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Topic Attualità


Wanka84

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  • Amministratori

ora smettiamola. Questi comportamenti sono inammissibili

Luigi96 hai rotto i coglioni. Ogni giorno vai dietro a qualcuno, ti metti a ridere, fai domande sciocche, se qualcuno va contro a qualcun altro lo segui a ruota, ti atteggi a pecora e ogni volta ti metti in coda ad altri anche quando non c'entri niente. Il pecorone sei tu.

L'ultima goccia è questo post su Simoncelli. Che non fa ridere nessuno.

Vedi di cambiare registro.

Andrepg qua di bastardo non c'è nessuno.

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  • Amministratori

In effetti non fa ridere per nulla,però non me la prenderei cosi tanto con luigi vista la sua giovane età

se vuole fare il bimbominchia quella è la porta.

Se vuole restare qua si comporterà in modo diverso.

Di Go Lance, psicopatici, pecoroni, ladri di account di parrocchie, ne abbiamo visti abbastanza

Sarebbe ora che alcuni genitori tornassero a controllare i figli quando usano il pc. Almeno fino a che non dimostrano di avere sale in zucca. Sennò si rivedono dei contadorthebest o dei cdr91 e mi tocca chiamare le famiglie a casa per fargli i cazziatoni come già successo.

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Io non conosco i precedenti,però effettivamente non hai tutti i torti sull'internet free per i ragazzini...e lo dice uno che usa internet da quando era 12-13 enne senza che i genitori lo controllassero(più che altro perchè molto ignoranti in materia)...

secondo me un controllo è necessario.

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Sarebbe ora che alcuni genitori tornassero a controllare i figli quando usano il pc. Almeno fino a che non dimostrano di avere sale in zucca. Sennò si rivedono dei contadorthebest o dei cdr91 e mi tocca chiamare le famiglie a casa per fargli i cazziatoni come già successo.

Ormai, nonostante internet sia diventato in certi casi anche una fogna, i genitori non se ne fregano ma quasi, parlo per esperienza personale, non ritengono che possa fare danni, solo dopo casi estremi come quelli successi di recente i genitori si rendono conto che può essere pericoloso, sia per i figli che per gli altri

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Lo stesso per Simoncelli. Ciò che volevo dire è che ci si indigna di chi non prova niente per la morte di Simoncelli e di chi invece prova troppo. Bisognerebbe essere coerenti però. Se uno è così abbattuto per la morte del motociclista, dovrebbe esserlo anche per la morte degli alluvionati; chi invece non prova niente nel primo caso, vorrà dire che anche nel secondo potrà non provare niente. Poi si può dire: "Sì ma Simoncelli lo vedevo sempre in tv, gli alluvionati non li ho mai visti". Per questo dico che c'è da essere coerenti. Simoncelli cosa avrebbe di più di 7 persone?

Le emozioni di fronte a un lutto non si attengono a regole prestabilite e nessuno può ergersi a giudice con uscite del tipo "dovresti provare più dolore per la tragedia degli alluvionati che per Simoncelli", nè "dovresti smettere di piangere dopo 4 giorni dalla morte", non capisco perchè si debba razionalizzare tutto con criteri oltretutto personali. Non sei te nè altre persone in questo forum che mi insegneranno quando è giusto piangere o no. Tutte questi criteri si attengono ai mezzi di informazione, ma mi pare che degli alluvionati si sia parlato abbastanza, e non vedo dunque motivi di polemica in questa direzione; semmai, come già detto, hanno parlato troppo di Simoncelli come tutte le volte parlano degli inutili omicidi che per quanto mi riguarda valgono nè più nè meno del gossip di studio aperto; ma ormai il tg deve fare ascolti come ogni altro programma e quindi privilegia le vicende drammatiche che colpiscono ma non spostano di una virgola la nostra vita a ciò che sarebbe importante sapere.

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Le emozioni di fronte a un lutto non si attengono a regole prestabilite e nessuno può ergersi a giudice con uscite del tipo "dovresti provare più dolore per la tragedia degli alluvionati che per Simoncelli", nè "dovresti smettere di piangere dopo 4 giorni dalla morte", non capisco perchè si debba razionalizzare tutto con criteri oltretutto personali. Non sei te nè altre persone in questo forum che mi insegneranno quando è giusto piangere o no. Tutte questi criteri si attengono ai mezzi di informazione, ma mi pare che degli alluvionati si sia parlato abbastanza, e non vedo dunque motivi di polemica in questa direzione; semmai, come già detto, hanno parlato troppo di Simoncelli come tutte le volte parlano degli inutili omicidi che per quanto mi riguarda valgono nè più nè meno del gossip di studio aperto; ma ormai il tg deve fare ascolti come ogni altro programma e quindi privilegia le vicende drammatiche che colpiscono ma non spostano di una virgola la nostra vita a ciò che sarebbe importante sapere.

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Io non sono colui che dice qui devi piangere, là no :wink: ognuno è fatto a sua immagine e somiglianza e ognuno ha emozioni diverse da un altro. Su questo non ci piove.

La mia affermazione di prima era riferita al fatto che non mi si dica che la morte di Simoncelli sia stata più grave di quella di un alluvionato. Un motociclista deve mettere in conto certi rischi; un alluvionato purtroppo no. Fra le due la più sfortunata secondo me è quella dell'alluvionato e dalle discussioni nate , fra cui quella che in tutte le pagine fb ci fosse il cuoricino con la scritta Sic, volevo fare presente questa cosa, visto che qui nessuno ne parlava. Poi al tg se n'è parlato anche troppo, ma in questa discussione no, come se l'accaduto in Liguria fosse di secondo piano rispetto alla morte di Simoncelli.

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Ho saputo che un ragazzo e' morto cercando di salvare 2 anziani ... eroi dimenticati ..veri eroi ....

Parlando di veri eroi mi sono ricordato la storia di Joe Delaney ... anche lui era uno sportivo , ricco , bello , al top della carriera ...era un running back afroamericano del Kansasi City Chiefs ...una volta passeggiando nel parco cittadino vide due ragazzini in difficilta' in una grande buca di lavori edili che si era riempita' d'acqua ... lui non sapeva nuotare ma si butto' lo stesso , salvando un bambino prima di affogare lui stesso perdendo la sua giovane vita , i soldi , il futuro almeno su questa terra . Ora non voglio dire che magari Simoncelli non avrebbe fatto lo stesso ma distinguiamo gli eroi dagli sfortunati .

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Ho saputo che un ragazzo e' morto cercando di salvare 2 anziani ... eroi dimenticati ..veri eroi ....

Parlando di veri eroi mi sono ricordato la storia di Joe Delaney ... anche lui era uno sportivo , ricco , bello , al top della carriera ...era un running back afroamericano del Kansasi City Chiefs ...una volta passeggiando nel parco cittadino vide due ragazzini in difficilta' in una grande buca di lavori edili che si era riempita' d'acqua ... lui non sapeva nuotare ma si butto' lo stesso , salvando un bambino prima di affogare lui stesso perdendo la sua giovane vita , i soldi , il futuro almeno su questa terra . Ora non voglio dire che magari Simoncelli non avrebbe fatto lo stesso ma distinguiamo gli eroi dagli sfortunati .

Sono d'accordo.

Ci aggiungo alla lista anche Pat Tillman, che morii in guerra. Dopo gli attentati alle torri gemelle si uni volontario negli eserciti degli stati uniti, morii per fuoco amico. Era una delle promesse del baseball americano. Era del '76, morii 28 anni dopo.

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Sono d'accordo.

Ci aggiungo alla lista anche Pat Tillman, che morii in guerra. Dopo gli attentati alle torri gemelle si uni volontario negli eserciti degli stati uniti, morii per fuoco amico. Era una delle promesse del baseball americano. Era del '76, morii 28 anni dopo.

Partiamo dal presupposto che il concetto di eroe, per quanto mi riguarda, nel 2011, dovrebbe essere morto e sepolto, tanto quanto quello di santo.

Fatta la premessa, aldilà del fatto che fossero sportivi, non riesco a capire il filo logico che lega un uomo che tenta di salvare delle persone con un uomo che, volontariamente, si arma e invade un paese straniero.

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Partiamo dal presupposto che il concetto di eroe, per quanto mi riguarda, nel 2011, dovrebbe essere morto e sepolto, tanto quanto quello di santo.

Fatta la premessa, aldilà del fatto che fossero sportivi, non riesco a capire il filo logico che lega un uomo che tenta di salvare delle persone con un uomo che, volontariamente, si arma e invade un paese straniero.

per me una persona che muore per salvarne un altra e' un eroe ..se per te e' un carciofo beh abbiamo due visioni differenti della vita ...problemi tuoi...

anche se posso essere d'accordo a considerare PatTillman non tanto un eroe quanto un uomo che ha sacrificato tutto il suo benessere per seguire le sue convinzioni e pensando ( a torto o ragione ) di rendere un servizio al suo paese ( e ovviamente anche agli Afghani perche' pensare che stessero meglio sotto i talebani con 100,000 morti di fame all'anno e' ridicolo ...semmai aveste problemi a ragionare su questo chiedetelo ai Coreani ) .

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Beh che fosse una mia visione l'ho ampiamente esplicitato, non credo ci sia bisogno di usare questo tono :mrgreen: . Diciamo che, aldilà della sintetica premessa che serviva a spiegare la mia affermazione successiva, si sarebbe potuto provvedere a contestare elaborando un pensiero, ma va bene così, mi tengo il problema e cerco di sopravvivere.. :smilie_daumenpos:

Sull'americano che salva l'afghano per non farlo morire di fame siamo sulla retorica ancor più stucchevole che la mitizzazione della morte. Non credo sia giustificabile l'imperialismo yankee, che avvenga tramite mercato o tramite abbattimento e ricostruzione politica in territorio. Io, personalmente, credo al principio di autodeterminazione dei popoli e ritengo che la sovversione dell'ordine istituzionale non sia delegabile, in nessun caso, ad una forza esterna perché inevitabilmente, un intervento è finalizzato all'impostazione politica ed economica degli anni successivi.

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Beh che fosse una mia visione l'ho ampiamente esplicitato, non credo ci sia bisogno di usare questo tono :mrgreen: . Diciamo che, aldilà della sintetica premessa che serviva a spiegare la mia affermazione successiva, si sarebbe potuto provvedere a contestare elaborando un pensiero, ma va bene così, mi tengo il problema e cerco di sopravvivere.. :smilie_daumenpos:

Sull'americano che salva l'afghano per non farlo morire di fame siamo sulla retorica ancor più stucchevole che la mitizzazione della morte. Non credo sia giustificabile l'imperialismo yankee, che avvenga tramite mercato o tramite abbattimento e ricostruzione politica in territorio. Io, personalmente, credo al principio di autodeterminazione dei popoli e ritengo che la sovversione dell'ordine istituzionale non sia delegabile, in nessun caso, ad una forza esterna perché inevitabilmente, un intervento è finalizzato all'impostazione politica ed economica degli anni successivi.

Se vuoi uso un tono anche molto peggiore ...con chi usa la parola "esplicitato" non sarebbe comunque mai abbastanza .

Purtroppo quelli che cito sono dati di fatto ...l'inverno in cui intervennero le truppe occidentali in Afghanistan il paese era al collasso alimentare , che poi sia servito piu' o meno alla causa del controterrorismo internazionale non lo so ma e' cosa sicura che il tritacarne in cui sono finiti gli elementi piu' estremisti del fondamentalismo islamico ha permesso che le "rivoluzioni " arabe abbiano preso una deriva vagamente moderata. Ed e' anche dovuto al fatto che enormi quantita' di uomini e denaro ( fondamentale per la propaganda ) siano finite in Afghanistan . Non so se quello che fanno gli americani sia giusto o sbagliato ( molto spesso e' non giustificabile ) MA quello che lasciano e' sempre un paese migliore di quello che hanno trovato..lo testimoniano il Giappone , l'Italia ( o forse preferivi Benito vabbe' ) , La Corea , l'Iraq ( sara' costata un po' di morti ma adesso hanno un futuro ) ... ti daranno un po' di imperialismo a supposte si ma dopo una decina di anni sei una popolazione libera ehh .Forse se non li mandavano via dalla Somalia anche li ora stavano meglio ( o te gusta come si autodeterminano laggiu ?? )

Ora vado ad esplicitare una sintetica cagata in bagno e torno .

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Cosa non le gusta di "esplicitato"? Participio passato del verbo esplicitare? Sinonimo di "chiarire", "rendere chiaro", "spiegare"? Non sto scherzando, non l'ho capita davvero. Meglio esplicare? Forse ti confondi con espletare?(la battuta della cacata me lo fa pensare) :mrgreen: . Boh in attesa di risolvere questo mistero..

Per quanto riguarda l'Italia preferisco Napoli che caccia i tedeschi, piuttosto che il piano Marshall, che ha inquinato la politica italiana(tra brogli elettorali e impostazione economica) per 30 anni. Il mio discorso è molto chiaro, riportarmi le condizioni di alcuni paesi non è la risposta.

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vabbe' la cosa dell'esplicitare era riferita al fatto che non si puo' scrivere come Ghezzi quando si parla di cose serie .... Napoli caccio' i tedeschi perche' erano in rotta per lo sbarco degli americani a Salerno ,erano insomma a pochi km dalla citta' i carri alleati ..fu un bell'episodio che non sarebbe mai esistito senza gli sbarchi in Sicilia e poi a Salerno , penso che questo sia fuori discussione ... poi se ti vuoi illudere che l'Italia e' stata liberata dai partigiani ....

Il piano MArshall ha fatto si che a differenza del dopo prima guerra mondiale i popoli sconfitti non abbiano covato sentimenti di rivalsa e di odio ( che si tramutarono nel nazismo in germania ) oltre ad alleviare le condizioni di popoli cmq allo stremo ..non a caso in italia lo zucchero non era razionato in italia nel primo dopoguerra mentre in Francia ( paese vincitore ) ancora si . L'Italia del dopoguerra , paese che ancora nonostante le ferite della guerra civile aveva ancora una certa innocenza , la hanno rovinata gli italiani .

Che poi il sistema capitalistico occidentale non sia piu' in grado di fornire la felicita' ( o meglio direi di fornire le chiavi per la vera' felicita' ) a gran parte dei suoi abitanti questo e' vero ma che le critiche non vengano da culture ex comuniste perche' sarebbe ridicolo

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Vabbé io sinceramente non capisco che si intenda per scrivere come Ghezzi, ho semplicemente usato un verbo normalissimo :mrgreen: . Però magari se mai leggerò qualcosa capirò cosa intendevi.

No ma io non ho detto che l'Italia sarebbe stata liberata dai partigiani. Tu mi hai chiesto se preferivo Benito alla liberazione americana e io ti ho risposto che preferivo liberarmi da solo e Napoli ne è stato l'esempio. Per giunta non si tratta neppure di complottismo o chissà quale paranoia, basta leggere le corrispondenze tra Churchill e Roosevelt, sulla definizione dell'Italia nel nuovo contesto economico-politico. Esportare il modello economico. Nessuno ha salvato nessun altro, si è solo gareggiato per far entrare il maggior numero di Stati sotto la propria sfera di influenza. Che poi si chiami democrazia, ti diano il contentino del voto e poi le elezioni siano condizionate, non vedo cosa cambi rispetto a un dispotismo. E' un imperialismo che dura da 80 anni, basti guardare in che modo sono andati ad Haiti..

Il discorso del sentimento di rivalsa dei tedeschi non puoi che imputarlo allo stesso sistema che abbiamo ora e che è stato imposto con ancora maggiore forza al mondo occidentale dopo la seconda guerra mondiale. Erano governi liberali(destra o sinistra che fosse a seconda del caso), imperialistici e il colpo di grazia è arrivato dal capitalismo finanziario con la crisi del 29'. Che poi oggi l'operaio italiano stia meglio che negli anni 20, siamo d'accordo. Il prezzo per questo l'hai scritto tu alla fine del post, io non posso avere la risposta ma posso sapere quali situazioni abbiano accentuato questa situazione.

"Che le critiche non vengano da culture ex comuniste", o la frase è avulsa dal contesto e ok, ma se è riferita a me, non sono comunista. Probabilmente un po' più in là :D .

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Vabbé io sinceramente non capisco che si intenda per scrivere come Ghezzi, ho semplicemente usato un verbo normalissimo :mrgreen: . Però magari se mai leggerò qualcosa capirò cosa intendevi.

No ma io non ho detto che l'Italia sarebbe stata liberata dai partigiani. Tu mi hai chiesto se preferivo Benito alla liberazione americana e io ti ho risposto che preferivo liberarmi da solo e Napoli ne è stato l'esempio. Per giunta non si tratta neppure di complottismo o chissà quale paranoia, basta leggere le corrispondenze tra Churchill e Roosevelt, sulla definizione dell'Italia nel nuovo contesto economico-politico. Esportare il modello economico. Nessuno ha salvato nessun altro, si è solo gareggiato per far entrare il maggior numero di Stati sotto la propria sfera di influenza. Che poi si chiami democrazia, ti diano il contentino del voto e poi le elezioni siano condizionate, non vedo cosa cambi rispetto a un dispotismo. E' un imperialismo che dura da 80 anni, basti guardare in che modo sono andati ad Haiti..

Il discorso del sentimento di rivalsa dei tedeschi non puoi che imputarlo allo stesso sistema che abbiamo ora e che è stato imposto con ancora maggiore forza al mondo occidentale dopo la seconda guerra mondiale. Erano governi liberali(destra o sinistra che fosse a seconda del caso), imperialistici e il colpo di grazia è arrivato dal capitalismo finanziario con la crisi del 29'. Che poi oggi l'operaio italiano stia meglio che negli anni 20, siamo d'accordo. Il prezzo per questo l'hai scritto tu alla fine del post, io non posso avere la risposta ma posso sapere quali situazioni abbiano accentuato questa situazione.

"Che le critiche non vengano da culture ex comuniste", o la frase è avulsa dal contesto e ok, ma se è riferita a me, non sono comunista. Probabilmente un po' più in là :D .

La sfera di influenza c'era perche' c'era una sfera di influenza Sovieta ben piu' pressante che di li' a poco si sarebbe installata in Europa Orientale ... se poi dici che nessuno ha salvato nessun altro allora vuol dire che se c'erano Benito e Adolfo o Stalin per te era lo stesso ..per me no ...in Italia c'era un partito comunista ,all'est o durante il nazionalsocialismo non c'erano partiti di opposizione ..ma per te ovviamente queste sono differenze secondarie visto che la democrazia e' una presa in giro . L'imperialismo che tu dici dura da 80 anni ha portato cmq benessere ...non sara' il sistema migliore del mondo ma permette a te di sparare cazzate ( o genialate a seconda di come si pensi ) sul forum ... a Cuba o in Venezuela o in Cina o in Vietnam non lo puoi fare.Poi basta guardare per me corea del nord e corea del sud ....

L'operaio italiano io non credo stesse meglio nell'800 o a inizi secolo eh ... e non credoche l'operaio sia mai stato molto bene nemmeno in Unione Sovietica .

Dunque se si vuole fare una critica al nostro stile di vita va benissimo e sono io il primo ( non ho telefonini , non ho auto costosa , spendo il minimo in beni voluttuari , non ho mai giocato in borsa etc etc ) ma se questo deve essere una scusa per dare agli ex comunisti o gente vagamente anti occidentale o anti americana una scusa per aprire bocca no eh .

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Si ma tu continui a fare riferimenti con il comunismo, ma qui nessuno ha detto che il comunismo sia meglio del sistema occidentale. Io ho criticato l'imperialismo statunitense, tu mi hai detto che sei d'accordo che non è il sistema migliore al mondo. Che c'entrano Stalin, Pol Pot, Castro, Kim il Sung o Mao? Chi li ha nominati? Se anche con Stalin l'operaio stesse peggio che con Roosevelt, ciò non toglierebbe che il sistema imperialistico e capitalistico sia stato il cancro dell'umanità. Che ad oggi ci sono 800 milioni di persone che consumano il quadruplo dei restanti 5 miliardi. Io sto criticando un sistema quindi se hai qualcosa da rispondermi, rispondimi sul sistema, come in parte hai fatto. Che tu mi risponda parlando di cose peggiori, allora va bene la democrazia di Craxi era meno oppressiva del regime mussoliniano, quindi?

Detto questo, la libertà che mi consente di scrivere cazzate e genialate su un forum, o di votare una classe di governanti inaccessibile e che si rigenera autocraticamente, non è necessariamente la libertà a cui limitarsi. Per me la libertà non è quella che consente a un signorino di farsi una fabbrica di scarpe, la libertà è quella di vivere la propria vita e scegliere il proprio futuro. Ad oggi, ci sono più persone libere o no? Libere di sposarsi, di fare un figlio, di avere una casa. In uno Stato occidentale, oggi, sono tutti liberi di fare questo? Che mi importa se ci sono regimi in cui non posso scrivere su internet, il sistema dove sto ha falle insite, che sono eliminabili solo eliminando il sistema stesso.

Poi queste sono pure elucubrazioni filosofiche, di sicuro noi tutti moriremo nel sistema dove siamo nati e dovremo adattarci e, chi più, chi meno, inserirsi.

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vabbe allora sei contro il sistema ...per un generico cosa ?? Cosi' tanto per essere contro perche' non hai piu' ideologia di riferimento ? Allora guarda puoi contestare tutto ...ma proprio tutto senza avere mezza alternativa in testa ...e' la cosa piu' semplice che uno puo' fare .

Tu credi davvero che la gente sia cosi migliore di quelli che li governano ?? O che fondamentalmente siamo governati da chi ci meritiamo ? Io propendo per questa ipotesi perche' avendo lavorato con "la gente comune" non e' meno meschina , avida o corrotta dei "politici" .

Il pensare che il povero cittadino e' vittima del Grande Fratello , dell'imperialismo yankee o dei politici corrotti mi fa pensare che non hai vissuto abbastanza tra gente per capire che una base "inadeguata" fornisce governi inadeguati ... ma e' sempre stato cosi' ...fortunatamente anche questa nostra societa' non e' la migliore possibile ( ma mi domando quale e' l'alternativa proposta ) ci permette di crearci se vogliamo una vita decente. Per cui sparare alla cieca verso l'imperialismo yankee ( e meno male che ci sono loro altrimenti ora eravamo sotto hitler o stalin ) lo trovo antistorico e scusa se lo dico anche se non ti fa piacere molto ex comunista ... tra dittature , massacri , lotte tribali , governi del partito , proprio la democrazia americana ti fa scaldare tanto ?

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Non si può ridurre la questione a comunista, capitalista o senza ideologia di riferimento... E' evidente che la matrice del mio pensiero risiede nell'estrema sinistra ma, ad esempio, Marx e Bakunin non sono proprio la stessa cosa... Per cui non ti oppongo Stalin agli americani. Che c'è di così assurdo? Io ti posso anche stilare un programma politico secondo i miei valori, ovvio che ho un quadro di politiche che ritengo interessanti, ma non si può ritenere che un individuo "critichi senza proporre" perché non si identifica ossessivamente con le esperienze passate.

Sul discorso dei politici corrotti, o della presunta onestà dei governati, sinceramente non so dove l'avrei scritto :dubbio: . Non mi pare di aver trattato tale argomento, anzi ho fatto considerazioni del tutto avulse da morale. Io ho detto che l'élite politica è inaccessibile e questa è una critica di forma al sistema che definiscono "democratico". Proprio perché io critico la forma, il discorso dell'inadeguatezza di chi governa o della sua comparabilità con chi è governato non dovresti farlo a me.

In realtà non mi scalda la "democrazia" statunitense, mi scalda l'esportazione del modello economico, evento necessario all'espansione economica stessa. E mi scaldano gli orpelli retorici, "i miti eterni della patria e dell'eroe"(per dirla con Guccini) tipicamente statunitensi, i salvatori del mondo. Non puoi pensare che se uno ha differenti vedute sulla politica estera statunitense sia uno che vuole fare l'alternativo. Io te lo sto motivando, poi tu puoi ritenere che tutto questo non sia vero o che sia accettabile perché ti hanno "salvato" da Hitler.

Nel regime, essenzialmente, si è sotto forme di coercizione fisica e coazione ideologica ben evidenti. Anche la propaganda, ha ben poco di implicito. La democrazia moderna è una forma molto più infame, perché di sicuro si basa più sul consenso che sull'uso della forza(variabile comunque non cancellabile), ma ha forme di estensione del consenso molto meno percepibili. Detto questo, visto che critico l'uno e l'altro, ti dico che personalmente trovo che la soluzione sia extraistituzionale ma qui siamo ai confini tra l'anarchismo libertario e quello utopistico e mi sembra che la discussione abbia una piega molto più politica che filosofica.

Per cui ti dico che, ottimizzando quello che c'è, propenderei per una forma di democrazia sociale, ma non quelle attuali che sono comunque definite così, ma sociale in senso proprio.

ps. Non mi offendo se mi dai del comunista, era per spiegare che non lo sono.

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""o di votare una classe di governanti inaccessibile e che si rigenera autocraticamente,"" a questo mi riferivo ...e' naturale capire in quelle frasi che la ritieni una cosa a parte .

Cmq non voglio continuare la discussione anche perche' sarebbe tediosa per gli altri e sarebbe occupare spazio di tutti ... quando mi proporrai un modello che funziona meglio del sistema americano ben venga l'alternativa ...ma siccome per me non c'e' e non c'e' mai stata ( ma spero che ci sara' ) direi che l'antagonismo a priori andrebbe indirizzato contro realta' ben piu' tragiche . Trovo comprensibile la tua idea ma rimane in quello "zuppone" un po' da seghe mentali di estrema sinistra che non ha appiglio con la realta' e che ahime' per te e' rigettata pure dalla sinistra che ora corre dietro a Montezemolo e alla Marcegaglia .

Sul passato e sulla storia siamo su due valutazioni completamente differenti e dunque potremmo andare avanti per ore e non e' il caso .

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Partiamo dal presupposto che il concetto di eroe, per quanto mi riguarda, nel 2011, dovrebbe essere morto e sepolto, tanto quanto quello di santo.

Fatta la premessa, aldilà del fatto che fossero sportivi, non riesco a capire il filo logico che lega un uomo che tenta di salvare delle persone con un uomo che, volontariamente, si arma e invade un paese straniero.

Ma il fatto che fosse o meno giusto quello che facesse è irrilevante. Ha ceduto una vita piena di fortune e soldi, per inseguire un'ideale, giusto o sbagliato che sia. Per me questo è un eroe, sempre che essi esistano ancora, come dicevi.

Il piano MArshall ha fatto si che a differenza del dopo prima guerra mondiale i popoli sconfitti non abbiano covato sentimenti di rivalsa e di odio ( che si tramutarono nel nazismo in germania ) oltre ad alleviare le condizioni di popoli cmq allo stremo...

Questo non può essere più vero di così. Il piano Marshall impedì di fatto una terza guerra mondiale.

No ma io non ho detto che l'Italia sarebbe stata liberata dai partigiani. Tu mi hai chiesto se preferivo Benito alla liberazione americana e io ti ho risposto che preferivo liberarmi da solo e Napoli ne è stato l'esempio. Per giunta non si tratta neppure di complottismo o chissà quale paranoia, basta leggere le corrispondenze tra Churchill e Roosevelt, sulla definizione dell'Italia nel nuovo contesto economico-politico. Esportare il modello economico. Nessuno ha salvato nessun altro, si è solo gareggiato per far entrare il maggior numero di Stati sotto la propria sfera di influenza. Che poi si chiami democrazia, ti diano il contentino del voto e poi le elezioni siano condizionate, non vedo cosa cambi rispetto a un dispotismo. E' un imperialismo che dura da 80 anni, basti guardare in che modo sono andati ad Haiti..

Il discorso del sentimento di rivalsa dei tedeschi non puoi che imputarlo allo stesso sistema che abbiamo ora e che è stato imposto con ancora maggiore forza al mondo occidentale dopo la seconda guerra mondiale. Erano governi liberali(destra o sinistra che fosse a seconda del caso), imperialistici e il colpo di grazia è arrivato dal capitalismo finanziario con la crisi del 29'. Che poi oggi l'operaio italiano stia meglio che negli anni 20, siamo d'accordo. Il prezzo per questo l'hai scritto tu alla fine del post, io non posso avere la risposta ma posso sapere quali situazioni abbiano accentuato questa situazione.

"Che le critiche non vengano da culture ex comuniste", o la frase è avulsa dal contesto e ok, ma se è riferita a me, non sono comunista. Probabilmente un po' più in là :D .

Liberarsi da solo non funzionava, oltre al fatto che tecnicamente gli USA sono entrati in guerra dopo Pearl Harbor, quindi hanno, tecnicamente, risposto ad un attacco di un membro dell'asse. Esportare il modello economico era necessario, quando imperavano comunismo ad est e si stava formando una terza via in gran parte dell'europa e nel Giappone. (Spagna, Portogallo, Italia, Germania, Giappone, Ungheria, forse ne dimentico altre). Fossi stato americano avrei fatto lo stesso.

Per quando riguarda la nascita del Nazismo, come fenomeno, è antecedente al 1929 ed è nato prevalentemente dal risentimento degli accordi di Versailles, dalla crisi degli anni 20, dal fallimento della democrazia di Weimar. Diversi accordi di Versailles magari avrebbero avvantaggiato gli spartacchisti rispetto ai nazisti.

La sfera di influenza c'era perche' c'era una sfera di influenza Sovieta ben piu' pressante che di li' a poco si sarebbe installata in Europa Orientale ... se poi dici che nessuno ha salvato nessun altro allora vuol dire che se c'erano Benito e Adolfo o Stalin per te era lo stesso ..per me no ...in Italia c'era un partito comunista ,all'est o durante il nazionalsocialismo non c'erano partiti di opposizione ..ma per te ovviamente queste sono differenze secondarie visto che la democrazia e' una presa in giro . L'imperialismo che tu dici dura da 80 anni ha portato cmq benessere ...non sara' il sistema migliore del mondo ma permette a te di sparare cazzate ( o genialate a seconda di come si pensi ) sul forum ... a Cuba o in Venezuela o in Cina o in Vietnam non lo puoi fare.Poi basta guardare per me corea del nord e corea del sud ....

L'operaio italiano io non credo stesse meglio nell'800 o a inizi secolo eh ... e non credoche l'operaio sia mai stato molto bene nemmeno in Unione Sovietica .

Dunque se si vuole fare una critica al nostro stile di vita va benissimo e sono io il primo ( non ho telefonini , non ho auto costosa , spendo il minimo in beni voluttuari , non ho mai giocato in borsa etc etc ) ma se questo deve essere una scusa per dare agli ex comunisti o gente vagamente anti occidentale o anti americana una scusa per aprire bocca no eh .

Occhio però a non cadere nemmeno nel fattore contrario; non perché gli USA abbiano aiutato gli italiani durante la II° GM che gli vengano perdonati eventuali "abusi" successivi. Altrimenti anche i "vecchi" di Praga potevano dire ai giovani rivoluzionari cechi, Palach in primis; "se non fosse per loro parleremmo tedesco".

Si ma tu continui a fare riferimenti con il comunismo, ma qui nessuno ha detto che il comunismo sia meglio del sistema occidentale. Io ho criticato l'imperialismo statunitense, tu mi hai detto che sei d'accordo che non è il sistema migliore al mondo. Che c'entrano Stalin, Pol Pot, Castro, Kim il Sung o Mao? Chi li ha nominati? Se anche con Stalin l'operaio stesse peggio che con Roosevelt, ciò non toglierebbe che il sistema imperialistico e capitalistico sia stato il cancro dell'umanità. Che ad oggi ci sono 800 milioni di persone che consumano il quadruplo dei restanti 5 miliardi. Io sto criticando un sistema quindi se hai qualcosa da rispondermi, rispondimi sul sistema, come in parte hai fatto. Che tu mi risponda parlando di cose peggiori, allora va bene la democrazia di Craxi era meno oppressiva del regime mussoliniano, quindi?

Detto questo, la libertà che mi consente di scrivere cazzate e genialate su un forum, o di votare una classe di governanti inaccessibile e che si rigenera autocraticamente, non è necessariamente la libertà a cui limitarsi. Per me la libertà non è quella che consente a un signorino di farsi una fabbrica di scarpe, la libertà è quella di vivere la propria vita e scegliere il proprio futuro. Ad oggi, ci sono più persone libere o no? Libere di sposarsi, di fare un figlio, di avere una casa. In uno Stato occidentale, oggi, sono tutti liberi di fare questo? Che mi importa se ci sono regimi in cui non posso scrivere su internet, il sistema dove sto ha falle insite, che sono eliminabili solo eliminando il sistema stesso.

Poi queste sono pure elucubrazioni filosofiche, di sicuro noi tutti moriremo nel sistema dove siamo nati e dovremo adattarci e, chi più, chi meno, inserirsi.

C'è comunque una cosa di estremamente corretto in quanto afferma Fra; indignarsi non serve a nulla. È casomai proporre che porta a qualcosa di utile.

Non dubito che tu abbia delle buone/ottime idee filosofiche, ideologiche e politiche, ma in questa breve discussione tu non hai effettivamente mostrato quello che pensi. (presumo per volontà). Quindi non puoi nemmeno biasimare le risposte di Fra.

vabbe allora sei contro il sistema ...per un generico cosa ?? Cosi' tanto per essere contro perche' non hai piu' ideologia di riferimento ? Allora guarda puoi contestare tutto ...ma proprio tutto senza avere mezza alternativa in testa ...e' la cosa piu' semplice che uno puo' fare .

Tu credi davvero che la gente sia cosi migliore di quelli che li governano ?? O che fondamentalmente siamo governati da chi ci meritiamo ? Io propendo per questa ipotesi perche' avendo lavorato con "la gente comune" non e' meno meschina , avida o corrotta dei "politici" .

Il pensare che il povero cittadino e' vittima del Grande Fratello , dell'imperialismo yankee o dei politici corrotti mi fa pensare che non hai vissuto abbastanza tra gente per capire che una base "inadeguata" fornisce governi inadeguati ... ma e' sempre stato cosi' ...fortunatamente anche questa nostra societa' non e' la migliore possibile ( ma mi domando quale e' l'alternativa proposta ) ci permette di crearci se vogliamo una vita decente. Per cui sparare alla cieca verso l'imperialismo yankee ( e meno male che ci sono loro altrimenti ora eravamo sotto hitler o stalin ) lo trovo antistorico e scusa se lo dico anche se non ti fa piacere molto ex comunista ... tra dittature , massacri , lotte tribali , governi del partito , proprio la democrazia americana ti fa scaldare tanto ?

Base inadeguata fornisce governi inadeguati. Ora possiamo cambiare, ipoteticamente, la base o eliminarla nella scelta del governo. Io propendo per la seconda. Abolizione del suffragio universale. Introduzione di esami per accedere al diritto di voto, con valore di circa 3 legislature, in cui vengano valutate; cultura generale, conoscenza politica e ragionamenti di base. Esentati studenti universitari al di sotto dei 25 anni (in maniera da esentarli da ulteriori esami). Oppure una struttura corporativa rivista in maniera da evitare un governo debole soggetto alle emozioni del popolo che hanno conseguenze negative sulla popolazione. Il diritto di voto non è garantito dalla nascita, va acquisito. Al contrario per esempio del diritto di reddito garantito. Quindi una rivalutazione filosofica di soldi e potere decisionale. (per sintetizzare in breve)

""o di votare una classe di governanti inaccessibile e che si rigenera autocraticamente,"" a questo mi riferivo ...e' naturale capire in quelle frasi che la ritieni una cosa a parte .

Cmq non voglio continuare la discussione anche perche' sarebbe tediosa per gli altri e sarebbe occupare spazio di tutti ... quando mi proporrai un modello che funziona meglio del sistema americano ben venga l'alternativa ...ma siccome per me non c'e' e non c'e' mai stata ( ma spero che ci sara' ) direi che l'antagonismo a priori andrebbe indirizzato contro realta' ben piu' tragiche . Trovo comprensibile la tua idea ma rimane in quello "zuppone" un po' da seghe mentali di estrema sinistra che non ha appiglio con la realta' e che ahime' per te e' rigettata pure dalla sinistra che ora corre dietro a Montezemolo e alla Marcegaglia .

Sul passato e sulla storia siamo su due valutazioni completamente differenti e dunque potremmo andare avanti per ore e non e' il caso .

Ma sinceramente credo che l'alternativa al sistema capitalistico neoliberista americano (mi sembra sia questo che venga criticato maggiormente) si possa trovare all'interno dello stesso sistema americano-democratico, in paesi come Norvegia e Danimarca. Senza bisogno di nessuna rivoluzione.

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