[PCM08 Story]Russia-Italia via etere

[Vido]

"Oggi volata, e purtroppo per noi volata significa sofferenza; non abbiamo velocisti che possono fare la differenza quindi dobbiamo stare a guardare. Domani finalmente le alpi, le tappe che decideranno questo giro; chi è staccato dovrà tentare di fare la differenza, chi è in testa dovrà dimostrare di meritare quel posto. Quindi domani dico Valverde 1° davanti a Cunego e 3° Di Luca"

[Dmax]

Cle a fine Giro puoi postare la generale?

[CleCorda]

Il tabellone aggiornato con i pronostici per il tanto atteso arrivo alle Alpe di Pampeago

[CleCorda]

Giro d'Italia - 14^Tappa

Verona - Alpe di Pampeago - 195Km

Eccoci alla tanto attesa tappa Alpina, oggi si scalerà un mostro sacro come il Manghen, quasi 25km di salita, per poi scandere a capofitto nuovamente e valle e cominciare la salita verso le Alpe di Pampeago, salita più breve ma più ripida, oggi ci saranno dei verdetti probabilmente, vedremo chi sarà fuori dalla generale, vedremo chi saranno i capitani delle varie squadre.

Parte la corsa, ma la tranquillità in gruppo dura poco, ed infatti sulla salita verso Cerro Veronese, casa del Principino, l'attacco che non ti aspetti, Franck Schleck cerca di risalire la classifica con un'azione che parte a 173km dall'arrivo, il ritardo del lussemburghese in generale è sopra ai 6'.

Il vantaggio del CSC aumenterà fino a superare i 5', nel lungo tratto di pianura con lui Russ, Cheula e Le Mevel.

Il gruppo aveva fatto a tutta le salite di Cerro Veronese e di Fosse per cercare di riprendere Schleck, senza successo, sul successivo tratto in pianura molti erano rientrati e fra questii nostri passistoni che si mettono a tirare il gruppo: Serov, Commesso, Marzoli e Contrini danno l'anima e porteranno il gruppo fino ai piedi della salita di Vigolo Vattaro con un ritardo costante da Schleck sui 5'32".

I nostri lavoratori avranno dato tutto e si staccheranno, obiettivo di oggi evitare il tempo massimo, il gruppo arriva ai piedi del Manghen forte di 106 unità, Klimov a scortare Petrov, Pasamontes vicino a Vasil e Pavel dopo aver portato le borracce andrà in testa al gruppo.

Testa dove a lavorare troviamo l'Astana e la LPR, ritardo dalla vetta di 3'55", Kloden, Brajkovic, Savoldelli e Bailetti i più generosi.

Intanto davanti Schleck è rimasto da solo, quando il CSC ha davanti ancora 12km di salita il suo vantaggio sul gruppo è sceso a 3'01", siamo a 49km dall'arrivo.

Intanto dietro il gruppo si sfalda lentamente, restano in 55, Pasamontes sta lentamente cedendo mentre Vasil ed Evgueni salgono regolari senza troppo scossoni, tranne quando davanti va a tirare Paolo Savoldelli, il falco farà molto male.

Ed infatti a 5km dall'arrivo il gruppo inseguitori è ora composto da 20 unità, Petrov si è messo nei panni di gregario a scortare Kiryienka, la maggiore esperienza del russo in queste situazioni potrà essere utile al compagno di squadra, ritardo da Schleck 2'18".

Davanti è sempre un infaticabile Paolo Savoldelli a fare l'andatura.

Ma ecco che a 3km dalla vetta del Manghen quello che vuoi, il gruppo si spezza in due tronconi coi nostri che restano nella seconda parte, davanti restano in nove : Valverde, Leipheimer, Di Luca, Sella, Cunego, Popovych, Kloden, Bruseghin e Savoldelli, all'inseguimento assieme ai nostri : Pellizotti, Nibali, Soler, Perez Cuapio, Monfort,Casar, Brajkovic e Vila

Kiryienka : Turk se ne stanno andando, io parto.

Turk : aspetta un attimo, mancano ancora 40km all'arrivo, non bruciarti

Kiryienka : ma mi stanno lasciando indietro.

Turk : Evgueni che ne pensi?

Petrov : saliamo del nostro passo, poi in discesa Vasil si lancia.

Turk : perfetto, fate così.

[Vido]

Azz Schleck che sorpresa!

[CleCorda]

Schleck passa sul Manghen in solitaria, sono ben più di 100 i km di fuga del lussemburghese.

Quando passa Vasil il suo distacco da Schleck è di 3'45", mentre il ritardo dal gruppetto dei migliori di 1'47", davanti sono rimasti in sei : Di Luca, Cunego, Valverde, Leipheimer, Kloden e Sella, mentre Bruseghin Savoldelli e Popovych sono stati ripresi.

Comincia la discesa e come deciso Vasil si butta a capofitto, Petrov ha speso molto sul Manghen e resta nel gruppo delle seconde linee.

Dopo più di 20km di discese e la rampa di Cavalese Vasil si trova ai piedi dell'Alpe di Pampeago, il bielorusso è da solo mentre davanti Schleck è stato ripreso, il suo ritardo di 1'19" ha recuperato una trentina di secondi in discesa, alle sue spalle a quasi 1' il gruppo con Petrov.

Le pendenze dell'Alpe di Pampeago fanno male, a 5km dall'arrivo ecco l'attacco del campione americano Levi Leipheimer, il corridore dell'Astana riuscirà subito a prendere qualche metro di vantaggio, la maglia rosa sembra alla sua portata.

Intanto Kiryienka non si sente ancora battuto e grazie ad una straordinaria regolarità in salita a 3km dall'arrivo riprende le ruote del gruppetto con Valverde, con loro Kloden, Schleck, Di Luca e Sella.

Prima del riaggancio di Vasil Damiano Cunego era uscito ed era andato a riprendere Leipheimer.

[CleCorda]

Dopo meno di 1km Cunego ha già staccato l'americano, 2km all'arrivo per il Principe di Cerro Veronese che ora ha 33" su Leipheimer e 2'01" sul gruppo maglia rosa.

Il gruppo di Kiryienka formato sempre dalle solite sei unità.

1.5km all'arrivo per il gruppo Kiryienka, pendenze sopra al 12%, Schleck e Valverde cercano di allungare, 2'38" il ritardo da Cunego che sta letteralmente volando.

Vasil giunge all'ultimo chilomentro, sta ancora tenendo le ruote del gruppo, mentre ora è Sella a cercare l'azione.

Intanto davanti uno straordinario Damiano Cunego va a vincere cercando di riaprire questo giro.

Al secondo posto Levi Leipheimer che va a prendersi la maglia rosa.

Terzo Sella, Vasil arriverà appena dietro a Di Luca e Valverde assieme a Kloden e Schleck. Ritardo di Kiryienka da Cunego 3'19", mentre i cronomentri metteranno 16" fra lui e la coppia Valverde Di Luca.

Petrov giungerà assieme al secondo gruppetto del Manghen staccato di 4'09" da Cunego

52" separano Leipheimer da Cunego, terzo un ottimo Emanuele Sella a 2'47".

[CleCorda]

La rosa passa sulle spalle di Leipheimer che ora ha 2'34" su Kiryienka, terzo Di Luca a 3'32". Cunego quarto a 3'50", Valverde ora sesto a 5'14", Petrov è settimo a 5'24", Sella ottavo a 6'37" e Schleck decimo a 7'01".

Vasil lascia la rosa e si consola con la ciclamino.

mancano le immagini del podio della maglia verde e, sinceramente, non so chi la abbia, penso Schleck.

Il duo High Road crolla, Lovkvist/Gerdemann, lo svedese oggi perde 7'05" da Cunego e riesce a mantenere la maglia bianca ma Brajkovic e Nibali sono pronti ad approfittarne.

Mancano le immagini anche della classifica a squadre, ma c'è la classifica, l'Astana di Leipheimer/Kloden/Brajkovi è nettamente la miglior squadre davanti alla Lampre di Cunego/Bruseghin/Vila. I nostri sono quinti, terzo di tappa di squadra per Noi Pasamontes giunto 39° a 12'03".

[CleCorda]

Ludmilla : bentornati amici telespettatori, oggi sono cominciate le Alpi e Cunego ha dimostrato di essere superiore a tutti, la maglia rosa è ora sulle spalle di Leipheimer ed il nostro Kiryienka è riuscito ad arrivare appena dietro a Valverde, una bella prova a mio giudizio, ma ora andiamo a vedere il nostro tabellone.

Ludmilla : La vittoria di Cunego è stata azzeccata da Gimondi, mentre nessuno aveva previsto la presenza sul podio di Leipheimer e Sella, pertanto oggi il punto va a Felice che allunga a cinque punti, Tonkov 3 e Vido 2. Ma ora passiamo subito al commento della tappa.

Tonkov : Leipheimer mi ha sorpreso, è un vecchietto ma è andato molto bene, Cunego si sapeva che era un osso duro e l'ha dimostrato, ma fatto sta che è ancora dietro a Vasil in generale. Vasil a mio avviso doveva ricongiungersi coi primi prima del GPM del Manghen, in discesa si sarebbe riposato e ne avrebbe avuto per cercare un attacco. Sicuramente guardando i tempi dalla base dell'Alpe alla vetta è stato secondo solo a Cunego e Leipheimer, pertanto non tutto è perduto contando il fatto che Leipheimer è un mezzo pensionato e potrebbe da un momento all'altro TIRARE LE CUOIA.

Ludmilla : grazie Pavel per questo tuo commento, ed ora la parola a Gimondi.

Gimondi : ieri avevo detto che Cunego doveva vincere e lo ha fatto, un'azione straordinaria, ha atteso il momento giusto, ha ripreso Leipheimer ed è andato a vincere, Kiryienka devo dire mi ha stupito, pensavo ad una disfatta ed invece ha lottato coi migliori. Spettacolare Schleck, coraggioso e caparbio. Domani comincerà la terza settimana e come spesso accade la crisi può essere dietro l'angolo in qualunque tappa.

Ludmilla : grazie Felice, la linea adesso va ad Elisa Triani in collegamento dall'Alpe.

Elisa : grazie Ludmilla, oggi siamo qua col capitano della 1Tv, Evgueni Petrov, dicci Evgueni i gradi ora sono passati a Kiryienka?

Petrov : sicuramente, sta molto bene e oggi lo ha dimostrato, a fine tappa guardando i cardiofrequenzimetri abbiamo visto che lui aveva sempre 2-3 battiti in meno di me e questo sta a significare molto.

Elisa : pensi che questo Giro sia ancora alla portata di Vasil?

Petrov : una domanda difficile, tutto dipende se oggi ha speso molto o no, in caso avesse forze potrebbe giocarsi un posto sul podio come fece l'anno scorso Marzoli, per la vittoria tutto dipende da Cunego.

Elisa : pertanto pensi che Leipheimer crollerà?

Petrov : oggi Cunego ha preso a badilate in faccia tutti, e se farà così anche nelle prossime tappe avrà un bel vantaggio nell'ultima cronomentro, Leipheimer è sicuramente un campione ma non credo abbia le forze per reggere l'ultima settimana anche se con un Kloden come quello visto oggi al suo fianco tutto è possibile.

Elisa : grazie Evgueni, la linea allo studio.

Ludmilla : e dopo aver sentito i pareri di Petrov guardiamo la tappa di domani, molto dura, più corta di quella di oggi ma i corridori non avranno un momento di riposo, Pordoio, San Pellegrino, Giau, Falzarego e Fedaia, ma lasciamo la parola ai nostri ospiti per il loro pronostico.

Tonkov : penso che Kiryienka ci stupirà, per la generale è ancora il mio favorito, Valverde lo vedo secondo e terzo un ottimo Cunego, per la tappa a mio giudizio vincerà kiryienka davanti a Cunego e Schleck.

Gimondi : il principino oggi mi ha stupido, diventa lui il mio favorito per la vittoria finale, secondo Valverde e terzo Leipheimer. Per domani vedo un'altra vittoria di Cunego davanti a Sella e Valverde.

Ludmilla : grazie ai nostri ospiti, attendiamo il commento di Vido ed i suoi pronostici, a domani con un'altra tappa che potrà far storia.

[Vido]

"Pavel e Felice hanno già detto tutto su Leipehimer e Cunego, quindi io vorrei soffermarmi sulla prova di Schleck; adoro questo tipo di azioni, anche se alla fine non portano quasi mai a grandi risultati; ha avuto coraggio da vendere facendosi in fuga più di 150 km, bravissimo, anche perchè alla fine è arrivato con i migliori.

Per la genrale, la tappa di oggi ha dato indicazioni molto interessanti; Cunego in salita è il più forte e ora è il mio favorito; secondo Leipehimer, anche perchè è il milgiore a Chrono, mentre terzo metto Vasil; sta facendo qualcosa di straordinario, se domani tiene può davvero puntare al podio. Per domani mi aspetto il riscatto di Di Luca (1°) e Valverde (2°), oggi un po' passivi, terzo Cunego"

[Galloper90]

ottima difesa...peccato che non sia servita per difendere la maglia

[Camenzind]

La differenza con Cunego e soci è enorme, ma ti sei difeso alla grande..

[BubbaDJ]

gran bella cronaca!!!

[CleCorda]

Ed ecco il tabellone aggiornato prima di quella che forse è la tappa più dura del giro.

[CleCorda]

Giro d'Italia - 15^Tappa

Arabba - Passo Fedaia - 153Km

Tappa dura, forse la più dura, ieri ci sono stati una ventina di corridori fuori tempo massimo, molti velocisti hanno pagato ed anche il nostro Serov, oggi si attende un'altra carneficina.

Per la generale si aspetta che Cunego cerchi un attacco alla maglia, si attende che Valverde e Di Luca reagiscano, si vuole vedere come sta Schleck dopo la fuga di ieri, se Leipheimer reggerà e se Kiryienka continuerà a correre sopra le aspettative della vigila, una tappa fondamentale per questo giro.

C'è chi non vuole stare a fare calcoli, ed a 500metri dalla vetta del Pordoi, a 160km dal traguardo, parte Alejandro Valverde, il primo pensiero che il murciano abbandoni la strada della generale per concentrarsi sulla maglia verde. Passa sul Pordoi con 20" sul gruppo, ma non si ferma e continua la sua azione.

Verrà ripreso dopo 40Km a 2.5km dalla vetta del San Pellegrino da un gruppo tirato dagli Astana.

Ma Valverde oggi non ne vuole sapere di restare schiacciato in un gruppo, vuole stare solo con l'aria delle Alpi e dopo 1Km si rialza sui pedali andandosene da solo.

Passerà sul San Pellegrino con 1'05" di vantaggio sul gruppo dove il nostro Kiryienka è scortato da Pasamontes e dove Commesso, Marzoli e Contrini avranno già perso le ruote.

Valverde passa primo in solitaria anche sul San Tomaso Agordino con 2'31" sul gruppo.

Gruppo sempre tirato dagli uomini Astana, Paulinho e Gusev stanno facendo un gran lavoro.

Ed anche sul Giau il primo a passare è l'Embatido, ultimi metri sui pedali per lui, una cavalcata inarrestabile che lo porta ad un vantaggio di 4'09".

Dietro il gruppo per cercare di andare a riprendere Valverde si è ridotto a 41 unità, con Petrov rimasto l'unico al fianco di Kiryienka oggi in ciclamino, nonostante l'andatura imposta dagli Astana il vantaggio di Valverde continua a salire.

Oggi il corridore col pettorale numero uno pare imprendibile, anche il Falzarego è suo, 40km alla conclusione, da più di 100km lo spagnolo è solo

[Vido]

Pazzesco Valverde

[cunego..]

mammia che valverde!

[cunego..]

mamma mia che valverde!

[CleCorda]

Intanto dietro cominciano a farsi i giochi, a 2km dalla vetta del Falzarego parte Sella, alla sua ruota la maglia rosa, dietro i nostri.

Comincia la discesa con Valverde che ha ancora 2'58" di vantaggio, gruppetto di sette corridori: Kiryienka, Petrov, Leipheimer, Sella, Popovych, Nibali e Monfort, fra loro ed il battistrada Soler pascola per la strada, il colombiano era fuggito sul Giau.

Dopo 8Km di discesa da dietro rientrano altri uomini, Cunego, Di Luca, Pellizotti, Bruseghin, Kloden e Schleck, ora sono in 13 all'inseguimento, in questi pochi chilometri Valverde però ha messo altri secondi fra lui è gli inseguitori, 3'36" il suo vantaggio.

Ma in discesa si mette a disegnare le traiettorie Damiano Cunego, Valverde giunge ai piedi del Passo Fedaia con 2'49" di vantaggio e con davanti ancora 15km di salita, basterà questo vantaggio?

La strada comincia a salire anche per gli inseguitori, Soler ripreso, e Damiano Cunego è il primo a partire, alla sua ruota Leipheimer e Kiryienka.

A 13km dalla conclusione si forma un gruppetto di cinque corridori, Cunego, Leipheimer, Sella, Kiryienka e Petrov, 2'17" il loro ritardo.

Da dietro rientra Di Luca e comincia il gioco di scatti e controscatti, 9km all'arrivo e l'abruzzese prende un po di vantaggio, alla caccia del corridore della LPR Levi Leipheimer.

Dietro a questi inseguono ad una manciata di secondi Petrov, Kiryienka, Nibali, Cunego, Sella e Monfort.

Cunego e Kiryienka prendono un po di vantaggio e avanzano affiancati, 35" di ritardo da Leipheimer e Di Luca, questi a loro volta hanno 1'22" da Valverde.

[CleCorda]

Pazzesco Valverde

Un giorno Schleck, l'altro Valverde... è il Giro delle fughe da lontano questo

[cunego..]

Un giorno Schleck, l'altro Valverde... è il Giro delle fughe da lontano questo

ma questa volta forse arriva la fuga!

[Galloper90]

bellissima azione di valverde...cmq ottimo kiryenka fin qui

[Vido]

Un giorno Schleck, l'altro Valverde... è il Giro delle fughe da lontano questo

Infatti; a me non era mai successo; cmq Vasil tiene; grande Cle!!

[CleCorda]

6.5Km alla vetta e Damiano Cunego si rialza sui pedali per tornare sotto ai due corridori davanti, Vasil non ne ha per rispondere, pare che le forze in campo oggi siano reali, forse solo un miracolo potrebbe salvare il bielorusso.

Kiryienka a 5km dalla vetta infatti è ora assieme a Nibali, Pellizotti, Sella, Kloden e Schleck.

Ma in testa come sta andando? tutti questi scatti e controscatti stanno levando visibilità all'eroe di giornata, Alejandro Valverde che giunge ai meno 3km ed è ancora in testa in solitaria, 45" su Leipheimer, 1'20" su Cunego, 1'37" su Di Luca e 3'07" sul gruppetto Kiryienka.

Anche Vasil arriva ai meno 3Km e qua la crisi si materializza, Kloden se ne sta andando ed anche Sella sta prendendo un po di vantaggio sul nostro.

Ai meno 2km dalla conclusione con Vasil rimangono solo Nibali e Pellizotti, sia Sella che Schleck hanno preso del vantaggio sul bielorusso.

e dopo una fuga d'altri tempi, dopo aver scalato cinque passi in solitaria Valverde può finalmente festeggiare, oggi dobbiamo levarci il cappello davanti allo spagnolo.

Alle sue spalle un Leipheimer sorprendente, in pochi credevano riuscisse a tenere, l'americano precede di pochi secondi Damiano Cunego.

Vasil oggi sarà decimo di tappa tagliando il traguardo assieme ai due capitani della Liquigas.

Mentre Petrov sarà ancora più indietro giungengo assieme a Monfort.

Valverde oggi guadagnerà 1'01" su Leipheimer, Cunego staccato a 1'24", quarto Di Luca a 1'47", gli altri tutti sopra ai 4' di ritardo, oggi Vasil pagherà ben 4'47", per Petrov il ritardo sarà di 6'29".

Oggi i corridori fuori tempo massimo saranno una trentina, fra questi Commesso, Contrini e Marzoli, la nostra squadra si riduce così a 5 unità. Da segnalare che i partenti a questo Giro erano 195, ora sono 139.

[CleCorda]

Leipheimer mantiene agilmente la rosa, quasi 4' su Valverde che sale al secondo posto, Cunego a 4'17", Di Luca a 4'30", Kiryienka quinto a 6'32", sesto Kloden a 8'21", settimo Sella a 9'49", per Schleck ottava piazza a 10'49" mentre il nostro Petrov e nono a 11'04", alle sue spalle decimo Vincenzo Nibali a 11'35".

Vasil per un solo punto mantiene la ciclamino difendendola dall'assalto di Di Luca.

Dopo la cavalcata di oggi la maglia verde passa dalle spalle di Cunego a quelle di Valverde.

Vincenzo Nibali è la nuova maglia bianca, 2'42" su Lovkvist.

Mentre l'Astana si conferma miglior team mettendo più di 9' fra se e la Lampre seconda, noi scendiamo in sesta piazza a 28'33".

[CleCorda]

Ludmilla : bentornati amici telespettatori, oggi un grande giorno per il ciclismo dal sapore di bianco e nero, un'azione quella di Valverde che ci fa rimpiangere la radio che trasmetteva le corse quando ancora la televisione era poco diffusa, ma è anche il giorno della conferma di Leipheimer e del crollo, ahimè, di Kiryienka, ma guardiamo il nostro tabellone.

Ludmilla : Nessuno ha azzeccato la vittoria di Alejandro ma sia Vido che Gimondi hanno indovinato il podio proprio di Valverde e quello di Cunego, avendo azzecato la posizione di Cunego il punto oggi va a Vido che si porta a tre punti assieme a Tonkov mentre il nostro Felice è a 5. Ma andiamo al commento della tappa, la parola a Tonkov.

Tonkov : potrei arrabbiarmi, sbraitare, ammazzare la vecchia che è seduta qua dietro e che ha parlato tutto il tempo ma.... oggi mi devo inchinare a Valverde, una vittoria così schiacciante, una supremazia senza uguali. Kiryienka ha fatto la sua corsa lottando e facendo quello che ha potuto, non mi sento di rimproverargli niente. Una sola cosa, vorrei far notare come i nomi citati da Vido nei suoi pronostici o cadano o, come successo oggi a Vasil, vadano in crisi e perdano minuti, pertanto concludendo il mio intervento dicendo "Vido portasfiga".

- all'ultima affermazione di Tonkov tutto il publico rumoreggia indicando Vido, parlottano, la vecchia seduta dietro a Tonkov si alza in piedi e mentre con una mano fa le corna verso Vido con l'altra gli punta contro un cornetto rosso portafortuna, tutto d'un tratto una voce si alza dalla platea "DAGLI ALL'UNTORE", serve qualche minuto per riportare la calma in studio e quando questa è riportata Vido si ritrova con una collana d'aglio al collo -

Ludmilla : ehmmm, e dopo questo piccolo contrattempo la parola a Felice Gimondi

Gimondi : immenso, lo chiamano l'Embatido e non hanno tutti i torti, si è visto dai primi chilometri che voleva vincere e lo ha fatto, un carattere ed una forza sorprendenti, oggi è stato una spanna sopra gli altri. Leipheimer ha retto benissimo ed è quello che sta sfruttando maggiormente la continuità, Cunego forse ha pagato lo sforzo di ieri e Di Luca si sta svegliando, un peccato che la favola di Kiryienka sia finita, la vedo molto dura per lui andare sul podio.

Ludmilla : grazie Felice, ed ora la parola alla nostra inviata Elisa Triani.

Elisa : ciao a tutti gli amici di MTV, oggi abbiamo con Noi nientepopodimeno che Vasil Kiryienka, come ti senti Vasil.

Kiryienka : la delusione c'è, è logico che sia così, quando si sogna e poi si è svegliato spesso si rimane delusi, ma guardando il Giro dall'inizio ad oggi... i tre giorni in maglia rosa, la tappa vinta, la maglia ciclamino bhe, se domani dovessi cadere e ritirarmi sarebbe comunque un giro positivo.

Elisa : Il podio è a poco più di due minuti pensi che sia ancora raggiungibile?

Kiryienka : se devo essere onesto no, anche se dopo la tappa di domani avremo maggiori indicazioni, è una tappa fondamentale visto che possono vincere sia cronoman che scalatori, se domani riuscissi a guadagnare un minutino su Cunego e Di Luca magari potrei sperarci, ma sarà molto difficile.

Elisa : Oggi avete perso altre pedine causa il tempo massimo, avrà un impatto negativo sulla squadra?

Kiryienka : avere uomini vicino è sempre utile, ma visto che ora non abbiamo nulla da difendere ma dobbiamo solo attaccare fa poco differenza, il dispiacere maggiore è per i ragazzi che tornano a casa, sopratutto per Totò e Daniele non perchè li preferisca a Samuele e Alexander ma questi ultimi due sono giovani e hanno molti giri ancora davanti.

Elisa : grazie Vasil, la linea allo studio.

Ludmilla : domani cronoscalata al Plan de Corones, poi il giorno di riposo nel quale faremo una puntata speciale per discutere su questo Giro che sta per finire, per intervistare anche corridori che non sono della 1TV e per fare il riepilogo dei ritirati visto che la lista è lunga. Ma ora il pronostico dei nostri ospiti.

Tonkov : Non cambio la mia generale, sono fiducioso in quello che ho detto ed ho scelto, per la tappa di domani vedo una vittoria di Kiryienka, secondo Leipheimer che, purtroppo, manterrà la maglia e terzo Cunego... non metto Valverde perchè secondo me oggi ha speso troppo.

Gimondi : io al contrario di Pavel cambio i miei pronostici per la generale, a questo punto penso che Leipheimer abbia le carte in regola per vincerlo, secondo Cunego e terzo Valverde. Domani vedo una vittoria dell'americano davanti al compagno di squadra Kloden e terzo metterei Cunego.

Ludmilla : Arrivederci amici telespettatori noi ci vediamo domani...... ah si, la parola al menagramo di Vido.

[grillodilivorno]

Pazzesco Valverde peccato per Kiryenka, ma non sno queste le tappe per lui

[Galloper90]

che vittoria di valverde ...peccato per kiryenka che è letteralmente crollato negli ultimi km...forse conveniva farlo salire regolare, al posto di rispondere inizialmente agli attacchi...cmq buon 5° in generale

[Vido]

:24: sei un mago; ogni volta ne trovi una

Vido emana un odore di aglio pazzesco, che manderebbe in confusione anche un leone, ma nonostante questo e i cori che inveiscono contro di lui prova ad analizzare la tappa:

"Grandissimo Valverde, un'azione emozionante, un grande fuga; peccato per Vasil, sembrava in grado di tenere, ma invece che prenderlvea con me dovreste prendervela con chi lo consiglia, visto che gli ha fatto rispondere agli attacchi di Cunego, pensando di essere superman, ma era chiaro che non ce l'avrebbe fatta . Ora le gerarchie sono abbastanza chiare; sono in 4 ora a giocarsi il giro; se è quello di oggi, il favorito per me diventa Valverde, poi Leipehimer che va molto forte anche a chrono, quindi Cunego; per domani dico Cunego, poi Leipehimer quindi Pellizzotti"

[CleCorda]

Pazzesco Valverde peccato per Kiryenka, ma non sno queste le tappe per lui

Eh lo so, ci ho sperato fino alla fine ma oggi si sono visti i veri valori delle caratteristiche .... comunque se riesce a mantenere un posto nei cinque è lo stesso una bella soddisfazione e poi chissà, nella penultima tappa quella con Gavia, Mortirolo e Aprica potrebbe tentare lui la cavalcata.