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[PCM08 Story]Russia-Italia via etere


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bardo1dz8.jpg

Era un giorno di gennaio

quando Tinkov con gran classe

come un grande lituaio

ci ha suonato a mani basse

Senza sponsor e manco soldi

una nuova strada cercavamo

lesti come manigoldi

porte in faccia prendavamo

Molte aziende ci han cacciato

tenendo il loro gruzzoletto

io sdraidato senza fiato

imprecando in dialetto

Petrov arriva gioioso

facendo cadere i miei pensieri

e mi desta dal riposo,

rimette in pista i nostri alfieri

Una nuova sfida sta arrivando

fra Tour Giro e Sanremo

lotteremo pedalando

noi sognarvi vi faremo.

Raccontando la nostra storia

da bardi ci travestiremo

fra una risata e (speriamo) una vittoria

a intrattenervi inizieremo

PS: Continuo della storia CYM07 qua per aggiornarvi: Dalla Granfondo al Professionismo

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Top Posters In This Topic

Milano Linate, 8 gennaio 2008 ore 6:15, -41h45' al termine per l'iscrizione.

Con Petrov in tutta furia ci rechiamo all'aereoporto, destinazione Mosca, il tempo stringe, la nostra sarà una corsa contro il tempo. L'aereo non ha ritardi, ci attende un viaggio di oltre 6h. Petrov mi parla del nostro possibile sponsor, stranamente non entra nel dettaglio ne di clausola inusuale che ci attende. Insisto ma ancora non riesco a sapere il nome del nostro sponsor, ma il Buon Evgueni mi assicura che si tratta di una delle strutture principali della Russia.

Durante il viaggio tiriamo le somme sulla nostra rosa, avevamo 26 corridori pronti ad iniziare il Pro-Tour ma dopo lo scioglimento della Tinkoff siamo rimasti in 19, ci servono altri 7 corridori per completare la rosa.

Ci han lasciato i due giovani neo-acquisti Tazzari e Bochkov, era la loro opportunità per sfondare e gli servivano basi solide. Colli e Cadamuro han deciso di prendersi un anno sabbatico, per il secondo probabilmente è un ritiro dalle corse e con loro se ne vanno anche i nostri due velocisti. Anche i due tedeschi han tirato i remi in barca, Ziegler e Weigold che torneranno in patria ad allevare e crescere i ciclisti del domani. Pure Mindlin ha deciso di lasciarci, l'ultima stagione ha corso poco e si è infortunato per questo anche lui ha preferito appendere la bici al chiodo. Restiamo in 19 ma per avere una stagione tranquilla in pro-tour dobbiamo arrivare a 26, ne mancano 7 e meno di due giorni per chiudere l'accordo con lo sponsor e depositare i contratti.

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Mosca, 8 gennaio 2008 ore 14:50, -33h10' al termine per l'iscrizione

L'aereo atterra a Mosca dopo aver fatto scalo ad Amsterdam, all'aereoporto riesco a trovare una copia della gazzetta mentre Petrov va a cercare un taxi, comincio a sfogliare il giornale mentre salgo sul mezzo, Petrov ha già comunicato all'autista la nostra destinazione, per me ancora oscura. Dopo aver letto un po di calcio e formula uno, e dopo aver controllato i risultati della Tris vado a vedere la pagina del ciclismo, in questo periodo è ridotto lo spazio sulla rosa.

Un fulmina a ciel sereno, la stagione che era cominciata nel peggiore dei modi stava prendendo risvolti catastrofici, Ruggero Marzoli era stato squalifica, il vincitore della Tirreno, il secondo posto al Giro era nei guai per via dei sui contatti col medico Santuccione. Io SO dell'innocenza di Ruggero ma questo evento getta ombra sui risultati dell'anno precedente, e non è un bel biglietto da visita. Così ora sono otto i posti vacanti, io ho in mente un paio di nomi ma comunque restano ancora posti vuoti, bisogna agire al più presto.

LA LOTTA AL DOPING - Rischiano grosso un ds e un corridore della Gulp Val Vibrata

La procura Coni:

squalifica a vita per Marzoli

L’Abruzzo del ciclismo sotto tiro, nei guai anche Di Paolo e Simone Masciarelli

Gli strali di Torri non risparmiano i dilettanti PESCARA. C’è rimasto ben poco del ciclismo abruzzese dopo la nuova sortita della procura antidoping del Coni. Il centro del doping sembra essere la regione più verde d’Europa. E’ l’ennesimo filone di “Oil for drugs” e a rischiare più di tutti è Ruggero Marzoli per il quale è stata chiesta la radiazione. Come per Carlo Santuccione, spazzato via dal Giudice unico un paio di giorni fa. La frequentazione del medico di Cepagatti inguaia Simone Masciarelli, lameno questo sembra venir fuori dalle richieste del procuratore Torri. Ma non è tutto. Nei guai anche qualche dilettante.

L’inchiesta dei Nas partita nel 2003 sembra l’unica pista battuta dalla procura antidoping. Eppure, in giro per le procure italiane ci sono tanti fascicoli sul doping nello sport e, soprattutto nel ciclismo. Messa così, con questo accanimento nei confronti di atleti abruzzesi, sembra che il “diavolo” si annidi solo nelle colline abruzzesi. Mal comune non deve essere necessariamente mezzo gaudio, se qualcuno viene trovato positivo a prodotti proibiti è giusto che paghi. Per ora sotto i riflettori ci sono atleti abruzzesi, presto toccherà ad altri. Forse il procuratore Torri usa un criterio regionale e va per ordine alfabetico. Oltre al ciclismo anche il calcio è finito alla sbarra per prodotti proibiti, come mai la giustizia sportiva non ha aperto fascicoli?

Ma veniamo ai nuovi deferimenti che in verità non nriguardano solo il cclismo.

Tre i casi di positività. Deferimento dell’atleta Francesco Grasso (Cus Catania) al competente Organo di giustizia federale della Federazione Italiana Rugby: riscontrata la presenza di metabolita di tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping effettuato in occasione della gara di serie B (girone D) tra AS Rugby Frascati e Cus Catania, svoltasi a Frascati lo scorso 28 ottobre, con richiesta di un anno di squalifica.

Deferimento dell’atleta Rocco Capasso (Boyaca Es para Vivirla-Marche Team) al competente Organo di giustizia federale della Federazione Ciclistica Italiana per presenza di eritropoietina ricombinante, in occasione del controllo antidoping in occasione della Gran Fondo dei monti Ausoni, svoltasi a Monte San Biagio lo scorso 7 marzo 2007, con richiesta di due anni di squalifica.

Deferimento dell’atleta Marco Di Gaetano (Gulp Pool Val Vibrata) per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla positività riscontrata per presenza di testosterone, in occasione del controllo antidoping nel “5º GP Città di Ascoli” svoltosi l’1 agosto 2007, con richiesta di due anni di squalifica. Nell’ambito del medesimo procedimento di indagine é stato altresì disposto il deferimento del direttore sportivo Marcello D’Ambrosio con richiesta di quattro anni di squalifica.

Nell’ambito dell’inchiesta “Oil for drug” sono stati adottato i seguenti provvedimenti. Deferimento dell’atleta Francesco Di Paolo (Acqua&Sapone) con richiesta di due anni di squalifica. Deferimento dell’atleta Giulio Salvatori (Gruppo Sportivo Esercito) con richiesta di due anni di squalifica.

Deferimento dell’atleta Ruggero Marzoli (Tinkoff Sport Management Srl) con richiesta di squalifica a vita ai sensi della seconda violazione della normativa Antidoping.

Deferimento dell’atleta Simone Masciarelli (Acqua&Sapone) per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione contestata (frequentazione di soggetto colpito da un provvedimento sanzionatorio per fatti di doping) con richiesta di tre mesi di squalifica. Archiviazione del procedimento disciplinare nei confronti dell’atleta Andrea Masciarelli (Acqua&Sapone) al competente Organo di giustizia federale della Federazione Ciclistica Italiana.*

*Tratto da "il centro" del 19/12/2007

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Mosca, 8 gennaio 2008 ore 15:35, -32h25' al termine per l'iscrizione

Il taxi si ferma davanti alla sede di 1tv (Channel One Russia) la rete televisiva nazionale russa, do un'occhiata al palazzo di vetro che mi si pone davanti, guardo Petrov "sti caz'".

Prima di entrare però mi faccio dare dal corridore russo qualche moneta di quel paese mi avvicino ad un telefono a gettoni, ne esistono ancora nella grande Madre, il telefono suona dall'altra parte della cornetta in una piccola officina sul retro di un negozio di bici, si proprio nel negozio di Giancarlo Perini.

Cle : Ciao Gianca sono io

Pero : Ciao, allora come va? ho sentito che Tinkov vi ha silurato, sei a spesso ora.

Cle : veramente sono con Evgueni a Mosca abbiamo uno sponsor fra le mani, ti chiamo perchè mi serve un favore.

Pero : AH no, ho lasciato tutto ricordi?

Cle : Ti prego Gianca, ci mancano 8 corridori e li dobbiamo trovare in meno di 2 giorni

Pero : va bene, sai c'è quel giovane di Roveleto di Cadeo, ha fatto quattro anni nei pro ed ora a 24 anni lo hanno rispedito nei dilettanti, solitamente si allena al velodromo di Fiorenzuola, vedo se riesco a beccarlo.

Cle : ti ringrazio, e senti anche Gianni, secondo me lui ha qualche amico nel giro.

Pero : uhmmmm.. forse uno c'è, non è più un ragazzino però...

Cle : va bene, ora ti lascio che devo andare.

Raggiungo nuovamente Petrov, entriamo e ci facciamo annunciare, ci fanno accomodare in una sale con vista Cremlino, mentre attendiamo i nostri interlocutori Petrov si avvicina : "avranno una richiesta strana e particolare, prima di rifiutare pensaci tre volte è la nostra ultima possibilità".

Ed ecco che arriva il presidente della rete televisiva, sorride, stringe mani e poi ci fa accomodare, parole di circostanza, aneddoti ed il tempo passa non si arriva al sodo, sto calmo non voglio rovinare tutto, e finalmente ecco l'offerta.

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Mosca, 8 gennaio 2008 ore 16:15, -31h45' al termine per l'iscrizione

Presidente 1TV: dunque come ho già spiegato a Petrov la nostra sponsorizzazione va oltre al nome sulla maglia, alla fine in Russia ci conoscono tutti siamo la maggiore emittente e anche se facessimo publicità in altri paesi il nostro audience non aumenterebbe.

Cle : non capisco questo discorso, Evgueni mi ha accennato ad una clausola ma... non capisco.

Pres: Noi vogliamo legare la vostra squadra ad una trasmissione televisiva, una trasmissione che fra l'altro, vista le vostre origini, sarà trasmessa anche in Italia.

Cle : bhe, è una bella notizia, una trasmissione che ci riguarda.

Pres : Sono contento che siate contento, Petrov mi aveva detto invece che sareste stato riluttante a non dover decidere tutto Voi.

Cle :...........

Cle : cosa intendete?

Pres : E' presto detto, questa trasmissione si chiamarà "Nati col le ruote", questo il logo.

nclr.jpg

Pres : Voi avrete facoltà di decidere quali corse effettuare, quali allenamenti tenere ed in caso doveste allenare una nazionale Noi non ci metteremo becco.

Cle : c'è qualcosa che mi sfugge.

Pres : E' presto detto, alla fine possiamo definire questa trasmissione un "reality-show", per ogni corsa Voi decidere quanti ciclisti dovranno partecipare, sceglierete due nomi a vostra scelta che parteciperanno a quella corsa e due nomi di ciclisti che non volete partecipino. Un paio di giorni prima della presentazione ufficiale del roster per quella corsa il vostro medico ci consegnerà una tabella con gli stati di forma dei ragazzi, la mostreremo in trasmissione e gli ascoltatori con il televoto potranno scegliere chi correrà.

Cle : in pratica volete dimezzarmi il lavoro, rischiare di buttare al vento mesi di allenamento per la scelta di quattro pescegatti che guardan....

e non finisco la frase, una gomitata di Evgueni che mi ferma, mi guarda male, si avvicina e mi sussurra "o così o niente".

Cle : non è nel mio stile lavorare così... ma se è la vostra condizione.

Pres : la nostra è unica, naturalmente ci saranno anche obiettivi sportivi, ma queste sono altre questioni.

Cle : e ditemi, in italia che rete seguirà la trasmissione?

Pres : La scelta è caduta su MTV, già trasmettono programmi americani e tedeschi, ora ne trasmetteranno anche russi, abbiamo già una conduttrice pronta.

Cle : ci sono però altri problemi prima di firmare

Pres : vi mancano ancora dei corridori vero?

Cle : e Voi come lo sapete?

Pres : leggo i giornali e poi... il KGB pare essere stato debellato ma chissà, comunque abbiamo già contattato tre corridori russi che quest'anno erano senza ingaggio, questo quello che possiamo darvi.

Cle : Evgueni che ne dici?

Petrov : io direi di firmare, il tempo stringe.

Ed è così che la mia vita si trasforma in un reality show, il presidente di 1TV aveva già fatto preparare le divise, le porteremo ai ragazzi.

1tv.jpg
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Una Siberiana che ha lavorato in Italia.... se si cerca su Internet sono più le foto nuda che vestita 8)

A quanto ho capito noi decideremmo 2 ciclisti da portare ad ogni corsa...... x la prensentatrice non sarà mica la Trans-iberiana?? :lol::mrgreen:

Vabbè il caldo da alla testa, ma potrebbe essere Edelweiss (visto che è più nuda che vestita)

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A quanto ho capito noi decideremmo 2 ciclisti da portare ad ogni corsa......

Hai capito male, o più probabile io mi sono spiegato male, faccio un esempio.

Giro d'Italia, 9 corridore da iscrivere, io decido che Petrov e Brutt ci saranno, e dico che Gadret e Serrano invece non potranno essere convocati.

Il televoto, ovvero Voi, deciderete gli altri 7, i sette più votati prenderanno il via alla corsa.

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