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Un piccolo team lucano alla conquista del ciclismo che conta


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Tempi che dovrebbero arrivare ora con Ginanni, a Maggio però ci hanno accettato solo al Giro del Friuli Venezia Giulia, quindi farà solo una corsa con forma bassa... Tra l'altro ci andrà un mix di blocco 1 e blocco 2, visto che il blocco di Phinney ha corso poco in questi due mesi e può almeno sfruttare un po' di più la forma raggiunta.

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Giro del Friuli Venezia Giulia

 

La forma è troppo bassa e Ginanni può ambire solo a piazzarsi meglio possibile e sempre. Fischer autentico dominatore vince tutte e 4 le tappe piatte.

Nella prima Ginanni chiude 5to, nella seconda 7mo, nella quarta e nella quinta prende la ruota di Fischer e chiude 2do. La tappa di montagna viene fuori strana, con poca selezione e soprattutto con gente che in monagna non va che si trova avanti, vince infatti un 59MO; evidentemente il rapporto COL/MON era sbagliato nel DB, forse addirittura 0...

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Niente altre corse a Maggio, quindi dobbiamo aspettare Giugno per tornare in strada. Correremo solo una corsa e poi possiamo contare solo sull'allenamento per arrivare ai Campionati Nazionali con la miaglior forma possibile; Campionati Nazionali in cui nutriamo qualche speranza con Phinney nella crono statunitense e con Ginanni nella prova in linea italiana.

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Nella corsa in particolare tanto meglio non si poteva fare, però è stato un mese negativo, visto che non abbiamo fatto altre corse, quindi non abbiamo potuto ottenere risultati e non abbiamo nemmeno fatto crescere la forma... Intanto i soldi scarseggiano e lo sponsor è "giallo"... :nonnn:

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Al GP du Canton d'Argovie, unica corsa a cui partecipiamo a Giugno, Ginanni può solo cercare di prendere la ruota giusta e piazzarsi al meglio, ed infatti arriva 3zo.

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Ai Campionati Nazionali Phinney arriva 3zo nella crono USA, mentre Ginanni in Italia all'ultimo scollinamento è nel gruppo che sigiocherà il tricolore, ma... cade!

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Alla fine la volata la vince Ballan, peccato perchè si poteva fare bene e sarebbe stato un risultato importante per migliorare l'andamento di questa difficile stagione.

 

 

 

Ora ai primi di Luglio fortunatamente ci hanno accettato al Giro di Austria, e ci andrà il solito mix dei due blocchi. Tutti hanno la forma intorno ai 75, ma la corsa è lunga e qui si può arrivare alle ultime corse con una forma buona, anche se non credo ottima.

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Tour of Austria

 

Nella prima tappa con 4 prima categoria (gialla) arriva la fuga. Andreev c'era, ma chiude 5to. Prende anche la magia a pois vincendo due GPM e facendo due secondi posti.

Nella tappa successiva, più dura della corsa e unico arrivo in salita, Dombrowski si difende come può e chiude 9no arrivando insieme all'8vo.

Nella terza tappa, mossa, si arriva allo sprint; Ginanni resta troppo indietro e chiude 12mo.

Nella quarta tappa arriva ancora la fuga, Di Matteo c'è e chiude 5to.

Nella quinta tappa Ginanni arriva 4to allo sprint. La miglior brillantezza ancora non c'è...

Va peggia la sesta tappa, in cui Ginanni chiude 10mo.

Nella crono successiva Phinney arriva 2do a 11" dal 1mo.

Nell'ultima tappa il ritmo ai -3 è basso, e così Phinney partendo dalla 20ma posizione o anche oltre riesce a fare una sparata che gli fa prendere un po' di vantaggio. Ginanni intanto si era piazzato bene ma prende la ruota del compagno ed i due si avvantaggiano, seguiti solo da un uomo che parte lungo per riprenderli. All'ultimo chilometro Ginanni lancia lo sprint che lo porta facilmente alla vittoria, mentre Phinney chiude secondo: GRANDISSIMA DOPPIETTA!!!

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L'ultima tappa addrizza una corsa fino ad allora un po' in ombra, anche se intanto Andreev ha anche dominato la classifica GPM. Nonostante tutte le difficoltà Ginanni è anche secondo nella classifca a punti.

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A metà Luglio abbiamo altre due corse...

 

Al GP Industria & Commercio di Prato Phinney parte troppo tardi nel suo tentativo di anticipare il gruppo, ma riesce comunque a difendersi e chiudere 4to. Vince Moser proprio anticipando il gruppo.

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Al GP Nobili Rubinetterie Coppa Città di Stresa arriva la fuga. Andreev c'era dal mattino e Dombrowski si era aggiunto con un attacco dalla media distanza, chiudono 4to e 5to.

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Finora un buon Luglio che ci ha portato soldi e punti, mentre lo sponsor già dopo l'Austria è tornato felice.

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Chiudiamo il mese con altre due corse.

 

Alla Coppa Placci Dombrowski centra la fuga buona e chiude 3zo.

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Al Trofeo Matteotti a fare la differenza sull'ultimo strappo è il Campione del Mondo Brambilla ( :ave::mrgreen: ), che vince in solitaria. Phinney tiene le ruote del primo gruppetto e chiude 8vo.

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Siamo saliti, siamo 15mi a 756 punti, la 2da (Rabobank) ne ha 3181. Non ci speravamo nemmeno minimamente alla promozione che è impossibile, gli obiettivi che mi sono posto ad inizio carriera sono avere una squadra tra le più forti in Continental Pro nel 2014 (cioè l'anno prossimo) e centrare la promozione nel 2015, nel senso che nel 2016 dobbiamo essere in WT.

Lo sponsor mi sa che scade nel 2014, cioè dopo la prossima stagione, poi deciderò in base alla nostra situazione la soluzione più realistica (continuare con questo da solo, affiancarci un co-sponsor, prendere un main sponsor e lasciare questo a fianco, prendere un altro main sponsor/altri sponsor).

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Prima di iniziare il mese di Agosto, facciamo il punto sul mercato. L'obiettivo di quest'anno è costruire una squadra che l'anno prossimo sia tra le più forti Continental. Di certo non speriamo di essere tra quelle che partecipano a quasi tutte le corse WT, ma vogliamo essere tra i favoriti in ogni corsa Continental. Purtroppo il budget è ridotto quindi prendere nuovi ciclisti che siano anche di buon livello è difficile, ma comunque sono riuscito a mettere a segno bei colpi. Inoltre, visto che il budget è ancora quello del primo anno, ho deciso che lo incrementerò (tramite l'editor) in base al piazzamento finale tra le Continental nella classifica Superprestige. Se riusciremo a centrare il 15mo posto da €40000/mese passeremo a €45000/mese, se arriveremo 12mi €52000/mese, se arriveremo 9ni €60000/mese.

 

 

Ecco comunque i nostri acquisti:

 

Il primo è Malori, altro colpaccio in stile Phinney a soli €2000 al mese.

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Poi c'è Rein Rotshkov, giovane velocista estone già fortissimo per la Continental, speriamo che in futuro lo diventi anche per il WT. È stato il più costoso, €8500 al mese.

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Ecco poi l'argentino Etor Carmona, per ora va bene sia sul pavé, che in collina, che a crono, ma a quanto pare in futuro si specializzerà sul pavé; speriamo che abbia un buon potenziale.

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Ed ecco infine Antonio Giani, giovane italiano da corse a tappe che già va bene anche a crono. Non escludo che possa diventare lui il vero campione della nostra story, di sicuro ci spero.

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Arrivano inoltre come stagisti anche i due lucani più promettenti scoperti dal nostro osservatore. I valori di partenza sono bassi, speravamo nel potenziale che però è basso, non gli ho nemmeno fatto gli screen.

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Si, anche se come ho spiegato prima non è detto che questo se ne vada, e poi si spera che anche questi presi ora siano giovani fenomeni :biggrin: , diciamo che con più soldi potrò prendere ciclisti già affermati, mentre ora anche Pozzovivo (che speravo di prendere il prima possibile) è un sogno irraggiungibile.

 

Ecco intanto il mese di Agosto...

 

Al Trofeo Internazionale Bastianelli Andreev è nella fuga buona ed arriva 4to.

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Dopo un'altra corsa dove non otteniamo nemmeno un piazzamento, c'è il trittico italiano. Alla Tre Valli Varesine Andreev arriva 10mo, poi centriamo un 13 posto con Phinney alla Agostoni, mentre all Bernocchi siamo più dietro.

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Al Trofeo Melinda Andreev è solo 17mo, vince il nostro idolo Brambilla.

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Rieccomi, si riparte!

 

Giro ciclistico della Valle d'Aosta Mont Blanc

 

Iniziamo con la vittoria di Phinney con un'azione da finisseur, secondo Andreev che negli ultimi chilometri riesce a resistere al gruppo poco organizzato dopo una giornata in fuga.

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Nella seconda tappa iniziano le salite ma arriva un gruppo di 66 uomini, Dombrowski e Siepi ci sono, ma resistono anche Phinney, Andreev e Gorza (stagista), lo statunitense mantiene la maglia gialla.

Nella terza tappa vanno via tutti i big sulla penultima salita ed il loro attacco arriva. I nostri non ci sono ed arrivano primi tra quelli dietro ma molto lontani: Siepi che aveva passato la mattinata a tentare la fuga ed era scattato per primo sulla salita finale paga 5'52", mentre Dombrowski arriva a 7'23".

Nella quarta tappa Phinney non riesce ad anticipare il gruppo e chiude 4to.

Nella quinta tappa Siepi e Dombrowski sono nel primo gruppetto dietro ad una coppia che vola.

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Nella cronoscalata conclusiva un ottimo Dombrowski è 5to a 17" da Augustyn.

 

 

Intanto Ginanni ed il suo blocco vanno ad una corsa con la forma ancora bassa e quindi senza troppe ambizioni. Ginanni cade a meno di 2km dal traguardo quando era comunque un po' dietro.

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Settimana Ciclistica Lombarda

 

Nella prima tappa Siepi arriva secondo dietro Talansky, se non sbaglio era in fuga.

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Dopo una tappa fatta prima di andare al mare in cui non ricordo cosa è successo ma comunque niente di che per noi, Andreev vince le ultime due tappe con due fughe.

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Siepi arriva terzo in generale, superato all'ultima tappa da un tale Matteo Fedi che grazie alla fuga vince la corsa per 6"; Andreev vince la maglia a pois e quella verde; la Matlat è prima a squadre.

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Giro di Padania

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Nella prima tappa Komar anticipa il gruppo, Ginanni arriva terzo dietro anche ad Oss.

Nella seconda tappa vince Oss, secondo Simon e solo terzo Ginanni che ha perso la ruota di Oss quando è partito ed ha dovuto rimontare.

Nella terza tappa già sul penultimo GPM a una settantina di chilometri dal traguardo si crea un gruppetto di 6 uomini in cui c'è Ginanni. Alcuni rientrano, poi sul finale c'è nuova selezione. Ai -5 c'è l'attacco buono, Ginanni non ci entra ma poi capisce e si lancia all'inseguimento da solo; non riesce però a rimontarli in volata e vince Serpa. Ginanni ancora terzo ma si prende la maglia perchè ha staccato Oss.

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Dopo una tappa di montagna vinta da Possoni, Ginanni stecca l'ultimo sprint perdendo moltissime posizioni intorno ai -7 e non riuscendo a prendere le prime posizioni prima che lo spint sia lanciato (l'avevo lasciato a tieni posizione 70...), arriva 11mo o 12mo credo.

 

Gianquinto vince la maglia a pois.

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Tour of Britain

 

L'obiettivo dello sponsor è vestire la maglia di leader, Ginanni ce la può fare con gli abbuoni delle prime sette tappe piatte.

 

Nella prima tappa Ginanni arriva 2do dietro Guardini, nella seconda ancora 2do dietro Modolo e passa in testa alla classifica a punti, nella terza arriva 3zo in una volata un po' strana con tutti i big chiusi e conquista la maglia gialla, la quarta tappa in maglia da leader la vince facilmente.

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Nella quinta tappa è solo 6to. Nella successiva i nostri uomini portano via un gruppetto di una trentina di unità grazie al forcing per inseguire i fuggitivi, poi però rallentiamo anche perchè non abbiamo uomini freschi per tirare forte per i 30km che restano e così nonostante sul finale diamo un'altra accelerata il resto del gruppo con Viviani, Guardini ed altri velocisti rientra. Gli altri però hanno dovuto tenere ritmi altissimi per inseguire e infatti non riescono a fare un buono sprint; Ginanni regola il gruppo ma quando arriva al traguardo ha già vinto un certo Kinder, che non so quando era partito...

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Nell'ultimo sprint per colpa di Viviani che parte tardissimo e anche del fatto che poi resta un po' chiuso Ginanni arriva 7mo. Nella crono finale Ginanni scivola se non sbaglio al 29mo posto in classifica, mentre un ottimo Romaniello è 8vo a 8" da Boaro.

 

Ginanni vince la classifica a punti, quindi giro molto positivo.

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Campionati Mondiali a cronometro

 

Straordinaria prova degli azzurri: Pinotti è 3zo, Boaro 8vo e Malori 10mo.

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Campionati Mondiali in linea

 

Ai Mondiali in linea siamo orfani di Brambilla, messo fuori causa da un infortunio; peccato perchè quest'anno con il suo 75MO 79COL se aveva una forma di almeno 75 sarrebbe stato la nostra seconda punta.

Moser va in fuga, Felline ci prova da lontano con un attacco che si rivela suicida, Sella è il primo a muoversi sull'ultimo passaggio della salita più lunga ma non riesce a fare la differenza. E proprio qui riesce invece a staccare tutti Valverde; Sella si mette in testa al gruppo a tirare ma il minuto che Valverde è riuscito a guadagnare non viene recuperato tutto e VALVERDE è il nuovo Campione del Mondo! Visconti regola il gruppo facilmente e chiude 2do; se ci fosse stato Brambilla magari avremmo avuto un uomo in più per riuscire a riprendere Valverde ma comunque non è detto che l'avremmo ripreso, quindi più che con un rimpianto restiamo con un dubbio.

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Ed eccoci con le corse da un giorno che chiudono la nostra stagione...

 

 

Alla Milano-Torino ci sono grandissimi velocisti, vince Cavendish e Ginanni è 7mo.

 

Al Giro del Piemonte Ginanni parte un po' troppo lungo (-1.8) nel tentativo di sfruttare uno strappetto per togliersi gli altri di ruota, ma Visconti e Oss tengono e lo saltano, vince Visconti.

 

Al Piccolo Giro di Lombardia Ginanni regola il gruppo anticipato da Mestre.

 

Al Memorial Marco Pantani ci incarichiamo di riprendere i fuggitivi nel tratto di pianura finale e teniamo chiusa la corsa fino alla fine, il tutto con Gianquinto. Si arriva allo sprint e non ci sono velocisti oltre a Ginanni, che vince con con grande facilità; Gianquinto 10mo.

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Al Giro del Lazio Ginanni e Gianquinto prendono troppo dietro la salita sono troppo dietro quando si avvantaggiano i più forti; staccano tutti gli altri ma non riescono a riprendere i primi: Ginanni chiude 13mo e Gianquinto 14mo. Peccato perchè lo sponsor ci chiedeva un top 5 ed invece è stata l'unica corsa tra queste del dopo-mondiale in cui non abbiamo centrato un podio oltre al 7mo posto della Milano-Torino che è stato comunque soddisfacente. Lo sponsor comunque non si preoccupa minimamente.

 

Al Gran Premio Città di Peccioli - Coppa Sabatini vince Novikov anticipando il gruppo. Gioca a suo favore la strada stretta dell'ultimo chilometro che impedisce agli uomini del gruppo di sprintare. Soprattutto Ginanni vista la sparata che ha fatto quando ha trovato un po' di strada e che gli ha permesso di arrivare 2do, avrebbe potuto raggiungerlo e superarlo; 3zo Gianquinto che era in testa al gruppo perchè aveva tirato ed è riuscito a difendersi anche lui grazie alla strada stretta.

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Al Giro dell'Emilia la startlist è importante ma Ginanni regola tutti allo sprint ristretto.

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Al Gran Premio Bruno Beghelli vince Feillu con uno sprint dall'accelerata portentosa; si toglie infatti di ruota Ginanni e Guardini che lo inseguono ma non lo riprendono. Ginanni è 2do.

 

 

Chiudiamo così alla grande una stagione iniziata in modo molto difficile ma che alla fine si è rivelata molto molto positiva. Ginanni è 4to in Continenta individuale 4 punti da Pozzovivo 3zo, la squadra è 5ta Contnental (seconda tra le italiane) e clamorosamente 9na Continental in Superprestige (3za Continental italiana, superando addirittura per 5 punti anche l'Androni!). Quando mettendo gli obiettivi per l'aumento di budget avevo messo anche un premio in caso di 9no posto ero praticamente sicuro che raggiungerlo sarebbe stato impossibile, e invece... :shock2:

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