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Il Giro dal volto umano


Messaggi raccomandati

Sabato, 11 Maggio 2013

Orbetello, Grosseto

 

58 Km di cronometro tra le strade di Orbetello con in mezzo le mini-ascese del Poggio Vougher e del Poggio delle Crocine. E' questo il programma della ottava tappa del Giro. La classifica generale è pronta a subire sconvolgimenti.

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Il primo tempo di rilievo lo piazza Simon Geschke dell'Argos Shimano, che chiude in 1h27'54" questa vera e propria maratona.

Poco dopo è il momento del campione italiano di specialità Marco Pinotti. Il tempo dell'uomo BMC è buono ma non basta, finisce dietro per soli 3 secondi.

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Ma a volare è  Rohan Dennis ! L'australiano della Garmin - Sharp spara un tempone rifilando 47" a Geschke.

 Clement e Mose r  gli si accodano rispettivamente a 33 e 34 secondi.

E' poi il turno di De Gendt che transita sul traguardo con il 2° tempo a 16", mentre sorprende Kiryienka che viaggia sugli stessi tempi di Dennis ma anche a lui non riesce il sorpasso. E' dietro per soli 4"

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Pedala alla grande anche l'olandese della Belkin Wilco Kelderman che si gioca il primo posto sul filo dei centesimi ma ancora una volta Dennis si difende, Kelderman chiude a un solo secondo di distacco!

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Fantastico anche Ivan Basso che corre una delle migliori crono della carriera finendo 3° a soli 2" da Rohan Dennis.

Subito dopo è il momento di Michal Kwiatkowski che si presenta nel centro di Orbetello con un tempo mostruoso e di fatti passa al comando! Stracciato il miglior tempo. Il polacco dell'Omega Pharma passa al comando con ben 45" di margine!

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Gli uomini di vertice in classifica sembrano arrancare agli intertempi. Scarponi è 62° a 20 Km dal traguardo ma in forte rimonta, Daniel Martin è 27°, Henao 29° a quasi 2 minuti mentre è crollato Jens Voigt dopo le fatiche di ieri.

Per Kwiatkowski, 12° a 3'12 in classifica questa mattina, si apre il clamoroso spiraglio della conquista della maglia rosa!

  Schleck   chiude 39° a 2 minuti e  mezzo,  Pozzoviv o è 42°   a 2'38 mentre recupera qualcosa Michele Scarponi  che risparmiatosi forse troppo nella prima metà di gara riesce a risalire fino a una 34esima piazza comunque deludente (a 2 minuti e 23 secondi).

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Disastrosi Damiano Caruso, 125° a 5'55, e Jens Voigt, 63° a 3 minuti e mezzo. Poi è il turno di Daniel Martin che finisce 28° a 2'11.

Chiude la tappa la maglia rosa Sergio Henao. Per lui arriva il 32° tempo a 2'19, prestazione non esaltante ma sufficiente a difendere la Rosa.

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Il trionfo è dunque di uno strepitoso Kwiatkowski (ora 3° in generale), secondo è Rohan Dennis, terzo un sorprendente Ivan Basso (che riapre il proprio giro risalendo al 5° posto in classifica).

 

Classifica di tappa
1. M. Kwiatkowski (Omega Pharma - Quick Step) 1h26'17
2. R. Dennis (Garmin - Sharp) + 45
3. I. Basso (Cannondale) + 46
4. W. Kelderman (Belkin) + 47
5. V. Kiryienka (Sky) + 50
6. T. De Gendt (Vacansoleil - DCM) + 1'02
7. T. Kangert (Astana) + 1'07
8. A. Kloden (Radioshack + 1'16
9. S. Clement (Belkin) + 1'19
10. M. Moser (Cannondale) + 1'20

Gli Italiani
3. I. Basso (Cannondale) + 46
10. M. Moser (Cannondale) + 1'20
11. D. Cataldo (Sky) + 1'23
18. M. Pinotti (BMC) + 1'36
36. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 2'23
39. G. Visconti (Movistar) + 2'35
42. D. Pozzovivo (AG2R) + 2'38
44. R. Nocentini (AG2R) + 2'42
46. A. Ballan (BMC) + 2'54
47. A. Malori (Lampre - Merida) + s.t.

Classifica Generale
1. S. Henao (Sky) 30h32'27
2. D. Martin (Garmin - Sharp) + 34
3. M. Kwiatkowski (Omega Pharma - Quick Step) + 48
4. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 1'22
5. I. Basso (Cannondale) + 1'48
6. R. Gesink (Belkin) + 1'49
7. J. Voigt (Radioshack) + 2'12
8. C. Meyer (Orica - GreenEdge) + 2'17
9. S. Spilak (Katusha) + 2'21
10. R. Majka (Saxo - Tinkoff) + s.t.
11. D. Pozzovivo (AG2R) + 2'31
12. A. Schleck (Radioshack) + s.t.
13. F. Pellizotti (Androni Giocattoli) + 3'08
14. W. Kelderman (Belkin) + 3'54
15. V. Kiryienka (Sky) + 4'05
16. N. Roche (Saxo - Tinkoff) + 4'07
17. T. Kangert (Astana) s.t.
18. A. Kloden (Radioshack) + 4'12
19. I. Anton (Euskaltel - Euskadi) + 4'19
20 M. Frank (BMC) + 4'26
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Gli Italiani
4. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 1'22
5. I. Basso (Cannondale) + 1'48
11. D. Pozzovivo (AG2R) + 2'31
13. F. Pellizotti (Androni Giocattoli) + 3'08
10. D. Caruso (Cannondale) + 1'44
21. G. Visconti (Movistar) + 4'38
22. D. Cataldo (Sky) + 4'41
24. R. Nocentini (AG2R)  + 5'12
28. D. Ulissi (Lampre - Merida) + 5'49
29. D. Caruso (Cannondale) + 6'19

Maglia Rossa
1. D. Martin (Garmin - Sharp) 62
2. T. Farrar (Garmin - Sharp) 62
3. J. Roelandts (Lotto Belisol) 50
4. S. Henao (Sky) 49
5. R. Ferrari (Lampre - Merida) 44

Maglia Azzurra
1. D. Caruso (Cannondale) 20 punti
2. S. Henao (Sky) 16 punti
3. D. Martin (Garmin - Sharp) 15 punti

Maglia Bianca
1. M. Kwiatkowski (Omega Pharma - Quick Step) 30h33'15
2. C. Meyer (Orica - GreenEdge) + 1'29
3. R. Majka (Saxo - Tinkoff) + 1'33

Classifica dei Team
1. Radioshack 91h34'44

La tappa di domani

Da Livorno a Seravezza, 178 Km

E' una delle tappe più attese di questo giro. Ancora una volta una prova durissima per le gambe degli atleti.

10 salite di media difficoltà sono pronte a regalarci una tappa da ricordare, e per l'ennesima volta la classifica è pronta a stravolgersi proprio prima del giorno di riposo.

 

(ps Cancellara91 se vedi questo messaggio ti avviso che c'è un bug nell'assegnazione di punti per la maglia rossa nelle crono, solo nelle crono, in questo giro. Nulla di grave ma se hai tempo magari buttaci un occhio perchè il resto è perfetto :wink: )

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Domenica, 12 Maggio 2013
Seravezza, Lucca

 

E' la tappa più imprevedibile dell'intero Giro. Da Livorno a Lucca con 10 salite brevi ma durissime.

Distrarsi su di uno strappo qualsiasi può essere fatale.

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Non basta la prima salita di giornata (la più dura, il Monte Serra di 3a categoria) a far partire la fuga giusta, la tappa fa gola a troppi.

Decisiva è la pianura verso Castagnori. Il gruppo che si avvantaggia è folto e pieno di nomi pericolosi. Ci sono Cunego, Rabottini, Pirazzi, Nerz, Reda, Clarke e Vorganov.

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Rabottini e Pirazzi paiono gli unici interessati ai GPM, gli altri si gesticono.

In pochi Km il vantaggio raggiunge i 5 minuti e le possibilità di arrivare fino in fondo per i maginifici sette sono elevatissime.

Sul Monte Pedona (terz'ultimo colle di giornata) si spezza la tregua tra i fuggitivi. Rabottini attacca ancora in vista del GPM, Vorganov è l'unico ad avere la forza di rispondere ed i due se ne vanno.

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Vorganov e Rabottini costruiscono un margine importante sui primi inseguitori mentre il gruppo maglia rosa rimane tranquillo con circa 4 minuti di distacco fino alla penultima salita di giornata (Monteggiori), ma qualcosa sembra muoversi con i big che si portano nelle primissime posizioni del plotone.

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Gli attacchi infatti arrivano puntuali e a sorpresa il primo a muoversi è Andy Schleck volenteroso di rilanciarsi in generale dopo la pessima crono di ieri. Lo seguono Gesink e la maglia rosa Henao.

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Subito dietro si forma un gruppetto con Scarponi, Ulissi, Caruso, Martin, Majka e Pozzovivo. Il distacco è sui 30 secondi.

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Si arriva a Capezzano Monte, ultimo colle di giornata, con Vorganov e Rabottini lanciati verso il successo.

Henao e Schleck continuano a pedalare alla grande mentre Gesink va in crisi. Scarponi e Majka sono a un passo dal rientro, Daniel Martin li segue a pochi metri metri. Saltati tutti gli altri.

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Henao e Schleck riescono a riavvantaggiarsi in discesa e si riportano su Cunego e Pirazzi, unici ad aver tentato l'inseguimento ai battistrada.

Scarponi non trova supporto in Majka ed è costretto a provare da solo il recupero nel falsopiano verso il traguardo. La Lampre prova a fermare uno stremato Cunego per dare man forte al capitano, ma servirà a poco.
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Per Vorganov e Rabottini è il momento di giocarsi la vittoria in volata ed è il russo a spuntarla agevolmente.

Il pescarese della Vini Fantini si consola con la conquista della maglia azzurra.

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Il gruppo maglia rosa arriva ad oltre due minuti con Henao che spara un'accelerazione delle sue all'ultimo chilometro guadagnando altri secondi sui rivali di classifica.

Scarponi è costretto ad alzare bandiera bianca e viene raggiunto pure da Martin, Majka e Gesink proprio in vista del traguardo.

Disastroso Ivan Basso che dopo la grande crono di ieri si pianta e chiude a 4 minuti e mezzo, le sue ambizioni di giocarsi la maglia rosa finiscono qua.

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Classifica di tappa
1. E. Vorganov (Katusha) 4h39'08
2. M. Rabottini (Vini Fantini - Selle Italia) s.t.
3. S. Henao (Sky) + 2'34
4. A. Schleck (Radioschack) + 2'52
5. S. Pirazzi (Bardiani) s.t.
6. D. Martin (Garmin - Sharp) + 3'21
7. M. Scarponi (Lampre - Merida) s.t.
8. D. Cunego (Lampre - Merida) s.t.
9. R. Majka (Saxo - Tinkoff) s.t.
10. R. Gesink (Belkin) s.t.

Gli Italiani
2. M. Rabottini (Vini Fantini - Selle Italia) s.t.
5. S. Pirazzi (Bardiani) + 2'52
7. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 3'21
8. D. Cunego (Lampre - Merida) s.t.
12. D. Pozzovivo (AG2R) + 3'56
14. I. Basso (Cannondale) + 4'28
17. F. Pellizotti (Androni Giocattoli) + 4'53
18. G. Visconti (Movistar) + 5'08
20. D. Caruso (Cannondale) + 5'12
25. F. Reda (Androni Giocattoli) +6'22

Classifica Generale
1. S. Henao (Sky) 35h14'01
2. D. Martin (Garmin - Sharp) + 1'29
3. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 2'17
4. R. Gesink (Belkin) + 2'44
5. A. Schleck (Radioshack) + 2'57
6. M. Kwiatkowski (Omega Pharma - Quick Step) + 3'15
7. R. Majka (Saxo - Tinkoff) + 3'16
8. I. Basso (Cannondale) + 3'42
9. D. Pozzovivo (AG2R) + 4'00
10. S. Spilak (Katusha) + 4'48
11. F. Pellizotti (Androni Giocattoli) + 5'35
12. T. Kangert (Astana) + 5'47
13. M. Frank (BMC) + 6'06
14. I. Anton (Euskaltel - Euskadi) + 6'34
15. G. Visconti (Movistar) + 6'50
16. N. Roche (Saxo - Tinkoff) + 6'53
17. C. Meyer (Orica - GreenEdge) + 8'13
18. J. Rujano (Vacansoleil - DCM) + 8'35
19. M. Rabottini (Vini Fantini - Selle Italia) + 8'39
20. D. Caruso (Cannondale) + 9'05

Gli Italiani
3. M. Scarponi (Lampre - Merida) + 2'17
8. I. Basso (Cannondale) + 3'42
9. D. Pozzovivo (AG2R) + 3'50
11. F. Pellizotti (Androni Giocattoli) + 5'35
15. G. Visconti (Movistar) + 6'50
19. M. Rabottini (Vini Fantini - Selle Italia) + 8'39
20. D. Caruso (Cannondale) + 9'05
23. D. Cataldo (Sky) + 10'37
26. R. Nocentini (AG2R)  + 11'08
30. D. Ulissi (Lampre - Merida) + 14'40

Maglia Rossa
1. D. Martin (Garmin - Sharp) 70
2. S. Henao (Sky) 65
2. T. Farrar (Garmin - Sharp) 62
3. J. Roelandts (Lotto Belisol) 50
5. R. Ferrari (Lampre - Merida) 44

Maglia Azzurra
1. M. Rabottini (Vini Fantini - Selle Italia) 25 punti
2. D. Caruso (Cannondale) 20 punti
3. S. Henao (Sky) 16 punti

Maglia Bianca
1. M. Kwiatkowski (Omega Pharma - Quick Step) 35h17'16
2. R. Majka (Saxo - Tinkoff) + 1
3. C. Meyer (Orica - GreenEdge) + 4'58

Classifica dei Team
1. Radioshack 105h56'10

La tappa di domani
Da Trieste a Padova, 240 Km
Dopo il giorno di riposo qui a Lucca saranno i velocisti a tornare a farla da padroni nella tappa di Martedì 14.
Pianura totale, nessun GPM. I venti laterali rappresenteranno l'unica vera incognita.

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  • 2 weeks later...

Spero vogliate perdornarmi se vi dico che non riuscirò a portare a termine questa ministory, o per lo meno raccontarvela come meriterebbe :(
Purtroppo tra la vacanza per il ponte di ferragosto e la fine della ferie non troverei piu il tempo di farlo.

In ogni caso l'ho finita negli ultimi 2 giorni.

E' stata una corsa entusiasmante ma purtroppo non è finita come volevo.

Henao si è rivelato imbattibile e non mi è bastata una vittoria di tappa.

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Alla vigilia dell'ultimo arrivo in salita al Sestriere dovevo recuperare ancora 2'14. Ho attaccato presto, ho portato il vantaggio oltre il minuto ma Henao mi ha ripreso e pure battuto in volata.

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Questa la classifica finale.

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Perdonatemi ancora e in ogni caso la variante di Cancellara91 è veramente esaltante.

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