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Il campionato italiano a crono è stato vinto da Pinotti, della BMC, e per noi un 12° tempo di Stortoni. Ma va bene cosi, non avevamo ambizioni di titolo in questa specialità.

Oggi invece corriamo il campionato in linea, e da difendere c'è il titolo di Visconti. Giovanni sta bene, è da molto che si stà allenando per questa gara e ha il pieno appoggio di tutta la squadra. Oggi Stortoni, Brambilla, Cataldo, Ulissi, e Garzelli lavoreranno solo per Visconti.

Pronti via cercano di partire molte fighe ma li attaccanti non raggiungono mai più di un paio di minuti di vantaggio prima di essere ripresi puntualmente dal gruppo, che è tirato dai nostri uomini e dai liquigas.

senzanomekd.png

Arriviamo ai piedi dell'ultima salita, nell'ultimo giro, con il gruppo compatto. Davanti per noi Garzelli e Ulissi sacandiscono il ritmo tenendo alta l'andatura impedendo a chiunque di partire in fuga.

ultimasalita.png

A 2 km dalla vetta Ulissi rompe gli indugi e parte con uno scatto secco, alla sua ruota Visconti e dal gruppo si muovono solo Scarponi e di Luca, gli altri, compresi i Liquigas sembrano temporeggiare.

ulissilanciavisconti.png

Una volta scollinati ulissi si sposta e lascia davanti il proprio capitano Visconti, proprio all'inizio della discesa scatta secco Di Luca, Visconti gli prende la ruota e cerca di fare lo stesso anche Scarponi, il gruppo è a 40 secondi, e mancano solo un paio di km di discesa alla fine.

scollinamento.png

A metà discesa i tre mantengono 35 secondi di vantaggio, e proprio nella parte più tecnica Visconti lancia un poderoso attacco e riesce a fare subito il vuoto staccando i compagni di fuga che non riescono a tenere il passo del nostro funambolico capitano.

attaccovisconti.png

A fine discesa visconti ha circa una decina di secondi su Di Luca, che a sua volta precede il gruppo in rimonta di altri 10 secondi.

Parte una volata lunghissima, di luca non riesce a raggiungere Visconti che taglia il traguardo a braccia alzate riuscendo ad anticipare il gruppo in rimonta di un soffio. Grande prova per Giovanni che si conferma campione italiano per la 4 volta (la terza di fila).

vittoriaj.png

Grande lavoro di squadra e grande numero di Visconti che non stecca un'obbiettivo fondamentale per la sua stagione.

podio.png

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qui l'elenco dei campioni nazionali delle nazioni più importanti:

FRA - Bonnet - FDJ

SPA - Fernandez - GAR

BEL - Boonen - OPQ

ITA - Visconti - DEG

NED - Mollema - RAB

GER - Kittel - AGS

DEN - Breschel - RAB

AUT - Rast - RNT

USA - Farrar - GAR

COL - Benancourt - ASA

RUS - Shpilevsky - AG2R

POR - Rui Costa - MOV

POL - Golas - OPQ

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La stagione continua. purtroppo Luglio è il mese del tur, e noi abbiamo potuto seguirlo solo da spettatori. Un tour molto belo e affascinante che ha visto a lun go in mglia gialla Nibali. Nell'ultima settimana però una crisi gli fa perdere il primato, a Parigi sarà secondo, primo Evans, sul gradino più basso del podio F.Schleck. Sia Nibali che Evans non vinceranno nessuna tappa a questo tour. Franck invece vince una tappa sui pirenei.

Per Cavendisch 4 vittorie di tappa e la maglia verde portata fino a Parigi.

1 - Evans

2 - Nibali 1' 14''

3 - F.Schleck 2'18''

maglia a punti: Cavendisch SKY

maglia a poit: Moncoutiè COF

maglia bianca: Taarama COF

Noi corriamo in contemporanea il giro d'Austria, ma non andiamo oltre il 9° posto finale di Garzelli.

Nelle gare italiane Felline centra un 3° posto al trofeo Matteotti

Oss invece vince il GP Nobili Rubinetterie

a fine Luglio la classifica superprestige, che premia le prime due Continental con la promozione in World Tour ci vede saldamente prima tra le continental, con un 8° posto assoluto.

Continental:1 - Team Argos Shimano p. 2361

2 - D&G Cycling Team p. 1375

3 - Cofidis p. 1323

Classifica superprestige (consierando solo le continental):

8 - D&G Cycling Team p. 3845

10 - Team Argos Shimano p. 3364

14 - Cofidis p. 2689

Ora in questo finale di stagione mancano 2 obbiettivi:

una vittoria di tappa alla Vuelta e una Top 5 al GP Ouest France - Plouay.

e la bella notizia è che siamo riusciti ad ottenere una wild card per la Vuelta...

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432players.jpg

Questa è l'immagine che gira su tutti i giornali, e c'è uno spot anche in TV. Dal prossimo anno D&G sponsorizzerà una squadra di rugby.

I due stilisti hanno poi dichiarato ufficialmente tramite i giornali che sarà l'unica sponsorizzazione sportiva per i prossimi 3 anni...

ovviamente è la conferma di quanto minacciatomi in precedenza... i due non si sono nemmeno degnati di avvisarmi e ho appreso la notizia dai giornali. Sono amareggiato e su tutte le furie...

ovviamente questo ha sollevato un polverone... i miei ragazzi hanno cominciato a chiamarmi chiedendomi spiegazioni, con la paura di essere senza squadra il prossimo anno...

I corridori che avevo contattato e pre-ingaggiato per la prossima stagione, si sono sentiti presi in giro e tramite i loro procuratori mi hanno fatto sapere che cessano ogni trattativa...

Purtroppo quei due signori, che si credono al centro del mondo, mi hanno voltato le spalle senza un vero motivo, accampando come scusa la visita dei NAS al giro (che non ha portato a nulla) e prima ancora il mancato invito a Tour e Delfinato...

la situazione è grigia, non ho ancora trovato uno sponsor, i miei corridori sono senza certezze e molti mi hanno confessato di valutare altre proposte nel caso la situazione non venga risolta a breve... ingaggiare nuovi corridori ora :106: è impossibile...

Domani mattina ho indetto una conferenza stampa per spiegare le mie ragioni...

vedremo che succederà....

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pressconference.jpg

Una piccola folla di giornalisti si è radunata nella sala conferenze dell’albergo Exclusive di Milano. Non pensavo calamitasse tanto interesse da parte dei media la conferenza stampa che ho indetto…

Ancora non ho parlato con i due stilisti, ieri ho provato contattarli ma si sono fatti negare al telefono… comportamento che mi ha davvero infastidito e sorpreso. Oggi potrei sparare a zero sui due vizziatelli, ma cercherò di essere professionale e coerente come sempre.

Anche Mario, con il quale ho parlato ieri sera, è rimasto basito dal comportamento di Dolce e Gabbana, in fondo lui aveva ricominciato a correre proprio spinto dall’entusiasmo dimostrato dai suoi due amici, che come mi ha confermato, non hanno avvisato e parlato nemmeno con lui.

Ho cercato con il mio avvocato un cavillo nel contratto che mi garantisse un risarcimento in un caso come questo, ma i due avevano redatto un contratto di ferro, dove alla fine l’unico che poteva rimetterci ero io, e loro erano sempre, saldamente, con il coltello dalla parte del manico…

È ora, mi siedo sulla sedia davanti a microfoni e telecamere, tutti i giornalisti sono pronti a tempestarmi di domande.

Schiarisco la voce

"buona sera a tutti, grazie per essere accorsi cosi numerosi! Ho indetto questa conferenza stampa per spiegare a tutti e fare chiarezza sul futuro della mia squadra… vi prego di farmi parlare mentro espongo le mie ragioni senza fare domande, quando avrò finitosono a vostra completa disposizione per chiarire ogni dubbio…"

Continua….

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… nei giorni scorsi sui giornali sono apparse dichiarazioni della società Dolce & Gabbana in merito alle future sponsorizzazioni, specificando che il prossimo anno ridurranno ad un’unica squadra, di rugby, i team sponsorizzati. Purtroppo ufficialmente non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione, quindi fino a quando non vi sarà nulla di ufficiale la mia squadra continuerà a portare sulle maglie il marchio D&G.

Non nego che la questione mi ha creato qualche imbarazzo, ma nel frattempo, prima ancora che le notizie trapelassero sui giornali, con il mio staff abbiamo sondato il mercato, e grazie ai buoni risultati fin qui ottenuti siamo sicuri che il prossimo anno continueremo la nostra attivita, con o senza D&G.

La cosa che più mi da morale è che quest’anno, siamo andati anche oltre alle mie aspettative. La stagione fin qui disputata è stata costellata da ben 19 successi… tutti importanti…

Basta pensare al ritorno alla vittoria di un campione come Cipollini (2 tappe al giro e una al tour of Qutar), alle vittorie al Trentino e al Romandia di Garzelli, senza dimenticare quelle di Felline, Oss, Ferrari, Brambilla… il terzo posto al giro con il giovane Stortoni al primo anno da capitano… e ancora più importante il primo posto nella classifica Superprestige come continental, che al momento ci garantisce una licenza Word Tour per il prossimo anno…

Tutte queste imprese hanno scaldato il cuore della gente e attirato l’attenzione di media e anche nuove società disposte ad investire nel nostro progetto…

Proprio per questo fa ancora più male sapere che chi ha contribuito a questo progetto non considera soddisfacenti questi risultati, pensando solo al tour non corso e alla visita dei NAS dove oltretutto siamo usciti pulitissimi… ma forse non è lo sport che fa per questa gente…

Voglio tranquillizzare i corridori e i tifosi, il prossimo anno questa squadra tornerà più forte di prima, e supportata da uno sponsor all’altezza che sappia apprezzare il duro lavoro e il nostro impegno.

Abbandoneremo probabilmente la strada che fin qui ci ha fatto ingaggiare solo corridori Italiani, dando un tocco di internazionalità all’organico.

Tutti i corridori di quest’anno saranno confermati, in più aggiungeremo qualche top player per affrontare al meglio il duro mondo World Tour…

Ora ci aspetta la Vuelta, dove sicuro faremo bene, alla fine della corsa Spagnola comunicherò ufficialmente quale sarà la squadra del prossimo anno, fino ad allora ci concentreremo solo sulla corsa a tappe iberica…

Appena terminato il discorso sono stato tempestato di domande…

In realtà so che ancora nulla è deciso e al momento il prossimo anno saremmo a piedi.. ma sono altrettanto sicuro che con un’ottima Vuelta conquisterò ancore più consensi e centrando l’obbiettivo Word Tour strapperò un contratto importante per allestire un’ottima squadra il prossimo anno…

Ma ora la Vuelta!

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ma col nuovo sponsor non sarete più tutti italiani o rimarrete tali?

Voglio tranquillizzare i corridori e i tifosi, il prossimo anno questa squadra tornerà più forte di prima, e supportata da uno sponsor all’altezza che sappia apprezzare il duro lavoro e il nostro impegno.

Abbandoneremo probabilmente la strada che fin qui ci ha fatto ingaggiare solo corridori Italiani, dando un tocco di internazionalità all’organico.

Tutti i corridori di quest’anno saranno confermati, in più aggiungeremo qualche top player per affrontare al meglio il duro mondo World Tour…

:thumbup:

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Ci siamo, finalmente lasciamo a casa tutte le chiacchere che in questo periodo ci riguardano e voliamo in Spagna per la Vuelta 2012, questi i corridori che ho scelto di portare, appena tornati da uno stage in montagna in Svizzera che ci aiuterà (speriamo) ad andare meglio in salita.

mieiciclistivuelta.png

Nessuno parte con una buona forma ma questa aumenterà con il passare dei giorni e mi aspetto di avere Stortoni in buona forma per l'ultima settimana...

Il nostro obbiettivo qui è di fare bene e vincere almeno una tappa... possiamo farcela dunque...

12vuel1.jpg

La prima tappa è una cronosquadre, come da pronostico vincono i Garmin che chiudono la prova in 18'52", la maglia rossa va a Maaskant.

Per noi le cose iniziano subito in salita, infatti non riusciamo mai a trovare il giusto ritmo e chiudiamo in ultima posizione a 1' 39''.

dgamet.png

Ovviamente le nostre tappe devono ancora arrivare e dato che non puntiamo direttamente alla classifica generale la cosa non mi preoccupa più di tanto.

Domani prima tappa mossa dove potremo dire la nostra, magari inserendoci in una fuga.

classifiche.png

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12vuel2.jpg

Oggi corriamo la prima tappa in linea. Il percorso sarebbe adatto ai velocisti anche se è tutto vallonato e nel finale ci sono dei piccoli strappetti che potrebbero essere utilizzati come rampa di lancio per qualche attacco.

Ovviamente facciamo gara su Cipollini, che da velocista prenderà parte alla volata in caso di arrivo di gruppo.

Dato che il nostro obbiettivo è vincere almeno una tappa proveremo anche ad inserire qualche uomo in fuga sperando che questa arrivi.

Si parte molto veloce e nessuno riesce ad evadere dal gruppo, noi proviamo con Santambrogio e Visconti ma siamo sempre ripresi.

Solo al km 45 riescono a staccarsi 4 corridori: Hoogerland VCD, Txurruka EUS, Gallopin RNT e Nocentini ALM, e portano il loro vantaggio massimo prossimo ai 7 minuti.

fuga.png

Il gruppo tirato dai Garmin della maglia rossa Maaskant (in foto) non lascia troppi margini e da metà tappa comincia a recuperare sui fuggitivi riprendendoli a 10 km dalla fine.

magliarossa.png

Cipollini mi comunica di non essere particolarmente in forma e quindi cerchiamo di inventarci qualcosa, sull’ultimo strappo ai -2 prova a partire con uno stacco secco Visconti.

viscontiai2.png

Riesce a guadagnare una decina di metri tentando di anticipare la volata ma molti nel gruppo cercano di seguirlo e i velocisti perdono l’attimo buono restando più attardati (compreso Cipollini).

Una volata anomala è vinta da Spilak, davanti a De la Fuente e Valverde. Il migliore dei nostri è Cipollini, 14°.

vittoriak.png

Classifica che non cambia (non essendoci abbuoni) con il gruppone Garmin in testa e noi staccati dei soliti 1’ 39’’.

classifiche2.png

Classifiche:

Maglia Rossa: Haussler - GAR

Maglia Verde: Spilak - KAT

Maglia Pois: Nocentini - ALM

maglia Bianca: Kreder - GAR

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