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Ripuliamo il 1998


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Eccoci alla Vuelta a la region de Murcia,corsa di un giorno spagnola che fino all'anno scorso era composta da piu tappe ma a causa della crisi si è trasformata diventando appunto una corsa da un giorno.

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Arriviamo a questa Vuelta a Murcia carichi dopo la vittoria al Trofeo Laigueglia ottenuta grazie a Llorente che non sarà al via oggi,infatti il nostro Leader sarà lo Spagnolo Roberto Heras accreditato come Favorito numero 3 perchè in Spagna sono arrivati Jan Ullrich e Bobby Julich due clienti scomodissimi che daranno sicuramente battaglia.Da segnalare la presenza di Riis,Olano e Simoni

Ecco la StartList della Corsa.

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Ci colleghiamo con la Spagna quando i corridori in gruppo hanno percorso già 70 chilometri dei 170 previsti con una fuga in corso partita al chilometro 15 senza uomini particolarmente pericolosi,ma l'attacco di Roberto Conti della Mercatone uno 10 chilometri dopo a messo in allerta la Telekom di Ullrich che ha messo i suoi uomini davanti a controllare.

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Dopo 30 chilometri con ancora la fuga davanti inizia l'ascesa piu dura di giornata lunga 12 chilometri con pendenze del 8-9% e subito all'imbocco di essa Heras decide di mettere tutta La Kelme a tirare per far selezione.

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Ad un chilometro dallo Scollinamento però cè l'attacco di Bobby Julich che nonostante il gruppo sia tirato ad alte velocità dalla Kelme riesce subito a guadagnare un buon margine,dietro prova a rispondere solo Olano

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Olano non riesce a rispondere a Julich,anche Heras è stato colto impreparato mentre ora prova una reazione di forza il Tedesco Bionico della Telekom:Jan Ullrich.

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Lungo la discesa Ullrich non riesce a rientrare su uno scatenato Julich,il tedesco viene a sua volta ripreso da Olano che aveva staccato in salita,Heras dopo aver provato una attacco in discesa è in gruppo con oltre un minuto da recuperare a Julich.

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Dopo 14 chilometri di inseguimento forsennato Julich,Ullrich ed Olano vengono ripresi dal gruppo tirato dalla Kelme che ha cambiato capitano in corsa infatti Heras ha detto di non star bene ed ora tocca al Colombiano Conteras portare in alto la squadra.

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4 chilometri al Termine con tutta la Kelme davanti a tirare il gruppo quando siamo a piedi dell'ultimo durissimo strappo con Ullrich,Riis e SImoni nelle prime posizioni.

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Eccoci con gli ultimi 3 chilometri della Vuelta a Murcia

 

Heras ci Prova appena la strada si fa piu dura,ma lo Spagnolo dimostra di non star benissimo infatti la sua accelerazione non ha fatto staccare tutti i migliori.

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Davanti comunque si forma un quartetto con i 2 Kelme: Heras e Conteras e i 2 Telekom: Riis e Ullrich che a 2 chilometri dalla fine hanno una decina di secondi sugli inseguitori.

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Ultimo Chilometro con i 4 battistrada raggiunti dai 6 inseguitori,quindi la vittoria si giocherà allo Sprint.

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Ed è Bjarne Riis che trionfa con una volata regale dimostrando di essere piu che un'alternativa a Jan Ullrich

 

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Dietro Baranowsky regola Rodriguez ed Ullrich andando a cogliere il secondo posto con i nostri Conteras e Heras 6° e 7° 

 

Dopo questa corsa si inzia a far sul serio con Tirreno Adriatico e Parigi Nizza

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Eccoci arrivati alla Tirreno-Adriatico 1998,la corsa dei due mari quest'anno ha un percorso duro adatto agli scalatori date le due tappe di Montagna entrambe con arrivo in salita il 9 a Prati di Tivo e il 10 a Chieti dopo aver affrontato il Passo Lanciano.Durissima sarà inoltre la sesta tappa che si svolgerà sui muri marchigiani per poi finire a Porto Sant'Elpidio.

I Favoriti

Al via della Tirreno-Adriatico non troviamo il vincitore della scorsa edizione Roberto Petito che ha optato ,come molti atleti importanti, per la Parigi Nizza.Ma anche in Italia abbiamo nomi di Spicco,fra tutti  Pavel Tonkov ,il russo della Maipei è accreditato come Favorito numero uno, saranno due Italiani i suoi sfidanti piu importanti Ivan Gotti e Wladimir Belli che sfrutteranno ogni occasione per prendersi la maglia Azzurra.Tra gli Outsiders troviamo Heras della Kelme che alla Vuelta a Murcia ha dimostrato di poter reggere il confronto con corridori importanti,La Kelme schiera al via anche Jamie Gonzalez nonostante il Colombiano sia in ritardo di Condizione,Infine a contendere la Vittoria ci saranno Bjarne Riis a Abrham Olano.

Altri nomi importanti al di fuori della lotta per la Vittoria finale sono SuperMario Cipollini e Erick Zabel che si contenderanno gli Sprint e Museeuw che dopo le affermazioni sul Pavè di Febbraio è venuto in Italia per affinare la condizione in vista della Sanremo e delle Classiche sulle pietre.

 

Il Percorso

La Tirreno-Adriatico parte quest'anno da Donoratico con una cronosquadre di 16 chilometri senza particolari difficoltà altimetriche,in questa Cronosquadre nonostante sia breve potremmo vedere distacchi superiori al Minuto,di sicuro tutti i Big vorranno difendersi al Meglio

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La Seconda e la Terza tappa saranno pane per i pedali degli Sprinter come Cipollini e Zabel,entrambe le tappe hanno qualche difficoltà altimetrica ma niente che possa far avere alla tappa une epilogo diverso dalla Volata

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Dalla quarta tappa che parte da Narni e arriva a Prati di Tivo inizieremo a vedere i primi attacchi dei Big che sulla difficile Ascesa Abruzzese vorrano subito staccare i diretti avversari per la lotta alla Classifica Generale.Prima dell'ultima salita abbiamo il Gpm del Passo delle Caramelle su cui potremmo vedere qualche attacco,ma siamo certi che la corsa si deciderà sulla salita di Prati di Tivo

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Il Giorno dopo i corridori affronteranno un'altra tappa molto difficile con partenza da Ortona e arrivo a Chieti dopo aver affrontato il Passo Lanciano ,tetto di questa edizione della corsa dei due Mari,e due muri nella provincia Abruzzese: Via Pietragrossa(Pen Max 16%) e Via Salomone (Pen Max 19%),Tappa adatta a Scalatori dotati di uno scatto veloci come Jalabert che però non è al Via della Corsa

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La Tappa seguente parte da Porto Sant'Elpidio per concludersi nello stesso luogo da cui i corridori sono partiti al Mattino,tappa difficilissima che si svolgerà sui muri marchigiani con pendenze durissime che a volte superano il 20%,in questa tappa chi sarà rimasto attardato nelle frazioni precedenti potrà provare a ribaltare la Corsa.7v2l.jpg

L'ultima tappa della corsa dei due mari si svolgerà a San Benedetto del Tronto con una cronometro di 9 chilometri completamente Pianeggianti che potrebbero rovesciare le sorti della Corsa e consacrare il vincitore di questa edizione della Tirreno-Adriatico.

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Prima tappa della Tirreno-Adriatico,cronometro a squadre di 16 chilometri,l'Us Postal è la favorita di giornata con Cofidis e Maipei,per noi della Kelme sarà una crono in difesa.

Con la Partenza della Fdj inizia la Tirreno-Adriatico

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Noi siamo i terzi a partire,abbiamo portato i nostri migliroi cronomen ma comunque rischiamo di perdere un minuto

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Al Primo intermedio abbiamo il 5 posto provvisorio ma purtroppo per noi vediamo staccarsi Jamie Gonzalez che dimostra la sua scarsa condizione perdendo contatto dopo 7 chilometri.

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All'arrivo siamo sempre quinti a 50 secondi,ma ora con l'arrivo della Festina di Dufaux scivoleremo piu indietro.

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Arriva l'Us Postal che quasi riprende la squadra partita 3 minuti prima,Per gli Americani miglior tempo,noi scivoliamo decimi a 1 minuti e 21 secondi

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Nessuno scalza l'Us Postal dalla vetta della Classifica e con l'arrivo della Mercatone Uno,Magnusson della squadra americana è ufficialmente il primo Leader della Tirreno Adriatico.Noi rimaniamo a 1 minuto e 21 secondi con Gonzalez a 1 minuto e 51 secondi

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Eccoci arrivati alla prima tappa Vera di questa Tirreno-Adriatico,da Narni a Prati di Tivo 170 chilometri con due salite quella del Passo delle Caramelle e quella di Prati di Tivo.Prima di questa tappa lo spettacolo non è ancora arrivato,dopo la cronosquadre vinta dalla Us Postal con Magnusson in maglia azzurra le altre due frazioni hanno riservato come previsto un arrivo in volata con le Vittorie di Erik Zabel e di Mario Cipollini che ha preso la maglia rossa del leader della classifica a Punti.Oggi speriamo di ammirare i primi attacchi di questa Tirreno-Adriatico

 

Con una temperatura molto elevata per essere Marzo parte questa quarta tappa,dopo 10 chilometri di stallo va via la fuga con il francese Vasseurs e il nostro spagnolo Tauler,con il primo che vince il primo Gpm staccando il corridore della Kelme a 100 metri dallo scollinamento,il gruppo controlla a 3 minuti

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Dal Gruppo evade il Kazako Alexandre Vinokurov,un corridore pericolosissimo,Vinokurov raggiunge Taurel e al treagurado volante si ripete la stessa scena del Gpm con Vasseur davanti a Taurel.Dietro anche Barbero della Mercatone uno è partito all'attacco staccando il gruppo che insegue a 6 minuti.

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Davanti rientra anche Barbero,mentre il vantaggio sul gruppo aumenta moltissimo grazie alle tirate di Alexandre Vinokurov che ai piedi del passo delle Caramelle attacca prendendo i 3 compagni di fuga di sorpresa ,il gruppo è a 9 minuti.

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Vinokurov va su come una moto,e scollina per primo davanti a Vasseur che ha staccato Barbero e Taurel che salgono del loro passo,Il Kazako ha 1 minuto e 30 secondi su Vasseurs e 2 minuti e 20 su la coppia Barbero-Taurel,il gruppo sembra aver mollato ora è a 12 minuti dal Battistrada.

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Ai piedi della salita di Prati di Tivo,Vino ha 3 minuti sugli inseguitori che si sono ricongiunti,dietro il gruppo è tirato a tutta dalla Kelme che cerca di salvare questa Tirreno Adriatico che sembra per ora compromessa.Ritardo del plotone:11 minuti

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Vinokurov ha le ali ai pedali e guadagna ancora sul gruppo di inseguitori,dietro la Kelme non riceve aiuto e allora decide di attaccare in Massa,10 minuti il ritardo del gruppo.

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Vinokurov vince il TV di Pietracamela e guadagna ancora sugli inseguitori,intanto Taurel non ne ha piu e cede di schianto con Heras che ha guadagnato una ventina di secondi su un gruppetto con Gotti,Tonkov e Belli,Riis  è letteralmente in crisi e segue a 12 minuti.

Il Heras è a 10 minuti.

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Heras arriva al Tv con 9 minuti e 50 secondi di ritardo,Il gruppo Tonkov a 10 minuti e 20,la vittoria ormai è di Vinokurov ma la Tirreno puo essere riaperta.

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Ultime Battute a Prati di Tivo ce la farà Heras a tenere in vita la Tirreno?

 

Alexandre Vinokurov trionfa a Prati di Tivo dopo 100 chilometri in fuga e potrebbe aver già vinto la Tirreno-Adriatico 1998,ora mano ai cronometri per vedere il ritardo degl'altri atleti.

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Vasseurs e Barbero arrivano a piu di 4 minuti da Vinokurov mentre Heras e Tonkov riprendo Taurel all'ultimo chilometro il loro Ritardo è di 9 minuti e 30 secondi.

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Tonkov precede Heras al traguardo con 8 minuti e 16 secondi di ritardo da Vinokurov,Taurel arriva dopo 10 secondi,mentre Riis è segnalato a 11 minuti.

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Ecco la Classifica di tappa

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Dopo quest'Impresa Vinokurov ha le mani sulla Tirreno-Adriatico,Heras e Tonkov dovranno inventarsi qualcosa già da domani magari attaccando gia sul passo Lanciano,ma se Vinokurov sarà sempre quello di oggi potrebbe non esserci niente da fare.

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Eccoci alla quarta tappa della Tirreno-Adriatico con arrivo a Chieti.

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Benvenuti alla quarta tappa della Tirreno-Adriatico,la giornata di oggi prevede l'ascesa alla Forchetta Palegna,al Passo Lanciano e a due vie della città di Chieti entrambe con pendenze durissime via Pietragrossa e via Salomone.

La situazione in classifica generale vede il Kazako Alexandre Vinokurov in testa grazie all'impresa di Prati di Tivo dove ha staccato tutti con un'impressionante azione da lontano.Oggi tutti i Big vorranno attaccare la maglia azzurra,soprattutto Heras e Tonkov che sono stati i primi uomini di classifica ad arrivare seppur distanziati di 8 minuti.

 

Ecco il gruppo alla Partenza di Ortona.

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Dopo 10 chilometri parte Jamie Gonzalez Pico della Kelme e Tchmill,i quali guadagnano subito sul gruppo che lascia fare

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Dopo 40 chilometri la coppia al comando viene raggiunta da 7 atleti che erano sganciati dal gruppo 20 chilometri prima,il gruppo a 5 minuti controlla 

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Il Gruppo però inizia a recuperare sui fuggitivi dopo che questi avevano guadagnato 6 minuti,ora sotto la spinta della squadra di Vinokurov il gruppo torna sotto i 5 minuti

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I Battistrada intanto sono ai piedi del Passo Lanciano con 2 minuti sul gruppo in netta rimonta.

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Tutti vogliono provarci sul Passo Lanciano con Tonkov che a 2 chilometri dallo scollinamento riprende Gonzalez rimasto solo,Heras cerca di ricucire ma è segnalato 1 minuto e 30 secondi

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Tonkov stacca anche Gonzalez e scollina per primo con Heras che non avendone piu si lascia riprendere dal Gruppo che ora insegua a 2 minuti e 30 secondi

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Dopo la discesa in cui Gonzalez viene ripreso Tonkov inizia la salita di Via Pietragrossa con piu di 2 minuti sul gruppo Vinokurov,intanto ci dicono che Heras è in crisi e non riesce a seguire i suoi compagni Rubiera e Serrano

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Pavel Tonkov,trionfa a Chieti e si riavvicina alla maglia Azzurra di Alexandre Vinokurov,che perde, insieme al suo gruppetto con tutti i big , 2 minuti e 30 dal Russo

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Ma il Grande sconfitto di giornata è lo spagnolo della Kelme Roberto Heras che dopo aver tentato di seguire Tonkov sul Passo Lanciano ha ceduto di schianto sugli strappi di Chieti.Paga oltre 3 minuti.

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Nuova classifica Generale

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Domani tappa sui muri Marchigiani per Tonkov l'ultima possibilità di ribaltare la Corsa.

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