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TAPPA 4 Bologna-Modena (cronometro individuale) 41 km

Prima prova contro il tempo di questo Giro d'Italia, da Bologna a Modena, adatta agli specialisti e completamente pianeggiante. Il possessore della maglia rosa, conquistata nei due mossi giorni precedenti, dovrà difendersi e se qualche passista si sarà ben difeso, potrà ambire al simbolo del primato. Ancora non c'è riposo per gli uomini di classifica che, dopo due tappe difficili, devono affrontare questa lunga cronometro.

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TAPPA 5 Reggio Emilia-Bassano del Grappa 184 km

Tappa completamente piatta, senza neanche un GPM, da Reggio Emilia a Bassano del Grappa. La vittoria dovrebbe andare ad un velocista, mentre gli uomini di classifica potranno rifiatare in vista delle Alpi.

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TAPPA 6 Padova-Trieste 187 km

Altra tappa facile per velocisti dopo le prime difficoltà, nella quale i big dovranno riposarsi in vista del primo arrivo in salita di questo Giro d'Italia.

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TAPPA 7 Cividale del Friuli-Tre Cime di Lavaredo 179 km

Si inizia a fare veramente sul serio: da Cividale del Friuli al rifugio Auronzo, Tre cime di Lavaredo. La prima metà della tappa è pianeggiante, poi si inizia a salire con due GPM prima della salita finale: l'ultimo tratto, il più duro, ha una pendenza media del 10% con punte al 18-19 %. Prima vera tappa da scalatori, dove chi vuole vincere il Giro dovrà farsi vedere.

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GIRO D'ITALIA BY NOVITOPOLI - PARTE 1

TAPPA 1 - CASERTA-CASERTA (ITT) - 4,1 Km

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Cronoprologo per le strade del centro della città campana: l'arrivo è davanti alla Reggia. Caserta è stata arrivo di tappa del giro per quattro volte: l'ultima vinse Mario Cipollini.

TAPPA 2 - CASERTA-SALERNO - 153,3 Km[/b]

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Dopo la reggia di Caserta, i ciclisti passeranno per un'altra grande bellezza italiana: la costiera amalfitana. Tante salitelle che renderanno difficile la vita a gente come Cavendish: gli scattisti non passeranno certo la giornata a guardare il panorama. Da notare il traguardo volante a Casal di Principe: il Giro vuole dimostrare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal cancro della camorra.

TV: Casal di Principe (km 28)

GPM: Piano di Sorrento (III, km 103), Capo d'Orso (III, km 138)

TAPPA 3 - EBOLI-POTENZA - 208 Km screenshot007po.png

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È una delle tappe più lunghe del giro: c'è anche, ai -21, il primo GPM di seconda categoria. Un discesista potrebbe scappare, ma non dimentichiamoci dello strappetto finale: un Pozzato o un Kirchen potrebbero anticipare il gruppo nel capoluogo lucano, sede di 12 arrivi di tappa (l'ultimo nel 2001, vincitore Danilo Hondo).

TV: Marsico Nuovo (km 114)

GPM: Lago Todaro (III, km 161), Taverna d'Anzi (II, km 187)

TAPPA 4 - MIGLIONICO-BISCEGLIE - 191,3 Km

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Dalla Basilicata si torna in Puglia: la prima vera e propria frazione piatta di questo Giro, le squadre dei velocisti non lasceranno certo andare una fuga. Per Bisceglie (se non mi sbaglio) è un esordio come arrivo di tappa. Il traguardo volante sarà invece posto nel capoluogo Bari, che non vede (e continua a non vedere) un arrivo da vent'anni...

TV: Bari (km 154)

TAPPA 5 - CERIGNOLA-FOGGIA (TTT) - 38,9 Km

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Lunga cronosquadre che occuperà un bel pezzo della SS16 (purtroppo non dell'A14 dove ieri è caduto un carico di monete da 2 euro :P ) e che metterà a dura prova le gambe dei corridori. Bisogna avere una squadra di cronomen puri, niente scuse: si rischia altrimenti di perdere già il Giro. Foggia, dopo 11 anni, torna ad ospitare un arrivo di tappa del Giro: l'ultima volta vinse Vainsteins.

Intertempo: Carapelle (km 23)

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TAPPA 8 San Candido-Canazei 155 km

Altro tappone di montagna. La prima parte è tutta in discesa, ma il bello arriva dopo: si scala in successione tutto il Gruppo Sella, dal Passo Gardena al Pordoi (versante di Arabba) passando per il Campolongo. L'arrivo, dopo la discesa del Pordoi, è posto a Canazei.

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TAPPA 9 Canazei-Alpe di Pampeago 190 km

Le difficoltà non sono ancora finte: dopo Tre cime di lavaredo e gruppo sella si arriva in salita all'Alpe di Pampeago. L'ascesa non è lunghissima, ma ha una pendenza media del 9,5 % e, affrontata dopo il Passo Sella subito ad inizio tappa, potrebbe essere dura per molti. I candidati alla maglia rosa si daranno battaglia.

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TAPPA 10 Bolzano-Bolzano (cronometro individuale) 15 km

Seconda prova a cronometro non lunghissima, sempre per specialisti, nei dintorni di Bolzano. Fra il km 10 e il km 12 una salitella intorno al 3 %.

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TAPPA 11 Bolzano-Arco 172 km

Tappa di riposo per gli uomini di classifica. Il GPM di Andalo potrebbe favorire l'arrivo di una fuga da lontano, altrimenti sarà volata del gruppo.

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TAPPA 12 Madonna di Campiglio-Aprica 126 km

Si continua a salire, e che salite: da Madonna di campiglio ad Aprica si scalano Tonale e Mortirolo (da Edolo), prima dell'arrivo anch'esso in salita. La maglia rosa dovrà difendersi con i denti dagli attacchi degli altri pretendenti.

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TAPPA 13 Sondrio-Milano 197 km

Tappa prevalentemente pianeggiante, anche se i velocisti rimasti non saranno molti. L'unica ascesa degna di nota è quella al santuario della Madonna del Ghisallo prima di scendere a Como e poi arrivare a Milano.

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TAPPA 14 Vercelli-Torino 175 km

Altra tappa da fughe o sprinter, gli uomini di classifica si riposeranno. L'ascesa al santuario di Oropa sarà l'unica vera difficoltà altimetrica.

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TAPPA 15 Torino-Sestriere 155 km

Una delle ultime tappe di montagna vedrà l'arrivo in salita a Sestriere dopo una prima parte totalmente pianeggiante. Sarà una delle ultime occasioni per attaccare il leader della classifica generale, anche se l'ascesa non è durissima.

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TAPPA 16 Susa-Colle delle Finestre (cronoscalata) 19 km

L'ultima tappa alpina prima del giorno di riposo con trasferimento al sud potrebbe essere decisiva: una durissima cronoscalata al Colle delle Finestre, con il famoso tratto in sterrato.

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TAPPA 17 Assisi-Terni 75 km

Dopo il trasferimento una tappa corta e adatta alle fughe, con un unico GPM.

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TAPPA 3 - EBOLI-POTENZA - 208 Km screenshot007po.png

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È una delle tappe più lunghe del giro: c'è anche, ai -21, il primo GPM di seconda categoria. Un discesista potrebbe scappare, ma non dimentichiamoci dello strappetto finale: un Pozzato o un Kirchen potrebbero anticipare il gruppo nel capoluogo lucano, sede di 12 arrivi di tappa (l'ultimo nel 2001, vincitore Danilo Hondo).

TV: Marsico Nuovo (km 114)

GPM: Lago Todaro (III, km 161), Taverna d'Anzi (II, km 187)

Hai preferito passare per albanella e non per casa mia :twisted:

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Salve..io sono "abbastanza" nuovo...mi sono iscritto oggi dopo aver comprato Cym 2010.

mi piace molto questa iniziativa poichè mi sono sempre dilettato ad immaginare svariate corse a tappe fra cui i giri d'italia..

ma posso partecipare o il "concorso" è riservato ai piu anziani???

ps.nell'eventualità,sareste in grado di spiegarmi anche come si inseriscono le foto in un messaggio,per esempio mentre uno presenta una tappa,se volesse mettere l'altimetria o il profilo?

grazie anticipatamente..:)

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si certo

devi premere un pulsantino tipo tramonto e inserisci il link dell'immagine caricata su un sito come imagesnack o tynipic

ah ecco...infatti il pulsantino l'avevo trovato...mi diceva di inserire il link,ma non sapevo di quale link parlava...:) ora ho capito,almeno spero..:)

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si certo

devi premere un pulsantino tipo tramonto e inserisci il link dell'immagine caricata su un sito come imagesnack o tynipic

imageschak suppongo sia,non imagesnack...giusto?è la cosa che piu gli si avvicina che ho trovato cercando su google..:)

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GIRO D’ITALIA BY DIABLO ZOMEGNAN (molto meglio di Angelo?)

7 tappe pianeggianti

6 tappe collinari

6 tappe di montagna

2 cronometro individuali

PRIMA TAPPA: Palermo – Messina pianura

tappa costiera per velocisti, ma la costa siciliana è nervosa quindi velocisti resistenti …

SECONDA TAPPA: Reggio Calabria – Catanzaro lido pianura

ancora sprinters all’opera.

TERZA TAPPA: Cosenza – Montevergine di Mercogliano collina

primo arrivo in salita, ma salita facile, tappa collinare più che di montagna.

QUARTA TAPPA: Salerno – Castellamare di Stabia crono indiv.

Percorso spettacolare lungo la costiera amalfitana e sorrentina.

QUINTA TAPPA: Avellino – San Giovanni Rotondo collina

inizio nervoso per varcare l’Appennino poi circuito finale: primo passaggio sa San Giovanni, poi Manfredonia, Vieste e Rodi Garganico, tutta la costa del Gargano … da Rodi nell’interno sui saliscendi della Foresta Umbra per sbucare a San Giovanni Rotondo, strappetto finale per finisseurs.

SESTA TAPPA: Termoli – L’Aquila pianura

Lungo la costa fino a Pescara poi lo strappo di Chieti, ancora fondovalle fino a Popoli e finale sul percorso di quest’anno, con la salita di Capo di Valle … tappa per velocisti resistenti salvo imboscate …

SETTIMA TAPPA: Orte – Castiglioncello pianura

Profilo quasi totalmente piatto, volatona di gruppo.

OTTAVA TAPPA: Rosignano – Il Ciocco montagna

La prima settimana è al termine, è sabato, primo dei 2 tapponi appenninici … da Rosignano a Massa percorso piatto lungo la costa, ma da lì iniziano le difficoltà: il passo (di cui non conosco il nome) che s’inerpica tra le Alpi Apuane e sbuca a Castelnuovo di Garfagnana, salita dura, ripida strada stretta, discesa idem, molto tecnica; a Castelnuovo, senza soluzione di continuità, su per il san Pellegrino in Alpe, il cosiddetto Mortirolo d’Appennino, ritorno a Castelnuovo per la statale del Passo delle Radici, nei pressi di Barga deviazione dalla statale per un’altra salita parallela alla strada principale e poi i terribili 5 chilometri finali del Ciocco, con pendenze fino al 18%.

NONA TAPPA: Bagni di Lucca – Reggio Emilia collina

Questa tappa vi stupirà !!! è sì di collina, ma tendente alla montagna o ad una classica del Nord…

In avvio l’Abetone, per “scaldarsi”, a Pievepelago a sinistra salita del Passo delle Radici, ma prima del valico, a destra in discesa fino a Piendelagotti, qui piccolo strappo a sinistra verso Civago, discesa a Villa MInozzo (tributo a Giuliano Razzoli); la discesa continua fino al fondovalle del Secchia ma poi senza pianura, su dall’altro versante per i 6 km del Castello di Carpineti, con pendenze fino al 14% (affrontato nel giro 2001)

Da Carpineti a Baiso e Viano, qui si volta a sinistra per 3,5 km da incubo…la salita di San Marco, con 2 punti bel oltre al 20% (nel 2001 Bruno Reverberi la propose al Giro ma dissero che era troppo dura !?)

In cima al San Marco subito giù fino a Regnano e poi ancora 1km di discesa molto tecnica, con tornanti strettissimi, un altro di salita ed un paio ancora di discesa fino a La Vecchia … giù e subito su dall’altro versante, 2 km al 14% verso Paderna e subito giù, 2km di tornanti stretti fino a Pecorile…e ancora su, senza pianura, 4 km molto duri fino al Castello di Canossa … da lì discesa al Castello di Rossena e Ciano d’Enza; finalmente 3km di falsopiano in discesa fino a San Polo d’Enza, a sinistra oltre il fiume e ancora a sinistra …1km al 20% fino a Guardasone, discesa stretta a Traversetolo, poi falsopiano in giù a Montechiarugolo, ponte sull’Enza e Montecchio Emilia.

Da qui ci sono 12km a Reggio Emilia, ma anziché seguire la provinciale piatta, altre 2 deviazioni a Barco e Rubbianino con strappetti di 3-400m, il primo al 10%, il secondo al 14%...

Infine saliscendi fino a Rivalta, ovvero 3km da Reggio.

Lunedì Riposo

DECIMA TAPPA: Carpi – Brescia collina

Tappa collinare…altra sorpresa…da Carpi a Mantova e Goito, poi Volta Mantovana…fin qui profilo piatto…adesso iniziano le colline moreniche del Garda…

Volta Mantovana, 800m al 7%, Campagnolo 800m pend max 10%, Cavriana, 700m 8% finale in pavé, Solferino 1 km pend max 18% inizio in pavé, Castelvenzago 800, pend max 19%, Tiracollo, 1,5km pend max 18%...

Discesa a Lonato, poi Padenghe, dove con stradina interna si sale al castello 600m gli ultimi 200 con 20% pendenza media.

Da Padenghe a Bedizzole e Nuvolera … salita di Serle 7km al 7% discesa da San Gallo, ripida a tecnica che sbuca ne pressi di Rezzato, alle porte di Brescia…l’arrivo non è in piazza ma davanti al castello, con 3 km di salita al 6-7% sul pavé.

UNDICESIMA TAPPA: Sirmione – Villorba pianura

Profilo piatto, tavola da biliardo, volatona generale.

DODICESIMA TAPPA: Aviano – Tre Cime di Lavaredo montagna

Siamo al giovedì della seconda settimana…da qui si gioca il Giro d’Italia…

Da Aviano a Ovaro … Monte Zoncolàn … ritorno da Ravascletto, Forcella di Lavardet, Santo Stefano di Cadore, da qui ad Auronzo di Cadore attraverso le dure rampe del Passo del Zovo o Sant’Antonio … falsopiano e poi salita del Passo delle 3 Croci (una quindicina di chilometri, gli ultimi 4 con punte al 12%) … prima del passo, bivio a destra 1,5km al 12% fino a Misurina, 1km pari sul lago e poi i 7.5km fino al rifugio Auronzo …

TREDICESIMA TAPPA: Dobbiaco – Canazei montagna

Il mega tappone dolomitico

Avrei voluto finire sul Fedaia, ma non potevo mettere troppi arrivi in salita…

Comunque … da Dobbiaco a Valdaora falsopiano in discesa e da qui Passo Furcia … dalla parte dura … sono 10km al 10% e non 4 come da San Viglio di Marebbe, dove si scende … subito salita al Passo Erbe e discesa per stradina difficile e tecnica a Ponte Gardena … tratto facile fino a Bolzano, da qui Passo Costalunga, Vigo di Fassa; primo passaggio da Canazei, Passi Sella e Gardena fino a Corvara; continua la discesa fino a la Villa, svolta a destra per San Cassiano ed il Passo Valparola, discesa al Falzarego e Caprile … Passo Fedaia e picchiata su Canazei.

QUATTORICESIMA TAPPA: Bolzano – Merano crono indiv.

QUINDICESIMA TAPPA: Merano – Aprica montagna

Siamo a domenica…..della tappa nulla da dire…è quella del 1994 che io avrei istituzionalizzato tutti gli anni…Stelvio, Mortirolo, primo passaggio da Aprica, Santa Cristina e picchiata su Aprica …anche nel 1994 fu la 15°…

Il secondo giorno di riposo è quanto mai agognato dai ciclisti, ma le fatiche non sono finite …

SEDICESIMA TAPPA: Tirano – Foppolo montagna

Chilometraggio breve ma frazione intensa … pronti via salita di Trivigno, (da dove sono scesi quest’anno), uscita dall’attacco del Santa Cristina e discesa dell’Aprica per tornare in Valtellina … una trentina di chilometri piani attraverso Sondrio, fino a Morbegno … siamo a 200m slm … svolta a sinistra per il Passo San Marco, posto a 2000m … picchiata su Piazza Brembana (dove nel 2007 attaccarono Savoldelli e Mazzoleni) … da qui svolta a sinistra e salita di Foppolo lunga con altro bel dislivello e gli ultimi 2 chilometri con pendenze da paura, fino sul traguardo.

DICIASSETTESIMA TAPPA: Morbegno – Bergamo alta collina

Altra frazione breve ma nervosa … giù per la costa occidentale del Lago di Como fino a Menaggio, da qui su a Porlezza e sconfinamento in Svizzera a Lugano; dopo Como la salita di Montevecchia e l’arrivo a Bergamo, con le Rampe finali verso la città vecchia.

DICIOTTESIMA TAPPA: Ponte san Pietro – Castel San Giovanni pianura

Se c’è ancora qualche velocista in gruppo, oggi è il suo momento …

DICIANNOVESIMA TAPPA: Broni – Sanremo collina

Sulle strade della classica di primavera ma con percorso più breve … da Broni a Voghera, Turchino, Mànie, capi Cervo e Berta, Cipressa e Poggio e arrivo in via Roma …

VENTESIMA TAPPA: Cuneo – Pinerolo montagna

Non è proprio la tappa di Coppi … e non so nemmeno se sarà considerata la tappa regina del Giro, ma sicuramente sarà quella decisiva …

Colle dell’Agnello, sconfinamento in Francia per Izoard e discesa a Briancon … ritorno in Italia attraverso il Monginevro, Cesana Torinese poi verso Susa fino al bivio per il Colle delle Finestre, ultimo gpm del mio Giro d’Italia … dalla vetta solo discesa fino a Pinerolo.

VENTUNESIMA TAPPA: Ivrea – Milano pianura

Classica passerella finale

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DECIMA TAPPA: Carpi – Brescia collina

Tappa collinare…altra sorpresa…da Carpi a Mantova e Goito, poi Volta Mantovana…fin qui profilo piatto…adesso iniziano le colline moreniche del Garda…

Volta Mantovana, 800m al 7%, Campagnolo 800m pend max 10%, Cavriana, 700m 8% finale in pavé, Solferino 1 km pend max 18% inizio in pavé, Castelvenzago 800, pend max 19%, Tiracollo, 1,5km pend max 18%...

Discesa a Lonato, poi Padenghe, dove con stradina interna si sale al castello 600m gli ultimi 200 con 20% pendenza media.

Da Padenghe a Bedizzole e Nuvolera … salita di Serle 7km al 7% discesa da San Gallo, ripida a tecnica che sbuca ne pressi di Rezzato, alle porte di Brescia…l’arrivo non è in piazza ma davanti al castello, con 3 km di salita al 6-7% sul pavé.

:thumbup: Castelvenzago è tremenda, se fosse una delle ultime tappe credo che molti metterebbero il piede a terra

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:thumbup: Castelvenzago è tremenda, se fosse una delle ultime tappe credo che molti metterebbero il piede a terra

un pezzo l'ho fatto domenica scorsa, un altro 2 domeniche fa...

castelvenzago domenica scorsa, con prima il castello di desenzano dal duomo, e poi tiracollo, castello di lonato, sedena e la salita che da carzago porta a polpenazze, prima di tornare a sirmione...

il castello di brescia vengo a farlo a fine mese e serle o prima o dopo le dolomiti di agosto...

come preparazione alla salita devo scegliere tra quello e san zeno di montagna... :rolleyes:

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se la dovrebbero giocare el kinex e el diablo comunque carenza generale di fantasia

embè.. dove dovrebbe passare? mica possono fare una tappa Palermo-Sassari su un traghetto della tirrenia :lol:

ogni opinione è sacra, ma, a parte che ho creato questo percorso in un'oretta abbondante a notte fonda, vorrei sottolineare alcune peculiarità del mio percorso...

innanzitutto vorrei cambiare il luogo di partenza della settima tappa..non più orte ma macerata...

il succo non cambia di una virgola, ma così facendo le regioni interessate dal giro sarebbero 18 su 20....resterebbero infatti fuori solo sardegna e valle d'aosta, ed io credo più in percorsi di questo genere che alle partenze da olanda, belgio grecia o quant'altro...

...il giro d'italia può sconfinare, ed anche il mio lo fa, ma in maniera moderata....io vado fuori dai confini nazionali solo nelle parti centrali di 2 frazioni, una in svizzera e l'altra in francia....

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ho creato un percorso logico e realistico, dove non ci sono grandi trasferimenti, le tappe più belle sono nei w.e. ed ho, invece, a mio avviso, inserito alcune cose originali che vado ad elencare....

1) niente cronoprologo

2) il tappone del ciocco presenta una salita inedita nelle alpi apuane, mentre san pellegrino in alpe e ciocco non si scalano dal 1995...questa frazione non ha nulla da invidiare ai tapponi alpini, come difficoltà e pendenze, ed è al sesto giorno di corsa...

3) la tappa di reggio emilia e quella di brescia sono assolutamente originali...posso garantire che in cima allo strappo di san pietro i corridori arriverebbero uno alla volta e da lì quasi 50 chilometri senza un metro di pianura...strappi brevi ma con pendenze durissime, l'ultimo di 1 km tutto al 20%....il ciclista stolto che non facesse un'accurata ricognizione su questo percorso pensando solo a zoncolan stelvio e mortirolo potrebbe rischiare di perdere qui il suo giro d'italia.....infatti credo che potrebbe fare più selezione questa frazione di quelle alpine....ci sono pendenze durissime e non c'è mai il tempo di recuperare nè di prendere il ritmo..salita discesa, salita discesa sempre in rapida successione........quanto alla tappa di brescia...5 diverse fasi di gara in un'unica frazione.....prima tanta pianura...poi strappi duri ma brevi, poi una salita di 7km, quindi una discesa tecnica e difficile ed infine 3km di tornanti in salita sul pavè fino all'arrivo......non mi risulta che queste strade siano mai state percorse da alcun giro d'italia....nè nel reggiano nè nel bresiano.....se non è originale questo...... :dubbio:

4) e parlando di zoncolan, è la prima volta che non è sede di arrivo ma si affronta ad inizio tappa...che senso ha?...ne ha tanto, perchè su pendenze come quelle non si può risparmiare nulla e la scia non esiste, ed avere quello nelle gambe farebbe una selezione ancor più marcata nell'arrivo alle 3 cime di lavaredo....

5) che impatto potrebbe avere una tappa a cronometro pianeggiante incastonata tra 4 tapponi di montagna?...quando si è vista una cosa del genere?

6) la tirano - foppolo forse è sottostimata perchè sono strade poco conosciute.....ed anche questa è una cosa originale...alcune salite simbolo a mio avviso andrebbero fatte sempre, ed a turno si dovrebbero inserire inediti o salite poco sfruttare....san marco e foppolo di seguito vogliono dire oltre 3000 metri di dislivello negli ultimi 50 chilometri di corsa, con gli ultimi 2 prima del traguardo al 18%, in una tappa breve dopo 3 tapponi, una crono e soprattutto il giorno di riposo...se non è insidiosa quella....

7) molti percorsi hanno tutte le difficoltà concentrate nell'ultima settimana, risultato, alle prime salite i velocisti salutano e vanno a casa...qui, nelle ultime 4 tappe ce ne sono 2 pianeggianti più l'arrivo di sanremo....non potrebbe, questo percorso, stimolare ciclisti come cavendish o farrar a cercare di tenere duro con la prospettiva di vincere non una ma tre frazioni in più?

8 ) ho riproposto il colle delle finestre, salita durissima di suo, in più messa non dopo il solo sestriere come qualche anno fa al giro vero, ma dopo agnello, izoard e monginevro...il penultimo giorno potrebbe stravolgere ancora tutto, nonostante una terza settimana sostanzailmente meno impegnativa della seconda...

queste cose le ho pensate con criterio...poi..potevo non arrivare a milano, ma se per questo il mio giro non è originale....bè....uno dei 2 percorsi che ho creato per il giro personalizzato del diablo full team termina non a milano ma a montecarlo in una tappa di montagna col fauniera in apertura...basterebbe, da pinerolo, azichè puntare su milano inserire quella tappa, ma poi 7 di montagna sarebbero troppe ed andrebbero riviste altre cose...

tutto ciò solo per dimostrare che ho fatto le cose velocemente sì, ma pensandoci accuratamente..poi, il resto lo deciderà chi vota... :rolleyes:

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GIRO "GIBO"

Un giro d'Italia realistico ma con tante "sorprese",bilanciato nelle difficoltà tra le varie settimane e con tanti arrivi di tappa inediti..soprattutto alcuni arrivi in salita inediti.

1°TAPPA,MILANO-MILANO (CRONOPROLOGO)

Tipo:Cronometro-Pianura

Lughezza:1,6 km

Descrizione:Cronoprologo insolito,ispirato a quello di Reggio Calabria del 2005.Una lunga volata da Parco Sempione a Piazza Firenze lungo Corso Sempione.Distacchi minimi e svolgimento in notturna.

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2°TAPPA,MILANO-PASSO DEL TURCHINO

Tipo:Mossa,Arrivo in Salita

Lunghezza:154 km

Descrizione:Subito il primo arrivo in salita,certo molto molto lieve,sul Passo Del Turchino,scalato esattamente come alla Sanremo,da Ovada.Subito probabile cambio di maglia e qualche piccolo distacco.

Gpm:Passo Del Turchino

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3°TAPPA,GENOVA-CAMAIORE

Tipo:Moderatamente mossa,finale pianeggiante

Lunghezza:174 km

Descrizione:3gpm ma tutti abbastanza distanti dall'arrivo,probabilmente allo sprint.

Gpm:Monte Esoli,Passo Del Bracco,Monte Soviore

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4°TAPPA,PISA-MONTEPULCIANO

Tipo:Mossa

Lunghezza:211 km

Descrizione:Tappa imprevedibile,puo accadere di tutto,incideranno tanti fattori.Un solo vero e proprio Gpm a metà corsa,ma tanti sali e scendi e nel finale alcuni dei tratti in sterrato della "Eroica",quelli tra Asciano e San Giovanni In Asso.

Gpm:Monte Luco

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5°TAPPA,MONTEPULCIANO-CITTA' DELLA PIEVE (Cronosquadre)

Tipo:Cronosquadre,mossa

Lunghezza:36 km

Descrizione:Cronosquadre su un percorso molto nervoso e con un Gpm di discreta difficoltà.Non basterà esser passisti per sopravvivere,ma bisognerà saper gestire bene le forze e rimanere compatti.

Gpm:Poggio San Litardo

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6°TAPPA,ORVIETO-ANZIO

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:196 km

Descrizione:Tappa tranquilla,per velocisti che termina sulla costa laziale.Un solo Gpm ma posto praticamente in partenza.

Gpm:Passo Cimini da Viterbo

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7°TAPPA,NETTUNO-SAN FELICE CIRCEO (MONTE CIRCEO)

Tipo:Montagna,arrivo in salita

Lunghezza:172 km

Descrizione:Primo arrivo in salita,molto duro,quello in cima al Monte Circeo con pendenza media del 8,2 % e max del 13,7% all'ultimo km.Il finale è su strada stretta e leggermente disconnessa.I ciclisti arriveranno uno alla volta.Arrivo inedito.Prima di esso un giro sui Monti Lepini.

Gpm:Norma,Rocca Massima,Carpineto Romano,Sezze,Monte Circeo

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8°TAPPA,SPERLONGA-VESUVIO

Tipo:Arrivo in salita

Lunghezza:156 km

Descrizione:Secondo arrivo in salita dopo quello di ieri.In cima al Vesuvio,scalato dal versante più duro,dopo una tappa tutta pianeggiante tra le provincie di Latina,Caserta e Napoli.

Gpm:Vesuvio

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PRIMA GIORNATA DI RIPOSO,A NAPOLI

9°TAPPA,NAPOLI-SCALEA

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:223 km

Descrizione:Poche e leggere asperità e arrivo allo sprint probabile.

Gpm:Cuccaro Vetere,Celle Di Bugheria

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10°TAPPA,CASTROVILLARI-SCANZANO JONICO LIDO

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:149 km

Descrizione:Una sola asperità,lieve,a 80 km dal traguardo.

Gpm:Montegiordano

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11°TAPPA,SCANZANO JONICO-MARHERITA DI SAVOIA

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:183 km

Descrizione:Tappa "coast to coast" per velocisti;dallo Ionio all'Adriatico,in provincia di Foggia.Senza Gpm.

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12°TAPPA,LUCERA-CHIETI

Tipo:Mossa,arrivo in salita

Lunghezza:195 km

Descrizione:Prima di due tappe simili tra loro;percorso quasi interamente pianeggiante poi ultimi 25 km con salite e arrivo in cima al centro storico.Il risultato sarà di non avere sprint di massa,ma non ci saranno distacchi irrimediabili.

Gpm:Colle Di Luna,Chieti

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13°TAPPA,GIULIANOVA-SAN MARINO

Tipo:Mossa,arrivo in salita

Lunghezza:219 km

Descrizione:Tappa strutturalmente simile a ieri,con arrivo in cima al capoluogo della Repubblica Sanmarinese,dopo una salita bella tosta.

Gpm:Montescudo,San Marino

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14°TAPPA,CESENA-TREVISO

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:188 km

Descrizione:Volata certa,prima delle salite vere.

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15°TAPPA,MONTEBELLUNA-TRE CIME DI LAVAREDO

Tipo:Montagna,Arrivo In Salita

Lunghezza:202 km

Descrizione:Importante tappa di montagna,arrivo in cima al Rifugio Auronzo,mentre in precedenza si scala il Monte Grappa da Borso Di Grappa.In mezzo tanto falsopiano.

Gpm:Monte Grappa,Tre Cime Di Lavaredo

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16°TAPPA,BELLUNO-BOLZANO

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:192 km

Descrizione:Tappa teoricamente per una fuga.2 asperità nella parte centale e un finale con qualche piccolo sali e scendi,arrivo comunque in pianura.

Gpm:Castel Tesino,Vigolo Vattaro

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17°TAPPA,RUFIANO-VERNURIO (Cronoscalata)

Tipo:Cronoscalata,arrivo in salita

Lunghezza:8,3 km

Descrizione:Tappa massacrante,cronoscalata breve ma quasi disumana.Parecchia gente coi piedi a terra e fuori tempo massimo.Undici tornanti in cui la pendenza non scende mai sotto il 10,2 % e raggiunge punte max del 13,8 %.

Gpm:Vernurio (Maso Unterlechner)

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SECONDA GIORNATA DI RIPOSO, A RUFIANO

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18°TAPPA,NATURNO-PRA' CAMPO

Tipo:Arrivo in salita,montagna

Lunghezza:188 km

Descrizione:Ecco il cosi detto "tappone",con un arrivo inedito in cima ad una salita durissima (pendenze max del 15% e ultimi 2 km mai sotto il 10,7%).Prima di esso Stelvio dal versante duro,e Gavia e Mortirolo dal versante più lieve,per modo di dire.

Gpm:Stelvio,Gavia,Mortirolo,Prà Campo

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19°TAPPA,TRAONA-CHIVASSO

Tipo:Pianeggiante

Lunghezza:218 km

Descrizione:Ultima chance certa per i velocisti.No gpm.

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20°TAPPA,SALUZZO-SANTUARIO SANT'ANNA DI VINADIO

Tipo:Montagna,Arrivo In Salita

Lunghezza:177 km

Descrizione:Ancora salita.Arrivo in cima al Santuario più alto d'Europa e prima di esso il Colle Di sampeyre dal versante più duro e il Colle Della Fauniera da Ponte Marmora.

Gpm:Colle Di Sampeyre,Colle Della Fauniera,Santuario San'Anna

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21°TAPPA,VINADIO-CUNEO

Tipo:Crono ind.

Lunghezza:46 km

Descrizione:Crono conclusiva,lunga e tortuosa,con in mezzo un Gpm molto duro:La Madonna Del COlletto che potrebbe accorciare i distacchi degli scalatori ma non da certezze su chi sia il vincitore del Giro se i distacchi sono ancora minimi.

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