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Wanka84

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Contador secondo me il prossimo anno prova a vincere tutti e 3 i Grandi Giri, vista l'età...ora o mai più

Se veramente ci provasse, non si potrebbe non fare il tifo per lui

magari prova a vincere pure una milano sanrem, dato che per la repubblica lui è stato il vincitore 2014 xD xD xD

 

http://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2014/09/14/news/vuelta_terzo_trionfo_contador_tappa_malori-95761124/

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  • Amministratori

allora, premesso che un confronto tra le VAM è interessante e indicativo quanto il colore delle mutande indossate da Bulbarelli quando faceva le telecronache, premesso questo, me lo aspettavo un tuo post del genere a Vuelta vinta da Contador.

 

Spiegami perché, nel momento in cui siamo tutti d'accordo che Contador a questa Vuelta non poteva essere al top - dato che, a sentir lui e voi suoi apostoli, un mese fa non sapeva nemmeno se sarebbe riuscito a tornare a camminare - non si riconosce che anche Froome, evidentemente, non era al meglio (e anzi, arrivi pure a dire che il problema al polso "c'entri relativamente" con il suo scarso rendimento nella prima parte della Vuelta: eh già, perché lui a differenza di Contador ha avuto un avvicinamento alla Vuelta tranquillo e sereno, sì sì).

 

No perché non ti puoi basare sulle VAM per dire che Froome è andato "più o meno come l'anno scorso al Tour", per liquidare quindi il Tour 2013 come una "gentile concessione di Contador". A me pare evidente che siano andati tutti e due al di sotto del loro meglio, che per Froome è rappresentato dal 2013, e per Contador dal 2009-11. Penso poi che il Contador della Vuelta sia stato inferiore anche al Contador dei Paesi Baschi, dove su salite corte come quelle in cui, alla Vuelta, s'è fatto saltare da Valverde, ai Baschi era lui a staccare di ruota Valverde. E mi pare altrettanto evidente che pure Valverde, e soprattutto Purito, fossero al gancio o cmq non al top. Il che spiega il fatto che Froome abbia fatto, più o meno, lo stesso tipo di differenza fatta un anno fa al Tour: diciamo che il divario tra lui e i due spagnoli (dico Valverde e Purito) è rimasto piu o meno lo stesso, ma che tutti e tre si sono espressi su livelli più bassi del 2013.

 

E che Froome non fosse al meglio lo dimostra una tappa per tutte: l'imbarazzante cronometro di Borja. Perché non mi puoi dire che lì si sia visto il vero Froome. E se in una tappa in linea puoi cavartela in mille modi perché conta molto anche l'aspetto tattico, in una gara contro il tempo di solito non riesci a mascherare la forma del momento, per cui si capisce chi ne ha e chi non ne ha. E Froome non ne aveva. Poi è cresciuto, ma partiva da talmente indietro che non è riuscito a colmare il gap.

 

Per dire: sono convinto che sia alla Farrapona che al Puerto de Ancares, se anziché tappe in linea fossero state cronoscalate, Contador avrebbe rifilato a Froome ben più dei 15 secondi che invece gli ha dato. O la tappa stessa in cui Froome ha dato 9" a Contador (cos'era, la Covadonga?) beh, non dimentichiamoci che Froome era riuscito a rientrare perché Valverde e Purito s'erano guardati, e a quel punto dubito che Contador abbia fatto la salita a tutta sapendo che si stava rimorchiando i due rivali in quel momento più vicini (o meglio: Contador ha spinto per guadagnare il più possibile su Froome, ma avendo quegli altri due a ruota, ogni tanto, ci sono stati dei rallentamenti dettati dal guardarsi in faccia: infatti ha cercato in più di un'occasione di staccarli scattando, anziché andar su di progessione). E invece Froome, salendo del suo passo, li ha prima ripresi e poi piccionati. Ma se ognuno avesse fatto la sua cronoscalata, anche quel giorno probabilmente Contador gliele avrebbe date. Segno che la forma di Froome era opinabile, almeno quanto lo era quella di Contador (e forse anche di più: non perché abbia perso dallo spagnolo in salita, che ci può stare, ma per come le ha prese a cronometro!)

 

 

su questo sono d'accordo; ci vorrebbero tempi di prescrizione strettissimi per la giustizia sportiva. Perché la carriera di un giudice dura decenni, quella di un corridore poche stagioni, e non ti puoi permettere di tenerlo in sospeso nemmeno 6 mesi. Un giusto processo se lo meritano tutti, anche chi è colpevole. E cmq, se uno è colpevole o no, lo si accerta DOPO il processo e non prima.

 

Se dobbiamo basarci sui dati per Froome l'anomalia è semmai il Tour 2013, che rimane ad oggi l'unico GT vinto. E non possiamo nemmeno dire che questo Contador con una tibia rotta vada meno forte del Contador del Tour 2013. Nella cronometro di Borja Froome ha perso nel tratto in discesa, una discesa stretta, tecnica e pericolosa. E persino il derelitto Contador del 2013 in queste crono non se la cavava male, tanto che nella famosa cronometro di Chorges Froome lo superò nel tratto finale, non in quello in salita. Ad oggi si può dire che Contador sia tornato l'uomo da battere nei grandi giri, scippando il primato al Keniano e non mi sembra un reato. 

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Proseguo qui

X non parlare poi del capitolo mondiale dove, un pò x limiti tattici evidenti, un pò xchè la Spagna corre sempre senza veri capitani, ha buttato al vento almeno un paio di maglie iridate (Hamilton e Firenze su tutte)..

A Hamilton Valverde non dava ancora enormi garanzie di rendimento, tanto che il suo risultato fu sorprendente quanto la vittoria di Astarloa (penso che in pochi avrebbero previsto che lo spagnolo avrebbe fregato in volata Van Petegem e Bettini)

A Madrid era quasi impensabile battere Boonen, idem l'anno dopo con Bettini, idem il Gilbert di Valkenburg.

Poi in altre circostanze il suo ruolo era subordinato a quello di Freire (che resta il più vincente degli spagnoli di quella generazione al mondiale)

Penso che i maggiori rimpianti (per come stava andando) possa averli per Firenze e Varese

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VAL MARTELLO

Quintana

22,3 km

pendenza media 6,4

59 min e 52 sec.

Velocita' 22,35 km/h

VAM 1427

 

Quintana a Valmartello ha fatto una Vam di nemmeno 100 metri superiore al mio record, che mi pare sia di 1333. Delle due l'una: o posso puntare a vincere anch'io il Giro, se concentro la mia stagione su quello tralasciando la Cronoscalata della Banchetta ed il Giro di Crocefieschi che sono sempre stati i miei obiettivi clou nell'arco dell'anno; oppure il raffronto tra VAM conta come il 2 di coppe quando briscola è bastoni, come direbbe il buon Di Pietro :wink:

 

Se dobbiamo basarci sui dati per Froome l'anomalia è semmai il Tour 2013, che rimane ad oggi l'unico GT vinto. E non possiamo nemmeno dire che questo Contador con una tibia rotta vada meno forte del Contador del Tour 2013. Nella cronometro di Borja Froome ha perso nel tratto in discesa, una discesa stretta, tecnica e pericolosa. E persino il derelitto Contador del 2013 in queste crono non se la cavava male, tanto che nella famosa cronometro di Chorges Froome lo superò nel tratto finale, non in quello in salita. Ad oggi si può dire che Contador sia tornato l'uomo da battere nei grandi giri, scippando il primato al Keniano e non mi sembra un reato. 

 

Intendi che per Froome l'anomalia è il 2013 perché quello è l'unico GT vinto, o per le vam che ha fatto quell'anno? perché nel secondo caso, ti ripeto, le VAM contano un tubo, nel primo caso vorresti sottointendere invece che se vince uno qualunque diverso da Contador, non conta? O che cmq, non conta la vittoria al Tour di nessun corridore che non ne abbia vinti almeno 2 o 3? no perché se è così, ti ricordo che anche Contador è dovuto passare per la vittoria del PRIMO Tour, non è che sia così forte da aver iniziato subito dal secondo, eh :P

 

Questo Contador con la tibia rotta credo sia andato più forte del Contador del Tour 2013, ma più piano sia di come sarebbe andato al Tour 2014, sia di come è effettivamente andato a Tirreno e, soprattutto, Paesi Baschi.

 

Froome, nella crono di Borja, gli era già dietro in cima al tratto in salita. E cmq, rispetto alla crono di Chorges, questa aveva molta più pianura nella seconda parte, eppur anche lì il kenyano le ha prese da un Contador che, per altro, non è stato il migliore in assoluto (in tanti gli son finiti davanti, compreso Uran che era un uomo di classifica) mentre un anno fa il duello al Tour valeva anche la vittoria di tappa.

 

Nessuno discute, cmq, che Contador sia tornato l'uomo da battere nei GT, ciò non toglie che nel 2013 Froome gli sia stato superiore e abbia pienamente meritato di vincere il Tour. O che l'anno prossimo, i due, ripartono alla pari nei pronostici.

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  • Amministratori

Si ma non possiamo far passare l'idea che il Contador 2013 fosse un corridore in salute e senza alcun problema dato che non è nemmeno lontano partente di quello 2012 o 2014.

 

Si Smec. Sottointendo che se Contador è al meglio un GT lo vince, se lo perde è perché ha sbagliato qualcosa, non è al meglio o è stato vittima di eventi sfortunati. Questo insegna la storia. E con la forma in questa stagione, specialmente quella mostrata al Tour, Chris Froome continuerebbe ad avere 0 GT nel proprio palmares.

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Si ma non possiamo far passare l'idea che il Contador 2013 fosse un corridore in salute e senza alcun problema dato che non è nemmeno lontano partente di quello 2012 o 2014.

 

Si Smec. Sottointendo che se Contador è al meglio un GT lo vince, se lo perde è perché ha sbagliato qualcosa, non è al meglio o è stato vittima di eventi sfortunati. Questo insegna la storia. E con la forma in questa stagione, specialmente quella mostrata al Tour, Chris Froome continuerebbe ad avere 0 GT nel proprio palmares.

 

Io non voglio certo far passare l'idea che quello del 2013 sia stato il miglior Contador. Ma contesto CATEGORICAMENTE il DOGMA che un Contador al 100% sia imbattibile, o che quantomeno lo sia ancora. Perché la storia, tutt'al più, ci dice che Contador è stato imbattibile nel 2009-11 per gli avversari di allora (Merdy, Riccò, Menchov, Evans, un Nibali ancora giovane, ecc) ma questo non significa nulla, ad es., nel confronto con Froome. Perché un testa a testa tra Contador e Froome entrambi al 100%, in un GT, ancora non l'abbiamo visto. E se anche quando finalmente lo vedremo, lo vincesse Contador, questo NON significa che la volta dopo non lo potrebbe vincere Froome. Con tutto che, in fondo, non avremo mai nemmeno la controprova di come sarebbe andata CON NIBALI a questo Tour.

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Si ma non possiamo far passare l'idea che il Contador 2013 fosse un corridore in salute e senza alcun problema dato che non è nemmeno lontano partente di quello 2012 o 2014.

Infatti se non ricordo male è quello che ho sempre sostenuto mentre tu spiegavi lo scarso piazzamento con:

- Contador va come sempre, Froome fa prestazioni disumane

- Contador, primo degli umani, arriva dietro perché tenta di far saltare il Tour (attacchi di cui nessuno ebbe notizia)

Comunque dobbiamo dire che Froome decimo in una crono individuale di un GT è un inedito per il keniano visto gli ultimi 3 anni. Praticamente tra Vuelta 2011 e Tour 2013 non è mai uscito dalle prime 3 posizioni in cronometro individuali (prologhi eslcusi), quindi un decimo posto è una prestazione molto sottotono, anche guardando il confronto con Contador, ma soprattutto con altri che l'hanno preceduto (Valverde, Evans, Sanchez,...)

Possiamo pensare (e non ne sarei nemmeno così stupito, anzi...) che non vedremo più il Froome del Tour 2013, ma qui siamo di fronte ad una prestazione davvero scarsa anche se confrontata con le altre gare a tappe che ha affrontato negli ultimi 3 anni.

Alla Vuelta 2011 arrivava davanti a Wiggins e Cancellara

Al Tour 2012 era battuto dal solo Wiggins

Alla Vuelta 2012 prendeva 20" da Contador e batteva tutti gli altri big

Insomma, mi pare un uovo fuori dal cesto più la prestazione offerta quest'anno che non i risultati del 2013.

Può darsi poi che sia il preludio di un declino, tutto può essere con questo atleta

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Smec una VAM su salite di 1h va confrontata con VAM su salite di 1 ora

prima è stato fatto un miscuglio completo con salite di 15 minuti e salite di 60 minuti

la differenza è abissale, la potenza erogabile in 60 minuti è nettamente inferiore a quella erogabile in 15 minuti, e quindi automaticamente cala anche la VAM

percui non si possono fare paragoni

 

ti assicuro che fare 1427di VAM su una salita di oltre 22km è tanta ma tanta roba(che poi Val Martello è anche una salita irregolare con tratti anche in pianura, e quindi la VAM ancora più falsata)

io 1427 circadi VAM li faccio su salite di 4-5km 

Modificato da ITA_gianpi
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Quintana a Valmartello ha fatto una Vam di nemmeno 100 metri superiore al mio record, che mi pare sia di 1333. Delle due l'una: o posso puntare a vincere anch'io il Giro, se concentro la mia stagione su quello tralasciando la Cronoscalata della Banchetta ed il Giro di Crocefieschi che sono sempre stati i miei obiettivi clou nell'arco dell'anno; oppure il raffronto tra VAM conta come il 2 di coppe quando briscola è bastoni, come direbbe il buon Di Pietro :wink:

Volevo offrire qualche spunto sul valore "relativo" di questo dato :wink:

Curioso che la prestazione di Quintana, sulla carta catalogabile come "scarsa", sia invece indice di una prestazione complessiva di grande valore, viste altimetria generale e meteo, poi l'attacco a 70 km dall'arrivo con impegno anche nell'attacco a fondovalle e infine una salita finale di un'ora condotta praticamente in solitaria. Difficile in ogni caso confrontare questa tappa con altre in cui la corsa si accende una sessantina di km dopo.

Importante in questo caso anche valutare l'importanza davvero scarsa di qualunque valore (non solo la VAM) riferita all'ultima ascesa della tappa (o addirittura ad una frazione di salita)

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allora spieghiamo brevemente il concetto di VAM

la VAM è fisicamente parlando la velocità verticale, i km/h sono la velocità sulla dimensione lunghezza, la VAM è la velocità sulla dimensione altezza

andare a 1500 di vam singifica andare a 1500mt/h, ovvero 1,5km/h all'insù, quindi la VAM è semplicemente un'unità che misura la velocità, solo che invece che essere in orizzontale, è in verticale

 

 

fatta questa premessa, la VAM è soggetta a diverse discrepanze:

 

1-la distanza della salita

Siccome essa è una velocità, più è lunga la salita e meno sarà alta la vam. Facendo il paragone con la velocità in orizzontale espressa in km/h, più è lunga una tratta minore sarà la velocità media sostenibile. Su una cronometro in pianura di 5 minuti si potranno tenere i 55-56km/h medi, su una cronometro di 60 minuti la velocità media sostenibile sarà minore attorno ipotizzo ai 48km/h. Quindi anche su una salita il concetto è lo stesso.

 

2-la pendenza della salita

Maggiore è la pendenza della salita, minore è la velocità in km/h. Come ben sapete, più la velocità è bassa, minore è la potenza necessaria a vincere l'attrito dell'aria. Questo significa che se a 22km/h l'attrito dell'aria inciderà 5/10 in una ipotetica scala da 1 a 10, a 15km/h inciderà 2/10. Quindi significa che a 15km/h quasi tutta la potenza che si eroga viene usata per vincere la forza di gravità dato che l'attrito dell'aria è minimo, mentre a 22km/h(quindi pendenze più dolci) la potenza erogata servirà sia per vincere la gravità, sia per vincere la resistenza dell'aria(essa aumenta col quadrato della velocità). Per questo motivo la VAM su pendenze elevate è più alta rispetto a quella su pendenze più dolci. Il motivo sta proprio nell'attrito dell'aria che varia col variare della velocità.

 

PS: vi faccio un esempio(dato che la potenza in watt è invece un valore indipendente)

se a 300watt sulla terra pedalo a 39km/h circa, sulla luna alla stessa potenza andrei probabilmente ben oltre i 100km/h, questo perchè la densità dell'aria sulla luna è pressochè nulla

Modificato da ITA_gianpi
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Smec una VAM su salite di 1h va confrontata con VAM su salite di 1 ora

prima è stato fatto un miscuglio completo con salite di 15 minuti e salite di 60 minuti

la differenza è abissale, la potenza erogabile in 60 minuti è nettamente inferiore a quella erogabile in 15 minuti, e quindi automaticamente cala anche la VAM

percui non si possono fare paragoni

 

ti assicuro che fare 1427di VAM su una salita di oltre 22km è tanta ma tanta roba(che poi Val Martello è anche una salita irregolare con tratti anche in pianura, e quindi la VAM ancora più falsata)

io 1427 circadi VAM li faccio su salite di 4-5km 

 

ma lo so bene, giampi, infatti anch'io, nel mio piccolo, i 1300 di vam li faccio su muri di 2 km al massimo, i 1100 su salite da 10 km. Ma lo dicevo appunto come provocazione, per ribadire il concetto che la VAM di per sé non ha nessun valore se non si tiene conto del tipo di salita; e che ANCHE tra salite simili, continua ad avere un valore mooooolto relativo :wink:

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  • Amministratori

L'UCI ha abolito ufficialmente la finestra trasferimenti di Agosto, quella nel quale si può cambiare team se entrambe le parti lo consentono - è stata usata da Rohan Dennis (dalla Garmin alla BMC) e l'anno scorso da Alessandro Petacchi (licenziato dalla Lampre, all'Omega Quickstep). Rimane in vigore solo per le squadre di terza divisione.

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L'UCI ha abolito ufficialmente la finestra trasferimenti di Agosto, quella nel quale si può cambiare team se entrambe le parti lo consentono - è stata usata da Rohan Dennis (dalla Garmin alla BMC) e l'anno scorso da Alessandro Petacchi (licenziato dalla Lampre, all'Omega Quickstep). Rimane in vigore solo per le squadre di terza divisione.

 

che poi, chissà perché.... con i chiari di luna che ci sono nel ciclismo - relativamente alla solidità finanziaria di certe squadre, o anche alle mutate esigenze dei team che si trovassero a perdere un corridore importante per infortunio o per squalifica - non capisco perché non sia stata lasciata questa finestra che consentiva alle squadre di tamponare eventuali situazioni, e dava agli stessi corridori la possibilità di fare un salto di qualità, in termini di gerarchie.

E anzi, per come è strutturato il ciclismo - con il sistema degli inviti, che ancora non sai, ad inizio anno, a quali corse potrai partecipare, se sei in una Professional - io la finestra di mercato la metterei addirittura ad aprile, di modo che se una squadra non è invitata ai GT, i suoi capitani possono liberarsi per andarli a correre da un'altra parte, magari in prestito eh, con l'accordo di tornare in quella squadra l'anno dopo.

 

EDIT: manco a farlo apposta, su Cyclingnews leggo che dall'anno prossimo Wiggins potrebbe passare ad una formazione Continental della Sky di nuova costituzione. Ma che lo farebbe solo dalla seconda parte di stagione, perché nella prima vorrebbe ancora correre le classiche del Nord. Che alla Sky non gliel'abbiano ancora detto della regola nuova? e sì che Cookson dovrebbe essere in buoni rapporti...

Modificato da smec-easyjet
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Mi sposto qui visto che finiamo OT

no no aspetta, sulla Sanremo non ci siamo capiti: non è che sia un tifoso di Kristoff a prescindere, e che quindi abbia paura dell'inserimento della Pompeiana. Semmai, io sono tifoso dell'attuale percorso della Sanremo, perché sono convinto che la Pompeiana la snaturerebbe, proprio percé taglierebbe fuori i Cavendish, i Goss (e forse anche i Degenkolb) senza per questo diventare una corsa per i Purito, i Valverde e i Gilbert. Diventerebbe un ibrido che non ispira a nessuno, e alla lunga perderebbe - forse - il rango di Classica Monumento.

 

Però siccome l'andazzo è quello di mettere la Pompeiana perché, a quanto pare, corridori come Gerrans, Ciolek o Kristoff non sarebbero stati "vincitori degni", io spero caldamente che uno di questi diventi campione del mondo. Così voglio vedere se hanno ancora il coraggio di dire che alla Sanremo, con il percorso attuale, vincono delle Pippe. Poi, siccome nel frattempo Gerrans s'è vinto anche una Liegi e arriva a questo mondiale da favorito dopo il bis in Canada, forse almeno lui è già stato rivalutato. Ma Kristoff - che pure io giudico già un campione, sia per la sua vittoria a Sanremo, sia per i suoi piazzamenti al Nord, dove gli manca tanto così per iniziare a vincere, e a raffica, anche le corse più importanti - a Kristoff, dicevo, una maglia di campione del mondo varrebbe la giusta consacrazione. E magari, qualcuno in Rcs ci ripenserebbe prima di mettere sta belin di Pompeiana nel circuito. Tutto qui :wink:

 

Che poi, Kristoff, possa vincere la Sanremo anche con la Pompeiana, non lo escludo nemmeno io, ma è un altro discorso.

Ma ti dirò che a me il cambio di percorso della Sanremo non sembra affatto una bestemmia. Si è cambiato (non so quali fossero le reazioni dell'epoca) aggiungendo il Poggio nel 1960, la Cipressa nel 1982, ai primi degli anni 2000 già si ventilava l'introduzione di sta Pompeiana. E proviamola dico io, tanto se Kristoff tiene (e per me tiene esattamente come Degenkolb) vince con meno concorrenza e per contro il velocista puro non ha possibilità (e questa non mi pare una tragedia per una Classica Monumento - tanto ogni 4-5 anni c'è già il Mondiale per i velocisti :P )
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che poi, chissà perché.... con i chiari di luna che ci sono nel ciclismo - relativamente alla solidità finanziaria di certe squadre, o anche alle mutate esigenze dei team che si trovassero a perdere un corridore importante per infortunio o per squalifica - non capisco perché non sia stata lasciata questa finestra che consentiva alle squadre di tamponare eventuali situazioni, e dava agli stessi corridori la possibilità di fare un salto di qualità, in termini di gerarchie.

E anzi, per come è strutturato il ciclismo - con il sistema degli inviti, che ancora non sai, ad inizio anno, a quali corse potrai partecipare, se sei in una Professional - io la finestra di mercato la metterei addirittura ad aprile, di modo che se una squadra non è invitata ai GT, i suoi capitani possono liberarsi per andarli a correre da un'altra parte, magari in prestito eh, con l'accordo di tornare in quella squadra l'anno dopo.

 

EDIT: manco a farlo apposta, su Cyclingnews leggo che dall'anno prossimo Wiggins potrebbe passare ad una formazione Continental della Sky di nuova costituzione. Ma che lo farebbe solo dalla seconda parte di stagione, perché nella prima vorrebbe ancora correre le classiche del Nord. Che alla Sky non gliel'abbiano ancora detto della regola nuova? e sì che Cookson dovrebbe essere in buoni rapporti...

 

Wiggins potrebbe trasferirsi in ogni caso dato che la squadra sarebbe di terza divisione.

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Mi sposto qui visto che finiamo OT

Ma ti dirò che a me il cambio di percorso della Sanremo non sembra affatto una bestemmia. Si è cambiato (non so quali fossero le reazioni dell'epoca) aggiungendo il Poggio nel 1960, la Cipressa nel 1982, ai primi degli anni 2000 già si ventilava l'introduzione di sta Pompeiana. E proviamola dico io, tanto se Kristoff tiene (e per me tiene esattamente come Degenkolb) vince con meno concorrenza e per contro il velocista puro non ha possibilità (e questa non mi pare una tragedia per una Classica Monumento - tanto ogni 4-5 anni c'è già il Mondiale per i velocisti :P )

 

È vero che ci sono stati altri cambi di percorso in passato ma secondo me è vero anche che, rispetto al passato, c'è molta più concorrenza a livello di gare e dunque una corsa, per continuare a differenziarsi dalle altre, deve mantenere ben chiari i suoi connotati (Basta vedere il Fiandre, che pure ha caratteristiche ancora più peculiari della Sanremo e che eppure, con il nuovo percorso, qualcosa l'ha sicuramente perso, tant'è vero che si sta cercando di correre ai ripari anche lì). E qual é il vero tratto distintivo della Sanremo? A parte la lunghezza, l'unica vera peculiarità è quella che è la corsa più importante al mondo a poter essere vinta tanto dal grande velocista, come dall'uomo da grandi giri con predisposizione per le classiche. Poi certo, è fuori discussione che il percorso attuale è nettamente a favore dei velocisti, ma se noi introducessimo la Pompeiana, tutti i velocisti (e buona parte dei velocisti che tengono pure sulle salitelle) sarebbe automaticamente fuori dal pronostico. E quindi, la Sanremo perderebbe il suo tratto distintivo.

 

Poi è altrettanto vero che i rapporti di forze tra le due tipologie di corridore vanno riequilibrati, ma allora la soluzione più semplice è riportare l'arrivo in corso Cavallotti, ai piedi del Poggio, e me ne frega un tubo se il comune di Sanremo è contrario per motivi logistici (perché è stata questa la spiegazione ufficiale al trasferimento del traguardo, prima in via Roma - che ancora ci poteva stare - e poi in lungomare Calvino che, rispetto al Poggio, è dalla parte opposta della città).

 

Il rischio di mettere la Pompeiana è che, tagliandoli fuori dal pronostico, i grandi velocisti rinunceranno a presentarsi in massa al via della Sanremo che, oggi, è per loro la corsa più importante della stagione, più ancora dell'arrivo sugli Champs. E in cambio, non so quali e quanti specialisti delle Ardenne potranno essere allettati dal nuovo percorso: perché stiamo pur sempre parlando di una corsa di quasi 300 km - che quindi non si improvvisa - piazzata ad un mese abbondante dal Trittico delle Ardenne. E chi è disposto a stravolgere la sua preparazione per partecipare ad una Sanremo con la Pompeiana che, cmq, per quanto non più per velocisti, sarebbe ancora troppo facile per essere ad esclusivo appannaggio degli uomini da Ardenne? Diventerebbe di difficoltà paragonabile all'Amstel, non certo alla Liegi, e dunque avrebbe pur sempre una platea di 20-30 possibili vincitori: troppi, perché un Purito, un Daniel Martin o un Valverde decidano di provarci, secondo me.

 

Ma anche per corridori da questo punto di vista più completi - e penso a Gilbert, Gerrans, Kwiatkowski, allo stesso Nibali - oggi la Sanremo  è attraente perché offre loro la possibilità di battere sul loro terreno avversari con i quali non si incrociano mai per il resto della stagione (i Degenkolb, i Cavendish, i Kittel e i Greipel), all'altro modo diventerebbe, appunto, una Liegi o un Lombardia solo un pelo più lungo, ma pure più facile.

 

Poi per carità, per un anno la si può anche provare, ma temo che con la Pompeiana a vincere possa essere un corridore alla Doumulin, alla Meersman o alla Gallopin. Vincitori degnissimi, per carità, ma come sono stati, appunto, vincitori degnissimi anche il Goss del 2011 o il Kristoff di quest'anno (se poi, anzi, a rivincere fosse proprio Kristoff, mi sbellicherei dalle risate, alla faccia degli organizzatori!). Quel che intendo io è che se, con la Pompeiana, gli organizzatori sperano di avere una Sanremo per i Nibali, i Purito e i Valverde, si sbagliano di grosso.

 

Allora, piuttosto, piazziamo il Beigua a 130 km dall'arrivo, e vediamo che corsa ne viene fuori :P

 

Wiggins potrebbe trasferirsi in ogni caso dato che la squadra sarebbe di terza divisione.

 

ah ok, avevo capito che il mercato fosse autorizzato solo TRA squadre di terza divisione :wink:

Modificato da smec-easyjet
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Diciamo che il Fiandre ha perso il suo appeal togliendo il Muur, e in questo modo è diventata anche una corsa più scontata e controllabile, non credo che l'aggiunta di un'asperità sortirebbe tali effetti su una Sanremo, che subirebbe un simile danno se la gara arrivasse a Cairo Montenotte (tanto per fare un esempio, senza nulla contro questa località)

E invece veniamo alla natura della corsa: parli di gara aperta ai velocisti, ma questo vale sostanzialmente da 15-20 anni. Sei certo che la Sanremo debba la sua fama agli anni in cui i velocisti hanno cominciato a presentarsi con migliaia di km nelle gambe per arrivare a giocarsi questa gara? Non sarà che invece la Sanremo è storicamente una grande corsa perché si tratta del primo grande appuntamento in cui i campioni riescono a giocarsi la vittoria perché si tratta di una gara non troppo complicata ma nemmeno troppo semplice, ossia inaccessibile ai velocisti? Vero che il ciclismo è cambiato, ma storicamente (e parlo di storia centenaria) la Sanremo NON è gara per velocisti, ed ogni volta nella storia che lo stava diventando si è intervenuti*.

D'altronde se Gallopin, vincitore a San Sebastian, rischia di vincere la Sanremo "dei tuoi incubi", be' fammi dire che rispetto a Goss forse è meglio :P

* sinceramente non so quale sia l'intervento migliore per la Sanremo, possiamo provare sta Pompeiana o spostare l'arrivo, ma un cambiamento non mi pare negativo a priori (anzi, lo definirei auspicabile, almeno da una decina d'anni)

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  • Amministratori

Non sono d'accordo con Smec. Il bello della Sanremo è che poteva vincere un uomo da solo tanto quanto un gruppo in volata. Ora l'uomo da solo non può vincere più. 

 

Sul fatto che i velocisti debbano avere una classica dico... gli scalatori la hanno? Hanno i GT ma una corsa da un giorno? Le stesse RCS prima ed ASO poi avevano organizzato il Criterium dello Scalatore e la Classiques des Alpes. Ben venga la pompeiana e ben vengano, in generale, tutte le innovazioni che permettono alle classiche di essere vinte da un uomo solo al comando che ha fatto la differenza da lontano e contrastino gli arrivi in gruppetti.

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Sul fatto che i velocisti debbano avere una classica dico... gli scalatori la hanno? Hanno i GT ma una corsa da un giorno? Le stesse RCS prima ed ASO poi avevano organizzato il Criterium dello Scalatore e la Classiques des Alpes.

Peraltro il fatto che tali corse non abbiano avuto fortuna è già un segnale, comunque le classiche monumento devono cercare di privilegiare il campione, non lo specialista. Uno specialista per vincere una classica deve essere un fuoriclasse, stona un velocista puro nell'albo d'oro di una classica, almeno quanto uno scalatore puro (un Soler o un Rujano dei giorni migliori)

Detta in altri termini, una monumento dedicata agli scalatori (magari con arrivo in salita) funzionerebbe quanto il mondiale a Copenhagen o a Zolder

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Diciamo che il Fiandre ha perso il suo appeal togliendo il Muur, e in questo modo è diventata anche una corsa più scontata e controllabile, non credo che l'aggiunta di un'asperità sortirebbe tali effetti su una Sanremo, che subirebbe un simile danno se la gara arrivasse a Cairo Montenotte (tanto per fare un esempio, senza nulla contro questa località)

E invece veniamo alla natura della corsa: parli di gara aperta ai velocisti, ma questo vale sostanzialmente da 15-20 anni. Sei certo che la Sanremo debba la sua fama agli anni in cui i velocisti hanno cominciato a presentarsi con migliaia di km nelle gambe per arrivare a giocarsi questa gara? Non sarà che invece la Sanremo è storicamente una grande corsa perché si tratta del primo grande appuntamento in cui i campioni riescono a giocarsi la vittoria perché si tratta di una gara non troppo complicata ma nemmeno troppo semplice, ossia inaccessibile ai velocisti? Vero che il ciclismo è cambiato, ma storicamente (e parlo di storia centenaria) la Sanremo NON è gara per velocisti, ed ogni volta nella storia che lo stava diventando si è intervenuti*.

D'altronde se Gallopin, vincitore a San Sebastian, rischia di vincere la Sanremo "dei tuoi incubi", be' fammi dire che rispetto a Goss forse è meglio :P

* sinceramente non so quale sia l'intervento migliore per la Sanremo, possiamo provare sta Pompeiana o spostare l'arrivo, ma un cambiamento non mi pare negativo a priori (anzi, lo definirei auspicabile, almeno da una decina d'anni)

 

partiamo dal presupposto che per me, chiunque vinca la Sanremo - sia che si chiami Kristoff, sia che si chiami Gallopin - è un campione. Ma la mia paura, ripeto, è che Rcs passi dall'avere come vincitore Kristoff, all'avere Gallopin. Che per me, appunto, NON è un problema, ma mi pare lo sia per Rcs, altrimenti se ne starebbe del percorso attuale. Perché mi pare d'aver capito che loro vogliono i Purito e i Nibali nell'albo d'oro, ma con la Pompeiana non li avranno lo stesso, avranno i Gallopin e i Dumoulin. Ed è un problema loro, non mio che me ne stavo anche di Ciolek :wink: Voglio dire: vale la pena stravolgere la Sanremo, cacciare i velocisti, e avere poi come vincitore... Gallopin?

 

Poi non nego che la Sanremo ha una sua storia ultracentenaria, nella quale le volate rappresentano solo una tendenza degli ultimi anno. Ma secondo me, piaccia o non piaccia, è questa la dimensione che la Sanremo deve inseguire, se vuole rimanere sulla breccia: quella di mondiale di primavera per i velocisti, ma velocisti che sappiano anche tenere sulla distanza e sulle salitelle. Stiamo cmq parlando di corridori di gran classe, e non del primo Guardini o del primo Theo Bos che vincono le tappe su distanze da dilettanti.

 

Quanto alla possibilità di vedere un corridore arrivare solo, per rispondere ad Emmea, secondo me la Pompeiana non aiuta per un bel niente: la Pompeiana serve solo ad escludere in partenza la possibilità che vinca un velocista. Ma per vedere l'arrivo solitario, serve Corso Cavallotti, non ci sono santi. Perché se metti la Pompeiana ma tieni l'arrivo in lungomare Calvino, avrai CMQ un arrivo in volata. Magari fra solo 6 o 7 corridori, ma dubito che qualcuno, solo perché prima s'è fatta la Pompeiana, riesca ad andarsene da solo sul Poggio. O meglio, questo potrà anche succedere, perché ai piedi del Poggio arriverà un gruppo molto più magro e senza tanti gregari, ma allora sul Poggio ha tante possibilità di andarsene un Dumoulin come un Purito,anzi ne ha di più Dumoulin (perché NON è una salita da vallonari, bensì una salita da fare col rapportone). Con tutto che Dumoulin, a differenza di Purito, può anche avere la gamba per tenere fino al Lungomare. Purito, invece, può farcela solo se si arriva in Cavallotti. Ed è questo il punto, secondo me.

Modificato da smec-easyjet
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Per carità, è un'idea come un'altra

Mi permetti una nota di tristezza nel passare da "mondiale di primavera" a "mondiale di primavera per velocisti"? :P

Comunque, sono convinto, passerà anche questa tendenza e torneremo ad avere una corsa fra Grandi (Pompeiana o meno). :wink:

PS: ah, se il Mondiale per velocisti è previsto a marzo possiamo far saltare Doha e abolire di qui all'eternità i percorsi piatti? per favore :P

Modificato da ian
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