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[PCM2009] L'Astana del dopo Contador [FUORI CONCORSO]


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Rebellin ricomincia dalla CarmioOro

Il corridore veneto ritorna dopo due anni di squalifica: obiettivo le classiche italiane di agosto e settembre

Davide Rebellin è tornato: terminato di scontare la propria squalifica la settimana scorsa, il vincitore - fra le tante altre cose - di Tre Freccie Valloni, una Amstel e una Liegi, si è accasato per il resto della stagione alla CarmioOro-NGC con la quale spera di raccogliere quanti più risultati possibili alle classiche italiane di agosto e settembre. «Ancora è presto per sapere come andrò ma quello che posso dire è che in questi due anni non ho mai smesso di allenarmi - assicura Rebellin -. A 40 anni non ho assolutamente voglia di appendere la bici al chiodo e penso di avere davanti almeno un altro paio di stagione, però i prossimi mesi serviranno a dirmi se davvero sono ancora quello di un tempo».

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Approfittando del giorno di riposo al Giro vi ricordo anche le tre soluzioni possibili al caso Contador: votatevotatevotate... e soprattutto fatelo con coscenza, perchè come dimostra il caso Pellizotti, anche i giudici del mondo reale sembrano darvi retta!

1) I giudici accettano le spiegazioni di Contador e lo assolvono: può quindi continuare a correre indisturbato;

2) I giudici revocano soltanto la vittoria all'ultimo Tour de France ma decidono di non squalificare Contador;

3) I giduici considerano Contador colpevole, lo squalificano per due anni a partire dal 1/1/2011 (e quindi fino al 31/12/2012) e gli revocano il Tour de France del 2010.

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Secondo me hai sbagliato...non vedevo tutta questa necessità di un attacco da lontano onestamente..vabbè speriamo che Vino recuperi anche se adesso è dura

In effetti non era previsto... però sul Tonale ho fatto salire su i miei col pallino e sforzo a 40 e ho visto che già così guadagnavano, in più Vino aveva un + 3 di giornata e Nibali in quel momento era a centro gruppo, così ci ho provato!

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In effetti non era previsto... però sul Tonale ho fatto salire su i miei col pallino e sforzo a 40 e ho visto che già così guadagnavano, in più Vino aveva un + 3 di giornata e Nibali in quel momento era a centro gruppo, così ci ho provato!

Se eri solo a 40 in effetti avrei provato anche io :)

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94° GIRO D'ITALIA

15ª TAPPA: MAZZO DI VALTELLINA-PASSO DEL MORTIROLO (16 km, cronometro individuale) (Giro in diretta)

Il Passo del Mortirolo per la prima volta teatro di una cronoscalata: buonasera e bentornati al Giro d'Italia. Comincia oggi con questa inedita prova contro il tempo l'ultima e decisiva settimana della corsa rosa. Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) è saldamente in maglia rosa con 2'37" su Emanuele Sella (Androni Giocattoli), 2'59" su Alexandre Vinokourov (Astana) e 3'10" su Michele Scarponi (Lampre-ISD): sono questi quattro corridori gli unici rimasti in corsa per i tre posti sul podio.

Al comando provvisorio della tappa c'è invece la maglia verde Francesco Masciarelli (Astana) con 1'04" sul polacco Przemyslaw (Niemiec Lampre-ISD).

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Il tempo di Masciarelli viene migliorato di 27" da José Serpa (Androni Giocattoli) e poi ancora da Alexsandr Dyachenko (Astana). Gli ottimi risultati dei nostri primi corridori - bravi erano stati anche Goraszd Stangelj e Mirko Selvaggi - ci fa ben sperare per quelle che saranno le prestazioni dei capitani Paolo Tiralongo e Alexandre Vinokourov, entrambi già sul percorso. Ecco proprio Paolo Tiralongo (Astana) andare a riprendere Damiano Cunego (Lampre-ISD) all'ultimo chilometro...

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Ed è il miglior tempo parziale per Tiralongo, addirittura 1'21" meglio del compagno di squadra Dyachenko!

Attenzione però a Michele Scarponi (Lampre-ISD), che a metà percorso ha già superato Robert Gesink (Rabobank), partito un minuto prima di lui.

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Come temevamo, Michele Scarponi (Lampre-ISD) passa in testa! Il suo vantaggio su Tiralongo è di appena due secondi!

Ed ecco Alexandre Vinokourov all'ultimo km: non ci sono tempi intermedi in questa cronoscalata e quindi diventa difficile orientarsi, però utilizzando un riferimento visivo ci sembra di poter dire che stia andando più piano di Sella che è alle sue spalle...

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Purtroppo anche in questo caso le nostre impressioni vengono supportate dalla grafica: Vino ha solo il quarto tempo parziale a 1'07" da Scarponi e quindi è stato nettamente battuto anche da Tiralongo.

Anche Emanuele Sella (Androni Giocattoli) fa meglio di Vinokourov: lo scalatore vicentino è terzo a 37".

E ora manca solo Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), ecco la maglia rosa al traguardo...

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Nibali è quarto a 45" da Scarponi, ma rifila altri 22" a Vinokourov. Il kazako purtroppo perde altro terreno e scivola in quarta posizione, superato anche dallo stesso Scarponi. Linea al Processo per commentare risultati e classifiche.

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94° GIRO D'ITALIA

15ª TAPPA: MAZZO DI VALTELLINA-PASSO DEL MORTIROLO (16 km, cronometro individuale) (Processo alla Tappa)

Michele Scarponi (Lampre-ISD) vince la seconda tappa a questo Giro dopo il successo di Firenze si conferma specialista delle cronoscalate, lui che già si era aggiudicato la prova contro il tempo di Plan de Corones dello scorso anno. Grazie all'ottima prova odierna, il marchigiano sale anche al secondo posto in classifica scavalcando Emanuele Sella (Androni Giocattoli) e Alexandre Vinokourov (Astana). Proprio il kazako è invece la delusione di giornata, unica nota stonata nell'ottima prestazione di squadra della Astana che ha perso la tappa per la miseria di 2" con Tiralongo - ora quinto assoluto proprio alle spalle di Vino - e ha piazzato complessivamente cinque uomini nei primi undici.

Ecco Michele Scarponi (Lampre-ISD) salire sul podio per la premiazione.

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ORDINE D'ARRIVO

1 Michele Scarponi Lampre-ISD 43'38"

2 Paolo Tiralongo Astana + 2"

3 Emanuele Sella Androni Giocattoli + 37"

4 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale + 45"

5 Domenico Pozzovivo Colnago-CSF Inox + 59"

6 Alexandre Vinokourov Astana + 1'07"

7 Alexsandr Dyachenko Astana + 1'23"

8 José Serpa Androni Giocattoli + 1'28"

9 Damiano Cunego Lampre-ISD + 1'44"

10 Robert Gesink Rabobank + 1'49"

11 Francesco Masciarelli Astana + 1'55"

12 Yevgeniy Nepomnyachshiy Astana + 2'17"

13 Juan Mauricio Soler Telefonica Movistar + 2'20"

14 Rubén Plaza Telefonica Movistar + 2'23"

15 Chris Horner Team RadioShack + 2'27"

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) concede qualcosina a Scarponi e Sella ma fa ugualmente festa per avere messo dell'altro terreno tra sè e il rivale fino a questa mattina più pericoloso, ovvero Vinokourov.

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CLASSIFICA GENERALE

1 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale 67h25'59"

2 Michele Scarponi Lampre-ISD + 2'25"

3 Emanuele Sella Androni Giocattoli + 2'29"

4 Alexandre Vinokourov Astana + 3'21"

5 Paolo Tiralongo Astana + 7'38"

6 Domenico Pozzovivo Colnago-CSF Inox + 8'01"

7 Robert Gesink Rabobank + 8'38"

8 Damiano Cunego Lampre-ISD + 11'56"

9 Alexsandr Dyachenko Astana + 13'28"

10 Christian Vande Velde Garmin-Cervélo + 17'30"

11 Juan Mauricio Soler Telefonica Movistar + 18'37"

12 Chris Horner Team RadioShack + 19'21"

13 José Serpa Androni Giocattoli + 19'43"

14 Alberto Losada Team Katusha + 19'49"

15 Kevin Seeldraeyers Quick Step + 20'03"

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) sempre in testa anche alla classifica a punti.

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CLASSIFICA A PUNTI

1 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale 192 pti

2 Michele Scarponi Lampre-ISD 165 pti

3 Alexandre Vinokourov Astana 151 pti

4 Emanuele Sella Androni Giocattoli 121 pti

5 Damiano Cunego Lampre-ISD 117 pti

Francesco Masciarelli (Astana) saldamente al comando della classifica degli scalatori.

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CLASSIFICA GPM

1 Francesco Masciarelli Astana 55 pti

2 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale 34 pti

3 Emanuele Sella Androni Giocattoli 34 pti

4 Christian Knees Virgin Blue 26 pti

5 Michele Scarponi Lampre-ISD 23 pti

Robert Gesink (Rabobank) è in calo ma la sua maglia bianca non è in discussione.

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CLASSIFICA UNDER 25

1 Robert Gesink Rabobank 67h34'37"

2 Kevin Seeldraeyers Quick Step + 11'25"

3 Eros Capecchi Liquigas-Cannondale + 16'27"

4 Stefan Denifl BMC Racing Team + 17'16"

5 Enrico Zen Colnago-CSF Inox s.t.

LA TAPPA DI DOMANI

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Da Casale Monferrato a Fossano per soli 158 km sulle strade del Giro del Piemonte: una tappa adatta alle fughe oppure anche ad una volata fra i (pochi) velocisti superstiti. Nei giorni scorsi infatti sono stati molti i ritiri, tanto che in gruppo sono rimasti appena 138 corridori e fra questi non ci sono più sprinter come Chicchi, Brown e i due vincitori di tappa Pavarin e Roelandts. Inutile dire, che in caso di arrivo a ranghi compatti, l'uomo da battere sarà ancora una volta Edvald Boasson Hagen (Sky), però a questo punto attenzione anche a Mirco Lorenzetto (Astana).

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94° GIRO D'ITALIA

16ª TAPPA: CASALE MONFERRATO-FOSSANO (158 km) (TGiro)

Oggi niente diretta della tappa ma solo una veloce puntata di TGiro per riassumere la Casale-Fossano, prima delle cinque frazioni interamente piemontesi con cui si concluderà questo Giro d'Italia. Il percorso ricalcava una delle ultime varianti effettuate al GranPiemonte e, dopo una fuga di otto corridori diventati undici dopo l'inserimento di Marzio Bruseghin (Telefonica Movistar), Sven Kruijswijk (Rabobank) e Yann Huguet (Auchan-Luxair), si è concluso con una volata.

Ecco la situazione ai 500 metri dall'arrivo: Marco Corti (Geox-TMC) e Gerald Ciolek (Quick Step) testa a testa, sulla destra c'è anche Damiano Cunego (Lampre-ISD) mentre il grande favorito Edvald Boasson Hagen (Sky) è già tagliato fuori.

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Gerald Ciolek (Quick Step) vince la prima tappa in carriera al Giro d'Italia, battuti Corti e Cunego che guadagna così 8" di abbuono in classifica.

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Da segnalare una caduta a 40 km dal traguardo che ha coinvolto l'austriaco Stefan Denifl (BMC), che questa mattina era quarto nella classifica dei giovani e accusando oggi un ritardo di 4'53" è stato superato da Zen e Nepomnyachshiy.

Ecco dunque ordine d'arrivo e classifica.

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ORDINE D'ARRIVO

1 Gerald Ciolek Quick Step 3h39'07

2 Marco Corti Geox-TMC Transformers s.t.

3 Damiano Cunego Lampre-ISD s.t.

4 Manuel Cardoso Team RadioShack s.t.

5 Philippe Gilbert OmegaPharma-Lotto s.t.

6 José Joaquín Rojas Telefonica Movistar s.t.

7 Francesco Ginanni Androni Giocattoli s.t.

8 Mikhail Ignatiev Team Katusha s.t.

9 Federico Canuti Colnago-CSF Inox s.t.

10 Eros Capecchi Liquigas-Cannondale s.t.

...

11 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team s.t.

13 Mirco Lorenzetto Astana s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale 71h05'06"

2 Michele Scarponi Lampre-ISD + 2'25"

3 Emanuele Sella Androni Giocattoli + 2'29"

4 Alexandre Vinokourov Astana + 3'21"

5 Paolo Tiralongo Astana + 7'38"

6 Domenico Pozzovivo Colnago-CSF Inox + 8'01"

7 Robert Gesink Rabobank + 8'38"

8 Damiano Cunego Lampre-ISD + 11'48"

9 Alexsandr Dyachenko Astana + 13'28"

10 Christian Vande Velde Garmin-Cervélo + 17'30"

LA TAPPA DI DOMANI

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L'ultima grande tappa di montagna del Giro potrebbe già incoronare Vincenzo Nibali quale vincitore dell'edizione 2011, anche se poi ci sarà sempre l'interminabile cronometro di Alessandria del penultimo giorno a rimescolare le carte un'ultima volta. Ma andiamo con ordine e concentriamoci sulla tappa di domani: si parte da Sampeyre e si arriva in Francia, alla stazione sciistica di Isola 2000, dopo 195 km. In mezzo ci sono tre salite leggendarie: Colle dell'Agnello, Vars e Cime de la Bonnette-Cima Coppi, prima appunto dell'arrivo in quota a Isola 2000. Si tratta di una tappa più da Tour che da Giro, ma resta comunque una classica. Attendiamoci spettacolo, perchè chi vuole attaccare Nibali avrà qui la sua ultima occasione.

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Secondo me sbagli una cosa: attacchi troppo in salita, su pendenze dure. E su PCM 10 è un errore imperdonabile, sprechi tantissimo per guadagnare 30 secondi e poi non riesci a continuare l'azione. In PCM 10 si deve attaccare solo nei tratti di falsopiano e nelle pendenze dal 5% in poi mille volte meglio il pallino :smilie_daumenpos:

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Secondo me sbagli una cosa: attacchi troppo in salita, su pendenze dure. E su PCM 10 è un errore imperdonabile, sprechi tantissimo per guadagnare 30 secondi e poi non riesci a continuare l'azione. In PCM 10 si deve attaccare solo nei tratti di falsopiano e nelle pendenze dal 5% in poi mille volte meglio il pallino :smilie_daumenpos:

ehm... il punto è che in realtà gioco a pcm09, lo avevo già scritto in un post precedente che quando ho inserito la story avevo sbagliato sezione... :65:

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bè nel 2009 x fare la differenza conviene fare uno scattino in un tratto non troppo duro x avvantaggiarsi un pò e poi andare di pallino perchè se si piazza un attacco lungo,fino a che ce la fa, poi col pallino comunque non si va da nessuna parte perchè il ciclista è stanco

non so se mi spiego

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94° GIRO D'ITALIA

17ª TAPPA: SAMPEYRE-ISOLA 2000 (195 km) (Si Gira)

La tappa verità del Giro d'Italia 2011 sta per cominciare: la corsa rosa parte da Sampeyre alla volta di Isola 2000, in Francia, per l'ultimo assalto alla maglia rosa di Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), che dopo la cronoscalata del Mortirolo e la tranquilla tappa di ieri a Fossano conduce con 2'25" su Michele Scarponi (Lampre-ISD), 2'29" su Emanuele Sella (Androni Giocattoli) e 3'21" su Alexandre Vinokourov (Astana). Quattro le salite-monumento da affrontare: Colle dell'Agnello, Vars, Cime de la Bonnette e Isola 2000.

Pronti-via e cominciano subito gli scatti, ma la Liquigas per il momento controlla e non lascia andar via la fuga. A Pontechianale, dove dopo 10 km tra il 2 e il 5% comincia il vero Colle dell'Agnello, riescono finalmente a sganciarsi nove corridori: sono Chris Anker Sorensen (Saxo Bank-SunGard), Sven Kruijswijk (Rabobank), Marcel Wyss (Geox-TMC), Andrea Masciarelli (Acqua&Sapone), Morris Possoni (Sky), Tom Peterson (Garmin-Cervélo), Filippo Savini (Colnago-CSF), Florian Stalder (BMC) e il nostro Yevgeniy Nepomnyachshiy che speriamo possa fungere da testa di ponte per un attacco di Vinokourov nel finale di gara.

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Yevgeniy Nepomnyachshiy (Astana) fa uno scattino e passa in testa all Colle dell'Agnello, in modo da portare via più punti possibili e proteggere così la maglia verde di Francesco Masciarelli.

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Niente da segnalare nel gruppo dei big che ha valicato l'Agnello 4'43" dopo "Nepo", se non il fatto che Tiralongo ha sempre pedalato nelle posizioni di testa e dà l'impressione di non sentire la catena, mentre Vino si è sempre mantenuto in coda e qualche volta si è addirittura recato personalmente all'ammiraglia a raccogliere qualche borraccia. Delle due l'una: o è in giornata no e cerca di fare la corsa per Tiralongo, oppure sta talmente bene da avere voglia di giocare con gli avversari. Intanto la testa della corsa ha già scollinato anche il Col de Vars con Andrea Masciarelli (Acqua&Sapone) in prima posizione, come a voler dare anche lui il proprio contributo al fratello Francesco che a questo punto è ormai ad un passo dalla conquista della classifica dei gpm: l'unico che gli può soffiare la maglia verde è infatti Nibali, ma solo a patto di passare primo sia sulla Bonnette che all'arrivo.

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Anche il gruppo transita sul Vars con un ritardo di 9'29" da Masciarelli.

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Noi restituiamo la linea alla rete per la trasmissione dei telegiornali per poi riprendere la diretta integrale della tappa regina del Giro. A dopo.

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94° GIRO D'ITALIA

17ª TAPPA: SAMPEYRE-ISOLA 2000 (195 km) (Giro in diretta)

Bene, rieccoci in onda per seguire passo passo la Sampeyre-Isola 2000, ultima tappa di alta montagna nel Giro '11. Il gruppo è già a metà della Bonnette, tirato - si fa per dire - dalla Liquigas-Cannondale della maglia rosa Vincenzo Nibali. In realtà l'andatura con cui stanno affrontando questa terza salita è molto inferiore rispetto a quella tenuta su Agnello e Vars.

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E i battistrada sono in cima alla Bonnette: i primi a passare sulla Cima Coppi di questo Giro sono, nell'ordine, Sven Kruijswijk (Rabobank), Marcel Wyss (Geox-TMC) e Chris Sorensen (Saxo Bank-SunGard). "Nepo" sfila a una quindicina di secondi di ritardo, avendo preferito salire del suo passo per risparmiarsi ed essere utile in caso di necessità: la sua presenza nella fuga non è infatti finalizzata alla vittoria di tappa.

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Anche il gruppo è in vetta: 5'51" di ritardo e ancora nessuno scatto da segnalare.

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Attenzione! Al secondo chilometro di discesa attaccano due corridori della Astana: si tratta di Alexsandr Dyachenko e Alexandre Vinokourov!

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Nessuna reazione da parte di Nibali, che è rimasto con due soli compagni di squadra: Sylwester Szmyd ed Eros Capecchi. A metà discesa Vino e Dyachenko hanno 1'19" di vantaggio sulla maglia rosa, che diventano 1'57" una volta ritornati a fondovalle. Insomma, l'attacco sta assumendo dimensioni davvero interessanti, tanto più che proprio in questo momento Vinokourov e Dyachenko stanno raggiungendo Nepomnyachshiy al quale, naturalmente, era stato comunicato via radio l'attacco dei compagni.

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Ecco il ricongiungimento tra i tre uomini Astana: "Nepo" si mette subito a tirare a tutta, mentre al loro fianco viene sfilato a doppia velocità uno degli attaccanti della prima ora, Morris Possoni. Mancano solo 20 km all'arrivo e il vantaggio del terzetto sul gruppo della maglia rosa è di 2'06"!

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Chris Anker Sorensen (Saxo Bank-SunGard) comincia la salita finale: lo scalatore danese ha seminato tutti i compagni di fuga e si trova adesso a meno di 15 km dal traguardo, il suo vantaggio sul gruppetto Vinokourov è di 3'20": può farcela.

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Radiocorsa ci informa che il vantaggio di Vinokourov su Nibali è adesso di 2'25". Può partire la sigla "Giro all'Arrivo"!

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