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Topic Doping


klaus

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Che il Ciclismo sotto questo Punto di Vista sia + all'avanguardia di altri sport credo sia evidente!Nel Calcio, come in altri sport gira parecchia "zozzeria"ma i Miliardi e Gli sponsor in ballo non permettono di Guardare in faccia la realtà e questi casi vengono tranquillamente offuscati!Gli Interessi sono troppi..eccessivi...Lo Sport In genere è sempre + lontano da quei canoni iniziali su cui Invece dovrebbe basarsi!La Voglia di perdere..anzi..lo stile di perdere è andato smarrito e le scorciatoie con la scienza in continua evoluzione, si Moltiplicano!E' u meccanismo subdolo a cui però Bisogna Purtroppo di cose abituarsi!

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e comunque a mio modesto parere la sla col doping c'entra poco :unsure:

Ma anche secondo me...ma Guariniello a volte indaga o cerca spiegazioni che non sussistono!!!Vuol trovare Doping pure nel caffe' che beve al Mattino... :biggrin:

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beh x fare così tanti km in sella ad una bici penso ke un "aiutino" lo devi prendere per forza...nn ci credo ke nn si prendano qualkosa....

anke cn tanto alklenamento nn ce la faresti

dimmi...tu oltre che per andare a prendere il pane..(se l'hai fatto)....sei mai andato in bici??

non voglio che la ritieni un offesa...ma è per dire che secondo me troppe volte si parla senza sapere....ok voi dite che non si può fare tanti km.....ma io che i km li faccio...mi chiedo come si fanno a fare tante vasche a nuoto (io ne faccio mezza a malapena)....o 40 km di corsa a piedi....è tutta una questione di allenamento....

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  • Amministratori

Sulla Sla...

Era stato fatto un reportage di Sky Sport dove si evidenziava un'incidenza superiore alla norma della Sla nella zona sul lago di Como dove abita Borgonovo.

Il fatto puramente statistico non può far associare la Sla al Doping.

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Sulla Sla...

Era stato fatto un reportage di Sky Sport dove si evidenziava un'incidenza superiore alla norma della Sla nella zona sul lago di Como dove abita Borgonovo.

Il fatto puramente statistico non può far associare la Sla al Doping.

sarà...

Calcio, Sla: Carlo Petrini a Sky ‘Ho subito il doping’

‘Oltre all'abuso di farmaci, ho subito anche il doping, perchè secondo me questo è il verbo giusto: subire’. L’ha detto l’ex calciatore Carlo Petrini in una intervista a Sky Sport 24 per ‘La SLA in riva al lago’, lo speciale sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, la grave malattia che a Como ha colpito ben cinque calciatori, tra cui Stefano Borgonovo. L’approfondimento è andato in onda venerdi e sabato su Sky Sport24. ‘La prima volta che successe - ha raccontato Petrini - arrivarono negli spogliatoi il medico, il massaggiatore e l’allenatore. Il medico aveva in mano un bottiglino, simile a una bottiglietta di Orangina che aveva un tappo rosso, morbido. Ai miei tempi, le siringhe gettabili non esistevano, esistevano grosse siringhe di vetro che si facevano bollire in scatoline d’acciaio insieme all’ago. Quel giorno, quell’ago entrò cinque volte in quel tappo rosso e in cinque sederi diversi, senza essere mai cambiato. Quando entrammo in campo ci rendemmo conto di quello che ci avevano dato, perchè quel giorno potevamo morirci su quel terreno: correre, saltare, cadere, presentarsi davanti al portiere, avere la mente lucida e ripartire senza avere mai il fiatone, avevi una forza in corpo che era inimmaginabile in altri momenti’. ‘Mi ricordo, durante la partita - ha aggiunto l’ex attaccante - che una leggera bava verde usciva dalla bocca e dovevi togliertela dalle labbra per poter respirare correttamente. Alla fine della partita, quando pensavi che tutto fosse finito, non era finito un bel niente, perchè avevi ancora tanta forza in corpo che non riuscivi a stare fermo. Un altro effetto di quella roba era che la lingua si gonfiava da non tenerla quasi in bocca, dovevi stare con la bocca aperta. Poi, verso le 3-4 di notte, quando finalmente la fatica ti dava l'ultimo tocco, ti addormentavi dove ti trovavi’. ‘Nessuno si è preoccupato di sapere che queste cose avrebbero potuto causare dei danni irrimediabili alla nostra salute - ha concluso Petrini - Purtroppo, quando hai 20 anni, pensi sempre di essere un immortale, che niente ti farà male e accettavi tutto senza discutere o contestare. Tutti i giorni c’erano punture da fare, vedevo addirittura i miei compagni che se le facevano da soli, perchè magari non si fidavano del massaggiatore. Sono stati proprio dei periodi in cui gli aiuti erano quasi normali. Adesso sarebbe ipocrita dire non lo fareipiù. L’unica cosa è che se nel momento che ci hanno dato questa roba ci avessero detto ‘guardate ragazzi la situazione è che se la prendete potrebbe succedere che fra 30 anni vi accada qualcosa’, allora, probabilmente, non l’avrei presa’.

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e comunque a mio modesto parere la sla col doping c'entra poco :unsure:

Ma come fai a dire una cosa simile...

un calciatore, non sa cosa prende, però prende qualcosa,da un giorno all'altro non è più forte come prima, nel giro di 1 mese scarso è in carozzella

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Andreix quello che mi chiedo allora è:

Perchè tutti questi non "cantano" apertamente con denunce/esposti ecc ... ?

perchè ci sono troppi interessi.... nel ciclismo la cosa era talmente grande che non si poteva tenere nascosta, nel calcio (per ora) non vogliono fare niente... nonostante tutte queste denunce dei calciatori degli anni (80-primi anni90) scandalo juventus nessuno ha preso in mano la situazione ed ha incominciato a fare controlli seri.. evidentemente sta bene così a tutti

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perchè ci sono troppi interessi.... nel ciclismo la cosa era talmente grande che non si poteva tenere nascosta, nel calcio (per ora) non vogliono fare niente... nonostante tutte queste denunce dei calciatori degli anni (80-primi anni90) scandalo juventus nessuno ha preso in mano la situazione ed ha incominciato a fare controlli seri.. evidentemente sta bene così a tutti

nel calcio come in altri sport

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  • Amministratori
perchè ci sono troppi interessi.... nel ciclismo la cosa era talmente grande che non si poteva tenere nascosta, nel calcio (per ora) non vogliono fare niente... nonostante tutte queste denunce dei calciatori degli anni (80-primi anni90) scandalo juventus nessuno ha preso in mano la situazione ed ha incominciato a fare controlli seri.. evidentemente sta bene così a tutti

Si ma perchè nessuno prende le vie legali???

Dico uno / due individui non sarebbero curati, ma le stesse associazioni ci guadagnerebbero non poco come risarcimenti.

Anche se penso che gli anni 80-90 siano stati il trionfo del doping in tutti gli sport, oggi quasi scomparso

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  • Amministratori
è qui che sbagli.. oggi si è evoluto non è scomparso....

Bisogna vedere cosa intendiamo per doping

Io un prodotto che aumenti le prestazioni sportive ma non danneggi l'organismo non lo intendo come doping, al massimo come integratore

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Allora vi racconto un po' la mia piccola esperienza:

Sono 8 anni che gioco in un settore giovanile profesionistico, ovviamente a questa età nn gira doping e i dottori sn ancora in buona fede, tutti gli integratori sintetici, polase, enervit , gatorade, powerade a lungo andare danno problemi al fegato....

Nel calcio c'è il doping ma sn sicuro che se ne può fare a meno.....la Sla viene provocata da un malfunzionamento dell'apparato neuro-muscolare, tutto qst causato da farmaci cortico-steroidi, i cosiddetti anti-dolorifici.....ci sn tanti sacrifici da fare ma sn sicuro che sia nel calcio che nel ciclismo che in qualsiasi altro sport si può praticare e vincere senza doping..

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Altra bella notiziola per Riccò...

"Dopo la squalifica per due anni comminata dal Tribunale Nazionale Antidoping, per Riccardo Riccò è pronta un'altra stangata: la positività all'Epo di Riccardo Riccò nell'ultimo Tour de France rischia di costare al ciclista fino a sei anni di squalifica su tutte le corse organizzate in terra transalpina. Il ciclista, secondo al Giro d'Italia del 2008, si presenterà domani davanti all'agenzia antidoping francese per l'udienza disciplinare."(calciomercato.it)

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Allora dovrebbe rispondere al tribunale civile scusa...

mi stai facendo venire un dubbio...forse è reato solo se hai doping con te....6 ani cmq te li danno perchè sono le regole dell'antidoping francese

Riccardo Riccò rischia fino a sei anni di squalifica sulle corse organizzate in territorio francese. Il ciclista italiano, al quale il Coni ha inflitto due anni di squalifica per la positività all'Epo-Cera alla quarta tappa dell'ultimo Tour de France, dovrà presentarsi domani davanti all'agenzia antidoping francese per la sua udienza disciplinare assieme allo spagnolo Moises Duenas e all'austriaco Bernhard Kohl. I tre corridori, che potranno anche essere rappresentati dai rispettivi legali, saranno messi a confronto con i nove membri del collegio disciplinare dell'agenzia e rischiano una pena che va dai due ai sei anni di squalifica per tutte le corse organizzate su territorio francese, in conformità con il regolamento antidoping transalpino.

La Vueltà 2009 partirà dall'Olanda. Dopo la frazione di Assen, che vedrà i corridori passare sul circuito motociclistico, il gruppo sosterrà altre due tappe in Olanda prima della quarta frazione da Venlo a Liegi, in Belgio, per 224 km. A quel punto la carovana si " sposterà in Spagna, nella regione sud, prima di una serie di tappe di montagna di cui la più dura (la numero 19) poterà a scalare all'arrivo il Puerto di Navacerrada. Il finale è in programma prevede una cronometro di 26 chilometri a Toledo prima del tradizionale arrivo a Madrid.

"E' la Vuelta più internazionale che si sia mai disputata - ha spiegato il direttore di corsa, Javier Guillen - Ci sono tutti gli elementi per avere una grande corsa". Il vincitore dell'ultima edizione, Alberto Contador spiega: "Sembra un percorso piuttosto difficile, la prima settimana sarà già dura e la cronometro individuale iniziale è davvero interessante. E' chiaro che il mio 2009 sarò incentrato sul Tour de France, ma tengo sempre le porte aperte alla Vuelta". "Si tratta certamente di una corsa per scalatori - il commento di Johan Bruyneel, team manager dell'Astana, squadra di Contador e Armstrong - ma è difficile dire qualcosa su un percorso finché non lo si affronta in bicicletta". Confermata la presenza al via di Andrea Kloden, buone chance anche per Levi Leipheimer.

skysport

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  • Amministratori

Però allora mi viene un dubbio, perché dovrebbe rispondere alla squalifica del Coni più a quella francese? Cioè per esempio Landis e Vinokurov sono stati squalificati dalle loro rispettive federazioni (almeno mi pare).

Qualcuno ne sa di più sul diritto sportivo?

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Ma come fai a dire una cosa simile...

un calciatore, non sa cosa prende, però prende qualcosa,da un giorno all'altro non è più forte come prima, nel giro di 1 mese scarso è in carozzella

e allora perchè tocca quasi solo ai calciatori? :dubbio: se fosse una questione di doping dovrebbero esserci casi in egual misura (ma anche solo in misura) anche in altri sport, cosa quasi assente :wink:

Bisogna vedere cosa intendiamo per doping

Io un prodotto che aumenti le prestazioni sportive ma non danneggi l'organismo non lo intendo come doping, al massimo come integratore

:shock:

Ma che ragionamento è?

:shock:

Però allora mi viene un dubbio, perché dovrebbe rispondere alla squalifica del Coni più a quella francese? Cioè per esempio Landis e Vinokurov sono stati squalificati dalle loro rispettive federazioni (almeno mi pare).

Qualcuno ne sa di più sul diritto sportivo?

Ci provo.

Il doping è reato in Francia. Riccò in pratica è considerata come se fosse estradato e non potesse più entrare nella nazione. Solo a che livello puramente sportivo questo si traduce nell'interdizione a correre nelle gare che si svolgono in quello stato. :wink:

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e allora perchè tocca quasi solo ai calciatori? :dubbio: se fosse una questione di doping dovrebbero esserci casi in egual misura (ma anche solo in misura) anche in altri sport, cosa quasi assente :wink:

:shock:

Ma che ragionamento è?

:shock:

Ci provo.

Il doping è reato in Francia. Riccò in pratica è considerata come se fosse estradato e non potesse più entrare nella nazione. Solo a che livello puramente sportivo questo si traduce nell'interdizione a correre nelle gare che si svolgono in quello stato. :wink:

si dovrebbe essere cosi' :thumbup:

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