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Campionati 2008-09

emmea90

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Campionati Europei  

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  1. 1. Premier: è l'anno buono per il Liverpool?

    • Si, sono senza dubbio i più forti
      7
    • No, crolleranno a breve
      7
    • No, crolleranno nel finale
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  2. 2. Bundesliga: Dove può arrivare la matricola Hoffenheim

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Preview

50124.gif Atletico vs Porto 50064.gif

Abel Resino, tecnico del Club Atlético de Madrid, spera in un’inversione di tendenza in vista della sfida di stasera contro l’FC Porto al Vicente Calderón valida per l’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League.

'Squadra pericolosa'

Le due squadre hanno seguito traiettorie opposte dalla fine della fase a gironi. Il Porto ha macinato risultati positivi, mentre l’Atlético ha imboccato una spirale negativa. Javier Aguirre, il tecnico che aveva riportato il club spagnolo nella massima competizione dopo 12 anni, lasciava la panchina all’ex portiere Abel Resino, il quale dopo un breve ambientamento deve affrontare i campioni di Portogallo. "Il Porto è una grande squadra, e le grandi squadre sono sempre pericolose”.

Vincere

L’Atlético ha perso sei delle ultime dieci partite in tutte le competizioni. Tuttavia, Resino confida in uno scatto di reni della squadra in UEFA Champions League. "Se vogliamo andare avanti, dobbiamo scendere in campo per vincere – ha spiegato il tecnico, alla quarta partita in panchina dopo aver raccolto il testimone di Aguirre tre settimane fa -. Stiamo lentamente migliorando per ritornare dove eravamo. La qualificazione ci darebbe grande fiducia, ma è importante che i giocatori assimilino in fretta le mie idee”.

'Unica alternativa'

L’Atlético può guardare con fiducia al ruolino di marcia in casa nella massima competizione continentale, con appena tre sconfitte in 26 partite. Resino, 49 anni, è consapevole che il fattore campo sarà decisivo. "Il Porto è una squadra esperta e abituata a competere a questi livelli. L’Atlético deve cercare di vincere al Vicente Calderón, non ci sono alternative”.

Serie positiva

I padroni di casa recuperano Éver Banega, assente sabato nella sconfitta per 1-0 contro il Sevilla FC a causa di un problema al ginocchio, mentre Luis García è ancora fuori per un risentimento muscolare. Luis Perea, vittima di una frattura allo zigomo contro il Siviglia, è squalificato. Di segno opposto il cammino dei campioni d’Europa del 2004, imbattuti in campionato da 12 gare e reduci dal 2-0 di venerdì sul campo dell’FC Paços de Ferreira.

Campionati non paragonabili

I campioni di Portogallo, che dovranno rinunciare a Freddy Guarín (caviglia) e a Nelson Benítez (inguine), hanno vinto cinque delle ultime dieci gare esterne in UEFA Champions League. Jesualdo Ferreira rifiuta però l’etichetta di favorita per la sua squadra. "Non si possono misurare le due squadre dai risultati nei rispettivi campionati nazionali”.

Stimoli da Champions

Il Porto è stato eliminato negli ottavi di finale nelle ultime due edizioni del torneo, e il tecnico 62enne è determinato a fare meglio quest’anno. "Servirà il contributo di tutta la squadra. L’ambiente sarà difficile, ma dovrà servirci da stimolo".

5312.gif Lione vs Barcellona 50080.gif

L'allenatore dell'Olympique Lyonnais Claude Puel ha invitato i suoi giocatori a concentrarsi più sulle loro forze che su quelle dell'FC Barcelona alla vigilia della gara che vede contrapposte le due squadre più prolifiche impegnate in UEFA Champions League.

'Giocatori di talento'

I detentori del titolo francese hanno buone ragioni per essere cauti alla vigilia del match casalingo di martedì. I loro avversari sono quelli che hanno segnato di più nella fase a gironi - 18 gol, quattro più del Lione - e con Lionel Messi, Samuel Eto'o e Thierry Henry hanno uno degli attacchi più temibili. Eppure Puel è certo che se l'OM giocasse solo per fermare gli avversari commetterebbe un grave errore. "Il Barcellona ha così tanti giocatori di talento e se dovessimo marcarli tutti diventerebbe un problema", ha spiegato. "Non ci concentriamo mai su un avversario solo, non importa quanto sia bravo. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco".

Forma eccellente

I Gones partecipano alla fsae a eliminazione diretta per il sesto anno consecuivo e anche se non hanno mai battuto gli Azulgrana in quattro tentativi, Puel può ben sperare data la forma positiva della sua squadra in questo momento – ha sei punti di vantaggio in vetta alla Ligue 1. "Il Barcellona può avere più qualità individuale ma anche noi con Juninho [Pernambucano] e [Karim] Benzema abbiamo giocatori che possono farci vincere la partita", ha sottolineato Puel. "Possiamo vincere se restiamo forti come collettivo", ha aggiunto il 47enne, che schiererà John Mensah terzino destro data l'assenza di François Clerc e Anthony Réveillère, e anche Mathieu Bodmer, Sidney Govou e Fábio Santos sono infortunati.

Doppio stop

Se il Lione sta allungando in Francia, il Barcellona ha ridotto a sette i punti di vantaggio nella Liga dopo il primo pareggio con il Real Betis Balompié e la sconfitta per 2-1 con l'RCD Espanyol. Questi risultati hanno generato un po' di malessere ma l'allenatore Josep Guardiola ha ridimensionato il tutto. "Abbiamo solo perso una partita", ha detto il 38enne. "Nello sport succede. Quando continuavamo a vincere decevo che dovevamo continuare a lavorare e provare a migliorare. Ora abbiamo perso e dico la stssa cosa. La gara di Lione è estremamente importante e dovremo concentrare le nostre attenzioni su quello".

Abidal out

Il Barça aveva sconfitto il Lione per 3-0 al the Camp Nou nella fase a gironi dell'anno scorso prima di pareggiare per 2-2 in trasferta, ma Guardiola non si fida dei campioni di Francia. "Sono una squadra eccellente", ha sottolineato l'ex centrocampista della Spagna. "Cambiano spesso allenatore ma stanno per vincere l'ottavo titolo consecutivo. Tutti conosciamo Benzema, ovviamente, ma anche giocatori come Juninho e [César] Delgado sono una minaccia". Gli ospiti non avranno a disposizione l'ex terzino sinistro del Lione Eric Abidal, infortunatosi contro l'Espanyol, e anche Andrés Iniesta è fermo ai box. Guardiola però non cercherebbe scuse se la sua squadra dovessere perdere la seconda partita in quattro giorni. "Mi aspetto una reazione", ha detto.

52280.gif Arsenal vs Roma 50137.gif

Arsène Wenger spera che il suo Arsenal FC possa superare il momento di difficoltà approfittando della sfida di UEFA Champions League contro l’AS Roma per lanciare lo sprint finale nel migliore dei modi.

'Ci manca la scintilla'

Lo 0-0 dei Gunners contro il Sunderland AFC sabato è stato il quinto pareggio in sei gare ed il quarto a reti inviolate. Wenger, tuttavia, spera che la visita degli uomini di Luciano Spalletti dia una scossa ai suoi. "Si tratta di una gara molto importante – ha dichiarato Wenger -. La mia squadra è in un momento in cui una vittoria di prestigio potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia. I ragazzi hanno qualità e stanno maturando, manca solo la scintilla per decollare. Tocca a noi togliere il freno a mano e lanciarci in questo finale di stagione senza esitazioni".

Minaccia Totti

L’Arsenal ha superato il turno cinque volte su sei nelle doppie sfide ad eliminazione diretta contro club italiani, ma si presenta all’appuntamento con una lista di infortunati impressionante che include Emmanuel Adebayor, Eduardo da Silva, Cesc Fàbregas e Theo Walcott – giocatori che contribuiscono in maniera determinante alla fase d’attacco. Se il nuovo arrivato Andrei Arshavin non potrà essere a disposizione nelle coppe, Wenger potrà invece contare sul recuperato Abou Diaby a centrocampo e le sue istruzioni saranno di "buttarsi". Dopo essersi lamentato dell’attendismo del Sunderland il fine settimana scorso, il tecnico francese spera in una gara più aperta. "In genere la Champions League è più spettacolare e difficile – si è più nervosi e se si commette un errore l’avversario ne approfitta sempre". Pochi sanno rendersi pericolosi come Francesco Totti, come ha avvertito Wenger. "Sa spaccare le difese avversarie in ogni momento con i suoi passaggi se lo lasci troppo libero".

"Credere in noi"

Probabilmente la partita sarà giocata a viso aperto come vuole Wenger. L’allenatore della Roma, Spalletti, non si fa impressionare dall’imbattibilità casalinga dell’Arsenal in Europa che dura da 22 partite: "Dobbiamo avere lo stesso approccio alla gara in casa ed in trasferta. Dobbiamo avere fiducia ed essere forti , è importante – non dobbiamo temere nessun avversario, anche se si tratta dell’Arsenal". Sebbene la Roma abbia perso appena due gare su dieci in questo 2009, il suo ruolino di marcia in Inghilterra non è dei migliori. I giallorossi hanno vinto soltanto una gara nelle 12 trasferte precedenti e hanno perso le ultime cinque, incluso l’1-0 contro il Chelsea FC in ottobre prima di imporsi proprio sui Blues a Roma. Spalletti ha dichiarato: "Abbiamo vinto contro squadre inglesi. Il carattere dimostrato dai miei giocatori in varie occasioni contro questo genere di avverario mi rende fiducioso che prima o poi sapremo vincere anche qui".

Juan fuori

I giallorossi dovranno quasi sicuramente fare a meno di Juan e Mirko Vučinić, mentre Cicinho e Totti hanno interrotto l’allenamento in anticipo lunedì. Cicinho è in forte dubbio e mentre il capitano dell’Under 21 Marco Motta sembra l’ovvio sostituto per il brasiliano, le alternative a Juan sono una scommessa: Simone Loria ha commesso un errore gravissimo nella sua unica presenza del 2009, contro la Reggina Calcio, e vanta una sola presenza in UEFA Champions League, mentre Souleymane Diamoutene ha esordito con la maglia della Roma soltanto sabato nell’1-0 contro l’AC Siena.

50138.gif Inter vs Man Utd52682.gif

José Mourinho è sembrato di ottimo umore alla vigilia della sfida tra FC Internazionale Milano e Manchester United FC, valida per gli ottavi di finale. Il portoghese ha affermato che affronterà i campioni d’Europa "senza alcun timore".

Similitudini

Le similitudini tra Inter e United sono ragguardevoli. Le due squadre sono campioni in carica dei rispettivi campionati, sono entrambe prime in classifica con vantaggi considerevoli e hanno subìto soltanto due sconfitte in campionato. C'è, tuttavia, una grande differenza: le prestazioni in Europa. Lo United ha vinto la UEFA Champions League l’anno scorso ed è a una partita dall’imbattibilità record di 20 partite consecutive nella massima competizione europea, mentre l’Inter viene da una serie di delusioni e da due eliminazioni agli ottavi nelle ultime due stagioni.

Fiducia Mourinho

I nerazzurri hanno avuto difficoltà anche nella fase a gironi, finendo secondi alle spalle del Panathinaikos FC con due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte, ma Mourinho ha perso una sola volta in dieci gare contro lo United quando era al Chelsea FC e crede nella sua squadra. "Ho detto ai giocatori di non aver paura di essere eliminati e di pensare che tra 15 giorni potremmo festeggiare l’eliminazione dei campioni d’Europa. Io sono un ottimista – lo sono sempre stato – ma ho ogni diritto di essere fiducioso in quanto ogni volta che questa squadra è stata in difficoltà non ha tradito. Non abbiamo alcun timore".

Vittorie nel fine settimana

La squadra di Mourinho ha battuto il Bologna FC sabato grazie al gol di Mario Balotelli segnato appena due minuti dopo la rete del pareggio di Miguel Ángel Britos. A portare i nerazzurri in vantaggio ci aveva pensato Esteban Cambiasso. L’Inter conserva così i nove punti di vantaggio in cima alla classifica, anche se ampia parte del merito va al portiere Júlio César, autore di un paio d’interventi miracolosi contro il Bologna nel finale di gara. Lo United ha vinto senza affanni per 2-1 in casa contro il Blackburn Rovers FC. Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo sono stati gli autori delle reti con cui i Red Devils si sono portati a sette punti dalla seconda in Premier League. I tre punti sono però costati caro al Manchester che ha perso Jonny Evans a causa di un infortunio alla caviglia. I problemi difensivi di Sir Alex Ferguson non fanno altro che aggravarsi.

'Grande pubblico'

"Con Wes Brown [caviglia], Rafael [caviglia] e Gary Neville [virus] indisponibili e Nemanja Vidić squalificato la situazione non è rosea, ma non possiamo farci niente e dobbiamo guardare avanti - ha dichiarato Sir Alex -. Giocare in uno stadio con un pubblico meraviglioso aiuterà i giocatori – ne sono certo". Fabio dovrebbe essere schierato a destra mentre Anderson (caviglia) è ancora indisponibile e l’allenatore dello United ha ammesso che dovrà inventarsi qualcosa dal punto di vista tattico pur negando che – come aveva affermato Mourinho – la sua squadra gioca "meno all’attacco in Europa".

Polemica tra allenatori

L’allenatore portoghese ha dimostrato una grande fiducia durante tutta la conferenza stampa, ammettendo alla fine che “la sfida potrebbe durare più di 180 minuti”. Sir Alex non si fa pregare per rispondere: "Sarà tutto finito domani se otteniamo un gol in trasferta". Questi scambi tra due dei migliori allenatori in Europa non fanno altro che aumentare la tensione in vista di questa grande sfida.

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-Gigilasegaperenne- Newbie

-Gigilasegaperenne-

Inviato
Inviato

Emmea, senza nessuna volontà di offendere, ma non ti sembra di sopravvalutarti un po'? Ripeto, lo dico senza nessuna malizia, però annunciare il proprio addio al topic (capirai, addirittura l'addio ad un topic sul calcio...) come la perdita di significato del topic stesso, tornare in pompa magna con la pretesa di aver fatto riflettere gli altri per via della propria rinuncia alla discussione, e credere che qualcuno possa rimanerci male per via del proprio ritorno, mi pare un filino eccessivo.

Detto questo, sapevo benissimo che saresti tornato, come credo tutti gli utenti, e, anche qui credendo di associarmi a tutti, ti do il bentornato :wink:

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Dmax Newbie

Dmax

Inviato
Inviato
Il ritorno

Probabilmente chi mi conosce veramente se lo aspettava. Non avrei mai potuto lasciare questo topic. Ma ho voluto riflettere e farvi riflettere su un paio di cose. Prima di tutto era un periodo in cui venivo sempre costantemente attaccato a prescindere da qualsiasi cosa dicessi. Andato via io non è stato facile ma la cosa è continuata esattamente nello stesso modo. Non vedo opinioni rilevanti l'una sull'altra, per cui perchè dovrei essere escluso dal dire la mia, solo perchè l'unica ampiamente contestata?

Seconda cosa. Non posso lasciare il topic in mano agli interisti. Già gigi ha dilagato questi due giorni distorcendo leggermente la realtà. Avrei potuto farmi 4 risate con le dichiarazioni di ieri di Mourinho (incredibile come la stampa ce l'ha sempre con loro e non dichiari apertamente che sono l'unica squadra invicibile degna di giocare in italia...). Dovere morale

Terza cosa: Namib sei mitico :mrgreen: in quanto a polemiche mi hai degnamente sostituito.

Quarta cosa: mi avevate accusato di essere incoerente. Perlomeno non cambio opinione tra MSN, il forum e altre parti ma mantengo sempre la stessa e pubblico sempre quello che sostengo.

Quinta cosa: Comunico in ogni caso che probabilmente questa stagione sarà l'ultima che seguirò aggiornandovi in continuazione coi risultati come sto facendo. A chi è rimasto il boccone amaro di traverso per il mio ritorno (e so che ce ne sono...) non resta che rimandare il tutto a giugno.

Ultima cosa: beh ovvio. Forza red Devils, no?

Ma chi gli ha aperto? :mrgreen:

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klaus Newbie

klaus

Inviato
Inviato
Emmea, senza nessuna volontà di offendere, ma non ti sembra di sopravvalutarti un po'? Ripeto, lo dico senza nessuna malizia, però annunciare il proprio addio al topic (capirai, addirittura l'addio ad un topic sul calcio...) come la perdita di significato del topic stesso, tornare in pompa magna con la pretesa di aver fatto riflettere gli altri per via della propria rinuncia alla discussione, e credere che qualcuno possa rimanerci male per via del proprio ritorno, mi pare un filino eccessivo.

Detto questo, sapevo benissimo che saresti tornato, come credo tutti gli utenti, e, anche qui credendo di associarmi a tutti, ti do il bentornato :wink:

quoto :wink:

peccato, però... così non si potrà più parlare razionalmente di calcio :rolleyes:

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emmea90 Mentor

emmea90

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Inviato

Per chi ha il satellite ecco dove vedere Inter - Man utd. (con una parabola motorizzata)

- diretta su 2M National (21.6° Est) FTA SAT

- diretta su ANS TV (42.0° Est) FTA SAT

- diretta su Btv (57.0° Est) FTA SAT

- diretta su Iran Tv3 (62.0° Est) FTA SAT

- diretta su ITV1 (28.2° Est) FTA SAT

- diretta su Scottish TV (28.2° Est) FTA SAT

- diretta su Telekanal Sport (40.0° Est) FTA SAT

- diretta su Ulster Tv (28.2° Est) FTA SAT

- diretta su ITV HD (28.2° Est) FTA SAT

Per gli stream chiedere via MP entro 5 minuti

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Andreix89 Newbie

Andreix89

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Inviato
Santon? se l'è cavata cosi bene con C. Ronaldo?

si ancora un pò di inesperienza ma ha giocato abb bene.. ORDINATO.

da segnalare balotelli che si permettè dopo un fallo netto di dire a C. Ronaldo di stare zitto.. UMILTè come direbbe il grande Arrigo.....un altro montato....

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