Dividi e comanda....

[Pell90]

ci avevo preso uno

[Camenzind]

basso modello di vita da non imitare...

...e ma se leggi sulla porta c'è scritto non entrare...

[Galloper90]

...e ma se leggi sulla porta c'è scritto non entrare...

ok sarà sotto esame...

[Gerva]

[Albe21]

basso è come riccò e sella gente che ha sbagliato e ha pagato preferisco loro a gente come l'embatido

come Vinokourov anche......

[andy93]

come Vinokourov anche......

certamente io ce l'ho con tutti quelli che non hanno ancora pagato,anche Dekker,Biondo e molti altri stanno pagando perfino Vania Rossi quindi non vedo per cui lui non debba pagare può essere che sia innocente per carità ma io la vedo dura

[Camenzind]

Il calendario ProTour è davvero impietoso, dopo poche settimane di allenamenti arriva il primo appuntamento, il Santos Tour Down Under. Una corsa piuttosto facile dal punto di vista altimetrico, ma con un’attenzione dei media sempre più crescente. Le partecipazioni negli ultimi anni di Greipel, Davis, Armstrong, Evans, Valverde, hanno confermato la buona organizzazione da parte degli australiani, ma nonostante ciò a Silvio non interessava questa corsa. Essendo lo sponsor principale la Regione Lombardia, il team non poteva far altro che concentrarsi maggiormente sulle corse italiane, ancora di più quelle lombarde, lasciando cosi in secondo piano le corse straniere (tour, ardenne e pavè esclusi). Per questo motivo l’attenzione era rivolta all’accoppiata Tirreno-Adriatico – Milano-Sanremo, con in particolare Luca Paolini sugli scudi. Corse come il Laigueglia o l’Eroica erano molto appetite dallo sponsor e di conseguenza anche da Silvio che voleva a tutti i costi soddisfare i co-sponsor per avere un ritorno di immagine positivo che indirettamente poteva aiutare anche altre attività diverse dal ciclismo. Silvio ha parlato a lungo con Maroni ed il DS Camenzind (svizzero-lombardo) per trovare il giusto compromesso tra la soddisfazione degli sponsor e la realizzazione dei sogni dei ciclisti. Il programma per i capitani (le corse principali) venne cosi svelato (in grassetto gli obiettivi):

Ivan Basso – Tirreno-Adriatico – Giro del trentino – Giro d’Italia – Giro del Delfinato – Tour de France – San Sebastian

Luca Paolini – Laigueglia – Strade Bianche – Tirreno-Adriatico - Milano-Sanremo – Gent-Wevelgem – Giro delle Fiandre – Tour de France - Vattenfall Cyclassic

Mauro Santambrogio – Pais Vasco - Amstel Gold Race – Freccia Vallone - Liegi – San Sebastian – Plouay Montreal – Quebec - Lombardia

Stefano Garzelli – Strade Bianche - Tirreno-Adriatico – Giro del Trentino – Liegi Giro d’Italia – Tre valli varesine - Vuelta Espana

Per fortuna l’attesa per le corse che contano, per le corse che a Silvio stavano a cuore, era terminata. Si stava per esordire in televisione con il Trofeo Laigueglia, corsa che si disputa nella vicina Liguria, quindi di sicuro interesse per lo sponsor. Dopo una settimana intensa di lavoro, Silvio voleva godersi la corsa con un meritato riposo, ma il suo sguardo non poteva restare distaccato. Voleva essere concentrato sulla corsa seppur disteso sul suo divano. Chiamò il suo compagno di merende Adriano Galliani per sapere qual è il metodo preferito dall’amico per concentrarsi, per caricarsi prima di un evento sportivo importante. La risposta fu chiara ed inequivocabile, la proposta di Galliani fu accettata di buon grado da Silvio che inizio a canticchiare

Ceux sont les meilleurs equipes,

Es sind die aller besten Mannschaften, the main event.

Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.

Les grandes et les meilleurs!

Eine grosse stattliche Veranstaltung, the main event:

These are the men,

Sie sind die Besten,

These are the champions!

Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.

Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.

Più passava il tempo e più il volume della musica rimbombò sempre più nella sua testa, un frastuono silenzioso aveva oramai preso possesso del cervello di Silvio che chiuse gli occhi e si fece trasportare. La musica era fortissima, la concentrazione e la carica erano a livelli impensabili, la stagione del Team Regione Lombardia, era cominciata!

[Fra70]

che programmi ambiziosi ,,,hummm

[Galloper90]

è evidente che l'inizio del millennio costringe alla visione di spettacoli osceni...

[Camenzind]

è evidente che l'inizio del millennio costringe alla visione di spettacoli osceni...

Questa non posso continuarla

[Pell90]

bel calendario impegnativo

[Albe21]

per me fai troppe corse ......

...li ammazzerai sti corridori

[campione_regionale]

sono ciclistii mica ballerine e devono soffrire come tali bravo ricky falli correrE!

[frisky]

Cacchio! 2 grandi giri per uno! Fai sul serio Came! ...ribadisco, povero maciarelli

[Galloper90]

Questa non posso continuarla

a dir la verità non sapevo se continuarla io direttamente

[fabian_cancellara]

basso giro-tour???speriamo nell'accoppiata....

[cunego..]

Eccone un'altra! Ti seguo!

[Camenzind]

Ragazzi..ho deciso che il Laigueglia e l'Eroica non le posto visto che a parte Visconti ci sono tutte squadre di 3° e 4° piano, neanche secondo!

Si partirà quindi dalla Tirreno!

[cameo87]

mi sa che hanno paura di affrontarti i big...speriamo che questa sia la volta buona

[Gerva]

Nuuu l'Eroica

[campione_regionale]

ti temono ti temono

[Camenzind]

Eccoci finalmente arrivati alla prima corsa televisiva della stagione. La tirreno-adriatico, un grande obiettivo per il team lombardo, nonostante le ambizioni di vittoria e classifica sono davvero ridotte. L'importante è mettersi in mostra ed essere sempre li tra i primi, poi quel che sarà, sarà! Il capitano è sicuramente Carrara, con il duo Paolini-Viganò pronto a buttarsi nella mischia in volata. Velo, Scognamiglio ed Ermeti fanno parte del possibile treno, mentre Garzelli e Basso sono al via solo per rifinire la condizione in vista del giro, condizione che attualmente scarseggia ancora. Per la vittoria finale il favorito n. 1 è sicuramente Contador, ma attenzione anche a Cancellara, Boasson Hagen, Rogers ed al sempre temibile Devolder.

Regione Lombardia

1. I.Basso

2. M.Carrara ©

3. G.Ermeti

4. S.Garzelli

5. L.Paolini

6. C.Scognamiglio

7. M.Velo

8. D.Viganò

Astana

11. A.Contador

12. A.Davis

13. S.Davis

14. J.Hernández

15. M.Iglinskiy

16. R.Kireyev

17. M.Selvaggi

18. A.Vinokourov

Katusha

21. F.Pozzato

22. M.Bandiera

23. D.Galimzyanov

24. S.Ivanov

25. A.Kolobnev

26. L.Mazzanti

27. D.Napolitano

28. J.Rodríguez

Quick·Step

31. S.Devolder

32. C.Barredo

33. T.Boonen

34. D.Cataldo

35. S.Chavanel

36. J.Pineau

37. M.Tosatto

38. K.Van Impe

Saxo Bank

41. F.Schleck

42. F.Cancellara

43. B.Cooke

44. J.Fuglsang

45. J.J.Haedo

46. F.Høj

47. A.Lund

48. S.O'Grady

Lampre

51. D.Cunego

52. M.Bono

53. M.Lorenzetto

54. Man.Mori

55. S.Ponzi

56. G.Simoni

57. A.Spezialetti

58. D.Ulissi

Sky

61. E.Boasson Hagen

62. K.Arvesen

63. J.Augustyn

64. M.Barry

65. K.Carlström

66. J.Flecha

67. S.Gerrans

68. L.P.Nordhaug

HTC - Columbia

71. M.Rogers

72. L.Y.Bak

73. M.Cavendish

74. B.Eisel

75. M.Monfort

76. F.Rabon

77. M.Renshaw

78. H.Roulston

Liquigas

81. D.Bennati

82. V.Agnoli

83. F.Bellotti

84. F.Chicchi

85. T.Dall'Antonia

86. D.Oss

87. M.Quinziato

88. A.Vanotti

Omega Pharma

91. P.Gilbert

92. M.Aerts

93. J.Bakelants

94. G.D'Hollander

95. S.Lang

96. G.Löwik

97. J.Roelandts

98. T.Stubbe

Rabobank

101. K.Moerenhout

102. M.Ardila

103. G.Brown

104. J.Posthuma

105. L.Ten Dam

106. J.Van Emden

107. D.Van Winden

108. P.Weening

Androni Giocattoli

111. L.Bertagnolli

112. F.Ginanni

113. M.Giunti

114. A.Loddo

115. D.Margutti

116. C.J.Ochoa

117. M.Scarponi

118. L.Solari

Garmin

121. R.Hunter

122. J.Bobridge

123. S.Cozza

124. J.Dean

125. F.Kessiakoff

126. T.Peterson

127. S.Tuft

128. J.Van Summeren

Miche

131. P.Niemiec

132. F.Baliani

133. E.Carvajal

134. R.Cesaro

135. P.Muto

136. L.Pinizzotto

137. M.Rasmussen

138. L.Rocchetti

Radioshack

141. T.Vaitkus

142. M.Busche

143. M.Irizar

144. G.Lequatre

145. F.Li

146. J.McCartney

147. I.Rovny

Caisse d'Epargne

151. J.M.Soler

152. A.Amador

153. D.Arroyo

154. R.Costa

155. M.Drujon

156. I.Erviti

157. A.Losada

158. L.Pasamontes

Ceramica Flaminia

161. A.Noè

162. F.Baggio

163. R.Belohvosciks

164. L.Celli

165. M.Gentili

166. L.Giordani

167. E.Girardi

168. E.Rossi

AG2R

171. M.Elmiger

172. A.Efimkin

173. S.Hinault

174. D.Le Lay

175. R.Nocentini

176. A.Ravard

177. C.Riblon

178. G.Smukulis

Footon - Servetto

181. M.Pedersen

182. E.Capecchi

183. G.Cheula

184. A.Durán

185. T.Faiers

186. F.Felline

187. M.Merlo

188. A.Pérez Arrieta

Euskaltel

191. K.Fernández

192. F.J.Aramendía

193. B.Intxausti

194. I.Isasi

195. M.Nieve

196. A.Pérez

197. P.Urtasun

198. G.Verdugo

Acqua & Sapone

201. M.Codol

202. D.Andriotto

203. R.De Patre

204. F.Failli

205. A.Fantini

206. S.Masciarelli

207. G.Palumbo

208. L.Pierfelici

CarmioOro

211. J.Kocjan

212. P.Grillo

213. A.Piechele

214. A.Raisoni

215. A.Ratti

216. D.Ratto

217. D.Tamayo

218. A.Tonti

Colnago - CSF

221. D.Pozzovivo

222. M.Belletti

223. F.Canuti

224. M.Gaia

225. M.Gavazzi

226. S.Modolo

227. F.Savini

228. E.Zen

[alluddha]

Da notare il Copyright su Carrara

[Camenzind]

Da notare il Copyright su Carrara

ma è il capitano

[casa]

azz ,hai anche Massa Carrara

[andy93]

Carrara è un ottimo ciclista lo rivoglio alla Lampre

[Camenzind]

Tutto è pronto per la partenza da Cecina, tappa dedicata a Paolo Bettini ed è proprio ad abbassare la bandiera al via. Corsa caratterizzata da una fuga di 12 uomini tra i quali si fa notare per combattività e determinazione il francese Le Lay. Dietro è la Quickstep a menare, a tenere alto il ritmo, segno che Tom Boonen sta bene, molto bene! Sullo strappo che si conclude ad una decina di km dal traguardo, sono sempre gli uomini di Tornado Tom con un brillante Cataldo a tirare come un forsennato

Il ritmo tenuto dai belgi è davvero elevato. Il gruppo si allunga paurosamente e così Ermeti, Velo e Scognamiglio non potranno dare una mano a Paolini e Viganò che tengono bene le prime posizioni. Davanti però non rallentano neppure un secondo e cosi il gruppo sfilacciato si presenta agli ultimi km con passisti formidabili come Barredo, VanSummeren e Ivanov in testa mentre i velocisti devono lanciare lo sprint finale dalle retrovie.

Con una trenata davvero spettacolare, il solito Cataldo porta davanti Boonen che ai 300 si fa vedere nelle prime posizioni, subito tallonato da Pozzato. Paolini prova a prendere la ruota di Pippo ma non ce la fa e si fa inghiottire dal gruppo. Bene invece Viganò che negli ultimi metri riesce a recuperare diversi metri, peccato però essere partito troppo dietro. Intanto davanti Barredo fa volata a sè e tiene botta quasi fino alla fine, ma per lo spagnolo non c'è niente da fare. Vince Tom Boonen che batte Pozzato e Cavendish in una volata un pò strada. Bene Paolini (8°) e Viganò (11°), ma le tappe che contano, devono ancora arrivare

1 Tom Boonen Quick·Step 3h23'55

2 Filippo Pozzato Team Katusha s.t.

3 Mark Cavendish Team HTC - Columbia s.t.

4 Carlos Barredo Quick·Step s.t.

5 Enrico Rossi Ceramica Flaminia s.t.

6 Johan Van Summeren Garmin - Transitions s.t.

7 Daniele Bennati Liquigas - Doimo s.t.

8 Luca Paolini Regione Lombardia Team s.t.

9 Fredrik Kessiakoff Garmin - Transitions s.t.

10 Alexandr Kolobnev Team Katusha s.t.

11 Davide Viganò Regione Lombardia Team s.t.

12 Allan Davis Astana s.t.

13 Francesco Ginanni Androni Giocattoli s.t.

14 Luca Mazzanti Team Katusha s.t.

15 Stuart O'Grady Team Saxo Bank s.t.

16 Leonardo Bertagnolli Androni Giocattoli s.t.

17 Martin Pedersen Footon - Servetto s.t.

18 Massimiliano Gentili Ceramica Flaminia s.t.

19 Massimo Giunti Androni Giocattoli s.t.

20 Robert Hunter Garmin - Transitions s.t.

[Camenzind]

A causa di un maledetto e solito crash durante il replay, la seconda tappa può essere testimoniata solamente dallo screen preso in game proprio sulla linea del traguardo. Cronaca: la tappa inizia con una fuga di 4 uomini poco pericolosa con il costaricano Amador come uomo più pericoloso. É sempre la Quickstep a dettare il ritmo insieme alla Katusha ma quando la strada inizia a salire (sono ben 3 gli strappi di giornata) è sempre il team Lombardia a fare la voce grossa con un monumentale Scognamiglio protagonista. La trenata di Sco spacca momentaneamente il gruppo, ma sopratutto indurisce le gambe degli sprint puri come Cavendish. Si arriva cosi alla volata finale con Viganò che prende la ruota di Barredo (memore della prima tappa) e tira dietro di sè Paolini, subito tallonato da Pozzato. Cavendish e Boonen sono lontani e cosi le chances di vittoria sono buone. Ai 300 metri Viganò salta Barredo e prova a lanciare Paolini. Luca esce di ruota ma viene subito respinto dal vento mentre sulla sinistra Pozzato batte tutti. Pippo conquista tappa e maglia mentre Viganò (2°) ed un poco cattivo Paolini (3°) completano un podio che per noi è grande motivo di orgoglio!

[campione_regionale]

la prima di assestamento la seconda gia bene grande ricky

[Pell90]

ottimo inizio §