Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Risate in libertà


young

Messaggi raccomandati

  • Risposte 2,1k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Era prevedibile e ci chiedevamo quando sarebbe successo: la deputata Gabriella Carlucci risponde a Madonna in difesa del Cavaliere. Le argomentazioni? Pari pari a quelle del suo superiore: l’ufficio stampa è comunista.

I RETROSCENA - Settimana scorsa Madonna è stata intervistata dal settimanale Oggi in occasione del Festival del Cinema di Venezia, al quale la pop star ha presentato l’ultima creazione cinematografica. Tra le domande poste a Madonna, una riguardava Berlusconi: la cantante ha dichiarato di appoggiare la posizione dell’Economist, che sbatteva il Cavaliere in copertina con il titolo “l’uomo che ha fottuto un intero paese”. E aggiunge: “è inadatto a guidare l’Italia”. Qualcuno se l’è presa. Le donne del Presidente del Consiglio sono sul piede di guerra. Daniela Santanchè chiede di boicottare la pop star: “A questo punto spero che il suo film se lo veda da sola. E’ esecrabile che addirittura -proprio lei che si chiama Ciccone- sottoscriva nell’intervista a Oggi quanto riportato dal settimanale inglese The Economist su Silvio Berlusconi e che quindi sia d’accordo sul fatto che il premier avrebbe ‘fregato gli italiani e sarebbe da licenziare, perche’ un vero disastro’“.

COMUNISMO CONCENTRICO - Non poteva quindi tacere la Carlucci, deputata PDL, che da Klaus Davi risponde alla pruriginosa questione “Popstar contro Berlusconi: e’ marketing?”. Ecco come risponde la Carlucci: “Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist, tra l’altro in un Paese come l’Italia che la adora. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti. Continuerò a essere una sua grandissima fan e ad apprezzarla artisticamente, ma trovo un errore strategico la sua dichiarazione. E’ evidente che non sa nulla dell’Italia. E’ come se io, che sono stata recentemente negli Usa per un gemellaggio con la città di Miami, parlassi male di Obama. Quello di Madonna e’ un comportamento molto scorretto, da lei non me lo aspettavo. E’ stata certamente imbeccata“. Impossibile che Madonna pensi con la sua testa: è vittima di PR comunisti, in uffici stampa comunisti, che parlano per giornali comunisti. Tutto chiaro.

Questa fa ridere da sola abp0g2.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Era prevedibile e ci chiedevamo quando sarebbe successo: la deputata Gabriella Carlucci risponde a Madonna in difesa del Cavaliere. Le argomentazioni? Pari pari a quelle del suo superiore: l’ufficio stampa è comunista.

I RETROSCENA - Settimana scorsa Madonna è stata intervistata dal settimanale Oggi in occasione del Festival del Cinema di Venezia, al quale la pop star ha presentato l’ultima creazione cinematografica. Tra le domande poste a Madonna, una riguardava Berlusconi: la cantante ha dichiarato di appoggiare la posizione dell’Economist, che sbatteva il Cavaliere in copertina con il titolo “l’uomo che ha fottuto un intero paese”. E aggiunge: “è inadatto a guidare l’Italia”. Qualcuno se l’è presa. Le donne del Presidente del Consiglio sono sul piede di guerra. Daniela Santanchè chiede di boicottare la pop star: “A questo punto spero che il suo film se lo veda da sola. E’ esecrabile che addirittura -proprio lei che si chiama Ciccone- sottoscriva nell’intervista a Oggi quanto riportato dal settimanale inglese The Economist su Silvio Berlusconi e che quindi sia d’accordo sul fatto che il premier avrebbe ‘fregato gli italiani e sarebbe da licenziare, perche’ un vero disastro’“.

COMUNISMO CONCENTRICO - Non poteva quindi tacere la Carlucci, deputata PDL, che da Klaus Davi risponde alla pruriginosa questione “Popstar contro Berlusconi: e’ marketing?”. Ecco come risponde la Carlucci: “Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist, tra l’altro in un Paese come l’Italia che la adora. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti. Continuerò a essere una sua grandissima fan e ad apprezzarla artisticamente, ma trovo un errore strategico la sua dichiarazione. E’ evidente che non sa nulla dell’Italia. E’ come se io, che sono stata recentemente negli Usa per un gemellaggio con la città di Miami, parlassi male di Obama. Quello di Madonna e’ un comportamento molto scorretto, da lei non me lo aspettavo. E’ stata certamente imbeccata“. Impossibile che Madonna pensi con la sua testa: è vittima di PR comunisti, in uffici stampa comunisti, che parlano per giornali comunisti. Tutto chiaro.

Questa fa ridere da sola abp0g2.jpg

Si, avevo già letto, inizialmente pensavo si trattasse di una battuta... literal-face-palm.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Una bambina va a fare la doccia con suo papà; a un certo punto vede il c***o del papà e chiede: "Papà papà, che cos'è quello??"

"E' una bambola, tesoro" le risponde il papà". Allora finiscono la doccia e vanno a letto. La mattina però il papà si sveglia senza i peli del c***o. Non ha idea di cosa possa essere successo quando arriva la bambina che gli dice: "Papà papà lo sai che stanotte ho giocato con la tua bambola?? Continuavo a mettergli e a togliergli i vestiti finchè a un certo punto si è alzata e mi ha sputato una cosa appiccicosa e densa: allora io mi sono arrabbiata e le ho strappato i capelli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

lunedì 19 settembre 2011 - 15:17:50

Il presidente di Nonesat ha proposto al presidente di Kaltenthaler il seguente scambio:

Cerci (C - Fiorentina) + Caracciolo (A - Genoa) + 15 crediti in cambio di Bonaventura (C - Atalanta) + Di natale (A - Udinese) + 0 crediti.

ahahahahahahha

Link al commento
Condividi su altri siti

lunedì 19 settembre 2011 - 15:17:50

Il presidente di Nonesat ha proposto al presidente di Kaltenthaler il seguente scambio:

Cerci (C - Fiorentina) + Caracciolo (A - Genoa) + 15 crediti in cambio di Bonaventura (C - Atalanta) + Di natale (A - Udinese) + 0 crediti.

ahahahahahahha

:24:

Io ho offerto Gilardino + 60 crediti per Cavani è una barzelletta?? :mellow:

Link al commento
Condividi su altri siti

lunedì 19 settembre 2011 - 15:17:50

Il presidente di Nonesat ha proposto al presidente di Kaltenthaler il seguente scambio:

Cerci (C - Fiorentina) + Caracciolo (A - Genoa) + 15 crediti in cambio di Bonaventura (C - Atalanta) + Di natale (A - Udinese) + 0 crediti.

ahahahahahahha

Ahhh, quindi non hai accettato? xD

NO, apparte gli scherzi, cerci x Bonaventura si può fare?

Link al commento
Condividi su altri siti

E ancora:

Troppo piccoli i condom cinesi

No dal Sudafrica a 11 milioni di profilattici importati

JOHANNESBURG - Un tribunale sudafricano ha vietato al governo di comprare 11 milioni di preservativi cinesi perchè sono stati considerati dalla Corte troppo piccoli per i sudafricani.

Secondo il quotidiano Beeld, il ministero delle finanze aveva attribuito alla società sudafricana Siqamba Medical la facoltà di stipulare un contratto per importare milioni di preservativi dalla Cina.

Ma una società concorrente, Sekunjalo Investments Corporation, aveva fatto ricorso davanti all'Alta Corte di Pretoria sostenendo questo argomento: i suoi preservativi sono più lunghi del 20% rispetto a quelli fabbricati in Cina.

Il giudice ha dato ragione alla società concorrente, precisando nella sua motivazione che effettivamente i preservativi cinesi possono essere considerati troppo piccoli, di qualità peggiore e non omologati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Con 5,38 milioni di sieropositivi su una popolazione di 50 milioni, il Sudafrica ha il più alto tasso d'infezione da HIV del mondo.

ww.cdt.ch

Link al commento
Condividi su altri siti

E ancora:

Troppo piccoli i condom cinesi

No dal Sudafrica a 11 milioni di profilattici importati

JOHANNESBURG - Un tribunale sudafricano ha vietato al governo di comprare 11 milioni di preservativi cinesi perchè sono stati considerati dalla Corte troppo piccoli per i sudafricani.

Secondo il quotidiano Beeld, il ministero delle finanze aveva attribuito alla società sudafricana Siqamba Medical la facoltà di stipulare un contratto per importare milioni di preservativi dalla Cina.

Ma una società concorrente, Sekunjalo Investments Corporation, aveva fatto ricorso davanti all'Alta Corte di Pretoria sostenendo questo argomento: i suoi preservativi sono più lunghi del 20% rispetto a quelli fabbricati in Cina.

Il giudice ha dato ragione alla società concorrente, precisando nella sua motivazione che effettivamente i preservativi cinesi possono essere considerati troppo piccoli, di qualità peggiore e non omologati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Con 5,38 milioni di sieropositivi su una popolazione di 50 milioni, il Sudafrica ha il più alto tasso d'infezione da HIV del mondo.

ww.cdt.ch

:24: :24: :24:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...