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Rcs lancia il "Challange Maglia Bianca Weber" per i giovani

giovani corridori professionisti, vale a dire i nati dopo il 1 gennaio 1983, gareggeranno quest’anno anche per conquistare un riconoscimento prestigioso, indetto da La Gazzetta dello Sport nel quadro delle principali gare che si disputano in Italia, quelle organizzate da Rcs Sport. Il premio, denominato “Challenge Maglia Bianca Weber”, è proposto d’intesa con l’azienda che già patrocina la speciale graduatoria dei giovani al Giro d’Italia. Il presupposto del premio è la valorizzazione complessiva dei risultati agonistici ottenuti dai singoli giovani professionisti, a patto che frequentino non meno di quattro delle sei gare in programma e rispettino appieno i principi di lealtà sportiva e di eticità. Chi verrà meno alle regole sarà irrevocabilmente escluso dalla classifica.

DUE FASCE DISTINTE

Il “Challenge Maglia Bianca Weber” prende in considerazione le singole prove, con punteggi distinti in base alla categoria della gara. Le prove sono suddivise in fascia A (Milano – Sanremo e Giro di Lombardia) e in fascia B (Monte Paschi Eroica e Giro del Lazio). Nelle gare a tappe in fascia A si trova il Giro d’Italia, in fascia B la Tirreno-Adriatico.

I PUNTEGGI

Questo il criterio dei punteggi: le gare in linea di fascia A assegnano, dal 1° al 10° classificato, 15, 13, 11, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2 punti, mentre quelle di fascia B, nella stessa logica, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 punto.

Il Giro d’Italia assegna, ai primi dieci della classifica generale finale, 30, 25, 20, 17, 15, 13, 11, 9, 7, 5 punti. Inoltre ai primi 3 della classifica generale al termine di ogni tappa verranno aggiudicati rispettivamente 5, 3 e 1 punto. Per la Tirreno-Adriatico dal 1° al 10° della classifica generale finale sono assegnati 20, 17, 15, 13, 11, 9, 7, 5, 4, 3 punti, mentre ai primi tre di ogni tappa si aggiudicano rispettivamente 3, 2 e 1 punto.

LA GRADUATORIA

Al termine di tutte le gare verrà stilata una classifica generale finale che terrà conto di tutti i punteggi acquisiti dall’atleta durante le singole prove. Saranno inseriti nella classifica generale finale solo i corridori che avranno partecipato ad almeno 4 delle 6 prove di RCS Sport.

IL PROTOCOLLO

Per le gare a tappe il protocollo da seguire è analogo a quello della maglia bianca. Per le gare in linea, il corridore meglio piazzato è invitato a presentarsi al podio premiazioni per la consegna del premio a lui riservato. Il corridore che risulterà vincitore del Challenge Maglia Bianca Weber sarà invitato alla presentazione del Giro d’Italia 2009 e durante la cerimonia riceverà lo speciale trofeo.

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Langkawi: volata con caduta, vince Usov

Alexandre Usov (Ag2r-La Mondiale) ha vinto in volata la 7a tappa del Tour de Langkawi, la Kuala Rompin-Kuantan di 126,6 km. Una volata impura, però, visto che i tre corridori che si stavano giocando la corsa, Mauro Richeze (CSF Group-Navigare), Alberto Loddo (Tinkoff

Credit Systems) e Danilo Hondo (Serramenti Diquigiovanni-Androni Giocattoli) sono stati esclusi, in un modo o nell'altro, dalle prime posizioni dell'ordine d'arrivo.

Il "fattaccio" accade a meno di 50 metri dall'arrivo. Il neoprofessionista argentino ha lanciato ai 200 metri la sua volata, lungo la corsia di destra del rettilineo finale. Loddo ed Hondo sono a sinistra. Tutti e tre si accentrano, con Richeze che - «involontariamente», affermerà dopo - ha effettuato uno scarto troppo evidente verso il centro della sede stradale, andando a contatto con il velocista sardo già vittorioso nella 5a tappa.

Hondo, alla ruota dei due, cade subito a terra (farà qualcosa come quattro capriole sull'asfalto), Loddo viene trascinato giù dalla bici del tedesco e viene subito dopo travolto dal sudafricano Hoffman. Richeze resta in piedi per miracolo, mentre cadono anche - ormai nel miscuglio finale - almeno altri quindici corridori.

Loddo è arrabbiatissimo e corre da Richeze per ricordargli che è febbraio e che sono in Malesia, non al campionato del mondo. Richeze prova a giustificarsi dicendo che il contatto è stato reciproco. Hondo tralascia i commenti, e si fa medicare dall'ambulanza. Per nessuno dei convolti nella caduta, comunque, dovrebbero esserci guai seri.

Nella confusione generale, spunta anche il nome del vincitore: è il 30enne Usov che, dopo il 2° posto di ieri, si va a prendere questo successo davanti all'iraniano Maleki (Islamic Azad University) e al giapponese Miyazawa (Meitan Hompo), mentre l'argentino della CSF Group-Navigare, risultato 2° al traguardo, viene declassato in ultima posizione (per lui anche una multa di 60 Franchi svizzeri, 30" di penalità in classifica generale e decurtazione di 15 punti nella relativa classifica).

«Sono contento di aver vinto - spiega Usov all'arrivo - ma non sento questa vittoria totalmente mia. La caduta che c'è stata accanto al mio fianco mi ha avvantaggiato; forse sarei arrivato 4°. Comunque, dopo la fuga di ieri persa per un attimo da Serpa, oggi è arrivato il successo, e di questo sono più che soddisfatto».

«Sono molto dispiaciuto - continua Mauro Richeze - perché non volevo assolutamente far cadere nessuno. Mi fa piacere sapere che i danni non sono stati gravi per gli altri corridori, ed anche per me stesso, visto che sono andato vicinissimo alla caduta».

Cambia anche la maglia di leader: il francese Sprick (Bouygues Telecom) cede il comando all'australiano Mitchell Docker (Drapac Porsche), che oggi ha guadagnato 3" con gli sprint intermedi ed ora precede l'ex capoclassifica di appena 2". Classifica che domani subirà lo scossone definitivo, visti i 30 km dell'ascesa finale che porterà i corridori sulla vetta di Bukit Fraser, unico arrivo in salita di questo Tour de Langkawi 2008.

dalla Malesia

Mario Casaldi

Ordine d'arrivo

1 Alexandre Usov (Blr) AG2r - La Mondiale 2.52.56 (43.92 km/h)

2 Mizan Maleki (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

3 Takashi Miyazawa (Jpn) Meitan Hompo - GDR

4 Aurélien Clerc (Swi) Bouygues Telecom

5 Sébastien Hinault (Fra) Crédit Agricole

6 Marco Corsini (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte

7 Enrico Rossi (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte

8 Zakkari Dempster (Aus) South Australia.com - AIS

9 Johnnie Walker (Aus) South Australia.com - AIS

10 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2r - La Mondiale

11 Ho Seon Park (Kor) Seoul Cycling

12 Anuar Manan (Mas) Letua Cycling Team

13 Matt Wilson (Aus) Team Type 1

14 Sergey Kudentsov (Rus) Trek - Marco Polo Cycling Team

15 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Credit Systems

16 Rolf Hofbauer (Ger) Team Ista

17 Juan Mouron (Spa) Karpin Galicia

18 Erik Hoffmann (Ger) Giant Asia Racing Team

19 Miyataka Shimizu (Jpn) Meitan Hompo - GDR

20 Yip Wang Tang (Hkg) Hongkong National Team

21 Mohd Misbah Nur (Mas) Malaysia National Team

22 Mohd Sayuti Zahit (Mas) Letua Cycling Team

23 Jeremy Hunt (GBr) Crédit Agricole

24 Danilo Hondo (Ger) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

25 Bernard Sulzberger (Aus) Letua Cycling Team

26 Ben Brooks (Aus) Team Type 1

27 M. Daud Firdaus (Mas) Malaysia National Team

28 Jackson Rodriguez (Ven) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

29 Stefan Trafelet (Swi) NGC Medical - OTC Industria Porte

30 Hariff Mohd Salleh (Mas) MNCF Cycling Team

31 Mitchell Docker (Aus) Drapac Porsche Developement Program

32 Jacobus Venter (Rsa) South African National Team

33 Yoshiyuki Abe (Jpn) Skil-Shimano

34 Baek Sung Park (Kor) Seoul Cycling

35 Rizza Abdullah Pahlavi (Ina) Polygon Sweet Nice Team

36 Joseph Chapman (NZl) New Zealand National Team

37 Zamani M. Mustarudin (Mas) MNCF Cycling Team

38 Mohd Saleh (Mas) Malaysia National Team

39 Saiful Mohd Aziz (Mas) MNCF Cycling Team

40 Mohd Razak Abd (Mas) Malaysia National Team

41 Wai Siu Ko (Hkg) Hongkong National Team

42 Simon Gerrans (Aus) Crédit Agricole

43 Jorg Lehmann (Ger) Team Ista

44 Matthieu Sprick (Fra) Bouygues Telecom

45 Dennis van Niekerk (Rsa) South African National Team

46 Cédric Pineau (Fra) AG2r - La Mondiale

47 San Kin Wu (Hkg) Hongkong National Team

48 Kuei Peng (Tpe) Giant Asia Racing Team

49 Rony Martias (Fra) Bouygues Telecom

50 Mathieu Claude (Fra) Bouygues Telecom

51 Vyacheslav Dyadichkin (Kaz) Polygon Sweet Nice Team

52 Jeremy Yates (NZl) New Zealand National Team

53 Francesco Tomei (Ita) CSF Group Navigare

54 Jasmin Mohd Ruslan (Mas) MNCF Cycling Team

55 Li Yong Ng (Jpn) Meitan Hompo - GDR

56 Alejandro Paleo (Spa) Karpin Galicia

57 Moises Aldape (Aus) Team Type 1

58 David Garcia (Spa) Karpin Galicia

59 Yauhen Sobal (Blr) Tinkoff Credit Systems

60 Yusuke Hatanaka (Jpn) Skil-Shimano

61 Haidar Ahmad Anuawar (Mas) Letua Cycling Team

62 Yan Xing Dong (Chn) Trek - Marco Polo Cycling Team

63 Kuan Lai (Tpe) Giant Asia Racing Team

64 Scott Lyttle (NZl) New Zealand National Team

65 Farshad Salehian (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

66 Gustavo Cesar (Spa) Karpin Galicia

67 Fuyu Li (Chn) Trek - Marco Polo Cycling Team

68 Vladimir Lopez (Col) Polygon Sweet Nice Team

69 Suk Hyo Gong (Kor) Seoul Cycling

70 Walter Pedraza (Col) Tinkoff Credit Systems

71 Wesley Sulzberger (Aus) South Australia.com - AIS

72 Sea Loh Keong (Mas) Trek - Marco Polo Cycling Team

73 Jean-Charles Senac (Fra) AG2r - La Mondiale

74 Chris. Meschenmoser (Ger) Team Ista

75 Fabio Calabria (Aus) Team Type 1

76 Ryan Arihan (Ina) Letua Cycling Team

77 Mustafa Amir Rusli (Mas) MNCF Cycling Team

78 Suhardi Hassan (Mas) Malaysia National Team

79 Tanel Kangert (Est) AG2r - La Mondiale

80 Ramon Troncoso (Spa) Karpin Galicia

81 Blaise Sonnery (Fra) AG2r - La Mondiale

82 Hing Chun Chan (Hkg) Hongkong National Team

83 Jean-Marc Marino (Fra) Crédit Agricole

84 Yoshimasa Hirose (Jpn) Skil-Shimano

85 Budi Santoso (Ina) Polygon Sweet Nice Team

86 Justin Kerr (NZl) New Zealand National Team

87 Shinichi Fukushima (Jpn) Meitan Hompo - GDR

88 Nico Keinath (Ger) Team Ista

89 Amir Zargari (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

90 Waylon Woolcock (Rsa) South African National Team

91 Benjamin King (Aus) South Australia.com - AIS

92 Ken Onodera (Jpn) Trek - Marco Polo Cycling Team

93 M. Fauzan Ahmed Lutti (Mas) Malaysia National Team

94 Tanha Saeidi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

95 Mehdi Sohrabi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

96 Stef Clement (Ned) Bouygues Telecom

97 Paul Odlin (NZl) New Zealand National Team

98 Hidenori Nodera (Jpn) Skil-Shimano

99 Tonton Susanto (Ina) Letua Cycling Team

100 Matteo Priamo (Ita) CSF Group Navigare

101 Tomoya Kano (Jpn) Skil-Shimano

102 Alex Coutts (GBr) Giant Asia Racing Team

103 Stuart Shaw (Aus) Drapac Porsche Developement Program

104 Serguei Klimov (Rus) Tinkoff Credit Systems

105 Ashley Whitehead (NZl) New Zealand National Team

106 Yukiya Arashiro (Jpn) Meitan Hompo - GDR

107 Mark O'Brien (Aus) Drapac Porsche Developement Program

108 Herwin Jaya (Ina) Polygon Sweet Nice Team

109 Glen Chadwick (Aus) Team Type 1

110 Kovij Fahridi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

111 Hyeon Gu Kim (Kor) Seoul Cycling

112 Hari Fitrianto (Ina) Polygon Sweet Nice Team

113 Gene Bates (Aus) Drapac Porsche Developement Program

114 HongKi Yoo (Kor) Seoul Cycling

115 Jose Perez Serpa (Col) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

116 Jai Crawford (Aus) Trek - Marco Polo Cycling Team

117 Johann Tschopp (Swi) Bouygues Telecom

118 William Ford (Aus) South Australia.com - AIS

119 Ruslan Ivanov (Mda) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

120 Carlos José Ochoa (Ven) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

121 David George (Rsa) South African National Team

122 Nolan Hoffman (Rsa) South African National Team

123 Vladimir Isaychev (Rus) Karpin Galicia

124 Diego Nosotti (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte

125 Nikolai Schwarz (Ger) Team Ista

126 Ian McCleod (Rsa) South African National Team

127 Maxime Mederel (Fra) Crédit Agricole

128 Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche Developement Program

129 Nicolas Roche (Irl) Crédit Agricole

130 Jae Won Lee (Kor) Seoul Cycling

131 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Credit Systems

132 Denis Bertolini (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

133 Koji Fukushima (Jpn) Meitan Hompo - GDR

134 Filippo Savini (Ita) CSF Group Navigare

135 Alberto Loddo (Ita) Tinkoff Credit Systems

136 Mauro Abel Richeze (Arg) CSF Group Navigare

DNS Massimiliano Maisto (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte

DNS Simon Clarke (Aus) South Australia.com - AIS

Classifica generale

1 Mitchell Docker (Aus) Drapac Porsche Developement Program 26.36.10

2 Matthieu Sprick (Fra) Bouygues Telecom 0.02

3 Gustavo Cesar (Spa) Karpin Galicia 0.05

4 Diego Nosotti (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte 0.06

5 Matt Wilson (Aus) Team Type 1 0.08

6 Bernard Sulzberger (Aus) Letua Cycling Team

7 Baek Sung Park (Kor) Seoul Cycling 0.09

8 Jackson Rodriguez (Ven) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

9 Jeremy Yates (NZl) New Zealand National Team

10 Shinichi Fukushima (Jpn) Meitan Hompo - GDR 0.10

11 Jean-Marc Marino (Fra) Crédit Agricole 0.13

12 Zakkari Dempster (Aus) South Australia.com - AIS 0.14

13 Yauhen Sobal (Blr) Tinkoff Credit Systems 0.15

14 Hidenori Nodera (Jpn) Skil-Shimano

15 Ruslan Ivanov (Mda) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

16 Alex Coutts (GBr) Giant Asia Racing Team

17 Glen Chadwick (Aus) Team Type 1

18 Ian McCleod (Rsa) South African National Team

19 Tomoya Kano (Jpn) Skil-Shimano

20 Alexandre Usov (Blr) AG2r - La Mondiale 18.36

21 Jeremy Hunt (GBr) Crédit Agricole 18.39

22 Jose Perez Serpa (Col) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 18.45

23 Chris. Meschenmoser (Ger) Team Ista 18.47

24 Marco Corsini (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte 18.51

25 Johnnie Walker (Aus) South Australia.com - AIS

26 David George (Rsa) South African National Team

27 Hyeon Gu Kim (Kor) Seoul Cycling 18.52

28 Dennis van Niekerk (Rsa) South African National Team 18.55

29 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Credit Systems

30 Johann Tschopp (Swi) Bouygues Telecom

31 Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche Developement Program 19.09

32 Enrico Rossi (Ita) NGC Medical - OTC Industria Porte 19.13

33 Sea Loh Keong (Mas) Trek - Marco Polo Cycling Team 19.35

34 Anuar Manan (Mas) Letua Cycling Team 21.49

35 Mohd Misbah Nur (Mas) Malaysia National Team 22.00

36 Koji Fukushima (Jpn) Meitan Hompo - GDR 22.13

37 M. Fauzan Ahmed Lutti (Mas) Malaysia National Team 22.15

38 Rony Martias (Fra) Bouygues Telecom 22.26

39 Jae Won Lee (Kor) Seoul Cycling 22.27

40 Aurélien Clerc (Swi) Bouygues Telecom 22.54

41 Danilo Hondo (Ger) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 23.04

42 Takashi Miyazawa (Jpn) Meitan Hompo - GDR 23.11

43 Matteo Priamo (Ita) CSF Group Navigare

44 Ho Seon Park (Kor) Seoul Cycling 23.13

45 Stuart Shaw (Aus) Drapac Porsche Developement Program 23.14

46 Mohd Razak Abd (Mas) Malaysia National Team 23.15

47 Hing Chun Chan (Hkg) Hongkong National Team

48 Haidar Ahmad Anuawar (Mas) Letua Cycling Team

49 Yip Wang Tang (Hkg) Hongkong National Team

50 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Credit Systems

51 Kuei Peng (Tpe) Giant Asia Racing Team

52 Mohd Sayuti Zahit (Mas) Letua Cycling Team

53 Fabio Calabria (Aus) Team Type 1

54 Zamani M. Mustarudin (Mas) MNCF Cycling Team

55 Denis Bertolini (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

56 Yusuke Hatanaka (Jpn) Skil-Shimano

57 Mizan Maleki (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team 23.17

58 Moises Aldape (Aus) Team Type 1

59 Farshad Salehian (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

60 Tanha Saeidi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

61 Sébastien Hinault (Fra) Crédit Agricole 23.19

62 Walter Pedraza (Col) Tinkoff Credit Systems 23.20

63 Mathieu Claude (Fra) Bouygues Telecom

64 HongKi Yoo (Kor) Seoul Cycling 23.22

65 Juan Mouron (Spa) Karpin Galicia 23.23

66 Mohd Saleh (Mas) Malaysia National Team

67 M. Daud Firdaus (Mas) Malaysia National Team

68 Nolan Hoffman (Rsa) South African National Team

69 Wai Siu Ko (Hkg) Hongkong National Team

70 Alejandro Paleo (Spa) Karpin Galicia

71 Ben Brooks (Aus) Team Type 1

72 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2r - La Mondiale

73 Vladimir Lopez (Col) Polygon Sweet Nice Team

74 Erik Hoffmann (Ger) Giant Asia Racing Team

75 San Kin Wu (Hkg) Hongkong National Team

76 Jacobus Venter (Rsa) South African National Team

77 Jorg Lehmann (Ger) Team Ista

78 Joseph Chapman (NZl) New Zealand National Team

79 David Garcia (Spa) Karpin Galicia

80 Jasmin Mohd Ruslan (Mas) MNCF Cycling Team

81 Rolf Hofbauer (Ger) Team Ista

82 Herwin Jaya (Ina) Polygon Sweet Nice Team

83 Mehdi Sohrabi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

84 Yoshiyuki Abe (Jpn) Skil-Shimano

85 Cédric Pineau (Fra) AG2r - La Mondiale

86 Ramon Troncoso (Spa) Karpin Galicia

87 Li Yong Ng (Jpn) Meitan Hompo - GDR

88 Suk Hyo Gong (Kor) Seoul Cycling

89 Vladimir Isaychev (Rus) Karpin Galicia

90 Budi Santoso (Ina) Polygon Sweet Nice Team

91 Scott Lyttle (NZl) New Zealand National Team

92 Tanel Kangert (Est) AG2r - La Mondiale

93 Fuyu Li (Chn) Trek - Marco Polo Cycling Team

94 Blaise Sonnery (Fra) AG2r - La Mondiale

95 Nikolai Schwarz (Ger) Team Ista

96 Saiful Mohd Aziz (Mas) MNCF Cycling Team

97 Carlos José Ochoa (Ven) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli

98 Benjamin King (Aus) South Australia.com - AIS

99 Serguei Klimov (Rus) Tinkoff Credit Systems

100 Paul Odlin (NZl) New Zealand National Team

101 Vyacheslav Dyadichkin (Kaz) Polygon Sweet Nice Team

102 Mustafa Amir Rusli (Mas) MNCF Cycling Team

103 Wesley Sulzberger (Aus) South Australia.com - AIS

104 Maxime Mederel (Fra) Crédit Agricole

105 Waylon Woolcock (Rsa) South African National Team

106 Amir Zargari (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

107 Ashley Whitehead (NZl) New Zealand National Team

108 Kovij Fahridi (Iri) Islamic Azad Univercity Cycling Team

109 Mark O'Brien (Aus) Drapac Porsche Developement Program

110 Tonton Susanto (Ina) Letua Cycling Team

111 Hari Fitrianto (Ina) Polygon Sweet Nice Team

112 Hariff Mohd Salleh (Mas) MNCF Cycling Team 23.34

113 Simon Gerrans (Aus) Crédit Agricole 23.40

114 Mauro Abel Richeze (Arg) CSF Group Navigare 23.41

115 Suhardi Hassan (Mas) Malaysia National Team 23.42

116 Yukiya Arashiro (Jpn) Meitan Hompo - GDR 23.43

117 Yoshimasa Hirose (Jpn) Skil-Shimano 23.45

118 Sergey Kudentsov (Rus) Trek - Marco Polo Cycling Team 23.46

119 Stefan Trafelet (Swi) NGC Medical - OTC Industria Porte

120 Rizza Abdullah Pahlavi (Ina) Polygon Sweet Nice Team

121 Kuan Lai (Tpe) Giant Asia Racing Team

122 Justin Kerr (NZl) New Zealand National Team

123 Ken Onodera (Jpn) Trek - Marco Polo Cycling Team

124 Jai Crawford (Aus) Trek - Marco Polo Cycling Team

125 Francesco Tomei (Ita) CSF Group Navigare 24.09

126 Ryan Arihan (Ina) Letua Cycling Team 24.26

127 Gene Bates (Aus) Drapac Porsche Developement Program 24.55

128 Alberto Loddo (Ita) Tinkoff Credit Systems 25.11

129 Nicolas Roche (Irl) Crédit Agricole 26.27

130 Jean-Charles Senac (Fra) AG2r - La Mondiale 26.59

131 Filippo Savini (Ita) CSF Group Navigare 27.24

132 Stef Clement (Ned) Bouygues Telecom 28.00

133 William Ford (Aus) South Australia.com - AIS 29.02

134 Miyataka Shimizu (Jpn) Meitan Hompo - GDR 31.13

135 Yan Xing Dong (Chn) Trek - Marco Polo Cycling Team 39.24

136 Nico Keinath (Ger) Team Ista 43.57

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Pista: scatta a Ballerup l'ultima prova di Coppa del Mondo

Più di 400 atleti sono attesi a Ballerup-Copenhagen (Danimarca) per la quarta e ultima prova di Coppa del Mondo su pista 2007-2008. Alla manifestazione in oggetto, su richiesta dei Commissari Tecnici Federico Paris, Edoardo Salvoldi e del Collaboratore Tecnico Cristiano Valoppi, sono stati convocati: Valentina Alessio (Team Desenzanese Asd), Monia Baccaille (Fenixs), Roberto Chiappa (Gruppo Sportivo Forestale), Annalisa Cucinotta (Gruppo Sportivo Forestale), Elisa Frisoni (G.S. Fiamme Azzurre), Tatiana Guderzo (G.S. Gauss Rdz Ormu), Samuele Marzoli (S.C.Pagnoncelli-Ngc- Perrel A.S.D.), Eleonora Soldo (Titanedi-Frezza Acca Due O), Marta Tagliaferro (Titanedi–Frezza Acca Due O), Marco Villa (Cremasca).

Domenica 17 febbraio Ballerup-Copenhagen ospiterà anche la quarta edizione dell’International Men KEIRIN EVENT, organizzato dall’UCI, a cui parteciperà l’azzurro Roberto Chiappa.

Le squadre saranno dirette dai Commissari Tecnici Federico Paris, Edoardo Salvoldi, che si avvarranno della collaborazione tecnica di Pierangelo Cristini.

IL PROGRAMMA

Venerdì 15 febbraio

Ore 10.00 – 17.50

D - Velocità 200 m crono qualificazioni - Ottavi di finale - Quarti di finale (1°) - Quarti di Finale B - Quarti di finale (2°) - Semifinali B - Quarti di finale (3°) - Finali B 9-10 & 11-12 – Finali 5°-8° posto

D - Inseguimento ind. qualificazioni

U – Velocità a squadre qualificazioni

U – Corsa a punti 15 km qualificazioni (3 batterie)

U - Inseguimento ind. qualificazioni

D - Scratch 5 km qualificazioni (3 batterie)

Ore 18.30 – 21.40

D – Velocità 1/2 Finale (3 prove)

D – Inseguimento ind. Finali 3-4 & 1-2

U – Corsa a punti 30 km Finale

D - Scratch 10 km Finale

D - Velocità Finali 3-4 & 1-2 (in 3 prove)

U – Velocità a squadre Finali 3-4 & 1-2

U – Inseguimento ind. Finali 3-4 & 1-2

Sabato 16 Febbraio

Ore 09.00 – 13.40

U – Inseguimento squadre qualificazioni

U - Keirin 1° round – Recuperi

D – Velocità a squadre qualificazioni

U - Scratch 7.5 km qualificazioni (3 batterie)

D – Corsa a punti 10 km qualificazioni (3 batterie)

Ore 15.00 – 18.30

D - 500 m crono Finale

U – Inseguimento squadre Finali 3-4 & 1-2

U - Keirin 2° round

D – Corsa a punti 20 km Finale

U - Keirin Finale 7-12

U - Keirin Finale 1-6

U – Km da fermo Finale

D – Velocità a squadre Finali 3-4 & 1-2

U - Scratch 15 km Finale

Domenica 17 Febbraio

Ore 9.00 – 14.55

U - Velocità 200 m crono qualificazioni - Ottavi di finale - Quarti di finale (1°) - Quarti di finale B - Quarti di finale (2°) – Semifinali B - Quarti di finale (3°) - Finali B 9-10 & 11-12 - Finale 5-8

D – Inseguimento squadre qualificazioni

D - Keirin 1° round - Recuperi

U - Madison 20 km qualificazioni (3 batterie)

Ore 14.55 – 15.25

U - Keirin Internazionale 1° round - Recuperi

Ore 16.00 – 19.05

U - Velocità semifinali (3 prove) –

U – Velocità Finali 3-4 & 1-2 (3 prove)

D – Inseguimento squadre Finali 3-4 & 1-2

D - Keirin 2° round

D - Keirin Finali 7-12

D - Keirin Finali 1-6

U – Finale Madison 40 km

Ore 19.05 – 20.00

U - Keirin Internazionale Giapponese 1° round

U – Keirin Internazional (2° round) - Internationali

U – Keirin Internazionale Giapponese Recuperi

U - Keirin Internazionale Finali 7-12; 1-6

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Doping. La Guardia di Finanza di Luino denuncia 16 persone

Sedici persone, fra cui un medico di base e il magazziniere d'una farmacia, sono state denunciate

dalla Guardia di Finanza di Luino, sul Lago Maggiore, con l'accusa di aver organizzato, a vario titolo, un commercio di sostanze

dopanti destinate prevalentemente a ciclisti amatoriali, ma anche ad atleti impegnati in altre gare agonistiche.

Le Fiamme Gialle, nel corso dell'operazione, hanno sequestrato anche epo, anabolizzanti, ma pure farmaci normalmente

destinati a cure veterinarie.

Secondo le accuse, punto di riferimento del giro era il magazziniere della farmacia che, tenendo il titolare del negozio

all'oscuro, avrebbe ordinato e venduto sotto banco le sostanze proibite.

Il medico e' accusato di aver firmato false ricette per consentire ad alcuni suoi clienti di acquistare per esempio morfina,

intestandole a malati terminali in avanzata eta': alcuni, dicono dalla Gdf, erano morti.

Tuttobiciweb.it

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La Presidenza della Repubblica plaude e appoggia Bici Scuola

Con il contributo, particolarmente sentito, del Presidente della Repubblica, che a BICISCUOLA ha voluto destinare, con una lettera ufficiale, non il solo patrocinio ma anche una targa speciale, ha avuto oggi luogo a Verona, a Palazzo Barbieri, sede del Comune, la presentazione della settima edizione dell’iniziativa didattica promossa da La Gazzetta dello Sport e organizzata da Rcs Sport. A fare gli onori di casa l’assessore allo sport Federico Sboarina, l’assessore allo sport e al turismo della Regione Veneto Massimo Giorgetti, il direttore di Skoda Italia, Axel Mohr, che di BICISCUOLA è il partner principale.

Ospite d’onore Franco Ballerini, ct azzurro che ha spiegato a circa 60 ragazzini entusiasti (in rappresentanza della Scuola Leonardi e di alcune società ciclistiche di zona) le "emozioni che la bicicletta dà in termini di libertà", il Direttore del Giro d’Italia Angelo Zomegnan e il responsabile marketing Lorenzo De Salvo hanno tratteggiato gli aspetti salienti del nuovo appuntamento che coinvolge le classi elementari e medie inferiori delle scuole italiane, vuoi pubbliche vuoi private, nei territori in cui transiterà il Giro 2008, vale a dire un gran numero di ragazze e ragazzi fra i 6 e i 13 anni. "Lo scorso anno BICISCUOLA – ha detto Zomegnan - ha visto l’adesione record, con 4.000 classi e 100.000 giovani partecipanti, ben assecondati dai loro insegnanti di riferimento".

BICISCUOLA si sostanzia, ha riferito Lorenzo De Salvo, "nel confronto tra le classi, non tra i singoli: tutte hanno il compito di effettuare ricerche, in casa e nell’ambito in cui vivono, e di realizzare degli elaborati che vengono sottoposti al giudizio di una Giuria espressa dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport. Il premio è molto ambìto: le due classi (elementari e medie inferiori) che vincono nel loro territorio partecipano alla tappa del Giro, o in partenza o in arrivo, a stretto contatto con i campioni più celebrati. In occasione di 13 tappe i vincitori territoriali avranno poi modo di cimentarsi in gimkane e giochi in bici sul rettilineo d’arrivo, con premi speciali assegnati ai primi tre di ogni prova".

Il progetto BICISCUOLA ha quest’anno tonalità ancor più educative: oltre a sensibilizzare all’uso della bicicletta, alla corretta alimentazione, ai valori positivi dello sport, si occupa di ambiente e di sicurezza sulle strade, non solo in bici. Di quest’ultimo aspetto, e di educazione stradale, si cura in particolare Skoda, marchio del gruppo Volkswagen già partner del Giro d’Italia, che propone per BICISCUOLA la "sicurezza per tutta la famiglia". Anche INTERVITA, benemerita associazione che si occupa del disagio dei bambini nei Paesi in via di sviluppo, è partner di BICISCUOLA, al pari di Parmigiano Reggiano. Il Coni e la Federazione Ciclistica Italiana sono, ormai dal 2001, al fianco di BICISCUOLA.

Due sono i temi proposti per l’edizione 2008 di BICISCUOLA: gli scolari delle elementari svilupperanno quello legato all’educazione al benessere, dal titolo "Il giro alimentare", mentre gli studenti delle medie inferiori si occuperanno di educazione stradale ragionando di "Pedalare verso il meglio". Le classi che partecipano a BICISCUOLA sono invitate a partecipare anche al Concorso "Disegna la mascotte del Giro d’Italia".

Un kit con fascicoli illustrativi - dalla storia del Giro alla guida all’uso della bici, al rispetto dell’ambiente - accompagna BICISCUOLA per aiutare i partecipanti nel loro lavoro di ricerca. Gli elaborati possono essere scritti, fotografie, filmati, purché richiedano solo investimenti di tempo, non di denaro. Non a caso la partecipazione delle classi a BICISCUOLA è per intero gratuita.

Per ogni ulteriore informazione: www.biciscuola.it.

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Domenica su La7 uno speciale dedicato a Marco Pantani

MARCO PANTANI: UN MISTERO ITALIANO.

Questo il titolo dello speciale dedicato al Pirata che andrà in onda domenica 17 febbraio ore 23:30 su LA7 all’interno di REALITY.

Il reportage, di Nicolò Di Thiene e Paolo Colombo, propone una serie di documenti ed interviste esclusive.

Il filmato, girato dalla polizia nella stanza in cui morì il corridore, quella maledetta notte di San Valentino 2004.

Immagini ed interviste di un Pantani giovanissimo, scovate, dopo lunghe ricerche, negli archivi delle tv private romagnole. Le vittorie piu’ belle negli anni del professionismo.

Le dure parole di accusa della madre Tonina, il ricordo commosso dei compagni di squadra, l’intervista esclusiva a Philippe Brunel, il giornalista francese dell’ Equipe, autore del libro inchiesta “Gli ultimi giorni di Marco Pantani”.

I dubbi, i misteri sui controlli ematici di Madonna di Campiglio, con l’esclusione di Pantani in maglia rosa dal Giro 1999.

La verità del DS Giuseppe Martinelli nove anni dopo.

L’inchiesta frettolosa sulla morte, conclusa a tempo di record: Il Pirata morto per overdose da cocaina.

Una versione comoda per tutti, una sentenza che, a distanza di 4 anni, lascia molti dubbi.

Pantani era davvero solo in quella camera del residence di Rimini?

Perché nello stomaco del corridore è stata trovata una quantità notevole di cocaina?

Qualcuno potrebbe aver costretto Pantani a mangiare la droga?

Perché i testimoni hanno sempre cambiato la versione dei fatti?

Un messaggio pesante lasciato sulla cancellata del residence da chi? un tifoso? un amico intimo?un mitomane?

Una morte strana,misteriosa , che rischia di finire come il caso Tenco, la cui fine, a distanza di quarant’anni, è ancora avvolta da mille dubbi.

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Mediterraneo: è Botcharov il re del Mont Faron

È il russo Alexander Botcharov, portacolori della Credit Agricole, il re del Mont Faron 2008: nella tappa regina del Giro del Mediterraneo, Botcharov ha battuto il francese Moncoutiè, lo svizzero Albasini e il toscano Nocentini.

Ordine d'arrivo

1 Alexandre Botcharov (Crédit Agricole)

2 David Moncoutié (Cofidis) à 15"

3 Michael Albasini (Liquigas)

4 Rinaldo Nocentini (AG2r - La Mondiale)

5 Przemyslaw Niemec (Miche)

6 Massimo Giunti (Miche)

7 Ricardo Serrano (Tinkoff)

8 Rémy Di Gregorio (Française des Jeux)

9 Amaël Moinard (Cofidis)

10 Leonardo Bertagnolli (Liquigas)

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Pista: poco azzurro nella prima giornata di Coppa del Mondo

Si è conclusa a Ballerup-Copenhagen (Danimarca) la prima giornata della quarta e ultima prova di Coppa del Mondo su pista 2007-2008 con la disputa di sei finali. Le prestazioni degli azzurri oggi in gara non hanno riservato sorprese rispetto ai pronostici della vigilia. Una speranza di podio si era accesa soltanto per lo scratch donne dopo l’ingresso in finale di Annalisa Cucinotta e delle altre due atlete schierate, Eleonora Soldo e Marta Tagliaferro. Non c’è stato però nulla da fare contro la strapotenza dell’olandese Marianne Vos, che ha dominato la prova davanti alla ceca Jarmila Machacova e alla russa Anastasiay Chulkova. Annalisa è apparsa lontana dalla forma migliore e si è classificata al 12° posto, mentre Soldo e Tagliaferro hanno concluso, rispettivamente, in 20^ e 24^ posizione.

Olanda d’oro anche nella velocità individuale donne grazie a Willy Kanis, che ha superato la favorita britannica Victoria Pendleton. Bronzo alla cinese Shuang Guo, che ha battuto la statunitense Jennie Reed nella finale per il terzo e quarto posto. Elisa Frisoni e Valentina Alessio hanno confermato le precedenti prestazioni in Coppa fermandosi al 19° e 20° posto.

Eliminato anche Samuele Marzoli nella corsa a punti uomini. Vittoria a Pim Ligthart sul polacco Rafal Ratajczyk e il britannico Chris Newton.

Diciassettesima Tatiana Guderzo nelle qualificazioni dell’inseguimento individuale donne, che ha visto prevalere nettamente la britannica Rebecca Romero nella finale contro la lituana della Safi Pasta Manhattan Vilija Sereikaite. Sul terzo gradino del podio la statunitense Sarah Hammer.

L’inseguimento individuale maschile ha portato alla ribalta lo spagnolo Sergi Escobar Roure (Spa). Piazze d’onore per il russo Alexey Markov e l’australiano Luke Roberts.

Infine, dominio francese nella velocità a squadra maschile, con l’oro del terzetto nazionale Gregory Bauge, Francois Pervis, Kevin Sireau e il bronzo della squadra Cofidis formata da Mickael Bourgain, Didier Henriette e Arnaud Tournant. L’argento è andato all’Olanda (Theo Bos, Teun Mulder, Tim Veldt).

Domani altre sette finali in programma: 500 metri, corsa a punti e velocità a squadre donne; keirin, km da fermo, inseguimento a squadre e scratch uomini.

INSEGUIMENTO IND. DONNE: 1. Rebecca Romero (Gbr) 3’35”425; 2. Vilija Sereikaite (Lit, Safi Pasta Zara Manhattan) 3’40”161 (qual.: 3’37”27); 3. Sarah Hammer (Usa) 3’37”086; 4. Eleonora Van Dijk (Ol) 3’42”194 (qual.:3’38”11); 5. Verena Joos (Ger); 6. Alison Shanks (Nzl); 7. Wendy Houvenaghel (SIS); 8. Tara Whitten (Can); 9. Karin Thürig (Svi); 10. Elena Tchalykh (Rus); 17. Tatiana Guderzo (Italia) 3.51”98.

CORSA A PUNTI UOMINI: 1. Pim Ligthart (Dsb) p. 49; 2. Rafal Ratajczyk (Pol) p. 37; 3. Chris Newton (Gbr) p. 33; 4. Ivan Kovalev (Rus) p. 32; 5. Colby Pearce (Usa) p. 30; 6. Daniel Kreutzfeldt (Dan) p. 28; 7. Juan Pablo Forero Carreno (Col) p. 28; 8. Marco Arriagada (Cile) p. 25; 9. Aliaksandr Lisouski (Blr) p. 24; 10. Makoto Iijima (Giap) p. 23; el. Samuele Marzoli 16° nella 2^ manche.

SCRATCH DONNE: 1. Marianne Vos (Dsb); 2. Jarmila Machacova (Rep. Ceca); 3. Anastasiay Chulkova (Rus); 4. Cliffryan Theresa (Vbr); 5. Pascual Torrecilla Gema (Spa); 6. Rebecca Quinn (Usa); 7. Pascale Jeuland (Fra); 8. Alena Prudnikova (Rus); 9. Elke Gebhardt (Ger); 10. Aksana Papko (Blr); 12. Annalisa Cucinotta (Ita); 20. Eleonora Soldo (Ita); 24. Marta Tagliaferro (Ita).

VELOCITÀ DONNE: 1. Willy Kanis (Ol); 2. Victoria Pendleton (Gbr); 3. Shuang Guo (Cina); 4. Jennie Reed (Usa); 5. Clara Sanchez (Fra); 6. Simona Krupeckaite (Lit); 7. Yvonne Hijgenaar (Ol); 8. Anna Blyth (Gbr); 19. Elisa Frisoni (Ita), 20. Valentina Alessio (Ita).

VELOCITÀ SQUADRE UOMINI: 1. Francia (Gregory Bauge, Francois Pervis, Kevin Sireau) 44”247; 2. Olanda (Theo Bos, Teun Mulder, Tim Veldt) 44”404; 3. Cofidis (Mickael Bourgain, Didier Henriette, Arnaud Tournant) 44”963; 4. Gran Bretagna (Chris Hoy, Craig Maclean, Jamie Staff) 45”194; 5. Radnet; 6. Sis Scienceinsport; 7. Russia, 8. Ucraina; 9. Giappone; 10. Spagna.

INSEGUIMENTO IND. UOMINI: 1. Sergi Escobar Roure (Spa) 4’24”781 (qual.: 4’23”13); 2. Alexey Markov (Rus) 4’26”773 (qual.: 4’24”61); 3. Luke Roberts (Australia) 4’282”13; 4. David O'Loughlin (Irl) 4’26”970; 5. Dominique Cornu (Bel); 6. Jenning Huizenga (Ol); 7. Valery Jaytov (Lok); 8. Antonio Tauler Llull (Ilb); 9. Robert Bartko (Ger); 10. Taylor Phinney (Usa).

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XII° Costa degli Etruschi: entrano in scena le donne

E' una vera e propria staffetta nell'ambito del ciclismo quella in atto lungo la Costa Etrusca. Dopo l'Ouverture Nobili Rubinetterie - Gp Costa degli Etruschi riservata ai professionisti di sabato 10 febbraio, conclusasi con la vittoria dello sprinter spezzino Alessandro Petacchi, l'ideale testimone passa agli organizzatori

del Trofeo Costa Etrusca, allestito con professionalità dall'Acd Costa Etrusca dell'infaticabile Renzo Parietti. Spazio al ciclismo femminile per una corsa giunta alla dodicesima edizione.

La tradizione si rinnova e si consolida. Al Trofeo Costa Etrusca non vuole mancare nessuno e l'appuntamento internazionale dell'Acd Costa Etrusca si inserisce nell'agenda di tutti i direttori sportivi. La prova toscana, articolata su due giornate di gara nelle province di Livorno e Pisa, è uno degli obiettivi di inizio stagione. A dimostrarlo c'è un albo d'oro da brivido. Undici edizioni alle spalle, archiviate con orgoglio dagli organizzatori e nella memoria degli appassionati, con tre affermazioni piene e leadership sicura per la fuoriclasse gallese Nicole Cooke (2002, 2005, 2007), che dimostra così di avere un feeling particolare con i saliscendi della Costa Etrusca. Ad una Cooke (nella foto) da sempre entusiasta per questa corsa si accosta la pisana Fabiana Luperini, a suo agio sulle strade amiche. Due vittorie

(2001, 2006 quest'ultima sul nuovo percorso con arrivo a Santa Luce) ed il secondo posto lo scorso anno alle spalle della Cooke, a cui a lungo ha conteso il successo, sono un prestigioso biglietto da visita per la capitana della Menikini Selle Italia Master Colors. Nel 2000, già del tutto affermata nel firmamento del ciclismo femminile mondiale, dopo il Tour de France e l'iride di Verona 1999, Edita

Pucinskaite ha trionfato a Rosignano a braccia alzate, così come ha fatto la simpatica australiana Oenone Wood, che in carriera si è aggiudicata due edizioni della Coppa del Mondo ed attualmente è campionessa nazionale australiana. Ma il Trofeo Costa Etrusca è anche storia che non si cancella, con la prima edizione, datata 1997, che ha sorriso all'eterna Imelda Chiappa, prima su una tenace Pucinskaite.

Le sole adesioni ogni anno fanno cantare vittoria a Renzo Parietti ed ai suoi più stretti collaboratori. Nel 2007 si è sfiorata quota duecento partenti, un serpentone multicolore lungo le ampie curve e le brevi ma impegnative salite delle colline che si innalzano gradualmente a pochi chilometri dal Mar Tirreno.

«Siamo pronti ad accogliere tante squadre e le migliori atlete del ranking mondiale - ha anticipato Renzo Parietti - che ormai inseriscono la nostra corsa tra i primi obiettivi stagionali. Non solo ci inorgogliscono con la loro presenza, ma interpretano la gara

con vero spirito agonistico senza eguali».

Sul sito internet ufficiale della manifestazione, www.ciclismoarosignano.it, si possono trovare in anteprima le planimetrie e le altimetrie delle due giornate di

gara. Sabato 29 marzo la prova che partirà da Montescudaio per concludersi a Riparbella (109 chilometri) e domenica 30 marzo la Castellina Marittima - Santa Luce (108 chilometri). Patrocinano il week end di ciclismo femminile in Costa Etrusca le amministrazioni comunali dei quattro comuni direttamente interessati dall'evento.

Albi d'oro

1997

1. Imelda Chiappa

2. Edita Pucinskaite

3. Fabiana Luperini

1998

1. Simona Parente

2. Catherine Marsal

3. Luisiana Pegoraro

1999

1. Zinaida Stahurskaia

2. Catherine Marsal

3. Luisiana Pegoraro

2000

1. Edita Pucinskaite

2. Svetlana Boubnenkova

3. Giovanna Troldi

2001

1. Fabiana Luperini

2. Zinaida Stahurskaia

3. Simona Parente

2002

1. Nicole Cooke

2. Noemi Cantele

3. Simona Parente

2003

1. Susanne Ljungskog

2. Nicole Cooke

3. Rochelle Gilmore

2004

1. Oenone Wood

2. Regina Schleicher

3. Edita Pucunskaite

2005

1. Nicole Cooke

2. Nicole Brandli

3. Modesta Vzesniauskaite

2006

1. Fabiana Luperini

2. Trixi Worrack

3. Dorte Lohse Rasmussen

2007

Riparbella - Montescudaio

1. Martina Corazza

2. Monia Baccaille

3. Susanne Ljungskog

Santa Luce - Castellina Marittima

1. Nicole Cooke

2. Fabiana Luperini

3. Nicole Brandli

Tuttobiciweb.it

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Ecco la lista dei probabili olimpici di Pechino

Ci sono Riccò e la Nazionale di Stoccarda nella lista dei probabili olimpici che il ct Franco Ballerini ha indicato alla Federciclo. In tutto una quindicina di atleti, tra i quali verranno scelti i cinque azzurri che il prossimo agosto, a Pechino, disputeranno la prova su strada e (due di loro) la cronometro. Oltre a Riccò, nella lista di Ballerini ci sono fra gli altri Bettini, Cunego, Di Luca, Savoldelli, Pozzato, Nibali, Pellizzotti, Ballan, Tonti, Tosatto, Visconti, Rebellin e Bosisio, che l’estate scorsa ha vinto la prova generale effettuata sul percorso olimpico.

Tuttobiciweb.it

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Cipo al via: oggi il "debutto"

Re Leone, 41 anni in marzo, si era ritirato il 26 aprile 2005 e non correva dal 19 marzo di quell’anno. Alle 23.07 italiane si lancerà nel cronoprologo di 3,4 km di Palo Alto che apre il Giro di California con la maglia della Rock Racing

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Mario Cipollini, 41 anni il 22 marzo. Bettini

PALO ALTO (California, Stati Uniti), 17 febbraio 2008 – C’è anche l’ora esatta del rientro, adesso. Mario Cipollini si lancerà oggi alle 14.07 locali (23.07 in Italia) nel cronoprologo di 3,4 km di Palo Alto che apre il Giro di California.

TRE ANNI DOPO - Re Leone si era ritirato il 26 aprile 2005 e non correva dal 19 marzo di quell’anno (36° alla Milano-Sanremo): compirà 41 anni il 22 marzo, che curiosamente quest’anno è la data proprio della Milano-Sanremo. Cipollini, 189 vittorie in carriera con il Mondiale di Zolder 2002, la Sanremo 2002, 3 Gand-Wevelgem e il record assoluto di 42 tappe vinte al Giro d’Italia, sarà in gara con la Rock Racing, la squadra americana dello stilista Mike Ball che lo ha ingaggiato per il doppio ruolo di corridore-manager.

POLEMICHE - La vigilia è stata agitata: il team ha dovuto infatti fronteggiare un contenzioso con gli organizzatori della corsa statunitense (sponsorizzata da una casa farmaceutica che produce Epo) per vedersi confermata l'ammissione. Tre suoi corridori coinvolti nell'inchiesta Operacion Puerto, l'americano Tyler Hamilton, il colombiano Santiago Botero e lo spagnolo Oscar Sevilla, non sono stati accettati al via e pertanto Cipollini gareggerà con soli 4 compagni, mentre le altre squadre sono composte da 8 elementi.

STELLE – Cipollini a parte, il cast dei partecipanti alla corsa americana è qualificatissimo. Tra gli altri ci sono Cancellara, Hincapie, Leipheimer (vincitore 2007), Millar, Julich, O’Grady e soprattutto Paolo Bettini, Oscar Freire e Tom Boonen. Basti pensare che in tre hanno vinto 6 Mondiali e gli ultimi 4 di fila (Bettini 2007 e 2006, Boonen 2005, Freire 2004 dopo i successi 1999 e 2001): spettacolo garantito.

Gazzetta.it

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Doping: sei i ciclisti coinvolti nell'inchiesta austriaca

Paese che vai, inchiesta che trovi. In Spagna da un anno e mezzo e più si cerca di conoscere i nomi degli atleti coinvolti nell'Operacion Puerto, in Austria arrivano velocemente i nomi di chi è finito sotto inchiesta per la denuncia della Wada che riguarda l'attività di una banca del sangue viennese con altre quattro sedi coinvolte sul suolo austriaco. Dei trenta atleti coinvolti , la maggior parte dei quali sono biathleti e fondisti tedeschi, sei sono ciclisti e cinque di loro militano o militavano nella Rabobank: si tratta di Miichael Rasmussen. Micheal Boogerd, Denis Menchov, Pieter Weeninga e Joost Posthuma oltre all'austriaco Georg Totschnig. Secondo l'accusa, con ricette firmate da tre medici indagati, gli atleti si sarebbero fatti prelevare del sangue da conservare e reiniettare poi alla vigilia di gare importanti.

Tuttobiciweb.it

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Amici: anch'io ieri non avrei fatto la volata...

Adriano Amici, organizzatore del Giro della Provincia di Grosseto, stila il bilancio della nuova corsa toscana, torna a parlare di quanto è successo ieri e degli errori che sono stati commessi («C'era solo metà della sede stradale asfaltata, anch'io fossi stato un corridore non avrei fatto la volata... Ho dato ragione ai corridori e, chissà, forse questa situazione avrebbe potuto essere gestita meglio») e del futuro della corsa («Sono contento che il pubblico abbia capito e oggi ne abbiamo avuto una prova. Non solo, ma il comune di Orbetello mi ha chiamato proponendosi per un arrivo di tappa il prossimo anno. E non è detto che non si faccia una corsa di cinque giorni»). Ascoltiamo l'intervista raccolta a Grosseto dal nostro Roberto Sardelli.

Tuttobiciweb.it

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Pista: CdM, per l'Italia c'è il settimo posto di Chiappa

Ancora un buon risultato di Roberto Chiappa in Coppa del Mondo. L’azzurro, vincitore della velocità individuale a Los Angeles, oggi ha vinto la “finalina” del keirin dal 7° al 12° posto nella seconda giornata della quarta e ultima prova in corso a Ballerup-Copenhagen. Chiappa aveva superato agevolmente la prima serie di qualificazione, ma nella seconda non è riuscito a guadagnare un posto nella finale dei primi sei, vinta dall’inglese Chris Hoy davanti al giamaicano Ricardo Lynch e al francese della Cofidis Arnaud Tournant. Nella corsa a punti donne è entrata in finale Monia Baccaille, mentre si è fermata alle qualificazioni Annalisa Cucinotta. L’oro è andato alla cinese Yiu Wong Wan (nella foto) con 27 punti, argento alla danese Trine Schmidt (p. 23), bronzo a Theresa Cliffryan (p. 22). Monia Baccaille non è mai entrata nel vivo della gara, terminando in 21^ posizione.

Grande sfida nell’inseguimento a squadre maschile tra Gran Bretagna e Danimarca. I britannici Steven Burke, Edward Clancy, Thomas Gerraint, Paul Manning hanno avuto la meglio volando la distanza in 4’00”884. A poco meno di due secondi gli ottimi danesi, bronzo all’Australia, che ha superato l’Olanda nella finale per il terzo posto.

Nei 500 metri a cronometro donne si è imposta Jinjie Gong con il tempo di 34”619. A 34 centesimi la francese Sandie Clair. Sul terzo gradino la tedesca Miriam Welte in 34”896.

Settimo posto di Valentina Alessio ed Elisa Frisoni nella velocità a squadre donne. La finale è stata vinta dalla Scienceinsport.com, formata da Victoria Pendetlon e Shanaze Reade, contro l’Olanda (Yvonne Hijgenaar e Willy Kanis)). Bronzo alla Francia.

Nel km da fermo il francese Pervis François si è imposto in 1’02”084 sull’ucraino Bolibrukh Yevgen (1’02”234) e il cinese Li Wen Hao (1’02”984).

Infine, lo scratch uomini (Marco Villa eliminato nelle qualificazioni) è stato preda dell’olandese Wim Stroetinga, che ha preceduto Andreas Mueller e il colombiano Juan Esteban Arango Carvajal.

500 M DONNE: 1. Jinjie Gong (Gpc) 34”619; 2. Sandie Clair (Fra) 34”653; 3. Miriam Welte (Ger) 34”896; 4. Lyubov Shulika (Ucr) 35”189; 5. Anna Blyth (Gbr) 35”205; 6. Lulu Zheng (Cina) 35”311; 7. Yvonne Hijgenaar (Ol) 35”438; 8. Shanaze Reade (Sis) 35”505; 9. Diana Maria Garcia Orrego (Col) 35”895; 10. Nancy Contreras Reyes (Mes) 36”042.

INSEGUIMENTO SQUADRE: 1. Gran Bretagna (Burke Steven, Clancy Edward, Gerraint Thomas, Manning Paul) 4’00”884; 2. Danimarca (Jorgensen Casper, Madsen Jenserik, Morkov Michael, Rasmussen Alex) 4’02”855; 3. Australia (Goss Matthew, Harley Meyer, Cameron Meyer, Travis Roberts Luke) 4’05”897; 4. Olanda (Heimans Levi, Huizenga Jenning, Schep Peter, Terpstra Niki) 4’09”539; 5. Francia; 6. Spagna; 7. Germania; 8. Colombia; 9. Russia; 10. Lokomotiv.

CORSA A PUNTI: 1. Yiu Wong Wan (Hkg) p. 27; 2. Trine Schmidt (Dan) p. 23; 3. Theresa Cliffryan (Vbr) p. 22; 4. Elke Gebhardt (Ger) p. 22; 5. Debora Galvez Lopez (Spa) p. 21; 6. Cathy Moncassin Prime (Fra) p. 21; 7. Anastasiay Chulkova (Rus) p. 15; 8. Yan Li (Gpc) p. 11; 9. Yoanka Gonzalez Perez (Cub) p. 10; 10. Rebecca Quinn (Usa) p. 8; 21. Monia Baccaille (Ita) – El. Cucinotta 1^ manche

KEIRIN

Finale 1-6

1. Hoy Chris (Gbr); 2. Lynch Ricardo (Giam); 3. Tournant Arnaud (Cof ); 4. Nimke Stefan (Rad); 5. Bergemann Carsten (Ger); 6. Bauge Gregory (Fra).

Finale 7-12

7. Chiappa Roberto (Ita); 8. Volikakis Christos (Gre); 9. Perkins Shane (Aus); 10. Vynokurov Andriy (Ucr); 11. Edgar Ross (Sis); 12. Escuredo Raimondez José Antonio (Spa).

KM DA FERMO: 1. Pervis François (Fra) 1’02”084; 2. Bolibrukh Yevgen (Ucr) 1’02”234; 3. Li Wen Hao (Cina) 1’02”984; 4. Crampton Matthew (Sis) 1’03”206; 5. Veldt Tim (Ol) 1’03”263; 6. Babek Tomas (R. Ceca) 1’03”637; 7. Tisin Mohd Rizal (Mas) 1’03”649; 8. Henriette Didier (Cof) 1’03”764; 9. Kuczynski Kamil (Pol) 1’04”543; 10. Kang Dong Jin (Cor) 1’04”607.

VELOCITÀ A SQUADRE DONNE: 1. Scienceinsport.com (Pendleton Victoria, Reade Shanaze) 33”944; 2. Olanda (Hijgenaar Yvonne, Kanis Willy) 34”001; 3. Francia (Clair Sandie, Sanchez Clara) 34”722; 4. Radnet.De (Glöss Dana, Muche Christin) 35”017; 5. Cina; 6. Germania; 7. Italia; 8. Ucraina; 9. Rep. Ceca.

SCRATCH UOMINI: 1. Wim Stroetinga (Ol); 2. Mueller Andreas (Aus); 3. Juan Esteban Arango Carvajal (Col); 4. Rafal Ratajczyk (Pol); 5. Martin Gilbert (Can); 6. Angel Dario Colla (Arg); 7. Jose Aravena (Cile); 8. Daniel Kreutzfeldt (Dan); 9. Roger Kluge (Foc); 10. Tim Mertens (Bel). El.: Marco Villa.

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Cerato: «Tutti abbiamo sbagliato e io per primo chiedo scusa»

Precisazione ad una precisazione. Diciamo pure un atto di onestà, e non è cosa di poco conto di questi tempi. Alcide Cerato, presidente del CCP, torna a parlare nuovamente del pasticcio di Orbetello, di quell’arrivo pericoloso tagliato a passo turistico da Pozzato e compagnia.

«Chiedo scusa al sindaco e alla cittadinanza di Orbetello, e anche all’amico Adriano Amici. In un primo momento mi erano arrivate informazioni che poi si sono rivelate sbagliate. Il percorso approvato dalla commissione Tecnica è esattamente quello incriminato. Quindi, non c’è stato nessun cambiamento all’ultimo istante. Per questo chiedo scusa anche all’amico Amedeo Colombo, presidente del sindacato dei corridori, al quale avevo dato questa informazione fuorviante. Mi preme però sottolineare, in nome della verità, che ho parlato personalmente con Adriano Amici, il quale anche lui molto onestamente ha ammesso di aver sbagliato, e di non essere stato in grado di accogliere i suggerimenti della commissione tecnica la quale aveva fatto presente che l’arrivo in quella posizione sarebbe stato troppo pericoloso per i corridori. E’ stato un brutto pasticcio, su questo non ci sono dubbi. Il ciclismo, che già si trova a fronteggiare mille problemi, ha dovuto affrontare anche questo e non ce n’era assoluto bisogno. L’impegno di tutti, adesso, è che casi simili non si verifichino più. Io farò la mia parte».

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Accpi: «I corridori più uniti che mai»

Curva a sinistra, curva a destra e rettilineo troppo stretto: l'arrivo

della seconda tappa del Giro della Provincia di Grosseto è stato giudicato pericoloso dai corridori che, quindi, hanno optato di comune accordo per un arrivo senza volata.

«Quando siamo transitati per la prima volta nel tratto "incriminato"

(mancavano circa 50 km dall'arrivo, ndr) è bastato guardarci negli occhi per intenderci al volo - spiega Filippo Pozzato, vice-presidente dell'Assocorridori -. Dopo pochi chilometri ci siamo fermati per una rapida consultazione: il gruppo all'unanimità ha deciso per la neutralizzazione della tappa. A tutti noi - continua Pozzato - dispiace per gli organizzatori e per il pubblico. D'altro canto, è giusto anche che vengano considerate e rispettate le nostre esigenze, a cominciare dalla tutela della sicurezza: l'arrivo era davvero troppo pericoloso».

Anche il presidente dell'Accpi, Amedeo Colombo, si dice «dispiaciuto per il pubblico e per Adriano Amici, organizzatore di grande esperienza ed affidabilità. Questa volta, però, è stato commesso un errore che avrebbe potuto mettere in forte rischio l'incolumità dei corridori. Alla struttura tecnica era stato sottoposto un rettilineo di arrivo diverso da quello poi effettivamente utilizzato. Gli atleti

hanno fatto bene a prendere una posizione forte e coesa. Si tratta di una significativa dimostrazione di compattezza: i corridori sono più uniti che mai».

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Di Luca: buono il mio inizio di stagione

«Siamo una squadra nuova ed è normale che ci si aiuti più che mai. E la mia condizione sta crescendo. Sono contento di come stanno andando le cose»: Danilo Di Luca sta pedalando bene in questo avvio di stagione eracconta le sue sensazioni al nostro Roberto Sardelli. Ascoltiamolo.

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Giordani: per me correre significa... andare in fuga

In queste prime gare della stagione Leonardo Giordani si è fatto notare per la sua voglia di andare sempre all'attacco: «So correre solo così e prima o poi andrà bene. Intanto ringrazio Roberto Marrone che mi ha voluto alla Flaminia e mi ha offerto questa grande opportunità». Ascoltiamo l'intervista al laziale raccolta dal nostro Roberto Sardelli.

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La petizione di Leipheimer: aiutatemi, voglio fare il Tour

Levi Leipheimer non ci sta e non accetta l'idea di non disputare il Tour de France. Così lo statunitense della Astana ha creato un nuovo sito internet - www.Letliveride.com - per combattere contro il boicottaggio della Astana. «Dopo aver finito al terzo posto lo scorso anno, il mio sogno era quello di provare a far meglio. Al momento io sono vittima di una decisione illogica e mi trovo fuori dalla corsa più bella. Non posso accettare questa situazione senza combattere» ha detto lo statunitense.

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E Napolitano sul podio si trasforma in Hulk. Alla tuttoBICI...

Danilo Napolitano ha vinto a Grosseto e sul podio ha regalato uno spettacolo inatteso: in omaggio alla copertina che tuttoBICI gli ha dedicato questo mese, infatti, il velocista siciliano ha "vestito" i panni dell'incredibile Hulk strappandosi la maglia e divertendio il pubblico. Peccato che non fosse verde...

Dopo la defezione della tappa di Orbetello, un folto pubblico ha atteso i corridori sul rettilineo adiacente lo stadio della città di Grosseto, dove la Tre giorni organizzata dal GS Emilia di Adriano Amici ha visto il suo epilogo.

Uno sprint che il vincitore Danilo Napolitano ha impostato mandando a tirare il compagno di squadra Daniele Righi, restando al coperto sino ai meno 200, alla ruota di Luca Paolini. Nonostante la felicità, cerca di stare con i piedi per terra l'alfiere del team Lampre:«Petacchi resta sempre il numero uno. I velocisti non mancano: Boonen ha già raccolto 3 vittorie su 5 volate disputate, McEwen sarà pericoloso come al solito e Bennati, presto lascerà il segno pure lui. Per quanto mi riguarda, aver bissato il successo ottenuto in Quatar, è sicuramente un segnale molto positivo».

Dopo le proteste di ieri, oggi finalmente un finale sul quale non poteva essere avanzata nessuna critica: «Finale perfetto - è stata l'affermazione del campione siciliano -; un circuito con la C maiuscola. Noi corridori ci siamo impegnati a fondo facendo registrare una media ragguardevole, sia pure il circuito prevedesse le quattro ascese verso la parte alta di Castiglione della Pescaia, sulla via panoramica». Un'asperità insidiosa, caratterizzata da tratti con pendenze significative. «Quando si è messo a menare davanti Rebellin, ha fatto subito selezione ed ho dovuto davvero faticare tanto per cercare di non perdere più di tanto - ha confessato Napolitano -. Fortuna che, grazie anche al tratto in discesa, siamo riusciti a rimettere le cose a posto». La stagione di Napolitano proseguirà con la Vuelta Valenciana e la Tirreno, tutto in previsione Milano-Sanremo, alla quale faranno poi seguito tutte le classiche del pavè: La Panne, Fiandre, Gand e Roubaix.

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Madrid: Walter Belli sfiora l'ingresso nel Guinness dei Primati

Walter Belli manca di un soffio l’ingresso nel Guinness dei Primati. Il biker del Team Endurancenter ha migliorato il vecchio record, ma è stato poi superato per un solo salto (14 a 15) dallo spagnolo Dani Comas.

Ieri a Madrid Walter Belli ha solo accarezzato per pochi minuti l’ingresso nel Guinness dei Primati. Il ventisettenne biker parmense, che doveva battere il precedente record di salti fra due fuoristrada Hummer (da uno all’altro con la bici da trial), 11 in 60 secondi, ha sì perfezionato il vecchio primato, facendone registrare ben 14, ma lo spagnolo Dani Comas ha poi fatto meglio di lui per un solo salto (15 quelli dello spagnolo, che era detentore del vecchio record).

Per l’atleta del Team Endurancenter è stata comunque un’esperienza molto positiva, che sarà trasmessa nei prossimi giorni su Canale 5 all’interno dello Show dei Guinness.

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Gli 87 anni di Alfredo Martini

E sono 87, portati ancora bene. Sono gli anni del grande Alfredo Martini, attuale presidente onorario e uomo immagine della Federazione Ciclistica Italiana, che oggi lunedì 18 febbraio festeggia il suo compleanno, con accanto la moglie Elda, le due figlie Milvia e Silvia, gli altri familiari e parenti. Gli auguri sono d’obbligo per questa bandiera del ciclismo italiano nel mondo. Un simbolo dello sport vero, di quello fatto col cuore oltre che con i numeri. Per le sue innumerevoli vittorie, per i suoi ventitrè anni alla guida della nazionale azzurra di ciclismo, conquistando 6 medaglie d’oro, sette d’argento ed altrettante di bronzo, ma anche per il suo esempio di uomo e campione. E questa volta per festeggiare il compleanno ci sarà anche la presentazione di un libro a lui dedicato, alla sua vita intensa di grande, glorioso e leggendario servitore, per quello che ha fatto prima come atleta (professionista dal 1941 al 1957), quindi come direttore sportivo, tecnico della nazionale per quasi un quarto di secolo, ed infine come dirigente. L’ultimo esempio? pochi giorni fa, quando pur in presenza di tanti feste ciclistiche organizzate in Toscana, il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco lo pregò di recarsi a Larino in provincia di Campobasso per una particolare cerimonia. Alfredo rispose di si, con spirito di dedizione e di sacrificio. Fu così per quegli organizzatori una festa indimenticabile, con tanti applausi per questo grande maestro e saggio del ciclismo in occasione del suo intervento. Sono 70 anni che Alfredo Martini, pedala alla ricerca di sé e degli altri. Tanti anni spesi con una devozione intensa e commovente, che spiega ampiamente perché da così lungo tempo occupa un ruolo di grande prestigioso. Nei prossimi giorni il libro su Alfredo Martini verrà presentato ufficialmente anche in Toscana e sarà bello leggere la storia e la vita di questo personaggio, il suo profilo tecnico e umano, il suo buon senso, la saggezza e l’intelligenza che ha saputo usare in tanti momenti della sua vita di sportivo, come la passione per il gruppo, l’impegno verso i giovani, la sua grande capacità di dialogare con i campioni e metterli d’accordo. In una parola una storia piena di storie vissute da tutti. Ed allora che dire al grande Alfredo. Su i calici per brindare con lui, ed ancora tanti di questi giorni.

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Donne: la Chirio Forno d'Asolo pedala verso l'esordio

La ripresa dell’attività agonistica è ormai alle porte e in casa Chirio-Forno d’Asolo si stanno predisponendo i programmi in vista dell’importantissima stagione olimpica. Franco Chirio, il team manager della squadra, non nasconde il suo entusiasmo per la campagna-acquisti e per l’intensità degli impegni che attende le sue ragazze.

“Come ogni anno – dice Chirio – parteciperemo alle più importanti manifestazioni del calendario internazionale, dal Giro d’Italia al Tour de France, che questanno oltretutto si concluderà vicino a noi, in Piemonte, con una storica tappa di montagna da Briancon al Sestriere. Un motivo in più per presentarci al via della grande corsa a tappe francese, che si disputerà nel mese di giugno, con una squadra forte ed agguerrita, che possa continuare la tradizione che ci ha sempre visti protagonisti al Tour”. “Per la prima volta – continua il dirigente – parteciperemo anche a due gare-monumento come il Giro delle Fiandre e la Freccia Vallone, che si disputeranno in aprile in Belgio in concomitanza con la prova maschile. Ma l’avvenimento-clou della stagione sarà naturalmente costituito dai Giochi Olimpici di Pechino. E noi, con il nostro impegno e con il nostro calendario così intenso, aiuteremo almeno 6 o 7 delle nostre ragazze a partecipare alla prova olimpica, con i colori delle rispettive nazionali. Si tratta di un motivo di grande orgoglio per me e per tutti gli sponsor, che da anni ci sostengono con passione e con grande interesse”.

Ricordiamo che il debutto agonistico stagionale della Chirio-Forno d’Asolo sulle strade italiane è previsto per sabato 8 marzo a Varazze (Savona) con la prima edizione del Trofeo Internazionale della Donna, mentre la presentazione alle autorità, agli sponsor e alla stampa si terrà sabato 15 marzo in località ancora da definire, ma con la già certa partecipazione della nota showgirl Simona Tagli.

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Sei Giorni delle Rose, la "chiusura" di Marco Villa

E' l'unico ad aver disputato tutte le undici edizioni della 6 giorni delle rose. Due volte vincitore, nel 2001 con Ivan Quaranta e nel 2006 con Franco Marvulli, così come due volte nella Madison è stato campione del Mondo in coppia con Silvio Martinello. Terzo nell'ultima edizione con lo spagnolo Juan Llaneras, terzo nelle Olimpiadi di Sydney con Silvio Martinello. Una carriera straordinaria che si sta portando al termine in un modo altrettanto straordinario. Marco Villa disputerà la sua ultima 6 Giorni delle Rose e nella serata di giovedì gli sarà riservata una festa particolare. Poi l'inverno con le altre 6 giorni internazionali, sorelle di Fiorenzuola nell'UIV, e il gran finale a Cremona (2009) con partenza nel giorno del suo quarantesimo compleanno. Marco Villa, Cremasco, è nato l'8 febbraio 1969. Dal direttore Claudio Santi gli verrà chiesto di fare coppia con la promessa del ciclismo cremonese, piacentino di residenza, Edoardo Costanzi. Dal 7 al 12 luglio Fiorenzuola lo applaudirà e in una delle serate gli riserverà un tributo speciale, come merita Marco Villa, un grande specialista che ha già un posto nella storia del ciclismo su pista.

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Donne: brilla in Coppa del Mondo la Menikini Selle Italia

Bel piazzamento per la giovane atleta danese del Team Menikini Selle Italia Masters Color Trine Schmidt nella prova di Coppa del Mondo Uci su Pista disputatasi nel fine settimana a Copenhagen. Brillante il suo secondo posto nella gara finale della corsa a punti nella quale è stata preceduta dalla cinese Wan Yiu Wong, vincitrice con 27 punti totalizzati. Al secondo posto Trine, classe 1988, ha monetizzato 23 punti, che le hanno permesso di precedere sul secondo gradino del podio la statunitense Theresa Cliff-Ryan, ferma a 22 punti.

“Ho avuto modo di sentire Trine – dice il Team Manager Walter Zini – ed era molto soddisfatta per essere riuscita ad ottenere un tale buon risultato tra le mura amiche. E’ una bella soddisfazione anche per tutta la squadra, Trine è molto giovane e il suo secondo posto va anche analizzato in prospettiva futura”. Intanto Susanne Ljungskog, Olivia Gollan, Rochelle Gilmore, Miko Oki, Natalie Bates e Marina Romoli (unica italiana presente) sono in Australia per prepararsi al Geelong Tour del 21 e 22 febbraio, nonchè per la Geelong World Cup, prima prova della Coppa del Mondo Uci su strada di domenica 24 febbraio.

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Rcs vi aspetta sulle "strade del mito"

“Corri sulle strade del mito”: uno slogan che vale un invito, ben raccolto dai cicloamatori sin dal 2006, quando La Gazzetta dello Sport e Rcs Sport diedero vita alla prima edizione del Challenge, allora “Gazzetta 110”, per festeggiare altrettante candeline della “rosea”. Il Challenge Gazzetta di quest’anno, le cui iscrizioni si aprono oggi, propone due soli eventi (la Medio Fondo “Milano-Sanremo” è stata sospesa per la concomitanza con la Pasqua, domenica 23 marzo) ma dotati di doppia opzione: la prima prova si lega al Giro d’Italia, la seconda al Giro di Lombardia, con la possibilità che gli iscritti decidano all’ultimo se frequentarli nella versione Gran Fondo o Medio Fondo, in base alle attitudini e alla loro voglia di far fatica. E’ presente un unico vincolo: per questioni logistiche gli iscritti complessivi per gara non potranno superare le 2.500 unità, per cui si suggerisce a chi può decidere sin d’ora di iscriversi per tempo. Per non rimanere malauguratamente esclusi.

In particolare, notevole interesse lo desta la Gran Fondo Tappa della Leggenda, che si disputerà sull’identico percorso della frazione dolomitica del prossimo Giro d’Italia, con un giorno di anticipo rispetto ai professionisti. Sabato 24 maggio i cicloamatori si cimenteranno lungo i temibili 153 chilometri della Arabba-Passo Fedaia. Un bell’impegno dal momento che, sia pure in uno scenario straordinario, gli amatori dovranno vedersela con il Pordoi, il San Pellegrino, il San Tomaso Agordino, il Giau, il Falzarego, la Marmolada per un dislivello totale che non è da tutti: ragioniamo di 4.800 metri.

La Medio Fondo Giro d’Italia-Dolomiti Stars, ugualmente in programma sabato 24 maggio, prevede un percorso parzialmente attenuato nelle difficoltà: da Arabba si scalerà il Pordoi, il San Pellegrino, il San Tomaso Agordino e infine il Passo Fedaia (saltando così il Giau e il Falzarego) per un totale di 97,5 km.

Domenica 19 ottobre, 24 ore dopo il Giro di Lombardia, sono invece in programma la Gran Fondo Giro di Lombardia e la Medio Fondo Giro di Lombardia, entrambe con partenza da Como e arrivo nella città lariana. Il percorso della Gran Fondo prevede il lungolago sino a Nesso, indi la salita di Pian del Tivano, la discesa su Canzo, poi Pusiano, Suello, Castello Brianza, Colle Brianza, Oggiono Civate e il finale del Giro di Lombardia dei professionisti, a partire dal Ghisallo, per complessivi 150 chilometri.

La Medio Fondo ha identico percorso sino a Canzo, poi Onno, Bellagio e dal Ghisallo il finale notissimo, per un totale di 98 chilometri.

La partecipazione alla singola gara del Challenge Gazzetta 2008 costerà 40 €. L’iscrizione a entrambe darà la possibilità di avere lo sconto del 10% sul totale: 72 € anziché 80. Ciascun iscritto avrà diritto a una bella sacca da viaggio per le due prove dolomitiche mentre per le due legate al Giro di Lombardia è previsto un beauty coordinato da sportivo, unisex.

Le prove del Challenge portate a due Gran Fondo e due Medio Fondo hanno suggerito agli organizzatori di premiare i soli vincitori di categoria destinando il premio più vistoso del Challenge – un’auto Roomster della Skoda - alla squadra che avrà proposto il maggior numero di partecipanti. Innovativa la formula che prevede 1 punto per ogni iscritto, 2 punti per ogni partente, 3 punti per ogni arrivato della squadra. Il punteggio sarà moltiplicato in base al numero dei chilometri percorsi da ciascun concorrente.

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Donne: presentata la Top Girls

E' scattata ufficialmente nel pomeriggio di ieri con la presentazione al Ristorante Il Barco di Pieve di Soligo (Tv) la stagione 2008 del team professionistico Top Girls Fassa Bortolo - Raxy Line, da sedici anni protagonista del movimento ciclistico femminile. A tre settimane dall'inizio dell'attività agonistica, il team di Spresiano di Lucio Rigato ha infatti svelato le proprie punte di attacco ed i programmi per la stagione in arrivo, che dopo un anno interlocutorio come il 2007 che lo aveva visto abbandonare gli alti ranghi e ripartire dalla base avviando un nuovo ciclo della propria vita societaria, torna ora più che mai rinforzato e competitivo con l'inserimento di nomi importanti e di atlete giovanissime dalle grandi promesse.

A rinvigorire l'organico della ragazze in blu-arancio - già in azzurro nello scorso mese di gennaio con la bergamasca Serena Danesi convocata per un primo raduno di sopralluogo sul tracciato dei prossimi Europei di Arona - sono infatti arrivati nella formazione presieduta da Cristina Rigato gli importanti "innesti" di due atlete dal passato importante come Alessandra D'Ettorre e Anna Zugno, entrambe ex campionesse del mondo, che in seno al Gs TOP GIRLS Fassa Bortolo-Raxy Line puntano a ritrovare il loro rango di campionesse dopo alcune stagioni interlocutorie.

Anna Zugno, ventitreenne bresciana di Gardone Valtrompia, ha rappresentato per Lucio Rigato l'avversaria più "scomoda" proprio nel settore per il quale nutre una passione particolare della cronometro, fin da quando si laureò campionessa del mondo Junior a Zolder 2002 battendo in extremis l'altra azzurra e sua portacolori Tatiana Guderzo. Ora l'obiettivo di entrambi è la conquista della seconda maglia di campionessa del mondo di specialità ai prossimi mondiali di Varese 2008. "Sono particolarmente contento che Anna Zugno sia arrivata in Top Girls - ha commentato il Ct azzurro Marino Amadori, presente a Pieve di Soligo - perché so come in questo gruppo sportivo si lavora con qualità sulla cronometro. Come nazionale, negli ultimi anni abbiamo subìto una battuta d'arresto ma ora c'è spazio perché le azzurre possano tornare sul podio iridato della specialità anche tra le élite, e lavoreremo per festeggiare insieme un nuovo successo".

Con l'arrivo di Alessandra D'Ettorre, poi, per Lucio Rigato si avvera un sogno persistente fin dal 1996, quando l'atleta aquilana - campionessa europea Under in Polonia nel 2000 e azzurra ai recenti mondiali di Stoccarda che con i suoi 29 anni è anche la più esperta del gruppo - conquistò il titolo di campionessa su strada Junior ai mondiali di Novo Mesto, in Slovenia. "Da quel giorno l'ho sempre pregata di venire a correre nella mia squadra - racconta commosso Lucio Rigato - e oggi finalmente, dopo dodici anni, per me si avvera un sogno. Insieme sono convinto che otterremo ottimi risultati, sia per il suo rendimento personale che per la squadra nel suo complesso, dove la sua esperienza sarà preziosa per le più giovani".

Al fronte esperto di Zugno e D'Ettorre, si affianca quello di due promettenti giovanissime del vivaio italiano come la romagnola Sara Muccioli, 19enne cesenate di Gatteo al secondo anno tra le Under 21, e l'emiliana Maddalena Dinato, classe 1989, bolognese di Medicina campionessa italiana uscente junior nei 500 metri da ferma su pista.

Completa il gruppo lo zoccolo delle cinque atlete confermate dalla passata stagione, con la romagnola Laura Pisaneschi, 26enne riminese ex tricolore della corsa a punti su pista vittima di lussazione del coccige allo scorso Giro d'Italia Donne comunque portato a termine nonostante forti sofferenze, la bergamasca Serena Danesi - 22enne di Sarnico fresca della convocazione in azzurro al raduno di Arona - e la terna delle veronesi Laura Bignotto (25enne di Soave alla seconda stagione tra le élite dopo un passato nell'atletica leggera), Anna Farina (28enne divisa tra bici e un lavoro da istruttrice in palestra) e Francesca Tognali, 22enne di Pescantina tre volte in azzurro nel 2007 nella prova di Coppa del Mondo al Tour di Berna, nella gara a tappe basca Emakumen Bira e ai Campionati Europei su strada di Sofia, in Bulgaria. "Tutte sono migliorate notevolmente dal punto di vista tecnico e atletico, e il 2008 è anche per loro la stagione in cui ottimizzare l'ottimo lavoro svolto l'anno scorso.

Il programma per le 9 Top Girls 2008 comprenderà tutti i più importanti appuntamenti del calendario nazionale ed internazionale, con il Giro d'Italia e gli altri Giri a tappe di San Marino, Trentino e Toscana, ma anche il Tour di Polonia e quattro prove di Coppa del Mondo per i quali la formazione di Spresiano ha già ricevuto ufficiale invito da parte degli organizzatori.

Nella conduzione tecnica del GS TOP GIRLS Fassa Bortolo-Raxy Line - "una tra le 9 squadre italiane affiliate all'Uci che ci inorgoglisce in special modo con un organico tutto italiano" come ha sottolineato il responsabile del settore tecnico femminile Fci, Mario Penariol - Lucio Rigato sarà coadiuvato in ammiraglia dal secondo direttore sportivo Roberto Visentini, alla terza stagione in casa Top Girls Fassa Bortolo-Raxy Line.

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Paola Pezzo di nuovo mamma: è nato Patrik

Paola Pezzo è di nuovo mamma: la bicampionessa olimpica di Mtb ha dato alla luce sabato scorso al secondo genito, Patrik. Un bel bimbo che pesa 3,580 chili ed è lungo 54 cm.

Paola, che è già mamma di Kevin, ha subito lanciato un messaggio importante: «Sono felicissima, anche perché è andato tutto bene. Adesso posso pensare di prepararmi per le Olimpiadi Invernali di winter triatlhon nel 2010».

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