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Un piccolo team lucano alla conquista del ciclismo che conta


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Giro del Trentino

Iniziamo con un sesto posto nella cronosquadre a 26" dal primo, il nostro leader Capecchi arriva a 10" dal resto della squadra. Nella seconda tappa Capecchi si difende abbastanza bene ed arriva 4to a 1'07" dal primo, mentre nelle altre due va peggio chiudendo alla fine 9no. Da segnalare il secondo posto di Giani nella tappa di Punta Veleno: era andato in fuga ed è stato battuto solo da un fantastico Elissonde, che ha dato un minuto e mezzo a lui e al primo gruppetto di big.

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Vuelta a Asturias

Nella prima tappa vanno via vari big sull'ultima ascesa e Capecchi scattando in discesa riesce a riprenderli, staccare il gruppetto e mettersi alla caccia di ________ che però riesce a resistere alla sua rimonta. Dietro Ginanni vince la volata per distacco; per colpa sua non viene riconosciuto vantaggio al duo di testa :nonnn: ...

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La seconda tappa era piatta, Ginanni era pronto a mostrare tutta la sua classe... metto a x8, mi distraggo un attimo e la tappa finisce subito con i miei inattivi... Quando va male tutto... :banghead: .

Nella cronometro della terza tappa dominiamo, mostrando di poter ottenere la prima maglia rosa al Giro... Phinney vince, Malori è secondo e Durbridge 4to.

Nella tappa finale abbiamo due frecce per tentare la vittoria finale: il nostro capitano Capecchi che però è a 1'40" dal primo e Carmona che è a 40"; Capecchi deve provarci da lontano e Carmona tenersi in gruppo tentando il colpo se se ne presenta l'occasione. Alla fine però Carmona va in difficoltà già lontano dal traguardo, mentre l'attacco di Capecchi non va a buon fine. Il toscano chiude ottavo di tappa e riesce quindi a centrare comunque la top 10 in generale, chiudendo 9no.

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Nella seconda tappa finale strano con i fuggitivi presi proprio negli ultimi km e squadre dei velocisti che non preparano la volata. Ne approfitta Phinney che va a vincere scattando a 3,5km dal traguardo! :woohoo::shock2:

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Solo 12mo Rotshkov nella tappa successiva in cui c'è vero sprint, ma era nei programmi visto che è arrivato al Giro con forma sotto l'80 e punta ad essere in forma nella seconda metà della corsa.

Vinciamo anche la cronosquadre tenendo fede a ciò che si era visto nel prologo e anche nella bella azione di Phinney alla seconda tappa.

Rotshkov si limita ad assistere alla volata nella quinta tappa, mentre nella sesta (Porto Sant'Elpidio, è il percorso del Giro 2012) difende la maglia rosa al termine di una tappa spettacolare grazie ad una fantastica prestazione di squadra ed individuale. La settima tappa è la prima di montagna e qui Phinney è costretto a cedere la maglia rosa, al termine della tappa si ritira anche perchè lui non era del blocco di Maggio-Giugno, ma di Marzo-Aprile. Ancora montagne nell'ottava tappa, che simulo.

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Nell'undicesima tappa Lewandowski e Durbridge nel finale vanno in testa per portare avanti Rotshkov, ma si crea un buco e nessuno lavora per ricucire. Durbridge si mette a disposizione del polacco che ne ha di più ed è vittoria per Lewandowski!
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Rotshkov va in fuga nella tappa successiva ma arriva solo 4to, ma nella tredicesima c'è la prima vittoria dell'estone al Giro, con una volata fantastica in cui dopo essere partito abbastanza lungo si è accodato a Viviani che l'ha superato, ma poi l'ha saltato nel finale!

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Dopo due tappe di montagna, Gianquinto vince in fuga la sedicesima, battendo facilmente allo sprint Spilak e Anton che l'avevano ripreso all'ultimo chilometro.

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Dopo un'altra tappa di montagna c'è l'ultimo sprint, in cui organizziamo un treno ai -4.5 per portare dietro Rotshkov ma Malori, primo uomo del treno fa il blocco a Rotshkov nello sfilarsi mentre lo sprint era lanciato... chiude solo 14mo, brutta delusione anche se in generale è andata bene nella parte di corsa a cui puntava; certo che steccare così (anche se per sfortuna) una delle tre occasioni fa arrabbiare.

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Nella tappa successiva di montagna Rotshkov va in fuga per tentare di recuperare ciò che non aveva potuto ottenere il giorno prima, ma staccandosi sulla penultima salita, e se non sbaglio la fuga non è nemmeno arrivata. Dopo un'altra tappa di montagna si chiude con la crono in cui Durbridge e Malori arrivano 6to e 7mo, battuti da 5 uomini che vanno in bene anche in montagna ed hanno un buon recupero.

 

Si è chiuso quindi il nostro primo Giro, un Giro molto positivo in cui abbiamo vinto 7 tappe su 21 (:blink:) ed indossato per 6 giorni la maglia rosa.

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In questi giorni non sono stato molto a casa, e ieri che avevo tempo ho preferito sfogarmi giocando a FIFA :mrgreen: . Spero di riprendere domani a postare, ci sono delle corse fatte da un po'...

Io ci ho giocato pesante oggi che avevo un po di tempo ti capisco bene :D

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Allo Skoda-Tour de Luxembourg va la stessa sqaudra del Giro senza naturalmente Phinney e Romaniello. Durbridge vince il prologo ed arriva 5to in generale, mentre Rotshkov ottiene un 3zo posto e qualche altro piazzamento a ridosso della top 5 chiudendo 6to in classifica e Lewandowski ottiene un secondo posto di tappa. Si poteva fare meglio ma comunque bene...

 

Rotshkov vince il GP du Canton d'Argovie, con Lewandowski 3zo e Andreev 10mo.

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Tra i vari Campionati Nazionali otteniamo una sola vittoria, quella di Malori nella cronometro italiana.

 

Al Campionato Italiano in linea bravo Gianquinto che all'ultimo scollinamento è nel terzo gruppetto ma si mette a tirare a tutta e da solo per riprendere i primi anzichè accontantarsi di una volata per l'8vo posto. Alla fine il suo gruppetto raggiunge gli uomini avanti ma lui chiude 12mo perchè non riesce a fare lo sprint.

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In questi giorni non sono stato molto a casa, e ieri che avevo tempo ho preferito sfogarmi giocando a FIFA :mrgreen: . Spero di riprendere domani a postare, ci sono delle corse fatte da un po'...

 

Tranquillo, no problem. :wink2: Continua a seguire la mia storia. :mrgreen: :lol: (scherzo naturalmente).

 

Comunque bene al Luxembourg. :smilie_daumenpos:

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Certo :D , solo che anche ieri e oggi sono stato (e sono) un po' impegnato, quindi non ho avuto molto tempo connettermi e sto solo un po' giocando, sperando poi di postare qualcosa :wink: ... (sono quasi arrivato alla Vuelta, non avevo molte corse a Luglio e Agosto...)

 

 

Comunque bene al Luxembourg, anche se per noi che siamo abituati alla vittoria vincere solo il prologo lascia un po' un senso di vuoto :biggrin:

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Rotshkov chiude 3zo al GP Kranj, ultima corsa del secondo periodo del primo gruppo.

 

Il secondo gruppo torna a correre all' Int. Osterreich-Rundfahrt - Tour of Austria, dove Ginanni ottiene un 2do e un 5to posto e qualche piazzamento a ridosso dei 10 -non male vista la forma ancora bassa- e Phinney vince la crono.

 

 

 

 

Ed ecco l'immagine della vittoria di Rotshkov al GP du Canton d'Argovie.

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Ginanni vince il GP Industria ed Artigianato di Larciano al termine di una rincorsa al cardiopalma conclusasi ai piedi del muro finale dopo aver recuperato 2' in 6km allo stremato fuggitivo rimasto solo al comando della corsa; Carmona riesce anche a chiudere 3zo.

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Alla Coppa Placci la fuga arriva; Carmona tenta disperatamente di inseguire da solo i fuggitivi ma non riesce a rientrare, e viene anche raggiunto alla fine dal gruppo, regolato da Ginanni. I nostri due chiudono 5to e 6to.

 

Al Trofeo Matteotti Ginanni si lancia da solo all'inseguimeto di Betancourt, scattato all'ultimo passaggio sulla salita, ma riesce solo a portarsi ad una manciata di secondi dal colombiano, mentre dietro Carmona chiude 6to.

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Ad Agosto prima della Vuelta ci accettano solo a 5 corse che usiamo per preparare nel miglior modo possibile quelli che andranno in Spagna, anche se quelli che non stavano già correndo da Luglio arriveranno alla Vuelta con una forma ancora da migliorare...

 

Al Trofeo Internazionale Bastianelli Phinney anticipa la volata e vince la corsa, anticipando di poco Ginanni che regola il gruppo. In ogni caso ci sarebbe andata bene :biggrin: ...

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Ginanni vince il GP Camaiore in volata.

 

Alla Tre Valli Varesine arriva la fuga, Ginanni è 5to, primo dei big.

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Alla Coppa Agostoni - Giro della Brianza Ginanni arriva 2do e Capecchi 3zo. Ginanni era uscito presto dalla ruota del compagno per prendere quelle di un altro velocista che alla fine è andato peggio di Capecchi...

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Finalmente vittira al GP Banca di Legnano - Coppa Agostoni, Ginanni regola tutti con una rimonta in volata straordinaria.

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Vuelta a Espana

Al nostro secondo GT dell'anno (e della nostra storia) ci presentiamo con tutti i nostri scalatori, sperando di poter fare cose importanti sfruttando la nostra freschezza e il livello e la condizione di quelli che puntano alla classifica generale, ma anche con Rotshkov e Ginanni per cercare di combinare qualcosa di buono in volata sperando anche qui di avere una forma migliore dei big, che però purtroppo sono di altissimo livello. A causa delle poche corse fatte nella prima parte di Agosto, quasi tutti i nostri sono ancora con la forma intorno all'85%, solo Ginanni, Phinney e Carmona sono quasi al top.

 

Arriviamo quarti nella cronosquadre iniziale, poi Ginanni arriva 4to nel primo sprint, mentre Capecchi e Giani si difendono nella prima tappa vallonata chiudendo a 37" dal gruppo con quasi tutti gli uomini di classifica e a 1'37" dal vincitore Sagan, e Capecchi è il primo dietro a due gruppi di big nella 4ta tappa, prima di montagna ma leggera, in cui arriva a 2'25" dai primi e 52" dal secondo gruppetto. Nella 5ta tappa arriva una fuga a 3 e Rotshkov chiude solo 12mo, 9no del gruppo, poi nella tappa successiva arriva per noi la prima gioia: Giani va in fuga e vince la tappa, prendendo si anche la maglia bianca! Dietro Capecchi, Carmona, Ginanni e Dombrowski arrivano nel primo gruppo di big.

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Solo 8vo Rotshkov nello sprint del giorno dopo.

 

 

Quindi tutto sommato una buona prima settimana, in cui a causa della forma ancora non potevamo sperare di competere negli sprint e di tenere testa ai migliori in salita, né potevamo sperare che lasciassero subito andare una fuga vincente, ma abbiamo colpito proprio con una fuga alla prima occasione utile.

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Riprendiamo il racconto della Vuelta con la vittoria di Di Matteo grazie ad una fuga, prima vittoria in un GT per il nostro giovane talento! :shock2: Capecchi e Dombrowski a 48" dal primo gruppetto di big, ma anche avanti ad alcuni altri big.

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La nona tappa è vinta da De Gendt in maglia rossa, che anticipa il gruppo in cui il nostro migliore è Capecchi che chiude 7mo in uno sprint comunque strano. Sprint anomalo anche nella tappa successiva, quando il gruppo a pochi chilometri dal traguardo è vicino all'unico fuggitivo rimasto avanti ma prosegue a ritmo moderato e non lo riprende; tenta di scappare via anche De Gendt che viene poi ripreso dal gruppo anche se riesce a conservare la 2da posizione, gruppo regolato da Rotshkov. De Gendt vince la crono con Phinney 2do a 9", mentre Ginanni vince la tappa successiva grazie ad una fuga, mentre dietro Capecchi, Giani e Dombrowski chiudono nel prmo gruppo di big.

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Fuga fantastica di Dombrowski nella 14ma tappa, sembra fatta per la vittoria ma nel finale Schleck stacca tutti e va a riprendere anche il nostro statunitense, raggiunto proprio sotto il triangolo rosso e staccato subito dopo; Capecchi chiude 5to a 2'43" da Schleck ma a soli 31" da Etxarri 4to, mentre dietro Di Matteo e Siepi sono 8vo e 9no a 4'38" e Giani 10mo a 5'31".

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Nella 15ma tappa arriva ancora la fuga, vince Daniel Martin dando 38" al nostro Siepi, mentre dietro Capecchi è il 5to dei big ma essendosi mosso tardi perde ben 2'20" da Etxarri che lo precede.

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Nella 16ma Capecchi chiude 6to a 2'23" da Schleck e 47" da Etxarri, comunque continua a guadagnare posizioni in classifca. Nella 17ma vince Schleck avanti a un gruppetto di 10 uomini a 8", in questo gruppetto ci sono sia Capecchi che Giani, poi due sprint nel primo dei quali il nostro migliore è Ginanni 9no, nel secondo è Rotshkov addirittura 15mo... Nella 20ma tappa arriva la fuga solitaria di Masciarelli e Capecchi è 6to (5to dei big), mentre nella tappa conclusiva i nostri sprinter non si vedono proprio.

 

Alla fine una Vuelta positiva, con 3 vittorie, 3 secondi posti e un terzo posto di tappa, il 5to posto in generale di Capecchi e l'11mo di Giani, la vittoria tra i giovani di quest'ultimo, con 2do Di Matteo e 3zo Dombrowski e la vittoria come squadra.

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