Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

[PCM2009] L'Astana del dopo Contador [FUORI CONCORSO]


Messaggi raccomandati

07.05.2010-Amsterdam-Giro-DItalia-2010-p

Giro d'Italia, sfilano le squadre

All'ombra del Palazzo dei Normanni di Palermo presentati i 189 corridori e le 21 squadre al via

Giro d'Italia numero 94, -1 giorno alla partenza. Sono state presentate questa sera, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Normanni a Palermo, le 21 squadre e i 189 corridori al via dell'edizione che celebra i 150 anni dall'Unità d'Italia con un lungo viaggio di tre settimane che risalirà lo Stivale da sud a nord, fino a alla capitale sabauda dell'allora Regno italiano, Torino.

Rispetto ai protagonisti annunciati va registrata una defezione abbastanza importante: quella di Stefano Garzelli, infortunatosi durante l'ultimo allenamento di rifinitura e che quindi dovrà rinunciare a quella che, a 37 anni, avrebbe potuto essere la sua ultima partecipazione. Un vero peccato, perchè così viene a mancare una delle coppie più attese, ovvero quella della Acqua & Sapone che appena la settimana scorsa aveva annunciato l'ingaggio di Franco Pellizotti. Il Deflino di Bibione è invece regolarmente al via di quella che sarà la prima corsa in assoluto dal rientro dopo la squalifica.

Altro protagonista dell'ultim'ora è il danese Michael Rasmussen, a sua volta ingaggiato dalla Saxo Bank-SunGard negli ultimi giorni e che ha già esordito dieci giorni fa disputando la Vuelta a Rioja, in Spagna. Con lui ci saranno anche Chris Anker Sorensen e Richie Porte.

Quanto ai big che si contenderanno la maglia rosa, il favorito numero uno è Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), seriamente intenzionato a conquistare il primo grande giro della carriera dopo il secondo posto dello scorso anno.

Dal pronostico non può essere escluso nemmeno il campione uscente Damiano Cunego (Lampre-ISD), anche se per il veronese non sarà affatto semplice ripetersi. Piuttosto, giusto per restare in casa Lampre, andrà seguita da vicino la corsa di Michele Scarponi, che già un anno fa avrebbe potuto salire sul podio senza il tempo perso nella prima settimana a causa delle cadute.

Inutile nasconderci, anche la nostra Astana è fra le squadre più attese, grazie alla contemporanea presenza di Alexandre Vinokourov, Paolo Tiralongo e Francesco Masciarelli. Per la verità noi puntiamo moltissimo anche su Alexsandr Dyachenko (81 di montagna dopo lo stage in altura, unito a un 67 a crono e un 76 di recupero), ma essendo un nome poco conosciuto speriamo di contare sull'effetto sorpresa.

Da non sottovalutare la Rabobank di Robert Gesink e Luis-León Sánchez, terzo lo scorso anno, che potranno contare su spalle del calibro di Bauke Mollema e Juan Manuel Gárate.

Pure dalla Telefonica-Movistar uscirà molto probabilmente un uomo di classifica tra i vari Bruseghin, Soler e Plaza, ma dovendo indicare gli outsider più pericolosi segnaliamo senz'altro Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF), Christian Vande Velde (Garmin-Cervélo) e Teejay Van Garderen (HTC-Columbia).

Per le volate, infine, la formazione di riferimento sarà senz'altro la Quick Step di Francesco Chicchi e Gerald Ciolek, mentre non sono al via alcuni dei velocisti più forti del mondo, come ad esempio Cavendish, Hausserl, Farrar, Petacchi e Bennati. Noi speriamo di fare la nostra parte con Mirco Lorenzetto. Altri nomi da tenere d'occhio, quelli di Graeme Brown (Virgin Blue), Edvald Boasson Hagen (Sky), José Joaquín Rojas (Telefonica-Movistar) e Manuel Cardoso (Team RadioShack) che un anno fa, con la Mercatone Uno, vinse due tappe e lottò fino all'ultimo per la maglia rossa.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 3,2k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

giros.jpg

Vediamo ora i roster completi di tutte le 21 squadre.

LAMPRE-ISD (Ita)

1. D.Cunego

2. M.Scarponi

3. G.Bole

4. V.Buts

5. A.Grendene

6. E.Magazzini

7. M.Marzano

8. P.Niemiec

9. S.Ponzi

RABOBANK (Ned)

11. R.Gesink

12. J.Ariesen

13. J.M.Gárate

14. S.Kruijswijk

15. R.Lampe

16. B.Mollema

17. L.Sánchez

18. M.Tjallingii

19. D.Van Winden

LIQUIGAS-CANNONDALE (Ita)

21. V.Nibali

22. F.Bellotti

23. E.Capecchi

24. T.Dall'Antonia

25. M.Finetto

26. C.Salerno

27. S.Szmyd

28. A.Vanotti

29. E.Viviani

ASTANA (Kaz)

31. A.Vinokourov

32. A.Dyachenko

33. E.Gasparotto

34. M.Lorenzetto

35. F.Masciarelli

36. Y.Nepomnyachshiy

37. M.Selvaggi

38. G.Stangelj

39. P.Tiralongo

ACQUA & SAPONE (Ita)

41. F.Pellizotti

42. M.Codol

43. A.Donati

44. A.Masciarelli

45. S.Masciarelli

46. V.Miholjevic

47. G.Palumbo

48. L.Pierfelici

49. A.Proni

GARMIN-CERVÉLO (Usa)

51. C.Vande Velde

52. J.Bobridge

53. M.Kreder

54. B.Lancaster

55. C.Meyer

56. T.Meyer

57. T.Peterson

58. A.Talansky

59. R.Van der Velde

TEAM HTC-COLUMBIA (Usa)

61. T.Martin

62. L.Bak

63. R.Guldhammer

64. C.Lewis

65. F.Rabon

66. M.Ruß

67. M.Sieberg

68. T.Van Garderen

69. P.Voss

TELEFONICA-MOVISTAR (Spa)

71. J.M.Soler

72. A.Amador

73. D.Appollonio

74. M.Bruseghin

75. J.Cobo

76. J.I.Gutiérrez

77. S.Pardilla

78. R.Plaza

79. J.J.Rojas

AUCHAN-LUXAIR (Lux)

81. M.Monfort

82. L.Didier

83. B.Feillu

84. L.Gerdemann

85. Y.Huguet

86. T.Hupond

87. A.Lund

88. J.Rovira

89. F.Wegmann

TEAM RADIOSHACK (Usa)

91. C.Horner

92. M.Busche

93. M.Cardoso

94. S.Deeny

95. K.Hanson

96. M.Irizar

97. A.Klöden

98. J.McCartney

99. I.Rovny

ANDRONI GIOCATTOLI (Ven)

101. J.Rujano

102. F.Ginanni

103. D.Margutti

104. L.Á.Maté

105. J.Rodríguez

106. E.Sella

107. J.Serpa

108. L.Sestili

109. F.Taborre

VIRGIN BLUE-PEGASUS SPORTS (Aus)

111. C.Knees

112. G.Brown

113. D.J.Crawford

114. B.Day

115. J.Dean

116. C.Dionne

117. D.Lill

118. T.Lowe

119. D.Rolfe

QUICK STEP (Bel)

121. K.Seeldraeyers

122. D.Cataldo

123. F.Chicchi

124. G.Ciolek

125. A.Engels

126. M.Facci

127. F.Reda

128. A.Stauff

129. M.Velo

OMEGAPHARMA-LOTTO (Bel)

131. J.Peraud

132. C.Brandt

133. G.D'Hollander

134. G.Dockx

135. P.Gilbert

136. J.Roelandts

137. J.Van Goolen

138. J.Van de Walle

139. J.Veikkanen

COLNAGO-CSF INOX (Ita)

141. D.Pozzovivo

142. A.Bisolti

143. G.Brambilla

144. F.Canuti

145. M.Pavarin

146. S.Pirazzi

147. F.Savini

148. S.Stortoni

149. E.Zen

BMC RACING TEAM (Swi)

151. S.Denifl

152. C.Barton

153. C.Beyer

154. J.Murphy

155. M.Santambrogio

156. I.Santaromita

157. F.Stalder

158. J.Stewart

159. S.Zahner

SAXO BANK-SUNGARD (Den)

161. C.A.Sørensen

162. J.Bellis

163. J.A.Jørgensen

164. G.Larsson

165. B.Noval

166. M.Pedersen

167. R.Porte

168. M.Rasmussen

169. N.Sørensen

SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (Gbr)

171. T.Löfkvist

172. J.Augustyn

173. E.Boasson Hagen

174. K.Carlström

175. D.Cioni

176. D.Clarke

177. S.Pauwels

178. M.Possoni

179. D.Viganò

GEOX-TMC TRANSFORMERS (Ita)

181. M.Wyss

182. M.Ardila

183. V.Celis

184. M.Corti

185. M.Eibegger

186. F.Felline

187. D.Gutiérrez Gutiérrez

188. D.Kozontchuk

189. R.Valls

TEAM KATUSHA (Rus)

191. G.Caruso

192. M.Bandiera

193. P.Brutt

194. D.Galimzyanov

195. M.Ignatiev

196. M.Khalilov

197. A.Kolobnev

198. A.Kuschynski

199. A.Losada

AG2R LA MONDIALE (Fra)

201. H.Dupont

202. M.Bouet

203. J.Bérard

204. C.Dessel

205. B.Kadri

206. Y.Krivtsov

207. J.Loubet

208. M.Montaguti

209. R.Nocentini

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpgcyclingnews_logo_big.gif

Il racconto del Giro 2010

In attesa che l'edizione 2011 prenda il via, rivivete le emozioni del Giro dello scorso anno: il bis in rosa di Damiano Cunego, le spettacolari vittorie in motagna di Nibali e Scarponi, la sfortuna di Antón, le tante volate e il dominio di Luis-León Sánchez a cronometro. Trovate tutto sull'inserto speciale di Cyclingnews oggi in edicola!

Scarica l'inserto

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma come Cunego favorito numero 1 :lol:

Nooo Cunego non è assolutamente IL favorito, anzi se è per quello a me sta pure un po' sulle balle (si può dire?) è solo che avendo vinto l'edizione passata, sia pure in modo un po' rocambolesco, non lo potevo non tenere in considerazione! E poi magari il fatto che finora abbia combinato meno rispetto alla passata stagione (quando era in formissima già alla Tirreno che ha vinto) potrebbe voler dire che ha pianificato il Giro come primo obiettivo, chissà. Certo è che l'ultima crono di Alessandria è fatta apposta per uno come Nibali, e pure i nostri Tiralongo, Masciarelli e Dyachenko la pagheranno cara. Vino è tutto da vedere, ha solo 74 di recupero e mi sa che ho combinato qualche casino con la sua preparazione, ha solo un 80 di forma :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh non è affatto male... ma il percorso com'è?

Beh, è duretto perchè ci sono 7 arrivi in salita (Blockhaus, volendo contarlo San Marino, Pradarena, Zoldo Alto, Malga Mare, cronoscalata Mortirolo, Isola 2000), più una tappa appenninica (Forlì-Firenze) e un altro tappone alpino (Cortina-Bolzano), però poi al penultimo giorno c'è una crono piatta di 60 km dove gente come Vino e Nibali può dare anche 5-6 minuti agli scalatori puri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite gibo (un uomo un mito)
La famosa tappa di Isola 2000, quando Davide Cassani andò in crisi in maglia a Pois arrivando ultimo a 12" dal tempo massimo dopo essere andato in fuga all'inizio :D

povero il mio davide :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

Palermo.jpg

sigla.jpg

94º GIRO D'ITALIA

PROLOGO: PALERMO-PALERMO (6 km) (Giro in Diretta)

Gentili signore e signori, benvenuti a Palermo da dove ha appena preso il via la 94ª edizione del Giro d'Italia! Le televisioni di più di 150 paesi sono collegate per assistere a quello che è uno dei principali eventi sportivi al mondo. Quest'anno, per la prima volta nella storia, le dirette del Giro saranno trasmesse anche in Australia, complice la partecipazione della prima squadra aussie di sempre alla corsa rosa, la Virgin Blue.

Ma entriamo subito in cronaca diretta per riferirvi della situazione attuale, quando già una settantina di corridori ha tagliato il traguardo. Al comando abbiamo il francese della OmegaPharma-Lotto Jean-Christophe Péraud, campione nazionale della cronometro che vediamo qui inquadrato e che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 8'08" alla media di quasi 54 km/h.

pcm0006.jpg

Vi diciamo subito che sarà molto difficile battere il tempo di Péraud perchè nel frattempo si è alzato un forte vento contrario che fatalmente penalizzerà gli ultimi corridori a partire, ovvero gli uomini più attesi. Questi gli orari di partenza dei big che verranno fatti partire a tre minuti l'uno dall'altro. Ultimi tre a partire, in ordine inverso, i tre corridori saliti sul podio lo scorso anno, e cioè Luis Sánchez, Nibali e Cunego:

17.10 Alexandre Vinokourov (Astana)

17.19 Franco Pellizotti (Acqua&Sapone)

17.25 Michele Scarponi (Lampre-ISD)

17.31 Robert Gesink (Rabobank)

17.37 Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF)

17.43 Marzio Bruseghin (Telefonica-Movistar)

17.46 Christian Vandevelde (Garmin-Cervélo)

17.52 Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

17.55 Luis León Sánchez (Rabobank)

17.58 Damiano Cunego (Lampre-ISD)

Noi seguiremo ognuno dei corridori più importanti e ne approfitteremoa anche per dare un giudizio sulla loro forma e su quello che potranno fare a questo Giro d'Italia. Cominciamo con Alexandre Vinokourov (Astana), che è il primo pezzo da novanta a prendere il via!

01vinokourov.jpg

Vinokourov è reduce da dieci giorni in altura, al Passo dello Stelvio, insieme con i suoi compagni di squadra Tiralongo, Masciarelli e Dyachenko, che gli hanno permesso di arrivare al Giro con un eccellente 81 in montagna. Sicuramente sarà un osso duro per tutti ma il suo principale obiettivo potrebbe essere quello di vestire la maglia rosa nelle prime due settimane e vincere una tappa. Magari il giorno buono per centrare entrambe le cose potrebbe essere proprio oggi, all'intermedio infatti ha solo 1 secondo di ritardo di Péraud. Ma torniamo a parlare di quello che potrà combinare Vino a questo Giro: di sicuro l'80 a cronometro tornerà a suo favore nei 60 km contro l'orologio di Alessandria, ma per arrivare a quella tappa ancora in corsa per un posto sul podio il capitano dell'Astana non dovrà avere perso più di 2-3 minuti al massimo dagli scalatori più forti, e molto meno da gente come Nibali e Sánchez che è praticamente al suo stesso livello a cronometro. L'incognita maggiore è senz'altro legata a quel 74 di recupero, unito al fatto che abbiamo visto Vinokourov a tutta già sulle Ardenne nello scorso mese di aprile: riuscirà a resistere anche nella fatidica terza settimana?

Intanto eccolo al traguardo! Vinokourov non ce la fa a scalzare Péraud dal primo posto provvisorio, il suo tempo è il secondo a 6" dal francese.

E veniamo adesso a Franco Pellizotti, che ritorna alle corse proprio oggi con la maglia bianco-rossa dell'Acqua&Sapone.

02pellizotti.jpg

Chiaramente è difficile giudicare un corridore fermo ai box praticamente da un anno, ma la grande esperienza del 33enne scalatore friulano, unita ad un 79 di montagna e soprattutto ad un 82 di recupero, lasciano ben sperare. Inoltre, il 79 in collina e accelereazione potrebbe permettere al Delfino di Bibione di strappare anche qualche secondo di abbuono nelle tappe intermedie, o comunque in ogni circostanza in cui arriverà al traguardo un gruppetto ristretto. Tutto sommato non è malaccio nemmeno il 71 a cronometro con cui potrebbe fare molto bene nella cronoscalata del Mortirolo, anche se chiaramente ad Alessandria pagherà dazio. Secondo noi Pellizotti può ambire ad un piazzamento fra i primi cinque e a vincere una tappa di alta montagna. Oggi però è andato piano, addirittura 1'01" da Péraud: segno che la condizione è ancora molto lontana da quella ottimale.

Prima della pausa abbiamo ancora il tempo di vedere all'opera Michele Scarponi (Lampre-ISD).

03scarponi.jpg

Il simpaticissimo marchigiano è diventato grande, in tutti i sensi, e a quasi 32 anni è nel pieno della maturità atletica e tecnica. Un anno fa diede spettacolo in montagna, vinse la maglia verde di re degli scalatori e arrivò sesto in classifica a 6'42" da Cunego, ma attenzione: se non avesse perso quasi 4' in una caduta nella tappa olandese di Middelburg, quella del vento e delle dighe, avrebbe lottato fino alla fine per un posto sul podio, e magari anche qualche cosa di più. Quest'anno ci riprova, forte di un valore di 80 sia in montagna che di recupero, una fortissima motivazione ed un 72 a cronometro che lo rende comunque uno degli scalatori migliori in questo fondamentale. Resta da vedere, chiaramente, come verrà gestito dai direttori sportivi il suo dualismo con il vincitore dell'anno passato Cunego.

Senza infamia e senza lode il suo prologo, paga infatti 24" da Péraud e 19" da Vinokourov.

Bene... adesso qualche minuto di pubblicità, sigla "Giro all'arrivo" e poi ritorniamo!

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

182200914187.jpg

sigla.jpg

94º GIRO D'ITALIA

PROLOGO: PALERMO-PALERMO (6 km) (Giro all'Arrivo)

Ritorniamo in onda mentre Robert Gesink (Rabobank) è sul percorso. Nel frattempo, il ceco Frantisek Rabon (HTC-Columbia) si è inserito al secondo posto provvisorio a 5" da Péraud, e appena davanti a Vinokourov.

04gesink.jpg

L'olandese è sicuramente uno degli stranieri più attesi, uno che ha preparato meticolosamente il Giro e arriva qui con i gradi di capitano di una delle squadre più forti. 25 anni, scalatore, Gesink darà filo da torcere a tutti in salita grazie al suo 81 di montagna, abbinato ad un altro 81 di recupero che dovrebbe garantirgli di essere competitivo sulle tre settimane. Rispetto alle stagioni passate poi, il tulipano è sensibilmente migliorato anche a cronometro, dove con 72 è quantomeno all'altezza degli altri rivali diretti per la classifica. Il podio è sicuramente alla sua portata, intanto chiude il prologo a 28" di ritardo dal primo, 4" più di Scarponi.

Da uno scalatore all'altro, è il turno di Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF).

08pozzovivo.jpg

Il piccolo scalatore molisano, nono assoluto un anno fa, è chiamato quest'anno da un'ulteriore crescita, anche se obiettivamente appare un gradino più in basso rispetto agli altri principali contendenti, anche per quello che riguarda il suo terreno preferito, la salita, dove conta un 78 di montagna. Il 64 a cronometro gli costerà minuti su minuti ad Alessandria, per cui anzichè dannarsi l'anima per un piazzamento di rincalzo, sarebbe forse meglio puntare alla maglia verde degli scalatori e a qualche bella vittoria di tappa nelle frazioni più significative. Comunque un corridore da prendere con le molle, anche se oggi non va al di là della 113ª posizione provvisoria, a 46" da Péraud.

Il vecchio ma sempre solido Marzio Bruseghin (Telefonica-Movistar) è in vista dell'arrivo.

09bruseghin.jpg

Sempre a patto che la concorrenza interna rappresentata da gente come David Plaza e Juan José Cobo non si trasformi in un qualcosa di contropoducente, il "Brus" può puntare su una delle squadre più forti e soprattutto avvezze alle grandi corse a tappe. Con 76 sia a montagna che cronometro e 74 di recupero, il corridore veneto è un piazzato sicuro, per il quale è alla portata un piazzamento tra il quinto e il decimo. Il suo tempo di giornata è il 30º a 25" da Péraud.

Attenzione però, perchè nel frattempo è partito uno degli ultimi a poter insidiare il primo posto di Jean-Christophe Péraud, ovvero l'americano Christian Vandevelde (Garmin-Cervélo).

10vandevelde.jpg

Nei dieci all'ultimo Tour de France, Vandevelde è forse il miglior cronoman in assoluto al via di questo Giro, con un valore di 80 a cronometro che, unito al 78 in montagna, potrebbe permettergli di puntare addirittura al podio di questa edizione. A farci sbilanciare così tanto in favore dell'americano, ovviamente, la più volte citata cronometro di Alessandria, dove Vandevelde potrebbe arrivare ancora sorretto da tanta forza, considerato il non trascurabile 79 di recupero. Al traguardo però fa segnare soltanto il quinto tempo, a 8" dal migliore che rimane Péraud.

Ed entriamo ora veramente nel vivo con la partenza degli ultimi tre atleti: è il turno del terzo del Giro '10, Luis León Sánchez (Rabobank).

12lsanchez.jpg

Rispetto al suo compagno di squadra Gesink, lo spagnolo sembra il suo esatto opposto: fortissimo a cronometro dove può vantare a sua volta un 80, il dominatore di entrambe le gare contro il tempo della passata edizione dovrà però stringere i denti in salita, non andando al di là del 76 di montagna, e dosare bene le forze alla luce di un 77 di recupero. Più adatto alle corse di una settimana, potrà sicuramente ripetere il piazzamento sul podio ma non sarà una passeggiata, anche perchè la concorrenza, rispetto ad un anno fa, ci sembra più agguerrita. Vediamo il suo tempo all'arrivo... che delusione! È soltanto nono a 12" da Péraud, alle spalle sia di Vinokourov che di Vandevelde.

Parte Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)! Il favorito numero uno del Giro è scattato vestito con il tricolore di campione nazionale italiano a cronometro.

13nibali.jpg

Mettiamola così: quest'anno non ci pensa nemmeno a farsi fregare ancora da Cunego, guai a concedere anche un solo secondo al veronese nelle prime e solo apparentemente ininfluenti tappe della corsa rosa. Vincenzo Nibali arriva all'edizione numero 94 forte di un 80 in montagna che lo rende uno dei corridori più solidi, e di un 76 a cronometro con cui dare la paga a tutti gli scalatori. Certo, rispetto ad un Vinokourov o un Vandevelde potrebbe perdere qualche cosa, ma la maggior dimestichezza con le strade del Giro, il calore dei tifosi ed il 79 di recupero - quest'ultimo dato, soprattutto, riferito al 74 del kazako - dovrebbero compensare abbondanemente. Insomma, è l'uomo da battere e lo dimostra andando ad ottenere il quarto tempo con 6" di ritardo, stesso tempo di Vinokourov,

Ed ha preso il via anche Damiano Cunego (Lampre-ISD)! Con la maglia rosa 2010 si conclude dunque la sequenza delle partenze.

14cunego.jpg

Un anno fa il veronese pescò letteralmente il jolly di una corsa pazza e che, a dispetto delle tante salite, finì col decidersi nelle tappe di Montalcino e Cesenatico molto più che sulle Dolomiti. Diciamocelo: un Giro come quello del 2010, quanto a svolgimento, capita una volta ogni 20 o 30 anni, e in una situazione normale Damiano Cunego non è più un uomo da grandi gare a tappe. Però il Piccolo Principe non ha niente da perdere da questa corsa, e anzi la presenza nella stessa squadra di Scarponi potrebbe indurlo ad inventare qualche altra tattica azzardata. Per riuscirci, l'82 in collina e il 77 in accelerazione gli saranno sicuramente di grande aiuto. Poi, arrivati sulle montagne, ci sarà da aggrapparsi ad un comunque buon 77 di salita, mentre avere solo 75 a recupero rischia di pregiudicare la tenuta sulle tre settimane. Il suo tempo odierno è comunque dei migliori, infatti Cunego è ottimo sesto a 7" da Péraud.

E proprio Jean-Christophe Péraud (OmegaPharma-Lotto) è il vincitore del prologo: sua la prima maglia rosa del Giro!

Ecco in sovraimpressione la prima classifica generale, la linea va ora al Processo alla Tappa.

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

processom.jpg

94º GIRO D'ITALIA

PROLOGO: PALERMO-PALERMO (6 km) (Processo alla Tappa)

Rientramo in studio per i commenti a questa prima giornata di gara che ha visto assegnare la prima maglia rosa a Jean-Christophe Péraud (OmegaPharma-Lotto): ecco il francese sul podio.

pcm0023.jpg

Tra gli uomini di classifica i migliori a pari merito sono stati Alexandre Vinokourov (Astana) e Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), ma veramente bene è andato anche Damiano Cunego (Lampre-ISD) e subito i risultati di prologo e classifica generale. Le maggiori delusioni sono Luis-León Sánchez (Rabobank) e, anche se con tutte le attenuanti del caso, Franco Pellizotti (Acqua & Sapone). Subito i risultati.

ORDINE D'ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE[/b]

1 Jean-Christophe Peraud OmegaPharma-Lotto 8'08

2 Frantisek Rabon Team HTC-Columbia + 5

3 Alexandre Vinokourov Astana + 6

4 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale s.t.

5 Thomas Löfkvist Sky Professional Cycling Team + 7

6 Damiano Cunego Lampre-ISD s.t.

7 Gustav Erik Larsson Saxo Bank-SunGard + 8

8 Christian Vande Velde Garmin-Cervélo s.t.

9 Tejay Van Garderen Team HTC-Columbia + 11

10 Andrey Amador Telefonica Movistar + 12

11 Luis León Sánchez Rabobank s.t.

12 Jack Bobridge Garmin-Cervélo + 14

13 Maxime Monfort Auchan-Luxair s.t.

14 Richie Porte Saxo Bank-SunGard s.t.

15 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team + 15

16 Andreas Klöden Team RadioShack + 16

17 Paolo Tiralongo Astana + 17

18 Philippe Gilbert OmegaPharma-Lotto s.t.

19 Tony Martin Team HTC-Columbia s.t.

20 Linus Gerdemann Auchan-Luxair + 18

...

27 Michele Scarponi Lampre-ISD + 24

29 Kevin Seeldraeyers Quick Step + 25

30 Juan José Cobo Telefonica Movistar s.t.

31 Marzio Bruseghin Telefonica Movistar s.t.

38 Juan Mauricio Soler Telefonica Movistar + 28

40 José Serpa Androni Giocattoli s.t.

41 Robert Gesink Rabobank s.t.

43 Alexsandr Dyachenko Astana + 29

44 Enrico Gasparotto Astana s.t.

46 José Rujano Androni Giocattoli + 30

57 Chris Horner Team RadioShack + 32

61 Emanuele Sella Androni Giocattoli + 33

73 Yevgeniy Nepomnyachshiy Astana + 37

100 Michael Rasmussen Saxo Bank-SunGard + 42

118 Domenico Pozzovivo Colnago-CSF Inox + 46

128 Chris Anker Sørensen Saxo Bank-SunGard + 48

129 Francesco Masciarelli Astana s.t.

150 Giampaolo Caruso Team Katusha + 53

164 Juan Manuel Gárate Rabobank + 55

178 Franco Pellizotti Acqua & Sapone + 1'01

180 Mirco Lorenzetto Astana + 1'03

181 Mirko Selvaggi Astana s.t.

185 Gorazd Stangelj Astana + 1'04"

A Tejay Van Garderen (HTC-Columbia) la maglia bianca di miglior giovane.

pcm0026.jpg

CLASSIFICA UNDER 25

1 Tejay Van Garderen Team HTC-Columbia 8'19

2 Andrey Amador Telefonica Movistar + 1

3 Jack Bobridge Garmin-Cervélo + 3

4 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team + 4

5 Cameron Meyer Garmin-Cervélo + 9

LA TAPPA DI DOMANI

tappa.jpg

Prima tappa in linea da Palermo a Barcellona Pozzo di Gotto, 195 km per lo più pianeggianti ma con due gpm di 3ª categoria dei quali uno, l'ultimo, è a soli 9 km dal traguardo e potrebbe quindi servire da trampolino di lancio per un attacco. Resta comunque una tappa per velocisti: sarà Francesco Chicchi (Quick Step) l'uomo da battere?

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

sigla.jpg

94º GIRO D'ITALIA

1ª TAPPA: PALERMO-BARCELLONA POZZO DI GOTTO (195 km) (Giro in Diretta)

Benvenuti alla prima tappa in linea del Giro 2011, 195 km con partenza da Palermo e arrivo a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Il percorso odierno si snoda quasi interamente lungo il litorale tirrenico della Sicilia e sarà quindi il vento l'insidia maggiore che i corridori troveranno lungo il loro cammino.

Nel prologo di ieri il francese della OmegaPharma-Lotto Jean Christophe Péraud ha messo tutti in fila assicurandosi così la possibilità di ripartire questa mattina in maglia rosa. Quella rossa, che pure spetterebbe a Péraud, sarà invece vestita da Frantisek Rabon (HTC-Columbia), mentre un suo compagno di squadra, lo statunitense Teejay Van Garderen, è titolare della bianca di miglior giovane.

Al momento, quando all'arrivo mancano 90m km, in fuga abbiamo quattro corridori con un vantaggio di oltre 7 minuti sul gruppo della maglia rosa: sono i tedeschi Paul Voss (HTC-Columbia) e Fabian Wegmann (Auchan-Luxair), l'italiano Marcello Pavarin (Colnago-CSF) e l'ucraino Yury Krivtsov (Ag2r La Mondiale). Hanno invece perso contatto dalla testa della corsa Enrico Magazzini (Lampre-ISD) e Mirko Selvaggi (Astana), che fra poco verranno raggiunti dal gruppo.

pcm0001.jpg

35 km all'arrivo: i quattro battistrada hanno solo 1'30" da gestire ed il loro destino sembra segnato. Attenzione, c'è una caduta nel gruppetto di testa!

pcm0002y.jpg

Si tratta dell'ucraino Krivtsov che è stato toccato alla ruota posteriore da Voss ed è rovinato a terra. Lo vediamo rialzarsi, ma ormai il gruppo lo sta per inghiottire. Davanti restano in tre e le cose si complicano ancora di più.

pcm0003.jpg

15 km all'arrivo, il gruppo accelera e c'è subito una sorpresa: Franco Pellizotti (Acqua&Sapone) non riesce a tenere il passo del plotone. I timori sulle reali condizioni del corridore friulano sono purtroppo confermati.

pcm0004.jpg

I fuggitivi cominciano la salitella che porta al gpm con una manciata di metri sul gruppo, dal quale vediamo che stanno perdendo contatto altri corridori: fra questi, purtroppo, c'è anche Francesco Masciarelli (Astana) che proprio non riesce a digerire le trenate in pianura.

pcm0005s.jpg

Sulla salita i battistrada vengono raggiunti, siamo ormai in vista del gran premio della montagna e c'è lo scatto di Luis-León Sánchez (Rabobank) che passa primo sotto lo striscione e sarà la prima maglia verde del Giro.

pcm0006.jpg

Sánchez si rialza subito dopo lo scollinamento senza dare ulteriore impulso all'azione. Per un attimo prova ad insistere Enrico Gasparotto (Astana) che era scattato nella scia dello spagnolo, ma presto anche il nostro corridore decide di aspettare il gruppo. Ormai si arriverà in volata.

Tuttavia la salitella appena affrontata ha scompaginato la situazione e i treni dei velocisti più forti non riescono a guadagnare le prime posizioni. Anche Mirco Lorenzetto, al quale avevamo fatto seguire Ciolek e Chicchi della Quick Step, rimane intruppato nella pancia del plotone, mentre il nostro unico uomo nelle prime posizioni è Gasparotto, che però ormai si è già spremuto.

Parte così uno sprint a dir poco atipico, vediamo Mikahil Ignatiev risalire in testa al gruppo con un compagno a ruota: è Aleksandr Kolobnev (Team Katusha) che va a vincere davanti a Grega Bole (Lampre-ISD) e allo stesso Ignatiev.

pcm0007p.jpg

E quarto è addirittura la maglia rosa Péraud! Rivediamo lo sprint dall'elicottero.

pcm0008y.jpg

Aleksandr Kolobnev ha vinto la prima tappa in linea del Giro e Jean-Christophe Péraud rimane in maglia rosa. La linea passa al Processo alla Tappa.

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

processom.jpg

94° GIRO D'ITALIA

1ª TAPPA: PALERMO-BARCELLONA POZZO DI GOTTO (195 km) (Processo alla Tappa)

La crisi di Franco Pellizotti e Francesco Masciarelli nel giorno in cui Aleksandr Kolobnev beffa i velocisti puri e Jean-Christophe Péraud difende senza problemi la sua maglia rosa conquistata ieri: la prima tappa del Giro d'Italia non si è certo fatta mancare gli spunti di discussione.

Passiamo subito in rassegna tutti i risultati cominciando da quelli di giornata. Ecco Aleksandr Kolobnev (Team Katusha) sul podio del vincitore. Oltre al quarto posto di Péraud, va sottolineato anche il 12° di Damiano Cunego (Lampre-ISD) che si è lanciato nella volata. Deludono Lorenzetto e i velocisti in generale.

pcm0009.jpg

ORDINE D'ARRIVO

1 Alexandr Kolobnev Team Katusha 4h27'39"

2 Grega Bole Lampre-ISD s.t.

3 Mikhail Ignatiev Team Katusha s.t.

4 Jean-Christophe Peraud OmegaPharma-Lotto s.t.

5 Manuel Cardoso Team RadioShack s.t.

6 Luis León Sánchez Rabobank s.t.

7 Francesco Ginanni Androni Giocattoli s.t.

8 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team s.t.

9 Chris Barton BMC Racing Team s.t.

10 Tony Martin Team HTC-Columbia s.t.

...

13 Damiano Cunego Lampre-ISD s.t.

32 Enrico Gasparotto Astana s.t.

39 Mirco Lorenzetto Astana s.t.

81 Alexandre Vinokourov Astana s.t.

183 Francesco Masciarelli Astana + 5'35"

187 Franco Pellizotti Acqua & Sapone + 11'27"

Invariata la classifica generale, con Jean-Christophe Péraud che veste la sua seconda maglia rosa.

pcm0010w.jpg

CLASSIFICA GENERALE

1 Jean-Christophe Peraud OmegaPharma-Lotto 4h35'47"

2 Frantisek Rabon Team HTC-Columbia + 5"

3 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale + 6"

4 Alexandre Vinokourov Astana s.t.

5 Damiano Cunego Lampre-ISD + 7"

6 Thomas Löfkvist Sky Professional Cycling Team s.t.

7 Christian Vande Velde Garmin-Cervélo + 8"

8 Gustav Erik Larsson Saxo Bank-SunGard s.t.

9 Tejay Van Garderen Team HTC-Columbia + 11"

10 Luis León Sánchez Rabobank + 12"

Péraud primo anche nella classifica a punti e dunque maglia rossa.

pcm0011x.jpg

CLASSIFICA A PUNTI

1 Jean-Christophe Peraud OmegaPharma-Lotto 39 pti

2 Alexandr Kolobnev Team Katusha 25 pti

3 Frantisek Rabon Team HTC-Columbia 20 pti

4 Grega Bole Lampre-ISD 20 pti

5 Alexandre Vinokourov Astana 16 pti

Luis-León Sánchez (Rabobank) prima maglia verde del Giro 2011.

pcm0012y.jpg

CLASSIFICA GPM

1 Luis León Sánchez Rabobank 3

2 Paul Voss Team HTC-Columbia 3

3 Pavel Brutt Team Katusha 2

4 Marcello Pavarin Colnago-CSF Inox 2

5 Mikhail Ignatiev Team Katusha 1

6 Fabian Wegmann Auchan-Luxair 1

Teejay Van Garderen (HTC-Columbia) ha difeso la maglia bianca.

pcm0013h.jpg

CLASSIFICA UNDER 25

1 Tejay Van Garderen Team HTC-Columbia 4h35'58"

2 Andrey Amador Telefonica Movistar + 1"

3 Jack Bobridge Garmin-Cervélo + 3"

4 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team + 4"

5 Kevin Seeldraeyers Quick Step + 14"

LA TAPPA DI DOMANI

pcm0014t.jpg

Reggio Calabria-Vibo Valentia, 187 km con due gran premi della montagna: il primo di 2ª categoria, a Gambarie d'Aspromonte, si trova dopo 38 km al culmine di una salita molto lunga e pedalabile, ideale rampa di lancio per una fuga. Il secondo, ad Arzona, è invece di 3ª categoria ma essendo posizionato ad appena 7 km dal traguardo potrà fare la differenza, anche perchè poi dopo la strada non scende ma prosegue in falsopiano fin sul traguardo. È un finale più duro di quello del 2003, quando Alessandro Petacchi sconfisse l'allora campione del mondo Mario Cipollini, perchè la salita nel finale è più lunga. Probabile quindi una volata tra 50-60 corridori. Favoriti Damiano Cunego, Philippe Gilbert, Francesco Ginanni e Enrico Gasparotto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Conoscendo il gioco, o esce fuori la classica volata buggata e vince un Garzelli, un Cunego o qualcosa del genere, o vincono i velocisti puri. In PCM 6 sarebbe successo qualcosa, ma qua c'è veramente poca selezione, e la selezione è particolare. Per staccarsi ci vuole ben altro

Link al commento
Condividi su altri siti

giros.jpg

sigla.jpg

94º GIRO D'ITALIA

2ª TAPPA: REGGIO CALABRIA-VIBO VALENTIA (187 km) (Giro in Diretta)

Dopo la due giorni siciliana il Giro ritrova il continente e si prepara ad affrontare le prime due vere salite sull'Aspromonte: la Reggio Calabria-Vibo Valentia è tappa da imboscate, soprattutto per il gpm di Arzona che, posto a soli 9 km dall'arrivo, con ogni probabilità leverà di mezzo i velocisti e farà sì che a giocarsi il successo saranno, al massimo, una cinquantina di corridori.

Abbiamo già in corso una fuga, nata sulla lunga salita di Gambarie d'Aspromonte e che comprende sei corridori: Andrea Masciarelli (Acqua&Sapone), Francesco Reda (Quick Step), Mauro Santambrogio (BMC), Mikhail Ignatiev (Team Katusha), Yann Huguet (Auchan-Luxair) e Ruben Lampe (Rabobank). Al gpm, vinto da Reda, i sei sono transitati con 5'40" sul gruppo dal quale hanno già perso contatto diversi velocisti e, purtroppo, ancora una volta anche Franco Pellizotti (Acqua&Sapone).

pcm0002.jpg

La OmegaPharma-Lotto è la squadra che si sta sobbarcando da sola l'onere dell'inseguimento, ma d'altra parte è normale: nelle loro fila hanno sia la maglia rosa, Jean-Christophe Péraud, sia uno dei principali favoriti della tappa odierna, Philippe Gilbert. Mancano 20 km all'arrivo, i battistrada hanno ormai meno di un minuto di vantaggio e non appena comincia la salita di Arzona scatta Robert Gesink (Rabobank).

pcm0003x.jpg

La stilettata dell'olandese scatena la bagarre tra gli uiomini di classifica; e a metà salita in testa ci sono già i due corridori più attesi, Damianco Cunego (Lampre-ISD) e Philippe Gilbert (OmegaPharma-Lotto). Alle loro spalle riconosciamo Chris Horner (RadioShack) e Mikhail Ignatiev (Katusha) che è stato l'ultimo dei fuggitivi ad arrendersi.

pcm0004d.jpg

Ed eccoci al gran premio della montagna: Gilbert e Cunego passano al primo e secondo posto, poi Horner e Nibali. Anche Paolo Tiralongo finora è stato molto pimpante.

pcm0005.jpg

3 km all'arrivo, Gilbert e Cunego hanno ancora 34" su un primo gruppetto inseguitore composto da nove uomini: Chris Horner (RadioShack), Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), Juan Mauricio Soler (Telefonica Movistar), Michele Scarponi e Przemyslaw Niemiec (Lampre-ISD), Paolo Tiralongo (Astana), Kevin Seeldraeyers (Quick Step), Serge Pauwels (Sky) e, fuori dalla foto, Emanuele Sella (Androni Giocattoli). Poi, a qualche metro, segue Vinokourov che precede Boasson Hagen e la coppia Rabobank Gesink-Sánchez.

pcm0006z.jpg

I due battistrada sono in vista dell'ultimo km, il campione del mondo Philippe Gilbert si alza sui pedali e lancia la volata.

pcm0007p.jpg

Damiano Cunego prende la ruota di Gilbert e lo salta! Ai 500 metri il corridore della Lampre ha già fatto il vuoto.

pcm0010.jpg

E Damiano Cunego va a vincere a Vibo Valentia! Tappa e maglia per lui! Gilbert è secondo.

pcm0011d.jpg

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) si prende il terzo posto e i relativi 8" di abbuono precedendo Pauwels e Tiralongo. Subito dietro il gruppo che viene accreditato dello stesso tempo.

Cunego e Gilbert hanno rifilato 48" al gruppo, e per effetto di questi risultati il vincitore del Giro 2010 è già in maglia rosa con 18" su Gilbert e ben 59" su Nibali. Vinokourov è sesto a 1'07" di ritardo. Linea al Processo!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...