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Smec secondo me un contador al top di Quintana non ha nessuna paura basta vedere la tappa di oggi dove nessuno dei due era al top ma quintana era quello più vicino alla massima condizione tra i due è alla fine Alberto non mi sembrava molto più stanco di nairo

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  • Amministratori

Stando a quanto ho letto in serata, è probabile che il giorno di Mende butti giù un diluvio - e dovrebbe piovere o comunque esserci brutto tempo e meno caldo (come ben sapete più si va in là, meno le previsioni sono accurate) anche nelle prime tappe Alpine

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Smec secondo me un contador al top di Quintana non ha nessuna paura basta vedere la tappa di oggi dove nessuno dei due era al top ma quintana era quello più vicino alla massima condizione tra i due è alla fine Alberto non mi sembrava molto più stanco di nairo

 

non lo so, Contador ha gli anni che ha, mentre Quintana dovrebbe avere ancora margini (per quanto ridotti), e soprattutto Contador ha nelle gambe un Giro. Infatti tu dici bene: "un Contador al top", ma per quanto possa migliorare sulle Alpi (e lo spero anch'io) non mi pare che questo sia un Contador al top. Così come forse non lo era nemmeno il Contador del Giro :wink:

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Ma secondo voi Conatdor ha dei margini di miglooramento? Tipo 2011

 

solo se smanetti con l'editor, ormai; l'unico suo margine sta nel presentarsi ad un GT fresco anziché con nelle gambe un Giro, ma siccome questo potrà farlo solo il prossimo anno - quando avrà un anno in più sul groppone - dubito che rivedremo cmq un Contador dominante AL TOUR: poi a Giro e/o Vuelta è un altro discorso

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Io aspetterei a dire che Contador non può più vincere il Tour: gli unici due che possono insidiare Froome sono proprio Quintana e Contador; vero che lo spagnolo ha un ritardo importante, ma è anche vero che se vuole può mandare in tilt gli Sky con azioni che sono pienamente nelle sue corde (vedi Passo Lanciano o meglio ancora Fuente Dè)

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Io aspetterei a dire che Contador non può più vincere il Tour: gli unici due che possono insidiare Froome sono proprio Quintana e Contador; vero che lo spagnolo ha un ritardo importante, ma è anche vero che se vuole può mandare in tilt gli Sky con azioni che sono pienamente nelle sue corde (vedi Passo Lanciano o meglio ancora Fuente Dè)

Vero, ma per fare le "azioni stratosferiche" ti serve molta gamba (e un pó di fortuna).

E di gamba, benché in crescita, mi sembra che lo spagnolo non ne abbia come ai tempi d'oro

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  • Amministratori

Smec non credo in Quintana per due motivi: il primo è che Contador al meglio è l'unico che può mettere seriamente in difficoltà Froome come già è successo, il secondo è che la Movistar tende sempre a correre per il piazzamento e non per far saltare il banco

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Ieri ho visto in crescita sia Contador che Nibali. Contador decisamente meglio di Nibali e credo che nella terza settimana il Pistolero possa crescere ancora. Mi ha impressionato come è andato a chiudere su Quintana e Valverde (il primo a riportarsi sotto e per qualche secondo erano rimasti loro tre). Nulla di eccezionale eh, ma fino a due giorni fa sarebbe stato im fondo al gruppetto con Nibali.

E penso anche che aveva considerato già da inizio Tour di poter perdere qualcosa sui Pirenei per poi provare qualcosa sulle Alpi con la condizione in crescendo. Penso però che non si aspettava di perdere così tanto sui Pirenei.

La Movistar mi sembra, oltre agli Schleck, l'Astana del Giro. E mi chiedo se avere due uomini in classifica sia davvero un vantaggio. Sulla carta penso di si, ma mi sembra che poi in corsa entrino in gioco variabili psicologiche del tipo: "ok adesso ci provo io ma per poco, non voglio saltare e fare il gregario nelle prossime tappe" e quindi si hanno si attacchi da entrambi i corridori ma con scarsa convinzione. Mentre in realtà la seconda punta (in questo caso Valverde) dovrebbe sempre tenere a mente di essere un gregario, motivo per cui mi aspetto nella prima tappa alpina un Valverde che attacca da lontano saltando ma isolando Froomr che dovrà spremere i suoi gralegari per riprenderlo

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  • Amministratori

Valverde come sempre fa la preparazione col picco su vuelta e mondiale, per cui vederlo lì al tour è già una sorpresa. Quello che non capisco è il DS che dovrebbe imporsi e fargli muovere il culo. Certo, se punti ad attaccare un minimo di selezione con la tua squadra dovresti farlo, altrimenti finisce che Thomas ti va a richiudere su Quintana (uno spettacolo - francamente - vergognoso per il ciclismo)

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Io aspetterei a dire che Contador non può più vincere il Tour: gli unici due che possono insidiare Froome sono proprio Quintana e Contador; vero che lo spagnolo ha un ritardo importante, ma è anche vero che se vuole può mandare in tilt gli Sky con azioni che sono pienamente nelle sue corde (vedi Passo Lanciano o meglio ancora Fuente Dè)

 

ma ho già scritto anch'io che c'è cmq una piccola possibilità che Contador possa ribaltare Froome con una tattica alla Fuente Dé. Il problema, ripeto, è che con la stessa mossa dovrebbe riuscire a ribaltare anche Quintana, e che non dovrebbe perdere altro terreno nelle altre tappe di montagna. E mica facile!

 

Smec non credo in Quintana per due motivi: il primo è che Contador al meglio è l'unico che può mettere seriamente in difficoltà Froome come già è successo, il secondo è che la Movistar tende sempre a correre per il piazzamento e non per far saltare il banco

 

 

Valverde come sempre fa la preparazione col picco su vuelta e mondiale, per cui vederlo lì al tour è già una sorpresa. Quello che non capisco è il DS che dovrebbe imporsi e fargli muovere il culo. Certo, se punti ad attaccare un minimo di selezione con la tua squadra dovresti farlo, altrimenti finisce che Thomas ti va a richiudere su Quintana (uno spettacolo - francamente - vergognoso per il ciclismo)

 

belin ma un momento, qui ad ogni tappa di Giro, Tour o Vuelta il canovaccio dei commenti è lo stesso: perché la squadra di Tizio, Caio e Sempronio non attacca all'arma bianca per provare a ribaltare il leader di turno?

 

Ora, a parte che di questo è inutile stupirsi, dato che di attacchi all'arma bianca se ne vedono sempre meno, e quindi non capisco perché strapparsi le vesti in attesa di qualcosa che difficilmente accade. Ma poi, soprattutto, che senso avrebbe per una squadra che ha il suo / i suoi capitano / i ancora ben piazzati in classifica, rischiare il tutto per tutto a metà Tour?

 

Non dimentichiamo che da un attacco del genere, la Movistar, avrebbe più possibilità di rimetterci che di guadagnarci, anche se chiaramente per la posta in palio il gioco POTREBBE valerne la candela. MA il gioco vale la candela, appunto, quando mancano poche tappe alla fine e magari la classifica è già bene assestata anche alle spalle di Quintana. Perché che senso avrebbe avuto, per la Movistar, terremotare il Tour già sui Pirenei? La conseguenza più probabile sarebbe stata quella di perdere Valverde per la classifica.

 

E voi mi direte che tanto "due uomini nei primi 10 sono inutili". Sarà, intanto la tappa del Colle delle Finestre ha dimostrato il contrario, perché se Martinelli avesse fermato immediatamente Landa giù dalla discesa e l'avesse fatto girare con Aru - e se in maglia rosa ci fosse stato un corridore magari anche più forte di Contador, ma con meno pelo sullo stomaco (e penso proprio a Froome) - chissà come sarebbe andata.

 

Ma ripeto, azioni simili vanno fatte nelle ultime tappe possibil. Perché mettiamo anche che la Movistar riesca a ribaltare il Tour: se in effetti danno 10 minuti a Froome in una tappa avete ragione e alzo le braccia, ma se gliene danno "solo" 2-3, che sarebbe cmq TANTISSIMA ROBA, che risultato hanno ottenuto? Froome è sempre in giallo o a pochissimi secondi da Quintana, e ha ancora tutte le Alpi davanti per riprendersi la maglia.

 

Cioè voglio dire: ovvio che per i Movistar sarebbe preferibile lo stesso avere la maglia, anche se solo per pochi secondi, ma vale davvero la pena rischiare di compromettere il proprio Tour già sui Pirenei, per ottenere un risultato difficilissimo da realizzarsi e che, quand'anche si avverasse, molto difficilmente avrebbe conseguenze definitive sulla classifica? O forse, nel momento in cui sei chiamato a gestire una squadra dal punto di vista sportivo ed economico, nella corsa più importante dell'anno è cmq meglio restare lì a ridosso del primo fin che si può, perché non si sa mai che: a) la maglia gialla può cadere e farsi male; b) tenerla a 2-3' ti consente cmq di provare eventualmente il tutto per tutto sull'Alpe d'Huez?

 

cioè la mia è una questione di realismo: nessun team manager si comporterà mai come a cycling manager, perché non è che se ti va male esci e rigiochi la tappa.

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  • Amministratori

Il banco nella tappa dell'Alpe d'Huez non lo fa saltare manco Merckx. Le tappe per provare erano ieri e probabilmente Allos o La Toussuire. Ieri, poi, viste le condizioni meteo, non forzare nemmeno la discesa bagnata è stata quasi una gentile concessione agli Sky. Secondo me si è bruciato il 50% delle possibilità.

 

Sul giro con i se e con i ma non si va da nessuna parte - fatto sta che il giro l'ha vinto Contador e se volevano provare altro il giochino dovevano farlo nella tappa precedente, con 240 km e tre colli.

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Non dimentichiamo che da un attacco del genere, la Movistar, avrebbe più possibilità di rimetterci che di guadagnarci, anche se chiaramente per la posta in palio il gioco POTREBBE valerne la candela. MA il gioco vale la candela, appunto, quando mancano poche tappe alla fine e magari la classifica è già bene assestata anche alle spalle di Quintana. Perché che senso avrebbe avuto, per la Movistar, terremotare il Tour già sui Pirenei? La conseguenza più probabile sarebbe stata quella di perdere Valverde per la classifica.

In questa fase sono d'accordo sul comportarsi così, però il confronto con l'Astana ci sta più o meno. In quel caso Aru e Landa non davano garanzie, il primo per condizioni fisiche precarie, il secondo per totale inesperienza, quindi valeva la pena di tenere entrambi in ballo. Invece io spero che Valverde venga tenuto in gioco solo per potersi avvantaggiare con la superiorità numerica, ma non devono esserci dubbi su chi sia il capitano, invece purtroppo ho dei dubbi.

 

Teniamo presente che Valverde negli ultimi 2 Tour ha sempre peggiorato pesantemente il proprio piazzamento in classifica nella seconda parte della gara, quindi il fatto che per ora stia andando bene conta relativamente

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Qualche dubbio ce l'ho, constatato che non poteva staccare gli altri logica voleva che comunque desse una botta per tentare di arrivare solo con i migliori; anche solo allo scopo di non dover poi rincorrere la solita prevedibile volata di Valverde

Sì, diciamo quando si affrontano tappe di montagna propriamente dette la fiammata di Froome diventa assai meno incisiva, direi anche comprensibilmente trattandosi di un motore fortemente spinto rispetto alla cilindrata (tradotto in parole povere è pelle e ossa). Anche per questo motivo sarebbe utile vedere tappe con chilometraggio serio e salite in sequenza, perché in questo modo le gerarchie possono cambiare anche in maniera decisa

 

In effetti mi ha stupito l'apparente facilità con cui non solo Quintana ma anche Contador ha risposto all'allungo di Froome. E' vero che parliamo di un corridore che sul cambio di ritmo è tra i pochi a poter rivaleggiare con il keniano e che era sicuramente in crescita rispetto a due giorni prima, però è comunque un Contador ben distante dalla condizione dei giorni migliori (basti vedere il mesto attacco che ha portato ad inizio salita).

Proprio per questo, è ancora più grave che Quintana non abbia provato neppure dopo quell'affondo poco convincente a mettere davvero in difficoltà la maglia gialla, insistendo un po' di più nei suoi allunghi e non scattando già con la testa girata. Il tutto assumendo ovviamente che avesse le gambe per farlo, ma suppongo che almeno la forza di staccare i non-Froome del gruppo o buona parte di essi l'avesse.

 

La tappa "Monosalita" fa più distacchi perché tutto lo sforzo è concentrato principalmente nella porzione finale. Vorrei ricordare, però, che ad Ax-3-Domaines c'era il Pailheres prima mentre Annecy era salita secca e fu battuto da Quintana

 

Che la tappa monosalita faccia più distacchi è una tua supposizione, e di certo non basta il confronto tra le tappe di Arette-Pierre-Saint-Martin e Plateau de Beille per stabilire una tendenza (anche perché secondo me c'entra più il fatto che APSM fosse il primo arrivo in salita, dove storicamente succedono sempre sconquassi se si fa la corsa dura, oltre al fatto che ieri la pioggia ha evitato che la salita fosse una fornace come martedì).

 

Detto ciò, se anche fosse vero, resta il fatto che, come dice ian, il ciclismo - in particolare in riferimento alle corse a tappe, specialmente quelle di tre settimane - dovrebbe essere uno sport di fondo, e proporre percorsi che riducono tutto ad una battaglia di un quarto d'ora è uno sputo in faccia al concetto di sport di resistenza.

 

Ma secondo voi Conatdor ha dei margini di miglooramento? Tipo 2011

 

Secondo me ha margini di miglioramento nel senso che non è al top della forma e può darsi che migliori con il passare dei giorni, ma che ritorni quello del Giro 2011 - a mio avviso l'ultimo Contador davvero quasi ingiocabile - credo sia difficile.

 

Io aspetterei a dire che Contador non può più vincere il Tour: gli unici due che possono insidiare Froome sono proprio Quintana e Contador; vero che lo spagnolo ha un ritardo importante, ma è anche vero che se vuole può mandare in tilt gli Sky con azioni che sono pienamente nelle sue corde (vedi Passo Lanciano o meglio ancora Fuente Dè)

 

A Passo Lanciano e a Fuente Dé (specialmente nel primo caso) aveva delle gambe migliori di quelle attuali, però. Peraltro in nessuno dei due casi aveva di fronte una corazzata come il Team Sky, che quando rimangono solo i capitani delle altre squadre può ancora far scortare Froome da Porte e Thomas.

 

Ieri ho visto in crescita sia Contador che Nibali. Contador decisamente meglio di Nibali e credo che nella terza settimana il Pistolero possa crescere ancora. Mi ha impressionato come è andato a chiudere su Quintana e Valverde (il primo a riportarsi sotto e per qualche secondo erano rimasti loro tre). Nulla di eccezionale eh, ma fino a due giorni fa sarebbe stato im fondo al gruppetto con Nibali.

E penso anche che aveva considerato già da inizio Tour di poter perdere qualcosa sui Pirenei per poi provare qualcosa sulle Alpi con la condizione in crescendo. Penso però che non si aspettava di perdere così tanto sui Pirenei.

La Movistar mi sembra, oltre agli Schleck, l'Astana del Giro. E mi chiedo se avere due uomini in classifica sia davvero un vantaggio. Sulla carta penso di si, ma mi sembra che poi in corsa entrino in gioco variabili psicologiche del tipo: "ok adesso ci provo io ma per poco, non voglio saltare e fare il gregario nelle prossime tappe" e quindi si hanno si attacchi da entrambi i corridori ma con scarsa convinzione. Mentre in realtà la seconda punta (in questo caso Valverde) dovrebbe sempre tenere a mente di essere un gregario, motivo per cui mi aspetto nella prima tappa alpina un Valverde che attacca da lontano saltando ma isolando Froomr che dovrà spremere i suoi gralegari per riprenderlo

 

 

Valverde come sempre fa la preparazione col picco su vuelta e mondiale, per cui vederlo lì al tour è già una sorpresa. Quello che non capisco è il DS che dovrebbe imporsi e fargli muovere il culo. Certo, se punti ad attaccare un minimo di selezione con la tua squadra dovresti farlo, altrimenti finisce che Thomas ti va a richiudere su Quintana (uno spettacolo - francamente - vergognoso per il ciclismo)

 

Io credo che la Movistar abbia ben presente che Valverde è un gregario e Quintana il capitano, e secondo me Valverde sta essenzialmente correndo da luogotenente, ancorché di lusso: è sempre il primo a muoversi, è lui che si prende la briga di provare a sfilacciare il trenino Sky e che corre nel modo più dispendioso. Del resto, l'attacco da lontano ha senso provarlo sulle Alpi, ieri mi sarei accontentato di vedere la Movistar fare un ritmo accettabile sulle salite (e magari anche nelle discese), evitando che la Sky arrivasse con tutti gli uomini freschi come rose ai piedi di PdB, e soprattutto Quintana attaccare davvero sulla salita finale, invece di quei due aborti schleckiani.
 
(Ovviamente, sapendo che in quel caso avrei sicuramente letto - non da parte tua, probabilmente -, in caso Froome non si fosse staccato, che i Movistar erano stati dei polli ed avevano fatto il gioco della Sky).

 

Ma le Alpi quest'anno le hanno disegnate col culo, c'è davvero poco spazio per azioni fantasiose dalla distanza.

L'unica è la tappa della Toussuire, ma anche lì dubito...

 

Su questo non c'è dubbio, è forse l'aspetto peggiore (se la batte con i 13 km a cronometro) di un percorso che di vaccate ne propone a iosa.

 

ma ho già scritto anch'io che c'è cmq una piccola possibilità che Contador possa ribaltare Froome con una tattica alla Fuente Dé. Il problema, ripeto, è che con la stessa mossa dovrebbe riuscire a ribaltare anche Quintana, e che non dovrebbe perdere altro terreno nelle altre tappe di montagna. E mica facile!

 

 

 

 

belin ma un momento, qui ad ogni tappa di Giro, Tour o Vuelta il canovaccio dei commenti è lo stesso: perché la squadra di Tizio, Caio e Sempronio non attacca all'arma bianca per provare a ribaltare il leader di turno?

 

Ora, a parte che di questo è inutile stupirsi, dato che di attacchi all'arma bianca se ne vedono sempre meno, e quindi non capisco perché strapparsi le vesti in attesa di qualcosa che difficilmente accade. Ma poi, soprattutto, che senso avrebbe per una squadra che ha il suo / i suoi capitano / i ancora ben piazzati in classifica, rischiare il tutto per tutto a metà Tour?

 

Non dimentichiamo che da un attacco del genere, la Movistar, avrebbe più possibilità di rimetterci che di guadagnarci, anche se chiaramente per la posta in palio il gioco POTREBBE valerne la candela. MA il gioco vale la candela, appunto, quando mancano poche tappe alla fine e magari la classifica è già bene assestata anche alle spalle di Quintana. Perché che senso avrebbe avuto, per la Movistar, terremotare il Tour già sui Pirenei? La conseguenza più probabile sarebbe stata quella di perdere Valverde per la classifica.

 

E voi mi direte che tanto "due uomini nei primi 10 sono inutili". Sarà, intanto la tappa del Colle delle Finestre ha dimostrato il contrario, perché se Martinelli avesse fermato immediatamente Landa giù dalla discesa e l'avesse fatto girare con Aru - e se in maglia rosa ci fosse stato un corridore magari anche più forte di Contador, ma con meno pelo sullo stomaco (e penso proprio a Froome) - chissà come sarebbe andata.

 

Ma ripeto, azioni simili vanno fatte nelle ultime tappe possibil. Perché mettiamo anche che la Movistar riesca a ribaltare il Tour: se in effetti danno 10 minuti a Froome in una tappa avete ragione e alzo le braccia, ma se gliene danno "solo" 2-3, che sarebbe cmq TANTISSIMA ROBA, che risultato hanno ottenuto? Froome è sempre in giallo o a pochissimi secondi da Quintana, e ha ancora tutte le Alpi davanti per riprendersi la maglia.

 

Cioè voglio dire: ovvio che per i Movistar sarebbe preferibile lo stesso avere la maglia, anche se solo per pochi secondi, ma vale davvero la pena rischiare di compromettere il proprio Tour già sui Pirenei, per ottenere un risultato difficilissimo da realizzarsi e che, quand'anche si avverasse, molto difficilmente avrebbe conseguenze definitive sulla classifica? O forse, nel momento in cui sei chiamato a gestire una squadra dal punto di vista sportivo ed economico, nella corsa più importante dell'anno è cmq meglio restare lì a ridosso del primo fin che si può, perché non si sa mai che: a) la maglia gialla può cadere e farsi male; b) tenerla a 2-3' ti consente cmq di provare eventualmente il tutto per tutto sull'Alpe d'Huez?

 

cioè la mia è una questione di realismo: nessun team manager si comporterà mai come a cycling manager, perché non è che se ti va male esci e rigiochi la tappa.

 

Ecco, potevo risparmiarmi un po' di parole, sostanzialmente sul discorso degli attacchi da lontano della Movistar la penso così.

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Che la tappa monosalita faccia più distacchi è una tua supposizione, e di certo non basta il confronto tra le tappe di Arette-Pierre-Saint-Martin e Plateau de Beille per stabilire una tendenza (anche perché secondo me c'entra più il fatto che APSM fosse il primo arrivo in salita, dove storicamente succedono sempre sconquassi se si fa la corsa dura, oltre al fatto che ieri la pioggia ha evitato che la salita fosse una fornace come martedì).

 

Detto ciò, se anche fosse vero, resta il fatto che, come dice ian, il ciclismo - in particolare in riferimento alle corse a tappe, specialmente quelle di tre settimane - dovrebbe essere uno sport di fondo, e proporre percorsi che riducono tutto ad una battaglia di un quarto d'ora è uno sputo in faccia al concetto di sport di resistenza.

E inoltre la tappa in oggetto arrivava dopo il giorno di riposo, altro particolare non trascurabile.

Ad esempio al Giro 2009, che altimetricamente era già di per sé ridicolo, il più forte nelle tappe di montagna serie sembrava Sastre: la tappetta sprint del Blockhaus, collocata dopo il giorno di riposo, lo ha sbattuto fuori dalla lotta per la vittoria, e per contro è stata una grande giornata (probabilmente la migliore nella seconda parte di Giro) di un corridore con limiti di recupero e tenuta sulle 3 settimane come Di Luca. In altre parole, se quel Giro fosse stata una vera corsa ciclistica a tappe e non un surrogato di sfida motoristica a scatti da 0 a 100 in quella edizione la lotta sarebbe stata tra Menchov e Sastre, mentre Di Luca avrebbe lottato prevalentemente per le tappe (come le sue caratteristiche avrebbero suggerito)

Modificato da ian
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In questa fase sono d'accordo sul comportarsi così, però il confronto con l'Astana ci sta più o meno. In quel caso Aru e Landa non davano garanzie, il primo per condizioni fisiche precarie, il secondo per totale inesperienza, quindi valeva la pena di tenere entrambi in ballo. Invece io spero che Valverde venga tenuto in gioco solo per potersi avvantaggiare con la superiorità numerica, ma non devono esserci dubbi su chi sia il capitano, invece purtroppo ho dei dubbi.

 

Teniamo presente che Valverde negli ultimi 2 Tour ha sempre peggiorato pesantemente il proprio piazzamento in classifica nella seconda parte della gara, quindi il fatto che per ora stia andando bene conta relativamente

 

Allora, da una parte sicuramente Valverde ha un peso all'interno della Movistar che è superiore a quello di Quintana, per cui non farà mai il gregario puro di nessuno - e giustamente, dico io. Altra cosa è sostenere che Unzué, o lo stesso Valverde, pensino davvero che Valvpiti sia in grado di battere Froome in un testa a testa. Già è moooolto difficile ce la faccia Quintana, e certo in Movistar non sono degli sprovveduti a pensare che ce la possa fare Valverde.

 

Nonostante questo, io credo che continuino a tenerlo in classifica perché averne due in classifica magari può essere inutile - se non addirittura dannoso - se hai già la maglia indosso. Se invece la maglia devi cercare di andarla a togliere ad un avversario che finora ti è stato superiore (i Movistar con Froome al Tour, gli Astana con Contador al Giro), a costo di ripetermi all'infinito io continuerò a dire che averne due in classifica è l'unica risorsa a disposizione per provare a mettere il leader nella morsa, con attacchi combinati nelle ultime tappe utilo.

 

Altrimenti, quale sarebbe l'alternativa: tirare a fondo fin dai primi gpm per isolare Froome? ma siamo davvero sicuri che la Movistar - o qualsiasi altra squadra, del resto - abbia davvero la forza per isolare Froome senza lasciare isolato il proprio capitano? con tutto il rispetto, eh, ma ce li vedete voi Malori, Erviti, Castroviejo, Herrada, Anacona, Gorka Izagirre e Valverde che, pedalando a testa bassa in testa al gruppo, riescono a staccare Thomas e Porte oltre che Konig, Kennaugh e Roche? Anche perché nel momento in cui i Movistar si mettessero in testa a tirare, gli Sky potrebbero starsene tranquillamente a ruota e quindi non solo Thomas e Porte, ma anche gli altri tre che ho citato, o per lo meno qualcuno di loro, potrebbe ancora essere con Froome nel finale.

 

Morale: il leader più forte di te (e a maggior ragione se quel leader corre nella Sky) NON lo attacchi facendo corsa dura, perché anzi così ti suicidi tatticamente e fai il suo gioco: lo porti in carrozza all'ultima salita, dove con due trenate dei suoi ultimi gregari e una sua frullata bene assestate, Froome ti sistema. E quindi alla Movistar non serve bruciarsi Valverde in questo modo. Ha invece senso lasciare la responsabilità della corsa tutta sulle spalle della Sky, mandare in fuga Anacona o Izagirre nel caso accadesse qualcosa in gruppo (crisi di fame o caduta di Froome, o che so io) e averceli così da testa di ponte, e poi provare a combinare qualcosa con Valverde e Quintana sull'ultima salita.

 

Davvero, sarò limitato io, ma non ci vedo altre soluzioni. Senza contare che un Valverde in classifica te lo puoi giocare anche in una tappa intermedia, nel caso di ventagli o altro: vero è che storicamente il buon Alejandro si è spesso fatto uccellare dai ventagli, ma in questo senso non c'è una regola, e se lui si trovasse davanti e Froome dietro, questo potrebbe essere un fattore solo a patto che Valverde sia ancora in classifica. Perché appunto, quando manca ancora metà Tour le variabili sono ancora troppe per rinunciare al piano B, soprattutto nel momento in cui il tuo piano A (Quintana) non ti dà cmq nessuna garanzia di battere Froome :wink:

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Allora, da una parte sicuramente Valverde ha un peso all'interno della Movistar che è superiore a quello di Quintana, per cui non farà mai il gregario puro di nessuno - e giustamente, dico io. Altra cosa è sostenere che Unzué, o lo stesso Valverde, pensino davvero che Valvpiti sia in grado di battere Froome in un testa a testa. Già è moooolto difficile ce la faccia Quintana, e certo in Movistar non sono degli sprovveduti a pensare che ce la possa fare Valverde.

 

Nonostante questo, io credo che continuino a tenerlo in classifica perché averne due in classifica magari può essere inutile - se non addirittura dannoso - se hai già la maglia indosso. Se invece la maglia devi cercare di andarla a togliere ad un avversario che finora ti è stato superiore (i Movistar con Froome al Tour, gli Astana con Contador al Giro), a costo di ripetermi all'infinito io continuerò a dire che averne due in classifica è l'unica risorsa a disposizione per provare a mettere il leader nella morsa, con attacchi combinati nelle ultime tappe utilo.

 

Altrimenti, quale sarebbe l'alternativa: tirare a fondo fin dai primi gpm per isolare Froome? ma siamo davvero sicuri che la Movistar - o qualsiasi altra squadra, del resto - abbia davvero la forza per isolare Froome senza lasciare isolato il proprio capitano? con tutto il rispetto, eh, ma ce li vedete voi Malori, Erviti, Castroviejo, Herrada, Anacona, Gorka Izagirre e Valverde che, pedalando a testa bassa in testa al gruppo, riescono a staccare Thomas e Porte oltre che Konig, Kennaugh e Roche? Anche perché nel momento in cui i Movistar si mettessero in testa a tirare, gli Sky potrebbero starsene tranquillamente a ruota e quindi non solo Thomas e Porte, ma anche gli altri tre che ho citato, o per lo meno qualcuno di loro, potrebbe ancora essere con Froome nel finale.

 

Morale: il leader più forte di te (e a maggior ragione se quel leader corre nella Sky) NON lo attacchi facendo corsa dura, perché anzi così ti suicidi tatticamente e fai il suo gioco: lo porti in carrozza all'ultima salita, dove con due trenate dei suoi ultimi gregari e una sua frullata bene assestate, Froome ti sistema. E quindi alla Movistar non serve bruciarsi Valverde in questo modo. Ha invece senso lasciare la responsabilità della corsa tutta sulle spalle della Sky, mandare in fuga Anacona o Izagirre nel caso accadesse qualcosa in gruppo (crisi di fame o caduta di Froome, o che so io) e averceli così da testa di ponte, e poi provare a combinare qualcosa con Valverde e Quintana sull'ultima salita.

 

Davvero, sarò limitato io, ma non ci vedo altre soluzioni. Senza contare che un Valverde in classifica te lo puoi giocare anche in una tappa intermedia, nel caso di ventagli o altro: vero è che storicamente il buon Alejandro si è spesso fatto uccellare dai ventagli, ma in questo senso non c'è una regola, e se lui si trovasse davanti e Froome dietro, questo potrebbe essere un fattore solo a patto che Valverde sia ancora in classifica. Perché appunto, quando manca ancora metà Tour le variabili sono ancora troppe per rinunciare al piano B, soprattutto nel momento in cui il tuo piano A (Quintana) non ti dà cmq nessuna garanzia di battere Froome :wink:

Davvero, non ho trovato una cosa sbagliata in questa spiegazione. Certo, sarà impossibile, ma è la spiegazione migliore del perché Valverde-Quintana siano ancora lì. Anche se io, fossi in Valverde, la smetterei di cercare piazzamenti nei giri e punterei più sulle tappe

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Secondo me a tendere, nella terza settimana, Valverde bisognerà provare almeno in una giornata a muoverlo prima invece... tenerlo per lo sprint finale con cui guadagnare un secondo non mi sembra serva a molto, sempre contando che io sono quasi certo di vederlo calare (un anno fa era candidato alla piazza d'onore salvo scivolare fuori dal podio proprio nelle ultime tappe e due anni orsono, al netto del ventaglio, perse almeno una decina di minuti nella seconda parte del Tour). Quindi il piano B di Valverde può essere sfruttato mettendo paura a Froome con un'azione spregiudicata, perché se resta con i migliori ci lascia le penne (al 90% diciamo, gli lascio un 10% di possibilità di stima)

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Secondo me a tendere, nella terza settimana, Valverde bisognerà provare almeno in una giornata a muoverlo prima invece... tenerlo per lo sprint finale con cui guadagnare un secondo non mi sembra serva a molto, sempre contando che io sono quasi certo di vederlo calare (un anno fa era candidato alla piazza d'onore salvo scivolare fuori dal podio proprio nelle ultime tappe e due anni orsono, al netto del ventaglio, perse almeno una decina di minuti nella seconda parte del Tour). Quindi il piano B di Valverde può essere sfruttato mettendo paura a Froome con un'azione spregiudicata, perché se resta con i migliori ci lascia le penne (al 90% diciamo, gli lascio un 10% di possibilità di stima)

 

che probabilmente cali nella terza settimana siamo d'accordo, ma da oggi a Gap non si sa mai cosa potrebbe succedere: probabilmente non succederà niente ma, se qualcosa dovesse succedere, dei corridori d'alta classifica proprio Valverde è quello più adatto ai percorsi di questa fase centrale del Tour. Ripeto: non succede, ma metti che succede che in qualche modo Valverde si ritrova a guadagnare dei minuti in queste tappe. Ecco che allora, hai visto mai... Ribadisco: non succede, ma se succede? e perché negarsi a priori questa possibilità, quando cmq non vedo in quale altro modo, sui Pirenei, Valverde avrebbe potuto essere utile a Quintana?

 

Quanto poi ai suoi scattini alla Schlek, di certo sono inutilissimi, ma non sono nemmeno dannosi (non sono certo quelli che gli metteranno le gambe in croce la terza settimana: anzi, semmai come dici tu è pollo Froome a seguirlo, dato che l'anglo-kenyano è molto meno avvezzo di Valverde a questo tipo di allunghi; quindi è più facile che per il poco che valgono, restino nelle gambe a Froomy anziché Valverde)... e quindi, se li vuol fare, che li faccia :wink:

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Secondo me a tendere, nella terza settimana, Valverde bisognerà provare almeno in una giornata a muoverlo prima invece... tenerlo per lo sprint finale con cui guadagnare un secondo non mi sembra serva a molto, sempre contando che io sono quasi certo di vederlo calare (un anno fa era candidato alla piazza d'onore salvo scivolare fuori dal podio proprio nelle ultime tappe e due anni orsono, al netto del ventaglio, perse almeno una decina di minuti nella seconda parte del Tour). Quindi il piano B di Valverde può essere sfruttato mettendo paura a Froome con un'azione spregiudicata, perché se resta con i migliori ci lascia le penne (al 90% diciamo, gli lascio un 10% di possibilità di stima)

Ma in realtà Vlaverde quasi 10 minuti (intorno ai 9.50) li prese proprio nel ventaglio e alla fine del Tour arrivò più o meno a un quarto d'ora da Froome e considerando che gia ne aveva 3-4 dal britannico prima del ventaglio io tutto questo calo non ce lo vedo...anzi sarebbe molto probabilmente arrivato sul podio, l'unica volta in cui ha dimostrato un netto calo nell'ultima settimana è stata lo scorso anno dove comunque a me sembrava fuori forma gia a inizio Tour

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No, ma infatti io concordo sul fatto che la tattica spregiudicata non andasse adottata già ora a metà gara, però spero che ci proveranno sulle Alpi, non ne sono sicurissimo. Per ora anche io non mi sarei mosso in maniera molto diversa...

 

Che Froome commetta ingenuità che il tuo amico cinegiornalista Pancani attribuirebbe idealmente a Teklehaimanot è chiaro :P

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Ma in realtà Vlaverde quasi 10 minuti (intorno ai 9.50) li prese proprio nel ventaglio e alla fine del Tour arrivò più o meno a un quarto d'ora da Froome e considerando che gia ne aveva 3-4 dal britannico prima del ventaglio io tutto questo calo non ce lo vedo...anzi sarebbe molto probabilmente arrivato sul podio, l'unica volta in cui ha dimostrato un netto calo nell'ultima settimana è stata lo scorso anno dove comunque a me sembrava fuori forma gia a inizio Tour

In realtà se ben ricordi lo stesso Froome arrivò staccato in quella tappa quindi i minuti erano meno, e comunque al netto di quelli Valverde accusò nella seconda parte di quel Tour accusò distacchi maggiori da un Froome in calo oggettivo. Quindi a sua volta Valverde il calo lo ebbe eccome
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Io sono d'accordissimo sul fatto che mandare allo sbaraglio Valverde sui Pirenei non sarebbe servito a molto e il rischio di mandarlo fuori classifica avrebbe rischiato di condizionare tutto ciò che la Movistar può imbastire sulle Alpi. Lì, però, almeno una volta la superiorità numerica andrà sfruttata. Ovviamente, è probabile che di colpo in canna ce ne sia uno solo (nel senso che l'attacco da lontano di Valverde avrebbe grosse chance di farlo finire a distanza di sicurezza da Froome), perciò occorre meditare bene prima di scegliere dove e quando provarci. Sulla carta, la tappa di La Toussuire sembrerebbe la più indicata, anche se Prudhomme e compagnia cantante hanno fatto di tutto per minimizzare le tappe da terremoti.

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Ma in realtà Vlaverde quasi 10 minuti (intorno ai 9.50) li prese proprio nel ventaglio e alla fine del Tour arrivò più o meno a un quarto d'ora da Froome e considerando che gia ne aveva 3-4 dal britannico prima del ventaglio io tutto questo calo non ce lo vedo...anzi sarebbe molto probabilmente arrivato sul podio, l'unica volta in cui ha dimostrato un netto calo nell'ultima settimana è stata lo scorso anno dove comunque a me sembrava fuori forma gia a inizio Tour

 

Dopo la tappa dei ventagli, Valverde prese 2 minuti e mezzo da Froome sul Mont Ventoux, mezzo minuto nella cronometro di Chorges e poco più di 1 minuto nella tappa di Semnoz.

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