semplicemente per tenere alto il ritmo senza mai scattare veramente

2- Froome ha perso qualche metro in un paio di occasioni

3- Il keniano è scattato a così pochi metri dal Gpm per far vedere che c'era anche lui (secondo me Contador avrà pensato "ma cosa vuoi dimostrare? io vado di ritmo e tu scatti? divertiti pure, ci vediamo sulle montagne")

Modificato da Noris85
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Non intendevo dire quello CR, ci mancherebbe. Però c'è da dire che è stato sempre molto attento e pronto a chiudere quando sono stati i big a muoversi. Ad esempio interpreto come un bluff lo scatto di Froome a 10 metri dal Gpm e ti dico anche perché:

 

1- Contador si è messo in testa semplicemente per tenere alto il ritmo senza mai scattare veramente

2- Froome ha perso qualche metro in un paio di occasioni

3- Il keniano è scattato a così pochi metri dal Gpm per far vedere che c'era anche lui (secondo me Contador avrà pensato "ma cosa vuoi dimostrare? io vado di ritmo e tu scatti? divertiti pure, ci vediamo sulle montagne")

Quoto in pieno,sulle due mini-accelerazioni di Alberto, Froome ha perso 5-6 ogni volta

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Non intendevo dire quello CR, ci mancherebbe. Però c'è da dire che è stato sempre molto attento e pronto a chiudere quando sono stati i big a muoversi. Ad esempio interpreto come un bluff lo scatto di Froome a 10 metri dal Gpm e ti dico anche perché:

 

1- Contador si è messo in testa semplicemente per tenere alto il ritmo senza mai scattare veramente

2- Froome ha perso qualche metro in un paio di occasioni

3- Il keniano è scattato a così pochi metri dal Gpm per far vedere che c'era anche lui (secondo me Contador avrà pensato "ma cosa vuoi dimostrare? io vado di ritmo e tu scatti? divertiti pure, ci vediamo sulle montagne")

Si.. La tenuta di corsa di Froome e della Sky è praticamente un documentario da far vedere ai bambini sul ''cosa non fare durante una corsa ciclistica''. Il fatto che Froome prima chiude in prima persona su Fuglsang e poi lascia andare Nibali è da galera

Modificato da Cristiano Ronaldo
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Nibali già santificato dalla Rai. Conti ha già detto che è una vittoria importante anche in chiave classifica. Per carità, ha fatto un gran numero, ma né più né meno di quanto fatto da Bakelants l'anno scorso. E allora nessuno disse che era un passo importante per vincere il Tour!

Si, ma Bakelants è un conto, Nibali è un altro. Le credenziali di Vincenzo sono molto superiori.

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Appendice 2: Sagan a questo punto può far un pensiero alla Liegi?

 

andiamoci piano: anche se l'hanno paragonata ad una Liegi, era pur sempre una tappa all'interno di un Tour, e per giunta di 200 km anziché di 260. Ad un certo punto, semmai, il Sagan di oggi mi ha ricordato il Freire del mondiale di Verona 2004: quello che doveva difendersi sulle Torricelle e che, invece, alla fine fu tra i primissimi anche in salita. Però lo stesso Freire non mi pare sia mai andato anche solo vicino a giocarsi una Liegi.

 

Sempre a proposito di classiche: con il numero di oggi Nibali non ha dimostrato niente di particolare in chiave Tour, ma ha confermato quel che ho sempre detto, e cioè che è uno dei pochi uomini da GT ad avere anche solo che una piccola possibilità di vincere una Sanremo o una Liegi, proprio perché ha la sparata all'ultimo km.

 

Se dovessimo giudicare le prime due tappe del tour Sagan è il secondo con più gambe ed il diretto rivale di Nibali? Il delfinato l'abbiamo visto tutti, e abbiamo visto tutti in stagione che tra Nibali ed i primi due c'è un gap a mio parere non colmabile in 15 giorni. Se poi vogliamo sovvertire i pronostici per una sparata che chiunque poteva fare nel gruppo finale (non è che li ha staccati tutti sullo strappo e se n'è andato, è stata una questione tattica) poi facciamolo pure - Nibali ha vinto una bella tappa ma le percentuali per me non si spostano di un millimetro. Fosse stato un arrivo in salita era un altro conto.

 

quoto, tranne per il fatto che non proprio chiunque poteva fare quella sparata: serviva, cmq, essere arrivati freschi al finale; e quindi la vittoria di Nibali da questo punto di vista è sì sinonimo di brillantezza, ma ancora non ci dice nulla di diverso rispetto alle gerarchie in salita, dove Froome e Contador rimangono, per ora, di un gradino superiori.

 

Si, ma Bakelants è un conto, Nibali è un altro. Le credenziali di Vincenzo sono molto superiori.

 

se parliamo di classifica generale sì, se parliamo di vittoria di tappa, ripeto, chiunque provi l'attacco all'ultimo km va controllato, perché lì non è in ballo nessun distacco ma solo, appunto, la vittoria di giornata che fa gola a tutti: uomini di classifica, velocisti, finisseur, grandi e piccini :wink:

 

Evidentemente, né a Froome né a Contador importava molto vincere la tappa di oggi, e siamo tutti d'accordo che non sono i 2" guadagnati oggi da Nibali a spostare di una virgola gli equilibri in chiave classifica. O meglio, a Froome magari avrebbe fatto anche piacere vincere a casa sua, senza contare che lui pure ha bisogno di morale dopo la batosta al Delfinato, ma è evidente che lui ha una marcia in meno degli altri in questo tipo di tappe, dove da un lato c'è da saper limare e, dall'altro, c'è da saper inventare tatticamente. Però, fortunatamente per Froome e sfortunatamente per i suoi avversari, non è in queste tappe che si vince o si perde un Tour, perché anche se rimani staccato perdi al massimo una manciata di secondi.

 

Quanto a Contador, a lui oggi fregava un tubo di vincere: si è accontentato di salire "in retromarcia" per controllare che nessuno gli scattasse in faccia, e nel finale si è totalmente disinteressato di andare dietro a Nibali E sarebbe stato un errore fare il contrario: perché rompere le scatole ad un corridore che, sulle montagne, potrebbe essergli preziosissimo per stanare Froome dalla media distanza? la politica nel ciclismo conta parecchio  :wink:

Modificato da smec-easyjet
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andiamoci piano: anche se l'hanno paragonata ad una Liegi, era pur sempre una tappa all'interno di un Tour, e per giunta di 200 km anziché di 260. Ad un certo punto, semmai, il Sagan di oggi mi ha ricordato il Freire del mondiale di Verona 2004: quello che doveva difendersi sulle Torricelle e che, invece, alla fine fu tra i primissimi anche in salita. Però lo stesso Freire non mi pare sia mai andato anche solo vicino a giocarsi una Liegi.

 

Sempre a proposito di classiche: con il numero di oggi Nibali non ha dimostrato niente di particolare in chiave Tour, ma ha confermato quel che ho sempre detto, e cioè che è uno dei pochi uomini da GT ad avere anche solo che una piccola possibilità di vincere una Sanremo o una Liegi, proprio perché ha la sparata all'ultimo km.

 

 

quoto

 

 

se parliamo di classifica generale sì, se parliamo di vittoria di tappa, ripeto, chiunque provi l'attacco all'ultimo km va controllato, perché lì non è in ballo nessun distacco ma solo, appunto, la vittoria di giornata che fa gola a tutti: uomini di classifica, velocisti, finisseur, grandi e piccini :wink:

 

Evidentemente, né a Froome né a Contador importava molto vincere la tappa di oggi, e siamo tutti d'accordo che non sono i 2" guadagnati oggi da Nibali a spostare di una virgola gli equilibri in chiave classifica. O meglio, a Froome magari avrebbe fatto anche piacere vincere a casa sua, senza contare che lui pure ha bisogno di morale dopo la batosta al Delfinato, ma è evidente che lui ha una marcia in meno degli altri in questo tipo di tappe, dove da un lato c'è da saper limare e, dall'altro, c'è da saper inventare tatticamente. Però, fortunatamente per Froome e sfortunatamente per i suoi avversari, non è in queste tappe che si vince o si perde un Tour, perché anche se rimani staccato perdi al massimo una manciata di secondi.

 

Quanto a Contador, a lui oggi fregava un tubo di vincere: si è accontentato di salire "in retromarcia" per controllare che nessuno gli scattasse in faccia, e nel finale si è totalmente disinteressato di andare dietro a Nibali E sarebbe stato un errore fare il contrario: perché rompere le scatole ad un corridore che, sulle montagne, potrebbe essergli preziosissimo per stanare Froome dalla media distanza? la politica nel ciclismo conta parecchio  :wink:

:ave:  :ave:

Mo..acci quanto scrivi bene,nell'analizzare il comportamento dei corridori sei il Numero 1 (Almeno qua dentro  :tongue: )

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Beh,malgrado tifo Contador,non mi vergogno ad ammettere che ero anche io a tifare Nibali all'ultimo km.Nonostante ciò,ritengo che questa azione sia servita più per il morale di Nibali e non tanto per guadagnare secondi in ottica classifica,penso che da qui a Parigi la strada è lunga

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andiamoci piano: anche se l'hanno paragonata ad una Liegi, era pur sempre una tappa all'interno di un Tour, e per giunta di 200 km anziché di 260. Ad un certo punto, semmai, il Sagan di oggi mi ha ricordato il Freire del mondiale di Verona 2004: quello che doveva difendersi sulle Torricelle e che, invece, alla fine fu tra i primissimi anche in salita. Però lo stesso Freire non mi pare sia mai andato anche solo vicino a giocarsi una Liegi.

 

Sempre a proposito di classiche: con il numero di oggi Nibali non ha dimostrato niente di particolare in chiave Tour, ma ha confermato quel che ho sempre detto, e cioè che è uno dei pochi uomini da GT ad avere anche solo che una piccola possibilità di vincere una Sanremo o una Liegi, proprio perché ha la sparata all'ultimo km.

 

 

quoto, tranne per il fatto che non proprio chiunque poteva fare quella sparata: serviva, cmq, essere arrivati freschi al finale; e quindi la vittoria di Nibali da questo punto di vista è sì sinonimo di brillantezza, ma ancora non ci dice nulla di diverso rispetto alle gerarchie in salita, dove Froome e Contador rimangono, per ora, di un gradino superiori.

 

 

se parliamo di classifica generale sì, se parliamo di vittoria di tappa, ripeto, chiunque provi l'attacco all'ultimo km va controllato, perché lì non è in ballo nessun distacco ma solo, appunto, la vittoria di giornata che fa gola a tutti: uomini di classifica, velocisti, finisseur, grandi e piccini :wink:

 

Evidentemente, né a Froome né a Contador importava molto vincere la tappa di oggi, e siamo tutti d'accordo che non sono i 2" guadagnati oggi da Nibali a spostare di una virgola gli equilibri in chiave classifica. O meglio, a Froome magari avrebbe fatto anche piacere vincere a casa sua, senza contare che lui pure ha bisogno di morale dopo la batosta al Delfinato, ma è evidente che lui ha una marcia in meno degli altri in questo tipo di tappe, dove da un lato c'è da saper limare e, dall'altro, c'è da saper inventare tatticamente. Però, fortunatamente per Froome e sfortunatamente per i suoi avversari, non è in queste tappe che si vince o si perde un Tour, perché anche se rimani staccato perdi al massimo una manciata di secondi.

 

Quanto a Contador, a lui oggi fregava un tubo di vincere: si è accontentato di salire "in retromarcia" per controllare che nessuno gli scattasse in faccia, e nel finale si è totalmente disinteressato di andare dietro a Nibali E sarebbe stato un errore fare il contrario: perché rompere le scatole ad un corridore che, sulle montagne, potrebbe essergli preziosissimo per stanare Froome dalla media distanza? la politica nel ciclismo conta parecchio  :wink:

 

 

Beh, Nibali oggi doveva vincere, non solo per riprendere morale, ma anche perché stava perdendo la fiducia del team Astana visti i risultati deludenti di inizio stagione. La sola vittoria del campionato italiano, con avversari inferiori, non bastava. E' evidente che Froome e Contador sono ancora i favoriti per la vittoria finale, ma se qualcuno aveva dubbi su Vincenzo, oggi secondo me si deve ricredere e capire che ha incentrato tutta la stagione solo sul tour ed è sicuramente il terzo favorito dopo i due già citati.

Modificato da cycling
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Dico la mia: secondo me oggi c'era chi voleva la maglia e chi non la voleva.
Mi spiego meglio. Secondo me la sky voleva la gialla (perchè secondo me i britannici rendono meglio nel controllo della corsa, e, opinione mia, il keniano non è in formissima e vuole partire in posizione avvantaggiata), così come la astana (per il ranking), mentre la saxo (per lo scarso livello dei comprimari) mi pare voglia tenersi fuori per ora (ricordiamoci che avere la gialla vuol dire far fatica).
Se ci pensate bene, perchè Froome ieri ha fatto la volata? Perchè oggi arrivando in una posizione buona poteva prendersi la gialla (i velocisti non sarebbero mai arrivati tra i primi oggi).

Capitolo sagan: bastava che tenesse il gruppo unito e portava a casa la maglia (al massimo doveva tener d'occhio froome). Ha fallito miseramente provando scattini inutili. La cosa che mi fa strano è che ci siano persone che danno la colpa a chiunque pur di non dire che abbiamo davanti il miglior talento puro degli ultimi 10 anni, ma che per mancanza di specializzazione (signori, i tempi di merckx sono finiti. E' già buona se ci si riesce a piazzare in due GT nello stesso anno), peso psicologico e cattiva gestione, sta buttando tutto nel cesso.

 

Tutto, ovviamente, IMHO 

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Beh, Nibali oggi doveva vincere, non solo per riprendere morale, ma anche perché stava perdendo la fiducia del team Astana visti i risultati deludenti di inizio stagione. La sola vittoria del campionato italiano, con avversari inferiori, non bastava. E' evidente che Froome e Contador sono ancora i favoriti per la vittoria finale, ma se qualcuno aveva dubbi su Vincenzo, oggi secondo me si deve ricredere e capire che ha incentrato tutta la stagione solo sul tour ed è sicuramente il terzo favorito dopo i due già citati.

 

ehm... io in realtà i dubbi su Vincenzo in chiave classifica continuo ad averli. Ripeto: oggi ha fatto un numero e questo nessuno lo nega. Ma un numero che poteva benissimo fare anche un Cancellara, e non necessariamente un uomo di classifica. A farlo, Nibali ha dimostrato di essere ancora fresco nel finale, e questo è senz'altro incoraggiante, per carità. Ma non ha dimostrato di essere superiore a Froome e Contador, né d'altra parte oggi ne avrebbe avuto la possibilità. Quanto poi, al fatto che abbia incentrato tutta la stagione sul Tour, mi pare che lo stesso valga anche per quegli altri due. Perché se, come è ovvio, Nibali aveva ancora del margine al Delfinato, credo che anche Froome e Contador avessero del margine un mese fa. A meno che non abbiano voluto puntare tutta la loro stagione sul Critérium, e allora complimenti a Talansky che ha battuto i due corridori più forti al mondo e nel loro momento di forma migliore :P

 

Capitolo sagan: bastava che tenesse il gruppo unito e portava a casa la maglia (al massimo doveva tener d'occhio froome). Ha fallito miseramente provando scattini inutili. La cosa che mi fa strano è che ci siano persone che danno la colpa a chiunque pur di non dire che abbiamo davanti il miglior talento puro degli ultimi 10 anni, ma che per mancanza di specializzazione (signori, i tempi di merckx sono finiti. E' già buona se ci si riesce a piazzare in due GT nello stesso anno), peso psicologico e cattiva gestione, sta buttando tutto nel cesso.

 

Tutto, ovviamente, IMHO 

 

però dire che Sagan si stia buttando via mi pare esagerato: ok, non avrà ancora vinto una classica monumento, ma è già oggi uno dei corridori più vincenti, talentuosi e completi che ci siano in circolazione. E ha la stessa età di Sonny Colbrelli, per fare l'esempio di uno che oggi, a sentire i Rai Boy, è un campioncino in erba che vincerà chissà quali e quante corse monumento (...)

 

Che poi, Sagan, non abbia una squadra alla sua altezza, è un altro paio di maniche. La Cannondale senza di lui sarebbe ben poca cosa e anche oggi, secondo me, ci hanno messo del loro: anche qui, alla tv li hanno incensati dicendo che sono stati "splendidi". Per me sono stati "polli": perché fare quel forcing sull'ultima salita, quando tutti i velocisti puri si erano già staccati da mo', anziché tenere un uomo fresco per il finale? In altre parole: perché cacchio Marcato si è consumato su quegli 800 metri, invece di tenersi per gli ultimi 5 km quando era chiaro che tutti avrebbero provato a staccare Sagan, e che nessuno gli avrebbe dato una mano a chiudere sugli scatti  degli avversari? L'unica colpa di Sagan, semmai, è stata quella di essere "troppo forte", ed esporsi quindi agli attacchi altrui. Ma anche se se ne fosse rimasto nascosto, sarebbe stato cmq lui l'unico ad avere sulle spalle la corsa. E quindi, non si scappa, gli serviva avere accanto un gregario negli ultimi 5 km.

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La butto giù solo per informazione, ma stati emotivi come entusiasmo e felicità rilasciano ormoni nel corpo che favoriscono anche nella ripresa muscolare. Quindi avere un alto morale non ti farà spostare le montagne, ma potrebbe permetterti di essere o stare in condizione nel momento giusto. 

 

Sono contento per Nibali e spero abbia la gamba che aveva nel giro dell'anno scorso, non solo perché magari potrebbe vincere, ma comunque potrebbe essere grande spettacolo avere tre corridori allo stesso livello che si danno battaglia sulle montagne... 

 

Che vinca il migliore poi, basta che siano belle tappe. 

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