Vai al contenuto

sateo

Utente Storico
  • Numero contenuti

    1962
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di sateo

  1. Vittoria di Bennati che contiene per 15 cm una prepotente rimonta di Bettini, terzo Mc Ewen!!!
  2. Riccò mi ricorda molto il Cunego 2004 che vinceva le prime tappe in volata con il gruppo ristretto, ma ora voglio vederlo sulle salite vere. Per me Kloden ha ragione a temere solo Di Luca. Di Luca oggi ha rischiato troppo a stare dietro, inspiegabile che uno che vuole vincere il Giro stia in fondo al gruppo ai -3 km, comunque dopo ha fatto una sparata che dimostra la sua grande forma. Bettini sta bene e domani farà la volata visto che si arriva in Toscana, ma gli manca il guizzo finale dei tempi migliori e domani probabilmente vincerà Bennati, altro toscano.
  3. Bravo, per ora pendenze semplici e adatte a corridori veloci, infatti grande Riccò ma distacchi minimi.
  4. In queste prime tappe di mezza salita Riccò e Di Luca appaiono i più in forma perchè sono scattisti e hanno un'accelerazione più forte rispetto a scalatori puri come Contador, Piepoli e Simoni, ma vedrete che sulle salite dure e lunghe Riccò e Di Luca pagheranno.
  5. Come avevo previsto, salita pedalabile e distacchi bassi, nel gruppetto dei migliori i corridori piu' in forma ma voglio vedere Di Luca e Riccò sulle salite lunghe e sulle pendelze alte. Potrebbero veramente decidere le crono.
  6. Complimenti a tutti i fuggitivi in particolare al Campione d'Italia Giovanni Visconti, nuova maglia rosa. Secondo me domani potrebbe mantenere la leadership, perchè la salita di Pescocostanzo è molto pedalabile, lunga ma le pendenze non sono ardue e in mezzo c'è anche un tratto di discesa. Non è una salita da scalatori puri come Simoni o Contador, probabile vittoria di Di Luca o Riccò. Non ci saranno molti distacchi.
  7. Millar, intervistato dai Rai Sport, ha detto che ci riproverà sicuramente, perchè vincere una tappa al Giro "da pulito" sarebbe una gioia fantastica, ma sicuramente non ci proverà domani. Mi spiace, per oggi, era sicuramente l'uomo da battere e il superpentito del ciclismo "sporco" meritava una vittoria e il gesto del lancio della bici è stato emblematico di quanto Millar ci tiene a vincere!!!
  8. Mi aspettavo qualche scattino dei big, evidentemente si stanno risparmiando per la Pescocostanzo.
  9. Vittoria di Cavendish, davvera espolosiva la sua volata in rimonta su un Bennati partito troppo presto e senza un uomo che lo lanciasse e questo alla lunga si paga, vorrei vedere Bennati con un treno in stile Fassa Bortolo dei bei tempi. Ancora cadute, ancora polemiche: anche se i corridori e le squadre conoscono i percorsi da novembre e di tempi per lamentarsi e prevenire incidenti attraverso modifiche di percorso o accorgimenti vari ce ne sono stati lunghi, tuttavia non c'è Giro senza polemiche. Domani tappa molto interessante, con arrivo simile a quello di Agrigento, forse anche piu' duro, soprattutto nell'ultimo km, con pendenze del 9%. Tappa da scattisti e allora dico Di Luca!!!
  10. Vittoria attesa di Bennati, che è il velocista piu' forte del Giro, Mc Ewen non è più la cavalletta dei duelli con Petacchi e Zabel ormai non ha più l'accelerazione di quando vinceva la Milano-Sanremo. Il parco dei velocisti del Giro non è di primo grido come per gli scalatori, probabilmente questo darà la possibilità di vedere volate con grande incertezza. Staremo a vedere. Peccato aver perso due ottimi corridori come Zabriskie e Mc Gee.
  11. Comunque non credevo che il forcing di Savoldelli avesse fatto così male. Si son salvati gli Astana, che non sono ancora al top, quindi ai vari Di Luca e Riccò conviene cercare di guadagnare più possibile prima che Kloden e Contador entrino in forma. Anche Menchov non ha perso molto. Mi aspettavo molto di più da Soler, che io indico come rivelazione del Giro.
  12. Non ho mai visto una prima tappa così spettacolare, niente volatone, si parte subito col botto con un arrivo in salita e subito chi vuole vincere il Giro ha dovuto scoprirsi, mostrando agli altri la condizione. Vince Riccò, determinatissimo e già in grande spolvero, idem Di Luca, trascinato da un superlativo Savoldelli. Sorprende Pellizzotti in maglia rosa ma dovremo vederlo poi sulle salite lunghe. Strepitoso Rodriguez, sono sicuro che il Campione di Spagna ci farà divertire. Stanno bene ma non ancora al top Simoni e Contador. Non ho visto gli altri due Astana.
  13. Hanno vinto i favoriti della Slipstream, sorprendente Barloworld, bene la CSC e la High Road che però non hanno uomini di classifica. Lievemente sotto le aspettative l'Astana che credevo facesse meglio della Liquigas. Domani probabile cambio di maglia, perchè ad Agrigento ne vedremo delle belle con l'arrivo in salita.
  14. Palermo-Mi sola andata E tuffiamoci in questo Giro 2008! Questo è un articolo di propaganda. Di spudorata propaganda, a beneficio di un amico di tutti noi. Un amico che si chiama Giro d'Italia, e per il quale abbiamo una predilezione e un amore che è difficile mettere in parole. Malgrado gli acciacchi (son pur sempre 99 gli anni che ha sul groppone), malgrado le difficoltà e i problemi, il Giro procede la sua marcia nella storia di questo paese. Potrà anche avere aspetti controversi, o potremo non riuscire ad ammirare chi lo organizza, ma niente inficia il nostro amore per il Giro. Perché le persone passano, il Giro resta: il Giro è un'idea, e le idee non muoiono mai. E il Giro è ovviamente un viaggio, un viaggio nel viaggio: un viaggio di tre settimane all'interno di un percorso secolare, passato da alti e bassi ma solido nel suo essere parte di questo paese. Il Giro è un viaggio che passa dalla quotidianità delle persone, irrompe e sfugge via, ma di quelle persone al bordo delle strade si nutre, e allora mamme e papà, portate i vostri bambini a vedere il Giro, perché il Giro fa bene alla salute, al fisico e all'umore. E poi c'è la parte tecnica: che quest'anno, vivaddio, è succulenta come da tempo non eravamo più abituati. Tutto merito dell'invito all'ultimo momento dell'Astana, squadra farcita di specialisti da grandi giri che promette di fare piazza pulita di premi e affermazioni. Non (ri)entriamo nel merito dell'invito, giunto in circostanze quantomeno discutibili. Ma di sicuro avere Contador, Leipheimer e Klöden al via da Palermo garantisce un livello qualitativo divenuto altissimo: guardando all'orizzonte, non sono poi molti i corridori che rimpiangeremo di non avere ai nastri di partenza (Evans, Andy Schleck, Cunego, e poi chi altro?). E questo significa che, nell'ottica della crescita del Giro, l'organizzazione ha lavorato bene. Con pochi scrupoli, magari. Ma avere contemporaneamente al via i vincitori dei tre grandi giri 2007 è un colpo di quelli che pesano. Per poter però parlare di riduzione del gap tra Tour e Giro, queste situazioni dovrebbero verificarsi regolarmente, e non solo in un'annata particolare (con la più forte squadra ostracizzata da molte corse importanti). Giudicheremo nel corso degli anni. Per il momento ci piace tuffarci in questo Giro 2008, che parte dal sole di Palermo e ci presenta, in casa nostra, vecchi combattenti in cerca di riscatto (Di Luca, Simoni), contro giovani che invece non vedono l'ora di centrare l'affermazione della vita (Riccò, Nibali). Tutto intorno, oltre allo spauracchio celeste di Kazakistan, altri attori da non sottovalutare, a partire da Denis Menchov (ottimo al Giro di Romandia, e lui è uno che i grandi giri li sa vincere), proseguendo con Mauricio Soler, scalatore che si è rivelato al Tour 2007 e che troverà sulle montagne italiane uno scenario ideale per confermarsi ad alti livelli; e lì troverà anche José Rujano, forse, a patto che il minuscolo scalatore terzo al Giro 2005 abbia ritrovato il filo con la professione: di sicuro dispone di una squadra (la Caisse d'Epargne) completa e fortissima, anche se ha perso all'ultimo momento David Arroyo, che poteva far bene in classifica. Il percorso è notevole, per completezza e durezza. Forse troppe tappe interlocutorie all'inizio, ma non sono come quelle del Tour, visto che gli arrivi posti su tanti strappetti favoriranno lo spettacolo dei Bettini, dei Rebellin, dei Rodríguez (e perché no, dei Di Luca e dei Riccò). I pensieri che nell'immediata vigilia si fanno su un Giro che sta per nascere sono tantissimi, e spesso si rischia di peccare di ottimismo: una corsa scoppiettante, ricca, incerta fino alla fine, che consacri campioni che sappiano far sognare la gente; e che non sia funestata da episodi indebiti orchestrati dall'esterno: è chiedere troppo? Forse, ma non ci siamo ancora arresi al pensiero di poter vedere che tutto ciò, un giorno, tornerà ad essere la realtà del ciclismo. (cicloweb)
  15. Peccato per l'infortunio di Arroyo, lo spagnolo è un corridore vivace in salita che poteva fare bene, magari entrare nei primi 10. Richeze, non giudico, lui giura di aver preso integratori, le prove dicono che ha preso lo stesso doping di Ben Johnson a Seul '88...sinceramente non voglio più parlare di doping e invito tutti gli utenti a parlare solo di ciclismo.
  16. Rai, Eurosport, Sportitalia: così vedremo il Giro Si avvicina la partenza del Gir ed è ora di scaldare i vecchi televisori, lucidare i nuovi plasma, lubrificare i decoder e orientare le parabole. Ecco una guida rapida per seguire il Giro d'Italia minuto per minuto. RAITRE. Schema collaudato, quello di RaiTre. Oltre alla classica telecronaca diretta affidata ad Auro Bulbarelli e Davide Cassani, con Silvio Martinello in cabina di regia, i programmi prevedono Si Gira alle 11.30, il Processo alla Tappa dopo la conclusione della stessa, il Tg del Giro alle 20 e Gironotte attorno alla 1. RAISPORTPIU'. Il nuovo canale (in chiaro sul satellite free, sul digitale terrestre e sul canale Sky Italia 227) apre i battenti proprio con il Giro. La programmazione cominicia alle 9 e prosegue fino alla 1.45 di notte. È in pratica l'unione delle trasmissioni di Rai Tre (vedi sopra) arricchite da rubriche, un telegiornale del Giro e appuntamenti interamente dedicati alla corsa rosa. EUROSPORT. Telecronache dirette ogni pomeriggio a partire dalle 15.30 con Fabio Panchetti ed il commento tecnico di Francesco Frattini, oltre ai consueti interventi di protagonisti del mondo del ciclismo, giornalisti e protagonisti del Giro. SPORTITALIA. Anche quest'anno Sportitalia (canale 225 sky e digitale terrestre) seguirà il Giro d'Italia. All'interno degli spazi dedicati all'informazione - 13.30, 20.00 e 23.00 - ci saranno approfondimenti dedicati alle tappe con interviste e presentazioni delle frazione giorno per giorno, oltre alla cronaca della tappa stessa. Appuntamento lungo invece tutte le sere alle 20.40 per il focus Giro con Fabio Panchetti in studio e Marcello Piazzano inviato al seguito.
  17. Non voglio neanche commentare l'ennesima decisione scandalosa!!!
  18. Il comportamento di Zomegnan nei confronti della NCG è vergognoso!!!
  19. Quindi l'Astana che verrebbe al Giro per vincerlo è Kloden?!? Ma quando si saprà in via ufficiale se l'Astana parteciperà al Giro???
  20. Results 1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 3.43.39 (42.763 km/h) 2 Markus Zberg (Swi) Gerolsteiner 3 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 4 Matti Breschel (Den) Team CSC 5 Björn Schröder (Ger) Team Milram 6 Mark Cavendish (GBr) Team High Road 7 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 8 Daniele Righi (Ita) Lampre 9 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Caisse d'Epargne 10 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 11 Martin Elmiger (Swi) AG2r - La Mondiale 12 Matteo Bono (Ita) Lampre 13 Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team 14 Eros Capecchi (Ita) Saunier Duval - Scott 15 Dries Devenyns (Bel) Silence - Lotto 16 Matej Jurco (Svk) Team Milram 17 Iñaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel - Euskadi 18 Andreas Klöden (Ger) Astana 19 Vincent Jérôme (Fra) Bouygues Telecom 20 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step Final General classification 1 Andreas Klöden (Ger) Astana 16.43.20 2 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas 0.35 3 Marco Pinotti (Ita) Team High Road 0.43 4 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.45 5 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 0.54 6 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 1.05 7 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step 1.08 8 John Gadret (Fra) AG2r - La Mondiale 1.14 9 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 1.48 10 José Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval - Scott 1.52 11 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 1.58 12 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel - Euskadi 2.00 13 Francesco De Bonis (Ita) Gerolsteiner 2.05 14 Manuel Beltran Martinez (Spa) Liquigas 2.10 15 Morris Possoni (Ita) Team High Road 2.12 16 Eros Capecchi (Ita) Saunier Duval - Scott 2.30 17 Oscar Pereiro Sio (Spa) Caisse d'Epargne 2.36 18 Steve Morabito (Swi) Astana 2.45 19 Jens Voigt (Ger) Team CSC 20 Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne 3.02
  21. Results 1 Francesco De Bonis (Ita) Gerolsteiner 3.28.06 (36.472 km/h) 2 John Gadret (Fra) AG2r - La Mondiale 0.03 3 Manuel Beltran Martinez (Spa) Liquigas 0.05 4 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 0.07 5 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas 6 Andreas Klöden (Ger) Astana 7 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step 8 Marco Pinotti (Ita) Team High Road 9 Denis Menchov (Rus) Rabobank 10 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 11 Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne 0.16 12 Morris Possoni (Ita) Team High Road 13 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 0.28 14 Eros Capecchi (Ita) Saunier Duval - Scott 15 José Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval - Scott 16 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel - Euskadi 17 David Moncoutié (Fra) Cofidis - Le Crédit par Téléphone 18 Bauke Mollema (Ned) Rabobank 0.59 19 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 1.04 20 Alexandre Moos (Swi) BMC Racing Team 1.27 General classification after stage 4 1 Andreas Klöden (Ger) Astana 12.59.41 2 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas 0.35 3 Marco Pinotti (Ita) Team High Road 0.43 4 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.45 5 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 0.54 6 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 1.05 7 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step 1.08 8 John Gadret (Fra) AG2r - La Mondiale 1.14 9 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 1.52 10 José Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval - Scott 11 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 1.58 12 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel - Euskadi 2.00 13 Francesco De Bonis (Ita) Gerolsteiner 2.05 14 Manuel Beltran Martinez (Spa) Liquigas 2.10 15 Morris Possoni (Ita) Team High Road 2.12 16 Eros Capecchi (Ita) Saunier Duval - Scott 2.30 17 Oscar Pereiro Sio (Spa) Caisse d'Epargne 2.36 18 Steve Morabito (Swi) Astana 2.45 19 Jens Voigt (Ger) Team CSC 20 Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne 3.02
  22. Crollo di Thomas Dekker...ormai è fatta per Andreas Kloden!!!
  23. Con l'Astana al Giro, tutti gli equilibri si spostano...gli uomini della squadra kazaka diventerebbero gli assoluti favoriti con Contador e Leiphaimer assoluti favoriti della corsa e tanti altri corridori in grado di infiammare la corsa come Gusev e Iglinsky. Speriamo che il tutto si concretizzi!!!
  24. Scusate, grazie...non me ne ero accorto...troppo stanco ieri sera!!! Comunque ufficiale il forfait di Petacchi al Giro, al suo posto Zabel!!!
  25. Petacchi, l'allarme continua Continua l'allarme per Alessandro Petacchi. Il velocista spezzino continua a soffrire per una tracheobronchite acuta e rischia seriamente di saltare il Giro d'Italia. Esplosa durante il Giro di Turchia, l'infezione e' figlia di una bronchite che il corridore si trascinava dalla Milano-Sanremo. La Milram fa sapere che Petacchi e' stato sottoposto un paio di giorni fa a un'altra visita: lo pneumologo ha confermato la cura antibiotica per via iniettiva fino a domenica, dopodiche' si passera' alla somministrazione per via orale. I medici hanno consigliato al corridore di astenersi dall'attivita' almeno fino a martedi', ma se Petacchi dovesse perdere altri giorni di allenamento potrebbe decidere di non partecipare alla novantunesima edizione del Giro d'Italia. Ad oggi, lo sprinter dovrebbe comunque farcela a partire, ma delle novita' dovrebbero emergere all'inizio della prossima settimana. "L'obiettivo principale resta il Tour de France - fanno sapere dalla Milram -. Quindi non vorremmo anticipare troppo i tempi con il rischio di rovinare anche il prosieguo della stagione". (tuttobiciweb)
×
×
  • Crea Nuovo...