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Wanka84

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  • Amministratori

Non è che andare contro Contador sia tra i miei sport preferiti, è un dato di fatto che questa storia che non si può vincere Giro e Tour nello stesso anno se il percorso del Giro è difficile sia spuntata di recente. E di solito la tirate fuori quando volete negare che il Tour 2011 di Contador sia stata una delusione.

Per inciso, quello che provo un certo gusto a fare è smentire le sparate dei suoi tifosi, non prendermela con lui. Tant'è vero che ho ribadito tante volte (non che quello che ho detto abbia qualche interesse per te, visto che fingi palesemente di fraintendere) che Contador in sé non mi è assolutamente antipatico. Sono i tifosi ciechi e ossessivi che invece non sopporto, e tu sei un manifesto vivente della categoria.

La considerazione sul correre tutto l'anno non c'entra niente, perché anzi, a maggior ragione, correre tutto l'anno dovrebbe fiaccarti ulteriormente se ai tanti giorni di corsa si sommano le difficoltà di un Giro d'Italia impegnativo. E se il senso è che tutti correvano sempre e quindi tutti facevano il Giro, Roche si mise alle spalle uno che aveva saltato il Giro (Delgado, che aveva corso la Vuelta, che però all'epoca si disputava 4 settimane prima del Giro), uno che aveva corso il Giro senza curare la classifica (Bernard) e uno che non aveva corso né l'una né l'altra gara (Mottet).

Non hai capito nulla, si poteva correre tutto l'anno perché c'era più differenza di allora e contava di più il fatto di essere forte che quello di avere corso. Oggi materiali, radioline, squadre, programmi personalizzati, metodi di allenamento e compagnia bella hanno modificato gli equilibri.

Sulla febbre, vorrei che ci rendessi edotto delle avanzate nozioni di medicina che ti rendono così sicuro, visto che io so di atleti che per un'influenza nel momento sbagliato hanno compromesso le prestazioni di settimane a seguire, non di dieci giorni, e magari per una stagione non hanno più trovato la forma di prima.

Bene, quindi come si spiega che in mezzo tra i due week-end Evans abbia tenuto i migliori se non li ha addirittura battuti?

Per quanto riguarda la patetica frecciata sulla retorica, a me sembra di aver detto parecchie cose su Evans, e se non fossi intellettualmente disonesto avresti la decenza di notare che nel mio post precedente mi sono dilungato sulla questione di Pantani (e mi dispiace, perché mi pare che tu non abbia capito un accidente, almeno a giudicare dalla risposta sul percorso del Tour '98), mentre su Evans ho speso la bellezza di cinque righe.

Cinque righe nelle quali tra l'altro non ho mai scritto che Evans è più forte di Contador, e se non avessi la memoria di un pesce rosso quando ti fa comodo, ricorderesti che non più tardi di pochi giorni fa ho scritto che Contador è il più forte corridore da GT degli ultimi 20 anni. Se poi tu vuoi continuare con il refrain che ce l'ho con lui giusto perché ti ho spernacchiato (come molti altri) quando hai fatto certe sparate, non sono nessuno per impedirtelo, ma penso che anche un bambino sia in grado di riconoscere che fai finta di capire quello che ti pare.

Non hai detto nemmeno il contrario, però. Hai tirato in ballo roba per non concludere niente.

Per quanto riguarda più strettamente Evans, invece, io ti ho contestato l'affermazione secondo cui Evans sarebbe venuto dopo Armstrong e prima di Contador (visto che i suoi anni migliori sono coincisi con alcune delle stagioni d'oro del secondo), e soprattutto quella secondo cui sarebbe un corridore che non ha concluso niente, per smentire la quale mi sembra fosse decisamente pertinente sottolineare come abbia vinto anche svariate corse all'infuori dei GT (posto che vincere un Tour de France è già più che sufficiente per non poter essere etichettato come corridore che non ha concluso niente, a prescindere da tutto il resto).

Si ma era pertinente al discorso come del ketchup in un panino con la nutella. E il discorso era che Giro e Tour per vincerli entrambi oggi lo possono fare solo i fenomeni ed Evans non è tra questi.

Le classiche alla fine sempre corse di un giorno sono, seppur abbiano importanza in molti casi superiore, danno anche molta più importanza a forma, condizione e fattori esterni del giorno stesso. Vedi Zaugg che ti vince un Lombardia. Mentre un GT tende a livellare molto di più le cose facendo veramente venire fuori il corridore più completo (e quindi più forte)

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Si ho capito, ma di fatto comporta meno spese in termini di energia dovendo accentrarla tutta su poche tappe.

Non sono un ciclista, ma a occhio preferirei poter scegliere dove e come attaccare, e farlo comunque negli ultimi chilometri, piuttosto che dovermi inventare qualcosa ad ogni pendenza ed essere costretto a tirar fuori l'attacco della vita.

Ma quale sarebbe 'sta palese verità che si vuole smentire? Non ho letto di nessuno qui che abbia detto che Evans è più forte di Contador...

E comunque, anche sta cosa che si confrontano solo i GT non è che abbia molto senso... Soprattutto perché, per decidere di essere competitivi, ad esempio, nelle Ardenne, bisogna prevedere un allenamento specifico in un altro periodo della stagione, che non sia un GT. E questa è una scelta che si potrebbe pagare... I corridori vanno valutati nel loro complesso, non è possibile valutare solo alcuni aspetti...

Soprattutto perché io rispondevo ad un'affermazione secondo la quale Evans era un corridore inconcludente.

Non ho letto nemmeno nessuno a parte il sottoscritto che abbia detto il contrario.

Sta cosa che si confrontano i GT deriva dal fatto che di quelli si stava parlando e della possibilità di una doppietta giro-tour

Ma la prima frase che razza di argomentazione sarebbe? :lol:

Ha senso solo nell'ottica in cui, parlando di qualsiasi corridore, si fa implicitamente un confronto con Contador, che fortunatamente non è il modo in cui abitualmente ragiono.

E' come dire, che siccome nessuno nelle ultime ore ha scritto che la bomba atomica è un'arma mostruosamente distruttiva, qui dentro tutti pensiamo che sia un modo come un altro per far scoppiare un brufolo fastidioso.

Sulla questione del non parlare solo di GT, vedi sopra.

rendessi edotti

Fixed.

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  • Amministratori

Non sono un ciclista, ma a occhio preferirei poter scegliere dove e come attaccare, e farlo comunque negli ultimi chilometri, piuttosto che dovermi inventare qualcosa ad ogni pendenza ed essere costretto a tirar fuori l'attacco della vita.

Dove per "ogni" si intende una volta in tutto il Tour?

Ha senso solo nell'ottica in cui, parlando di qualsiasi corridore, si fa implicitamente un confronto con Contador, che fortunatamente non è il modo in cui abitualmente ragiono.

E' come dire, che siccome nessuno nelle ultime ore ha scritto che la bomba atomica è un'arma mostruosamente distruttiva, qui dentro tutti pensiamo che sia un modo come un altro per far scoppiare un brufolo fastidioso.

Sulla questione del non parlare solo di GT, vedi sopra.

Non è colpa mia se è l'unico corridore che abbia provato a fare giro e Tour ad alti livelli negli ultimi anni

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Vedi Zaugg che ti vince un Lombardia.

Va be' il Lombardia si presta, i più sono stanchi, altri sono in vacanza e altri è come se già lo fossero...giusto quest'anno c'era un campo partenti da monumento.

Tornando a chi ha la possibilità di fare la doppietta. Oggi forse nessuno (Contador ho dei dubbi, non basandomi sul 2011, in generale li ho sempre avuti, Evans certamente no, Froome direi nemmeno...fisicamente vedrei bene Wiggins ma il suo limite in salita per me gli renderà proibitivo anche solo vincerne un altro di GT)

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  • Amministratori

Va be' il Lombardia si presta, i più sono stanchi, altri sono in vacanza e altri è come se già lo fossero...giusto quest'anno c'era un campo partenti da monumento.

Tornando a chi ha la possibilità di fare la doppietta. Oggi forse nessuno (Contador ho dei dubbi, non basandomi sul 2011, in generale li ho sempre avuti, Evans certamente no, Froome direi nemmeno...fisicamente vedrei bene Wiggins ma il suo limite in salita per me gli renderà proibitivo anche solo vincerne un altro di GT)

Van Summeren Roubaix, lo stesso Cancellara ha vinto la prima Roubaix per un passaggio a livello chiuso quando non era quello di oggi.

Iglinsky ha vinto la Liegi, Ciolek la Sanremo, nel 2011 Nuyens ha vinto il Fiandre....

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Non hai capito nulla, si poteva correre tutto l'anno perché c'era più differenza di allora e contava di più il fatto di essere forte che quello di avere corso. Oggi materiali, radioline, squadre, programmi personalizzati, metodi di allenamento e compagnia bella hanno modificato gli equilibri.

Bene, quindi come si spiega che in mezzo tra i due week-end Evans abbia tenuto i migliori se non li ha addirittura battuti?

Non hai detto nemmeno il contrario, però. Hai tirato in ballo roba per non concludere niente.

Si ma era pertinente al discorso come del ketchup in un panino con la nutella. E il discorso era che Giro e Tour per vincerli entrambi oggi lo possono fare solo i fenomeni ed Evans non è tra questi.

Le classiche alla fine sempre corse di un giorno sono, seppur abbiano importanza in molti casi superiore, danno anche molta più importanza a forma, condizione e fattori esterni del giorno stesso. Vedi Zaugg che ti vince un Lombardia. Mentre un GT tende a livellare molto di più le cose facendo veramente venire fuori il corridore più completo (e quindi più forte)

1) Non sono comunque d'accordo: se vale il principio per cui la difficoltà del percorso influenza la condizione che porti fuori da una gara o la possibilità di ritrovare in seguito quella ottimale, vale a prescindere da quanti giorni di corsa di fanno.

Poi, nel caso specifico, si è già in un ciclismo diverso da quello dove tutti corrono ovunque, e ovunque per vincere (l'ultimo a farlo è stato Hinault, che si era già ritirato). Già il fatto che solo Roche avesse disputato il Giro con ambizioni di classifica non può essere liquidato.

2) Si spiega con il fatto che gli effetti debilitanti di una malattia possono essere difficili da prevedere, e che possono protrarsi a lungo o aggravarsi se anziché con il riposo si cura il problema con 4-5-6 ore di pedalata giornaliere. Il discorso può forse apparire un po' astratto a chi sfida la temperatura e va a scuola ugualmente, ma per i comuni mortali è un processo piuttosto normale.

3) Ho tirato in ballo roba perché tu hai scritto che Evans non ha mai concluso niente, che è una boiata colossale.

4) E' pertinente perché contribuisce a dimostrare che non è vero che Evans è un corridore inconcludente, posto che il Tour de France basta e avanza. Che poi vincere un Mondiale non faccia di te un grande corridore da GT - credici o no - arrivo a capirlo perfino io.

Dove per "ogni" si intende una volta in tutto il Tour?

Non è colpa mia se è l'unico corridore che abbia provato a fare giro e Tour ad alti livelli negli ultimi anni

1) Certo, perché Pantani ha attaccato solo nella tappa di Les Deux Alpes. In tre tappe di montagna ha sempre attaccato, e avrebbe continuato nelle successive due (cancellazioni a parte) se non fosse stato in giallo. Che è normalissimo, per carità, però non vedo come sia un vantaggio doversi muovere ad ogni opportunità anziché poter scegliere quando e come attaccare.

2) La cosa gli fa onore, e sul fatto che sia il più forte non c'è dubbio, così come non c'è dubbio, escludendo te dall'equazione, che io lo pensi. Ciò però non implica in alcun modo che, parlando di qualsiasi corridore, sia implicito un confronto con lui.

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Vansummeren: gioco di squadra della Garmin

Cancellara 2006: era nettamente il più forte, se credi che abbia vinto per il passaggio a livello....non hai visto la gara mi sa :wink:

Iglinskiy l'anno scorso alla Liegi è stato il più forte....niente da dire

Nuyens, vedi Vansummeren (solo che lì era stata determinante la BMC) nel gioco anti Cancellara

Sulla Sanremo è abbastanza semplice, di solito non vince il più quotato ma il più veloce (tra quelli che sanno tenere decentemente qualche strappo). Quindi Ciolek non è che che sia stata una sorpresona, nella classica che ha incoronato recentemente Goss

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Van Summeren Roubaix, lo stesso Cancellara ha vinto la prima Roubaix per un passaggio a livello chiuso quando non era quello di oggi.

Iglinsky ha vinto la Liegi, Ciolek la Sanremo, nel 2011 Nuyens ha vinto il Fiandre....

Non diciamo bestialità: Cancellara vinse la prima Roubaix perché se ne andò sul pavé e continuò a guadagnare da solo contro i gruppetti che lo inseguivano. La Roubaix era ampiamente chiusa quando ci fu la questione del passaggio a livello. Magari non ti ricordi perché quel pomeriggio c'era la Serie A, ma chiunque abbia visto quella gara sa che il passaggio a livello fu nulla più di un fatto increscioso in una corsa già assegnata.

Che poi, bisogna definire il concetto di sorpresa. Se esistono Boonen, Cancellara e poi solo pippe, allora sono sorprese, ma la maggior parte di quelli che hai citato sono outsider.

Poi è ovvio che in una gara secca c'è più possibilità che fattori straordinari determinino il risultato, per il semplice fatto che non ci sono altri 20 giorni per rimediare e bilanciare. Però pure i GT hanno avuto i loro Pereiro, i loro Clerici e così via.

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Che poi, bisogna definire il concetto di sorpresa. Se esistono Boonen, Cancellara e poi solo pippe, allora sono sorprese, ma la maggior parte di quelli che hai citato sono outsider.

Esattamente: forse il meno pronosticabile era proprio Zaugg, per gli altri qualcuno con un po' d'occhio e coraggio poteva guadagnare un bel gruzzolo scommettendo sul risultato a sorpresa.

Per dire, nel 2011, Nuyens (chi cazzè? :wink: ) aveva vinto pochi giorni prima la Dwars door vlaanderen...senza contare che in edizioni precedenti della Ronde si era piazzato bene

Vansummeren era comunque un potenziale top 5-10

Ciolek s'è piazzato molto bene nelle volate della Tirreno e ne ha vinta una in Belgio

Poi se uno vuole meno sorprese può seguire il nuoto o l'atletica, dove ci sono meno variabili e le sorprese sono rare

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Siamo tutti consapevoli che tu non sia molto bravo nel leggere l'intero post delle persone, ma forse dovresti imparare a farlo :65:

La discussione si è evoluta parecchio dall'inizio ed ha portato ad altro, lo sai anche te :wink: Detto questo, anche in quell'ottica bisogna andare a vedere cosa successo nel resto della stagione :wink: Non tutti decidono di correre solo i GT nella stagione, ma si concentrano anche su altro. E di questa scelta bisogna, per forza di cose, tener conto :wink:

Anche perché, son sicuro che secondo te Contador è comunque più forte di Evans, anche nelle classiche, o sbaglio? :mrgreen:

Se le corresse come obiettivi, avremmo un riscontro.. poi le classiche sono molto ma molto più incerte di un GT..

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Secondo me Alessio su un aspetto ha molta ragione, essere vincente a Giro e Tour ora è praticamente impossibile ed il primo a verificarlo non è stato Contador nel 2011, ma lo stesso Menchov nel 2009, che l'anno prima era arrivato 5° al Giro e 3° al Tour, e Basso nel 2010 dove chiaramente le prestazioni eufemianizzate (semicit. Crozza mentre imita Maroni) non contano

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Secondo me Alessio su un aspetto ha molta ragione, essere vincente a Giro e Tour ora è praticamente impossibile ed il primo a verificarlo non è stato Contador nel 2011, ma lo stesso Menchov nel 2009

Be' Menchov non è un gran vincente in generale, anche se ha vinto 3 GT...

Insomma la doppietta Giro-Tour è stata per pochissimi nella storia (e ci sono state epoche senza questi campionissimi); se ci fosse riuscito Menchov sarebbe quantomeno un parvenu, assai peggio di Roche

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In realtà se andiamo a vedere la storia del ciclismo e del Tour nello specifico (indispensabile vincerlo se si vuole fare doppietta :mrgreen:) ci accorgiamo che da Anquetil in poi c'è praticamente sempre stata una figura di riferimento, il campionissimo di turno, sempre con pochi anni di intervallo in mezzo...

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Be' Menchov non è un gran vincente in generale, anche se ha vinto 3 GT...

Insomma la doppietta Giro-Tour è stata per pochissimi nella storia (e ci sono state epoche senza questi campionissimi); se ci fosse riuscito Menchov sarebbe quantomeno un parvenu, assai peggio di Roche

In realtà ne ha vinti solo due :tongue:

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Non è che andare contro Contador sia tra i miei sport preferiti, è un dato di fatto che questa storia che non si può vincere Giro e Tour nello stesso anno se il percorso del Giro è difficile sia spuntata di recente. E di solito la tirate fuori quando volete negare che il Tour 2011 di Contador sia stata una delusione.

Per inciso, quello che provo un certo gusto a fare è smentire le sparate dei suoi tifosi, non prendermela con lui. Tant'è vero che ho ribadito tante volte (non che quello che ho detto abbia qualche interesse per te, visto che fingi palesemente di fraintendere) che Contador in sé non mi è assolutamente antipatico. Sono i tifosi ciechi e ossessivi che invece non sopporto, e tu sei un manifesto vivente della categoria.

La considerazione sul correre tutto l'anno non c'entra niente, perché anzi, a maggior ragione, correre tutto l'anno dovrebbe fiaccarti ulteriormente se ai tanti giorni di corsa si sommano le difficoltà di un Giro d'Italia impegnativo. E se il senso è che tutti correvano sempre e quindi tutti facevano il Giro, Roche si mise alle spalle uno che aveva saltato il Giro (Delgado, che aveva corso la Vuelta, che però all'epoca si disputava 4 settimane prima del Giro), uno che aveva corso il Giro senza curare la classifica (Bernard) e uno che non aveva corso né l'una né l'altra gara (Mottet).

Sul Tour 1998 ti ha risposto Leo, mi sembra inutile rispiegarmi, anche perché mi sembra che fosse già più che chiara la prima.

Sulla febbre, vorrei che ci rendessi edotto delle avanzate nozioni di medicina che ti rendono così sicuro, visto che io so di atleti che per un'influenza nel momento sbagliato hanno compromesso le prestazioni di settimane a seguire, non di dieci giorni, e magari per una stagione non hanno più trovato la forma di prima.

Per quanto riguarda la patetica frecciata sulla retorica, a me sembra di aver detto parecchie cose su Evans, e se non fossi intellettualmente disonesto avresti la decenza di notare che nel mio post precedente mi sono dilungato sulla questione di Pantani (e mi dispiace, perché mi pare che tu non abbia capito un accidente, almeno a giudicare dalla risposta sul percorso del Tour '98), mentre su Evans ho speso la bellezza di cinque righe.

Cinque righe nelle quali tra l'altro non ho mai scritto che Evans è più forte di Contador, e se non avessi la memoria di un pesce rosso quando ti fa comodo, ricorderesti che non più tardi di pochi giorni fa ho scritto che Contador è il più forte corridore da GT degli ultimi 20 anni. Se poi tu vuoi continuare con il refrain che ce l'ho con lui giusto perché ti ho spernacchiato (come molti altri) quando hai fatto certe sparate, non sono nessuno per impedirtelo, ma penso che anche un bambino sia in grado di riconoscere che fai finta di capire quello che ti pare.

Per quanto riguarda più strettamente Evans, invece, io ti ho contestato l'affermazione secondo cui Evans sarebbe venuto dopo Armstrong e prima di Contador (visto che i suoi anni migliori sono coincisi con alcune delle stagioni d'oro del secondo), e soprattutto quella secondo cui sarebbe un corridore che non ha concluso niente, per smentire la quale mi sembra fosse decisamente pertinente sottolineare come abbia vinto anche svariate corse all'infuori dei GT (posto che vincere un Tour de France è già più che sufficiente per non poter essere etichettato come corridore che non ha concluso niente, a prescindere da tutto il resto).

Ma delusione de che? Che il Tour non era nemmeno in programma.. 2 cadute, e un Giro duro nelle gambe..

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Ecco Basso al Tour 2010 è stato male, mica è arrivato a 3 minuti.... a più di 30....

(E comunque il Tour l'ha finito lo stesso...)

Lo dici come se una persona potesse "stare bene" o "stare male", e la condizione di "stare male" fosse unica. A me risulta che uno possa stare più o meno male e che esistano malanni di diversa entità, con tempi di recupero diversi.

Ma delusione de che? Che il Tour non era nemmeno in programma.. 2 cadute, e un Giro duro nelle gambe..

Queste sono tutte validissime spiegazioni, sta di fatto che ad inizio Tour era il favorito per vincere ed è arrivato 5°. A casa mia questa è una delusione, a prescindere dal fatto che ci possano essere ragioni più che valide per il risultato al di sotto delle aspettative.

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Sì l'hanno ridata a lui da qualche mese, per qualche vizio di forma

Quindi, dato statistico (che conta abbastanza poco, perché soprattutto una volta fregava quasi nulla della Vuelta), credo che Heras diventi il plurivincitore della corsa iberica...

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Lo dici come se una persona potesse "stare bene" o "stare male", e la condizione di "stare male" fosse unica. A me risulta che uno possa stare più o meno male e che esistano malanni di diversa entità, con tempi di recupero diversi.

Queste sono tutte validissime spiegazioni, sta di fatto che ad inizio Tour era il favorito per vincere ed è arrivato 5°. A casa mia questa è una delusione, a prescindere dal fatto che ci possano essere ragioni più che valide per il risultato al di sotto delle aspettative.

Ti dico che inizialmente anche io avevo aspettative grosse.. Dopo un giro cosi, e sopratutto non avevamo un riscontro recente, sul fosse o non fosse possibile fare giro e tour, e vincerli... poi come è iniziato il Tour, e dalle prime tappe/cadute, ho capito che non era il solito Alberto.. perchè, avendolo sempre seguito, me ne accorgo quando non ne ha..

A prescindere dalle spiegazioni, per le quali non è andato forte.. non ero deluso, ma un pò amareggiato.. poi ovviamente, vedendo com'è andata dopo con la squalifica, è meglio cosi, senno ci sarebbe stata una polemica molto grossa per la ''doppietta sul campo'' revocata..

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Lo dici come se una persona potesse "stare bene" o "stare male", e la condizione di "stare male" fosse unica. A me risulta che uno possa stare più o meno male e che esistano malanni di diversa entità, con tempi di recupero diversi.

Guarda che la dicotomia e il dualismo valgono per tutto :mrgreen:

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Ti dico che inizialmente anche io avevo aspettative grosse.. Dopo un giro cosi, e sopratutto non avevamo un riscontro recente, sul fosse o non fosse possibile fare giro e tour, e vincerli... poi come è iniziato il Tour, e dalle prime tappe/cadute, ho capito che non era il solito Alberto.. perchè, avendolo sempre seguito, me ne accorgo quando non ne ha..

A prescindere dalle spiegazioni, per le quali non è andato forte.. non ero deluso, ma un pò amareggiato.. poi ovviamente, vedendo com'è andata dopo con la squalifica, è meglio cosi, senno ci sarebbe stata una polemica molto grossa per la ''doppietta sul campo'' revocata..

Ma non dico che si facesse bene a pronosticare Contador vincitore prima del Tour, però per i più era così, e ricordo che fino ai Pirenei l'unica incognita, a detta di molti, era rappresentata dalle cadute nella prima settimana.

Guarda che la dicotomia e il dualismo valgono per tutto :mrgreen:

No ma infatti so benissimo che è tempo perso stare ad argomentare sull'argomento,

Gigi se io non ricordo male il gran favorito del Tour 2011 era Schleck e non Contador, anche se il concetto di favorito è sicuramente soggettivo.

Quote vincitore Tour 2011 (20 giugno 2011):

Betclic: Contador 1.62, Schleck 3.20

Better: Contador 1.55, Schleck 3.25

Bwin: Contador 1.65, Schleck 3.50

Eurobet: Contador 1.60, Schleck 3.25

Iziplay: Contador 1.55, Schleck 3.00

Snai: Contador 1.55, Schleck 4.00

Unibet: Contador 1.65, Schleck 3.20

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Ma non dico che si facesse bene a pronosticare Contador vincitore prima del Tour, però per i più era così, e ricordo che fino ai Pirenei l'unica incognita, a detta di molti, era rappresentata dalle cadute nella prima settimana.

No ma infatti so benissimo che è tempo perso stare ad argomentare sull'argomento,

Quote vincitore Tour 2011 (20 giugno 2011):

Betclic: Contador 1.62, Schleck 3.20

Better: Contador 1.55, Schleck 3.25

Bwin: Contador 1.65, Schleck 3.50

Eurobet: Contador 1.60, Schleck 3.25

Iziplay: Contador 1.55, Schleck 3.00

Snai: Contador 1.55, Schleck 4.00

Unibet: Contador 1.65, Schleck 3.20

Si, ci si aspettava la migliore condizione e in crescita.. oltre quello non sapevamo quanto potesse pesare un Giro duro in previsione di un Tour.. perchè non avevamo riscontri recenti, come ho detto prima

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Si, ci si aspettava la migliore condizione e in crescita.. oltre quello non sapevamo quanto potesse pesare un Giro duro in previsione di un Tour.. perchè non avevamo riscontri recenti, come ho detto prima

Sono d'accordo, però se parti favorito e arrivi 5°, è più che lecito parlare di delusione. Che non vuol dire che tu, nello specifico, sei stato deluso, ma che in generale il risultato è stato (molto) al di sotto delle aspettative.

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Sono d'accordo, però se parti favorito e arrivi 5°, è più che lecito parlare di delusione. Che non vuol dire che tu, nello specifico, sei stato deluso, ma che in generale il risultato è stato (molto) al di sotto delle aspettative.

Questo si, ma perchè Contador ci ha/aveva abituato sempre bene.. beh su 5 giri corsi da capitano ne aveva vinti 5.. voglio dire, non stiamo parlando di Cunego.. però possiamo anche dire, che se fai un raffronto tra Contador e Froome, nelle 2 volte che hanno tentato la doppietta (Perchè il vincitore del Tour sarebbe stato Froome se non lo fermavano), il duello è nettamente a favore del primo.. non per posizioni, ma per minuti e cose fatte vedere.. E comunque c'è da pesare lo spettacolo della tappa dell'Alpe D'Huez.. dove se vinceva, sarebbe stato da leggenda..

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